Era una soleggiata mattina di Settembre,erano circa le 8:15. La strada era deserta, gli adulti a lavoro e i giovani al loro primo giorno di scuola. L’unico rumore che si sentiva per le deserte vie della città erano dei passi veloci. Qualcuno quella mattina aveva fatto tardi, ma chi potrebbe mai essere, ma ovvio! La nostra protagonista….Kim, Eustass Kim!
Si dirigeva spedita al suo liceo, sfrecciava senza sosta per le stradine imbucando qualche vicoletto oscurato da dei enormi palazzi. Probabilmente quella mattina suo fratello non l’aveva svegliata, ma se lo doveva aspettare! Quell’egoista di suo fratello godeva della sua sofferenza, ma quella mattina no! Quella mattina quella Drag Queen di suo fratello non le avrebbe rovinato tutto! A complicare quella delicata situazione c’era l’odiata gonna della divisa scolastica. Quanto non sopportava le gonne, non si sentiva mai protetta con quegli arnesi infernali a dosso. Imbucò un vicoletto che qualche giorno prima suo fratello le mostrò, sbucò a pochi centimetri dal cancello arrugginito di quell’orribile scuola. Erano le 8:25, c’era riuscita, era arrivata 5 minuti prima per l’accoglienza alle matricole. Da lontano intraviste la figura di quella testa di papavero. I suoi occhi d’orati si riempirono di rabbia, si avvicinava furiosa all’imponente figura di suo fratello, avvinghiò le sue sottili e pallide dita al polso del rosso costringendolo a girarsi.

<< KIDD! Ti sei dimenticato di svegliarmi stamattina! >> urlò talmente forte costringendo tutti gli studenti ed i professori a girarsi nella sua direzione.

<< Cosa vuoi stupida mocciosa!? Hai 14 anni dovresti saperti svegliare da sola! >> rispose senza pazienza il diretto interessato con una vena scalpitante sulla fronte.

<< Mi sarei svegliata se qualcuno non avesse russato tutta la notte e avesse rotto “accidentalmente “ la mia sveglia >> Rispose Kim con uguale espressione irritata. Anche se odiava ammetterlo era la copia di suo fratello maggiore.

La scena che si prospettava al pubblico era esilarante. I due litiganti avevano assunto la stessa posizione, la stessa espressione, in pratica sembravano due sosia. Avevano la gamba destra in avanti, un pugno a pochi centimetri dalla faccia dell’altro e si tenevano per il colletto della camicia, anche se per la ragazza era più difficile vista la sua statura minuta e bassina. In un angolo del giardino, vicino ad un grosso albero, un gruppo di ragazzi guardavo divertito la scena.

<< Immagina se Eustass venisse picchiato da quella ragazza! >> ridacchiò un ragazzo con un enorme cappello verde con la visiera rosa e un paio di occhiali da sole.

<< Povera ragazzina, finirà all’ospedale, nessuno la passa liscia con Eustass Kidd >> ridacchio un altro con un enorme cappello a forma di pinguino

Un altro ragazzo guardava la scena ghignante da un grosso ramo proprio sulle teste di quei due. Era un ragazzo alto, dalla pelle bronzea, un pizzetto e delle basette nere, un grosso cappello bianco maculato che coprivano i capelli ,probabilmente del medesimo colore del suo pizzetto. Aveva degli occhi color ghiaccio rigati da delle grosse occhiaie.

<< A parte un altro Eustass >> disse il ragazzo ghignante

<< Un altro Eustass?! >> ripeterono all’unisono i due. Il ragazzo scese da grosso ramo facendo segno ai due di seguirlo, si dirigevano verso Kidd.
Intanto la scena era rimasta invariata i due erano rimasti nella stessa posizione grugnendo. Una figura alta e snella apparse da dietro la spalla di Kidd, un ragazzo biondo, la cui frangetta spettinata oscurava gli occhi.

<< Ohi! Ciao Kim! >> a quel saluto la ragazza lasciò il colletto del fratello ricambiando con un grosso sorriso.

<< Ohi! Killer! Che bello vederti >> rispose la ragazza dai lunghi capelli rossi, per poi ritornare a fulminare con lo sguardo Kidd. Quest’ultimo si sentì percorrere da un brivido quando una gelida mano bronzea e tatuata gli cinse le spalle.

<< Eustass-ya, non ci presenti la tua amichetta matricola? >> sogghignò il ragazzo col cappello maculato.

<< Trafalgar! Ci mancavi solo tu! >> disse digrignando i denti il povero Kidd. Traflgar Law, il suo acerrimo nemico si era accorto della sua innocente, fragile e mortale sorellina.

<< Qualcuno è di cattivo umore eh Kidd? >> disse scherzosa una voce calda e profonda.

