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Autore: _MartyK_    27/08/2015    1 recensioni
- Beh? Cosa dobbiamo sapere?-
Bill e Kelly si girarono verso di lui e arrossirono di colpo
- Nulla, perchè?- rispose Bill con noncuranza.
- Perchè siete strani, tutti e due! Se state insieme non dovete farvi problemi, anzi è meglio se ce lo dite subito- disse Tom - prima che mi illuda..- continuò poi a bassissima voce, ma non troppo bassa per sfuggire alle orecchie di Bill...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 9
La notte Kelly non riuscì a prendere sonno e si addormentò al mattino presto. Proprio quando aveva incominciato a prendere sonno sentì la porta della sua stanza spalancarsi e dei passi che furono sempre più vicini...
- Sorella muoviti è tardissimo!- urlò Miriam in preda al panico.
- Mmh che ore sono?- mugugnò Kelly.
- Apri bene le orecchie, sono le SEI E QUARANTACINQUE!!- urlò Miriam nell'orecchio di Kelly facendola sobbalzare per lo spavento.
- Che cooosa?! Porca paletta devo sbrigarmi!- disse saltando giù dal letto per poi fiondarsi due secondi in bagno.
Miriam fece lo stesso visto che anche lei era in ritardo. Kelly lo sapeva che era una ritardataria cronica ma non poteva farci nulla, arrivava in ritardo persino al suo compleanno! Verso le 6 e 55 Kelly e Miriam furono pronte e si diressero verso la fermata dell'autobus; se avessero perso l'autobus sarebbero state davvero fottute anche perchè quel giorno Kelly aveva un compito di matematica che doveva assolutamente recuperare.
* * *
Le ore furono più noiose del previsto, Kelly era in ansia e in più la sua amica-nemica Jenny le dava fastidio tirandole fogli di carta accartocciati.
- Smettila Jen- disse a denti stretti.
- Kelly, Kelly, Kelly! Dovresti conoscermi visto che siamo state amiche... lo sai che sono una persona molto vendicativa ed ora il mio compito è quello di rovinarti la vita!- rispose tranquillamente Jenny.
Kelly odiava Jenny e non riusciva a spiegarsi perchè se la ritrovava come amica, forse perchè non aveva amici e lei era l'unica che le parlava ma anche la prima a sputtanarla davanti a mezzo mondo. Jenny era una ragazza inaffidabile e falsa ma Kelly non poteva restare sola per sempre e doveva pur farsi un ''amico''. L'ora passò molto velocemente e per fortuna Kelly riuscì a finire tutto il compito, anche se sentiva che sarebbe stato un flop e che prima o poi il professore l'avrebbe rimandata. Il resto della giornata scolastica fu noiosa, ma d'altronde la noia fa parte della scuola. Quando la campanella dell'ultima ora suonò, Kelly fu una delle prima anime a sgattaiolare via dall'istituto. Il tempo di aspettare anche l'uscita della sorella che si ritrovò davanti ad un auto super lussuosa. Il finestrino si abbassò e comparve Bill in tutto il suo massimo splendore, ci mancava solo il coro angelico. Il cuore di Kelly fece una capovolta mentre Miriam si trattenne un urlo di gioia.
- E tu cosa ci fai qui? Vattene o qualche ragazza ti assalirà- gli disse Kelly quasi come se fosse un rimprovero.
- Scusa se volevo darti un passaggio ma visto che non ne hai bisogno..- rispose lui con nonchalance. Kelly lo fermò.
- No aspetta!-
- Che c'è?-
- E va bene scusami se volevo fare quella ''protettiva'' e comunque accetto il tuo invito- disse Kelly sorridendo imbarazzata per poi entrare insieme alla sorella nell'auto di Bill.
- Ci porti a casa nostra vero?- chiese Kelly.
- No, andiamo a casa mia e di Tom- disse Bill facendo una smorfia pronunciando il nome del fratello.
- E' successo qualcosa con tuo fratello?- si azzardò a chiedere lei.
- No, nulla- rispose lui sorridendole falsamente.
- Vabbè cercherò di non essere troppo curiosa- lo pizzicò lei.
* * *
Dopo neanche venti minuti arrivarono in una villa enorme.
- Oh mio Dio!- disse Miriam uscendo dall'auto.
- Tadà questa è la gabbia per uccelli dove vivo insieme alla bestia di mio fratello- commentò Bill ironico.
- E ti permetti di criticare questo splendore? Magari avessi una villa così, non uscirei più di casa!- rispose Kelly ridendo.
- Entriamo dai- disse Bill scuotendo la testa. La villa era bellissima, c'era un salotto enorme con due divanoni e una televisione a schermo gigante.
Tom stava spaparanzato su uno dei divani a guardare la Tv. Vide Kelly con la coda dell'occhio e poi sghignazzò.
- Oh ma che piacere! Come mai sei qui?- chiese Tom con uno sguardo malizioso.
