Alzarsi la mattina si sà che è un grande sforzo, e questo Juvia lo sa, eccome se lo sa, soprattutto se ci si sveglia con un terribile emicrania alla testa, ma andare a scuola è dovere perciò prende una pastiglia con dell’acqua e esce di casa diretta alla fermata del bus.
Nell’aria quella mattina c’era un leggero venticello di primavera inoltrata che smosse leggermente i lunghi capelli celesti della ragazza.
Ad attenderla alla fermata c’era Gray, suo ragazzo e cotta storica, sin dalle medie Juvia ha avuto un colpo di fulmine per Gray, continuava a spiarlo e pedinarlo, ovviamente il ragazzo non se ne accorgeva nemmeno se ci fosse stato un cartello a dirglielo. Però Juvia non si è persa d’animo e non ha ceduto, finche Mirajane, già allora conosciuta per la sua tendenza a non farsi gli affari suoi e alle sue solite risse con Erza, aveva messo il suo zampino e con uno stratagemma era riuscita a far aprire gli occhi a Gray.

 „Gray-sama“- Juvia lo saluto e poi gli diede un bacio a fior di labbra

„Mmh, Buongiorno Juvia“

„Juvia deve fare una domanda a Gray!“

„Dimmi tutto- sorride nervoso

„Oggi pomerriggio sei libero?“ chiese con una certa insistenza

„Certamente!“ (Fortunatamente non mi chiede nulla di Gajeel)

„Grazie mille Gray-sama!“ Lo abbraccia

„Per te questo e altro“ disse con fare ammicante e ricambiando l’abbriaccio e prendendola al volo prima che lei svenisse

 Dopo mille peripezie, i due ruscirono ad arrivare a scuola e ad andare al solito punto d’incontro dei loro amici, poco prima dell’entrata.

Li c’era Erza che aspettava che Gerard finisse di parlare con un tizio e da quel che riuscva a sentire, quella povera persona era disperata e aveva bisogno di qualcosa che in quel momento Erza non riusciva a recepire con l’arrivo dei suoi due amici, Gerard gli disse che non era il momento  e raggiunse Erza e gli altri

„Allora, per sta sera si fa qualcosa?“ chiese Gerard

„Credo che come al solito si vada a Fairy Tail“

„Gray, perchè non andiamo in qualche altro bar? Li succedono sempre un sacco di risse in cui alla fine veniamo sempre tutti coinvolti, specialmente te e Natsu“ rispose Gerard lanciando uno sguardo di sfida a Gray

„Sentiamo, dove vorresti andare fata turchina?“ ribattè Gray innervosito

„Bhe non so, che ne dici se andiamo a Crime Socerie? O Phantom Lord?“

„Crime Soc-? Nonono! Puoi scordatelo. Juvia non verrà mai in un posto malsano come quello. Frequentato perlopiù da ex-detenuti minorenni o su di lì.“

„Ehmbè? Fairy Tail dopo un pò è noiosa.. Non avete voglia di cambiare un po l’aria?“

„Si certo.. Credo che io e te abbiamo un concetto di cambiare aria diverso. Non voglio che a Juvia succeda qualcosa di brutto solo perchè tu non hai voglia di venire al Fairy Tail!“ disse Gray facendo un passo avanti e protendendo il braccio davanti a Juvia

„Okok, calmati.“ Con una scrollata di spalle Gerard mise fine a quel discorso „Sta di fatto che io voglio andarci lo stesso, te Erza hai impegni per sta sera? Devi andare con loro?“

„Cosa?“ chiese la ragazza che fino al movimento di Gray era impegnata a parlare con Juvia „Non so, devo vedere se Natsu resta a casa o meno, ieri sera ha mangiato troppo e ora ne risente, quello stupido.“

„Ooooh andiamo! Sa badare a se stesso anche con un pò di mal di pancia!“ risponde esasperato Gerad

„Natsu non è nemmeno capace di far scaldare una pizza, nel forno per giunta, la fa bruciare. Fai tè“

„Chiama Lucy e chiedigli se può badare a lui“

„Mmm va bene, ma non stiamo molto al Crime Socerie o chicchesia, non mi piacciono.“

„Perfetto!“ concluse Gerard, prendendo il telefono e scrivendo un messaggio, con l’arrivo di Natsu, Lucy e il resto del loro gruppo

„Lucy dovevi restare di più ieri sera! Ti sei persa la gara di abbuffata!“

„Davvero? Mi dispiace ma mio padre è stato male e quindi dovevo tornare a casa.. eheh“ rispose la ragazza in modo teso

„Peccato, sperò guarisca presto!“

„Pure io.. Maaaa poi alla fine chi ha vinto?“ chiese Lucy cambiando discorso

„Ovviamente Laxus“ intervenne Mira con il suo solito sorriso

„Insomma Mira! Potevi omettere questa parte!“ si lamentò Natsu

„Non mi dispiace affatto“

Detto questo la campana suonò e tutti andarono nelle rispettive classi, Natsu che era con Erza e Gray, Lucy con Levy e Laxus, Mira con Juvia e Gajeel e poi Gerard da solo.

