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Autore: Rebe1410    31/08/2015    0 recensioni
Mi chiamo Giorgia, ho 18 anni, vivo a Rimini e la mia vita sta cambiando radicalmente. Mio babbo ha avuto un offerta per il suo lavoro, quindi ci dobbiamo trasferire a Roma. Mio fratello Tommaso è contentissimo di andare via da qui ma a me dispiace, devo lasciare qui tutta la mia vita e i miei amici. I miei genitori dicono che sarà un' opportunità anche per me e per il mio futuro, ma io non ne sono tanto convinta.
Una volta finito di fare gli scatoloni e le valigie, caricammo tutto sul furgone e partimmo e da li in poi sarebbe iniziata la mia NUOVA VITA, amici nuovi e città nuova.
Arrivammo nella nuova casa, ero affascinata. -è stupenda!- urlai e mio padre e mia madre mi guardarono in modo stupito. Dentro di me non capivo perché mi guardavano con tanto stupore, forse non si aspettavano la mia reazione in quel modo.
Inizia a disfare le valige ma ad un certo punto entrò mio fratello,
Tommy -ti va di andare a mangiare una pizza? ho visto un bel ristorante qui vicino-
Io - certo, mi cambio e usciamo!
Tommy -va bene, ti aspetto in salotto-
Io annui, mi preparai e lo raggiunsi.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Mi diede un bacio sulla fronte e si mise a letto. Rimasi un po’ delusa dal sua atteggiamento, ma cercavo di trovare dei motivi ragionevoli del suo comportamento, magari si vergognava, forse quel bacio per lui non aveva significato nulla, forse è successo tutto per la situazione che si era creata. Mi si a letto continuando a pensare e a farmi i viaggi mentali fino a che mi addormentai. Mi svegliai di colpo, allungai un braccio nel lato opposto del letto ed era vuoto, allora inizia a dire, -Alex, Alex- ma non mi rispose nessuno, mi alzai per andare in bagno e notai un bigliettino, -Io ed Andrea siamo in spiaggia, ho visto che dormivi così bene quindi non ti ho svegliato. Buon giorno bellissima.- “certo che poteva svegliarmi, era il primo giorno di mare e volevo godermelo a pieno, però mi aveva scritto bellissima quindi potevo perdonarlo” pensai con un sorriso da bambina stampato in faccia. Presi il telefono e chiamai Martina. Marty – ciao Gio, sono in camera appena sei pronta vieni qui.- Io- va bene a dopo , un bacio- Mi misi il costume e sopra una maglia lunga e le ciabatte, andai da Martina e raggiungemmo gli altri in spiaggia. Io- buon giorno ragazzi- Marty- buongiorno, buon giorno amore- erano dolcissimi, si notava che si amavano davvero Alex- buon giorno, Gio hai letto il biglietto che ti ho lasciato sul comodino??- Non ebbi neanche il tempo per rispondere che Martina disse – anche messaggi d’amore ora le lasci?- Lui diventò tutto rosso, si vedeva che era imbarazzato. “Che cucciolo!!” pensai. Io- sisi l’ho letto e comunque Marti il biglietto diceva solo che erano in spiaggia- mi guardò e fece un sorriso beffardo, invece Alex si tranquillizzò. Io- dai allora facciamo il ba…??- neanche il tempo di finire la domanda che erano già tutti in acqua, scoppiai a ridere e mi unì a loro. (PARTE ALEX) Questa vacanza era iniziata nei migliori dei modi. Andrea il mio migliore amico era al settimo cielo per la vacanza che gli avevamo organizzato e poi c’era lei Giorgia, spero che grazie a questa vacanza avrò il coraggio di dichiararle quello che provo. Vorrei dirgli che mi è sempre piaciuta dal primo giorno che l’ho conosciuta, che mi piace quando ride, quando arriva in ritardo e con lo sguardo imbarazzato chiedendo scusa, quando mi guarda e io mi perdo nei suoi occhi ma soprattutto mi piace perché è perfetta in ogni cosa che fa. Ho sempre avuto paura di esprimere i miei sentimenti nei suoi confronti per paura di riceve un no, poi Andrea mi disse che sono uno stupido a non aver capito che anche lei provava le stesse cose. Ieri quando finalmente ho toccato le sua labbra così morbide ho capito che tutto quello che sento è reale e che lei è la ragazza che voglio. Ma ogni volta che sto per farlo mi blocco e inizio a sudare, come ieri sera quando eravamo in camera ed era in intimo, avrei voluto dirle tutto quanto ma non ce l’ho fatta e sono andato a dormire. Guarda com’è bella, sdraiata sull’asciugamano con le goccioline sulla pelle che gli scivolano lungo quel corpo così perfetto, con i capelli tutti disfatti e aggrovigliati, ma a differenza delle altre ragazze a lei non le importava di essere impeccabile anche in spiaggia. -Alex ci sei???- disse Andrea muovendo la mano davanti ai miei occhi. - si eccomi, stavi dicendo?- - niente lascia stare, comunque smettila di fissarla hai lo sguardo da maniaco- scoppiando in una risata contagiosa -ma smettila- La giornata passò veloce e la sera avevamo organizzato di andare a ballare dopo cena. Andammo in camera per prepararci, andai in bagno e feci la doccia. “prima di uscire dalla stanza gli parlerò e gli dirò cosa provo” pensai e ripensai a come iniziare il discorso. Io ero già pronto da mezz’ora e aspettavo che fosse pronta anche Giorgia, vedevo che continuava a fare avanti e indietro e non capivo cosa cercava. Ad un certo punto alzai lo sguardo e la vidi davanti a me – allora sei pronto?- era meravigliosa, indossava un vestito lungo bianco, dei tacchi rossi e aveva i capelli sciolti con dei boccoli che le incorniciavano il viso. -sei stup… stupenda- lei mi sorrise in modo imbarazzato e diventando tutta rossa. -Dai andiamo- si girò andando verso la porta e in un attimo gli presi il polso per girarla verso di me –devo parlarti- la voce mi tremava tantissimo, era il momento giusto, ce la dovevo fare. -va bene, dimmi- si mise seduta sul letto e mi sorrise, mi sedetti vicino a lei e la guardai. “adesso o mai più” pensai.
   
 
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