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Autore: fox_lidja    04/09/2015    0 recensioni
Sin da piccola ogni volta che leggevo un libro o vedevo un film che mi appassionava pensavo sempre a come avrei creato il mio personaggio. Il miglior risultato è quello di Harry Potter, dove negli anni ho creato la mia persona nella storia.
Una ragazza misteriosa e piena di segreti, segreti che le costeranno caro. Amica di persone che tra di loro si odiano, una grifondoro che fraternizza con le serpi, una ragazza che vuole riscattarsi. Misteriosa e sfuggente ma al contempo grintosa e audace. Qua troverete la sua storia, la storia di Sara Black, la Serpedoro.
Fred/nuovo personaggio
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Blaise, Zabini, Draco, Malfoy, Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Il, trio, protagonista | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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Caro diario,
una mia amica un po' di tempo fa mi disse che scrivere aiuta a sfogarsi. Ho deciso di seguire il suo consiglio. Prima di tutto mi presento: mi chiamo Sara Katie Black, sono una grifondoro e questo è molto strano. L'anno scorso a scuola è stato un inferno! Quello stordito di mio zio è finalmente scappato da Azkaban e tutti mi odiavano solo per questa parentela.
Va bhe adesso ho problemi più importanti a cui pensare. Questo è il mio quarto anno e Silente ha avuto la brillante idea di fare il torneo tre maghi a Hogwats! Ti pare! E' un suicidio iscriversi a quel torneo! Però va bhe, spero che abbiano fatto qualcosa per il limite di età visto come è finita l'altra volta. Tornando a parlare di me, sono la migliore amica di Ginny Weasley, è una peste quella ragazza, come quei suoi fratelli, Fred e George, forse è per questo che uno dei due è il mio migliore amico.
George ovviamente, Fred è un po' tanto sicuro di se, e poi mi ricorda troppo vecchie persone. Sono abbastanza amica anche di Ron, Harry e Hermione, loro sono un gruppo un po' chiuso, però grazie al fattore Sirius sono riscita ad avvicinarmi a loro. I miei primi dieci anni di vita li ho vissuti in Italia in un maniero dei Black. Sono un portento in pozioni (ci mancherebbe altro dopo quanto mi sono dannata!), la migliore del nostro anno (e anche degli altri), ma c'è quel decerebrato del mio cuginetto che si crede il top. Non farmi ridere! Si okay è bravino, ma Piton gli regala talmente tanti voti che bastano per tutte le materie.
Adoro il quiddich! E sono bravissima come cacciatrice, ma questo non lo deve sapere NESSUNO!!!! La mia amica aveva ragione sfogarsi scrivendo è utile, alla prossima sfuriata!


Sara chiuse il quaderno e alzò lo sguardo sulle persone che stavano con lei sul treno. Fred e George erano a confabulare qualcosa sui Tiri Vispi.
<< Ancora a parlare di quella sciocchezza! Vostra madre vi ucciderà >> disse Sara. Fred alzò lo sguardo indignato e scosse la testa con fare disgustato.
<< Sciocchezza!?!? Non è una sciocchezza Black! E' il nostro futuro, e quando verrai a comprare i nostri scherzi vedremo se erano così una stupidata! >> dicendo così tornò a fissare la pergamena che aveva in mano. Sara lo incenerì con lo sguardo, lui sa quanto odia essere chiamata per cognome. << Scusa Weasley se ti ho offeso! >> fa un sorrisetto compiaciuto << Ma non venirti a lamentare da me quando tua mamma non vi permetterà di aprire il negozio! >>.
