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Autore: CandyLover03    04/09/2015    2 recensioni
Gli umani volevano raggiungere la perfezione.
Grazie agli alieni ci riuscirono. Crearono il mutageno.
Una sostanza che poteva essere utile quanto letale.
Una delle loro cavie da laboratoriu fu abbandonato.
Riuscirà lui a scoprire il suo destino e i suoi fantastici poteri?
Tutto è da scoprire.
Genere: Avventura, Guerra, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello, Sorpresa
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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 # Narrazione in terza persona.
 
Gli scenziati abbandonarono quel cucciolo tanto monello. Ma non erano mica stupidi, in caso se fosse sopravissuto lo avrebbero trovato grazie a un cip localizzatore dietro la sua nuca.
Lo ebbero buttato per terra, sul freddo asfalto detro un vicolo buio, accanto all'immondizia. Si vede che erano gente senza cuore. Ma fortunatamente...
Un anziano signore(coniglio mutante) passò vicino a quel vicolo, sentì dei pianti e delle grida provenire da lì, quindi andò a vedere che cosa succedeva.
Era una piccola tartaruga quella che piangeva, rotolava su sè stessa cercando di riscaldarsi dal freddo della sera.
L'anziano coniglio la prese in braccio, era un maschio, di non meno di quattro mesi.
"Ma come possono abbandonarlo?" pensò l'adulto.
"Visto che non c'è nessuno a proteggerti e a crescerti ti porterò a casa mia e diventerai mio figlio Raphael" disse.
Il cucciolo non era coperto con niente, era completamente nudo.
Per riscaldarlo dal freddo della sera il coniglio lo coprì con una sua felpa.
Lo portò a casa e lo nutrì.
"Finalmente avrò un figlio, è il giorno più bello della mia vita!" esultò l'anziano nella sua mente mentre metteva a dormire il cucciolo.

(quindici anni dopo)

