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Autore: FollettoBiancospino025000    06/09/2015    0 recensioni
Megan è una piccola ragazza di Londra. Amante della lettura e della fotografia,ma cosa succederà quando tutto il suo mondo verrà manipolata dall'Ordine della Fenice?
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Quella Notte la nebbia aveva completamente ricoperto le vie di Grimmauld Place, un freddo piacevole ghiacciava le goccioline di rugiada sulle piante,facendone risplendere ogni fiore. La luna era ancora visibile e faceva capolino dalle nubi grige e cariche di pioggia.
Lo sentite? il rumore del vento...
che dolcemente muove le fronde degli alberi?
La finesta era aperta,l'aria gelida della notte mi stava gelando i piedi.Le lenzuola erano così calde che non avrei mai voluto alzarmi da quel comodo fagotto di piume.
Mi sgranchii le gambe mentre mi mettevo seduta sul bordo del letto,con qualche brivido di freddo emanato dalla finestra aperta.Mi alzai per chiuderla con un lungo sbadiglio che mi contornava la faccia,mi ero soffermata a guardare il le viuzze che contornqvano in quartiere, era tutto ghiacciato,con solo qualche luce accesa e le vetrine dei negozi illuminate dalla luna.
Allungai la mano verso la macchinetta fotografica per scattare una foto a quel fantastico paesaggio,cercando disperqtamente qualche luce artificiale che illuminasse ogni piccolo dettaglio.
Mentre scattavo qualche foto guardai l'orologio.
Dopo qualche minuto sarebbe stato il mio compleanno,sorridevo nel pensare a quale regalo mi avessero fatto i miei.
Che emozione. 
Posando la macchinetta sul comodino vidi un piccolo pacco rettangolare che spuntava da sotto il mio cuscino,lo afferrai guardando la strana cartaregalo che lo avvolgeva.
Buon Compleanno piccola Megan.
Baci Marcus♡
Un regalo del mio dolce zio Marcus,quel giorno era stato a cena per farci compagnia,l'avrà messo poco prima di andare via.
Mentre scrutavo il regalo mi accasciai al sulo davanti alla finestra che illuminava la stanza,iniziai a scartare ol pacchetto con cautela.
Era una copia autentica delle bacchette magiche comprate da Olivander.
Con allegato um biglietto.
Piccola,questa collana è un pezzo unico.Facci attenzione.
Leggendo quel titolo feci una piccola smorfia compiaciuta,grazie zietto...
Finalmente scoccò la mezzanotte,e accesi una piccola candelina.
Stando vicino alla finestra la candepa proiettava giochi di luce suo vetro. 
Soffiai dolcemente sulla candela,facendola spegnere nel silenzio della stanza.
- Vorrei poter vivere avventure fantastiche...questo è il mio desiderio...-
Sospirai posando la candela a terra,rimanendo qualche secondo a guardarla.
Passai la notte a divorare pagine su pagine di libri,il sonno non arrivava,non riuscivo ad addormentarmi.
Poco dopo la attenzione fu catturata da un bagliore sulla strada,un bagliore di color violaceo,cercai di scrutare nella nebbia qualcosa,un segno,qualche movimento,ma era quasi impossibile...il bagliore erq sparito.
Mi alzai velocemente tenendo d'occhio sempre la finestra,presi un giaccone dall'armadio e usciiin balcone guardando dritto davanti a me,il muro infondo alla via sembrava quasi muoversi,cercai di metterr a fuoco ma un rumore mi fece sobbalzare.
-Ricciolo! fermati...- sospirai mentre il mio grosso e panciuto gatto giocava con la collana che avevo poggiato sul letto.
-Fermo che la rompi...- presi la collana mettendola al collo.
-La tengo con me altrimenti la rompi brutto gatto!- dissi con tono sarcastico mentre la palla dibpelo mi guardava con aria interrogativa.

Scesi le scale facendo attenzione a non svegliare i miei genitori,presi dal frigo un bicchiere di latte e mi incamminai per strada verso quello strano bagliore.
Mentre camminavo,sembrava che il tempo si fermasse,tutti i rumori si erano uniti al silenzio della notte,solo qualche rumore di animali notturni riempiva l'aria.
Mi trovai davanti alla casa da cui proveniva il bagliore, mi avvicinai ad un campanello senza nome,mi guardai intorno,cercando di scrutare qualcuno nell'ombra ma nessuno era nei paraggi.

