Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: Letizia25    27/08/2015    1 recensioni
«Com’è la vita?»
«La vita è bellissima già per il semplice fatto di esistere, per il fatto di poter dire: “Sono parte di qualcosa di meraviglioso”. Perché la vita è bellissima, nonostante tutti i problemi che possano presentarsi durante il cammino. La vita è un continuo cadere e rialzarsi, a volte da soli, a volte grazie agli altri. La vita è colore, è quell’unico arcobaleno che, qualche volta, comprende anche il nero. La vita è scoprire, emozionarsi, piangere, ridere, soffrire. La vita è originalità, è unica. La vita è pazzia pura.»
*
«Ti prego Ashton, insegnami a vivere!»
«Ma non so come si fa.»
«Allora lo capiremo insieme.»
*
Il destino si divertirà a far incontrare due mondi apparentemente diversi, ma accomunati da tante, troppe cose. Due ragazzi si si ritroveranno a lottare insieme contro qualcosa che all’apparenza sembra impossibile da affrontare. Ma poi l'amore si mette in mette in mezzo.
E sarà proprio l’amore ad aiutarli a superare qualsiasi cosa, insieme.
*
Una storia che parla di quanto sia importante vivere al massimo ogni singolo giorno che ci è dato da vivere, perché la vita è una sola e non va sprecata, mai.
*
Trailer: http://youtu.be/1rNyxp_yUAI
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

26.
Nuova vita
 
 

«Amore, ce la fai a scendere?» chiede Ashton preoccupato come suo solito, mentre porge la mano alla mora non appena quest’ultima mette un piede fuori dalla macchina.
«Sta’ tranquillo, Ash, non sono messa così male come credi.» ribatte Kay ridacchiando ed uscendo dalla vettura nera con un po’ di fatica, per poi sistemarsi i jeans e sorridere al riccio, che scuote la testa divertito.
«Dai, muoviti, che non vedo l’ora di entrare!» esclama in preda all’euforia, prendendola per mano e facendola ridere di cuore mentre entrano in quell’edificio che racchiude le opere di lei.
 
Sono passati dieci anni da quando si sono messi insieme. I dieci anni migliori della loro vita, se dovessero descriverli in una sola frase. Dieci anni fatti di loro, della loro storia, del loro amore, delle loro risate, dei loro momenti passanti insieme. Anni pieni di discussioni e di gelosie malamente tenute a freno. Anni in cui Ashton, insieme agli altri ragazzi, ha messo su un negozio di musica ed ogni tanto continuano pure a fare qualche concerto in qualche locale. Anni in cui Kay ha studiato arte all’Università, riuscendo in quel sogno, diventando un’artista conosciuta in tutta l’Australia e in molti altri Paesi del mondo. Anni che li hanno visti crescere, maturare insieme, tanto da ritrovarsi a condividere un appartamento in centro a Sydney, la loro città, l’unica spettatrice di tutta la loro vita. Anni in cui si sono resi conto completamente che non possono, non riescono a stare lontani, non riescono a stare senza l’altro; si amano troppo per permettersi un lusso simile, che porterebbe le cose al punto opposto, quello stesso punto a cui nessuno dei due vuole tornare. Dieci anni, che potranno solo aumentare, senza fermarsi mai. Di questo, Ashton e Kaylin sono sicuri, totalmente.

