Fanfic su attori > Robert Downey Jr
Segui la storia  |       
Autore: BishamonYG    05/09/2015    6 recensioni
|| Era così vicino, sembrava un sogno, un sogno fin troppo reale, se avessi allungato la mano avrei potuto sfiorarlo, colui che avevo sempre immaginato di incontrare adesso si trovava lì, a un passo da me. ||
- -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - --
Avete mai immaginato di incontrare il vostro idolo? Ammettete che avete fatto i peggiori filmini mentali! Sgamate!
Questa è più o meno la rappresentazione di ciò che immagino ogni notte quando non riesco a dormire, contornata da un po' di ironia che mi rappresenta, have fun!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Robert, dove diavolo stai andando!? Vuoi tornare dentro!? Non puoi lasciare tutti in asso così!"

Era Susan a parlare, lì vicino c'era un bar, magari erano lì per qualche occasione in particolare con qualcuno di importante e lui era uscito, non so, per prendere una boccata d'aria? Ma in quel momento non è che avessi tutta sta voglia di indagare sul perché lui fosse lì, piuttosto... No... Non lo sapevo neanche io!
"Sì Susan, torno subito, aspettami dentro con gli altri."
Così sparì nell'oscurità notturna, mentre Robert era ancora lì, fermo a qualche metro di distanza da noi, non sapevo bene cosa dire, avevo appena baciato... Jeremy, okay, ma a lui cosa doveva importare?
"Ho interrotto qualcosa?"
Il suo tono però non era ironico come sempre, c'era qualcosa di diverso...
"Robert..."
"No problem! Vi lascio soli, piccioncini."  
Così dicendo fece retrofront e raggiunse Susan.
"Ma che gli è preso?"
-Jeremy, figlio mio, lo capirebbe pure un bradipo cosa gli è preso-
Allora vuol dire che sono inferiore ad un bradipo.
-No, tu sei tarda e basta... E' geloso!-
"Non saprei, beh... Sì è fatto tardi e io inizio anche a morire di freddo... Andiamo?"
"Certo, ti riaccompagno!"
Tolse il braccio dalle mie spalle e si alzò, poi mi aiutò a fare lo stesso e ci incamminammo verso la moto, dovevamo aver fatto kilometri prima, sembravamo non arrivare più!
Dopo circa ventordici ore di imbarazzante silenzio raggiungemmo la meta, rimisi le scarpe sedendomi sul marciapiede, ci impiegai un sacco di tempo dato che lui aveva già fatto ed aveva anche messo in moto, lo raggiunsi e mi tuffai letteralmente sulla sella.
"Vuoi buttare giù entrambi?" 
"Sto cercando di affrettare le cose! Un altro minuto e divento un ghiacciolo!"
Scese dalla moto e per poco non caddi appresso a lui, mi voleva sul serio lasciare a congelare o cosa?
"Vieni!"
Ma era serio? Scesi e lui alzò la sella, tirò fuori una delle coperte usate prima e me la porse, poi salì di nuovo sulla moto facendomi segno di andare, mi avvolsi come una mummia nella coperta e partimmo, eviterei di dire che fui costretta a stringermi a lui quasi stritolandolo, ma non posso.
Appena arrivati mi fiondai a terra, tolsi la coperta e gliela restituii.. Come dovevo salutarlo? Ma chissene frega, se esisteva la parola "ciao" ci doveva essere un motivo, no?
"Beh.. Allora ciao!"
Seh.. Ciao un corno, si sporse verso di me e mi diede un piccolo bacio sulle labbra, lo guardai un po' sorpresa poi feci un sorriso che somigliava a quello di un paguro rachitico, mi voltai e camminai velocemente/corsi verso la porta, infilai la chiave quasi a sfondare la serratura e mi buttai praticamente dentro chiudendomi la porta alle spalle. Di fronte a me c'erano mia madre e Diana. Diana sei resuscitata?
"COSA HO APPENA VISTO, TU ORA MI RACCONTI TUTTO."
"No Diana, lei deve raccontare un paio di cose a me."
Ho tre opzioni:
1. Farmi trascinare da Diana nella sua stanza per subire di nuovo il terzo grado.
2. Sentirmi la ramanzina di mia madre e prepararmi al peggio.
3. Andare a dormire e mandare a quel paese tutto il mondo.
"Bene, domani avremo tutto il tempo di parlare, adesso l'unica persona con cui voglio stare è me stessa, e siamo già troppe."
Corsi verso le scale salendole a venti a venti, mi buttai praticamente sulla porta ed entrai nella mia stanza, mi sedetti sul divano... Poi mi sdraiai... Poi mi misi sottosopra.
"Cristo santo!"
Decisi di farmi un bagno, non riuscivo a darmi pace, l'indomani dovevo anche chiamare Robert, sì perché durante la bella permanenza all'ospedale mi aveva detto che una volta uscita dovevo mantenere la mia promessa, chiamarlo tutti i giorni, e dovevo iniziare da domani. Evviva la vita!
Dopo essermi rilassata per circa venti decenni uscii dalla doccia, misi il pigiama (la solita canotta XXXL) e andai a dormire, non prima di aver controllato il cellulare: Un messaggio.
Doveva essere Robert, mi dava la buonanotte ogni sera, controllai meglio.