„Natsu, ieri pomeriggio prima di prepararti per la festa hai fatto gli esercizi di ripasso? Anzi studiato, dato che stiamo parlando di te, per l’interrogazione di matematica?“

„Certo che si Erza! Per chi mi hai preso?“

„AHAHA fiammetta ma te sei una scarpa in matematica cosa vuoi aver fatto che stavamo giocando alla Playstation4! E imprecavi molto ardentemente!“

„Aaaaah ghiacciolo vuoi botte?! Va‘ che anche te non sei esonerato dall’interrogazione!“

„Esonerato? Che paroloni usi ora piccolo fiammieraio? E comunque si da il caso che io sia stato interrogato nell’ultima lezione.“ Risponde Gray svoltando l’angolo del corridoio

„Cosa?! Non me lo ricordo..“

„Certo eri impegnato a dormire.“ Interviene Erza „Comunque non preoccuparti, mi faccio interrogare io oggi, cosi sono a posto per tutto il mese.“

„GRAZIE MILLE ERZA!“

„Si ma non scaldarti troppo ora. Se la prof non accetta volontari sarai esposto come Prim nel giorno del raccolto.*“

„Prim?*“ chiede confuso Natsu

„Niente lascia perdere“ risponde sospirando Erza e andando a sedersi al suo posto in centro alla classe e salutando la sua compagna di banco Kagura

„Ehi Lu-chan! Dimmidimmi, come va con Sting?“ chiede curiosa Levy

„Sting? Tutto come al solito perchè?, lo sai che adesso frequenta Yukino?“

„Nullanulla, voci di corridoio“ agitando una mano con fare sbrigativo „A proposito di biondi! Laxus oggi nell’ora di elettronica potresti spiegarmi un passaggio che non ho ben capito?“

„Elettronica! È vero! Me ne sono completamente dimenticata Levy!“ Interviene Lucy „Non è che aiuteresti anche me?“

„Va bene.“ Risponde monotono Laxus „Ma te bunnygirl non potresti chiedere a Loki dato che è tuo vicino di banco?“

„Bunnygi-? Lasciamo perdere“ inizia sconsolata Lucy da quel soprannome affibiatole da Gajeel, quando per una recita si è dovuta vestire da coniglio, usato poi anche da Laxus „Comunque no perchè oggi mi ha avvisato dicendomi che non ci sarebbe stato a scuola..“

„Allora va bene.“ Rispose monotono mettendo fine alla convesazione e entrando poi tutti e tre in classe

„Mira-san mira-san“

„Dimmi Juvia“ rispose con il solito sorriso

„Ieri sera è stata una bella festa! Anche se alla fine ricordo tutto perche mi sono ubriacata“ dice pensierosa ma guardando con la coda dell’occhio Gajeel

„Sempre detto che te qualsiasi liquido ti si dia in mano lo bevi come acqua“ Interviene Gajeel

„Gajeel-san!“ si lamenta Juvia „Ti devo ricordare che te da piccolo hai leccato un marte-ghft“ viene bloccata prontamente Juvia dalla mano di Gajeel sul suo viso „Non dirlo mai più!“ avverte Gajeel „D’accdsffddogfht“ „Ecco brava.“

„Farò finta di non aver affatto capito quello che voleva dire Juvia“ Interviene Mira „o forse no?“ propone Mira freddando Gajeel davanti alla porta dell’aula e andando a sedersi insieme a Juvia che se la sghignazzava

„Ehrem, Sigorino Redfox è pregato di spostarsi da davanti l’entrata o devo presupporre che è piedi per offrirsi all’imminenete interrogazione di storia?“ lo riprende il professore dietro di lui

„Ehi Gerard!“

„Eh? Ohi Zancrow! Dimmi tutto!“ saluta Gerard sorridendo

„Hai qualcosina?“ chiede con aria bisognosa

„Certo, ma non credo sia proprio questo il momento“ risponde guardandosi in torno

Erano infatti proprio in mezzo al corridoio dal quale si vedeva la porta dalla loro classe dove c’erano Meredy che lo salutava con enfasi agitando le braccia e Ultear come al solito composta ma che gli rivolgeva un sorriso

