baciami.
baciami ancora, baciami finché non sarà più possibile dimenticare che sapore
hanno le tue labbra. baciami perché voglio provare qualcosa. baciami perché
voglio le farfalle nello stomaco. baciami perché quando chiudo gli occhi so di
potermi aspettare qualcosa. baciami perché nient’altro voglio se non quella
vecchia sensazione di un cuore libero da vecchi pensieri.
un
bacio. un bacio soffice come solo i tuoi posso percepire. un bacio a labbra
dischiuse e labbra che non si vogliono mai aprire. un bacio che non sarà che un
semplice sfiorarsi per paura di cosa c’è dietro. un bacio che sa d’inverno. un
bacio tanto ambito da voler essere dimenticato, un bacio per occupare la mente.
e
guardami. guardami perché voglio sentire il tuo sguardo. guardami perché voglio
fissar altro mentre il rosso colora le mie guancie teneramente. guardami perché
solo tu puoi farlo in quel modo, guardami perché solo tu puoi uccidermi con
un’occhiata. guardami e dimmi ciò che vedi. guardami e dimmi se ti piace ciò
che vedi.
parlami.
parlami e io non ti ascolterò. parlami e elenca difetti che non voglio vedere. parlami
e lascia che i miei sogni si infrangano uno ad uno. parlami e affascinami con
il tuo mondo da scoprire. parlami e io ti ascolterò per ore e ore solo beandomi
della tua voce. parlami perché amo quella bizzarra sfumatura nel tuo tono
quando sei entusiasta. parlami perché se non lo facessi non saprei come
occupare le mie giornate. parlami perché se no mi mancheresti. parlami perché
se no non mi mancheresti.
prendimi
le mani. prendimi le mani e cullami. prendimi le mani e portami lontano. prendimi
le mani e stai attento affinchè io non le lasci. prendimi
le mani e esprimi con me un desiderio. prendimi le mani e illustrami cosa il
mio futuro ha in serbo per me. prendimi le mani e leggile. prendimi le mani e
critica ciò che vi ho disegnato sopra. prendi le mie mani e chiedimi cosa vi ho
disegnato sopra.
pensami.
pensami la sera prima di addormentarmi e poi non farlo più. pensami se faccio
qualcosa di stupido. pensami se ti dico qualcosa di stupido. pensami e saprai
che anch’io ti penserò. pensami se non è chiedere troppo. pensami anche per un
solo minuto, ma che sia un bel minuto. pensami e non ti chiederò nient’altro.
pensami e poi dimenticami.
amami.
amami perché non mi accontento. amami e ti farò soffrire. amami e ti seppellirò
con i miei capricci. amami e ti amerò a mia volta. amami perché ho freddo e tu
puoi riscaldarmi. amami perché seppur durerà poco il mio sentimento sarà
sincero. amami perché io ho paura di stare sola. amami perché il freddo cinismo
vuole ricascare nella trappola. amami perché mi affascini. amami perché non
basterebbero mille parole per spiegarlo. amami, semplicemente.
L’augurio
che sia un errore, ma che sia il più bello. L’augurio che sia un errore e il
più maledetto.
Dedicata alle mie amiche. Quelle che ogni
giorno fanno la mia felicità, quelle che sanno ascoltare e che ridono e
piangono mentre scherziamo parlando d’amore.
Vi voglio bene ragazze.