«Amore, sai che sembri un bambino, vero?» ridacchia la mora, stringendo un poco di più la presa sulla mano dell’altro e stampandogli un bacio dolcissimo, che lo fece sorridere. «E hai quasi trent’anni.»
«Ventotto, per l’esattezza.» ribatte lui, baciandole la tempia e stringendola un poco più a sé, mentre entrano in quel salone dalle pareti bianche ricoperte dai quadri dell’ultima collezione che Kay ha messo su.
«Sembri un bambino lo stesso.» asserisce lei, convinta delle sue parole, prima che Tara e le altre ragazze attirino la sua attenzione con il loro solito brusio.
«Ciao piccioncini!» li saluta allegra la bionda, abbracciandoli forte mentre le altre due li raggiungono.
«Kay, questi quadri sono qualcosa di incredibile!» ammette Nathalie, che abbraccia forte la mora e non riesce a stare ferma per la curiosità di vedere tutte le opere che l’hanno cattura tata completamente.
«Devi svelarci il tuo segreto, donna misteriosa.» continua con lo stesso tono Elen, prima di limitarsi a baciare l’amica sulle guance, a causa di un piccolo grande ingombro a cui le altre due non avevano proprio pensato, prese com’erano dalla felicità di rivedere la loro migliore amica.
«Nessun segreto, El, davvero.» ammette Kay con il sorriso sulle labbra, mentre si inoltra nel salone, dove per poco non prende un colpo per il saluto rumoroso degli altri ragazzi.
«I soliti ritardatari.» commenta Michael prima di farsi avanti e battere una pacca sulla spalla di Ash e baciare la guancia alla mora, che ridacchia e che si avvicina a Luke, intendo a parlare con Calum.
«Biondo!» esclama divertita, facendolo spaventare e catturando la sua attenzione, prima di venir stretta in un abbraccio che fa accorrere subito Ashton, preda dello spavento.
«Ehi Hemmo, vacci piano.» lo ammonisce separando i due e tenendo sotto braccio la mora che non riesce a smettere di ridere per il comportamento troppo ansioso del riccio.
«Dai amore, lasciami salutare Cal.»
Lui borbotta contrariato, prima di venir convinto con un bacio a fior di labbra da parte della mora che – per quanto le sia possibile – corre dritta verso il moro che non aspetta un secondo per abbracciarla forte, cercando comunque di non farle male.
«Cugino.» lo saluta lei, divertita.
«Cugina.» ripete lui, baciandole la guancia, senza porre fine all’abbraccio.
«Com’è andata la luna di miele?» chiede lei, curiosa più che mai di conoscere tutti i particolari.
L’altro ride di cuore e si allontana un poco dalla mora. «Benissimo. Elen non la smetteva di piangere.»
«Cosa?!»
«Dalla gioia.»
A quella risposta, Kay non riesce a resistere e lascia un pugno sul braccio del moro.
E intanto si ritrova a pensare a come le vite di tutti loro siano cambiate in quegli anni.
Tara e Michael sono stati i primi a sposarsi, subito dopo aver finito l’Università, seguiti circa due anni dopo da Luke e Nathalie, la cui festa sulla spiaggia era stata memorabile. Calum e Elen hanno deciso di compiere il passo più importante solo qualche mese prima ed erano appena tornati da quel viaggio negli Stati Uniti che lei sognava da una vita.
«Sono davvero felice per voi.» ammette Kay, baciando la guancia del moro nuovamente, prima di tornare da Ashton, che la sta aspettando a braccia conserte, con l’aria troppo preoccupata.
«Tutto bene?» chiede infatti, esaminando con quegli occhi dorati il corpo della mora, che sospira divertita e gli accarezza lievemente una guancia. «Mai stata meglio.»
 
