Film > Ralph Spaccatutto
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Autore: Arcieoctz    29/08/2015    1 recensioni
Loro sono tre normalissime ragazze che vivono nelle console di una sala giochi.
La prima, di nome Leah, vive in una console dove si gareggia a bordo di kart, ama queste velocissime vetture e desidera poter gareggiare, ma il padre si rifiuta di farla avvicinare alla pista.
La seconda, Elena, abita a Doom, un gioco in cui devi combattere per sopravvivere, il suo padre è l'eroe del gioco e tutti si aspettano che lei prenda il suo posto; lei però, sapendo cosa accade alla fine della partita, non si sente attratta dalla vita del padre per timore di non essere all'altezza delle aspettative altrui.
La terza viene dal tranquillo gioco di Diner Dash e vorrebbe rendersi utile, ma nessuno desidera il suo aiuto, per timore che accada qualcosa di sbagliato che possa mandare fuori servizio il gioco; questa ragazza è Merida.
Come possono queste ragazze, provenienti da mondi così diversi, trovarsi amiche e unite in un'avventura grande come quella che le sta per cominciare?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Re Candito/Turbo
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ora lasciamo i nostri protagonisti e seguiamo un personaggio del quale è necessario sapere di più.
Vi ricordate di Darn?: il figlio del caporale Death Dagger di Doom e prossimo secondo di Elena da Doom? Bene, perché ora lo seguiremo per sapere di più.
-Spero che quella ficcanaso si sia fatta un bel volo! È quello che si merita! Ma con la sua solita fortuna sfacciata è sopravvissuta! E, grazie a mio padre che la ha vista andare dentro a quel gioco nuovo urlando: ' Ora devo distruggere l'uovo finito dentro Motor-Fire-Bike, spero per tutti noi che non si sia già schiuso!', ma ormai è troppo tardi- pensa il ragazzo, è nella sua stanza in cerca di qualcosa -Adesso che so dove è finito l'altro uovo, perché lei ha già distrutto l'altro, quello finito dentro alla console di Cattivo o qualcosa di quel genere; potrò dare finalmente inizio alla fase due del mio piano!-.
Si china sotto il suo letto e fa strisciare un frigorifero portatile piuttosto grande fin sul tavolino dove lo apre... al suo interno c'è una grossa sfera fosforescente... un uovo di Baron of Hell, il TERZO uovo. Per l'appunto, solo due delle uova sono state coinvolte nell'incidente di quel mattino, ma il Baron of Hell della sera prima ne aveva deposte tre ed ora sappiamo che fine aveva fatto: non è mai uscito da Doom.
Darn sfrega velocemente l'uovo per scongelarlo velocemente e, appena lo ha percepito caldo sulle sue mani piene di tagli e di vesciche anche scoppiate, ha preso il suo coltello dalla sua cintura e ha inciso il guscio dell'uovo facendo riversare l'albume di quel colore verde schifoso che hanno sempre le cose strane nei film di fantascienza.
Il ragazzo sospira, i suoi occhi marroni tremano leggermente, ma scuote la testa con decisione facendo arruffare i suoi capelli biondi. Prende l'uovo tra le mani, lo porta alle labbra e, con lentezza, ne beve il disgustoso albume e l'ancor più viscido tuorlo. Il sapore è come un miscuglio tra il vomito e il fango, ma lui non ci fa caso.
-Ora devo sbrigarmi prima che la trasmutazione avvenga del tutto- si dice da solo il biondo correndo fuori dalla sua stanza.
Darn corre, gemendo ogni tanto per i crampi che gli tempestano lo stomaco, per tutta la landa desolata di Doom, urtando gli uomini che incontra e senza salutare i teschi volanti avvolti dalle fiamme (Lost Soul) che lo hanno salutato appena l'hanno visto. Questi teschi sanno di trovarsi dentro ad un gioco e, come altri mostri, hanno fatto amicizia con i soldati che considerano ottimi amici nonostante le differenze che li rendono... specie diverse.
Darn cammina velocemente, per non destare alcun sospetto o quasi, per la Game Central Station stringendosi il braccio destro per sfogare il suo dolore.
Non volendo si scontra con un vent'enne che stava rientrando nel suo gioco.
"Tutto ha posto?" gli chiede, noi lo conosciamo fin troppo bene quel vent'enne bruno e con gli occhiali, Darn non gli risponde, gli rivolge un'occhiataccia e si allontana stringendosi di più l'avambraccio che sta cominciando a bruciare.
-Non mi piace... per niente!- pensa Vector, ripensa agli occhi che lo hanno fulminato pochi secondi prima, gli pare che le pupille del ragazzo fossero rosse il che non è normale.
-Qualcosa sta succedendo ed io Vector... che non ama il suo cognome e neanche il carattere che è stato scritto nel suo codice, e che non sono un soldato scoprirò di che si tratta!- si decide il bruno mentre segue il ragazzo dentro alla console di Motor-Fire-Bike cercando di non farsi sentire da Darn.
Appena Darn è entrato nella console, il suo corpo è stato avvolto da alte fiamme verdi che lo hanno circondato. Vector si nasconde dietro un albero e osserva respirando pesantemente il più silenziosamente possibile.
Le fiamme si estinguono senza aver bruciato Darn, ma qualcosa gli hanno fatto: le sue gambe si sono trasformate in pelose zampe di capra; l'armatura che gli copriva il torso è scomparse e al suo posto c'è un muscoloso petto rosa rosa; sulla sua testa è comparso un paio di corte corna nere; i suoi occhi sono neri dalla pupilla rossa; e le sue mani... sono ricoperte da uno strato di fiamme verdi.
Darn ammira con orgoglio il suo nuovo aspetto e un ghigno gli si forma sulle labbra.
"Adesso vediamo se quel Baron of Hell e la sua progenie hanno bisogno di un leader da seguire." ride il mostro ibrido Darn.
Vector deglutisce in modo nervoso e pensa, - Elena! mi dispiace, ma hai bisogno di aiuto. Io chiamo il resto dell'associazione-.
Il bruno attende che il mostro si allontani per tornare alla Game Central Station e fare una telefonata importante... e forse più d'una.
 
