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Autore: Giulls    07/02/2009    9 recensioni
“Oh mio Dio! Ho Robert Pattinson davanti a me! QUEL Robert Pattinson! L’Edward Cullen di Twilight! Sto sognando, non è possibile! Non posso credere che Teo, mio fratello Teo, sia suo amico…eppure me l’ha appena presentato…" pensai rimanendo estasiata davanti a lui... *La storia di Giulia, una sedicenne italiana che andrà a trascorrere le vacanze estive a Londra, incurante che proprio lì imparerà davvero cosa vuol dire la parola AMORE...* °°°°°°°°°°°°°° Salve ragazze, sono tornata con la mia ultima storia, alla quale tengo moltissimo...spero di piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutte ragazze!
Ed eccomi come un orologio svizzero a postare! xD
Grazie a

0Crystal0, ale90, AlessandraMalfoy, alice brendon cullen, BellaCullen88, birri, cla61, CriPattinson, Dea1907, debblovers, dormigliona, fedev82, Gingerly, Ginnylove, giugiu182, grilla, kiarab, kikidabologna, killerpilze, kucchi, LaPiccolaPrincess, Lion E Lamb, Marty314, masychan, memi16, miky 483, milly92, Naoko, nerry, Oasis, oOokikkaoOo, pirilla88, privi93, Rosalie_Hale_Cullen, sbadata93, Sea89, selina89, Shiren, simlyme, violae
per aver messo la storia nei preferiti, chi ha solo letto e chi commenta sempre!

kikidabologna: *Se nel film Robert sembrava un maniaco, qui sembra un vero e proprio pervertito!!* se tu eri piegata in due in quella scena, ho ero piegata in due nel leggere questa frase! xD Grazie 1000 tesoro per tutti i complimenti e tranquilla, le dico di prendere la borsa delle Converse anche per noi due ok? :D bacioni carissima!
masychan: davvero ti piacciono le figuracce di Giulia? Oh, bene bene sono contenta! Guarda, prometto (o almeno spero di saper fare xD) di mettere la foto del vestito, contenta? :) spero di non averti fatto attendere molto, un bacio
kiarab: *per quanto riguarda le figuraccie secondo me non storpiano rob le potrebbe scambiare per tenerezza* tu dici? Uuu che carino allora! Sì, ma Robert lo vogliamo tutte, non solo tu! xD stai facendo il conto alla rovescia per il nove febbraio? Quanto manca ancora? xD un bacio caraaa!
alice brendon cullen: teshooooooooooo!! *-* mi hanno preso in giro per una settimana per quella figuraccia, lo sai? Eheheh, fortuna che però ero io la prima a ridere, altrimenti…ma ora passiamo alla storia…tu faresti fare più figuracce a Giulia? Cosa le faresti fare? *me è tutta ad orecchie* muhahaha! Come è andata la verifica di diritto? Grazie 1000 per i complimenti, un bacio!
fedev82: ciao! Oddio sono diventata bordeaux, grazie 1000 per i complimenti? Davvero ti piace così tanto la storia? Sono contentissima!! *-* comunque tranquilla, nel capitolo del festino Ashley e Jackson appariranno e appariranno anche in seguito! Bacioni e complimenti anche per le tue storie! :D
LaPiccolaPrincess: :D ß questa è la mia faccia tutte le volte che vedo la tua recensione xD ehm…il leone che salta addosso al pozzo? Assomiglia a te per caso? xD Ma poi Giulia alla fine non le ha prese quelle scarpe xD tu li avresti spesi? Ehm…insegnare a Robert a cucinare le tagliatelle? Non è male come idea! xD …ti lamenti per la figuraccia della macchina? La mia migliore amica è entrata nella macchina di uno che aspettava la figlia e questo era in macchina…hai un po’ tu i conti xD un bacio rospetto ti voglio bene!
debblovers: ma io ti adoroooooo!! Lo sai vero? Bene, se prima non lo sapevi, ora lo sai!! :D sai che pensandoci bene anche io le scarpe le avrei prese? xD no, non ci credo che l’hai riletta dall’inizio! xD ora ho postato, contenta cara? Un baciooo!
Oasis: muhahahaha! cattiva anche tu con Giulia, eh? Ma sì, io in primis adoro quelle figuracce! Un bacio cara, grazie!!!
milly92: ciao tesoro! Certo che ti perdono, tranquilla! Come potrei non farlo? *-* come è andata l’interrogazione di geografia? Carino il tuo prof ad avvisare all’ultimo momento, mamma mia! Tu ci credi se ti dico che io ho fatto una figuraccia del genere? L’unica differenza è stata che il mio pigiama era con gli orsetti, o qualcosa del genere…mi sarei sotterrata…grazie mille per i complimenti, un bacio a lunedì! :D
simlyme: tesorooooooooooooooo!!! Mavvà, tra le due quella che rompe di + le balle sono io xD non far fare troppe figuracce a Giulia? Beh scusa, meglio in pigiama che nuda, no? xD grazie tesoro, sono contenta che questa storia continui ancora a piacerti!! E poi sei troppo buona! Mi correggi sempre!! *-* ti adorooo!! Un bacio a lunedì! :)
KikiCullen: ok, ora mi gongolo ancora un pochino per quello che hai scritto xD davvero Giulia ti sta simpaticissima? Ah che bello, sono molto contenta!! :D guarda, non sei l’unica ad odiare il latino, fidati…ma tranquilla niente versione di greco, anche perché non lo faccio! xD sai, le scarpe le avrei prese io…quasi quasi ci faccio un pensierino e la faccio tornare indietro nel tempo e gliele faccio prendere! xD Starò pur torturando Gilia, ma fidati alla fine si becca Robert! Meglio torturarla che vederla morta! xD un bacio e grazie 1000! Spero di non averti fatto attendere troppo! =D