00.42
Jeremy ♡: 
Goodnight ♡ ♡ 

Ah. Ovvio. 
Non so vuoi infilarci anche un polmone?
Risposi senza mettere alcun tipo di organo, mi aspettavo un messaggio da Rob e invece... 
Okay, gli voglio bene, è diventato un amico, ma non credo di ricambiare i suoi sentimenti, no.
Mi addormentai senza neanche accorgermene, dovevo essere stanchissima dato che mi risvegliai la mattina successiva all'ora di pranzo, quasi caddi per le scale quando mi ritrovai mia madre ad attendermi al piano di sotto. La raggiunsi barcollando ancora in pigiama e la seguii in salotto sedendomi di fronte a lei, avrò vent'anni ma ancora ho paura del suo sperimentare il lancio in lungo della ciabatta.
"Allora..." che bel modo di iniziare un discorso, mamma.
"Allora?"
"Cosa speri di fare con quello?!"
"Oh.. Tirare su famiglia, fare undici bambini, comprare una casa e creare una squadra di calcio!"
"Puoi prepararti già a tornare in Italia allora."
"Ma secondo te ero seria?! Non voglio farci un cacchio, per me è solo un amico, gli voglio bene ma non in quel modo."
"VUOI FRIENDZONARLO?" 
"DIANA TI FAI I FATTI TUOI? VAI A MANGIARE."
"Devo crederti?"
"Mamma, ho vent'anni e passa, fidati di me..."
"D'accordo... Però Tony mi sta simpatico!"
"Si chiama Robert! E non farti film mentali!"
Finalmente fui libera di consumare il mio pranzo ormai incollato, sono certa che se provavo ad alzare un filo di pasta tiravo fuori direttamente tutto il piatto.
"Diana, mi passi Robert?"
Tutti si voltarono verso di me, cosa diavolo avevano da guardare?
"Beh? Me lo passi o no?"
"Come ti passo Robert?!"
"Ma sei idiota? Ho detto mi passi l'olio!"
"Hai detto Robert! L'hanno sentito tutti!"
"Passami quel cacchio di olio e facciamola finita."
A parte questo inconveniente il pranzo passò tranquillo e alle 16.00 ero in camera mia con il cellulare tra le mani, dovevo chiamarlo.
Presi il numero tra la rubrica e chiamai.
=Pronto?= Come se non avesse il mio numero.
-Robert?-
=Ciao.=
-Tutto bene?-
=Sì. Di che hai bisogno?=
-Avevi detto che dovevo chiamarti ogni pomeriggio, ricordi?-
=Il tuo darling non è geloso?=
-Ma di che darling parli?-
=Il caro vecchio Jeremy! O Jem, come lo chiami tu.=
-Perché dovrebbe essere geloso?!-
=Sentire un altro uomo all'infuori di lui, a me non andrebbe bene.=
-Ma che... Senti, abbiamo fatto un patto e ho intenzione di rispettarlo, quindi gradirei un po' di partecipazione da parte tua.-
=Aspetta! Ho un'idea!=
-Ma di che diavolo...-
"Tuuuu Tuuu"
-Ma chi stai chiamando?!-
=Hey Bro!=
-Jeremy?-
=Fede? Buongiorno!=
Aveva sul serio aggiunto Jeremy alla chiamata o sto ancora dormendo? Ma cosa diavolo gli prende?!
=Hey vecchia volpe! Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere risentire la tua Federica.=
-Ma che diav-
=Grazie amico, ma l'avrei chiamata ugualmente tra qualche minuto! Tempismo perfetto.=
MA SIETE SERI?!
-Senti Robert, non so cosa cristo hai in testa, ma io chiudo. E fanculo anche al patto, quando avrai deciso di ragionare con il tuo cervello mi fai uno squillo, okay? Jem, noi due dobbiamo parlare, quando vuoi fatti vedere da queste parti. Buon proseguimento, darling.-
Detto ciò staccai, mi stavo sul serio innervosendo, mi ritrovavo con un uomo a caso dietro e quello che mi- Cioè... E Robert che dava di matto! Cosa cavolo può succedere in una notte? 
Abbiamo attraversato il Triangolo delle Bermuda senza accorgercene? 
No perché se è così fatemelo sapere che vado a fare una puntata di Super Quark.

