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Autore: Spensieratezza    02/09/2015    4 recensioni
Jensen ha fatto un sogno su una vita felice insieme al suo amato Jared e decide di raccontarglielo.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era estate. Era notte. Jensen stava sognando…

Un sogno di una notte di mezza estate…

Sognò lui e Jared, il suo migliore amico e collega nel telefilm di Supernatural, in cui recitavano due fratelli a caccia di mostri.

Nel sogno, era come se vivessero un’altra vita. Lui e Jared erano in una casa. Una bella casa.

Jensen cucinava e un bambino piccolo, di due o tre anni, correva per la casa.

Jared andò da lui mentre cucinava e rigirava il cucchiaio nella padella e lo abbracciò.

Gli baciò il collo e Jensen sospirava.

“Che cosa cucini?” gli chiese.              

Il sogno si interruppe così. Jensen ci rimzase male. Avrebbe almeno prima voluto sapere che cosa cucinava, invece così il sogno aveva lasciato uno strano gusto amaro…

E poi quel bambino…                      

Non sapeva dire perché, ma sentiva che nel sogno era loro figlio!

Dio solo sapeva quanto Jensen avrebbe desiderato che il sogno fosse realtà! Era innamorato di Jared almeno da quattro anni e aveva dovuto tenere quei sentimenti per sé. Per lui, per Jared, per la loro amicizia e anche per la loro carriera. Se anche nel miracoloso caso che Jared lo ricambiasse, sapeva che una loro relazione avrebbe quasi rischiato di farli licenziare se si fosse saputa.
 
 
 
 


*

Le voci su una presunta relazione su Jared e Jensen, anche soprannominati i “J2” si rincorrevano da tanto tempo, ma mai come in quei giorni, si erano fatte decisamente troppo insistenti, quasi come se ci fossero state delle spie, che avevano svelato qualcosa a qualcuno. Jensen si ritrovò a rispondere a ogni sorta di piogge di domande, da amici, dalla Crew, da curiosi….

Era sul set in quel momento, ma aveva appena fatto il giro delle varie “tende” per parlare con i fans che erano venuti a visitare il set per aver vinto una specie di concorso.

Jared non apprezzò il tanto tempo che trascorse in una di esse, a “parlare”. Quasi lo trascinò via, visibilmente irritato per tutta quella faccenda.

“L’hai detto a qualcuno??” gli chiese, mentre camminavano uno di fianco all’altro.

Jensen si sbrigò a tranquillizzarlo, capendo che l’amico si stava innervosendo.

“Ma no, Jared, stà tranquillo!”

Jared non sembrava essersi tranquillizzato, quindi Jensen riprovò ancora:

“Jared, devi dimenticare tutto quello che ti ho detto!”

Sì, perché Jensen, incapace di riuscire ancora a nascondere i sentimenti per l’amico, aveva deciso di vuotare tutto il sacco con l’amico, che, non la prese bene. Non era ricambiato, sicuro, ma almeno non aveva rotto l’amicizia con lui e di questo, Jensen gliene era profondamente grato. Non tutti lo avrebbero fatto. Ora però, temeva che l’ansia crescente di Jared potesse farlo decidere alla lunga, di non volerlo vedere più. Come se non bastasse, ora erano arrivate queste voci secondo cui, loro due stavano insieme. Oh, quanto avrebbe voluto Jensen, che queste menzogne fossero state vere, ma non era così!

Si pentì di aver detto tutto a Jared, desiderò non averglielo mai detto!

Jared però, reagì con una brutta occhiata e uno scappellotto sulla testa, quando Jensen gli disse che doveva dimenticare tutto. Come posso farlo? Sei scemo? Era il messaggio implicito!

Jensen cercò quindi di rimediare a quella gaffes, facendo un’altra gaffes!

“Solo perché tutto questo è normale per me, non vuol dire che…”

Jared lo guardò ancora più sconvolto e lo interruppe:

“Che cos’hai detto? Hai detto che è normale?”

