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Autore: LunariaScrittrice    08/09/2015    2 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, mistero, amore,paura, giallo, sospance, sentimentale, romantico, 
RATING
Arancio
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
kaito
Sissi

Secondari.
Ai
MIB
Conan,
Rossana,
Akito,
Ai, Detective Boys,  

Comparse:
Goro
Agasa
Funny
Jii
La madre di Lisa
Alan

Sonoko
Ryan,
Lory
Sought
ichigo
Kir
Snake
Spider

personaggi dell' episodio,


EPISODIO DELL' ANIME ISPIRATO.
Trappola di cristallo. ( Film)
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Capitolo 37-
la diferenza tra l'amore e il piacersi.

Kaito mentre beve il caffè legge il giornale e riguardo cui fra poche settimane verranno inaugurate le due torri di West Tama City. Nel momento in cui lo legge, uno spiraglio di vento gli oltrepassa il collo che lo fa girare di scatto e vede che Jii ha aperto una finestra e si chiedo se sia stato il vento od altro.
Si alza per poi aiutarlonnel mettere in ordine il bar.
« Ho dato il mio primo avviso alla interprete di Giuseppina, ora devo aspettare il giorno precedente alla messa in opera e potrò attuare il furto. »
Jii prende un anta della finestra e la chiude domandando.
« E Lisa, lei 'ha avvisata? »
Kaito torna a bere il caffè e delucida. « Per ora no, anche se ha fatto la detective, il problema è che lei può capire tutto solo incrociando i miei occhi. »
Jii se la ride sotto i baffi pensando che sia un suo modo di dire e non che sia esattamente messa in modo letterale.
« Beh, siete due ladri, ma dovrebbe renderla partecipe, alla fine siete in squadra. »
Il mago sbuffa un po' seccato giocherellando con la tazzina con i suoi pochi residui del caffè.
« Non voglio che rischi più del dovuto, già rischierò con Ran. »
«
Eh, ma ha escogitato un ottimo piano. »
«
Perché ci sarai tu a coprirmi, ma Lisa potrebbe impazzire di gelosia, anche se Ran non è Aoko. »
« Sospetto che vi divertirete. »
« Oh sì... se qualcosa andasse storto mi troverò Ran che mi spezzerà le ossa, oppure Lisa che mi torturerà psicologicamente. Mi diverterò molto... » esclama con un velo di ironia e tensione.
Jii un po' si sorprende, non ha mai saputo di Lisa in quest'aspetto.
« E lei preferisce? »
Il giovane ci pensa su e risponde.
« Lisa, almeno posso risanarmi una volta risolta, mentre con il fisico no, dubito di poter guarire anche se...» Si stoppa per non dire troppo, poi riceve una chiamata da Sonoko.
« Mph... Suzuki che mi chiama. » borbotta il mago mentre si schiarisce la voce per non farsi sembrare in quella del ladro.
Muove sul dito del dispaly e accetta la chiamata. « Pronto? »
Sonoko stà sdraiata sul suo letto enorme e risponde senza inconvenevoli.
« Ascolta, sono riuscita ad avere il numero privato di Henry Tompson.
Hai carta e penna? »
Kaito un po' ad occhi brillanti prende da un cassetto gli oggetti richiesti
. « Su, dimmi. »
la bionda riferisce il numero leggendolo da un suo bigliettino, e intanto chi l'ascolta scrive sul foglio lasciandosi scappare un sorrisino che quando Jii lo intravede capisce che tutto sta andando secondo i piani suoi.
Il giovane intanto ringrazia la ragazza con una domanda.
« Grazie, vedrò di sdebitarmi. Per caso hai un desiderio? »
Sonoko lievemente arrossisce, ha un desiderio ma è troppo orgogliosa per chiederlo. -
Diventi mio amico?