George, che fino a quel momento era stato zitto li guarda senza farsi notare e fa il solito ghigno made Weasley, adora quando quei due bisticciano. Intanto le frecciatine che si lanciavano stavano continuando. << Quindi BLACK smettila di essere invidiosa del successo che avremo >> George guardò la ragazza e capì che era meglio mettere un freno alla discussione. << Sara ignora il mio gemello venuto male >> non riuscì nemmeno a iniziare a parlare che si era alzata ed era furente di rabbia. << A si, voglio ben vedere come inventerete i vostri scherzi senza le MIE pozioni, perchè sognatevi che ve ne darò altre! >> detto questo prese il suo quadernetto e uscì dallo scompartimento sbattendo la porta. George guardò il fratello con due occhi che potevano uccidere << Freddi sei un coglione! >> disse tirandogli una sberla in testa << le pozioni che ci da Sara ci servono! E poi sai che non mi piace che litighi con la mia migliore amica! >>. << Se è la tua non deve essere la mia >> disse Fred caparbio. << Almeno quando torna chiedile scusa, e non azzardarti più a chiamarla Black! Chiaro!?!? >> . Fred mugugno qualcosa che suonava come un va bene e così tornarono a lavorare al loro progetto.

Sara uscì dallo scompartimento incazzata nera, questa volta Fred aveva esagerato, okay che litigavano spesso però non la chiamava mai Black, che lo dicesse un serpeverde non gliene fregava niente, ma non voleva che i suoi amici la paragonassero alla sua famiglia. Immersa nei suoi pensieri non si rese conto di esser andata addosso a qualcuno, la giornata iniziava veramente male. << Che cazzo! Guarda dove vai! >> disse una voce gelida. O no non posso essere così sfigata pensò Sara. << Scusa Malfoy non volevo >> rispose non avendo voglia di litigare. << Ah sei tu, credevo un qualche grifondoro da poter sfottere >>.
<< E quindi me non mi puoi sfottere, sono colpita Malfoy >> lui le diede uno sguardo raggelante. << Solo perchè siamo imparentati, e se ti offendo mia mamma mi spella vivo, ma le frecciatine posso comunque >> disse con il ghigno che solo lui sapeva fare. << E poi siamo da soli puoi chiamarmi Draco, ne abbiamo già discusso Sara >> dice sorridendole. << Lo so scusa. E' che le abitudini non le si perde tanto facilmente >> gli rispose facendogli un sorriso tirato lei. << Hai litigato ancora con quel pezzente vero? >> Sara abbassò lo sguardo sorprendendosi ancora del fatto che lei e Draco si capissero con uno sguardo. Quella estate, prima di andare alla tana per la coppa del mondo, era stata a Malfoy Manor essendo imparentata con Narcissa, e aveva imparato a capire, in un certo senso, suo cugino. << Si, ma non voglio parlarne >> Draco la guardò come uno che non le credeva neanche morto.
<< Okay ne voglio parlare. Quel decelebrato è un saputello e non mi ringrazia nemmeno per le pozioni che faccio per le loro invenzioni! E mi ha chiamata Black! Lo sai che non lo sopporto >> Draco annuì << l'anno scorso era un modo per ricordare a tutti chi ero e quei grifi odiosi lo usavano come dispregiativo! >> sospirò sedendosi in mezzo al corridoio appoggiando la schiena. Draco si sedette con lei. << Ma tu e lui fate sempre così, e adesso, appena lui ti vedrà ti chiederà scusa e tutto torna come prima >> le disse prendendole la mano. << Il vostro sembra più un comportamento da fidanzatini delle serie tv babbane >> Sara lo guardò sconcertato << Draco, la mia compagnia ti fa male >> disse ridendo << hai appena usato la parola babbane non come un dispregiativo >>. Lui sembrò pensarci e fece una faccia inorridita << Oddio, se lo dicevo con i serpeverde mi avrebbe distrutto la reputazione! >> si passò una mano nei capelli biondi. << Poverino, come avresti fatto >> gli dice lei buttando in fuori il labbro e facendogli gli dolci. Draco scoppiò a ridere e appoggiò la testa contro la parete.