Jensen si sentì ancora più mortificato. In realtà non credeva che Jared fosse uno stronzo, era semplicemente coerente. Era sceso dalle nuvole quando Jensen gli aveva confessato i suoi sentimenti, aveva subito pensato a un errore di Jensen, al fatto che si stesse confondendo e confondendo i suoi sentimenti, quelli di entrambi, quindi era chiaro che reagiva con shock, quando Jensen asseriva che tutta quella situazione lui la vedeva come un normale fluire delle cose. Per Jensen era normale vedersi con Jared, per Jared no!
Ricordava ancora quando gli raccontò del sogno. Jared era molto interessato quando Jensen gli raccontò di questa bella casa, di lui che cucinava, del bimbo che giocava per la casa a piedi nudi….poi gli chiese chi era la mamma o il papà – l’omosessualità di Jensen e la bisessualità di Jared erano più o meno cose note, anche se non dette mai esplicitamente –

Jensen lo fece rimanere a bocca aperta quando dichiarò che il padre era lui!

È stato allora che Jensen gli confessò i suoi sentimenti. Non lesse negli occhi del giovane, disgusto o rabbia, ma piuttosto confusione e stupore e allarme! Jared la prese ancora più male quando capì che Jensen si aspettava una risposta.

“Non dire niente a nessuno! Ti rendi conto che questo potrebbe rovinarti la carriera? La tua e la mia!!”

Jensen ci rimase male e non tornò più sull’argomento. L’unica cosa che gli premeva, era sapere se Jared lo voleva ancora come amico e ringraziò tutti i santi che era così!

Ora però, quell’incubo sembrava ritornare. Jensen stava quasi tornando a considerarlo solo come un amico e ora questo… non voleva che Jared ce l’avesse con lui. Non voleva che credesse che aveva messo in giro lui quelle voci per vendetta, che non avesse più fiducia in lui.
 
 
 


Quando tornò a casa, fu sorpreso di trovare Jared all’interno.

“Jared!! Che diavolo ci fai qui??” gli chiese costernato, ma Jared non lo ascoltava, troppo occupato a sistemare i suoi vestiti nella valigia.

“Jared, frena un attimo e dimmi che cosa stai facendo con i miei vestiti!!” disse, prendendogli le spalle.

“Avevo una copia delle tue chiavi, ricordi? Me l’hai data tu.” Disse lui.

“Okkkay e…che cosa stai facendo con quelli?”

Jared lo fissò come se Jensen lo facesse apposta a fare lo stupido.

“Non è ovvio??” chiese.

“NO!!” disse Jensen, che stava cominciando ad alterarsi davvero! Quel gigante poteva essere davvero una peste a volte!

“Pensavo fosse scontato che dopo il terremoto che è successo, fosse ovvio che tu dovessi trasferirti a casa mia.” Disse.

Jensen strabuzzò gli occhi.

“Cos….cos….COSA?”

Jared lo fissò ancora perplesso.

“Non….Non è ovvio per niente! Ma cosa diavolo è, uno scherzo per caso?” disse Jensen.

Jared allora sospirò, poi sorrise. “Ho capito. Sei sempre stato un romantico e vuoi che faccio le cose per bene.”

“Jared…cosa…”

Jared balzò in avanti e lo baciò. Jensen rimase così sbalordito che non seppe che cosa dire.


“ Sarei molto felice se tu venissi a vivere a casa mia, visto che ormai per tutti è come se stessimo praticamente per sposarci domani!” gli disse con un sorriso molto dolce.

Jensen lo guardò come se fosse impazzito. “Io…io non capisco…Jared, se non mi ami, perché vuoi che vengo a vivere con te? Non capisci che così…”

Jared cadde ancora più dalle nuvole. “Io non ti amo? E questo da quando??”

Jensen era interdetto. Gli avrebbe dato un pugno, ma era troppo scioccato. Ok, forse glielo avrebbe dato quando si sarebbe ripreso dallo shock.

“Da….da sempre!! Quando ti ho confessato i miei sentimenti, tu hai reagito malissimo. Hai detto che…”

“Che ci avrebbe rovinato la carriera. Non ho mai detto di non amarti!” disse Jared, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

La sorpresa di Jensen crebbe man mano che Jared diceva una nuova frase.

