Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: ELIOTbynight    03/02/2009    0 recensioni
“Ero nel 2001 … Cosa ci facevo nel 2001 a Magdeburgo? Un momento... qualcosa è successo a Magdeburgo nel 2001... […] Non riuscivo a togliermi dalla mente quei benedetti e anche maledetti occhi … Quegli occhi verdi di cui mi ero invaghita … E più ci pensavo e più mi sentivo persa, spaesata, la testa cominciava a girarmi e mentre respiravo affannosamente sentivo crescere una forte sensazione di nausea … Ma stranamente questa terribile sensazione era molto piacevole … Mi rilassava, mi tranquillizzava, mi calmava … Riusciva a placare per un momento tutta la confusione che avevo in testa … [...] No. Non poteva continuare così. Non ho fatto male a cambiare il passato, ci sono venuta apposta...” LEGGERE PER GRADIRE!
Genere: Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
zweite kapitel... (secondo capitolo...)
ciao e buona lettura! XD

Secondo capitolo - una missione da compiere

- dunque, se non vado errato nel 2001 Bill e Tom hanno 12 anni, Gustav ne ha 13 e Georg 14 … che emozione! In quest’anno sono miei coetanei!-
Davanti al piccolo palco c’era già un po’ di gente e Gustav e Georg ci si infilarono. Mi tuffai anch’io nella folla e mi dedicai per un momento a Bill e Tom che suonavano quella che avrebbe dovuto essere “Leb die Sekunde”. In effetti solo con la chitarra era un po’ diversa dal cd. Era un po’ più … monotona, vuota. Ci volevano la batteria e il basso per renderla più bella. Sì, quella sera i gemelli Kaulitz dovevano incontrare Georg e Gustav … Assolutamente.
Ad un tratto … mi squilla il cellulare. Mi ero dimenticata di averlo portato con me! Numero sconosciuto … Mi appartai in un angolo e risposi.
- Pronto?-
Silenzio.
- Pronto! Chi è? … Ma … ma questa è … -
- Ich muss durch den Monsun, Hinter die Welt, As Ende der Zeit, Bis kein regen mehr fallt … Ciao, Vicky … -
- Chi è? Chi parla?-
- sono Bill … -
- cosa? Ma non puoi essere Bill, tu … tu stai suonando laggiù con Tom … -
- Ma ti sto chiamando dal tuo tempo … -
- Come … stai chiamando dal 2009?-
- sì, e non chiedermi come faccio perché sono cose difficili da capire … Senti, Vicky, sei tornata indietro nel tempo … -
- sì, questo l’ho capito … -
- Bene. E c’è un motivo per cui sei finita nel 2001: devi compiere una missione … -
- e cioè?-
- Non posso dirtelo, devi scoprirlo da sola. Ma posso solo dirti che il destino dei Tokio Hotel dipende da te … -
- cosa? Perché?-
- se tu non compirai questa missione i Tokio Hotel non potranno esistere … -
- come sarebbe a dire “non potranno esistere”? I Tokio Hotel devono esistere!-
- E perché questo accada devi compiere a tutti i costi questa missione … altrimenti i Tokio Hotel non esisteranno più … Buona fortuna, Vicky … e ricorda, il destino dei Tokio Hotel è nelle tue mani … bip-bip-bip … -
- Cosa? Bill, aspetta, Bill!!!-
Ormai aveva riattaccato.
- Il destino dei Tokio Hotel dipende da me … una missione da compiere … Non ce la farò mai!-
Tornai di fronte al palco dei gemelli, ma non erano più lì sopra.
- eh? Dove sono???-
Poi li vidi: erano di fianco al palco che parlavano con Georg e Gustav.
- Non posso crederci … sì, si stanno incontrando! Come sono contenta!-
Mi avvicinai senza farmi notare troppo, rimanendo tra la piccola folla. Riuscii ad afferrare qualche loro frase:
- mi piace il vostro stile, sul serio!-
- davvero? Grazie! Come hai detto che ti chiami, scusa?-
- Georg Moritz Hagen Listing.-
- minchia, che nome lungo!-
- Ma stai tranquillo, puoi chiamarmi anche solo Georg!-
- Ah, meno male! E tu puoi chiamarmi semplicemente Tom!-
E risero. Sorrisi compiaciuta. Era una scena meravigliosa il loro primo incontro. Sì, forse sarei riuscita a compiere la mia missione, di qualunque cosa si fosse trattato.
Che dire, il tempo passò. Iniziai a vivere nel 2001, cercando di seguire passo passo quelli che nel frattempo erano diventati i Devilish. Assistevo a tutti i loro piccoli spettacoli nei locali della città. Era divertente seguirli. Però dovevo fare attenzione a non farmi notare … E a guardarmi intorno … Dovevo capire al più presto qual era la mia missione.
Finché non arrivò una sera in cui Bill e Tom tornavano a casa dal loro lungo pomeriggio di prove. Come al solito io li pedinavo … mi sentivo una specie di 007. Scesero dall’auto della sorella di Gustav, che li accompagnava sempre, mentre Bill stringeva un foglio in mano. Chissà cosa c’era scritto … Bill lo appoggiò al tavolino della veranda ed entrò seguito dal gemello, mentre chiacchieravano.
- Il prossimo spettacolo sarà ancora più bello degli altri, vero Bill?-
- Sì, sarà al famoso ristorante “der Engel”, nel centro di Magdeburgo! Dovrà essere una figata!-
- Puoi dirlo forte, fratellino! Ci hanno detto che ci sarà tanto pubblico, non dobbiamo assolutamente fare fiasco!-
- Assolutamente, Tom, assolutamente! E dobbiamo superprepararci in una settimana!-
Chiusero la porta alle loro spalle.
- wow, i Devilish stanno organizzando uno spettacolo coi fiocchi … ma quel foglio cos’è?-
Spinta dalla curiosità uscii dal mio nascondiglio e senza farmi vedere andai a sbirciare. Con mia grande sorpresa vidi che c’era la scaletta delle canzoni.
- ma questa è la lista delle canzoni! Probabilmente sono quelle che faranno al ristorante fra una settimana … ci sono proprio tutte … “Leb die Sekunde” … “lass uns hier raus", “gegen meinen willen"! E poi, "freunde bleiben", persino “ich bin nich ich"! Sono tutte bellissime, tutte quelle che saranno nell’album “Schrei” … proprio tutte! Ma … un momento … 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14 … Solo quattordici? Nell’album “Schrei” sono quindici … ne manca una … -
Ad un tratto capii. Capii tutto.
- Oh, no … non è possibile … “durch den Monsun” … manca “durch den Monsun”!-
L’unica canzone che mancava era proprio quella.
- ecco qual è la mia missione … devo fare in modo che i Devilish scrivano “durch den Monsun” … questa canzone non può mancare! Scommetto che allo spettacolo che ci sarà al ristorante ci sarà anche lui … Peter Hoffman … e se i Devilish non suonano “durch den Monsun” … non potranno mai diventare i Tokio Hotel … -
Sentii delle voci che si avvicinavano alla porta. Subito mi nascosi. Uscì Tom.
- Oh, eccola, l’hai lasciata qui in veranda! Bill come fai a dimenticare sempre tutto?-
Tom prese la scaletta delle canzoni e tornò dentro.
- devo fare in modo che i Devilish suonino “durch den Monsun” fra una settimana … ma come faccio???-


già, come farà? lo scopriremo nel prox chap!
recensite, recensite, recensite, dai!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: ELIOTbynight