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Autore: AmicaLuna4    02/09/2015    16 recensioni
Ultimo anno nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Ad Hogwarts i Malandrini avevano fatto amicizia, avevano combinato guai, scoperto passaggi segreti, avevano aiutato Remus Lupin nel suo 'piccolo problema peloso', erano cresciuti ed erano diventati fratelli.
C'è ancora poco tempo per scherzare, per raggiungere i propri obbiettivi:
James avrebbe combatuto per conquistare la sua rossa.
Sirius avrebbe cercato di dimenticare la famiglia Black
Remus avrebbe cercato di accettarsi per quello che era diventato
Peter avrebbe cercato di non vivere nell'oscurità
Insieme avrebbero cercato di prepararsi per un qualcosa di troppo grande per ogni essere umano.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Mary MacDonald, Regulus Black | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Ritorno a casa

'Felpato solleva quel dannato coso o ti faccio mangiare la tua stessa coda' strillava James Potter correndo tra i binari del treno con la sua ciurma di amici.
'Cosa vorresti fare tu, razza di cornuto?' gli rispose di rimando il ragazzo slanciato con capelli lunghi ondulati fino alle spalle e gli occhi grigi, desiderio di quasi ogni ragazza di Hogwarts e che con il baule faceva inciampare James subito dietro di lui.
'Sirius, James quel carrello non va da nessuna parte, smettetela di correre come dei forsennati' gridava un già esasperato Remus Lupin dietro Peter che aveva dei seri problemi a trascinare il suo baule.
'Infatti e poi dovremmo trovare uno scompartimento io sono stanco'  Peter Minus già rosso in viso per la fatica cercava di stare dietro agli amici,ma la cosa non era facile.
'Prima il piacere e poi il dovere mio caro codaliscia' annunciò Sirius scansando di malo modo un Corvonero. 'Finalmente l'ho trovato'
'Almeno quest'anno, volete lasciare qualcosa anche al resto degli studenti?' quei due erano arrivati da due minuti e già avevano rotto le scatole al povero Remus che si scusava con tutti quelli che gli erano vicino.
'Non ti abbiamo insegnato niente in questi ultimi anni Lunastorta?'
James non avendo visto Sirius rallentare gli andò contro facendoli ruzzolare a terra di malo modo.
'Si ho imparato a guardare avanti mentre corro' gli rispose di tutto punto il ragazzo ormai fermo davanti a quella scena.
Quattro risate femminili si levarono dallo scompartimento aperto di fronte a loro, avevano assistito a tutta la scena o meglio caduta con la signora del carrello che rideva vicino a loro.
'Qualcosa dal carrello cari?' chiese la signora radiosa con degli occhi profondi color cioccolato e uno chignon che raccoglieva perfettamente tutti i capelli.
'Del cioccolato grazie' rispose Remus scansando i due che si azzuffavano a terra, ma sentendo la voce del ragazzo si fermarono all'istante 'E per fortuna che non volevi niente tu' disse Sirius alzandosi e stirandosi con le mani la camicia bianca.
'Io non ho detto di non voler comprare del cioccolato Sirius, ho solo detto di rallentare' rispose quello lasciando alcune falci alla signora senza guardarlo.
'Remus per fortuna sei ancora vivo' gridò una ragazza dallo scompartimento lanciandosi in avanti per abbracciare il ragazzo.
'Lily cara ho la corazza di ferro cosa credi?' disse Remus rispondendo all'abbraccio della rossa.
'Lily che piacere, perchè non saluti anche me con un abbraccio?' si intromise James aprendo le braccia per ricevere anche lui un abbraccio.
'Puoi scordartelo Potter. E per te sono Evans.'
Da sette anni James non faceva altro che chiedere a Lily di uscire con lui ma lei, lo rifiutava in continuazione dicendo anche di preferire la piova gigante.
'Mary amore della mia vita, non ti vedo da dieci minuti e già mi manchi come l'aria' Sirius alzando lo sguardo dal carrello, l'aveva vista e si era fiondato nello scompartimento per abbracciarla.
I due infatti erano praticamenti fratelli visto che erano cresciuti insieme giorno per giorno. La mamma di Mary era una Black e lontana parente del padre di Sirius e visto che erano purosangue lui e Regulus avevano solo Mary e la sorella Claudia come amici.
'Non ci provare Black, lo scompartimento è nostro' rispose Nathalie Banks dall'altro lato del sedile vicino ad Emmeline Vance ed Alice Prewett.
