We're saving each other.
When you are feeling alone, oh.
A saviour for all that you do
So you live freely without their harm
[Saviour - Black Veil Brides]
Lei non voleva litigare in quel modo con Jamie, non le era mai capitato e credeva che non sarebbe mai accaduto. Ma lui era stato così crudele, l'aveva derisa ed umiliata di fronte a quello che ritenva il suo gruppo. L'aveva rovinata, di nuovo.
Perchè Charlotte non aveva mai avuto un rapporto sempre tranquillo con Jamie, c'erano sempre stati dei grandi problemi di comprensione tra i due. Eppure lui non si era mai spinto a tanto. Non aveva mai portato Charlotte ad odiarlo.
Eppure era successo tutto questo ed adesso lei si era nascosta nell'auditorium, saltando così l'ora di letteratura, facendo preoccupare Clary.
Thomas aveva capito subito a chi si riferisse quel "lei". Chiese al suo professore di farlo uscire e si diresse subito in auditorium dove sapeva che l'avrebbe trovata. E aveva ragione perchè lei era lì, seduta sul palco con le gambe, raccolte al petto, su cui appoggiava il viso coperto dai capeli castani.
Nell'auditorium riecheggiavano i singhiozzi della piccola, che stava lì, scossa dal pianto che tentava anche di nascondere, perchè col tempo aveva capito che le emozioni doveva nasconderle: mostrarle a persone come Jamie era stata la cosa peggiore che avesse mai fatto.
"Hey Charlie, che succede?". Quasi si spaventò lei, al sentirsi chiamare ed alzando lo sguardo se ne pentì subito, non voleva farsi vedere in quello stato."Vattene, Thomas, ti prego"
Ma come poteva lui andarsene e lasciarla? Vedendola così bella anche con gli occhi rossi contornati dal mascara sbavato, come poteva non rimanere con lei? E così lui si era avvicinato lentamente, come a cercare di capire se a lei non andasse bene, le mise un braccio attorno al corpo esile e l'avvicinò a lui.
E Charlotte si sentì bene. Bene come non ci si sentiva da mesi, stretta tra le braccia di qualcuno che conosceva a mala pena ma che le faceva battere così forte il cuore. E lei si sorprese di se stessa, perchè mai si era sentita al sicuro tra le braccia di qualcuno che non era David.Perchè gli abbracci del suo migliore amico, seppure fossero stati così pochi da poterli contare sul palmo di una mano, avevano sempre fatto rinascere la felicità di Charlotte.
Sentiva come se con quell'abbraccio, fosse nato nel cuore della ragazza uno spazio anche per Thomas e lei era certa che se lo meritasse davvero quel posto. Thomas intanto sentiva che quell'abbraccio lo aveva riempito di felicità ed era ciò di cui aveva bisogno. Perchè pensare e stare con Charlotte gli faceva dimenticare tutta la merda a cui andava in contro quando tornava a casa.
"Tu mi stai salvando" le aveva sussurato.E credeva che tra i singhiozzi lei non fosse riuscita a sentire quelle parole, ma era stato tutto il contrario, le aveva sentite eccome e nell'istante preciso in cui lei le aveva capite, aveva sorriso come mai prima d'ora.
No, Thomas, ci stiamo salvando a vicenda.