- Bill insisteva perchè voleva far vedere a me e mia sorella la vostra villa, evidentemente voleva buttarmi il morale a terra perchè non me la posso permettere una roba del genere- rispose Kelly sarcastica.
Bill fece una smorfia.
- Vi faccio da guida, tu Tom puoi rimanere sul divano, la tua presenza non è gradita- lo prese in giro Bill.
- No no, io faccio da guida che sennò tu ti perdi- rispose Tom con un'altra presa in giro.
I ragazzi continuarono per un bel po' a prendersi in giro fino a quando Kelly non si stufò...
- Ok smettetela, fate da guida tutti e due punto- disse scocciata. Kelly e Miriam visitarono tutta la casa per poi pranzare prima che si facesse tardi.
- Com'è andata a scuola?- esordì Bill portandosi alla bocca la forchetta.
- Per me bene- rispose entusiasta Miriam.
- Uno schifo- disse Kelly.
- E' successo qualcosa?- chiese Bill lievemente preoccupato.
- Diciamo che mi rimanderanno in matematica.. quanto la odio- disse Kelly in sovra pensiero.
- Ma Bill è un genio, ti aiuterà lui- disse Tom pizzicando il fratello.
- Davvero?-
- No Kelly! Bill odia la matematica- disse Miriam alla sorella.
- Giusto, tu sai tutto su di lui, potevi insegnarmi qualcosa su di loro eh!-
- Io ci ho provato ma tu hai detto che sono due cretini- disse Miriam alzando le mani in segno di innocenza e scatenando le risate dei due gemelli.
Il pranzo continuò fra risate e scherzi...
* * *
Erano circa le 16 e Bill e Kelly stavano guardando un film romantico in Tv sul divano. Bill stava seduto mentre Kelly gli si era sdraiata addosso perchè aveva sonno.
Bill vedendola dormire come un angioletto, si intenerì e prese ad accarezzarle il viso e i capelli. Solo a guardarla si sentiva così felice che gli veniva voglia di urlarlo al mondo intero. Temeva che si fosse innamorato, no non poteva succedere! Non poteva innamorarsi di una comune ragazza, lui era il leader di una band di fama mondiale e sapeva che se si fosse innamorato avrebbe soltanto sofferto... scacciò via i pensieri negativi e riprese a pensare a lei, la ragazza un po' stramba e simpatica che gli aveva scombussolato il cuore e la mente... all'improvviso si svegliò e si sentì osservata.
- Che c'è?-
- Nulla, sei bellissima-
A Bill era scappata l'ultima frase e appena si accorse di aver detto proprio quelle parole arrossì e sperò che Kelly lo tirasse fuori da quella situazione imbarazzante facendo una battuta.
- Lo pensi davvero?- chiese lei quasi in un sussurro. Bill non si aspettava quel tipo di domanda ma rispose sinceramente...
- Non immagini quanto- Il cuore di Kelly prese a battere forte, talmente forte che aveva paura che Bill lo sentisse. Si tirò su e si avvicinò al suo orecchio
- Ti voglio bene- sussurrò per poi schioccargli un sonoro bacio sulla guancia. Bill rimase mezzo sconvolto da quel gesto.
- Dov'è Miriam?- chiese infine.
- Non ne ho idea.. forse è con Tom...- rispose Bill.
- Devo spaventarmi? Guarda che lo so che tuo fratello è un po'...- disse Kelly gesticolando e suscitando le risate di Bill.
- Nah non è così meschino tranquilla e poi tua sorella è piccola!- la tranquillizzò lui.
- Ma per tuo fratello non fa differenza quando deve soddisfare i suoi bisogni pazzoidi- continuò Kelly scettica.
- Cacchio ti fai proprio un'idea brutta di mio fratello!- esclamò Bill ridendo.
- Ma è la verità!! Aspe.. ma che ore sono??- chiese lei all'improvviso.
- Le 16 e 30 perchè?-
- Oddio devo studiare per domani!! Se non imparo storia sono fottuta!- disse quasi urlando.
- Hey calmati.. e se facessi i compiti qui? Andiamo a prendere i libri- propose Bill.
- Sicuro che non do fastidio?- chiese lei insicura.
- Ma che fastidio! Dai magari ti aiuto- rispose lui sorridendole. Kelly era innamorata del suo sorriso così rassicurante.
- Non sorridere così o mi acciechi!- disse lei facendogli la linguaccia.
- Simpaticona- rispose lui sarcastico - ammettilo che il mio sorriso ti fa morire- disse infine con voce sensuale e avvicinandosi a Kelly.
- Ma-ma che dici smettila!- disse lei cercando di mantenersi coi piedi per terra ed evitare di fare castelli in aria.
- Ammettilo!- continuò lui avvicinandosi e facendola distendere sul divano. Stavano praticamente l'uno sopra l'altro e Kelly si sentiva un po' a disagio.
- No!- lo sfidò lei, curiosa della sua risposta. Bill gli si avvicinò ancora di più, le loro labbra erano quasi attaccate quando improvvisamente lui cambiò direzione e gli baciò il collo facendole il solletico sui fianchi.