'Non ti facevo così gelosa Banks, sei una bella ragazza potrei pensarci ma nessuna può superare il mio amore' rispose lui con un sorriso malizioso alla ragazza di fronte che stava per rispondergli ma fu bloccata da Mary per fortuna, quei due erano cane e gatto e non appena ne avevano l'occasione si beccavano a vicenda.
'Ok Sirius per quanto ti ami, scollati ora, fa troppo caldo in questo scompartimento' gridò Mary spingendo Sirius da un lato e quello offeso si sedette vicino ad un James imbronciato.
'Qualcuno si ricorda di me?' gridò da fuori lo scompartimento Peter ed Emmeline si fiondò subito ad aprirgli la porta visto che in una mano aveva il baule e nell'altra un bustone pieno di schifezze su cui successivamente si sarebbe fiondato.
'Non ci conviene rimpicciolire i bauli cosi ci stanno tutti senza impedirci di spostarci?'
chiese Emmeline mentre cercava di scavalcare i quattro bauli dei ragazzi.
'Hai ragione Em' rispose Lily rimpicciolendo il suo e a ruota tutti lo fecero.
'Bene ora ci possiamo salutare come si deve' Alice infatti si fiondò su Remus per scoccargli un bacio sulla guancia, per poi salutare anche gli altri. Per quanto poteva essere fastidioso i ragazzi la lasciavano fare pur di non subirsi l'ira della Prewett.
'Mary fatti dare un altro bacio sei così carina'
'Non ci provare Prewett ti faccio arrivare nell'altro vagone' rispose la ragazza rubando la rivista che stava leggendo Emmeline e mettendola a modo di scudo.
'Quanto sei acida McDonald' rispose quella tornando a sedersi con un sorriso.
'Almeno c'è qualcuno qui che ci saluta in modo appropriato' James Potter desiderava dall'alba dei tempi ricevere un abbraccio ma anche un solo sorriso dalla rossa che gli aveva rubato il cuore, ma Lily lo inceneriva con lo sguardo ogni volta che quello si avvicinava.
'Oh James vieni qui, lascia perdere quella vipera della Evans' Alice mimò il nome della ragazza con le dita e si fiondò ad abbracciare il ragazzo. I due ragazzi avevano sempre avuto un bellissimo rapporto, forse perchè erano dolci da farti salire il diabete, no in effetti questo era soltanto un punto dell'enorme lista che li rendeva simili.
'Ci sono tanti scompartimenti per manifestarsi effusioni d'affetto, proprio qui dovete farlo?' Nathalie aveva sempre odiato vedere quelle 'effusioni da diabete' come le chiamava lei. Una volta stava camminando in un corridoio deserto quando vide due ragazzi un Tassorosso e una Corvonero scambiarsi un tenero bacio, infatti non c'è niente di male in un bacio ma per lei non andava bene. Nascosta dietro una colonna lanciò un incantesimo che attaccò le loro lingue e i due ragazzi per quanto era possibile cominciarono a gridare fino a quando dopo dieci minuti Lily Evans passando di lì per puro caso, riuscì a spezzare l'incantesimo.
'Banks, queste effusioni di affetto le fai anche tu con quel... aspetta come si chiama? Ger, Gordon, Gus...' se James aveva una cotta per Lily dal primo anno, al contrario Sirius e Natahalie si odiavano dal primo anno e non perdevano l'iniziativa per attaccarsi.
'Gerard. Ma sei rimasto arretrato Black' intervenne Emmeline ' quella è acqua stra-passata'
'Oh, lo so che hai lasciato quel bel fustacchione per me Banks, non è vero?'
'So che ti piacerebbe 'Siriuccio' ma non faccio parte della lista delle ragazze che ti viene dietro per tua sfortuna' la ragazza rispose alludendo alla ragazza con cui usciva Sirius l'inverno precedente, che non appena lo vedeva cominciava a gridare rompendo i timpani a chiunque le fosse vicino.
'Almeno baciava bene Banks' rispose quello ghignando.
'Lurido, schifoso, approfittatore...' Nathalie per quanto non sopportava quelle ochette che andavano dietro a Sirius non sopportava ancora di più il suo atteggiamento. Sirius non era un ragazzo pronto ad una relazione seria, infatti era il tipico ragazzo che dopo due settimane si stancava di una e ne prendeva un'altra.
'Ok,ok voi due finitela, per Merlino, mi fanno male le orecchie' intervenne Remus ad un tratto.
