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Autore: Lily_Hope    26/08/2015    3 recensioni
E' la prima fanfiction che scrivo quindi sono piuttosto agitata. Pan e Bra hanno diciotto anni e stanno affrontando il loro ultimo anno di liceo, hanno i comuni problemi delle adolescenti cui andrà però ad aggiungersi l'amore per delle persone inaspettate o forse mai dimenticate.
Spero che vi piaccia e accetto di buon grado le critiche. Buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Goten, Pan, Trunks, Un po' tutti | Coppie: Bra/Goten, Bulma/Vegeta, Gohan/Videl , Pan/Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                             NUOVI AMORI


L’ultimo giorno dell’anno giunse presto e i quattro ragazzi si preparavano a dare il benvenuto al nuovo anno insieme alle loro famiglie e ai loro amici. Erano stati invitati da alcuni compagni di classe e università a festeggiare con loro,ma avevano gentilmente rifiutato l’invito per trascorrerlo insieme ai loro amori e alle loro famiglie.
Pan e Bra trascorsero la maggior parte della mattinata a preparare la cena insieme alle loro madri, del tutto indaffarate a cucinare, al contrario dei mariti e dei figli che stavano tranquillamente allenandosi o facendo un giro in città per comprare i fuochi d’artificio per la mezzanotte.
A casa Son le donne già nel pomeriggio avevano finito completamente i loro lavori culinari, nonostante le continue lamentele di Chichi per il ritardo del marito e di Gohan, i quali erano ancora intenti ad allenarsi, e di Goten, ancora in giro con Trunks, e si avviarono nelle loro camere per prepararsi.
Appena entrata nella sua camera Pan si avvicinò immediatamente alla scrivania e guardò il display del cellulare, con la speranza di trovare qualche messaggio di Trunks, speranza tuttavia vana. Si gettò sul letto e cominciò a pensare a quel che poteva mettersi la sera per il veglione, senza avere, però, nessuna brillante idea.
“Dovrò scavare nell’armadio di mamma, magari lì troverò qualcosa di femminile adatto all’occasione…” Si alzò pronta a dirigersi nella camera dei genitori quando lo vide: il vestito da sera più bello che avesse mai visto! Era rosso e lungo, privo di spalline e stretto sul busto, mentre si allargava a partire dalla vita in giù. Inoltre sotto vi erano dei saldali con il tacco più alto che avesse mai visto, anch’essi rossi.
Poiché troppo presa dalla visione di quel vestito perfetto, solo dopo che si fu avvicinata vide che sulla busta vi era attaccato un piccolo post-it.

“ Ciao amore mio, ho visto questo vestito questa mattina ed ho pensato subito a te e a come avrebbe esaltato la tua bellezza. Indossalo questa sera.
                                                                                                                                                                                                               Ti amo, Trunks.
P.S: Perdonami se sono entrato dalla finestra, ma altrimenti che sorpresa sarebbe stata?”


