Luci stroboscopiche illuminano l’ambiente buoi, una musica
assordante faceva si che per parlare o semplicemente capirsi bisognava stare
a tre centimetri di distanza, cosa alquanto semplice vista la
quantità di gente che c’era.
Con il consenso degli insegnanti la sala comune di Serpeverde era
stata trasformata in una fantastica discoteca, stranamente i compoenti di
quella casa invitarono anche tutte le altre a partecipare alla festa per la
sconfitta del lord oscuro e alla ritrovata libertà dalle loro famiglie ormai
rinchiuse in prigione.
La festa era già nel vivo e l’alcol scorreva a fiotti, negli
angoli più bui si vedevano le sagome di alcune coppiette in piacevoli attività.
Al banco-bar un Seamus Finnegan correva tutto eccitato da una
parte all’altra con diversi cocktail in mano da servire, infatti egli si era
offerto di fare il capo barman e occuparsi di servire e inventare nuove bombe
alcoliche.
In un angolo della sala Pansy la migliore amica di draco stava
cercando di tirare quest’ultimo in mezzo alla pista da ballo.
D- No Pans, non ci vengo li in mezzo.
P- Dai, drake non fare il musone vedrai che presto arriverà, ma
ora balla con me, non voglio andare li in mezzo da sola.
D- Arriverà chi?
P- Oh dai tu lo sai di chi sto parlando.
D- No tesoro non so leggerti nella testa quin-di…
P- Drake?
Pansy vedendo la faccia adorante del suo amico si girò seguendo il
suo sguardo, e appena individuò l’obbiettivo del suo amico sorrise maliziosa,
infatti, all’entrata della casa di serpeverde proprio sotto i riflettori si
trovava il trio delle meraviglie, ma più precisamente harry-stra-figo-potter,
egli indossava dei semplici jeans scuri a vita bassa strappati nei punti giusti
che faciavano a meraviglia quelle gambe da infarto per non parlare del suo
fondoschiena, e sopra una maglietta bianca aderente che metteva in mostra il
suo torace scolpito ( *ç* ok sto sbavando: me ) i capelli sempre in disordine
non coprivano però due occhi smeraldini liberi per la prima volta dagli
occhiali.( in altre parole la faccia di draco. *E la mia* era così *ç* ).
Grazie a quel momento di trans Pansy riuscì a trascinare draco
senza fatica al centro della pista da ballo, finita la fase trans e dopo aver
fulminato con lo sguardo Pansy, il bel biondino si decise a partecipare
attivamente alla festa e si mise a ballare.
La musica si susseguiva non lasciando possibilità di annoiarsi e
dopo il quarto drink draco un po’ brillo si scatenava in pista facendo
sbavare molte persone, il movimento sensuale del biondo aveva attirato su di se
molti infuocati ed eccitati, e tra questi un paio d’occhi smeraldini.
Pansy si era dileguata da qualche parte con un bel moro, ma di
questo draco se ne accorse solo quando si trovò davanti una ragazzina di
Corvonero che ci stava provando spudoratamente con lui, - povera illusa -
pensò, ciò nonostante continuò a ballare come se nulla fosse, finchè non sentì
due braccia cingergli la vita e una voce bassa e roca sussurrargli
all’orrecchio, “ potrei prenderti in parola sai ” Girandosi in quello speudo
abbraccio draco, si avvicinò di più al suo interlocutore facendo scontrare i
loro bacini che regalarono loro una scarica di eccitazione, solo allora rispose
“ nessuno ti ha detto di non farlo ” Disse alzando lo sguardo, incontrando due
occhi verdi brucianti di desiderio, “ oh draco non mi tentare, non saprei
resisterti ora ” Lo smeraldo si fuse con l’argento, così come le loro bocche
coinvolgendoli in un bacio lento, che racchiudeva tutta la loro eccitazione,
quando si staccarono malvolentieri, ma obbligati per la mancanza d’aria, i loro
occhi si incatenarono ancora gli uni agli altri senza possibilità di scampo, “
vuoi ancora resistermi? ” Chiese il biondo con il suo solito sorrisetto
strafottente ma intriso di desiderio e aspettativa.