'O mio dio, Frank non è ancora venuto a salutarmi e se volesse lasciarmi? Lo vado a cercare, devo digli che lo amo e che non può lasciarmi così' detto questo Alice senza aspettare la risposta dai suoi amici, uscì dallo scompartimento correndo e gli altri non potevano fare altro che ridere. Vedevano quelle scenate almeno due volte al giorno ma non si stancavano mai di ridere.
Il resto del pomeriggio passò tra abbuffate di cioccolato e pisolini da parte di Sirius, James, Peter e Nathalie mentre Alice sicuramente aveva trovato il suo amato Frank e si erano 'riappacificati', Mary e Remus leggevano un libro, Emmeline vagava tra i binari salutando tutti i suoi amici e Lily si appuntava delle cose sul suo diario.
Verso le quattro Remus guardando l'orologio sul suo polso si accorse che da lì a dieci minuti Lily si sarebbe dovuta recare nel binario dei prefetti e dei caposcuola.
'Lily dovresti indossare la divisa' disse il ragazzo a Lily.
'Oh, già è vero, grazie Remus,torno subito' rispose lei prendendo la divisa e catapultandosi fuori dallo scompartimento. 'Svegli tu Potter non è vero?'
James stava ancora domendo quando quell'estate un gufo entrò nella sua stanza e lasciò la lettera sul comodino di James per poi andare via con uno stridulo, a quel suono il ragazzo si svegliò è siccome era cieco come una talpa senza occhiali, tastò il comodino per trovarli e prese la lettera dopo averli indossati. Il mittente era la scuola, strano, cosa potevano volere da lui in piena estate? Il pensiero non toccò neanche la possibile idea di essere diventato prefetto anche perchè era convinto che la Evans e Remus lo fossero diventati. Un urlo poi squarciò la serenità alle otto di mattina in casa Potter, Sirius infatti si alzò di scatto andando a sbattere il mignolo del piede vicino al suo comodino e imprecando come non mai,  (quell'estate infatti era scappato da 'casa' dei Black con la sua scopa e si era rifugiato da James non avvisando neanche Mary e i suoi genitori), i signori Potter, Dorea e Charlus erano accorsi in camera loro ancora con i propri pigiami quando James corse ad abbracciarli e a fare gesto con la mano verso la lettera visto che non riusciva a parlare. I genitori letta la lettera non poterono fare altro che rimanere basiti
'Siete degli screanzati, non pensavate che il vostro bellissimo e geniale figlio potesse ricevere questa ambita carica?Che vergogna'
'Figliolo sei un grande' rispose Charlus stringendo la spalla di James per poi saltare con lui per tutta la stanza davanti agli occhi basiti dei due restanti.
'Silente deve aver perso la testa James' disse Sirius seduto sul letto ancora dolorante.
'Sta zitto Felpato devo inviare la lettera alla Evans per informarla' rispose quello catapultandosi sulla propria scrivania.
Lily ricevuta quella lettera dopo quella della scuola che la informava di essere diventata Caposcuola, in un primo momento pensò di gettarla poi però la aprì e si catapultò ad abbracciare i propri genitori non per gioia come James ma per piangere di fronte a quella sciagura.
'Silente deve essere impazzito o mi ha preso per antipatia' pensò prima di scrivere alle sue amiche.

Lui le sorrise e fece di sì con la testa così poi si avvicinò al ragazzo e scrollandolo per la spalla tentò di svegliarlo ma quello si girò dall'altra parte del sedile, non era così semplice svegliare James Potter e Remus lo sapeva. Non avendo voglia di perdere altro tempo decise di agire da perfetto malandrino.
'James, Lily sta andando nel vagone dei Caposcuola e lì c'è Mocciosus che sicuramente cercherà di avvicinarla così come i due nuovi Caposcuola dei Tassorosso e Corvonero che le facevano la corte lo scorso anno... non vorrai mica che te la rubino sotto il naso vero?'
James saltato su dal sedile aveva afferrato la divisa e si era fiondato fuori dallo scompartimento per poi tornare e dire 'Sei un amico Remus' e scappare di nuovo verso il bagno.
Mary ormai stava per scoppiare a ridere da dietro il libro ma non lo fece perchè Sirius non trovando James che era stato il suo cuscino fino a due minuti prima, si era buttato su di lei.
'Andrai da Lumacorno più tardi?' chiese alla ragazza di fronte che era intenta a scrollarsi la testa di Sirius dalla spalla.
