Film > Ralph Spaccatutto
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Autore: Arcieoctz    04/09/2015    1 recensioni
Loro sono tre normalissime ragazze che vivono nelle console di una sala giochi.
La prima, di nome Leah, vive in una console dove si gareggia a bordo di kart, ama queste velocissime vetture e desidera poter gareggiare, ma il padre si rifiuta di farla avvicinare alla pista.
La seconda, Elena, abita a Doom, un gioco in cui devi combattere per sopravvivere, il suo padre è l'eroe del gioco e tutti si aspettano che lei prenda il suo posto; lei però, sapendo cosa accade alla fine della partita, non si sente attratta dalla vita del padre per timore di non essere all'altezza delle aspettative altrui.
La terza viene dal tranquillo gioco di Diner Dash e vorrebbe rendersi utile, ma nessuno desidera il suo aiuto, per timore che accada qualcosa di sbagliato che possa mandare fuori servizio il gioco; questa ragazza è Merida.
Come possono queste ragazze, provenienti da mondi così diversi, trovarsi amiche e unite in un'avventura grande come quella che le sta per cominciare?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Re Candito/Turbo
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Alla Linea di Partenza i dieci piloti di moto stanno saltellando su un piede solo da circa dieci minuti, Flame è compresa tra quei poveri piloti.
"Mi ricordi perché dobbiamo farlo?" domanda Queen Flame rivolta ad Aria che le risponde: "E' nel nostro protocollo! Dobbiamo saltellare su un piede solo prima della gara per onorare quelli che hanno saltato prima di noi!" e la donna dai capelli rossi e neri afferma: "Ci sono altre cose assurde nel protocollo? Sai, ci hai già fatti sedere per terra e alzarci trenta volte per onorare i giorni che vengono ogni mese e ci hai fatto fare finta di nuotare per ricordare chi... coloro che sono affogati nel Lago Melmoso durante la ribellione del popolo dei Denti d'Animale?", la donna dai capelli viola: "Perché me lo chiedete, vostra altezza? L'avete scritto voi il protocollo.". Allora Flame si ricompone e afferma: "Hai ragione! Vediamo solo di sbrigarci o rischieremo di non finire in tempo per l'apertura dell'Arcade.".
In lontananza, la donna dai capelli viola sente il rumore tipico del motore di un kart e ghigna da sotto i denti.
"D'accordo! Abbiamo onorato abbastanza il protocollo!" urla Queen Flame, spinge via Aria che si preoccupa che i suoi alleati non arrivino in tempo. La regina monta sulla sua moto screziata di nero e rosso seguita dagli altri piloti e urla: "Che la gara per la Scelta dei Piloti abbia...", ma un ragazzo urla: "STOP!!!!"
La moto di Jonny entra nella pista e si ferma proprio davanti al resto dei piloti sulla linea a scacchi posizionandosi proprio al centro tagliando la scacchiera in due parti uguali.
"Perché deve essere così testardo!" urla Queen Flame irritata, i suoi sudditi la osservano straniti allora lei si corregge: "Non capisco perché voglia mettere il mio regno in pericolo." e si sfrega gli occhi come se stesse piangendo. Leah smonta dal suo kart, cammina verso di lei e afferma: "Perché questo gioco non è il tuo regno... è il SUO!" urla indicando Jonny.
Terrell Phantom è il primo a ridere ed è seguito da tutti gli altri piloti che si sono burlati di Jonny e lo hanno picchiato.
"No! Hanno ragione loro!" urla Aria e spiega: "Me ne sono resa conto stando vicino a Jonathan e ascoltando la sua storia... la NOSTRA storia: quella che è scritta nei codici di tutti noi! Avvicinatevi a lui e vi schiarirà la mente.".
Flame capisce quello che ha intenzione di fare e sta per urlare un ordine quando le si mozzano le parole nella gola... alla vista dei parenti di Leah. Lei rimane ferma con lo sguardo scioccato e un goccio di paura nelle iridi gialle.
