Libri > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: Hermit_    07/09/2015    1 recensioni
[The Virtnet Runner]
I due amici, Bryson e Sarah, si risvegliano nella bara, confusi e impauriti. Come reagiranno?
[Missing moments de "il giocatore"]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LA VEGLIA


Bryson aprì gli occhi all'improvviso, respirando affannosamente.
Si guardò intorno confuso e deglutì diverse volte, impaurito.
Era stato rispedito a casa, comprese con sollievo. Adesso si trovava nella sua bara, nel mondo reale, e lì non ci sarebbe stata nessuna mummia pronta a rincorrerlo.
Aprì lo sportello e si tirò fuori ancora rabbrividendo impaurito, andando ad accucciarsi lì vicino.
Michael e Sarah...
L'improvviso pensiero lo colpì come una doccia fredda. Ce l'avrebbero fatta? Ormai erano solo in due, avrebbero trovato Kaine, quel disgustoso Tendente che aveva scoperto essere poco prima di morire?
"Bryson!"
L'urlo della madre lo spaventò a tal punto che sobbalzò all'indietro e solo quando sentì battere furiosamente alla porta si rese pienamente conto della situazione in cui si trovava, cioè nudo come un verme. "arrivo, ma'!"
Infilò velocemente un paio di mutande e andò ad aprire. Quando gli comparve di fronte la figura rassicurante della madre gli venne quasi da piangere.
Anzi, non quasi. Bryson si nascose tra le sue braccia e singhiozzò disperatamente.
Stringendola più forte che poté di una cosa fu certo: l'esperienza che aveva appena vissuto non si sarebbe mai cancellata dalla sua mente, avrebbe sempre vissuto con il ricordo di quello che era successo nel mondo del VirtNet.

*

"Michael!"
Sarah si risvegliò così, nella sua bara. Per qualche altro secondo non collegò ancora le cose e si sentì soffocata dal calore che le incendiava la pelle, ma poi si rese conto di poter respirare, di star ancora respirando.
Aprì con uno scatto furioso la bara e corse ad aprire anche le finestre, sentendosi in qualche modo soffocare.
Non ci poteva credere, aveva lasciato Michael da solo. Se la sarebbe cavata?
Beh sì, si disse. Lei credeva in Michael, lui non avrebbe fallito. Gliel'aveva promesso, dopotutto.
Prese con mani tremanti la sua biancheria intima e i vestiti che aveva lasciato per terra prima di spogliarsi, si vestì e corse ad aprire la porta della sua stanza.
Aveva un brutto presentimento e solo dopo di essersi assicurata che la sua famiglia fosse al sicuro si sarebbe sentita tranquilla.
Corse giù per le scale con il cuore in gola e, quando vide nel salotto sua madre che cucinava i pancake, suo padre che leggeva indifferente il giornale e i suoi fratellini che giocavano rincorrendosi intorno al tavolo, le venne da sorridere, da ridere fino a lacrimare. Forse dalla disperazione, o magari solo di semplice e pura felicità.
Invece, tutto ciò che fece fu sedersi sulle scale e fissare la sua famiglia come mai aveva fatto: commossa.




Note d'Autore:
Okay, so che probabilmente nessuno leggerà questa flashfic perchè ho notato che il fandom non è molto conosciuto, però... Beh, sono ottimista e voglio credere che anche solo un'anima viva conosca questo bellissimo libro scritto da un bellissimo autore, che mi ha lasciata con l'amaro in bocca e che per questo ho voluto sfogarmi scrivendo quattro parole messe in croce.
Adesso,non mi resta che augurarvi buona giornata :)

Ciaoo!
Hermit_
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Hermit_