A lunedì! Baci Giulls
P.S, ragazze, vi rendete conto che finalmente lunedì arriva il capitolo della festa?
P.P.S. questo è un capitolo transitorio e, mi dispiace dirlo, ma qui non compare Robert…mi perdonerete? :D

°°°Sondaggio del giorno: visto che in molte mi dicono “DEV’ESSERE PROPRIO BELLO IL VESTITO”, se trovo la foto la metto nel capitolo, così poi mi dite cosa ne pensate?°°°

10. NUOVO LOOK

Quella mattina mi svegliai alle undici passate, riposata come non mai.
Guardai fuori dalla finestra e, notando che il tempo sembrava promettere bel tempo, nonostante fosse nuvoloso, m’infilai una tuta, scesi a bere un caffè e, dopo essermi infilata l’iPod  nelle orecchie, uscii per fare jogging. Percorsi più o meno sei chilometri poi, sfinita e affamata, tornai a casa.
Una volta rientrata provai a chiamare Teo, ma senza risultato; così andai in cucina per mangiare una banana, quando sentii squillare il mio cellulare.
Guadai il display e vidi che era Teo.
< Ciao Teo! > risposi sorridendo.
< Buongiorno piccola, come va? >
< Tutto bene. Sono appena tornata a casa >
< Dove sei stata? > chiese curioso.
< A fare jogging! Ho corso per sei chilometri questa volta, è un nuovo record! > esclamai entusiasta.
< Bravissima piccola! Senti, per caso in sala c’è una sportina con dentro una scatola di cioccolatini? >
< Vedo a vedere… > risposi e mi diressi in sala < sì, c’è. Hey, posso mangiarne uno? >
< No Teo non sono miei, sono di Robert. Li ha dimenticati ieri sera. Ora sono da Corey, ma dovrei tornare per le sette e mezza, poi passo da casa a prendere i cioccolatini, li porto a Robert e poi mi fermo a prendere due pizze ok? >
< Ma Teo scusa vado io a portarglieli anziché far fare a te duecentocinquanta viaggi >
< No piccola, tranquilla lo faccio io… > rispose con una voce strana.
< Che c’è hai paura che mi possa fare qualcosa? > lo schernii.
< Veramente è di te che non mi fido, non di lui… > rispose ridendo.
Mi finsi offesa e poi scoppiai a ridere con lui. dopo qualche minuto terminammo la chiamata e decisi di pranzare mettendo a scaldare nel microonde gli avanzi della cena.
Mi misi a tavola e accesi la televisione, ma notai che non prendevano i canali e così, per non mangiare in silenzio, presi il piatto e andai a sedermi sul divano in cucina, dopodiché accesi la televisione e finii di pranzare, stando attenta a non sporcare il divano; miracolosamente riuscii nel mio intento.
Subito dopo mi diressi a lavare i piatti per poi tornare sul divano a guardare la televisione, addormentandomi poco dopo.
Alle quattro meno venti mi svegliai, mi vestii, presi il motore e mi diressi verso una parrucchiera vicino a casa. Avevo sentito molto parlare di lei: era stata per qualche anno la parrucchiera di Natalie Portman e di Kristen Dunst, finché non decise di trasferirsi a Londra e di aprire un negozio tutto suo.
Molte persone andavano da lei, perché era sempre molto solare e, nonostante i suoi precedenti, non era molto cara.
Una volta entrata nel negozio di Melanie, la parrucchiera, mi sedetti ad aspettare e dopo mezz’ora l’assistente di Melanie mi disse di accomodarmi, scusandosi per avermi fatto aspettare.
Mi lavarono la testa, litigando anche loro con i miei capelli, poi una volta sbrogliati tutti i nodi Carlotta, l’assistente di Melanie, mi disse di accomodarmi nelle poltrone e infine cedette il posto a Melanie, che mi chiese cosa avessi intenzione di fare.
< Allora io vorrei tagliare i capelli corti, pensavo di farli tagliare fin sopra le spalle…però vorrei un taglio che non stia male con i capelli ricci e che stiano voluminosi e soprattutto che sia giovanile… >