# Raphael's POV.

Come ogni estate papà mi portò al campo, era un luogo dove c'erano solo mutanti.
Mi divertivo un sacco ogni anno lì, perchè si fanno le cose che io amo, combattere!
La mia più grande passione!
Sopratutto perchè papà insegnava ninjiutsu e mi aveva insegnato anche a me.
Non per vantarmi però, me la cavavavo piuttosto bene.
"Signor Usagi siamo arrivatiii?!" disse il mio migliore amico Michelangelo.
Papà portava me e altri tre miei amici al campo con l'auto.
"Tranquillo Michelangelo, presto saremo arrivati" disse papà con pazienza a Mickey.
A volte si comportava come un bambino. Io, Leonardo, Donatello e Michelangelo ci conoscevamo da quando avevamo cinque anni.
Io ero seduto nel sedile davanti, guardai cosa facevano gli altri dietro, cosa facevano gli adolescenti di solito? Chat. Ovviamente.
Tii Tiii.
Il mio cellulare.
"Credo che sia il centesimo messaggio che mi manda!" dissi fingendomi incavolato.
"Gli manchiamo." disse Leo.
"Già lo so" (ora stareste pensando: chi? Tranquilli lo scoprirete)
Papà parcheggiò la macchina vicino all'entrata.
"Siamo arrivati ragazzi!" disse papà scendendo dall'auto.
"Siiiiii!" esultò Mickey.
Prendemmo i bagagli e papà mi abbracciò.
"Comportati bene al campo figliolo!" mi disse papà.
"Si papà, ci vediamo a settembre!" poi entrai nel campo insieme agli altri.
"Ooooh quanto mi era mancato questo posto e l'odore della foresta." disse Leo sognante.
Il campo era in mezzo a una foresta, ovunque guardavi c'era la foresta, eravamo immersi nella natura.
"Hai ragione Leo, hai ragione" aggiunse Donnie.
"Ragzzi io vado a salutare la gente ciaaaooooo!" urlò Mickey andando non so dove con cinquanta chili di bagagli addosso.
"Io invece vado a mettere a posto le mie robe, a dopo ragazzi..." disse Leo.
"Anch'io, ciao!" esclamò Donnie.
Anch'io andai a mettere i miei bagagli in camera.
Camminai lungo un piccolo sentiero finchè non arrivai alla mia capanna.
Veramente non era tutta mia, era anche di altri due ragazzi, ma non ho legato molto con loro.
In effetti non avevo molti amici al campo, solo Leo, Mickey, Donnie, qualche tizi e...
"Ciao Raph" disse il mio fastidioso compagno di stanza interrompendomi dai miei pensieri.
"Ciao Sergio" Sergio era davvero brutto, una mosca mutante, faceva davvero schifo e anche il suo nome era davvero...insomma chi chiamerrebbe il proprio figlio Sergio?
Dopo aver messo la mia(unica) valigia sotto il letto andai a cercare...
"Dove vai?" di nuovo Sergio, è un ficcanaso! Lo odio!
"Non sono cazzi tuoi" sono stato troppo duro? Ma che importa?
Camminai lungo i prati e annusai l'aria, c'era odore di foresta, che odore aveva la foresta? Non lo so, un odore, selvaggio e molto profumato!
Corsi un po' finchè non la trovai.
Come previsto stava combattendo, lo fa sempre a quest'ora.
Quando finì con due tizi disse "Chi è il prossimo?".
Alzai la mano "Io" dissi.
"RAPH!!" esultò venendomi a strozzare.
"OH RAPH MI SEI MANCATO UN CASINOOOO! SONO AUMENTATI?" disse divertita.
Che cosa sono aumentati? I muscoli!
"Si, forse un po'..." dissi con indifferenza.
Lei sorrise.
Mi diede un calcio in pancia, non tanto forte però.
"Hey!"
"Stavamo lottando ricordi?" no non ricordo.
Comunque, cominciammo a lottare: calci, pugni, spintoni...
Mi prese il braccio e lo portò dietro il mio guscio.
"Ahiaa! Bia basta!" le dissi.
Mi fece inginocchiare.
"Dì per favore" disse
"Te lo scordi aah"
"Allora resteremo quì finchè non lo dirai."
passarono forse due ore(cinque minuti) e poi accettai la sconfitta e fissi.
"Ok ok, per favore aah mollami!"
"Certo Raph" disse mollando la presa.
Una specie di tromba suonò.
"Ragazzi venite quì!" era il papà di Leonardo, il preside del campo.
"Sono contento di riavervi anche quest'anno!" urlò, anche se era anziano aveva ancora una voce bella potente!
Il discorso...che noiaaaa...perchè Splinter non capisce che nessuno lo ascolta? Si ci lascia chiamarlo per nome, non sono così tanto maleducato!
Dopo il discorso andammo a fare un falò e anche la grigliata, era sera.
D'un tratto cominciai ad avvertire una vibrazione dietro la nuca e un suono assordante mi fece...

# Bianca's POV.

Ero vicino a Raph, travamo mangiando ma poi notai che cambiò espressione.
Felice ed un'attimo dopo aveva una faccia pallidissima.
Si toccò la nuca, che cosa aveva.
"Raph, hey ti senti bene?"
Il ragazzone cadde tra le mie braccia, io gracilina non riuscii a reggerlo quindi lo feci cadere, dolcemente a terra.
Era svenuto.
Chiamai aiuto.
Lo portarono in infermieria, non sapevo proprio che cosa succedesse. Stava benissimo fino a pochi minuti fa.

# ???'s POV.
Tutti i nostri mutanti speciali riuscirono a scappare.
Scapparono tutti dalla loro stanza(cella).
Per fermarli attivai il cip, non l'aveva solo il cucciolo abbandonato, ma tutti.
Ci riuscirono comunque, sicuramente avevano predetto questo e avevano tolto il cip.
I nostri cuccioli ormai adolescenti scapparono.
Tutto il nostro lavoro...perduto.
Ma avevamo ancora un'asso nella manica. Forse Lo Sperduto(lo chiamarono così il cucciolo abbandonato) era riuscito a sopravvivere.
Si, noi otterremo la gloria e grazie a questi stupidi umani riusciremo anche a conquistare la terra e poi l'intera galassia.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Eccomi con il primo capitolo..
Ci sono anch'io nella storia! Sorpresaaaa! E sono una mutante. Una tartarugaaaa!
Chi sarà il tizio che voleva conquistare la terra e la galassia, un "uomo" moolto cattivoooo.
Ora vi lascio e ci sentiamo...ammh...nel prossimo capitolo che sarà...bho non lo so, forse domani.

K BYEEE!
   
 
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