E la serata alla mostra continua, tra le risa del gruppo di amici, la famiglia Irwin, Grace e Joy che si complimentano con tutti loro per il lavoro fatto, le domande curiose di chi è venuto per i dipinti, lo champagne che troppo facilmente va a finire nello stomaco e la felicità che Ashton e Kay da tempo hanno smesso di cercare di contenere.
Restano abbracciati per tutto il tempo, la schiena di lei posata sul petto di lui, cullandosi a vicenda con i movimenti lenti e pacati, con il ritmo dei loro respiri e con quello dei loro cuori, mentre troppo spesso gli occhi scuri della mora vanno a finire sulle fedi dorate che si possono ben notare sul suo anulare e su quello del riccio. Anelli che sono su quelle dita da quattro anni ormai, dopo quella proposta che Ashton non potrebbe mai dimenticare per l’imbarazzo e Kay per la dolcezza.
Quella proposta fatta in riva al mare, la notte di Capodanno, mentre i fuochi d’artificio illuminavano tutto.
«Kay?»
«Sì?»
«Vorresti diventare mia moglie?»
«Mi stavo chiedendo di quanto altro tempo avresti avuto bisogno per chiederlo.»
«Quindi?»
«Quindi è sì, scemo di un Irwin.»
Questo si erano detti. Questo aveva fatto scattare tutto ed aveva fatto nascere il sogno più bello di tutta la loro vita e a cui mai nessuno dei due aveva pensato fino a che non si era presentata l’occasione per poterlo mettere in atto e per poter così dar vita sul serio a quella famiglia che Ashton e Kay sapevano di essere da molto tempo prima.
E mentre la mora pensa a quella scena, a quel ricordo che custodirà sempre nel cuore, Ashton le accarezza la pancia gonfia, su cui le loro mani sono posate da tutta la sera.
«Sarà bellissima.» commenta, e Kay si ritrova gli occhi lucidi nella frazione di un istante.
«Perché deve essere proprio una bambina per te?»
Lui ride e le bacia una tempia, facendo battere più forte il cuore nei loro petti. «Non lo so, lo sento e basta.»
Lei sospira e si accarezza il ventre, sperando che la nuova vita che porta in grembo possa avere tutto l’amore e tutta la felicità di cui ha bisogno. Quello stesso amore e quella stessa felicità che l’arrivo inaspettato e bellissimo di quel bambino, di quel dono del cielo, ha dato a lei e a suo marito.
«Ash?»
«Sì, Kay?»
«Ti amo, da morire. Ricordatelo.»
Lui sorride felice, stringendola a sé, prima di baciarla a lungo, dimostrandole tutto l’amore che prova per lei.
«Ti amo anch’io, ricordatelo pure tu.»




 
FINE





Letizia
Beautiful people, buon giorno a tutti voi! <3
Eccoci alla fine di questa storia. I nostri personaggi sono cresciuti, si sono sposati. E KAY E ASH STANNO PER AVERE UN BAMBINO *^*.
Sono così felice per tutti loro :3 e sono felice di essere arrivata alla fine di questa storia.
Sui protagonisti non ho da dire poi così tanto, perchè la loro storia l'avete letta pure voi e avete visto quanto siano cresciuti insieme, quanto si siano aiutati e quanto tra tutti si siano voluti bene. 
Hanno compiuto passi importanti, sia dentro loro stessi perchè sono riusciti ad abbattere i loro muri, la loro tristezza, il loro dolore. Sono riusciti a salvarsi insieme. Entrambi hanno insegnato all'altro come vivere, e nessuno dei due avrebbe potuto chiedere altro ;).
E... Parlando della storia, devo ammettere che è stata quella più difficile da scrivere, soprattutto per i temi che ho affrontato: la famiglia e la depressione derivante dalla morte di una persona cara. E' da un anno e più che ci sono dietro, e l'avevo pensata ed impostata in maniera diversa all'inizio. Solo che ho capito che non andava bene e l'ho iniziata di nuovo in maniera diversa. Durante la scrittura di questa storia ho trovato davvero tante difficoltà, però sono felicissima di come sia venuta fuori. Ho cercato di dare il massimo anche se non credo che sia stato uno dei miei lavori migliori. Però ci ho messo il cuore, in ogni cosa, e sono soddisfatta di quel che ho fatto.
Spero vi sia piaciuta e che vi abbia lasciato qualcosa, anche se piccolo.
E ringrazio voi lettori con tutto il cuore: per quelle persone che hanno recensito, per gli 8 che l'hanno messa tra le preferite, per quell'1 persona che l'ha messa tra le ricordate e per le 10 persone che l'hanno messa tra le preferite. Non avete idea di quanto mi abbiate resa felice, sul serio. Spero davvero che vi sia piaciuta. E appunto perchè è l'ultimo capitolo, vorrei sapere da tutti voi che cosa ne pensate, soprattutto se avete critiche (costruttive) da fare :). Grazie mille per ogni cosa, siete meravigliosi! Vi voglio davvero troppo bene! <3
Piccola informazione: siccome ho in mente una long su Calum che tuttavia non so di preciso quando inizierò a postarla, vi dico che risponderò alle recensioni di questo capitolo quando la storia sarà online, così vi informo (e tranquilli, sarà diversissima da qualsiasi altra storia che ho pubblicato fino ad ora). 
Grazie ancora per ogni cosa, sul serio! A presto! <3
Un bacione, Letizia <3
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: Letizia25