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Autore: ILoveHer    05/09/2015    7 recensioni
Cosa faresti se ricevessi per errore un messaggio da una ragazza sconosciuta?
Brittany, diciotto anni, non ha dubbi: Lo eliminerebbe subito.
Però, il messaggio parla del suo libro preferito e Britt non può fare a meno di risponderle. Così, le due ragazze, cominciano a messaggiare e Britt scopre di avere molte cose in comune con la misteriosa sconosciuta. Può parlarle di tutto e condividere le proprie passioni.
Nel frattempo, Brittany a scuola conosce Santana, una ragazza supponente e odiosa. Non perde occasione per prenderla in giro e la bionda non vuole averci a che fare. Ma il destino, si sa, gioca brutti scherzi..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Ciaooo ^.^
E' da un po' che non mi faccio sentire, vero?
Mi dispiace tantissimo ma in questi giorni non ho avuto neanche un momento libero..
Ieri ho avuto appena il tempo per scrivere tutto il capitolo e poi sono dovuta uscire di nuovo..
Spero vi piaccia, un bacio.
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Da: Bella
Ciao Rosalie!

Da: Rosalie
Ciao Bella!! Stai meglio?

Da: Bella
Si, sto molto meglio! Però devo ammettere che senza l'aiuto di una persona non ce l'avrei fatta.. Tu stai bene? Ti sono mancata?

Da: Rosalie
Se mi sei mancata? Mi sembrava di non poter respirare senza di te.. non sparire mai più!

Da: Bella
Non succederà più!

Brittany si era ripresa velocemente.
Aveva recuperato tutti i brutti voti (persino quelli in inglese), usando un po' di furbizia e scrivendo nella maniera utilizzata dalla professoressa; seguire la traccia senza usare troppa creatività.
Certo, preferiva scrivere a modo suo ma doveva per forza accontentarla per poter avere la sufficienza.
Aveva anche ricominciato a fare ripetizioni ad Anita, cosa che la rendeva molto contenta perché poteva godersi qualche momento con Santana, che faceva sempre in modo di farsi trovare a casa.
Tra Santana e Brittany era nata una bella amicizia.
Santana usava la scusa di doverla 'tenere d'occhio' e ogni giovedì passava a prenderla per andare agli allentamento per poi riportarla a casa.
Inutile nascondere il fatto che quei viaggi in macchina le avevano avvicinate sempre di più.
Ovviamente Kurt se ne accorse - Brittany, ti faccio i miei complimenti.. hai degli ottimi gusti in fatto di ragazze!
Commentò una mattina.
Brittany aveva semplicemente sorriso, ma questa amicizia cominciava a darle una sensazione un po' strana.
Non solo perché erano passate dall'odiarsi con tutto il cuore ad una specie di rapporto amichevole, ma le sembrava persino di conoscerla da tanto più tempo.
Il suo modo di parlare le era quasi familiare.
Ma allo stesso tempo le sembrava di 'tradire' Rosalie.

Con l'arrivo del Carnevale, le verifiche erano diminuite: infatti era ora di smollare la tensione e di travestirsi.
Brittany frugò tra le cose di suo padre Pierce, riuscendo a scovare un gilet, una bella cravatta e un cappello.
Si tirò i capelli in una coda bassa e si disegnò un bel paio di baffi.
Rachel si sarebbe vestita da cinese perché i tre anni precedenti aveva interpretato Barbra Streisand e Kurt non ne poteva più.
Prima di uscire di casa, Britt scrisse un messaggio a Rosalie.

Da: Bella
Ehi, mi sono appena travestita per carnevale.. anche tu lo fai oggi?

Inviò e dopo qualche secondo sentì il famoso BIP.

Da: Rosalie
Cavolo, vorrei poterti vedere.. da cosa ti travesti? Da indiana o da Wonder Woman?