„Devo proprio andare a lezione, ci vediamo all’intervallo“ dice arretrando di qualche passo per raggiungere la classe mostrando un sorrisino tirato (Proprio ora doveva arrivare questo?) pensa seccato

„Ma io ne ho bisogno adesso!“ ribatte avvicinandosi di piu a Gerard

„Ti ho detto che ci vediamo all’intervallo. La questione finisce qui.“ Conclude secco andando da Ultear e Meledy

„Ehi ragazze“

„Ehi anche a te Gerard“ Saluta Ultear „Che voleva Zancrow?“

„Indovina!“ risponde in modo sarcastico

„Ma mica aveva detto che aveva smesso?“ Interviene Meledy „D’altronde la volpe perde il pelo ma non il vizio.“

„Ecco qua la mia nerdina preferita! Hai trovato altro su Internet?“ La saluta „Lo sai che mi fido sempre delle tue doti tecnologiche!“

„Certamente! Domani alle 17 in Crono Streeeeet“ Risponde Meredy avviandosi al suo banco

„Vuoi che ti accompagni Jelly?“ Interviene Ultear „Sai come la penso“

„Certocerto, dato che questo è nuovo ti consento di accompagnarmi ma stai al coperto, non farti beccare.“

„Perfetto, ho giusto una nuova Browling 9mm** da provare.“ Riflette Ultear „Certo, sperando di non usarla. Ora che Meredy ha fatto quello che doveva fare non mettiamola in mezzo per un po. Intesi? Non voglio che corra rischi inutili.“

„Anchio Ultear, anche io“ 

Suona per tutti la campanella di inizio lezione

„Lucy! Posso chiederti un favore?“

Erano finite le lezioni e Erza si era avviata alla classe di Lucy per chiedere se poteva sta sera andare a casa sua per badare a Natsu o per lo meno tenergli compagnia

„Non preoccuparti! Tanto oggi dovevamo già uscire insieme agli altri! Lo terro d’occhio io!“

Ora, non credete che Erza non si fidava delle doti di sopravvienza per Natsu, anzi, il punto era un altro.

Nastu odiava stare da solo per tanto tempo lo faceva stare male, è per questo che alla scomparsa del padre, si è trasferita in quella città ed è andata a abitare da Natsu

„Bene, allora posso andare con Gerard tranquillamente, grazie mille“ e insieme a Lucy si avviano all’uscita della scuola parlando del più e del meno

„Ragazzi e ragazze accorrete! Presto! Presto!“

„La finisci Lyon?!“ Inveii Gray

„Scusa scusa ma ancora non mi capicito come una testa fredda come la tua sia riuscita a prendere la patente AHAHAH“ si mise a ridere a pieni polmoni „E piantala!“ Gray gli rifila un pugno in testa „Ehi cerchi la rissa spogliarellista?!“ Gray si era gia tolto la maglietta „Il bue che dice all’asino cornuto!“ E Lyon non era da meno.

„Non che la vista si delle peggiori ma non è che rimettereste la maglia?“

„Ultear! Ha iniziato lui!“ Esclamano insieme

„Rivestitevi e calmiamoci, oggi chi dei due può portare me e Meredy a casa?“

„Lascio l’onore al qui presente neo-patentato!“ disse Lyon mettendo una mano sulla spalla di Gray ed esibendosi in un mezzo inchino „Io devo passare prima in un negozio a prendere delle cose che mancano in cucina che qualcuno non vuole andare a prendere.“ Sottolineando la poca capacità di Gray nel fare la spesa dato che abitavano inseme

„Va bene, Meredy è gia fuori che ci aspetta“ conclude avviandosi per il parcheggio

„Scusa me non ti poteva portare a casa Gerad?“ chiede Gray una volta entrato in macchina „Ti accompagna sempre lui che è di strada.“

„Si ma adesso aveva altro da fare e io non avevo voglia di aspettare, percio eccomi qua a chiedere un misero passaggio a un amico dai tempi dell’infanzia!“ Finì in tono melodrammatico

„Ho capito, ho capito“

Gray Lyon e Ultear erano amici dall’asilo, e per lui Ultear era come una sorella maggiore, non sapeva se la cosa valeva anche per Lyon perchè è sempre stato un bambino un po strano, sta di fatto che avevano fatto l’asilo e anche se poi le elementari e le medie si erano separati in un modo o nell’altro erano sempre stati in contatto, Gray sapeva che poteva fidare sempre di Ultear qualsiasi cosa sarebbe successa, ma delle volte si chiedeva se anche Ultear si fidasse di lui, ma l’importante è che fin che le cose sarebbero andate bene poteva anche non pensarci.