Suonai il campanello,quel suono stridulo rimbombò per tutta la casa. La porta si aprì di botto con un rumore secco e rauco,il mio cuore fece un tonfo.
Feci qualche passo scostando la porta,un corridoio lungo e macabro mi si presentava davanti.
-C'è nessuno? C'è nessuno qui?- 
Mentre avanzavo un ombra biancastra scattò verso si me.
-Andate viaaaaa!!!-
Aveva una faccia spaventosa,sembrava un fantasma di un'uomo anziano,mi buttai a terra strizzando gli occhi dalla paura,il rumore cessò con un silenzio tombale.
Sentii una mano afferrarmi il colletto del giaccone e trascinarmi nel corridoio.
-Aiuto! Aiuto! Qualcuno mi...-
-Come hai fatto a scoprirci? Chi ti manda!- Urlò una voce rauca proveniente dal buio,le mani di quell'uomo mi bloccarono al muro,era tutto buio,non riuscivo a vedere il suo viso,ma sentivo il fiato sul collo di quell'uomo.
-Parla lurida mangiamorte!!!-
Disse urlando mentre scuoteva la ragazza con rabbia.
-Io non ho fatto nulla lo giuro,mi lasci in pace!!!- Urlava la ragazza con il fiato rotto dai singhiozzi.
-Allora dovrò passare alle maniere forti signorinella!!!!- le urlò in faccia facendo il gesto di un pugno.
-Moody Fermati!- disse una voce dietro di lui che certamente lo aveva bloccato da dietro.
-Taci Remus...è stata mandata dai mangiamorte!- disse puntandole qualcosa al collo,tenendola stretta.
-Moody,ti prego fermati,non vedi che è spaventata?-
disse quell'uomo cercando di contenere la rabbia del vecchio.
-Così non vuoi parlare? Allora passerò alle maniere forti!!! Cru...-
-Fermi! cosa state facendo!- disse una voce femminile che bloccò subito le parole del vecchio.
-Lumous -Finalmente vidi qualcosa,c'era una donna bassa e robusta,dai capelli rosso rame che teneva per le spalle un'uomo magro,quasi malaticcio,che aveva fravle mani un bastoncino luminoso che quasi sembrava una bacchetta.
Accanto mi trovai la faccia di un'uomo anziano con uno strano occhio,teneva la sua bacchetta premuta sul mio collo.
-No,no non fatemi del male...- Sospirai sotto voce con il sangue freddo,quasi non cadevo a terra dalla paura..
-Tesoro,come hai trovato questo posto.-Disse la donna mentre si poggiava sulle spalle un golfino di lana.
L'uomo anziano prese in braccio della giovane Alzandole la manica.
-Non è una mangiamorte...- Disse guardandola quasi stupito,ma sempre con uno sguatdo serio e sospetto.
Megan guardava i tre quasi stupita dai loro visi,erano molto familiari,ma non aveva ne il coraggio ne la voglia do pensare in quel momento.
-M-mangiamorte?- balbettai mentre tremavo come una foglia.
-Io non so come ho trovato questo posto,non so neanchr come sono arrivata qui...vi prego non uccidetemi- disse quasi piangendo mentre premeva le sue mani sul viso.
-Tesoro tieni.- disse Remus poggiandole la sua giacca sulle spalle quasi dispiaciuto.
Moony cercò di squadrarla dalla testa i piedi.
-Io non mi fido...-Disse il vecchio guardandola con aria sospetta.
-Ohhh Moody! Povera ragazza,si vede che non farebbe male ad una mosca...- disse la donna anziana ptendendo dolcrmente per le spalle la giovane e portandola nella sala da pranzo.
Entrarono trovando un'uomo alto e magro seduto di spalle a guardare la tempesta di neve che era da poco iniziata,aveva dei lunghi capelli neri ed era molto calmo.
-Remus,Moody cosa è successo?-Disse per poi girarsi verso di loro,vedendo quella ragazza rimase per qualche minuto immobile.
-Lei chi è?- Disse rivolgendosi a Molly.
-Tesoro,per ora sei abbastanza impaurita,fuori c'è una tempesta...non ti dispiace dormire qui?-
disse la donna accarezzandole la schiena,con tanta dolcezza,da farla sciogliere in quel piccolo gesto.
-V..va bene...- Megan si guardò intorno,era tutto molto vecchio e trasandato.
-Vieni,ti accompagno in camera tua...- disse quell'uomo magro.
La ragazza lo seguì quasi timorosa,ma salendo le scale cercò di dimenticare quello che era successo,quelle persone le mettevano tanta sicurezza,così tanta da fidarsi di loro.
L'uomo la fece accomodare in una stanza molto accogliente,con un caminetto vicino alla finestra e due comode poltrone vicino al caldo fuoco.
-Scusa se prima ti ha spaventato quel vecchiaccio...- disse con tono ironico passandosi una mano fra i capelli.
-Moody vuole la sicurezza nell'Ordine- continuò lui sedendosi in una delle sedie davanti al camino,facendo segno alla ragazza di raggiungerlo.
-Io,io sono Megan...- Disse porgendogli la mano debolmente,mentre guardava i suoi occhi ambrati.
-Remus John Lupin...ma tu puoi chiamarmi Lupin!- Sorrise stringendo la mano della giovane.
La ragazza trovava quell'uomo molto dolce e sensibile,con un piccolo sorriso lui gli diede un piccolo pezzetto di cioccolato.
-Mangia...ti sentirai meglio...- Disse addentando un'altro pezzettino di cioccolato.
-Grazie...- Aggiunse Megan che aveva un piccolo sorriso compiaciuto.
-Adesso meglio che tu vada a dormire,è tardi...- emise un piccolo sospiro prima di alzarsi e raggiungere la porta.
-Buona notte Megan...- con un ultimo sorriso chiuse la porta oscurando la stanza nel silenzio.

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Spazio Autrice:
Salve a tutti Potterheads!
Questa è una Fanfiction un pò particolare,spero vi piaccia! ci saranno molte sorprese!
Che ne dite? Volete il continuo?

di SI altrimenti vi crucio!!!!

   
 
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