Capitolo 1

Drinn! Drinn! Cavolo! Di nuovo quella maledetta sveglia che interrompe il mio sogno su Jason! Quanto vorrei che almeno per una volta mi notasse, non mi sembra di chiedere tanto. Vabbè, è meglio alzarsi. Oh, scusate, non mi sono ancora presentata: mi chiamo Kenny Smith, sono una maga della BMS e ho 19 anni (e mezzi). Se volete saperlo, stavo sognando il ragazzo che secondo me è il più carino della mia scuola: Jason Evans. Sfortunatamente, non lo è, perché a rubargli il titolo c'è quell'idiota di Harry Styles. Stupido Styles! Comunque, forse è il caso che mi sbrighi, altrimenti farò tardi a scuola. Dunque, la felpa nera c'è, i pantaloni della tuta ci sono, le mie adorate Vans sono ai miei piedi e i miei capelli sono ben raccolti. Cosa manca? Ah, sì, i miei adorati occhiali, senza di quelli persino un pipistrello leggerebbe meglio di me! Bene, scendo di sotto e trovo mia mamma Karen intenta nei fornelli a scaldare il latte. Mia sorella Kyla è già a tavola e sta finendo tutti i biscotti al cioccolato. No! Erano i miei preferiti! La maledico mentalmente e mi siedo a tavola. L'unica cosa che invidio di lei sono i suoi bellissimi capelli color turchese, che le ricadono come onde lungo il corpo. Lei sì che sembra davvero una maga! Guardo l'orologio e sono le 7:30, così bevo tutto in un sorso il mio latte al cacao, saluto la mia famiglia e mi dirigo a prendere il volo-bus. Arrivo giusto in tempo e mi siedo nel mio posto, in fondo. Mi infilo le mie adorate cuffiette e parte “Photograph” di Ed Sheeran, che mi ricorda tanto mio padre. Ora lui non c'è più, se ne è andato quando avevo 11 anni e da allora, quando finisce la scuola, lo vado a trovare nel cimitero che si trova a pochi passi da casa mia. Non appena il volo-bus arriva, mi affretto a scendere per dirigermi al mio armadietto, dove di sicuro vedrò Jason. Come previsto, si trova a qualche metro da dove mi trovo io ed è intento a parlare con Micheal, il suo migliore amico. Purtroppo il mio sogno ad occhi aperti viene interrotto da qualcuno che mi spinge e mi fa cadere a terra con tutti i libri.

<< Ehi, Smith! Stai più attenta la prossima volta >>

Ma che bel inizio di giornata, con Styles tra i piedi.

<< In realtà io ero ferma davanti all'armadietto, quindi quello che deve fare attenzione sei tu, mio caro Styles >>

Un coro di “uuuuhhh” si alzò nel corridoio e io mi sentii soddisfatta per averlo spiazzato.

<< Acida di prima mattina, Smith >>

<< Mai quanto te, Styles >>

<< Attenta, Smith, non giocare con il fuoco, che poi ti potresti bruciare >>

<< E tu non giocare con la tigre, altrimenti ti potresti graffiare >>

Bang. L'ho spiazzato di nuovo.

<< E tu saresti la tigre?! Sembri più un gattino ammaestrato >>

<< Gattino ammaestrato a chi, scusa?!?! >>

<< Il tuo paparino non ti ha insegnato la buona educazione? >>

E qui il colpo di grazia. Nessuno, ripeto nessuno, ha il diritto di parlare di mio padre in questo modo. Purtroppo però, quando si tratta di lui ho un dolore lancinante al cuore e non riesco a rispondere alla frecciatina di Styles.

<< Cos'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua, Smith? >>

Inizia a ridermi in faccia, così come le persone che si trovano intorno a noi. Mi volto e vedo Jason ridere con gli altri. Mi sento così ridicola. Comincio a correre verso i bagni delle ragazze, senza ascoltare quello che Styles sta dicendo.

<< Sì, corri da papino, Smith >>

Appena entro nel bagno, mi accascio a terra e comincio a piangere. Odio quando parlano di mio padre, soprattutto se è Harry a farlo. Ogni volta ho un colpo al cuore e mi sento come morire dentro, perché mi manca. Mi manca ogni fottutissima volta. Mi mancano i suoi abbracci. Mi manca la sua risata contagiosa. Mi manca il suo sorriso che spaccava il mondo. Mi asciugo le lacrime e mi dirigo a passo svelto verso la mia classe. Fortunatamente per me, l'insegnante di pozioni non è ancora arrivato e io riesco ad arrivare in tempo. Condivido questo corso con quell'essere che mi ha fatto piangere poco fa e lo vedo sorridere alla mia vista. Distolgo lo sguardo e mi concentro sul professore che è appena arrivato.

* Drinn *

Siamo all'ultima ora: magia avanzata. Mi piace questa materia, perché posso tirare fuori tutto il mio potenziale di maga. Una risata mi fa di nuovo ribollire dalla rabbia. Senza fare caso a quel 21enne che mi dà parecchio sui nervi, mi siedo al mio solito posto, che si trova nella fila dietro a quella di Jason. L'ho scelto apposta. Non appena lo vedo entrare, il mio cuore perde un battito: un angelo dai capelli neri e dagli occhi color ghiaccio, con un fisico da far paura, si siede davanti a me, rivolgendomi un leggero sorriso. Un attimo: mi ha davvero sorriso?!?!? Ok, Kenny, rilassati e ricambia il sorriso. Purtroppo l'unica reazione che ho è quella di rimanere imbambolata a fissarlo. A riportarmi alla realtà è il professor Thompson che riesce a zittire tutti gli studenti. Per chi non lo avesse capito siamo in palestra.

