Yu-Gi-Oh! ZEXAL, '26 moments Tranquilshipping' di B i a n c a

L as “Love”

Se Christopher aveva capito una cosa in quei suoi venti lunghi anni di vita, era che la vita non sa mai cosa può riservarti. Se lo ripete anche ora che si ritrova davanti a un Michael che sta piangendo istericamente per una foto nel loro album di fotografie. Ma non era una foto qualunque, no. Era una foto dell’argentato con i due fratelli Tenjo, ai tempi in cui lavorava da Faker
Ha capito che il vero motivo di quelle lacrime era la gelosia. L’ha capito anche a sue spese, quando aveva visto il rosa con Yuma. Entrambi erano piuttosto felici.
-Io voglio solo sapere cos’ha Kaito che io non ho. . .-
A quell’affermazione, sospira, alzando il mento del più giovane con la mano. Gli accarezza piano una guancia e sorride, mesto. Pare rattristarsi, rivedendo quella foto.
-Sappi che non sono veri sentimenti, quelli che vedi in quella foto. Ho pianto ogni sera, da quando eravate all’orfanotrofio fino a quando ho saputo che avrei potuto riabbracciarti. Perché non era facile non poter vedere la mattina te e Thomas, che siete le uniche persone a cui tengo davvero. O non poter mangiare con voi come facevamo prima. O non cantarti la ninna nanna per farti addormentare la sera. -
-Nii-sama. . .-
Solo ora pare accorgersi di essere tremendamente vicino al viso e, soprattutto, alle labbra del rosa.
-Mi hai chiesto perché non sono potuto venire a prendervi. Il motivo è uno: mi trattenevano lì con la forza. Non potevo andarmene così! Altrimenti ero sicuro che non vi avrei più visto. . .-
Stringe gli occhi, facendo sì che una lacrima solitaria solcasse la propria guancia. Se fosse stato per Chris, dopo un paio di giorni massimo avrebbe lasciato tutto e se ne sarebbe andato, ma l'avevano davvero costretto a rimanere. Lui aveva aiutato Kaito solo perché il biondo con il fratello gli ricordavano lui e lo stesso Michael. Perché, naturalmente, lui teneva al rosa.

Solo che. . . Ultimamente si era accorto di qualcosa a cui prima d’ora non aveva mai fatto caso. Una sensazione strana, che provava solo quando era con Michael. Aveva pensato un paio di volte che fosse amore, ma aveva cacciato l’ipotesi. Erano fratelli e in più erano due uomini.
Eppure. . . Il pensiero che fosse quel sentimento a spingerlo a fare certe cose gli tornava prepotentemente in testa.
Analizza tutti i momenti in cui aveva provato quella sensazione.
Poi ammette la realtà, finalmente.

Era innamorato di suo fratello. . .

-Mi.-
-Mh?-
-Tu sei meglio di Kaito.-
-Nii-sam-!-

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