Ancora stupefatta guardò continuamente il biglietto ed il vestito come per assicurarsi che l’avesse davvero comprato Trunks, poi come risvegliata da un sogno sorrise e corse in bagno, non vedeva l’ora di provarlo.
Nel frattempo a casa Briefs le cose non andavano altrettanto bene, infatti Bulma e Bra dovevano ancora infornare il dolce e prepararsi, mentre Vegeta sbraitava continuamente e si lamentava per il ritardo del figlio.
- Insomma donna, dov’è tuo figlio? – esclamò di botto l’uomo gesticolando come un pazzo.
- Smettila di chiamarmi donna, scimmione. È uscito con Goten, dovrebbe tornare a momenti. E poi solo quando fa le cose sbagliate è mio figlio, vero? Per il resto è TUO figlio! – replicò lei piccata dal comportamento di Vegeta.
- Quella terza classe! Prima si fidanza con mia figlia e poi non fa nemmeno allenare mio figlio.
- Oh insomma smettila di lamentarti di Goten, non poteva capitare ragazzo migliore per Bra.
- Tzè. Visto che tuo figlio ancora non si vede, vado ad allenarmi da solo.
- No Vegeta, tu adesso vai a prepararti, tra meno di due ora giungeranno gli ospiti e io ho bisogno del mio tempo. Ti ho preparato i vestiti, stanno sul letto.
- Cosa? Io dovrei indossare quel vestito da pinguino? – la vena sulla tempia sinistra iniziò a pulsare velocemente. Ogni volta che c’era un qualche evento sempre la stessa questione!
- Certo, è elegante e ti starà benissimo.
- Mi rifiuto, non mi renderò così ridicolo!
- Bene, allora niente manicaretti culinari per una settimana.
- Ah odio quando fai così, e va bene! – dicendo questo si allontanò, non senza lamentarsi, dalla cucina avviandosi verso la camera da letto, mentre la donna sorrideva soddisfatta alla figlia.
- Mamma io avrei finito qui … Posso andare a prepararmi?
- Certo, tesoro vai.
Detto questo la ragazza corse in camera sua, salutando a stento il fratello appena rientrato. Entrò in camera e aprì l’armadio in cerca di quel vestito che aveva comprato qualche tempo prima e mai messo perché troppo elegante per un’uscita con amici. Lo trovò e lo prese: era un magnifico vestito nero e lungo quasi fino alle caviglie, più stretto sul busto e leggermente più morbido a partire dalla vita, inoltre si legava al collo e mostrava una scollatura molto generosa, soprattutto sulla schiena.
“ È perfetto”, pensò sorridendo e appoggiandolo sul letto, doveva muoversi o non avrebbe fatto in tempo.
A casa Son erano ormai tutti pronti, anche Goku che come al solito aveva fatto qualche storia per non indossare il vestito più elegante, ma come sempre aveva vinto Chichi. L’unica a non essere ancora pronta era Pan.
- Ehi mocciosa, ti muovi ? Stiamo aspettando solo te! – disse Goten che, ormai spazientito, aspettava appoggiato allo stipite della porta la nipote. Anche lui era vestito in modo elegante, infatti indossava il suo completo nero con la camicia bianca.
- Arrivo. – disse un’ansante Pan che cercava di non inciampare sui tacchi durante la corsa. Appena la videro rimasero tutti a bocca aperta, soprattutto il ragazzo dai capelli di pece, che si aspettava la solita nipotina con jeans, maglietta e immancabile bandana. Indossava il vestito rosso regalato da Trunks che le stava perfettamente ed era leggermente truccata con matita nera, rimmel, un leggero velo di ombretto rosa, un tocco di fard per dare colore ed infine una leggera passata di lucidalabbra, mentre i capelli ricadevano sciolti in leggeri boccoli sulle spalle.
- P-pan  … sei meravigliosa. – disse Gohan continuando ad osservare la figlia strabiliato.
- Tesoro, quanto sei bella … Ma questo vestito? – disse Videl impressionata dall’aspetto della fanciulla.
- Trunks l’ha portato in camera mia mentre eravamo occupate a cucinare.
- Quel ragazzo non finisce mai di stupirmi, su ora andiamo. – detto questo tutta la famiglia si avviò verso la Capsule Corporation.
Arrivarono ben presto lì e, dopo aver parcheggiato, bussarono alla porta della villa.
Poco dopo aprì la porta Vegeta, ancora imbronciato per lo scomodo vestito, che diedi il benvenuto agli ospiti.
- Buonasera Vegeta!
- Buonasera!
- Allegro come sempre, eh amico?
- Goku smettila!