No, non posso dirglielo... gli chiederò l'impossibile. -
Acidamente sbotta guardando fuori
. «Un desiderio eh, sono ricca ho ciò che voglio vestiti, ragazzi, certo non l'amore, ma molti mi aspirano, quindi non mi serve nulla; ah,ma se insisti posso dirti che desidero o Makoto kyogoku o Kid-sama, ma tu non sei un detective quindi non potresti mai farmi vedere né l'uno né l'altro,» Spiega con nota esuberante.
Kaito termina di bere il caffè, appoggia la tazzina e risponde. « Esattamente non potrei fare nulla, non sono un detective, e di certo non mi metto a cercare quel ladro e il tuo amore segreto; ma hai ragione hai tutto ciò che vuoi quindi da me non potresti avere nulla, solo che mi hai dato un aiuto prezioso quindi volevo darti qualcosa in cambio, ma se ricerchi solo persone, allora non posso aiutarti!
»
Sonoko un po' lo ascolta e si domanda.
- Come mai è così impeccabile nel parlare?
Sta sottolineando sempre la stessa frase, ma perché?
Lo sapevo lui non è stupido, mi fa andare in tilt il cervello per capirlo, usa un tono così enigmatico che m'invoglia a scoprire i suoi segreti, come mai?-
E intanto chiarifica.
« Mi pare ovvio, comunque tutto questo è per Lisa, vorrei che ti sia chiaro. »
Il mago resta con i suoi sorrisi mentre sta appoggiato con i gomiti sul balcone . «
Lo so, non serve che lo specifichi, noi non siamo amici, se siamo in collegamento è solo per togliere dai guai Lisa.
L'ereditiera si gira di lato sul letto sentendosi ancora una volta ferita e si morde le labbra per non dire ciò che pensa. -
Lo so, non lo siamo, ma io vorrei essere sua amica, lo desidero, però non voglio avere problemi con Lisa, ci tiene troppo alla nostra amicizia, e inoltre non voglio soffrire perché l'ho compreso Kuroba m'interessa anche se credo che non sia amore, non potrebbe essere perché amo ancora Makoto, ma lui non si fa sentire, e credo di non essere forte quanto Ran in un rapporto a distanza.
Inoltre Makoto ed io non siamo fidanzati quindi è possibile che per Kaito possa provare interesse, e se le voci sono vere sa emozionare con poche gesta, e infatti si spiegherebbe perché ad ogni premura che dà a Lisa io sento quel sentimento strano che misentire gelosa, ma non posso esserlo, per questo devo stargli lontan.
 
Kaito non è di alta clase, ed è così infantile, ma se lo è perché solo a parlargli mi batte il cuore, non posso avere una cotta per lui, non ne so molto, so solo che è infantile, sorridente, assomiglia a Shinichi che guarda caso anni fa mi piaceva, poi ha la voce di Kid certo più infantile, acuta, scherzosa, pero' la tonalità è quella, in più certe volte pare un po' possessivo, egoista, ma anche dispettoso; sembra un angioletto indifeso eppure sa far del male a qualcuno, basta io glielo chiedo. -
Kaito preoccupato per come Sonoko non rispondi chiede«
Suzuki, ci sei? »
La bionda si desta. «
Non siamo amici, è solo per Lisa che faccio tutto.
Senti posso sapere una cosa? »
Kaito nel frattempo pensa. -
Ed ha pensato a cosa dirmi facendomi attendere  quasi un minuto? Mah... -
E dice.
«Cosa vuoi sapere? »
Sonoko mette due mani sul cellulare.
« Aoko è andata dalla preside per farti espellere, passavo di là per caso e mi ha chiesto se siamo amici, io le ho detto di no, quindi mi ha detto che tu le hai fatto male, e mi chiedo se sia vero?»
Il mago chiude gli occhi pensando
. - Bene anche mi vuole mettere nei guai con la scuola, ma quanto è stupida, glil'ho detto che ho un alibili inattaccabile, beh che faccia pure… -
E risponde.
« Stavo al piano terra a camminare per i fatti miei per tutte e due le ricreazioni, ora se tu credi ad Aoko a me non importa, comunque non pensavo che sarebbe arrivata a tal punto da mettermi contro anche il preside. »
Sonoko stando ai suoi ricordi asserisce.