< Ok d’accordo! Vediamo un po’… > disse iniziando a squadrarmi < perfetto ci sono! > esclamò poco dopo e iniziò a tagliare i capelli.
Ogni tanto m’informava su cosa stesse facendo ed io l’assecondavo sempre annuendo, ripetendole ogni volta che mi affidavo a lei.
Dopo un’ora e mezzo Melanie terminò il suo lavoro. Mi fece girare la sedia e mi diede uno specchietto con cui guardarmi i capelli.
< Oh mio dio sono favolosi! Li adoro! > esclamai entusiasta: dietro me li aveva tagliati di molto e davanti aveva lasciato delle ciocche lunghe.
Sia Melanie che Carlotta mi fecero un sacco di complimenti, dicendo che stavo benissimo perché mi donava luminosità al viso e mi addolciva molto. Pagai trentasei sterline e poi mi diressi a mangiare un gelato nella gelateria dove mi ero fermata con Robert e Teo. Entrai e Philip mi riconobbe subito, tanto da correre per servirmi lui stesso.
< Giulia ciao! Come stai? > mi disse con un sorriso a trentadue denti.
< Ciao Phil! Io sto bene e tu? >
< Tutto bene grazie…cavolo, stai benissimo con questo nuovo look! Sei una favola! Ma quando l’hai fatto? >
< Neanche due ore fa! Sei il primo a vedermi così… > risposi sorridendogli.
< Wow mi sento onorato! Che cosa ti servo? >
< Mmm…un cono piccolo con Yogurt e meringa >
< Perfetto! Arriva subito! > esclamò e con una velocità stratosferica mi preparò il cono. Pagai e mi diressi a mangiare fuori seduta su una panchina, ma venni raggiunta poco dopo da Phil.
< Ti spiace se mi siedo? >
< No, fai pure…ma non devi lavorare? >
< Mi sono preso una pausa… >
Iniziammo a parlare del più e del meno. Scoprii che aveva quasi ventun’anni e che stava studiando all’università per diventare medico e che per pagarsi la retta d’estate faceva ogni tipo di lavoro. Infatti quell’anno, oltre a fare il gelataio, lavorava per tre pomeriggi a settimana, il martedì, il giovedì e il venerdì, in un’officina nella periferia di Londra e, il sabato e la domenica ogni tanto, lavorava come cameriere in un ristorante.
< Cavolo…ti ammiro lo sai? Io non ce la farei mai a fare tutti questi lavori… >
< Beh che vuoi che ti dica…l’università di medicina costa molto e i miei genitori non hanno molti soldi, quindi non posso chiedere loro di pensare anche alla mia retta scolastica… >
< Capisco…beh, come ho detto prima ti ammiro per questo…si è fatto tardi, ora devo proprio andare. Ciao Phil grazie della chiacchierata! > dissi e iniziai ad avviarmi verso casa, ma lui mi fece fermare prendendomi la mano.
< Aspetta…senti ti va di uscire martedì sera? Quella sera siamo chiusi… >
< Ehm…guarda ti ringrazio ma io quella sera sono ad una festa… >
< Oh ok…un’altra sera? >
Oddio…e mo che gli dico? Scusa, ma non mi interessi o ci esco e vedo come va? No, non posso e non voglio uscire con lui, quindi…forza e coraggio…“ pensai.
< Beh ecco…guarda Phil mi sembri un bravo ragazzo ma non mi interessi…o meglio non voglio storie adesso… >
“Una mezza verità, perfetto!
< Oh…va bene d’accordo…ci vediamo allora…ciao… >
< Ciao… > mi dispiaceva avergli risposto così, ma non potevo fare finta di niente.
Salii subito sulla moto di Teo e tornai a casa.
Erano le quattro passate, ma quando tornai a casa la trovai ancora vuota.
Immagino che Teo sia ancora fuori…“ pensai, ma quando arrivai in cucina trovai delle sporte della spesa e in sala vidi che la sportina di Robert era sparita.
Mi avvicinai al frigorifero e lessi un messaggio che Teo mi aveva lasciato.

