CAPITOLO 5

Una nuova giornata ebbe inizio. I ragazzi del campo passarono la mattina immersi nelle loro attività. Arrivò quasi subito l'ora di pranzo. Il pomeriggio era stato concesso libero.

Luke invitò Annabeth per una passeggiata nel bosco. La ragazza accettò.

Per tutto il percorso i due parlarono, ma Annabeth era parecchio assente, distratta, cosa non da lei. Pensava Percy, era tutto il giorno che lo faceva ed era da tutto il giorno che dentro di lei si faceva strada la consapevolezza di essere anche lei innamorata del figlio di Poseidone.

Luke si accorse che Annabeth era parecchio distratta così disse mentre gli passava un braccio sulle spalle: -”Ehi Annabeth tutto ok? Sei un po distratta”-

-”Oh si, scusami tanto Luke è che sto pensando che…...”-

-”Che?”-

Annabeth sospirò forte e disse: -”Luke mi sono innamorata di Percy. Credo di esserlo sempre stata ma solo ora mi sto accorgendo di quanto sia vero e forte il mio sentimento per lui. Ne abbiamo passate tante insieme, e avventura dopo avventura mi sono innamorata sempre di più”!-

Luke rimase di sasso.

-”Come, allora non mi ami?” riuscì a dire alla ragazza.

-”Si che ti amo Luke, ma ti amo come un fratello ama una sorella. Io provo per te un amore fraterno, niente di più. Pensavo di avere una cotta per te, ma da quando Percy è arrivato al campo e da quando mi ha confessato di amarmi ho capito che il mio cuore è sempre appartenuto a lui. Tu mi hai difesa quando più ne avevo bisogno, mi hai portata qui al campo sana e salva e per questo te ne sarò per sempre grata. Tu occuperai sempre una parte importante del mio cuore e della mia vita, ma io amo Percy, ora lo so, ne sono sicura!”-

Detto questo la ragazza abbracciò Luke che disse: -”Ehi, forza va da lui, va a dirgli quello che senti!”

La ragazza lo abbracciò nuovamente e corse verso la cabina di Poseidone: doveva dire subito a Percy che anche lei lo amava!

Arrivata alla cabina bussò, ma nessuno rispose, allora aprì la porta ma dentro non c'era nessuno. Percy non era in “casa”.

Chiusa la porta Annabeth iniziò a far lavorare il suo super cervello: dove poteva essere un figlio di Poseidone in un pomeriggio di totale libertà?

Pensò per un attimo di trovarlo insieme a Rachel, ma la ragazza eliminò subito dalla sua mente questa opzione.

Si diresse verso il molo.

Arrivata vide una maglietta buttata lì di lato. Appena la vide sorrise. L'aveva riconosciuta, era di Percy. Percy era li, sott'acqua.

Per richiamarlo in superficie Annabeth iniziò a tirare dei sassolini in svariati punti dell'acqua.

Uno cadde poco vicino a Percy che alzò la testa e vide una piccola pioggia di sassi scagliarsi nell'acqua.

Tornato in superficie vide chi era il mittente di quei piccoli segnali.

Annabeth era sul molo che cercava di vedere se riusciva ad avvistare Percy.

Quando la vide il ragazzo non sapeva se ridere o preoccuparsi visto che da li a poco avrebbe saputo se Annabeth ricambiava i suoi sentimenti.

Nuotò fino al molo e poi si arrampicò su, vicino ad Annabeth che quando lo vide cacciò fuori uno di quei sorrisi che Percy non aveva mai visto, che amava.

-”Ehi, ti ho disturbato?”

-”No no, certo che no! Allora a cosa devo la tua visita?”

Annabeth arrossì.

-”Beh Percy io...io ci ho pensato e...e si insomma Perseus Jackson tu mi piaci, e anche tanto!”-

Annabeth finì la frase e un secondo dopo si ritrovo le labbra di Percy stampate sulle sue.

Provò una sensazione indescrivibile, era felice, finalmente entrambi avevano compreso i loro sentimenti e si erano dichiarati; in quel momento non esisteva più nulla al di fuori di loro due.

Terminato il lungo bacio che a poco a poco era diventato sempre più passionale, i due si staccarono a malavoglia l'una dall'altro. Percy appoggiò la propria fronte su quella della ragazza e guardandosi negli occhi entrambi iniziarono a ridere.

-”Dici che tua madre mi incenerirà?”- disse Percy provando un serio senso di paura.

-”Smettila testa d'alghe”- Rispose Annabeth ridendo -“Solo se mi farai arrabbiare”-

-”Oh bene”- replicò Percy -”Benissimo direi. Sappiamo entrambi che succederà”- Concluse diventando bianco in faccia.

Annabeth alla vista di Percy che sbiancava rise ancora di più e lo baciò.

-”Pensi che i nostri genitori ci permetteranno di stare insieme?”- disse la ragazza una volta staccatasi da Percy.

-”Oh beh dovranno! Perché non permetterò mai a niente e a nessuno di portarti via da me. Dei compresi.”- disse il ragazzo lasciando poi un bacio a fior di labbra ad Annabeth che per tutta risposta lo tirò a se e lo baciò.

-“Bene ora che si fa?”- Disse Percy

-” Che ne dici di andare a dare la notizia ai nostri amici?”- Propose Annabeth

-”Fate largo gente, stanno arrivando Percy Jackson e la sua ragazza!”- Gridò per tutta risposta Percy.

Annabeth rise, finalmente i due ragazzi si erano ritrovati.

-”La tua ragazza?”- Disse Annabeth raggiante

-”Si mia cara Annabeth la MIA ragazza”!- Rispose Percy stringendola a se mentre si incamminavano verso i suoi amici per dare loro la bella notizia.