« Il punto è che io in quel orario ti ho visto al piano terra ma non mi hai degnato di uno sguardo, allora mi sono chiesta se tu mi detesti, o insomma, perché mi tratti così?
Non sopporto chi mi snobba. »
«Probabilmente ero così preso dai miei pensieri su Aoko e Lisa che non ho badato a te, e comunque mi pare che ora ti stia parlando quindi non pensarci a quel episodio, va bene? » S'inventa di punto in bianco.
Sonoko lievemente si tranquillizza.
« Va bene, ti credo. »
Il mago guarda l'orario e si affretta a dire.
« Beh, è stato bello parlarti, ma ora devo andare, ci sentiamo. »
Spegne la chiamata per poi commentare a tono infastidito
« Quella ragazza, e meno male che ci sono andato cauto e le ho lasciato qualche graffio, se quella solo rompe il mio alibi mi ritroverei suo padre contro e già mi basta in Kid e per come ho lasciato Aoko, per non parlare di mia madre che mi vieterebbe anche di uscre...»
« Beh così almeno la vedrà e starà con lei tutta l'estate. »
« Ma vuoi scherzare quella sadica a controllarmi!?
Dio sa che farebbe, già non gli piace molto Lisa anche se l'accetta per via del mio legame con lei e di quanto siamo dentro la nostra ricerca, ma oltre quello potrebbe farmi altri scherzetti; mi dà sui nervi che chiama altri quando mi dà a me una missione, per di più senza avvisarmi, solo perché sono in pieni problemi d'amore tra Lisa e le altre ragazze più quelle stupide fan che non fanno altro che mettere in difficoltà la mia amata in strada, le umiglierei, ma non posso devo tenermi più fan possibili per il mio avvenire...»
« E Lisa? Non riesce a piacere? » Domanda il barista un po' curioso.
« Lei piace in Seya, ma non in Lisa, e lo sai perchè?! Per non farsi scoprire fa magie a basso livello...
Ci crede che non stupisce, invece se io la sfido s'impegna e sbalordisce, ma quanto è paranoica quella ragazza!
Mi dà fastidio che si comporti così, ma posso comprenderla lei è la gemella di Seya esi salva solo per qualcosa di cambiato come colore occhi e capelli; io invece ho un capello che nasconde bene il mio viso ed occhi, certo sembro Kuroba, ma cambio anche espressività, voce; Questo Lisa non l'ha capito anche se potrebbe fare...
La gente è facile ingannarla basta solo trovare il trucco adeguato.
comunque jii quanto è il caffè? »
Il barista scuote la testa. « No,no, signorino non serve che paghi
. »
Il mago non lo ascolta
. « Mi spiace, ma non sono il tipo che scrocca agli amici; me lo ha insegnato Lisa. »
L'uomo un po' comosso. « Quella ragazza l'ha cambiata. »
« Beh, sì, a furia sdi stare con un angioletto lo divento anche io.»
« Ehm, certo...» - Anche se ha una dispettologia certe volte estenuante.
Il mago si alza e si mette le mani in tasca.
« Comunque Suzuki si è meritata una visita da Kid, beh, ora vado ciao Jii, prima che quella mia collega mi rompa le scatole anche sul tempo! » Lascia i soldi e se ne va per poi comporre il numero che Sonoko gli ha dato mentre cammina per strada.

Henry Thompson entra in un Taxi per incontrarsi con l'organizzazione, a quanto pare hanno delle informazioni, e si chiede quali, comunque sia, la capessa lo ha chiamato per dirgli che hanno bisogno del suo aiuto, e lui ormai bloccato con loro ha dovuto accettare anche se vorrebbe usare queste conoscenze in altre cose.
Arriva una chiamata e pensando che siano loro risponde.