'Sono costretta, i miei  si sono fermati a parlare con Lumacoso alla stazione e mi hanno detto di andare! quanto li odio quando fanno così. Tra l'altro Alice ed Emmeline non sono state invitate, Nathalie non si scollerà per niente al mondo da lì, Lily se farà in tempo verrà e io devo stare tra quei Serpeverde e sorridere perennemente a tutte le cavolate del professore.' Mary aveva buttato fuori tutto d'un fiato  per poi arrossire e sorridere a Remus. I due infatti avevano da sempre studiato insieme in biblioteca ed aiutato quelle persone che si trovavano come amici nei compiti visto che loro non conoscevano la parola studiare, ma dall'anno prima avevano legato molto e avevano passato quasi tutte le giornate insieme.
'Scusami ma non sopporto queste cose, tu invece, dimmi che verrai ti prego'  Mary che facendo la  faccia da cucciolo tentava di convincere Remus, lui infatti era stato invitato e più per cortesia che divertimento aveva deciso di andarci, ma si stava divertendo troppo a vedere la faccia disperata di Mary per rivelarle la verità.
'Beh... ehm... in realtà'
'Mi metto in ginocchio, ti prego Remus, salvami da questa tortura' Mary ormai aveva congiunto le mani e stava per mettersi in ginocchio fino a quando Remus non scoppiò a ridere.
'Stavo scherz... ahaha scherzando certo ahah che verrò ahaha dovevi ahah vedere la tua ahah faccia' Remus ormai era piegato in due dalle risate e stava per svegliare tutti.
Mary ripreso colore dallo spavento di prima si alzò e gli tirò un pugno sulla spalla 'Ti odio Remus Lupin, non ti parlerò mai più'
'Si certo come no McDonald, voglio vedere quanto duri questa volta.'
                                                                          *
Lily e James dopo il solito battibecco entrarono in ritardo nello scompartimento e Lily perse subito colorito vedendo che le due sole sedie non occupate si trovavano vicino a Piton e al Corvonero che tanto detestava, James però che la stava guardando con la coda dell'occhio intercettò il suo sguardo così capendo i pensieri di Lily si sedette vicino a Piton e Lily lo ringraziò con uno sguardo al quale James Potter le rispose con un occhiolino.
Lily non aveva parlato più con Piton da quando una mattina dopo uno scherzo dei Malandrini al quale lei si oppose fermamente, la chiamò Mezzosangue.
La riunione passò infatti tra commenti sui capelli di Piton da parte di James a cui gli altri dovevano portarsi un pugno alla bocca per non ridere e i vari turni di ronde da fare.
'Ci vediamo a cena Mocciosus, mi raccomando lavati quei bei capelli che ti ritrovi appiccicati in testa' salutò James scomparendo dalla porta.
'Tutto bene Lils?'' chiese James guardando la ragazza che aveva un'aria strana.
'Evans,Potter, E-V-A-N-S e sì va tutto bene grazie' rispose quella entrando nello scompartimento ma James non se l'era bevuta, ogni volta che la ragazza incontrava il suo ex migliore amico si incupiva e per un po' rimaneva silenziosa a fissare il vuoto.
                                                                         *
'Allora Potter, come stanno i suoi genitori? Ho sentito che hanno portato a termine una missione che ha dato filo da torcere agli Auror' chiese Lumacorno sbottonandosi il panciotto visto che si era divorato quasi tutto quello che aveva messo sulla tavola.
'Stanno bene signore grazie. La missione è stata una delle più difficili dell'ultimo anno ma sono risuciti a prendere dei Mangiamorte' rispose James facendo un sorriso ai Serpeverde che gli risposero con uno sguardo pieno d'odio a cui lui rivolse un occhiolino.
'Sapete, i due signori sono stati degli alunni perfe...'
'Signore mi scusi ma siamo arrivati a Hogwarts, forse è meglio andarci a preparare o la McGrannit ci metterà in punizione già il primo giorno' ogni anno Nathalie con tutta la nonchalance possibile, avvertiva il professore dell'arrivo e lui al suono del nome della collega lasciava andare via tutti quanti senza fare storie.
'Sempre la solita Nath' disse Mary avvicinandosi alla migliore amica e circondandole la vita con un braccio 'Grazie'
'Mi fa venire l'emicrania quello con tutte le stronzate che spara sui Serpeverde e sul suo passato' rispose quella ponendo le mani sulle tempie.
'Quante belle parole Banks' Sirius le era passato accanto soffiandole quelle parole contro.
'Taci Black, non ti ci mettere anche tu'
'Guardate' disse Emmeline alle loro spalle e tutti si voltano verso le finestre e non poterono che sorridere e commuoversi alla vista della loro casa.

   
 
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