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Autore: Selis    02/02/2009    7 recensioni
Luci stroboscopiche illuminano l’ambiente buoi, una musica assordante faceva si che per parlare o semplicemente capirsi bisognava stare a tre centimetri di distanza, cosa alquanto semplice vista la quantità di gente che c’era.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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nella tana del serpente

Luci stroboscopiche illuminano l’ambiente buoi, una musica assordante faceva si che per parlare o semplicemente capirsi bisognava stare a tre centimetri di distanza, cosa alquanto semplice vista la quantità di gente che c’era.

Con il consenso degli insegnanti la sala comune di Serpeverde era stata trasformata in una fantastica discoteca, stranamente i compoenti di quella casa invitarono anche tutte le altre a partecipare alla festa per la sconfitta del lord oscuro e alla ritrovata libertà dalle loro famiglie ormai rinchiuse in prigione.

La festa era già nel vivo e l’alcol scorreva a fiotti, negli angoli più bui si vedevano le sagome di alcune coppiette in piacevoli attività.

Al banco-bar un Seamus Finnegan correva tutto eccitato da una parte all’altra con diversi cocktail in mano da servire, infatti egli si era offerto di fare il capo barman e occuparsi di servire e inventare nuove bombe alcoliche.

In un angolo della sala Pansy la migliore amica di draco stava cercando di tirare quest’ultimo in mezzo alla pista da ballo.

D- No Pans, non ci vengo li in mezzo.

P- Dai, drake non fare il musone vedrai che presto arriverà, ma ora balla con me, non voglio andare li in mezzo da sola.

D- Arriverà chi?

P- Oh dai tu lo sai di chi sto parlando.

D- No tesoro non so leggerti nella testa quin-di…

P- Drake?

Pansy vedendo la faccia adorante del suo amico si girò seguendo il suo sguardo, e appena individuò l’obbiettivo del suo amico sorrise maliziosa, infatti, all’entrata della casa di serpeverde proprio sotto i riflettori si trovava il trio delle meraviglie, ma più precisamente harry-stra-figo-potter, egli indossava dei semplici jeans scuri a vita bassa strappati nei punti giusti che faciavano a meraviglia quelle gambe da infarto per non parlare del suo fondoschiena, e sopra una maglietta bianca aderente che metteva in mostra il suo torace scolpito ( *ç* ok sto sbavando: me ) i capelli sempre in disordine non coprivano però due occhi smeraldini liberi per la prima volta dagli occhiali.( in altre parole la faccia di draco. *E la mia* era così *ç* ).

Grazie a quel momento di trans Pansy riuscì a trascinare draco senza fatica al centro della pista da ballo, finita la fase trans e dopo aver fulminato con lo sguardo Pansy, il bel biondino si decise a partecipare attivamente alla festa e si mise a ballare.

La musica si susseguiva non lasciando possibilità di annoiarsi e dopo il quarto drink draco un po’ brillo si scatenava in pista facendo sbavare molte persone, il movimento sensuale del biondo aveva attirato su di se molti infuocati ed eccitati, e tra questi un paio d’occhi smeraldini.

Pansy si era dileguata da qualche parte con un bel moro, ma di questo draco se ne accorse solo quando si trovò davanti una ragazzina di Corvonero che ci stava provando spudoratamente con lui, - povera illusa - pensò, ciò nonostante continuò a ballare come se nulla fosse, finchè non sentì due braccia cingergli la vita e una voce bassa e roca sussurrargli all’orrecchio, “ potrei prenderti in parola sai ” Girandosi in quello speudo abbraccio draco, si avvicinò di più al suo interlocutore facendo scontrare i loro bacini che regalarono loro una scarica di eccitazione, solo allora rispose “ nessuno ti ha detto di non farlo ” Disse alzando lo sguardo, incontrando due occhi verdi brucianti di desiderio, “ oh draco non mi tentare, non saprei resisterti ora ” Lo smeraldo si fuse con l’argento, così come le loro bocche coinvolgendoli in un bacio lento, che racchiudeva tutta la loro eccitazione, quando si staccarono malvolentieri, ma obbligati per la mancanza d’aria, i loro occhi si incatenarono ancora gli uni agli altri senza possibilità di scampo, “ vuoi ancora resistermi? ” Chiese il biondo con il suo solito sorrisetto strafottente ma intriso di desiderio e aspettativa.

