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Autore: JovaDepp    31/08/2015    11 recensioni
La reazione al tradimento
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primo comandamento: non tradire.


È difficile immaginare che un anno hai praticamente tutto e l’anno dopo sei completamente a mani vuote. Tutte le tue sicurezze sfumate in un secondo e la tua vita distrutta per opera di terze persone.

Ne era consapevole Valentina, che era lì nella sua camera da letto e rimuginava su quello che fino a poco fa era il suo fidanzato. Paolo: l’uomo della sua vita, quello che con il tempo era diventato il centro del suo mondo, il suo tutto.

Valentina era seduta sul suo letto a due piazze coperto da lenzuola bianche. Aveva il cellulare in mano ed era entrata su Facebook, un giro veloce, giusto per sapere come stavano passando le vacanze i suoi amici. Poi la vide. La foto che ritraeva Paolo con la sua nuova ragazza, Sara. I due si erano fidanzati circa un mese prima della rottura tra il ragazzo e Valentina.

Sì, Paolo aveva tradito la sua fidanzata con Sara.

Vale lo scoprì esattamente il 27 Agosto dell’anno prima. Stava nel salotto a vedere la televisione, il suo amato fidanzato stava riposando nella loro camera da letto. In tv c’era la pubblicità quando sul cellulare di Paolo arrivò un messaggio. La ragazza, senza neanche pensarci andò a leggerlo. Non lo fece per controllare il fidanzato, non erano una di quelle coppie. I due si amavano e c’era fiducia tra loro e leggere i messaggi reciproci era il segno che non avevano nulla da nascondersi.

Lesse chi aveva inviato il messaggio: Sara

“Strano” pensò la ragazza “non c’è nessuna parente o amica di Paolo che abbia questo nome”

Il messaggio appena aperto recitava “Ti amo anche io amore mio, buon riposo”

“Ti amo? Amore mio? No, questo messaggio deve essere sicuramente un errore”


Così Vale, per togliersi il dubbio lesse vari messaggi e no, non c’era alcun errore. Messaggi ricchi di amore, di promesse e di infiniti “Ti amo”. il cuore di Valentina si fermò, come un orologio non funzionante da anni. Troppo sconvolta per piangere e troppo delusa per rimanere lì immobile senza fare nulla, la giovane donna salì al piano di sopra dove si trovava il suo (il suo cosa?)… e lo svegliò bruscamente.

-Ti ha risposto Sara, ha detto che anche lei ti ama e ti augura buon riposo- sbatté il cellulare del traditore sul letto, proprio vicino a quest’ultimo

-Cosa?- rispose Paolo ancora assonnato, prese il suo cellulare e lo fissò per quasi un minuto, poi si girò verso Valentina con il viso colmo di vergogna.

Valentina ormai era disperata. Le lacrime ormai avevano trovato il modo di uscire. Il cuore accelerato. Le mani sudavano freddo e tremavano, il suo corpo era senza controllo. La ragazza provava emozioni diverse: rabbia, paura, dolore, delusione.

-Come hai potuto?- disse, oramai, tra i singhiozzi.

-Vale è stata solo una notte, te lo giuro non significa nulla quello che è successo- cercò di giustificarsi Paolo, senza tanto successo

-Ma tu credi che io sia una stupida? Chi è questa Sara?!-

-Che ha importanza ha?- lo sguardo del ragazzo ancora fisso sul cellulare

-DIMMELO- urlò la ragazza tradita e ferita

-È la ragazza a cui faccio ripetizioni di chimica-

-Non ci posso credere.- sussurrò Valentina tra sé, poi si rivolse di nuovo al suo (ex)ragazzo -Dio, Paolo! Ha solo diciotto anni. Tu ne hai ventotto!-
fece una pausa, poi  -Chi cazzo sei tu?!-

-Ehi, ehi amore! Sono sempre io. Ti prego è stata solo una notte. Ti prego perdonami.- Paolo si era alzato e avvicinandosi a Valentina, cercò un contatto con quest’ultima.

-I messaggi non dicono che sia stata solo una notte, rivelano altro. Le hai promesso amore eterno mentre dicevi a me “Ti amo”. mentre facevi l’amore con me stavi pensando di toccare lei. Questa non è stata solo una notte. È una cosa che va da tanto e io non voglio più vederti. Non voglio più essere presa in giro. Vattene!-

-Vale, no, per favore pensaci-

Questa volta senza aspettare che la ragazza si muovesse, prese il suo viso tra le mani e la baciò. Fu un bacio umido, senza più amore, solo schifo per lei e vergogna per lui.

Fu il loro ultimo bacio, quello.

E adesso, a distanza di un anno, lui aveva cambiato pagina e la foto ne era la dimostrazione: lui seduto su una sedia e sulle sue gambe c’era il suo amore. Si guardavano e nei loro occhi si scorgeva la felicità che Valentina non provava da mesi ormai. Lei, quella tradita, era ancora lì a provare amore per un uomo che non pensava a niente se non a Sara. Un uomo che non l’avrebbe mai più amata.

Vale non sapeva se si sarebbe più fidata di un uomo, ma soprattutto non sapeva se avrebbe provato più le emozioni che solo Paolo, per sette anni le aveva fatto provare.
  
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