- Piuttosto, dov’è Bulma? – disse a quel punto Chichi con l’intento di fermare sul nascere quel battibecco che si sarebbe potuto tranquillamente trasformare in una zuffa.
- È di là, sta controllando le ultime cose prima che inizi la cena.
Chichi e Videl, dopo aver ringraziato l’uomo, si avviarono verso la cucina, mentre gli uomini andarono nella sala da pranzo.
 - Ciao Trunks. – dissero al ragazzo rivolto verso il camino, nel suo elegante completo blu notte.
- Oh buonasera Goku, Gohan … - ma la sua frase si fermò nel momento in cui vide entrare Pan, splendida nel suo abito. Oltrepassò gli altri e si diresse nella sua direzione.
- Amore mio … sei semplicemente stupenda.
- Anche tu e poi grazie per questo vestito, non dovevi …  Ti amo, come farei se tu non ci fossi?
- Beh non lo so, e non voglio saperlo … - disse avvicinando il suo viso a quello della ragazza e dandole un dolce bacio. Bacio che fu interrotto da Goten.
- Ehi amico, dov’è la mia bella?
- Sempre nel momento opportuno, eh Goten? E comunque non so dove sia, credo sia ancora in camera sua.
Goten sbuffando leggermente si girò, lasciando che gli altri due ragazzi continuassero a fare ciò che lui aveva interrotto, pensando di dirigersi in cucina per mangiare un paio di tramezzini, quando la vide.
Era meravigliosa in quell’abito nero che fasciava il suo corpo statuario , per fortuna i capelli le coprivano tutta la scollatura altrimenti il padre avrebbe fatto un sacco di storie, inoltre il viso era leggermente truccato con del fard, matita nera e ombretto azzurro, mentre le labbra erano ricoperte da un leggero strato di rossetto rosso.
Goten rimase incantato a osservare quella che per lui era una visione, finché la ragazza non gli si avvicinò.
- Bra … sei magnifica.
- Grazie, amore mio.
I due ragazzi si salutarono come si deve a due fidanzati e, interrotti da un poco silenzioso lamento di Vegeta, si avvicinarono agli altri due fidanzatini.
- Pan … Oddio questo vestito ti sta meravigliosamente!
- Oh Bra, grazie, me l’ha regalato tuo fratello … anche tu sei bellissima, e che scollatura!
- Caspita Trunks, non credevo ti intendessi di moda!
- Non sai molte cose di me, sorellina.
- Adesso fa pure il misterioso.
- Hanno bussato alla porta, vado ad aprire. – dicendo questo Trunks si allontanò verso la porta, e l’aprì, trovandosi davanti l’intera famiglia di Crilin e Ub.
- Buonasera ragazzi, auguri!
- Buonasera Crilin e auguri anche a voi, prego entrate.
- Grazie, Trunks dov’è tua madre? Abbiamo portato un dolce da mettere in frigo. – C-18 si accomodò senza molti preamboli in casa, continando a parlare.
- È in cucina con Chichi e Videl.
Detto questo, C-18 si allontanò verso la cucina, Crilin si diresse verso Goku e Trunks fece accomodare in salotto Marron e Ub.
- Ciao ragazze! Oh siete bellissime …
- Ciao Marron, grazie. – disse Bra avvicinandosi e abbracciando l’amica.
- Pan ma che cambiamento. – disse la biondina salutando l’altra ragazza, quasi irriconoscibile.
- Già, è un regalo di Trunks. – rispose lei sorridendo al suo ragazzo, che nel frattempo si era posizionato alle sue spalle e l’aveva abbracciata.
- Vedo che l’amore per te gli fa davvero bene.
- Già, ha smesso di essere il solo tirchio brontolone. – disse Goten dando una forte pacca sulla spalla del ragazzo che per poco non cadde su Pan, scatenando la risata di tutti.
- Ehi su venite. È pronta l’ultima cena dell’anno.
Tutti presero posto a tavola, i ragazzi vicini, e dopo essersi scambiati di nuovo gli auguri cominciarono a mangiare gli antipasti preparati da Bulma. Mangiarono tra risate, battute, soliti piccole rappresaglie tra Goku e Vegeta sul cibo, mentre le donne parlavano di ricette e quant’altro.
La serata trascorse tranquillamente e i ragazzi si sentivano davvero bene. Potevano abbracciarsi, stringersi le mani, guardarsi senza paura che i loro genitori potessero scoprire qualcosa o fermare il loro amore.
La mezzanotte stava per arrivare e presto sarebbe giunto insieme a lei anche il nuove anno. Durante quello che stava per andarsene erano successe molte cose, avevano trovato il vero amore, avevano scoperto cosa volesse dire amare ed esser amati, avevano capito come dovesse essere difficile fare il genitore, quanto era difficile fare il figlio, avevano scoperto la delusione, la paura, il dolore … e la felicità. Chissà come sarebbe stato quell’anno, cosa avrebbe riservato loro, nessuno poteva saperlo … Dovevano solo aspettare.