« Sì sto arrivando, scusatemi il ritardo ero impegnato. »
Dal altro capo Kaito domanda. «
Eh?  Sei impegnato? »
Il biondo sbarra gli occhi e domanda. « K-Kid? »
Il mago riflette. -
Cavolo devo parlare con tono acuto, non è colpa mia se siamo con la stessa voce. . -
E cambia leggermente tono da grave ad acuto per poi fare finta di ridere. «
Ah,ah,ah, che hai detto? Sono Kuroba, ricordi? »
L'attore resta senza parole e domanda con sospetto.
« Da chi hai avuto il mio numero? »
Kaito aspetta che il semoforo dia il verde. «
Mph, la questione non ti riguarda di come ho certi numeri, parliamo di te, ti ricordi Lisa? »
L'altro guarda l'orologio e pensa. -
Posso stare in chiamata poco, non possono scoprire che ho contatti con Kuroba, farebbero domande, potrebbero anche darmi della spia, e non so nemmeno se io sono sotto controllo, dovrò usare un metodo  anonimo. -
E inventa.
« Ah sì l'attrice che mi ha snobbato, me lo ricordo quel film, beh, che vuoi? »
Kaito socchiude gli occhi mentre cammina sulle strisce pedonali.. «
Non parlo di film, ma della mia ragazza; sei stupido o cosa? »
« Eh, lo so, non è facile capire i codici, ma basta prendere poche parole e metterle in chiave. »
Kaito resta di sasso a bocca spalancata. -
Che diavolo dice, non ha senso, mi sta dicendo qualcosa?
Spero di aver compreso. -
Sospira per poi domandare con ovvietà. « Hai telecamere? »
«
In verità sono gli effetti audio, capisci si sente fin troppo. »
« Ok, andrò sul sodo: mi aiuti a togliere le voci su Lisa. »
« Ah sì, l'ho visionato quel filmato.»
«
Ecco, potresti dare una parola buona per toglierle le voci? »
«Purtroppo lo sa io sono famoso, ho una tabella di marcia da rispettare e non posso fare film così piccoli quando ho altri impegni. »
« Solo una testimonianza chiedo. »
«Eh,certo la mia parola sarebbe oro, ma non posso, non ci sono amico. »
« Stai rifiutando? » domanda a tono leggermente più alterato.
« Sì rifiuto, preferisco non avere legami con quella attrice, sai ci ho litigato e non ci vado d'accordo. »
Il mago volendo convincerlo domanda. «
Ma perché? lo so che sei dentro... ecco, impegnato, ma non ci tieni a Lisa un po? » - Per poco stavo per dirgli tutto, non devo saperlo, al massimo Kid non Kuroba… -
« Mi spiace, non posso accettare. »
«E va bene, scusa tanto se ti ho disturbato, BAKA!!! » urla al telefono per poi chiudere la chiamata pensando. - Al diavolo, forse nemmeno servirà tale mossa. -
Henry chiude la chiamata dispiacendosi su ciò che ha detto , ma non può vederlo, ha paura che poi gli altri gli dicano di legarci e scoprire qualcosa su di lui, e non gli va, così come per Lisa, per cui ha deciso di estraniarsi da loro.
Una volta arrivato scende dal Taxi, paga la tratta fatta ed entra in un edificio un po' abbandonato dove c'è una luce soffusa nel corridoio che fa vedere i propri passi.
Sale le scale tenendosi alla ringhiera arrugginita, per poi vedere un gruppo composto da diversi membri di cui anche coloro che sono sotto suo padre: Snake, Spider, e poi altri che sono più minacciosi che mai: Vodka, Gin, Chianti, Corn, Kir, ed altri di cui non sa i loro nomi in codice.
Tutti sono in piedi: Gin ha in mano una sigaretta e l'accende; Vodka sta a fianco a lui mentre incrocia le braccia; Corn e Chianti sono vicini che leggono dei profili di qualcuno; Spider e Snake invece stanno seduti composti.
Non appena vedono Henry lo salutano da pari e quindi lui fa lo stesso, anche se Gin non lo squadra bene così come per Chianti e Corn, e l'attore si chiede il perché dato che non ha azzardato mosse strane in questo periodo.
