Credeva di conoscere la disperazione.
Dove era cresciuto non esistevano né futuro, né passato.
Non eri importante, non eri nessuno, non eri mai esistito.
 
La conobbe davvero quando vide lo sguardo vuoto dei bambini che, sorridendo, imploravano di non essere picchiati perché non l’avevano fatto a posta, a piangere.
 
Credeva di conoscere la violenza.
Quella che non lascia scampo, se sei debole.
Quella che risuona nei colpi scorretti e impietosi, quella che assapori con il primo sangue del tuo nemico, quella che riecheggia nel rumore delle ossa rotte, quella che brucia nel dolore di un odio mai sazio.
                                                                      
La conobbe davvero quando dovette imparare a chiamare un altro uomo padrone. Quando dovette accettare che lui non era più Fisher Tiger, non era più uomo pesce, ma solo un oggetto, senza volontà, senza pensieri, senza libertà. Quando, osservando il volto del suo carnefice, lo vide pieno solo d’indifferenza.
 
Credeva di conoscere l’umiliazione.
Gli era sempre bastato guardarsi intorno per riconoscere il disprezzo.
 
La conobbe davvero quando vide donne e uomini smettere di guardarsi negli occhi per non vedere il riflesso della propria miseria e smettere di parlarsi per non sentire risuonare l’eco di una vita che era stata cancellata per sempre.
 
Il suo animo si spezzò con un colpo secco.
Precipitò nel buio e per un lungo periodo smise di essere umano.
Ma quando toccò il fondo, una volta spogliato di tutto ciò che era stato, scoprì un nucleo più duro dell’acciaio che non ricordava di possedere. Era la parte di lui che l’aveva già salvato una volta, da bambino, nel quartiere degli uomini pesce e che, con lui, aveva salvato tutti gli altri.
Le fiamme della ribellione divamparono nel suo cuore, contagiarono i suoi compagni e divorarono strade e palazzi di quell’assurdo regno sacro.
Diede fuoco al mondo, sperando che le ceneri delle sue illusioni potessero dare frutti migliori.
Divenne un pirata, ma non tornò mai libero: ci sono ferite che neppure le fiamme possono cauterizzare.