"Carbon Monoxid." Incita Aria rivolto alla ragazza dai capelli fatti d'aria, lei si avvicina a quello che per lei è solo un glitch e gli appoggia una mano sulla spalla. L'inglesino glticha facendola scomporre e, mentre lo fa, le passe le sue memorie.
"Un ragazzo... senza le gambe... mi ha salvata dall'uomo che voleva vendermi come una schiava." Sospira la ragazza, i suoi occhi gialli fissano quelli azzurri diamante del ragazzo e, lo stringe tra le braccia piangendo.
"Vieni Nick!" chiama la ragazza, suo cugino si avvicina e stringe la mano sinistra di Jonny.
Sente i pixel del senza gambe e... si ricorda di lui: l'aveva tratto in salvo da un edificio in fiamme.
"Mi hai salvato la vita." Sospira l'albino incredulo.
In quella, anche Maximuss Goldenphone, Leone Redblood, Elsa Iceheart, Shark Teeth e Javier Insector appoggiano  le loro mani su diverse parti del corpo di Jonny: la coscia destra sfiorando la catena, il gomito sinistro, il collo e il petto.
Maximuss ricorda come ha avuto i soldi per costruire la sua macchina: Jonny gli aveva regalato le gemme della sua corona in cambio della canzone tipica del suo popolo.
Leone è libero dalla maledizione che lo affliggeva in tempi passati, quella di divorare le anime delle ragazze, grazie a un mago potentissimo chiamato dal suo sovrano: un ragazzo senza le gambe.
Elsa piange pensando agli anni che ha passato imprigionata in un blocco di ghiaccio e a come, ultima della sua specie, Jonny l'aveva scongelata e le aveva trovato una casa.
Shark ricorda la gelida e melmosa acqua nella quale stava annegando durante la Ribellione del suo popolo, Jonny aveva rischiato di affogare lui stesso per salvare il suo popolo che stava soffocando. Il ragazzo dai denti di squalo perdette la sua famiglia, ma non l'intero suo popolo.
Javier era solo... e Jonny gli diede una casa e un lavoro.
I quattro si stringono di più al ragazzo che cambiò, anche se solo nei loro codici, le loro vite. Gli devono la loro carriera.
"Terrell, Terrance, Ludovica... mettete da parte l'orgoglio e abbracciate il vostro re." Dice Maximuss, i tre si avvicinano riluttanti e toccano il volto perfetto del biondo e si ricordano.... erano tre spregiudicati per i loro clan e un re senza le gambe di nome Jonny diede loro una possibilità.
"Sei tu." Bisbiglia la ragazza, Jonny fa un cenno poco sicuro: pare che tutti si ricordino di ciò che era prima di divenire un glitch... tutti tranne lui stesso.
"E' lui il re!" urla Terrell rivolgendo uno sguardo di ghiaccio a Flame che ritorna sulla terra terrorizzata.
"Perché avete mentito a tutte queste persone? E manipolato le loro memorie? Cosa ci guadagnava?..." chiede Dumper avvicinandosi alla donna dal nome di fuoco che cerca di evitare di mostrarsi a lui, ma un breve sguardo lo fa sussultare.
"Hai un aria... famigliare. Ti ho già vista da qualche parte!" afferma il moro cercando di vederla meglio in volto, ma Flame sfugge ai suoi sguardi, ma mentre lo fa, incrocia gli occhi gialli con quelli nero pece di Turbo che ha un sussulto.
"Hai ragione Dum... forse l'abbiamo già vista." Ammette il pilota rosso, Flame si allontana nascondendosi. Terrell dice: "Ma lei dice che quelli di fuori sono egoisti e crudeli, che vogliono il nostro mondo. Non ci ha mai permesso di uscire dalla console e noi siamo arrivati da poco. Come è possibile che voi l'abbiate già vista?", Aria risponde con uno sguardo oscuro: "Semplicissimo! Jonny... toccala. Pensi che non l'abbia notato? Da quando l'hai visto e avvicinato ai sempre evitato di toccarlo. Temi che riveli qualcosa di te?!".