“ Ora che mi hai provocato così sarà difficile resistere alla
voglia di prenderti e sbatterti al muro qui, davati a tutti ” Sibilò sulla sua
bocca il moretto “ come siamo rudi Potter, come mai tutta questa fretta” lo
provocò “ Semplice amore, non sopporto quelle oche che ti sbavano dietro senza
ritegno, e non sopporto soprattutto di dover fingere di odiarti quando vorrei
torturari di baci davanti alle loro facce sconvolte ” “ Beh … Ora che la guerra
è finita, con mio padre in prigione , mia madre che si da alla pazza gioia
nello shopping e con il lord oscuro fuori combattimento, grazie a te eroe di
noi deboli, non dovrebbe esserci nulla a trattenerci ” Gli ricordò suadente il
biondo “ Ehi non fare il sarcastico, non sono un eroe, e lo sai, senza il tuo
appoggio non sarei sopravvissuto ” “ Lusingato di esserle stato utile Signor
Potter”.
Si guardarono per alcuni minuti per poi scoppiare a ridere
entrambi,la gente intorno a loro, sembrava non far caso alla strana complicità
dei due pseudo/nemici, troppo ubriachi ed occupati a ballare per pensare ad
altro.
“ Allora piccolo quando diremo a tutti della nostra relazione ” “
Presto amore, penso che domani a colazione avrai una bella sorpresa ” “
e non mi vuoi dire qual’ è? ” Chiese il moro con la sua miglior faccia da
cucciolo abbandonato “ No tesoro, seno non sarebbe una sorpresa! ” “ Sei una
serpe ” “ grazie così mi lusinghi ” “ Oh taci ” Così dicendo coinvolse il suo
biondo amore in un altro infuocato bacio che lasciava poco spazio
all’imaginazione.
Il tempo tiranno continuava ad avanzare inesorabilmente, così,
presto i due dovettero separarsi con la promessa che il giorno dopo nulla li
avrebbe fermati dal mostrare in pubblico il loro amore.
_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-
La mattina successiva Harry entrò in sala grande quasi
saltellando, pregustandosi la sorpresa del suo biondo amore, certo non si
aspettava di dover aspettare l’arrivo dei gufi, ma il sorrisino soddisfatto di
Draco quando una maestosa aquila delle nevi planò con grazia sul tavolo grifondoro
cancellò ogni suo dubbio, con mani tremanti per l’emozione Harry riuscì a
slegare il pacchettino dalla zampetta dell’animale, concedendogli parte della
sua colazione come ringraziamento.
Era una scatolina semplice, piuttosto piccola con una carta rossa
ed il nastrino argento, insieme al pacchettino c’era un biglietto che subito
aprì.
Caro Harry,
Ti scrivo questa lettera per ricordarti ancora una volta quanto io
sia pazzo di te, si piccolo tu mi hai stregato con quei tuoi magnifici occhioni
verdi, stando con te sono diventato una persona migliore, tu mi riempi la vita
piccolo… Il mio desiderio più grande sarebbe passare tutta la mia vita con te
amore, non sono molto bravo a dire certe cose … Ma .. Harry, vuoi passare il
resto della tua vita con me?
Harry vuoi sposarmi?
Calde lacrime di felicità scendevano dagli occhi del
bambino-che-è-sopravvissuto, con una lentezza quasi esasperante riuscì ad
aprire il pacchettino trovandosi davanti una scatolina di velluto nera, essa
racchiudeva un sottile anellino d’oro bianco racchiuso in una catenina
d’argento, alzando lo sguardo vide soltanto il sorriso radioso del suo biondo
amore, non vide le facce preoccupate di Ron ed Hermione che gli si erano
accostati, preoccupati per lui.
Si alzò sotto lo sguardo dei suoi amici, con un sorriso che poteva
illuminare il mondo con la sua luminosità, e si incamminò verso il tavolo di
Serpeverde proprio davanti al suo principe, sotto lo sguardo attonito di tutta
la sala grande, e semplicemente rispose alla domanda del biglietto.
“ Sì amore, sarei felicissimo ti passare il resto della mia vita
con te”
Così facendo si chinò su quell’angelo biondo che era il suo
ragazzo facendo congiungere le loro labbra in un bacio dolce ma pieno
dell’amore che entrambi provavano l’uno per l’altro.
Fine XD
Ps. Quando harry dice a draco “ potrei prenderti in parola sai ”
si riferisce alla maglietta che il biondo indossa ovvero una t.shirt nera con
scritto in argento *fuck me* ovvero scopami .