Una lettera con l’inchiostro verde sbuca dalla buca delle lettere di casa Lestrange, sapevano tutti per chi era. D’altronde l’erede di Rabastar Lestrange,Narcissa, aveva sviluppato le sue doti magiche da piccola, non c’erano dubbi aveva un posto assicurato nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
La lettera arrivò e cadde, in quel giorno tanto grigio, sul costoso quanto antico tappeto di Villa Lestrange.
 
Il primo settembre la famiglia stava attraversando la stazione di King’s Cross per arrivare al binaro 9 e ¾ e prendere il treno diretto per Hogwarts.
Arrivarono al binario 8 e ¾ e Rabastan e Dorea aiutarono Narcissa con il baule per Hogwarts, dopo aver sistemato tutto Rabastan disse “Sta attenta e dì al cappello parlante di smistarti in serpeverde, pensa solo a serpeverde.” “divertiti e se vedi Draco salutalo da parte mia” disse infine Dorea. Narcissa salì sul treno e si sedette, da sola, e pensò alle parole di sua madre “se vedi Draco salutalo da parte mia” aveva sentito parlare così tanto di Draco, sapeva che i loro genitori erano molto amici, sapeva che aveva la sua stessa età e quindi anche lui per la prima volta stava andando ad Hogwarts, ma non l’aveva mai visto di persona. Stava proprio pensando a queste cose quando la porta dello scompartimento in cui si trovava Narcissa si aprì e vide tre ragazzi, uno in mezzo e gli altri due ai lati, ovviamente. Il  ragazzo in mezzo, un ragazzo con capelli biondi quasi bianchi, parlò “sei Narcissa, vero?” “Si” rispose Narcissa timidamente “Io sono Draco Malfoy e loro sono Tiger e Goyle” disse indicando i ragazzi che gli erano vicini “Ciao” “Primo anno?” chiese Draco sedendosi vicino Narcissa “Già” “Anch’io. In quale casa vorresti andare? Io vorrei andare nei serpeverde” “Già, anch’io.” Detto questo Tiger e Goyle, che erano rimasti alzati vicino la porta dello scompartimento, uscirono, senza dire “ci vediamo dopo” o qualcosa del genere lasciando Narcissa con Draco. Dopo poco Draco disse “Sai, si dice che sul treno ci sia il famoso Harry Potter, stanno parlando tutti di lui” la voce di Draco era annoiata, anche i genitori di Narcissa odiavano Harry Potter anche se tutto il mondo magico lo adorava perché era riuscito a sconfiggere Il Signore Oscuro a solo un anno, Draco aveva la stessa voce dei genitori di Narcissa quando parlavo di Harry Potter, cosa che prima capitava spesso, così rispose a Draco “Io non lo trovo tanto speciale” disse prima di tornare a guardare i campi che sfrecciavano via “Neanche io” disse Draco con una voce diversa, non annoiata. Narcissa si girò per guardarlo, aveva un sorriso inquietante però era bellissimo.