#14:Kaito Kid
Aveva cominciato a fare il ladro da quando era piccolo, rubando alcune caramelle, e non si era più fermato...conosceva i rischi del mestiere. E se rubando caramelle il massimo era una sgridata dalla maestra, rubando gioielli e robe varie si poteva arrivare alla morte. Eppure, stavolta aveva osato troppo, cercando di rubare un gioiello che, evidentemente, non interessava soltanto a lui, ma anche a coloro che avevano rimpicciolito il suo più grande rivale. Stava morendo, ma aveva salvato Shinichi ricevendo una pallottola dal killer dagli occhi di ghiaccio, e così aveva dato una possibilità di salvezza a molte altre future vittime. "Vendicami...": furono queste le sue ultime parole.
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Ehi! Come va la vita?? Ciao a tutti, sono tornato su questa raccolta più tardi di quanto mi ero prefissato... Ma su questo capitolo ci sono stato giornate intere. Mi piace molto il personaggio di Kid, ma non riuscivo a trovare un momento adatto alla sua morte. Di questa non ne sono molto convinto, e più in questi giorni mi è venuta l'ispirazione anche sulla drabble di Heiji, che uscirà a breve. Volevo dare però un messaggio: una recensione della scorsa drabble mi ha ferito profondamente, perché sono stato reputato un bugiardo e qualcuno che cerca si attirare lettori. Una risposta l'ho data, ma ci terrei a dirlo anche qui: mi dispiace che qualcuno mi abbia considerato in quel modo, perché la prima regola che seguo quando scrivo è che la gente può dire quello che vuole, e deve recensire solo se la storia gli piace, senza nessuna pressione addosso. Se non vi piace questa raccolta, tornate alla home e leggete un'altra storia, per me non ci sono problemi. A me, come scrittore, interessa che le sue storie piacciano, e preferirei critiche solo su quelle, perché inoltre ritengo che io sia una delle ultime persone che abbiano bisogno di attirare recensori in certe maniere. Detto questo, vi saluto e vi auguro una buona domenica. Alla prossima,
Zane