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Autore: Hunter Winchester 33    29/08/2015    4 recensioni
Un amore incondizionato supera ogni cosa, Dean lo sapeva bene, ed era per questo che voleva salvare Sam, voleva farlo ad ogni costo. Non sapeva bene cosa avrebbe dovuto affrontare, ma voleva farlo con Sam. Questa storia e piena di colpi di scena inaspettati, leggete e scoprirete e se potete lasciate una recensione,mi farebbe piacere pensare cosa pensate.❤
*Dal Capitolo*
"Dean, noi sappiamo che lì fuori ci sono cose orribili, ma in due il buio fa meno paura."
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nel futuro, Più stagioni
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Dean si svegliò di soprassalto. Era tutto così calmo quella notte, fuori dalla finestra dell'ospedale si vedevano bene due pini altissimi con una malconcia panchina in legno in mezzo..
forse quella panchina doveva essere occupata da coloro che non riuscivano a sopportare il peso di vedere i loro cari in pessimi stati, coloro che come Dean si sentivano in colpa, tremendamente colpevoli di qualcosa che era più grande di loro, forse era quello il posto che gente così doveva occupare, una panchina malconcia, dal legno rosicato da roditori che passavano di lì, malconcia come il loro coraggio.
Nonostante Dean fosse esausto, non riuscì a smettere di pensare a quei dubbi dei quali credeva di essersi liberato, così guardò il fratello, e come una prova sottoposta a se stesso cerco di parlargli.
"Sammy, oh piccolo Sammy..sai non avrei pensato che sarebbe successo proprio a me, a noi, questa vita non è facile per nessuno. Perchè diavolo, in fin dei conti chi è che vorrebbe cacciare creature sovrannaturali rischiando la propria vita?..forse è per questo che ti trovi qui, per questo lavoro, per me che non sono stato abbastanza bravo a proteggerti, penso sempre di più che sia colpa mia.
Dean si bloccò un attimo, non riusciva a trattenere la frustrazione, così pianse.
Pianse talmente tanto che sfinito dalle sue stesse lacrime cadde in un sogno profondo.
Si trovava a Lawrence, in Kansas, nella casa di famiglia, ma questa volta non era andata male, anzi al contrario, nella casa sembrava regnare la pace.
Dean era in camera sua, stava giocherellando al computer quando all'improvviso entrò Sam.
Sam era molto elegante, e con la mano reggeva un'ampia borsa di avvocato.
Dean molto incuriosito gli chiese dove stesse andando e lui molto felicemente rispose " Ma come? Ecco vedi che non ti interessa niente di me, oggi è il giorno della mia prima causa in tribunale testardone!".
Dean rimase a dir poco sorpreso, ma dove diavolo si trovava? Sammy era laureato, lui era all'università e i due abitavano ancora nella casa di famiglia ? Non riuscì a capire molto bene questa situazione ma decise di assecondare il fratello. " -Ma no fratellino, come puoi pensare che io non tenga a te, dobbiamo assistere tutti a questo grande evento vero? Cinque minuti e arrivo, non voglio che tu faccia tardi per colpa di un insulso fratello maggiore".
Dean scese su in salotto, dove ad aspettarlo vi erano suo padre John e sua mamma Mary, aveva quasi dimenticato la bellezza della sua mamma, aveva un abito semplice che si intonava perfettamente con i suoi capelli biondi e lo salutò così dolcemente che Dean si sentì di nuovo bambino.
La famiglia Winchester salì sull'Impala, ma questa volta pensò Dean, non si respirava aria di tensione , bensì felicità cosa che da quando i suoi genitori erano morti provava raramente.
Percorsero la strada che li separava dal tribunale molto velocemente, Sam era super emozionato e non voleva far tardi. Arrivati al tribunale scesero e Dean guardò Sammy
" Ma guardalo, sembra davvero felice, si è laureato in Giurisprudenza, il suo più grande sogno e adesso è arrivato a poter discutere nella sua prima causa, è...raggiante!".
Arrivati nell'aula di tribunale Sam fece un respiro profondo e molto sicuro entrò. Mary, John e Dean si sedettero in aula di fronte al giudice.
Ma ecco che quella felicità venne ben presto spezzata, Sam dopo aver detto la sua prima parola si mise una mano al cuore e svenne.
La causa venne sospesa, Dean e John andarono vicino a Sam privo di sensi mentre Mary cercava disperatamente l'aiuto di un'ambulanza.
Essa non tardò ad arrivare e durante il tragitto Dean era super preoccupato e guardava inerme i suoi genitori.
Sam fu trasportato d'urgenza in pronto soccorso aveva avuto un attacco di cuore, "Chissà cosa gli faranno questi maledetti medici!" disse Dean alla mamma, ma Mary con tono pacato ma preoccupato gli diede un bacio sulla guancia e gli disse:
" Figlio mio, non possiamo fare nulla, non ci resta che aspettare"
. Dean non rispose, così Mary continuò, "Sai Dean, certe volte non possiamo preoccuparci e sentirci colpevoli per ogni cosa spiacevole che accade, è vero che in quei momenti ci sentiamo impotenti e dobbiamo affidarci a chi dice di poter aiutarci, anche contro la nostra volontà, ma può essere l'unica cosa da fare, anche se nessuno ci garantisce il risultato, figlio mio, purtroppo certe cose accadono perchè devono accadere e noi, nonostante ci proviamo non possiamo fare nulla per fermare il corso delle cose". Allora Dean dopo il discorso della mamma capii ogni cosa.
"Signor Winchester, signor Winchester si svegli!" Dean venne svegliato di soprassalto dalla voce dell' infermiera di Sam, capii che era un sogno, ma non fu triste nel sapere che i genitori in realtà non erano in vita e che Sam non si era mai laureato, al contrario aveva capito che il motivo per il quale Sam si trovava nel letto di ospedale aveva capito che doveva accadere, e che nel bene o nel male sarebbe dovuta finire.
   
 
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