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Autore: Phobos_Quake 3    01/09/2015    1 recensioni
Misteriosi obelischi neri compaiono nelle città dove vivono Shinku e le altre Rozen Maiden. Non tarderanno a scoprire che sono ordigni esplosivi dall'enorme potenza e dovranno fare di tutto per disattivarli onde evitare la distruzione totale del Giappone. Capitolo finale, stavolta sul serio, della saga!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3:
 
Una Nuova Alleata
 
 


Mentre raggiungevamo il quartiere di Kita, m’immaginavo come avesse reagito la povera Kanaria non appena ricevette la telefonata di Jun. Hinaichigo mi scosse.
-A cosa pensi?- mi chiese.
-A Kanaria e a come avrebbe reagito durante la telefonata di Jun. Sicuramente, si sarà disperata quanto me!-
Hinaichigo annuì leggermente con la testa. Giunti a destinazione trovammo, proprio come gli altri, l’obelisco in pieno centro del quartiere e Kanaria lì vicino che parlava con l’Alice Maiden di guardia. Quando atterrammo e la vidi meglio, non so perché, ma mi suscitò molta simpatia. Era alta esattamente come Kanaria, Hinaichigo e me, e delle prime due ne possedeva l’aspetto innocente e bambino, aveva capelli neri raccolti in una coda di cavallo, gli occhi nocciola, indossava una felpa color crema completa di cappuccio, una minigonna marrone scuro, lunghe calze a strisce bianche e nere e scarpe a stivaletto nere.
-Kanaria!- dissi.
-Ciao, sorelle. Ah! Ma… ma tu…-
Io e le altre ridemmo. Laplace le si avvicinò.
-Ciao, Kana!-
-Ehm… Ka… Kanaria è un po’ confusa…-
Laplace le sorrise e iniziò a raccontarle tutto.
-Kanaria, ora, ha tutto chiaro!- disse con un sorriso felice.
L’Alice Maiden iniziò a ridere. Era una risata di cuore. Non beffarda.
-Mi fai davvero morire, Kana!- disse.
-Che sta succedendo? Credevo che steste già combattendo e invece… stavate parlando e, per giunta, amichevolmente!- dissi a mia sorella.
Lei mi raccontò che doveva essere così, ma che quando arrivò all’obelisco si ritrovò davanti Kahori (questo era il nome dell’Alice Maiden) che, anziché attaccarla, aveva iniziato a fare conversazione. La cosa mi lasciò piuttosto perplessa.
-Mi stai quindi dicendo che… siete diventate amiche?-
-In un certo senso sì!- intervenne Kahori.
-Alice ci ha mostrato le vostre battaglie. Io, all’inizio, rimasi molto colpita da te, Shinku, poi passai a Suigintou, ma quando ho visto Kanaria in azione, beh, volevo a tutti i costi esserle amica. L’ho adorata subito, ho adorato specialmente il suo modo di parlare in terza persona. E poi, abbiamo in comune il fatto che suoniamo uno strumento musicale per combattere!-
-Per me, stai solo raccontando un sacco di balle!- disse Suigintou.
-E perché dovrei?-
-Forse perché tua madre è Alice? Lo hai forse dimenticato?-
-E tu forse hai dimenticato Ginkijo? Anche lei era un’Alice Maiden, ma la tradì per Shinku!-
Aveva ragione. Io non avevo affatto dimenticato Ginkijo, la mia sosia che era morta per salvarci. Proprio come Laplace. Ripensando al loro sacrificio, le lacrime rigarono il mio viso e le asciugai senza farmi vedere.
-Tradire… tradire Alice significa morte certa, lo sai?- le chiesi poi.
-Lo so, ma farò di tutto per non morire. Se mi vorrà uccidere, io l’aspetto al varco!-
Kanaria la abbracciò d’istinto.
-Stai molta attenta. Kanaria te lo supplica!-
La piccola Alice Maiden sorrise.
-Lo farò!-
A un tratto, dal cielo cadde un obelisco in miniatura, si aprì e comparve un piccolo ologramma. Era Alice con il suo corpo originale.