Jonny corre accanto alla donna che, svelta, si sposta di lato con un balzo finendo all'ombra di una Canfora Gigante e questa, forse, è stata la sua mossa falsa.
Come i piloti delle moto, anche Aria ha un potere particolare: può manipolare le ombre.
"Lasciami andare!" ordina Flame cercando di liberarsi dalla corda d'ombra che le ha legato i piedi, ma in quattro e quattr'otto, viene legata anche alle braccia come delle manette.
In quella, echeggia uno sparo.
Tutti si girano verso il rumore assordante e un uomo dai capelli bruni scuri e dagli occhi azzurri chiarissimi ha ancora un fucile puntato verso il cielo.
"Generale da Doom." Dice Turbo riconoscendo il padre di Elena. Una schiera di altri soldati, tra i quali spicca un uomo dai capelli biondi e dagli occhi a metà tra il blu e il marrone dal fisico atletico, ma dall'aria triste. Aria lo squadra dalla testa ai piedi.
Dietro di loro ci sono altri personaggi, tra i quali Turbo riconosce vergognandosi da morire e sentendosi pronto ad una battutina imbarazzante per lui: Ralph Spaccatutto, Felix Aggiustatutto, Vanellope Von Schweetz,  sgn T.J. Calhoun e... Celeste.
"Che ci fate tutti voi qui?" chiede Leah confusa, Larry risponde: "Vector ci ha avvisato che in questa console c'è un problema e, ha sottolineato, molto grosso che riguarda anche mia figlia e il nostro gioco; ci ha chiesto di venire con tutta la Sicurezza.".
La Sicurezza è un gruppo di NCP che si unisce, incurante del pericolo, per aiutare gli altri giochi in difficoltà.
Tra i vari NCP, si fa largo Vector che cerca Leah e Merida per chiederle se hanno visto Elena.
"Lei è qui?" chiede Merida scioccata, il vent'enne lo prende per un no e la figlia di Turbo si da uno schiaffo in faccia ammettendo: "Mi sono dimenticata di lei.". Il bruno si passa una mano tra i capelli e sospira: "Potrebbe essere stata l'ultima volta che l'ho vista. E il suo ricordo di me sarebbe un fiasco.", le due ragazze si guardano negli occhi e capiscono che... quel vent'enne che ai loro occhi è orripilante... tiene alla loro amica guerriera.
"Scusate! Qui avremmo da fare!" ricorda Aria indicando Flame che si divincola cercando di spezzare le catene d'ombra, Felix Aggiustatutto la osserva e afferma: "Ehi! Tu sembri...", ma gli si mozza il fiato nella gola, il piccolo uomo si mette le mani sulla bocca nel segno di disperazione e sussurra: "Non è possibile... era morta.".
Flame è ancora più spaventata, capisce che il piccolo carpentiere l'ha riconosciuta e teme della sua incolumità.
Jonny le si avvicina con una mano tesa, lei cerca di allontanarsi, ma il palmo freddo finisce sulla sua guancia e un migliaio di pixel le scorrono nel codice.
Quando lo scambio di dati si interrompe, Jonny ne emerge cambiato: i suoi capelli sono color del grano maturato al sole, i suoi occhi sono talmente blu da sembrare fatti della stessa essenza del fondale dell'oceano, i suoi abiti vengono sostituiti da un completo principesco, sul retro della giacca indaco è disegnata un' aquila d'oro ed il particolare che salta di più all'occhio è la corona d'oro che gli ricopre la testa come uno strano casco nella quale sono incastonati delle pietre preziose di tutti i tipi e un diamante si trova proprio al centro della fronte di Jonathan. Diversa era colei che si chiamava Queen Flame perché adesso la sua tuta da motociclista è stata sostituita da una tuta spaziale dalla quale escono dei ciuffi di capelli bruni.