„Natsuu! Quand’è che devi uscire con Lucy e gli altri?“ gridò Erza sdraiata sul divano intenta a fare zapping finchè non vede il programma „Boss delle torte“ illuminando i suoi occhi

„Tra 10 minuti passa a prendermi il ghiacciolo!“ ribatte, anche lui gridando, dal bagno mentre finiva di prepararsi 

„Sicuro che sia tra 10 minuti? Tra poco arriva Gerard, aspettiamo che esci cosi poi chiudo io casa“ si era alzata ed era andata in camera per cambiarsi passando davanti al bagno

„Sisi, ha detto, che per le nove arrivava!“ Risponde uscendo dal bagno

„Si ma sono passati 10minuti dalle 21.“

„Cito le sue parole, Arrivo li per le 21 inizate pure“

„Con li mi sa che intendeva il bar! E cosi tu sei in ritardo e senza passaggio.“ Risponde Erza scuotendo la testa „Il passaggio te possiamo dare io e Gerard che è appena arrivato, vai te ad aprigli“

Natsu scende i pochi gradini che separano la zona notte da quella giorno, quella sera si era vestito con una maglietta a mezze maniche grigia con disegni tribali neri e dei jeans neri con le scarpe del medesimo colore, e un cerchietto nero per tenere indietro la frangia

„Yo Gerard!“ saluta Natsu aprendo la porta e dando il cinque a Gerard

„Ehi Natsu! Erza è a prepararsi?“ inizia la conversazione entrando e andandosi a sedere su una poltrona nera di pelle vicino al divano e alla televisione bianca da 48‘ pollici appesa al muro

„A quanto pare non serva che ti dica fai come se fossi a casa tua, comunque si è sopra a cambiarrsi, è rimasta fino poco a fa a vedere quel programma delle torte“

„Eh no, oramai la conosco come le mie tasche questa casa“ risponde Gerard con ovvietà „Non si smentisce mai, ama le torte, ma dimmi, dato che siamo qua io e te soli, dimmi, hai trovato qualcuna o guardi ancora solo Lucy?“ chiede guardando fuori dalla parete vetrata dell’appartamento

„Cos- Io non guardo solo Luce! E comunque si, mi sto sentendo con Lisanna, cosa credi!“ Ribatte imbarazzato

„Se? Punti di vista allora“ se la ride Gerard per la reazione del ragazzo „Come mai la piccola Strauss? Sai com’è Elfman nei confronti delle sue sorelle“

„Ecco, vedi, io con Lisanna mi trovo bene! Posso parlagli apertamente e dirgli tutto“

„Anche con Lucy mi pare no?“ fa notare Gerard

„Si ma Lucy la conosco da meno di Lisanna!“

„E allora? Chi delle due trovi più interessante?“

„Io.. Cambiamo argomento! Non è giusto! Io non ti posso chiedere cose simili dato che gia stai con Erza!“ Tenta di deviare Natsu

„Chiedimi tutto quello che vuoi sapere direttamente alla diretta interessata“ Interviene Erza „Jellal quante volte ti devo dire che non devi punzecchiare Natsu con queste domande?“

„Bhe qualcuno deve pur farlo ragionare no?“ Si difendere Gerard

„Mmm si, chiuso questa discussione possiamo andare?“ Propone Erza prendendo le chiavi dal ripiano vicino all’entrata

„Andiamo, andiamo, si sono gia fatte le 21.30“ risponde Gerard alzandosi e uscendo insieme a Erza

„Allora Natsu! Muovi quelle chiappe e portale fuori di qui! Sei gia con mezz’ora di ritardo! Ma ci pensi te all’orario?“

Natsu non rispose, troppo impegnato a pensare a una certa persona.

*Prim: è la sorella di Katniss, chi ha letto Hunger Games puo intendere e volere uu

**Browling 9mm: è in pratica una pistola con calibro 9mm

*Le frasi tra parentesi sono pensieri, non sapevo come metterli dato che gia uso le virgolette per i discorsi

Note Autrice:

Salve salvino a tutti!
Con questo ritardo colossare ritorno a pubblicare un capitolo di questa storia!
Chiedo scusa a tutti coloro che attendevano, sempre se ci sono!
In questo capitolo si vede che la trama inzia a prendere la sua piega, non so se spostare ora il rating o dopo, vabbe!
Che ci farà Ultear con una pistola? Chi incontrerà Gerard?
Tutto questo lo saprete nel prossimo capitolo uwu (che non so quando arriverà)
Spero che questo capitolo vi sia piacuto!
Accetto critiche, purche siano umanamente sopportabili

Baci,

-Shino.