Sola? Sì, piacere.
Sola, il mio
secondo nome...La mia vita sociale,
vita molto particolare fatta di alti e bassi, anzi più
precisamente di
altissimi e di bassissimi. Già proprio così!
Penso di essere una tipa abbastanza socievole e
simpatica, mi piace fare battute, parlare e perchè no anche
spettegolare. So
essere anche seria e mi accorgo quando esagero. Vado a bene a scuola,
non mi
ammazzo di studio, più che altro ho una fervida memoria che
mi consente di
memorizzare più velocemente senza restare ore buttata sui
libri.
Ho sempre avuto amici, per carità, molti falsi ma
anche veri e pronti a sostenermi. Mi sento più a mio agio
con gli amici del mio
paese, molto più veri, piuttosto che con la mia classe. Gli
unici compagni che
evitano prese in giro e con i quali c'è sempre da sorridere
sono i maschi.
Abbastanza pesanti certe volte, ma i più sinceri.
Non vanno a cercare in te il minimo diffetto ma cercano solo la tua
simpatia,
scherzano, fanno cazzate ma la loro compagnia è abbastanza
piacevole.
Il problema è quando la gente solo perchè hai
pareri diversi, quando è permalosa incomincia a escluderti.
Incominciano ad
elencarti le cose che gli danno fastidio di te e non guardano il tuo
lato
positivo ma pensano solo alle cose sbagliate che fai.
Penso che un po' a tutti capita di avere qui
giorni NO in cui sei più suscettibile, sei nervoso, ti
incazzi per una minima
cosa ebbene queste persone ti giudicano come se non avessero mai avuto
quei
giorni "no", come se loro fossero perfetti.
Ci sono quei periodi in cui l'ammetto sono un po'
scontrosa, ma comunque sono solo attimi, che purtroppo questa gente
ingrandisce
a dismisura fino a crearne un pretesto per lasciarti sola.
A settembre appena superato un momento
bassissimo, ricomincia un momento alto che piano piano diventa
altissimo...Bellissimo, massima estasi, quando sei in pace con i tuoi
amici sei
in pace con te stessa, non ci sono preoccupazioni!
Ma poi basta un nonnulla per bruciare in un
attimo quel periodo di massima estasi, come se l'amicizia non fosse mai
esistita...PUFF, svanita, nulla.
E così riprecipiti in quel periodo bassissimo, in
cui ti senti uno straccio, in cui anche se qualcuno con cui confidarti
ce l'hai
e passi momenti felici con quella persona, dopo ti ricordi degli altri
che ti
hanno abbandonata. Ti senti di nuovo merda. La felicità
svanisce così
falcilmente, basta che ti allontani dalla fonte della
felicità e si avvicina di
nuovo a te la fonte di tristezza, come se avessi una calamita attira
tristezza.
E' brutto avere delle persone che davanti ti
fanno una faccia e dietro sparlano di te senza alcuna preocuppazione,
nessun
riguardo per i tuoi sentimenti, nessuno scrupolo.
I momenti altissimi passano veloci, razzi,
momenti felici ma deboli, talmente deboli che lasciano tranquillamente
spazio
alla tristezza, perchè sanno già che perderanno,
ed ecco ricomparire il momento
bassissimo.
Non basso, bassissimo. In cui i pochi momenti di
felicità in cui trovi conforto se ne vanno senza che tu sia
preparata, e lì
soffri.
Da quando la gente incomincia a farsi pregiudizi,
tu incominci a soffrire. Quando si è ancora bambini
l'innocenza prevale su
tutto. Quando questa se ne va ecco che delle persone soffrono e altre
se lo
godono.
Questo è quello che capita a me, quello che
credevo avere superato, che invece si è ripresentato come
una pugnalata al
cuore.
Credevo che la gente fosse maturata in due anni,
ma a quanto pare è sempre la stessa, sempre la stessa che mi
pugnala
incessantemente come fossi una bambola woodoo.
E' vero io ho amici, ma i momenti altissimi
passano come niente, mentre quelli bassissimi passano lenti e sembrano
non
finire ed è per questo che tu vedi nella tua vita solo i
momenti bassi. I
momenti alti passano e non li puoi riavere tanto facilmente, ed
è per questo
che mi considero sola.
Incompresa dalla gente, non da tutti, ma da molti
che non mi considerano veramente per quello che sono.
Se qualcuno mi fermasse per strada e mi chiedesse
"Sola?"
"Si, sono io, piacere".