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Autore: Harrysmonkey    26/08/2015    1 recensioni
Quella mattina Doncaster era avvolta da una fitta e densa nebbia.Il freddo si insinuava fin nelle ossa di quel gracile ragazzo,il quale traeva calore soltanto da una sottile felpa,ma ciò non sarebbe bastato ad impedirgli di compiere il suo scopo...
Genere: Drammatico, Fluff, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Quella mattina Doncaster era avvolta da una fitta e densa nebbia.Il freddo si insinuava fin nelle ossa di quel gracile ragazzo,il quale traeva calore soltanto da una sottile felpa,ma ciò non sarebbe bastato ad impedirgli di compiere il suo scopo...

Louis 

Nonostante sentissi il freddo insinuarsi nel mio corpo continuai a camminare in quella desolata ed umida strada.Quel pomeriggio avrei dovuto incontrare l'unica ragione che mi spingesse a restare tanto a lungo in quel posto di merda ,in quel posto dove avevo dovuto imparare a convivere con i pregiudizi,il disprezzo e la paura.
Decisi però di anticiparmi e di raggiungere qualche ora prima il "nostro rifugio" ,un parco ormai abbandonato da anni,per fare un ultima cosa prima di salutare per sempre Doncaster . Mentre continuavo a camminare fiancheggiando le recinzioni che racchiudevano il parco ,pensieri e preoccupazioni presero il sopravvento nella mia mente;così prima che me ne accorgessi mi ritrovai costretto a svoltare l'angolo per poter arrivare davanti alla parte più facile da scavalcare.Feci passare il bauletto di pelle marrone che tenevo rigorosamente stretto fra le braccia ,attraverso un foro che feci anni prima e mi arrampicai ritrovandomi con non molta fatica dalla parte opposta.Mi chinai e ripresi quel contenitore nel quale al suo interno vi erano gli oggetti più significati che possedessi.Mi affrettai a percorrere l'entrata del parco osservando quegli arbusti ormai secchi e le sterpaglie sempre più numerose.Dopo svariati minuti mi ritrovai sotto un enorme albero,non molto diverso dagli altri,se non per il fatto che avesse una folta chioma.Mi avvicinai ed....eccoli lì ,dei segni appena distinguibili sulla corteccia.Ci poggiai la mano sopra ripensando al giorno in cui vennero incisi.

"Che stai facendo?"
"Sto incidendo le nostre iniziali ...mi sembra ovvio lou"
Mi alzai e mi avvicini a quel vecchio tronco per poi poggiare le mani sulle spalle del ragazzo intento a sfregiare l'umida corteccia con la piccola lama di un coltellino
"H...L e...cosa sono quelle date?"chiesi confuso."sono le nostre date di nascita"rispose con ovvietà .
"Lo sai vero che bisognerebbe scrivere la data di quando ci siamo messi insieme?"
"Si è per questo che ho scritto le nostre date si nascita ...Lou io sono convinto che noi fossimo destinati fin dall'inizio a stare insieme ...."voltò la testa verso di me,e prima che potesse aggiungere altro impressi le mie labbra sulle sue.

Poggiai il bauletto sul suolo per poi intrecciarlo con una catena regalatami mesi prima e che ormai utilizzavo come bracciale.Iniziai così a scavare una piccola fossa,non molto distante dall'albero avvalendomi dell'aiuto di un bastone e vi posai all'interno il contenitore in pelle.
Dopo aver ricoperto la buca con della terra prima che potessi sedermi ,Una mano mi si posò sulla spalla facendomi sobbalzare.Mi voltai e ad accogliere il mio sguardo vi erano due occhi verdi come le acque più limpide ,come le sterpaglie che sovrastavano su quell' umido terreno,verdi come la chioma dell'unico arbusto che continuava a crescere nel "nostro rifugio",come la speranza che il loro posseditore mi aveva sempre spinto ad avere.
Così le mie labbra si schiusero incondizionatamente.
"...Harry" per poi posarsi sulle sue.