Sono passato un attimo che avevo fatto la spesa e ora torno da Corey. Ho preso su la sportina per Robert. La sistemi tu sa spesa per favore? Ma dove eri finita? Un bacio piccola, a dopo

Sistemai la spesa e poi mi sedetti davanti al computer ed aprii msn, felicissima di poter parlare con le mie amiche, che mi mancavano tantissimo, perché purtroppo in quei giorni non mi ero connessa pochissimo. Restai a parlare con loro fino alle sei e tre quarti poi, affamata, ordinai una pizza gigante che avrei diviso con Teo; prima però mandai un messaggio a Kristen.

Ciao! È arrivato il fidanzatino a Londra? Divertiti stasera e fai la brava! Domani me lo presenterai alla festa vero? Ovviamente dovrai anche raccontarmi tutto. Baci

Poco dopo ricevetti un suo messaggio di risposta.

Ciao bella! È tutto ok, stiamo aspettando che arrivino i suoi badagli. Sai che si trasferirà nel mio albergo? Domani te lo presento più che volentieri contaci! Un bacio

Alle sette e venti arrivò la pizza intercettata da mio fratello.
< Piccola sono tornato! Ho preso io la pizza gigante, ho appena incontrato il fattorino fuori…avevo proprio voglia di… > disse ma non finii la frase quando mi vide col mio nuovo taglio.
< Teo, ti prego dimmi che mi guardi così perché sto bene! >
< Ma…ma…Giu, ma quando ti sei tagliata i capelli? >
< Beh…oggi pomeriggio dopo aver litigato per l’ennesima volta con il pettine… mi ero stancata di tutti quei nodi, così sono uscita e mi sono andata a tagliare i capelli… >
< Wow…dovrò farci l’abitudine…ma stai molto bene…mi piace il tuo nuovo look! > esclamò avvicinandosi per vedermi meglio.
< Teo…ti va di fissarmi mentre mangiamo? Sto morendo di fame… >
< Mi hai letto nel pensiero piccola! > disse e ci sedemmo per la cena.
< Come sta Corey? > domandai mentre stavamo mangiando un trancio di pizza gigante.
< Migliora ogni giorno di più! Oggi sono stato un po’ con lui per seguirlo dopo il suo ritorno a casa visto che i suoi genitori sono dovuti partire l’altro giorno…mi dispiace di averti lasciato da sola…tu che hai fatto? >
< Mah niente…le solite cose…mi sono svegliata, sono andata a fare jogging, ho pranzato, dormito, fatto la doccia, sono uscita a tagliare i capelli e poi a prendere un gelato e poi sono tornata a casa…a proposito…sai che Phil, il gelataio mi ha chiesto di uscire? >
< Wow! E tu che gli hai detto? >
< Gli ho detto di no. È simpatico, ma non m’interesserebbe come fidanzato… >
< Beh ma un’uscita non è come fidanzato… >
< Lo so benissimo, ma non avevo voglia di uscire con lui… >
< Speri sempre che sia Robert a chiederti di uscire, eh? > chiese ghignando.
< Perché no, non sarebbe male! risposi ridendo < ieri sera di cosa avete parlato tu e Robert? > domandai innocentemente poco dopo.
< Un po’ di tutto… >
< Più nello specifico? > domandai curiosa.