Brittany scoppiò a ridere.
'Cara Rosalie, non indovinerai mai!'
A scuola c'era già un gran casino, tutti mascherati, pieno di coriandoli, atmosfera di relax anche tra insegnanti e bidelli.
Brittany si diresse verso la sua aula guardando con curiosità le ragazze nei corridoi. E se Rosalie fosse stata una di loro?
Quella vestita da poliziotta? O quella da panino che la stava guardando da lontano?
No, non poteva essere. Chissà dove si trovava Rosalie in quel preciso istante. Di sicuro non nel suo liceo.
Però, in quel momento, tutto le sembrava possibile e si ritrovò a ridere dei suoi stessi pensieri.
Vide Kurt che la salutava in lontananza: era vestito da.. Kurt.
Lui odiava mascherarsi, ma in compenso adorava il clima del Carnevale.
Infatti, stava trasportando, insieme ad altri tre compagni, una ragazza vestita da regina che, con grande trionfo, salutava gli studenti che gli passavano affianco.
'Pensa se quella fosse Rosalie' si disse Brittany osservandola curiosamente.
No, era troppo buffona. Rosalie era una ragazza molto più seria.
- Ehi, quasi non ti riconoscevo!
Britt si girò verso la voce.
Non poteva crederci: parrucca bionda, ciglia finte, rossetto messo male, top quasi trasparente, minigonna cortissima, calze blu notte (su gambe favolose) e tacchi altissimi.
Brittany aveva davanti Santana in versione Prostituta.
Scoppiò a ridere - E poi sarei io quella irriconoscibile?
- Tutte quelle della mia classe si sono messe d'accordo per fare le sceme.. comunque è pazzesco - fece lei sistemandosi in modo civettuolo la giarrettiera - ora potremmo sembrare una coppia 'normale', siamo telepatiche?
- Già: ora siamo uomo e donna, dovremmo andare in giro insieme secondo te?
Ed ecco che si ritrovarono in un attimo di imbarazzo.
La bionda arrossì e cercò di rimediare - sai, per sfilare intendo.. come si fa di solito a Carnevale, - poi cambiò discorso - comunque sto molto meglio io da uomo che tu da prostituta!
- Ehiii..
- Che felicità! - proruppe una voce alle loro spalle. Brittany si irrigidì, già intuendo chi poteva essere.
Lei e Santana si girarono, trovandosi di fronte Quinn piena di boccoli vestita da Maria Antonietta.
'Costume azzeccatissimo' pensò Brittany.
Quinn si strinse a Santana - Tesoro, possiamo parlare un attimo?
La mora stava per risponderle ma Brittany fu più rapida - Sta arrivando la mia amica, tolgo il disturbo. Ciao.. - Brittany aveva visto Rachel girare l'angolo e ne approfittò per fuggire da quella situazione.
Quinn, dall'aria alquanto trionfante (e avvinghiata a Santana), guardò Brittany mentre se ne andava.
Santana la fulminò con lo sguardo - Che vuoi? Ti ho già detto tutto quello che dovevo dirti!
La bionda fece il broncio - perché sei arrabbiata? Non ti ho fatto niente.. volevo solo invitarti alla festa per il mio compleanno che si terrà in una villa favolosa.. l'ha scelta mia madre!
Santana cambiò tono - Ah è vero, fra poco è il tuo compleanno.. beh, tanti auguri, ma in tutta onestà, è meglio se non vengo! Non mi sembra proprio il caso, ma grazie lo stesso!
Lei sbatté gli occhi - Ma tesoro è solo una festa.. fallo per me, ti prego!
- Non ho intenzione di venirci, ora scusami, devo andare..
Poi si girò e sparì anche lei.
Quinn la guardò allontanarsi fulminandola con lo guardo - non ne sarei così convinta.. - mormorò tra sé.
Da parte sua, Santana avrebbe voluto fare un'uscita di scena migliore rispetto a quella di una prostituta.

Ore 21.34
Da: Bella
A: Rosalie
Oggetto: Oggi

Cara Rosalie,
avrei tanto voluto incontrarti oggi.
Lo so, ti starai chiedendo se sono cosciente di quello che dico, proprio io che ho sempre voluto mantenere il segreto.
La risposta è si: so quel che dico.
Pensa che ho provato a immaginarti tra le studentesse del mio liceo. Guardavo tutte le ragazze che sfilavano mascherate per i corridoi. Forse è infantile, ma ora sono io quella che vuole conoscerti, sapere come sei! Non sarebbe il caso..
Non fa niente, notte.
Bella

Ore 21.47
Da: Rosalie
A: Bella
Oggetto: Re: Oggi

Non sarebbe il caso.. Cosa?
Di incontrarci? Sicura di essere pronta?
Dimmi dove abiti: giuro, non farò scherzi. Non mi presenterò da te.. voglio solo sapere il tuo indirizzo per mandarti una cosa.

Brittany lesse la risposta di Rosalie e il cuore cominciò a batterle fortissimo.
Cosa voleva dire?
Decise di fidarsi e mandarle il suo indirizzo.
Poi spense il computer, si infilò il pigiama e si stese sotto le coperte.
Sul suo comodino c'era un nuovo libro da leggere: Il Signore degli anelli.
Brittany aveva visto il film ed ora voleva leggersi il libro, anche se di solito faceva il contrario.
Lo aprì velocemente.
Presto si trasformò in Frodo, ragazzo destinato a portare la pace tra i popoli delle Terre di Mezzo.
E leggendo, riuscì a non pensare più a nulla.

Tre giorni dopo (sabato), Britt si svegliò a causa del campanello.
Per fortuna andò ad aprire Whitney.
Dopo un po' sentì bussare: era sua madre con in mano una busta imbottita.
- Buongiorno, il postino ha portato questo per te..
Britt si mise a sedere e lesse il proprio nome e indirizzo: non conosceva quella scrittura, non c'era neanche il mittente.
Notò che sua madre era rimasta a guardare.
Brittany si raccolte i capelli sentendosi improvvisamente a disagio e le sorrise.
La madre capì subito - Ti lascio sola, vuoi la colazione? - e, senza aspettare una risposta, uscì.
A quel punto Brittany si sbrigò a strappare la carta della busta: in due secondi l'aveva distrutta. Dentro c'erano due biglietti per un concerto.
Per poco non svenne: Maroon 5.
Il concerto era a Maggio, nella sua città.
Si alzò dal letto e si mise a saltellare per la stanza.
Mentre si agitava di qua e si là, si accorse che dalla busta sbucava un post-it rosa. Lo prese.