"Quella sembra una strana ragazza di ASTEROIDS!" afferma Ralph Spaccatutto ricordando quella giovane che si era vista in quella console... poco prima che il gioco venisse scollegato.
"Cosa state guardando? Loro sono il problema! Non io!" urla la donna, Terrance afferma: "Tu ci hai detto che quelli di fuori sono pericolosi! E tu eri la prima a venire da fuori!" ringhia l'ultimo periodo.
"Bene! Mi avete beccata! Sono scappata prima che il mio gioco venisse scollegato... quindi se ora me ne posso andare." Dice la donna arretrando, e glitchando, ma Aria le da un'occhiataccia rivolta alla scritta che ha scritta sul braccio della tuta.
Jonathan capisce quel che intende la SUA dama di compagnia e stringe di nuovo il braccio della donna che glitcha assumendo una terza forma: ora ha i capelli dorati, gli occhi verdi e indossa un abito simile a quello di Celeste, ma di un altro colore.
"Tu sei quella strana donna che ha cominciato a girovagare nel nostro gioco poco dopo l'incidente..." comincia Celeste poi le cadono gli occhi sul tatuaggio sulla spalla della donna e riconobbe la password per la stanza dei codici di GALAXY DUEL.
"Come hai fatto ad avere la..." comincia a chiedere la cerulea, ma la donna glitchante risponde: "Sì! Sono io la ragione per la quale sia ASTEROIDS che GALAXY DUEL sono stati scollegati! Pensa, mia cara, principessina maschiaccio a quanto sia stato facile mettere fuori dai piedi la tua console. Quel biondo dall'aspetto effemminato era debole e facile... da manipolare!", Celeste sobbalza: "Lancaster." E la donna afferma: "Ecco quello!". La cerulea le cammina incontro sibilando da sotto i denti: "Sei solo un ammasso di luridi vermi!", ma Turbo la trattiene prima che possa toccare la donna ripetendole: "Non ne vale la pena.", Celeste si calma (un po') e afferma: "Ma tu non eri di GALAXY DUEL, allora da dove vieni? O meglio ancora... cosa sei?".
La donna, ritornata in forma di Queen Flame risponde: "IO sono il più potente virus dell'Arcade!", gli abitanti di Motor-Fire-Bike temono che il loro gioco sarebbe stato il prossimo a finire fuori servizio e devono ringraziare Jonny e Leah per questo.
"Ma i virus informatici non nascono dal nulla! Non puoi essere altro che un altro NCP che si è trasformato in uno sterminatore di console! Quindi... chi sei? O meglio... chi eri?" chiede Vector, dovete ammettere che quello che ha chiesto non è stupido, la donna ride (ritornando in forma ASTEROIDS) e afferma: "Una volta trasformata, alcuni di voi non riusciranno ad alzare un dito contro di me!", Jonny urla: "I'm not afraid of you!" e, non curante, le appoggia di nuova la mano sulla spalla e le passa altri pixel.
Appena la trasformazione si conclude, la donna rivolge un sguardo acido a tutti i presenti: Dumper e Celeste sobbalzano mentre Ralph e Felix rimangono a bocca aperta e Turbo, tremando, scuote lentamente la testa a sinistra e a destra.
"Non è possibile! Tu eri morta!" urla il gemello dei Time dai capelli mori e lisci indicando tremando la donna che indossa una tuta da pilota azzurra e gialla, dalla pelle grigiastra e dagli occhi azzurri, indossa un casco azzurro sopra il quale, scritta con il colore giallo, spiccava una 'N' e, da esso, sfuggono dei ciuffi biondi.
"Visto! Ve l'avevo detto!" ride la donna indicando gli NCP più vecchi, Vanellope si stringe a Merida e a Leah domandando: "Ma chi sei?", la ragazza dai capelli blu teme di saperlo.