E mentre prendevano lo champagne e il dolce, il vecchio anno stava dicendo addio a tutti e stava dando il benvenuto a quello nuovo.
- 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3 … 2 … 1, BUON ANNO!!!
Gli adulti si scambiarono gli auguri, i ragazzi si abbracciarono e si baciarono bevendo champagne e cominciando a godersi i primi minuti del nuovo anno.
Poco dopo la mezzanotte la famiglia di Crilin con Ub tornò sull’isoletta dove abitavano, dopo aver passato ancora un po’ di tempo insieme, mentre Goku, Chichi, Gohan e Videl rimasero ancora un bel po’ a casa di Bulma.
I quattro ragazzi allora approfittarono di quell’occasione per passare qualche momento insieme prima di tornare a casa. Andarono in terrazzo, in lontananza si sentiva ancora il rumore dei fuochi e si soffermarono a vedere quel magnifico spettacolo che sembrava un quadro ai loro occhi.
Passarono numerosi minuti in silenzio abbracciati mentre gli unici rumori che si sentivano erano il battito dei loro cuori e i fuochi che arrivavano alle loro orecchie, formando una sorta di dolcissima melodia. Poco dopo fu Pan a rompere quel silenzio.
- Chi si sarebbe immaginato questo … L’anno scorso non pensavo nemmeno all’amore.
- L’anno scorso io ero fidanzata con Mark e adesso … 
- Adesso sei fidanzata con il ragazzo più bello del pianeta. – disse Goten guardandola con sguardo fiero.
- Scemo … - lo baciò a fior di labbra.
- Io non cambierei  per nulla al mondo questo momento, vorrei non finisse mai. – disse allora Pan, mentre Trunks l’abbracciava da dietro, dandole dolci baci.
- Pan ti prometto che non cambierà mai nulla. Tu sarai sempre la mia Piccola Pan, solo mia.
Pan si girò a guardarlo negli occhi e mentre una lacrima di felicità le scendeva lungo la guancia, lo baciò.
- Ragazzi …  Facciamo una promessa? – disse a quel punto Bra attirando l’attenzione di tutti. 
- Cosa amore mio?
- Che qualunque cosa succeda, qualunque, noi saremmo sempre così … Uniti da questo filo invisibile.
- Saremo sempre così Bra, te lo prometto amica mia. – disse Pan avvicinandosi e prendendole le mani.
- Promesso. – dissero all’unisono i due ragazzi, mentre abbracciavano le loro compagne e si voltavano a guardare le stelle.
Quella fu una notte stellata, piena di desideri e d’amore, una notte perfetta per dare inizio a quel nuovo anno. Nessuno sapeva quello che sarebbe accaduto in quell’anno e in quelli successivi, probabilmente sarebbero diventati ancora più uniti, avrebbero affrontato molte avversità che avrebbero messo in grande difficoltà il loro amore, avrebbero vissuto momenti ancora più belli ed emozionanti.  
Ma quella sera Pan, Bra, Trunks e Goten non ci pensarono, continuarono a guardare quel cielo stellato.
Tutto ciò che sarebbe accaduto in futuro … Beh è un’altra storia. 


                                                                                                                 
                                                                                                                     
Fine










N.d.A.
Salve a tutti, lo so che è un po' tardino (sia come ora che come aggiornamento, credo sia passato un mese o poco più) ma solo ora posso pubblicare il capitolo finale.
Sì, purtroppo, siamo giunti proprio alla fine di questa storia, o percorso, iniziata il 20 dicembre scorso. Per me è stata davvero un'esperienza meravigliosa, che mi ha permesso di conoscere anche persone meravigliose. 
Grazie, grazie davvero a tutti voi, per aver letto, per aver assecondato la mia pazzia, per aver recensito tutti i capitoli o anche solo per aver letto in silenzio. 
Grazie a voi che siete rimasti con Pan, Bra, Trunks e Goten fin proprio alla fine (vai con la citazione di zia Jo Rowling!).
Non so se "Nuovi amori" avrà un seguito, per ora mi fermo qui... ma non disperate, potrei sempre cambiare idea da un momento all'altro, quindi rimanete sintonizzati! 
Un bacio a tutti, alla prossima.
Lily

   
 
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