"Se io fossi un mostro inconsapevole di essere in un gioco dove è che mi nasconderei?" si chiede Elena sarcastica.
E' già un po' che girovaga alla ricerca del mostro, sa con certezza che deve essersi schiuso l'uovo, ma forse non si è ancora riprodotto e potrebbe ammazzarlo a forza di colpi di fucile, sarebbe già qualcosa.
"Vedi di non crollare brutta batteria del... cavolo!" afferma la guerriera dai capelli bruni scuri, gli occhi marroni leggermente verdi e con gli occhiali, è rivolta al suo radar, non pensando di avere questo incidente non l'aveva messo in carica e minaccia di scaricarsi quando meno se lo aspetta e infatti...
"Ma dai!!! Grazie tante!" urla Elena rivolta al cielo, stringe di più il fucile e butta via il radar.
"Stupido, Vector! E' tutta colpa tua!" impreca la ragazza, cosa ci centrasse lui in quel momento? Infatti si corregge ed ammette: "E anche mia! Perché non gli ho sparato appena ho potuto? Perché non mi sono liberata di lui quando potevo farlo?!? Per il Ginocchio della Morte Vector! Mi stai facendo impazzire!".
In quella, sente il rumore degli zoccoli di una capra mentre corre e stringe di più il suo fucile. Mantiene la calma e tende le orecchie.
"Ti ho sentito!" urla Elena girandosi di scatto e facendo partire una scarica di colpi che centrano il mostro simile a un minotauro diritto al petto. Con un urlo straziante il mostro cade per terra senza muoversi.
La ragazza si avvicina piano e osserva il cadavere e dice orgogliosa: "Questo conferma le tue doti! Hai abbattuto tutta da sola la minaccia dell'Arcade!", ma sente il verso metallico di un altro Barone.
"Oh no." sospira Elena cercando di non mostrare la sua paura.
La terra trema minacciosamente come se una mandria di yak di grossa taglia stesse caricando proprio a lei.
La soldato si gira e vede inorridita un intero squadrone di Barons of Hell completamente adulti che tengono sulle spalle almeno tre uova ciascuno.
Elena corre via terrorizzata senza urlare, sperando che non la seguano. Teme di aver ucciso il loro leader e di aver scatenato la loro ira.
Mentre scappa, inciampa e rotola giù da un pendio riempiendosi di foglie rosse.
Per la sua fortuna, che stranamente ha voluto sorriderle, è riuscita ad evitare una roccia aguzza proprio a due centimetri dalla sua testa e, grazie all'allenamento e hai 100 punti vita di cui è dotata nel codice, riesce a rialzarsi subito e a correre via con appena un refolo di sangue che le scende dal naso. (segno che la sua vita è scesa sotto il 70%).
Vede un gruppo di strane creature dai capelli che sembrano d'aria dirigersi da qualche parte e decide di seguirle.
Tutto quello che vuole è andare da suo padre e, mai prima di adesso, ha desiderato di abbracciarlo.
Larry da Doom è sempre stato un padre amorevole e paziente, è molto buono rispetto a ciò che ha nel codice e ha un enorme rispetto per gli Imps, i Demons, i Cacodemons e i Lost Souls che considera al pari degli esseri umani; ma lei voleva da sempre dimostrargli che è una ragazza forte e che non ha bisogno di alcuna tenerezza o atto d'amore nei suoi confronti. Ma forse ha appena cambiato idea: è forte, resistente e sa farsi valere quando si parla di farsi rispettare, ma non è per niente brava a dimostrare a qualcuno quanto gli vuole bene perché, bene o male che vada, il suo caratteraccio viene sempre a galla.
Con la tristezza nel cuore e una ferita profonda nell'orgoglio, Elena segue quelle creature dovunque stessero andando, vuole avvisare tutti di andare via. Bisogna fermare i mostri prima che capiscano come arrivare alla Game Central Station altrimenti... che Litwak aiuti tutti loro.
 