Harry

Quel giorno avrei dovuto incontrare Lou al vecchio parco nel quale da quasi due anni ci rifugiavamo per stare insieme lontano dagli sguardi colmi di disprezzo che la gente ci riservava.
Quello sarebbe stato il nostro ultimo giorno in quello schifo di città ,sarebbe stata l'ultima volta che avrei percorso quella strada intento a non farmi notare da nessuno,l'ultima volta che avrei scavalcato l'enorme recinzione che racchiudeva "il nostro oceano di vita";si perché ogni volta che mi trovavo in quel posto mi sentivo disperso nell'immensità dell'imperfezione ,ma al col tempo cullato dalla corrente di vita che mi spingeva sempre di più verso louis.
Era un pomeriggio come molti altri a Doncaster,anche se quel giorno il freddo era particolarmente pungente;lo percepivo avvolgermi ed infiltrarsi in ogni fibra del mio corpo.Avrei dovuto incontrare Lou verso le quattro del pomeriggio ,così dopo essermi preparato in fretta,salii sulla bici che avevo lasciato nel mio giardino ed inizia ad incamminarmi.Le immagini scorrevano velocemente davanti ai miei occhi; paesaggi persi in un tempo che sembrava ormai fermo da secoli.
Non riuscivo ancora a crederci che dopo quella sera sarebbe iniziata la nostra nuova vita.
Era da anni che Louis voleva andarsene da quella città da quei pregiudizi ,da quelle parole che lo logoravano fin dall'infanzia ,ma io come uno stronzo ho sempre creduto all'esistenza del buono nelle persone anche quando era palese che non ce ne fosse.
Mancavano ormai poche ore alla partenza del treno per Holmeschappel,saremmo stati per un po' a casa di mia madre....come mi mancava ,non la vedevo da quando due anni prima decisi di trasferirmi a Doncaster.
Capii di essere quasi arrivato al "nostro oceano di vita" quando vidi le grosse recinzioni che si ergevano attorno il parco.
Scesi dalla bici lasciandola successivamente appoggiata alle vecchie sbarre di ferro ormai arrugginite,per poi voltarmi e vedere se ci fosse stato qualcuno sul lato opposto della strada.
Dopo aver scavalcato la recinzione mi addentrai nel parco alla ricerca del "nostro albero".
Ricordavo ancora la prima volta che Louis mi portò lì due anni prima.

"Lo sai vero che se ci sono le recinzioni significa che non possiamo entrarci...se ci beccano passeremo un guaio"
"Sta tranquillo Harry in questo posto ci vengo ogni volta che ho bisogno di dimenticarmi che tutto fa paura in questa città ,persino la luce;nessuno ci entra ormai da tempo,ed è proprio questo che lo rende perfetto ."
"Sarà ...ma se ci scoprono te ne farò una colpa..."iniziai così ad arrampicarmi e dopo un paio di minuti mi ritrovai dalla parte opposta.
"Harry benvenuto nell'unico posto di tutta Doncaster dove posso essere Louis Tomlinson"
Posai una mano sul suo volto per poi posare le mie labbra sulle sue.
"....Louis Tomlinson e Harry Styles"