- Oddio smettila cretino!!- urlò lei scoppiando a ridere.
- Ammettilo che adori il mio sorriso- la provocò lui.
- Mai!!-
- Allora ti tocca crepare ancora di più!- Bill continuò a farle il solletico per parecchio tempo fino a quando Kelly non fu completamente senza fiato...
- Allora?-
- Io ti ammazzo! Dopo che riprendo a respirare normalmente- disse Kelly con un soffio di voce.
Nel frattempo vennero raggiunti da Tom e Miriam.
- Hey che succede qua? Vi state scambiando effusioni di nascosto da noi? Porcellini!- esclamò Tom con lo sguardo malizioso verso il fratello.
- Ma che dici!? Stavamo scherzando!- disse Kelly arrossendo.
- Piuttosto voi due che avete fatto da soli tutto questo tempo?- chiese Bill sospettoso.
- Nulla stavamo giocando alla playstation- disse Tom scrollando le spalle come se fosse ovvio.
- Sicuro che non hai violentato mia sorella?!- chiese Kelly quasi arrabbiata.
- Kelly ma che ti fumi!?- esclamò Miriam scandalizzata.
- Per chi mi hai preso? Non mi faccio le minorenni!- si difese Tom.
- Vabbè... noi usciamo un attimo e poi torniamo ok?- disse Bill dirigendosi verso la porta di casa seguito da Kelly.
- Okay- si limitò a rispondere Tom. Quando di Kelly e Bill non ci fu nemmeno l'ombra, Tom si sentì turbato.
- Che hai?- chiese ingenuamente Miriam.
- Niente, che ti va di fare?- chiese cercando di eliminare brutti pensieri.
- Boh guardiamo la Tv?-
- Okay almeno mi distraggo..- Tom era geloso di Bill. Era geloso perchè era la prima volta che una ragazza lo faceva sentire bene anche facendo battute e il fratello gli stava mettendo i bastoni tra le ruote. Era geloso perchè sapeva che non poteva sentirla sua e non poteva ''proteggerla'', era solo una semplice amica. Era geloso perchè fin da subito non era caduta ai suoi piedi. Ma che cosa stava pensando? Doveva cacciarsela dalla testa perchè era destinata a suo fratello. Nel frattempo Bill e Kelly ritornarono a casa e andarono a studiare in camera del ragazzo. Kelly rimase meravigliata per il fatto che era una camera ordinata per essere quella di un ragazzo.
- Wow la mia camera è meno ordinata della tua!- esordì Kelly.
- Lo prendo come un complimento visto che non li sai fare- la pizzicò lui.
- Scemo, è un complimento!- disse spingendolo. Dopo varie prese in giro si sedettero sul letto e incominciarono a studiare storia.
Circa mezz'ora dopo Kelly riuscì ad imparare tutto alla perfezione.
- Dici che vado bene?- chiese insicura.
- Benissimo e non farti prendere dal panico- le raccomandò lui.
- E come faccio? Io odio le interrogazioni, trovo sempre migliori i compiti in classe a parte quello di matematica- disse lei facendo una smorfia pronunciando la parola ''matematica''.
- Sei brava e vedrai che la paura ti passerà- la rassicurò lui.
- E che ne sai?-
- Fidati che lo so, sono un genio- disse scherzando per poi distendersi sul letto. Kelly fece la stessa cosa distendendosi su un lato.
- Tu eri bravo a scuola?- chiese lei ad un tratto.
- Certo, ovvio che studiavo più di Tom- rispose lui sorridendo.
- Non ti credevo così..- disse lei pensando ad alta voce.
- Eh? Così come?- chiese lui spaesato.
- Comprensivo, dolce, amichevole.. credevo che odiassi gli ''antifan''- confessò lei.
- Ma tu non sei un antifan e poi non ti odio affatto, anzi..- rispose lui sorridendole.
- Sai che... ti invidio! Hai un naso fottutamente perfetto!- disse lei facendo scoppiare a ridere Bill.
- Anche il tuo è perfetto- disse lui sfiorandoglielo con l'indice.
- No, ho una piccola gobba- disse lei imbronciata.
- Fidati sei perfetta- le disse con un tono talmente dolce che a Kelly vennero i brividi. Bill le si avvicinò di più fino a quando furono attaccati.
Le scostò una ciocca dal viso che poi accarezzò con cura.
- Grazie- disse lei in un sussurro.
- Di cosa?-
- Di tutto. Sei speciale per me.- rispose avvicinandosi di più a lui per poi nascondere il viso nel collo del ragazzo. Non poteva negarlo: era innamorata e aveva paura di fare un passo più grande di lei.


***
Helloooo gente!!! I'm back e vengo in pace u.u ho continuato la storia e spero vi piaccia :) ringrazierò a vita Happy_Moon e ringrazio Luxy_95 che ha inserito la storia tra le seguite *_* e i lettori silenziosi, obv u.u detto questo, mando tanto bacioni a tutti ciao ciao!! _MartyK_ <3
   
 
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