< Mi ha raccontato della ragazza che gli ha lasciato il numero, la cameriera del ristorante dove vi siete fermati a mangiare assieme a Jared e Kristen… >
< Ah sì, mi ricordo di lei. E…? > dissi incitandolo a continuare.
< E niente, era indeciso se chiamarla o meno, tanto per uscire con qualcuno >
Sentii il mondo crollarmi addosso.
< Ah…e che ha deciso? > chiesi fingendo che la cosa non m’importasse niente.
< Di non chiamarla >
< Ah > risposi sollevata, reprimendo la voglia di alzarmi e di fare un balletto per tutta casa.
< Perché sei sollevata? > mi disse con uno sguardo indagatore.
Oh no…lo sguardo indagatore no…adesso sono sicura che mi farà sputare il rospo…
< No niente, ero solo curiosa > risposi il più naturale possibile.
< Non ti credo >
< Invece devi >
< Non sei brava a mentire… >
< Invece sì! Con mamma mento tutti i giorni! >
< Allora riformulo la frase: non sei brava a mentire con me >
< E chi ti dice che io stia mentendo? > domandai sogghignando.
< È facile: basta guardarti >
< Guardarmi? >
< Sì! Quando menti con me non mi guardi mai in faccia e da lì capisco quando sei sincera o meno… >
Mannaggia a me per la centesima volta!
Lo guardai con aria di sfida.
< Quindi secondo te sto mentendo… >
< Non è secondo me…ne sono sicuro… >
< Ti sbagli di grosso >
< Io non credo proprio… >
< Io dico di sì… >
< No >
< Sì >
< No >
< Sì >
< No >
< Sì >
< Dobbiamo continuare ancora per molto? >
< Fino a quando non mi dirai la verità piccola > rispose con tono da sbruffone.
< … >
< Quindi? >
< … >
Teo continuava a guardarmi con la sua aria da sbruffone, sapendo che tra poco avrei ceduto; infatti non tardai molto a sbottonarmi.
< Oh basta! Ok lo ammetto sono contenta che lui abbia deciso di non chiamarla! Contento adesso? >
< Sì piccola! Contentissimo! >
< Bene… > dissi sparecchiando la tavola < stasera che si fa? > aggiunsi.
< Mmm…non lo so piccola…non mi va molto di uscire perché sono abbastanza stanco. Restiamo a casa ti va? >
< Certo! > dissi e poi mi venne in mente un’idea < seguimi! > esclamai poco dopo e lo presi per mano conducendolo in sala.
Lo feci sedere sul divano e poi scappai di sopra a prendere la macchina fotografica.
Dopo esserci fatti un sacco di foto infilai un cd nello stereo e feci partire la prima traccia, poi misi la macchina fotografica in modalità video, l’appoggiai su un mobile e mi ci sistemai davanti. Teo capì quello che volevo fare e mi si affiancò. Il cd intanto era partito con la seconda traccia: Hakuna Matata. Ci divertimmo per tutta la serata a fare parodie, tutte improvvisate sul momento, di canzoni di gruppi e di cartoni animati.
Mi divertii tantissimo quella sera a fare la scema con mio fratello e a mezzanotte e mezza andammo a letto, solo che io non riuscivo a dormire, tant’era l’emozione per la festa; infatti riuscii ad addormentarmi solo alle due del mattino.

   
 
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