-Prima Ginkijo e ora tu. Posso capire la prima, era un robot difettoso creata con scarti altrettanto difettosi, ma tu… tu sei una bambola. Una mia creazione. Perché dovresti tradirmi?-
-Non hai seguito il discorso da dove ti trovi bella nascosta? Ah, già, mi son dimenticata di dire loro qual è il tuo nascondiglio!-
-Non osare aprire bocca, altrimenti…-
-Altrimenti cosa? Mi ucciderai?-
Alice sorrise.
-Beh, non ho bisogno di ucciderti con le mie mani. Morirai comunque! L’obelisco sta per esplodere!-
-Ah! L’o… l’obelisco!-
Istintivamente guardai l’orologio. Mancavano pochi secondi all’esplosione.
-Non ce la faremo mai!!!- gridai.
-Primo movimento: River Of Time!-
Kanaria iniziò a suonare e si aprì come un portale dietro all'obelisco che si staccò dal terreno e iniziò a fluttuare nell'aria, poi, anche Kahori iniziò a suonare il suo strumento, un flauto traverso, e l’obelisco fu scaraventato nel portale.
-Ma… cos’è successo?- mi chiesi ad alta voce.
-Maledetta traditrice! Io… io ti…- disse Alice infuriata.
-Tu cosa, Alice? È meglio che sparisci!-
Si rimise il flauto in bocca.
-Secondo movimento: Eruption!-
Iniziò a suonare una bella melodia col flauto. All'improvviso il terreno iniziò a tremare e da sotto di esso eruttò della lava che lo scaraventò in aria e lo distrusse. Io già m’immaginavo Alice nel suo nascondiglio che inveiva e imprecava contro la sua creazione ribelle. Kanaria si avvicinò alla flautista, sorrisero e si abbracciarono.
-Tutto bello e commovente, ma ora ti spiace dirci dove si trova Alice?- chiese Kirakishou.
-Hai dimenticato la parola magica, Kirakishou!-
-Per favore, Kahori…- dissi io.
Mi sorrise.
-E le gemelle? Non hanno diritto di saperlo anche loro?-
-Che sbadata! Hai ragione! C’è ancora un obelisco da distruggere!-
-Andiamo e poi vi dirò tutto!-
-D’accordo!-
Kirakishou e Suigintou si avvicinarono a Kahori con fare minaccioso.
-Se poi scopriamo che stai facendo il doppio gioco recitando una stupida parte, sappi che la pagherai molto cara!-
Kanaria si mise in mezzo alle due parti.
-Kanaria si fida di lei!-
Le mie due sorelle la fissarono, poi fissarono Kahori e si allontanarono senza dire nulla, ma comunque la fulminarono con lo sguardo come monito di stare in guardia. Istintivamente, io guardai Laplace che era rimasto zitto e immobile con le braccia conserte. Quando i suoi, sempre e comunque inquietanti, occhi rossi incrociarono i miei, mi sorrise e chinò leggermente il capo. Evidentemente, anche lui si fidava di Kahori.
-Ehm… dov’eravamo? Ah, sì. Prossima fermata: Shibuya!- disse Hinaichigo rompendo la tensione.
Anch’io mi avvicinai a Kahori e le tesi la mano con un sorriso.
-Grazie! Grazie infinite!-
Kahori ricambiò il sorriso e mi strinse la mano.
-È un piacere, Shinku!-
-Ditemi una cosa: che fine ha fatto l’obelisco?-
-Lo abbiamo spedito nel “fiume del tempo”, un’altra dimensione dove il tempo non passa affatto! Continuerà a restare in sospeso ai pochi secondi rimasti e quindi non esploderà mai!- mi disse la flautista.
-Affascinante!- dissi.
Poi, spiccammo il volo verso Shibuya. Mentre volavo guardai Kanaria e Kahori ridere e scherzare e sorrisi. Ora avevamo un nuovo alleato e la cosa mi rasserenava molto.
 


Nota 6: L’aspetto fisico, e l’abbigliamento, di Kahori è ispirato a quello di Vanellope Von Schweetz di Ralph Spaccatutto.
 
Nota 7: River Of Time è una canzone degli Ayreon, mentre Eruption è dei Focus.
   
 
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