<< Comunque io e Fred non ci comportiamo da fidanzatini >> << se lo dici tu >> detto ciò anche Sara appoggiò la testa al muro. Lui la guardo e prese la collanina che portava al collo tirandola fuori dalla divisa che lei aveva già indossato. Iniziò a giocherellare con il ciondolo << Perchè lo nascondi? >> le chiese. << Farebbero troppe domande se lo vedessero, i grifondoro sono impiccioni di natura, e io non ho intenzione di rispondere >> dicendo questo si rimise il ciondolo nella camicia.
Restarono lì ancora un paio di minuti finché la porta che portava al vagone successivo si aprì, e la faccia di un ragazzo di colore entrò nella loro visuale. Draco lasciò la mano a Sara e scatto in piedi come una molla, allora capì che il ragazzo doveva essere un serpeverde, e sottovoce disse una cosa che suonava come phf reputazione. Si alzò anche lei e riconobbe il ragazzo, era Blaise Zabini. Draco gli aveva parlato di lui e dovevano essere molto amici anche se non lo davano a vedere con gli altri. Draco capì di trovarsi nella situazione più imbarazzante della sua vita: Blaise lo aveva visto insieme a Sara e questo no buono. Dovevano rimane amici ma nessuno doveva saperlo perchè l'odio tra le case era troppo e, già Sara non era vista molto bene dopo l'anno precedente, se in più scoprivano che aveva dei rapporti che non fossero di odio con Draco Malfoy sarebbe stato peggio. Non sapeva cosa fare o che scusa inventarsi, intanto anche lei probabilmente stava cercando una scusa plausibile sul perchè non si stavano scannando, ma anzi erano tranquillamente mano nella mano. Situazione di merda penso Draco. In più il suo migliore amico stava mangiando con gli occhi la sua compagna di sventure, e lei non si accorgeva minimamente di ciò, certo, si ritrovò a pensare Draco, Sara non era per niente male, capelli biondi mossi che teneva legati a formare uno chignon con una matita sul quale c'era legata la collana con lo stemma dei Black, occhi di un verde smeraldo bellissimi, abbastanza alta e con un paio di gambe da urlo, magre e slanciate messe in risalto dalle calze e un paio di occhiali abbastanza grandi che, penso Draco, gli davano l'aria di un gufo.
<< Eh... noi... stavamo... lei... ecco... >> Sara intanto sghignazzava, non le importava molto che Blaise sapesse che lei era lì con Draco, in fondo sapeva mantenere un segreto, lo aveva visto spesso in biblioteca e le sembrava un ragazzo a posto, ovviamente non si era accorta di come la guardava se no altro che bravo ragazzo. << Draco sono venuto perchè Pansy >> e a quel nome tre facce si contorsero, Draco ruotò gli occhi al cielo, Blaise fece una faccia schifata, e Sara una tra il furbo e una di chi la sa lunga << ti cercava, era nel panico non trovandoti da nessuna parte e così ti stavo cercando >>. Draco seccato rispose << Sempre a fare ciò che dice Pansy eh >> Blaise non contento della risposta lo ribeccò << e meno male, se ti vedeva lei nella situazione di poco prima non penso che la tua amichetta sarebbe ancora viva >>.
Sara sentitasi tirata in causa gli lancia uno sguardo << Senti ciccio non ho mica paura della vostra amichetta l'unica cosa che sa far bene è starnazzare >>. Blaise colpito dalla risposta guardò Sara con ammirazione. << Ne hai beccata una piccante eh Dra >>, lui sospirò e la presentò << Blaise, amico decelebrato, lei è Sara >> intanto lei fece un inchino << mia cugina >> sottolineò lui. << Ciao, tu sei Blaise giusto? Piacere, forse ora è meglio che vada se no George si preoccupa e se mi trova qui sono morta. Divertiti con Pansy, ci si vede >> e così dicendo si avviò per la cabina.