Tutti loro aspettano la vice che altri non è che Vermouth.
Henry si siede accanto a Kir che lo guarda dal' alto in basso ma non per questo non lo saluta e fa conoscenza con lui e quindi lui risponde a modo.
Si sentono dei passi di tacco e finalmente arriva la vice che rompe il silenzio creato.
« Buona sera a tutti, passo al dunque della situazione: accidentalmente qualcuno dei nostri infiltrati ci ha tradito e sta cercando di lasciare l'organizzazione, il presunto essere si chiama Ara ed ha rubato tutte le nostre informazioni riguardo la nostra collaborazione con chi cerca Pandora, e anche sui profili reali dei nostri uomini, per cui siete coinvolti tutti! Tuttora non sappiamo dove ha lasciato tali dati, quindi propongo che sia Henry Thompson a scoprire dove le ha inviate.»
Henry benchè non voglia si sente tutti gli occhi puntati su di lui
. « Accetto! »
e intanto chiude gli occhi pensando.
- Spero solo che non muoiano altre persone… -
Vermouth specifica a lui
« Una volta che le avrai trovate, dovrai avvisare noi che manderemo qualcuno per riprenderci le prove e uccidere quel traditore.
Io sospetto che colui che ci ha traditi abbia trasferito e copiato i dati presso un altro computer centrale, se così fosse dovrete eliminare ogni traccia quindi è possibile che possano essere coinvolti innocenti, perciò ogni traccia del nostro passaggio dovrà essere cancellata in modo da impedire alla polizia la nostra identificazione.»
Molti dei presenti annuiscono perché a loro non cambia basta che le informazioni siano distrutte, pero' Henry domanda sempre ingenuamente. «
Ma perché dovete coinvolgere vite innocenti? »
Un po' chi lo ascolta sogghigna malevolmente e lui un po' arrossisce per l'imbarazzo. «
Ma che ho detto di male?! »
Spider che ha l'occhio sinistro con un tatuaggio a forma di ragno spiega. «
Sei ancora troppo buono, credi che a noi importi, se non l'hai compreso qui noi tentiamo di non farci scoprire dalla polizia locale. »
Gin poi spiega mentre ha in bocca una sigaretta accesa
. « Anche se noi abbiamo infiltrati in quel settore, ma siamo comunque ricercati anche se non pubblicamente. »
Kir domanda a tono freddo. «
E da chi se la polizia è dalla nostra? »
Stavolta è Vermouth a rispondere.
« Beh, non ne siamo sicuri ma crediamo che le forze come la C.I.A e F.B.I possano cercarci. »
Henry resta impietrito a tale rivelazione e riflette intanto. -
Santo cielo, se simili forze mi scoprissero io passerei la vita in prigione, non voglio, ho paura... ma come fanno loro a non avercela? -
Grazie alla sua recitazione ed autocontrollo deglutisce e inghiotte le sue emozioni.
Vermouth poi chiede. « Snake, Spider, avete trovato quel gioiello
? »
Spider risponde. «
No signora, per ora nessun gioiello ha tali caratteristiche da interessarci, e comunque aspettiamo che quel ladro bianco faccia la sua prima mossa, una volta che lo avrà preso forse riusciremo a rubarglielo. »
Kir domanda. «
Ma non ci sarà quell' altra ladra? »
Snake risponde. «
Sì, ma non è ancora chiaro se sono rivali o meno; certo l'hanno ammesso a Nagoia in televisione ma non mi convince, pero' sono rimasto sorpreso che Kuroba Kaito non sia Kid; ero convinto che il figlio avesse preso le orme del padre. »
Henry un po' contento domanda a tono freddo senza mostrare emozioni. «
Quindi nemmeno di Seya avete sicurezza su chi sia vero? »
Kir risponde. «
Come potremmo?
Quella ladra ha attaccato proprio chi pedinavamo, vero Bourbon »
il personaggio citato dai capelli biondi risponde.