Manco il tempo di vestirmi che Jeremy era già sotto casa a suonare, così riecco mia zia a urlare "tesoro" per le scale.
Scesi di sotto, salutai tutti e uscii fuori, era davanti alla porta tutto tirato a lucido, credo che comunque potrei regalarlo a Clarissa... Ma anche Eleonora, per Alessia vedo più un tipo come Evans... O Hemsworth. Ma che diavolo mi metto ad accoppiare gente quando mi devo preparare un discorso mentale decente per non farlo stare male?!
"Hey!" Si avvicinò con l'intento di baciarmi ma lo respinsi.
"No... Jem dobbiamo parlare."
"Che succede? Ho fatto qualcosa che non va?"
Ora mi viene voglia di sbattermi la testa al muro finché non perdo i sensi.
"No, non hai fatto niente... Sono io che sono idiota, scusa..."
"Ti piace lui eh?"
COSA. 
"Eh? Cosa? Chi?"
"Robert.."
"N-NO. Però... Non credo che... Noi.. Insomma tu.. Cioè io..."
-Terra chiama Federica! RICORDI COME SI PARLA?-
Ci manchi solo tu adesso.
"Ho capito, tranquilla..."
"No tu non hai capito! Capisco i tuoi sentimenti, sul serio, ma non credo di provare lo stesso..."
"Vedi che avevo capito? Adesso credo sia il caso di spiegarlo anche a Robert..."
"Cosa c'entra lui?!"
"Oh niente, ci teneva soltanto ad assistere al nostro matrimonio!"
"Davvero?"
"Ovvio che no! Però credo che lui sia cotto di te, e non credo abbia preso bene il fatto del nostro bacio... Adesso vado, ho bisogno di un po' d'aria..."
"Cos... C-ciao Jem, ogni tanto fatti sentire..."
"Certo!"
Si tipo quando una coppia si lascia e si scrive una volta all'anno per augurarsi buon Natale, con tanto di ritardo.
Sparì tra le strade di L.A. con la sua moto, ma che diavolo avevo combinato? Avevo urgente bisogno di sentire qualcuno, o sarei impazzita da lì a poco.
Creai un gruppo su Telegram con le ragazze incontrate ieri, ci eravamo scambiate i numeri e quale occasione migliore per farle conoscere tra loro?
-Hey ragazze, sono Fede, ho bisogno di parlarvi, che dite se ci vediamo tra un po' al Subzero in Venice?-
Risposero tutte dopo neanche un minuto dicendo che ci sarebbero state, solo Eleonora avrebbe ritardato, doveva fare delle compere se lo sa lei dove.
Mi sistemai meglio e partii in anticipo, passai dalla pasticceria dove presi un'altra di quelle torte arcobaleno, poi mi recai al luogo dell'incontro. Guardai dentro, Clarissa e Alessia erano già lì che chiacchieravano come se si conoscessero da anni e anni, le raggiunsi subito e Clari quasi non mi atterrò saltandomi addosso, o meglio, saltando addosso alla torta.
Attesimo un quarto d'ora l'arrivo di Eleonora ordinando una birra e una coca, non so secondo quale criterio ma alla ragazza delle torte non piaceva quel liquido degli dei, la birra intendo, avrei dovuto accettare questo inconveniente.
Quando finalmente la nostra cara amica ci degnò della sua presenza la presentammo a Clary, o meglio, Alessia la presentò.
"Indovinate chi ho incontrato?"
"Se non lo sai tu..."
"Sempre divertente tu! Ho incontrato Jeremy Renner!!"
In pratica l'unica colpita fu Alessia... 
"Avete presente? Jeremy Renner? Lo conoscete?! Hawkeye!"
"L'ho incontrato anch'io!" 
Clarissa, ti hanno insegnato a non parlare, anzi, sputare, con la bocca piena?!
"Davvero?" lo chiesero all'unisono, secondo me oltre che cugine, Alessia e Eleonora erano anche gemelle. Diverse sì, ma gemelle.
"Me l'ha fatto conoscere Fede!"
"FEDE CONOSCI JEREMY RENNER?"
"Diciamo di sì..."
"E non ci hai detto niente!?"
"Ci siamo conosciute ieri come diavolo facevo!"
Passai un'ora a raccontare le avventure di Federica nel paese delle meraviglie aka Los Angeles, un'altra mezz'ora a calmare gli ormoni delle tre donne e circa dieci minuti a rispondere alle loro domande.
"Secondo me Robert ti vuole! Anzi sai che dico? ROBERICA."
"Clary, non è che c'erano sostanze illegali nella torta? Cosa cacchio è Roberica?"
Alessia diede gran voce al suo intelletto.
"E' una ship!"
"Una pecora?"
"Una ship è tipo una coppia, tipo quando shippi Cenerentola e Eric!"
"Ma Eric non era quello della Sirenetta?"
"Sì vabè, hai capito!"
"Ok, quindi sarebbe tipo Robert+Federica? MA COS- NO."
"Io sono d'accordo con Clari invece!" 
Grazie Ele, continua a supportare una malata e ti ritroverai presto come lei.
"Idem!"
Anche tu Ale.
"Sì però anche il mio Jem ti vuole... Cioè ieri a pranzo ti guardava come l'ottava meraviglia del mondo..."
Okay, forse dovevo raccontare anche gli ultimi avvenimenti.
"HAI FRIENDZONATO IL MIO JEM?"
"C-Clari... L'hai detto anche tu che..."
"Se tu dopo questa non ti metti con Robert ti costringo a mangiare tremila- EBOLA!"
"Come la mangia l'ebola?" 
Giusta osservazione gemelle.
"NO! C'E' EBOLA!"
"Stai bene?"
Indicò la porta del locale, in effetti c'era un uomo, anzi, a guardarlo meglio quello era Mark! Avevo fatto amicizia anche con lui, ogni tanto accompagnava Jeremy in ospedale e scambiavamo quattro chiacchiere... Ma perché Ebola?
"MARK RUFFALO!"
"Sì, sembra lui... Come mai lo chiami Ebola?"
"Lo conosci?"
"Siamo amici, diciamo.."
"CONOSCI ANCHE JOHNNY DEPP?"
"Se conoscessi Johnny sarei già sposata con lui madre di trenta figli."
"Precoce! Comunque lo chiamo Ebola perché rovina sempre ogni foto, e viene male in ognuna di esse, tipo questa!"
Tirò fuori il cellulare indicandoci una foto di Jeremy e Robert, dietro il braccio di Robert sbucava la testa di Mark con una faccia da zombie... Ora capisco...
"Che bello..." 
Cosa esce dalla mia bocca. Chi è che mi mette queste parole addosso. Chi.
"Ebola?"
"Robert!"
"SEI COTTA."
"Nell'uovo!"
"Potreste evitare di giocare ad intesa vincente? Vi iscrivo a Reazione a catena, che dite?"
Passammo vari minuti a discutere su cose inutili quando Clarissa se ne uscì con la domanda del secolo.
"Mi fai conoscere Ebola?"
"Basta che non lo chiami Ebola appena lo chiamo..."
"Prometto! Gli offro anche un pezzo di torta!"
Mi ricorda tanto una certa Erza Scarlet, dettagli.
Alzai la mano in direzione di Mark, lui mi notò quasi subito e urlò dall'altro lato della stanza alzandosi e raggiungendoci.
"Fede! Che ci fai qui?"
"Anch'io sono felice di vederti! Comunque prendevo un caffé con delle mie amiche!"
Ma se neanche abbiamo toccato mezza tazzina...
Si presentò alle ragazze, erano tutte molto felici di conoscerlo, credo di aver trovato tre fan degli Avengers, ed erano anche italiane! Chiamiamola fortuna!
"Oddio, Eb- Mark,  sono una tua fan!"
"Davvero? Ragazze che dite se facciamo una foto?"