"Non mi stupisco che tu non mi conosca!" afferma la bionda e aggiunge in tono più maligno che arrabbiato: "D'altronde, chi parla mai dell'egoista, piena si se, bugiarda, irresponsabile... Nitro...Glice...Rina?!?", Merida si dispera: "Ci avrei giurato!" e Leah non può fare altro che balbettare scioccata: "M..mam..mamma?".
Turbo cammina di fronte a lei con lo sguardo incredulo, chiede: "Tu sei sempre stata... viva!?!" conclude in tono arrabbiato, fortuna che Dumper è corso al suo fianco e la trattenuto altrimenti... altro che non riuscire ad alzarle un dito contro.
"Tu ci hai mentito! Pensi che saremmo stati incapaci di fartela pagare?!?" chiede il moro trattenendo il fratello, aggiunge: "Ci hai ingannati tutti, hai messo fuori servizio Racing is Beaty, non sei mai ritornata... e hai continuato a manomettere altre console, Motor ecc compresa!" urla rivolgendo uno sguardo a Celeste e pensando ai ragazzacci di ASTEROIDS, Nitroglicerina ride e afferma: "Non avrei mai manomesso il regno che con fatica mi sono presa e ho riprogrammato! Ho rischiato di non essere più la Regina della Pista per colpa di King Jonathan che è stato l'unico a non cedere alle moine della ragazza del gioco scollegato!", si rivolge acida a Jonny e aggiunge: "Allora me lo sono preso con la forza! Ho torchiato Aria e l'ho obbligata a dirmi il codice che mi sono tatuata sul braccio e poi ho manomesso il codice di quel Re imbecille che mi aveva respinta trasformandolo in un glitch, uno sgorbio, un errore di programma odiato da tutti! Non mi è bastato trasformarmi in una degli avatar, ma ho trafficato con i fili e mi sono presa il titolo che apparteneva al fallito senza gambe!".
"Non ti permetto di insultare il mio sovrano!" urla Shark Teeth, con uno scatto, dalle sue gengive escono i suoi trentadue affilatissimi denti di squalo retrattili e si avvicina alla donna minacciosamente che, libera dalle catene d'ombra, indietreggia spaventata, ma si scontra con il clone di Terrance Doublehead: con il suo potere speciale... si è duplicato.
In breve, tutti gli avatar di Motor-Fire-Nike hanno accerchiato Nitroglicerina, Javier afferma: "Se non te le daranno loro... te la faremo pagare noi!", Turbo afferma: "Non ce ne sarà bisogno. Ma non posso colpire una donna.", la sgt Calhoun afferma, stringendo il suo fucile: "Consentimi!" facendo sobbalzare il povero Felix.
Nitro capisce la serietà della situazione e implora, rivolta a Leah: "Non lascerai che uccidano tua madre, non è vero?", la bionda le rivolge uno sguardo di ghiaccio tagliente come una stalattite.
La ragazza cammina fino al fianco di suo padre proprio tra lui e Celeste e afferma, stringendo la mano della cerulea: "Tu non sei mia madre! Mi avrai anche concepita, ma non ci sei mai stata! Una vera madre ti vuole bene e ti sta al fianco durante la crescita. Non sarei qui se non fosse per Celeste... forse non mi avrà concepita, ma è una madre un milione di volte migliore di te!", la principessa le sorride dolcemente poi rivolge uno sguardo acido a Nitroglicerina che è completamente con le spalle al muro.
"Cosa hai intenzione di fare, adesso?" sibila Merida avvicinandosi minacciosamente alla madre fisica della sua amica. Nitro si guarda attorno cercando una via d'uscita, poi abbassa il capo lentamente.
Merida e Leah lo prendono come un segno di resa, si avvicinano molto lentamente, ma... una barriera di fuoco le allontana e Nitro versione ASTEROIDS corre via velocemente.
"Ferma! Dove pensi di andare?!" urla Aria cominciando ad inseguirla seguita da tutti gli NCP.