« Sì, sono stato al caffè dove lavorava: ho osservato i suoi comportamenti, l'ho sempre seguita, anche se qualcuno mi notava, credo che fosse l'ereditiera Suzuki, ma ad ogni modo, Lisa è identica a Seya perfino nel modo di rapportarsi con la gente; non ho idea se sia per via del suo datore che ha voluto che lei fosse come la ladra o per sua spontanea iniziativa, so solo che sembrano la stessa persona, ma il video a Nagoya è una prova evidente che non sono la stessa persona. »
Vodka entra in discussione. «
Non è importante su chi sia o meno basta solo che non intralci i nostri affari! »
Vermouth annuisce. «
Esatto, Seya per ora non sembra mirare a quella pietra, in più Lisa Elison è stata attaccata proprio da lei e non si è potuto trattarsi di un travestito dato che la sua tecnica combattiva è la stessa che usa nei furti di questi due mesi, mentre Elison usa una tecnica differente da quella di Seya, per cui smettiamola di tenerla d'occhio. »
Henry domanda per capirci meglio.
« Riguardo Kaito Kuroba, anche lui lo avete pedinato?»
Stavolta è Kir a rispondere. «
Quel ragazzo si guarda troppo alle spalle, non lavora più anche se ho una voce che mi ha detto che l'ha visto in sala di doppiaggio, e so solo che sa fare le voci di chi vuole, un po' come quel ladro, pero' Kid ha attaccato Kuroba, ero là a Nagoya a riprendere tutto, quindi non c'è dubbio: Kuroba non è Kid. »
Gin un po' spazientito domanda. «
Ok, mi sono stancato di sentire di quei due, parliamo di Sherry, l'avete trovata?! » Domanda a tono sprizzante d'interesse.
Vermouth risponde.
« Negativo, è ben nascosta, forse si è travestita o potrebbe aver cambiato città alla fine i soldi li ha. »
Henry che non ha mai saputo di lei domanda. «
Scusi, ma che ha fatto quella scienziata? »
Vodka spiega. «
Sua sorella si frequentava con un uomo, ricorderai come la vice le ha detto di chiudere i rapporti, e beh, lei non l'ha ascoltata, e alla fine quella ha tentato di tradirci, quindi noi le abbiamo proposto un accordo che se avesse fatto un lavoro per noi lei e sua sorella sarebbero state libere.
A fine furto abbiamo eliminato i complici suoi e poi lei, pero' la furba ci ha fatto trovare la chiave sbagliata; dovevamo prendere il bottino ma come risultato ci siamo trovati alle costole la polizia per cui siamo scappati lasciando i soldi là che sono stati ritornati alla banca. »
Gin spiega con nota dispregiativa. «
Poi Sherry, ha avuto la brillante idea di rifiutarsi di proseguire le sue ricerche sull' eterna giovinezza, stava creando un prototipo che mi ha dato mesi fa, mi ha detto che era un veleno, ed appunto l'ho usato su un ragazzino ficcanaso al luna park.
Sherry ha iniziato a litigare con me riguardo il fatto di aver ucciso sua sorella, piangeva, era diventata patetica; da fredda era così sentimentale, che mi ha fatto agire di conseguenza.
L'ho ammanettata per darle tempo di ragionare, ma quella in qualche modo è scappata senza aprire le manette, non so come ci sia riuscita ma non gliela perdono, ed ora voglio personalmente ucciderla, così come l'ho amata. »
Henry domanda con curiosità.
« Stavate assieme? »
Gin chiude gli occhi. «
Fatti gli affari tuoi ragazzino se non vuoi che ti uccida. Comunque io ho un modo per trovarla, sicuramente vorrà risentire sua sorella almeno nella voce, e l'unico è chiamare la casa di Akemy per sentire la segreteria, da quello potremmo risalire al numero del mittente e così la troveremo, e tu Thompson dovrai realizzarlo assieme ai nostri collaboratori. »
Henry rabbrividisce .