Nella radura, I Barons of Hell osservano il cadavere del loro leader.
"E' stata quella ragazza umana!" ringhia uno dei mostri nella loro lingua sconosciuta ad orecchio umano, un altro aggiunge scalciando un albero con i poderosi zoccoli: "Perché gli umani ci trattano così? Perché dobbiamo vivere così?!? Perché ci uccidono?! Noi non gli abbiamo fatto niente di male.", una voce ringhia in lontananza: "Perché desiderano ciò che è nostro!"
Lo squadrone si gira verso la direzione di quella voce e vedono un giovane Barone come loro, ma che non hanno mai visto prima e noi sì. Vi lascio indovinare chi possa essere?  Esatto! Darn!
"Sei sicuro di quel che dici?" chiede un Barone più robusto degli altri, Darn risponde: "Perché dovrei mentire ai miei fratelli? Ascoltatemi. Ho scoperto che gli umani ci attaccheranno tra non molto tempo, vogliono renderci loro schiavi e farci lavorare per loro." i mostri sobbalzano, provando... paura?  "E' così fratelli miei. Quindi non dobbiamo rimanere in disparte come abbiamo sempre fatto! Dobbiamo dimostrargli che siamo più forti di loro e che non ci lasceremo sottomettere!" continua Darn, la folla ringhia eccitata, il mostro ibrido continua: "Attacchiamoli oggi stesso! E se oseranno spararci... vedranno! Lottiamo per queste terre che sono nostre da sempre! Gli schiavi diventeranno loro! E forse, chissà, potremmo anche uscire da queste terre e prendercene altre!", la folla ringhia e scaglia delle fiamme verdi in cielo che esplodono ad una certa altezza.
"Siete con me?!?" urla Darn, la folla ringhia in risposta un: "Sì, alfa!", l'ibrido sorride e ordina: "Preparatevi a lottare! Attaccheremo quanto prima!"
I mostri si scagliano fiamme verdi a vicenda per constatarne l'efficacia; si affilano a vicenda le corna; e danno calci violenti agli alberi per allenare gli zoccoli.
Il Barone robusto che ha parlato prima, mentre Darn allena i suoi nuovi zoccoli come fa il suo esercito, e sottolineo il suo, sussurra a ciascuno dei suoi fratelli e sorelle Baroni dell'Inferno la stessa frase: "Noi non siamo mostri; uccidete il minor numero di umani possibili, quelli che ci attaccano... feriteli, terrorizzateli, ma non uccideteli in modo intenzionale." e, a differenza di ciò che io o te che stai leggendo in questo momento, i Barons of Hell sono tutti d'accordo con quel Barone.
Il nome di quel Barone, buffo a pensarci, è Yrral.
I Barons of Hell si allenano per un ora intera prima di passare all'attacco, ma gli lasciamo ai loro esercizi: le nostre tre protagoniste reclamano i riflettori.

Nota autrice: E iniziarono i problemi per le ragazze.
Elena si è leggermente rammollita, ma è solo spaventata: anche lei prova paura come tutti noi e, per piacerle, trattatela come un essere umano e non come una matta che adora sparare.
Darn è un brutto schifoso assetato di potere... e pensare che tutta questa faccenda è cominciata a causa sua!
Una curiosità: non so se alcuni di voi l'hanno già notato ma YRRAL è LARRY letto al contrario. Lo so: sono fissata con le parole dette al contrario!
Vi ringrazio per aver letto e ci vediamo alla prossima. 

 
   
 
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