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Autore: Cacciatrice di Risate    01/09/2015    2 recensioni
Sara ci stava spesso con i piedi immersi nell'acqua fredda del mare. Solitamente, le estati le passava così.
Era una ragazza davvero solitaria. Era figlia unica e i suoi genitori si lamentavano spesso del fatto che lei abbia avuto solo un paio di amici. Qualche volta prendevano appuntamento dallo strizzacervelli, ma lo psicologo diceva che era solo il suo carattere e che non c'è cura alla propria personalità.
Sara aveva i capelli castani rossicci, gli occhi color nocciola, le labbra sottili e chiare. La sua pelle si abbronzava facilmente, anche se aveva già una carnagione scura.
I suoi genitori la portavano in vacanza al mare, ogni anno in posti diversi, per vedere se la diciassettenne iniziasse a relazionarsi di più.
E l'estate che stava per arrivare, la cambiò definitivamente.
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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EPILOGO


 
L'aurora -
Eros Ramazzotti
https://www.youtube.com/watch?v=k6h9gZkfcDM

 


 
Sorrido, guardando Michele con Aurora in braccio. Mi avvicino, con la tazzina calda di caffè tra le mani, senza smettere di osservare quel quadretto che sogno di vedere da tempo.
Michele, lavorando nei campi, ha poco tempo disponibile per passare con noi. E' presente solo la sera e la notte, ma oggi ha deciso di restare a casa, fingendosi malato.
I sacrifici che sta facendo per me e nostra figlia, sono tantissimi e gli sono grata.
“Michele..” lo chiamo mentre, sedendomi accanto a lui, accarezzo i piedini della piccola.
Mio marito mi guarda sorridente mettendosi in ascolto.
“Ti ricordi quel giorno? Quando mi sembravi un naufragato sulla riva del mare?”
Lui ridacchia, annuendo. “Certo che me lo ricordo. E' stato uno dei giorni più importanti della mia vita, togliendo il fatto che mi guardavi come se fossi un alieno”
Rido anche io, mentre Aurora scalcia le gambe con un sorriso furbastro sul volto. Ha otto mesi, è paffutella come me, ha gli occhi e i capelli del papà, mentre da me ha preso il naso e le orecchie piccole e appiccicate alla testa.
Sorseggio il caffè, fino a finirlo. Il silenzio è interrotto dai versi di Aurora che non la smette di infilarsi le mani in bocca.
Michele sembra avere un'illuminazione e, passandomi delicatamente la bimba, si alza scattante verso lo stereo. Fa partire una canzone. L'aurora di Eros Ramazzotti, la canzone che ha dato il nome a nostra figlia. Una canzone indimenticabile, come il ricordo che porto con me e che non lascerò mai.
Michele torna da me, circondandomi le spalle con un braccio.
“E quel giorno lo ricordi?” mi domanda, con gli occhi che luccicano.
“Certo che me lo ricordo. E' stato uno dei giorni più importanti della mia vita” esclamo, ripetendo ciò che aveva detto lui prima. E, senza aggiungere altro, navigo tra i miei pensieri, che mi riportano a quel giorno...
 
Accarezzavo la pancia che ogni mese si faceva sempre più grande. Alla quindicesima settimana, abbiamo saputo che è una femmina. Non avevo preferenze per il sesso, mi andava bene tutto, l'importante era la sua salute.
Mentre tornavamo a casa dalla visita, in auto, io e Michele stavamo discutendo su quale nome avremmo potuto darle.
Pensavamo ad Elisa, Jennifer e Alessia.
In un momento di silenzio, mio marito alzò la radio e una canzone del suo cantante preferito, Eros Ramazzotti, iniziò a risuonare nell'auto.
Era L'aurora, una delle canzoni che ci piacevano di più.
Sapevamo il testo a memoria e la cantavamo spesso, nei momenti tristi, ma anche in quelli felici, come quel giorno.
“E se la chiamassimo Aurora?” dissi ad un tratto, abbassando un po' la musica. “Aurora. E' un bel nome. Non ci abbiamo mai pensato. Non l'abbiamo mai nominato”
Michele fece un'espressione un po' contrariata. Lui adorava il nome Elisa e ogni tanto avevamo delle discussioni sul fatto che il nome si sceglie insieme.
“Per ricordare questa canzone. E Ramazzotti”
“Beh... non è male. Ci penseremo”
Toccò la pancia sorridendo, ma sempre mantenendo lo sguardo fisso sulla strada.
 