« mmh, è un buon piano. »
-
Che essere spietato, ha detto di averla amata, ma quindi che rapporto hanno avuto?
Da sempre mi sembrano strani, che siano fidanzati?
Ma non è un po' troppo grande Gin? Mah...
Io non faccio domande, comunque Lisa è salva, pero' come ha fatto a fare tale inganno, io so che lei è Seya, quindi chi era l'altra?
Non è che Emily ha fatto un incantesimo di sdoppiamento?
No, ma cosa penso, Emily è con Akako, non ci sentiamo da mesi, mi manca, ma a lei mancherò?
Vorrei poi capire perché ha rifiutato di entrare nell' organizzazione, lei ha più potere di me, ma nessuno sa dei suoi poteri, solo io e quei due ladri, quindi cosa avrà visto?
Non posso nemmeno scordare ciò che mi ha detto il giorno in cui ci siamo definitivamente separati.
“ Resta nel tuo, non fare nulla, fai il burattino, io ti proteggerò. “ Come può proteggermi? Se venissi scoperto la mia vita, il nome della mia famiglia, finirebbe infangata per sempre. -
Intanto Vermouth torna sulla questione per rintracciare colui che ha rubato i dati della loro sede.
_________________________
Conan entra in agenzia dove trova Ran e Lisa parlare di chissà che cosa, intanto va in camera e prepara lo zaino per la gita con Agasa e i suoi amici.
Esce salutando le due e si presenta sotto da Agasa dove trova Ai anche lei vestita per uscire.
« Ciao, Ai, tutto bene? »
La ragazzina lo fissa un attimo e risponde con il suo solito tono.
« mmh, sì sto bene. »
Mentre i due s'immettono nella macchina passa di fianco a loro Kaito che ha in mano un bigliettino e pensa. -
Spero basti per convincere Ryan, se no che farò? -
«
Ehi Kaito!! » Salauta Conan con mano al vento.
Kaito si ferma e svolta la testa verso la macchina gialla di Agasa. «
Conan? »
Si avvicina al finestrino.
« Dove stai andando? »
Ai intanto si mette a sedere al primo posto.
« Andiamo in campeggio... »
Kaito domanda ad Agasa ignorando Ai. «
Dottore, lei passa per West Tama City? »
Agasa annuisce
. « Sì, perché? »
Il mago fa un occhialino e chiede con sfacciataggine.
« Jii-chan, non può ora muoversi per via del suo lavoro, quindi potrebbe darmi un passaggio? »
Conan a sentirlo pensa. -
Il solito sfruttatore. -
Agasa con le mani un po' innalzate.
« Ecco, vedi ci verranno anche Genta, Mitsuhiko e Ayumi, dubito di avere posto per te, saremo in sei. »
Kaito fa un faccino corrucciato.
« Ma io non so la strada a piedi per raggiungere la villa Shirogane.
La prego, un passaggio, giuro che la polizia stradale non la beccherà, si fidi di me, mi rendo invisibile, dai. »
Agasa a vederlo riflette. -
Accidenti ha la fortuna di avere gli allineamenti di Shinichi, anche se è più bambino del originale, poi constatiamo che è amico di Kenosuke, quindi non posso non accompagnarlo, potrei perdere un cliente, non posso scordare come Kaito mi ha convinto a perdonare Shinichi per quel ricatto. -

Flashback.