“ Ora che mi hai provocato così sarà difficile resistere alla voglia di prenderti e sbatterti al muro qui, davati a tutti ” Sibilò sulla sua bocca il moretto “ come siamo rudi Potter, come mai tutta questa fretta” lo provocò “ Semplice amore, non sopporto quelle oche che ti sbavano dietro senza ritegno, e non sopporto soprattutto di dover fingere di odiarti quando vorrei torturari di baci davanti alle loro facce sconvolte ” “ Beh … Ora che la guerra è finita, con mio padre in prigione , mia madre che si da alla pazza gioia nello shopping e con il lord oscuro fuori combattimento, grazie a te eroe di noi deboli, non dovrebbe esserci nulla a trattenerci ” Gli ricordò suadente il biondo “ Ehi non fare il sarcastico, non sono un eroe, e lo sai, senza il tuo appoggio non sarei sopravvissuto ” “ Lusingato di esserle stato utile Signor Potter”.

Si guardarono per alcuni minuti per poi scoppiare a ridere entrambi,la gente intorno a loro, sembrava non far caso alla strana complicità dei due pseudo/nemici, troppo ubriachi ed occupati a ballare per pensare ad altro.

“ Allora piccolo quando diremo a tutti della nostra relazione ” “ Presto amore, penso che domani a colazione avrai una bella sorpresa ” “ e non mi vuoi dire qual’ è? ” Chiese il moro con la sua miglior faccia da cucciolo abbandonato “ No tesoro, seno non sarebbe una sorpresa! ” “ Sei una serpe ” “ grazie così mi lusinghi ” “ Oh taci ” Così dicendo coinvolse il suo biondo amore in un altro infuocato bacio che lasciava poco spazio all’imaginazione.

Il tempo tiranno continuava ad avanzare inesorabilmente, così, presto i due dovettero separarsi con la promessa che il giorno dopo nulla li avrebbe fermati dal mostrare in pubblico il loro amore.

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La mattina successiva Harry entrò in sala grande quasi saltellando, pregustandosi la sorpresa del suo biondo amore, certo non si aspettava di dover aspettare l’arrivo dei gufi, ma il sorrisino soddisfatto di Draco quando una maestosa aquila delle nevi planò con grazia sul tavolo grifondoro cancellò ogni suo dubbio, con mani tremanti per l’emozione Harry riuscì a slegare il pacchettino dalla zampetta dell’animale, concedendogli parte della sua colazione come ringraziamento.

Era una scatolina semplice, piuttosto piccola con una carta rossa ed il nastrino argento, insieme al pacchettino c’era un biglietto che subito aprì.

Caro Harry,

Ti scrivo questa lettera per ricordarti ancora una volta quanto io sia pazzo di te, si piccolo tu mi hai stregato con quei tuoi magnifici occhioni verdi, stando con te sono diventato una persona migliore, tu mi riempi la vita piccolo… Il mio desiderio più grande sarebbe passare tutta la mia vita con te amore, non sono molto bravo a dire certe cose … Ma .. Harry, vuoi passare il resto della tua vita con me?

Harry vuoi sposarmi?

Calde lacrime di felicità scendevano dagli occhi del bambino-che-è-sopravvissuto, con una lentezza quasi esasperante riuscì ad aprire il pacchettino trovandosi davanti una scatolina di velluto nera, essa racchiudeva un sottile anellino d’oro bianco racchiuso in una catenina d’argento, alzando lo sguardo vide soltanto il sorriso radioso del suo biondo amore, non vide le facce preoccupate di Ron ed Hermione che gli si erano accostati, preoccupati per lui.

Si alzò sotto lo sguardo dei suoi amici, con un sorriso che poteva illuminare il mondo con la sua luminosità, e si incamminò verso il tavolo di Serpeverde proprio davanti al suo principe, sotto lo sguardo attonito di tutta la sala grande, e semplicemente rispose alla domanda del biglietto.

“ Sì amore, sarei felicissimo ti passare il resto della mia vita con te”

Così facendo si chinò su quell’angelo biondo che era il suo ragazzo facendo congiungere le loro labbra in un bacio dolce ma pieno dell’amore che entrambi provavano l’uno per l’altro.

 Fine XD

Ps. Quando harry dice a draco “ potrei prenderti in parola sai ” si riferisce alla maglietta che il biondo indossa ovvero una t.shirt nera con scritto in argento *fuck me* ovvero scopami .

 

   
 
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