Draco intanto guarda Blaise che osserva minuziosamente Sara che se ne stava andando. << Scordatela Blaise >> lui, come risvegliato dal paese dei sogni lo guardò senza capire. << Mia cugina non è come le serpi di là, ha il cuore di ghiaccio e tu te lo sogni di far qualcosa con lei >>.
<< Ma che dici mica guardavo lei >> gli risponde offeso << Si certo e io sono Babbo Natale >> detto ciò però si maledisse mentalmente in tutti i modi possibili << Chi? >> gli chiese lui senza capire. Bravo Draco sei un genio! << No niente >> dicendo così abbassò lo sguardo e vede il quadernetto che Sara aveva lasciato lì << Cazzo! >> imprecò raccogliendolo << Cosa c'è ora? >> gli chiese l'amico. << Sara lo ha lasciato qui, vado a riportarielo sperando che non sia ancora nella cabina con i due pezzenti >> Blaise come rinsavito disse << Dallo a me, glielo riporto io, tu va da Pansy che se no ti squoia vivo >>. Draco accettò e gli porse il libro << Ma non provarci Blaise, se la sfiori ti stacco le braccia >> Blaise giurò di non far niente e così si avviò per il vagone.

La trovò a metà del vagone successivo che parlava con la sorella di lenticchia. Si avvicinò e vide Ginny guardarlo in modo strano, andò dietro Sara e le picchiettò il dito sulla spalla, lei si girò e sbiancò di colpo. << Prima hai dimenticato questo >> e così dicendo gli passò il quadernetto, lei lo afferrò e lo infilò nella divisa. Intanto la piccola Weasley se ne era andata ed erano di nuovo soli, Sara riprese a respirare.
<< Ma sei scemo?> > gli chiese alzando un po' la voce. Blaise ci rimase decisamente male, insomma, sapeva di non lasciar indifferente le ragazza, mentre lei, niente, sembrava che avesse davanti un serpevarde qualsiasi, pensò che forse era abituata alla presenza di Draco e quindi si rinquorò. E ora all'attacco << Scusa non pensavo che fosse un problema riportarti il quaderno >> lei lo guardò << Potevate portarmelo un'altra volta, non è che sparisco >>. Lui si avvicinò lentamente << Avevo voglia di rivederti>>.
Sara lo guardò storto << Ci vedremo per tutti i giorni da qui all'estate! Mi avresti rivisto tra un paio di ore in sala grande! Non c'era bisogno di venire nel vagone dei grifondoro >> e poi si guardò intorno come per accettarsi che nessuno li stesse ascoltando. Intanto lui la osservò meglio, dallo chignon gli uscivano dei ciuffi di capelli biondi che si appoggiavano sugli occhiali e sul viso. Lei si tolse la matita e una chioma di capelli biondi le cadde sulle spalle, ma neanche il tempo di guardarli che lei già li aveva riavvolti con la matita. Lui intanto si era appoggiato con il braccio alla parete. Blaise pensò che fosse davvero bella e innocente con quegli occhi splendenti. Lo ridestarono dai suoi pensieri la risata di Sara << Cosa hai da ridere? >> lei lo guardò negli occhi che erano più verdi di prima. << Sai non pensavo di far questo effetto ai serpeverde >> Blaise la guardò spiazzato. << E potrei non essere così innocente come sembro >> così dicendo con una mano schiacciò lui contro il muro. << Sai usale la legimanzia!?!? >> gli chiese sconvolto. << Famiglia che vai usanze che trovi >> gli si avvicinò leggermente alle labbra, decisamente non innocente! Penso Blaise. Ma ad un centimetro dalla sua bocca si fermò << Ci si vede in giro Blaise >>, e così dicendo se ne andò entrando in una cabina poco distante.

Entrò con un sorrisetto strano che non passò inosservato a George, << Dove sei andata? >> gli chiese. << A sbollire la rabbia contro il tuo gemello decelebrato >>.