Notizia: ho saputo che a Maggio (il giorno del tuo compleanno) c'è il concerto dei Maroon 5. Questi biglietti sono il mio regalo, puoi scegliere tu con chi andare e sappi che qualsiasi scelta tu faccia, non mi offenderò. Il regalo è tuo.
Auguri, Bella.
R.

Ecco di cosa stava parlando.
Il cuore le batteva fortissimo.
Ora doveva decidere lei.

Nel pomeriggio Brittany aveva lezione con Anita e arrivò presto.
Appena varcata la soglia (le aveva aperto la donna delle pulizie) udì delle voci provenienti dal salotto del primo piano.
Due persone stavano discutendo ad alta voce. Santana e sua madre.
Britt salì le scale senza fare rumore.
Passò davanti alla porta e proseguì verso la stanza di Anita.
Fu inevitabile ascoltare quello che si dicevano.
Santana: Ho detto che non ci vado!
Maribel: Non comportarti da immatura, sua madre mia ha chiamato.. non puoi non andare!
Santana: Scommetti?
Maribel: Facciamo la figura delle maleducate..
Santana: Ha invitato me, mamma! Quindi la faccio io la brutta figura.. e non me ne importa proprio nulla!
Maribel: Santana, non posso credere che all'improvviso non ti importi più nulla di Quinn! Fai uno sforzo!
Santana: E perché dovrei? Sentiamo, mamma! Dammi una buona ragione e ti prometto che ci penserò..
Ci fu un attimo di silenzio.
Santana: Solo perché sono ricchi?
Maribel: Santana, per favore..
Brittany salì velocemente e bussò alla porta di Anita.
Ma non rispose. Forse non era in camera e sarebbe arrivata a breve.
La bionda si girò e vide la camera di Santana con la porta socchiusa.
Entrò.
La stanza era illuminata da una luce soffusa proveniente da una serie di fari incastrati tra le travi del soffitto.
L'effetto era caldo.
Non c'erano molte cianfrusaglie in giro. Era molto ordinata, l'opposto della sua.
Il suo sguardo si bloccò sulla libreria di fronte piena di libri e Dvd.
Brittany si avvicinò curiosa e cominciò a leggere i titoli.
Prima i Dvd: Il padrino, l'Odissea, La città incantata, tutta la serie di Lost, Il Signore degli anelli, Divergent e qualche commedia americana.
'Bei gusti' pensò.
Poi passò ai libri. C'era un po' di tutto: Cent'anni di solitudine, Il giovane Holden, per poi passare ai gialli e horror come Dracula. Tanta letteratura inglese come Il ritratto di Dorian Gray. Poi c'erano altri libri diventati dei classici come la saga di Twilight.. Aspetta, Twilight?
Brittany si bloccò di colpo: le sembrava tutto lontano e confuso.
Prese il libro e cominciò a sfogliarlo: c'erano alcune frasi sottolineate.
- Britt? Cosa ci fai qui?
La bionda si girò di scatto facendo cadere il libro. La gola le si seccò, impedendole di rispondere alla domanda di Anita, che la guardava curiosa.
- Ehi, ciao! Io.. - Britt si abbassò per prendere il libro e rimetterlo al suo posto. - la porta era aperta così.. insomma, ho visto tutti questi libri e..
Anita si avvicinò - Tranquilla, non le dirò che sei entrata..
- No, no puoi dirglielo.. cioè, -
- Rilassati, eri solo curiosa.. - Anita la tranquillizzò - hai visto quanto legge mia sorella? Non è come me..
- Non dire così, tu sei fantastica. Avevi solo qualche problema con l'inglese ma ora è tutto risolto, giusto?
Anita sorrise felice - Mia madre è super contenta.. ora ha preso di mira mia sorella!
- Sul serio? Come mai?
- Non le hai sentite litigare quando sei arrivata? - chiese sorpresa - le sentivo dal giardino..
Brittany alzò le spalle - Un po'..
'Sono proprio una bugiarda!'
Anita la prese a braccetto e la portò in camera sua - pare che la madre dell'Odiosa abbia telefonato alla mia per obbligare Santana ad andare alla festa di compleanno della Duchessa..
Improvvisamente Brittany capì tutto: era quello che Quinn doveva dire a Santana, qualche giorno fa.
Sospirò.
Mentre entravano nella camera della più piccola si sentì il portone di entrata sbattere. - Dovevo immaginarmelo, - continuò Anita - credo che mia sorella sia uscita per schiarirsi le idee, lo fa sempre quando litiga con mamma.
  
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