"Quindi credete a questi... stranieri!?" urla la donna, spedisce un disco infuocato diritto contro Terrell Phantom... ma questi gli passa attraverso: Phantom= fantasma. Ludovica afferma: "Ci fidavamo di te! Perché eri la nostra regina!", Nitro afferma: "Lo sapevo che come regina non sono convincente... l'importante è che qualcuno mi desse retta!".
"Dobbiamo fermarla, ma come?" domanda Merida da dentro allo scomparto del kart di Dumper, il moro risponde: "Non lo so... magari cercando di farla svenire.", Turbo afferma, il suo kart rosso sfreccia al fianco di quello del fratello: "Ci servirebbe qualcosa da tirarle addosso!"
Leah respira affannosamente: troppe cose stanno accadendo... prima Jonny è il re, poi Flame non è quella che diceva di essere... poi viene fuori che è sua madre! Tutto questo non fa altro che confonderla.
"Are you okay?" chiede Jonny osservando la sua amica, la sua moto bassa sfreccia velocemente tra le rocce e gli alberi, la bionda risponde: "Sono solamente confusa e... mi fa male il fianco." Ammette rivolta a qualcosa che le sta pungendo il fianco destro da sotto la tuta.
La ragazza si infila una mano nella tasca destra e... una moneta, no una bacca a forma di moneta scintilla alla fioca luce di quel sole di ghiaccio che sovrasta il regno di Motor-Fire-Bike e all'improvviso... aumenta la velocità.
Certo, andare a quasi 100 all'ora in mezzo ad un bosco è piuttosto pericoloso, ma non ha altra scelta.
La veda quella donna viscida, è proprio davanti a lei, avvolta da uno scudo di fiamme rosso sangue, Leah rallenta leggermente e si trova a pochi passi dalla falsa regina.
La giovane osserva la moneta e pensa -Ho un colpo solo.- osserva lo scudo di fuoco -C'è sempre un fallo nel sistema- afferma a se stessa convinta di quel che pensa e, in quel momento, si rende conto che, quando Nitro sferra delle palle infuocate contro un avatar che tenta di avvicinarsi, per pochi secondi, la barriera si abbassa.
Jonny è sempre stato dietro di lei e, esattamente come Leah, si è accorto del "fallo nel sistema" di Nitro. Prende una decisione molto drastica ma inevitabile.
"Well, Jonathan Joan Dimond! Your latest words. Yeah! I would have loved if I had had a better idea than this!" ammette il ragazzo senza gambe.
Prima che Flame, o del resto anche Leah, potesse accorgersi di ciò che intendeva Jonny con quelle parole, se lo è ritrovato davanti con il muso della moto puntato contro di lei che guida a tutta velocità verso di lei.
Nitro fa l'unica cosa che sa fare, scaglia una lancia a forma di giavellotto olimpionico, non contro di Jonny... ma contro la carena della sua moto.
La end-motor-bike viene sbalzata tra gli alberi, Jonny cade su un cespuglio di bacche a forma di lampone, ma verdi e... osserva la sua moto cadere e ridursi in frantumi, di nuovo.
Nitro pensa di aver vinto, ma si è scordata del fatto di aver abbassato lo scudo e questo è un punto a favore di Leah.
La ragazza, con lo stesso movimento del Lanciatore nel baseball, lancia una palla/moneta diritta alla testa pazza (scusate ma ci voleva) di Nitro.
La donna si accorge del suo errore solo poco prima di svenire: la moneta è più pesante di quello che sembra e Leah è molto forte.
In versione GALAXY DUEL, la donna si accascia molto lentamente a terra e poi sviene.
Gli NCP prendono fiato e i familiari Time spengono le loro vetture.
Questa brutta disavventura ha finalmente avuto fine.

Nota autrice: finalmente Flame ha avuto ciò che si meritava. Visto che la moneta alla fine è servita a qualcosa!
Spero di avervi scucito un sorriso facendovi pensare a tutte le cose ridicole che stava obbligando Aria a fare ai piloti... che poi sono davvero scritte nel protocollo reale.


 
   
 
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