 
Sorrido ad Aurora che ha iniziato a strillare per avere il suo pupazzo preferito. Michele glielo porge, e lei smette di piangere all'istante.
Rido, osservando la mia creatura come l'avevo guardata per la prima volta...
 
Stavo tremando, piangendo, sorridendo e tenendo in braccio mia figlia tutto nello stesso momento. Tutto il trauma del parto era come d'un tratto scomparso e anche Michele, che era rimasto tutto il tempo con me, era più tranquillo ed emozionato.
Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di stringerla entrambi che le dottoresse ce la strapparono via dalle mani per lavarla e sistemarla.
Il mio cuore batteva all'impazzata, più di quando ho scoperto di essere incinta. Più di quando ho sposato Michele.
 
Aurora si è addormentata con il pupazzo tra le braccia, così mi alzo tenendola stretta e sistemandola nella culla. Michele mi raggiunge, per poi lasciare un bacio sulla fronte di nostra figlia.
Sento che mi stringe la vita e mi avvicina a sé. Alzo lo sguardo e lo incrocio con i suoi occhi azzurri.
Non diciamo nulla, ma i nostri sguardi valgono più di mille parole.
E' sempre stato così tra noi due. Per capirci non ci servivano discorsi romantici, anzi, una stretta di mano, un bacio o un abbraccio era come dirsi Ti amo un qualcosa come quindici milioni di volte.


 

 

«I sentimenti devono essere sempre in libertà.
Non si deve giudicare un amore futuro
in base alla sofferenza passata.»

(P. Coelho)






 


FINE.







ANGOLO AUTRICE
Cattivo giorno a tutti gente, Michele e Sara ci stanno lasciando :(
Uffa, schiacciae su quel tasto per confermare che la storia è ormai giunta al termine, mi ha lasciato un vuoto nel cuore.
Quando mi è venuta in mente questa corta storia, non avrei mai pensato che concluderla fosse così traumatico! Ahahah XD
Comunque io spero davvero che, nonostante sia di soli quattro capitoli, vi sia piaciuta e vi abbia appassionato almeno un po'!
Voglio ringraziare (in ordine di apparizione ;)) letylove31 che ha recensito tutti i capitoli e che ha inserito la storia tra le preferite, 20 maggio che ha recensito i primi due capitoli e ha inserito la storia tra le preferite, HeartRain che ha recensito tutti i capitoli e ha messo la storia tra le seguite e poi ultima ma non meno importante SuvIvan che, anche lei
, ha lasciato un commento in tutti i capitoli e ha inserito la storia tra le preferite.
Un grazie ovviamente anche a giota123 che, silenziosa, ha messo la storia tra le ricordate!
Grazie anche a tutti voi che avete fatto aumentare le visite a "Sea" semplicemente cliccandoci sopra.
Grazie a chi leggeva e pensava che questa storia fosse carina, ma anche a chi non è piaciuta, perché i gusti sono gusti!
Grazie anche a mio fratello Gianluca (Pacil) che non ha letto neanche una riga di questa storia (ti odio infinitamente sappilo), ma che ha sopportato le mie lamentele senza uccidermi ogni volta che non riuscivo a descrivere qualcosa!
Insomma, grazie a tutti e grazie per avermi seguita e appoggiata nei miei ritardi, nei miei errori e nei miei angoli autrici pazzi :D
Un abbraccio a tutti e alla prossima avventura!
Jess <3
   
 
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