Inutile dire che la foto venne bene, eccetto lui... Ma questi son dettagli. 
Comunque la giornata trascorse tranquilla per il resto, quando tornai a casa mi sentivo anche più sollevata, quell'uscita era stata utile, l'unica domanda che avevo in testa aveva il nome di Robert, di certo non lo avrei chiamato per i prossimi sessant'anni a venire.

Ero nella mia stanza quando mia madre bussò, la feci entrare e mi raggiunse in camera da letto.
"Fede tra cinque giorni partiamo!"
"Okay mamma... ASP- COSA?"

- -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- 




- -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- - -- 

Ohohoh ecco il nono capitolo! 
Siamo già a nove? Come vola il tempo (?).

Mi scuso per le fan di DiCaprio e di Mark Ruffalo, non intendo offenderli, anche perché sono anch'io una fan di Mark! 
Di Leo un po' meno ma meglio non dirlo.
Vi ho lasciato una foto dove Mark si impegna in tutto il suo essere fotogenico!
Ringrazio tutte voi che recensite, siete degli angeli, vivo nel terrore che un giorno una di voi smetta di farlo (?)
Vi elenco come sempre: 
la cuginaEnsamma_VargenKane0042AntoLisa84darkemily.
(Sono io daltonica o i nomi spuntano di un altro colore? (?))

Tutti devono sapere quanto siete importanti, anzi, farò di voi un esercito e conquisteremo il mondo!
Chi si vuole unire alla conquista recensisca, in caso contrario potrebbe ricevere un orso in groppa ad un alligatore direttamente dietro la porta di casa, e niente, a presto!
Kiss Kiss Bang Bang! 
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Robert Downey Jr / Vai alla pagina dell'autore: BishamonYG