“Se mi amavi anche tu, perché non me l’hai detto?”

“Dio, Jensen! Siamo adulti e vaccinati! Credo che ad un certo punto non ci sia neanche bisogno di parole!! Non quando ti guardo con gli occhi a cuoricino per tutto il tempo! Non quando colgo ogni occasione per stringerti la mano, abbracciarti, toccarti, non quando ti seguo ogni dove alla stregua di un liceale alla sua prima cotta.”

Jensen era senza parole. “Tu…mi amavi…”

“Sì ed ero consapevole che anche tu mi amassi, per questo non credevo ci fosse bisogno di dirtelo, credevo lo sapessi già! Ho reagito in quel modo quando mi confessasti i tuoi sentimenti, perché non credevo però lo avresti mai esternato a parole. Voglio dire…avevo accettato che fossimo innamorati, ma mi ero anche rassegnato al fatto di vivere questo sentimento, in maniera…platonica! Mi bastava averti intorno sempre, mi bastava! Solo che poi tu hai voluto che…ne parlassimo e parlarne, comprende fare una scelta, rischiare di compromettere tutto il nostro lavoro, la nostra carriera….e…ho reagito male! Avevo paura che….ci potessero cacciare dallo show…”

Jensen era rimasto senza parole. Seduto sul suo letto, fissava il pavimento senza dire niente.

Jared lo guardò, poi si inginocchiò davanti a lui, ai piedi del letto.

“Perdonami se non ho mai detto di amarti, ma…mi sembrava così evidente! Credevo che lo sapessi!”

Delle calde lacrime solcavano il viso di Jensen.

“Mi verrebbe da…bastonarti! Quanto dolore mi avresti risparmiato!” disse Jensen ridendo.

“Jensen…amore…perdonami!” disse Jared, accarezzandogli il viso, poi alzandosi e dandogli un bacio sulla guancia, sul collo e poi riprendendo a baciarlo sulla bocca, in modo più passionale della prima volta.

“Te lo ripeto, vuoi venire a vivere con me, finchè morte non ci separi?” gli chiese Jared, ridendo.

“A una condizione! Accetto solo se tu mi prometti di esternare sempre i tuoi sentimenti!!” disse Jensen, mentre Jared lo spingeva nel letto.

“Accetto, io imparerò da te come esternare di più i miei sentimenti e tu imparerai da me come agire di più!” disse Jared e come prova di quello che stava dicendo, gli si sdraiò sopra, facendolo ridere.

“Ci sto! Imparerò da te a essere più passionale e meno timido, tu imparerai da me a essere più romantico!” sentenziò Jensen.

Jared lo baciò come segno di assenso.

“Dimmelo, Jared, ti prego. Ho bisogno di sentirmelo dire.” Pregò Jensen.

“Ti amo, ti amo, ti amo.” Disse Jared, guardandolo negli occhi.
 


















Note dell'autrice: 

Allora!! Lasciate che vi spieghi delle cose! xd Questa nuova fanfiction è tutto merito di un sogno che ho fatto! Ho sognato di leggere una fanfiction j2!! è la prima volta che mi capita! Il sogno che ho fatto è solo la parte in cui i j2 discutono fuori (il sogno di Jensen e tutta la parte finale sono inventati da me, come contorno ) Nel sogno avevo memoria che Jensen avesse dichiarato a Jared i suoi sentimenti e lui l'avesse presa male, ma non l'ho visto nel sogno, quindi anche quello comunque fa parte del sogno! La parte in cui discutono mentre camminano mi è sembrato indice di un qualcosa di bello e originale e mi sono detta: Devo trasformarla in una ff! Ovviamente ho romanzato un pò il tutto, ma non potevo limitarmi a scrivere quel dialogo lì, se no avrei meritato uno stuolo di pomodori!! xd Questa ff inizialmente avrebbe dovuto essere una OS, ma ho cambiato idea e l'ho trasformata in una ff da 3 o 4 capitoli, dipende quanto vengono lunghi, perchè una os sola sarebbe risultata troppo lunga e confusionaria!!
   
 
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