A qualche metro di distanza dall'albero intravidi Lou.
Leggere ciocche di capelli si disperdevano nel movimento del vento,alcune nuvolette di vapore fluttuavano a torno al suo viso.
Il suo sguardo era fisso,perso nel vuoto ,mentre continuava ad osservare il suolo.
Non volendolo disturbare cercai di avvicinarmici cautamente,per poi poggiargli delicatamente una mano sulla spalla.Sotto quel tocco lo senti sobbalzare ,prima che pronunciasse leggero come un sibilò il mio nome,e lasciasse un dolce bacio a scaldarmi le labbra.
Quel pomeriggio ,insieme,passammo le quattro ore più belle della mia vita;sotto quell'albero ,a parlare di come sarebbero state le nostre vite lontano da quel posto che avevo iniziato ad odiare.
"Vedrai Lou ti piacerà mia madre,è la mia migliore amica inoltre credo che andrai molto d'accordo anche con Rob e Gemma"posò la testa sull'incavo della mia spalla,alzando lo sguardo e lasciano che i suoi occhi cercassero i miei.
"...ho paura Hazza....ho paura che mi manchi la mia famiglia,di perdermi il primo ballo di Lottie ,il primo anno di liceo di fizzy,i primi fidanzati che le gemelle porteranno a casa,il primo compleanno di Ernest e Doris... "
"Lo so Lou che per te sarà difficilissimo....ma non dirai loro addio,torneremo a trovarli tutte le volte che vorrai Holmeschappel non dista molto da qui,e poi è da un po' di tempo ormai che anche io sono entrato a far parte della tua famiglia ,e giuro che non ti lascerò mai " prima che prendesse una sigaretta e se la posasse sulle labbra lo baciai.
Il fumo si disperdeva sinuoso nell'aria ,a torno alle sue sottili labbra,per poi insinuarsi fra i miei capelli ed impregnarli dell'odore di tabacco.
I miei occhi presero a a riguardarlo ininterrottamente.
Le folte ciglia che contornavano gli occhi dalle mille sfumature azzurree tendenti al verde,le labbra scarlatte,gli zigomi spigolosi leggermente imporporati a causa dell'aria fredda,ed una parvenza di barba sul mento.
i suoi leggeri respiri erano carezze al contatto con la mia pelle,i suoi silenzi riuscivano a completarmi più di quanto una vita potesse fare;e ogni suo sguardo,per quanto fugace potesse essere, era fonte di colori e benessere anche nella più monotona e monocroma giornata.
Appena mi resi conto che si era fatto tardi ,e che di conseguenza dovevamo finire di preparare le ultime cose per il viaggio,mi girai in direzione di Lou,che poggiato sul mio petto si era addormentato.Rimasi a fissarlo per svariati minuti ,ma malgrado avessi preferito continuare ad addentrarmi nel notare ogni suoi minimo dettaglio,dovetti svegliarlo.
"Lou...Lou amore svegliati si è fatto tardi".In tutta risposta alzò lo sguardo puntando i suoi occhi socchiusi sul mio volto per poi stropicciarseli assonnato,accompagnando il tutto con uno sbadiglio.
"Mi piace dormire cullato dal battito del tuo cuore..."sorrise." E poi sai che quando qualcuno mi sveglia divento isterico....sopratutto se stavo facendo un bel sogno"lo guardai accigliato,a volte mi stupivo di quanto fosse infantile,però poi mi dicevo che era il suo lato infantile a spingermi a volerlo proteggere,amare e guidare nel tortuoso e ingiusto percorso della vita.
Era così perfetto in tutto quello che faceva che la maggior parte del tempo ripetevo a me stesso di non meritare tutto quel amore...di non meritare Louis Tomlinson.
" nel mio sogno smettevo di sopravvivere e per la prima volta iniziavo a vivere...e come se non bastasse a ridarmi la vita era proprio la persona per la quale la sacrificherei...buffo non credi?"mi spiegò.
Non seppi perché ma in quel momento sentii il mio cuore mancare un battito ,e un senso di triste vuoto mi investì nel sapere che Louis avrebbe sacrificato anche la sua vita pur di salvarmi, e io miseramente avrei solo potuto ricambiare la sua fiducia in me con tutto il mio amore;ma a riempire quel vuoto fu la scena che mi si presentò dopo qualche istante.
Il volto di Louis fu copiosamente invaso da lacrime e la sua voce fu smorzata da innumerevoli singhiozzi"H_Harry ...ti amo p_più della mia stessa vita...t_ti prego salvami ...."spiazzato non seppi far altro che avventarmi furiosamente sulle sue labbra per poi proferire dopo qualche minuto."ehy Lou non piangere non potrei mai abbandonarti visto che ha rendermi perfettamente completo è la tua presenza...ogni piccola cosa che tu fai mi apre gli occhi sul fatto che se non fosse stato per te mi sarei fatto trasportare imperterrita dalla corrente della vita,finendo così di vivere come un eterno spettatore della mia realtà ".
Appena finì l'ultima sillaba,ad accogliere la mia bocca ci furono nuovamente le labbra di louis "ora però dobbiamo andare "mi alzai per poi tendergli la mano ,che fu subito afferrata dall'esile ragazzo.
Ripercorremmo mano nella mano il viale che ci riconduceva verso le nostre rispettive abitazioni ,rassicurati dal fatto che a nascondere quella così piccola ,ma al col tempo di grande effetto per entrambi,dimostrazione d'affetto ci fosse la semi oscurità della sera.
Salutai Louis sull'uscio di casa sua ,dal viale riuscii ad intravedere l'abbagliante chiarore delle luci provenienti dall'interno della casa.Ormai le strade della piccola cittadina erano praticamente vuote,e dopo essermi guardato a torno mi affrettai a unire le nostre labbra in un fugace bacio ,per poi sussurargli all'orecchio provocando in lui una serie di brividi."ci vediamo fra circa un paio d'ore alla stazione ....vedi di non farti aspettare come il solito"meritandomi così un debole pugno sul braccio"ahi...è la verità...ma ti perdono...in fondo che razza di principe ben voluto da tutti sarei se non perdonassi un mio spasimante?"quella pessima battuta mi fece rimediare un altro bacio dal mio Lou."ti amo"sembrava scontato,ma ogni volta che pronunciava quelle parole sentivo il mio stomaco torcersi.
"ti amo Lou"e dopo quella frase un sorriso si aprì sul volto del ragazzo di poco più basso di me;vedendolo così allontanarsi fino ad entrare in casa sua.
Rimasi qualche istante sospirando mentre fissavo le ombre che si intravedevano da dietro le tende del suo soggiorno intento nello scorgere una figura riconducibile a Louis ;per poi dirmi mentalmente che dovevo darmi una mossa;così proprio mentre mi stavo per voltare in direzione della strada di casa sentii una mano premermi la bocca per poi essere trascinato verso una porzione di strada che sfuggiva all'illuminazione dei lampioni.


SPAZIO ALL'AUTRICE
salve gente eccomi qua con una nuova OS che spero sia di vostro gradimento.
Premetto che questa OS sarà divisa in due parti e che la seconda ,non avendola ancora scritta,non so quando la pubblicherò 
Come prima cosa vorrei ringraziarvi essere arrivati a leggere fino a qui,visto che se io volessi leggere quello che scrivo abbandonerei già dalla prima pagina XD,perciò GRAZIE DAVVERO.
Inoltre vorrei ringraziare gismunda per averla letta,vorrei ringraziare anche nothing per avermi consigliato di sentire e vedere il video dal quale ho tratto ispirazione per questa OS;e che a mia volta vi consiglio di vedere.in oltre ringrazio tanto la mia capra.
Grazie di nuovo a tutti e al prossimo aggiornamento XD
VIVA LE SCIMMIE
PS:LA STORIA È PRESENTE ANCHE SU WATTPAD
   
 
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