<< Senti Sara, mi dispiace, okay. Sono stato stupido, e poi non mi va di litigare, insomma siamo amici > lei lo guardò e poi sorrise. << Accetto le tue umili scuse >> disse ridendo. Lei si alzò e si sedette tra i due allungando le gambe nel sedile davanti, prese la pergamena che aveva in mano Fred e osservò le scritte << Ma in che lingua scrivi!?! non si capisce niente!> > George a quel punto scoppiò a ridere << Eh eh Freddi hai una scrittura orrenda, te l'ho sempre detto >> batte il pugno a Sara e mise un braccio intorno alla spalla di lei. << Vi qualizzate sempre contro di me voi due! >> si lamentò Fred. << Non è vero gemellino ogni tanto siamo noi a scassare i bolidi a lei >> e dicendo ciò gli fa l'occhiolino, e un ghigno malefico appare su tutte e due le loro facce identiche. << Georgi hai ragione. Uno, due tre...>> e iniziarono a fargli il solletico. Sara continuava a ridere con le lacrime agli occhi, lo chignon disfatto e i capelli tutti spettinati. << Sara cara, ormai sai le regole, smettiamo se tu parli >> disse George minaccioso. << Non dirò niente! >> rispose lei, sempre testarda. << Avanti, di allo zio Freddi come fai a ricoscerci, e forse smettiamo >>. Sara ridendo disse << Non lo so... mi viene normale... ho sempre riconosciuto i gemelli >>.
I due la lasciarono << Bastava dirlo che vuoi le maniere forti >> rispose George. Sara, già sapendo cosa avevano in mente si alzò in fretta, ma Fred era stato più veloce. << Fred Weasley! Molla la mia matita! >> urlò la ragazza. << No, finché non ci dici come riesci a distinguerci >> così dicendo alzò il braccio con in mano la matita. Sara cercò invano di raggiungerla essendo più bassa del gemello. Loro intanto se la ridevano, così stufa prense la bacchetta dagli stivali che indossava sempre << Accio matita >> e la matita le volò in mano. Fred e George non contenti di come finiva sempre il loro gioco si risedettero e lei potè finalmente raccogliere i capelli. << Dovresti tenere i capelli sciolti più spesso, sono bellissimi >> gli disse Fred. Sara lo guardò malissimo << Odio tenerli sciolti, sono fastidiosi, e poi chissene frega dell'aspetto! >> George intanto la guardava e annuiva << Secondo me stai meglio con i capelli legati, non che non siano belli sciolti, però bho, ti dona lo chignon >>.
Continuarono a parlare del più e del meno fino all'arrivo ad Hogwarts.
Intanto Blaise abbastanza scioccato dalla Sara vista poco prima, così diversa da quella che ogni tanto aveva visto per il corridoio. Arrivò alla cabina e si sedette in parte a Draco. Il suo amico lo guardò << Scoperto che la Sara che tutti vedono in giro non è quella che in realtà si trova sotto? >> lo prese in giro. << E' fantastica, sembra tenera ma quando vuole ha gli artigli >> così dicendo Blaise gli raccontò quello che era successo poco prima.
Draco rise << Si , è piena di sorprese e di segreti la mia cuginetta >>.
<< E io non vedo l'ora di scoprirli tutti >> disse Blaise con voce suadente. Draco gli lanciò uno sguardo di fuoco << Lei non è una con cui giocare Blaise, oltre al fatto che è impossibile farla sciogliere un po'>>.
<< Con te mi sembrava abbastanza sciolta >> gli fece notare il moro.
<< Si, ma dopo tre mesi in cui abbiamo abitato nella stessa casa, quindi buona fortuna >>. E parlando della grifondoro arrivarono anche loro ad Hogwarts.

Note Autrice
Ciao a tutti! Allora questa sarà la mia prima long! Spero vivamente che ci piaccia, cercherò di aggiornare il prima possibile e con continuità.
Fatemi sapere cosa pensate del primo capitolo!
Lidja
   
 
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