Al fantastico gruppetto si aggiunsero 5 figure, 3 ragazzi e 2 ragazze. Il primo, il più alto, aveva un cappello da cowboy arancione con due smile uno triste e l’altro ghignante,una collana di perle rossa  ed una cintura del colore del cappello su cui c’era incisa una A, messa come decorazione alla noiosa divisa,aveva un viso sorridente, con una spruzzata di lentiggini qua e là,dei fluenti capelli mori lo rendevano ancora più attraente. Il secondo era alto come il moro,portava un cilindro di colore blu notte adornato con degli occhiali da aviatore, il quale cappello gli copriva i biondi capelli corti. Aveva una grossa cicatrice sull’occhio sinistro,ma questa non lo sfigurava affatto, anzi non faceva che accrescere la sua bellezza. Il terzo ragazzo era più basso, indossava un grosso cappello di paglia e aveva un sorriso a 32 denti stampato sul volto. Aveva anche lui una piccola cicatrice sotto l’occhio sinistro. Le due ragazze in loro compagnia avevano un  espressione completamente diversa  dai ragazzi. La ragazza con i capelli biondo cenere aveva un aria scocciata, forse per il probabile baccano che avevano provocato tutti quanti. Era bassa e molto magra ma i suoi occhi gelidi mettevamo terrore. L’altra ragazza invece era l’esatto contrario, si era nascosta dietro la lunga treccia della bionda con la faccia tutta rossa. Era molto bassa anche lei, ma un po’ più in carne. Aveva dei lunghi capelli castani e dei grandi occhi scuri.

<< Che pena che mi fai stupida testa di papavero! Te la prendi con le matricole ora!? >> rise la bionda divertita, la ragazza dietro di lei si rilassò un po’ e ridacchiò.
Lo sguardo adirato del rosso si spostò da Trafalgar alla ragazza, possibile che tutti oggi lo volessero vedere soffrire?!

<< Per la Cronaca Aoi-chan lei non è una matricola comune, lei è la mia dolce, innocente, mortale e sadica sorellina…Kim! Ma vedo che anche voi avete fatto il pieno di matricole >> sospirò per poi guardare Kim che fissava sorpresa tutti. << Bene Kim, loro sono Ace, Sabo, Aoi e la sua amica Yoru >> indicò man mano Il ragazzo moro con le lentiggini, il biondo e le due ragazze. << Poi già conosci Killer… e loro sono >> Guardò per un attimo infastidito Trafalgar e gli altri due << Bhe, loro sono Penguin, Shachi e Trafalgar Law >> disse digrignando i denti al quell’ultimo nome       . Il diretto interessato ghignò nel sentire il suo nome pronunciato con tanto disprezzo posando lo sguardo su gli occhioni d’orati di Kim. Come poteva quella ragazzina rappresentare una minaccia? Trafalgar non riusciva a capirlo. I suoi pensieri furono interrotti dal rumoroso appello del preside Sengoku che elencava i nomi delle matricole.

<< E il prossimo alunno è… Oh no! Un altro Eustass no! >> urlò esasperato il povero preside. Infatti il la nostra cara Drag Queen di Kidd era uno degli alunni più violenti e temuti del liceo. Questi alunni venivano chiamati Supernove, ma c’erano delle eccezioni come Ace e Sabo, Aoi e Yoru, loro non facevano parte delle Supernove, ma erano comunque odiati dai professori in particolare dal vice preside Sakazuki Akainu.

<< Bhe….il nostro prossimo alunno è Eustass Kim, e speriamo che il suo cognome sia solo una coincidenza >> partirono degli applausi quando Kim si presentò sul piccolo palco si legno montato solo per il primo giorno.

Tutti rimasero a bocca aperta quando la videro, il suo cognome non era una fortuita coincidenza, Kim era la copia con le tette di suo fratello, anche se indossava meno trucco di lui. Quando scese dal palco Kim si fiondò verso l’allegro gruppetto che era rimasto invariato.

<< A proposito Kidd, Lui è il mio fratellino Rufy, anche lui comincerà l’anno qui >> sorrise Sabo stringendo Rufy per poi allungare le braccia fino a prendere Ace e Aoi. << Che bello fratellini frequenteremo tutti la stessa scuola!! >> la bionda arrossì violentemente.

<< Sabo lasciami! >> Disse cercando di liberarsi dalla morsa del fratello maggiore.
Kim guardava allibita la scena, suo fratello si era scelto proprio dei begli amici, a parte Law, a lei dava i brividi. Si sentì cingere le spalle ed in un attimo si ritrovò il volto di Trafalgar a pochi centimetri dal suo.

<< Eustassina-ya sarà un vero piacere averti qui….le tue abbondanze sono ben gradite >> sogghignò fissandole il seno.

Kim irritata prese il suo zaino carico di libri e quaderni e con un eleganza pazzesca si scostò mettendosi di fronte al proprio bersaglio e con incredibile velocità e con forza pazzesca gli colpì la faccia. Il povero Trafalgar venne scaraventato per terra con forza incredibile e venne schernito da Rufy ed i suoi fratelli, Yoru e il suo arcinemico Eustass Kidd, era sicuro, si sarebbe divertito un mondo con quella ragazzina

<< Avevo detto che la mia sorellina era sadica e mortale >> Sorrise fiero il rosso osservando la rossa con viso ghignante sul corpo stramazzato di Law . Era felice che la sua sorellina avesse seguito le sue orme, era la sua piccola sosia, quella peste dalla testa rossa poteva diventare la nuova minaccia del liceo… e non poteva che esserne orgoglioso.

Ciriciao gente!!! Si sono io Choppy!
Ho cancellato la vecchia storia perché non mi soddisfaceva pienamente, ma ora sono qui con questo nuovo esperimento e spero che vi piaccia di più!
Un bacio!
Choppy-ya :3