<< Buongiorno ragazzi! La lezione di oggi è molto particolare e sicuramente vi piacerà. Vi spiego come funziona: verranno formate delle coppie, maschio e femmina, e con un incantesimo dovrete riuscire a togliere al vostro compagno o compagna tutto ciò che indossano, escluso l'intimo >>

Un boato di applausi e fischi si alza nella stanza e si sentono commenti poco casti da parte soprattutto dei ragazzi.

<< Frenate il vostro entusiasmo per cortesia. Per “togliere tutto ciò che indossano” intendo vestiti, cappelli, elastici, occhiali e altre cose varie. Dovrete mostrare la bellezza del vostro compagno. Questo è un incantesimo che serve a rendervi più sicuri, ma che può servire nel caso in cui una persona non appaia per ciò che è veramente>>

Okay. Il mio cuore si ferma all'istante. Avrebbero dovuto vedere il mio corpo?!?!?! Perfetto, sono fregata.

Mi prenderanno in giro a vita.

Il professore inizia a formare le coppie e, guarda caso, la persona che dovrà spogliarmi è l'ultima persona con cui sarei voluta capitare: Harry. Ora sì che sono fregata. In compenso, io dovrò spogliare Jason. Almeno questa fortuna l'ho avuta. Attendo con ansia il mio momento. Bene, ora dovrò spogliare Jason. Respira Kenny, respira.

Faccio un profondo respiro e ripeto la formula che il professor Thompson ci ha detto:

<< Succo di mela, nocciolo di pesca

fa che qualsiasi indumento sparisca!>>

Bum. Mi ritrovo di fronte ad un Jason in mutande, completamente a petto nudo. Credo di aver bagnato il pavimento con la mia bava. Non riesco davvero a sbloccarmi, ho davanti il ragazzo più bello di tutta la scuola. Il mio professore mi schiocca due dita davanti, dicendomi di rivestirlo. Lo faccio con un velo tristezza, perché non mi dispiacerebbe farlo rimanere in quel modo per altri cinque minuti. Me ne torno a posto e dopo altri tre ragazzi, tocca a Missy spogliare Harry. Non appena l'incantesimo riesce, tutte le ragazze della scuola cominciano a urlare come delle ragazzine impazzite, mentre i ragazzi si congratulano con Harry per il suo fisico, ricoperto di tatuaggi. Dopo aver compiuto l'incantesimo inverso, Missy va a posto facendo uno sguardo malizioso a Harry e solo adesso mi rendo davvero conto che tocca a me. Scendo le scale guardando in basso, con la paura e l'ansia che mi assalgono e il cuore che mi batte all'impazzata. Salgo sulla piccola pedana e sento Harry fare un commento poco carino su di me.

<< Non so se sono davvero pronto a vederla nuda >>

I ragazzi accompagnano la sua risata, mentre io cerco di non saltargli addosso per strozzarlo. Dopo il richiamo del professor Thompson, Harry fa l'incantesimo e io mi ritrovo in intimo, con i capelli sciolti, davanti tutta la scuola. Mi aspettavo commenti schifati, invece si sentono solo dei fischi di approvazione da parte dei ragazzi e qualche ragazza che commenta con un: ”wow, mi piacerebbe avere le sue gambe” oppure: ”vorrei avere io il suo fisico”. Vorrei vedere, sono alta 1,79 cm! Sposto lo sguardo su Jason, che mi guarda ammaliato e mi sta mangiando con gli occhi. Abbasso lo sguardo imbarazzata e incontro quello di Harry sorpreso. Per sorpreso intendo che è proprio con la bocca aperta e la mascella che se non fosse stata attaccata alla bocca sarebbe arrivata al pavimento.

<< Oh-porca-miseria! >>

È strano sentire il ragazzo che odi fare un'affermazione del genere. Il prof. riesce a ristabilire l'ordine e dice ad Harry di fare l'incantesimo inverso. Non appena sono rivestita, me ne torno a posto con lo sguardo rivolto verso il basso. La campanella suona. Giusto in tempo! Sgattaiolo via dalla palestra e mi dirigo subito in mensa. Mentre sono in fila per prendere il mio pranzo, sento diversi sguardi su di me, che mi mettono parecchio a disagio. Che hanno tutti da guardare?!?! Mi siedo al mio tavolo e qualcuno si siede con me. Alzo lo sguardo e per poco non svengo.

<< Posso sedermi qui con te? Gli altri posti sono tutti occupati >>

<< C-c-certo, Jason! S-siediti >>

<< Comunque, se posso, volevo dirti che sei molto bella e credo di non essere l'unico ad averlo notato >> dice, indicando i ragazzi che mi lanciano sorrisi languidi. Bleah.

<< Oh. Beh, g-grazie del complimento! >>

Mentre mangiamo, parliamo un po' e alla fine del pranzo mi chiede se il giorno dopo sarei voluta uscire con lui. Io non esito un momento a dire di sì e lui raggiunge il suo amico, lasciandomi con un enorme sorriso stampato in faccia.