Agasa rifiuta sbraitando.« No, lui mi ha ricattato, lui sapeva le conseguenze, ed ora che è in difficoltà mi chiede un' aiuto se lo può scordare!! » rifiuta perché non gli è andato ancora giù il fatto che Shinichi lo abbia ricattato per avere delle informazioni sui suoi clienti. Così Kaito è costretto ad usare la sua dote migliore: la persuasione. « Andiamo lo guard, ha un visetto così dolce, degli occhioni sgranati e non le ricorda il Shinichi da bambino che tanto voleva bene? Come può lasciare un bambino senza più una famiglia da solo, sarebbe un mostro, perché non aprofttate di uesto fatto per rincocigliarvi eh? »
Agasa fissa Shinichi e lui con occhioni assai ingenui lo impietosisce così dice. « Ah… AAAh, Non mi basta! »
kaito quindi ricorre ad un altra arma. « Andiamo, Shnichi potrebbe anche metterle buona parola sulle sue invenzioni… ho saputo che lei crea molte cose, ma non vende molto, Shinichi ha conoscenze, ha un padre scrittore, una madre, aex attrice, e ammetto che io ne ho assai, mi basta chiamare mia madre e potrebbe pubblicizzarla ai suoi amici che sono dentro lo spettacolo, poi basta che chiamo chi conosceva mio padre… potrei dare qualche parola e farla conoscere da gente affermata, e così Anche Shinichi… rifiuta anche dopo ciò? »
Shinichi sbarra gli occhi incredulo pensando. - Non ci credo sta corrompendo Agasa con il denaro?! Che genio! No, ma cosa faccio ora lo stimo?! -
Agasa sbuffa per poi dire a Shinichi. « Sei pentito per ciò che mi hai fatto, per come mi hai raccattato? »
Shinici ammette. « Molto… mi aiuterà? »
Agasa fa il segno ai due di seguirli. « coraggio andiamo. »
kaito segue Agasa e fa un segno di vittoria con un occhialino verso l'amico specificando. « Mi devi un favore bimbo. »
Conan con faccina da insufficenza. « Sì, sta tranquillo… » - Se le gioca tutte per non farsi arrestare, che furbo, scaltro…
-

FINE FLASHBACK
Agasa si arrende. « E va bene, ti do un passaggio ma non farti scoprire dalla polizia, non voglio pagare multe. »
II mago fa un sorriso a labbra ed esulta, per poi entrare in auto e mettersi vicino a Conan abbracciandolo forte .
« Ah, che bello dopo tanto tempo torniamo vicini, eh piccino. »
Conan con una mano cerca di staccarselo di dosso.
« Stammi lontano stupido mago! »
« Ma zitto voglio solo coccolarti! »
« Coccola un altro. »
« E chi, l'unico bimbo sei tu qui. »
Conan indica Ai che sta a fianco a lui.
« Non vedi Ai? »
IL mago cambia sguardo da felice a freddo per poi dire con freddezza e indifferenza mentre fa le spallucce.
« Chi? Ah la bimbetta associale, no, non la vedo! »
Ai un po' se la prende.
« Scusa, hai qualcosa contro di me? »
Il mago risponde con arroganza.
« Molte cose, a incominciare da quella storia. »
« E tu ci credi?! Sei uno stupido, come avrei potuto se ero neonata? »
« Non m'importa nulla delle tue giustificazioni, io con te non voglio averci a che fare! »
« Sei così infantile che preferisci non affrontare le questioni. »
« Non sono infantile, tu sei troppo adulta! »
« Mph, forse volevi dire matura. »
« No, tu sei adulta di testa! »
« Sì, mi reputo matura rispetto a uno di diciotto anni, o diciassette, scusa quando fai gli anni? »
« Non prenderti gioco di me, li compio questo mese, comunque tu non parlarmi proprio! »
« Mph... quanto ti scaldi, tutto per una bugia... ridicolo! »
« GRR... NON PARLARMI!!! » Urla in macchina a voce alta stordendo i timpani di Conan e Agasa.
Conan tenta di calmarlo. «
Andiamo, non badarla, non piace a tutti, a malapena parla con me e gli altri. »
IL mago si mette dalla parte opposta del finestrino e sbuffa. «
Se mi riparla le rovino il vestito! »
Ai fa una smorfia pensando ad altro mentre guarda dalla parte opposta di lui.
Conan che si sente in mezzo pensa. -
Sono come cane e gatto, solo che hanno un modo strano per rappresentarlo, Ai proprio prende in giro e Kaito e ci casca in pieno, mentre con Sonoko è l'inverso. Mah... -
Agasa fa partire l'auto e va a prelevare gli altri bambini che quando vedono Kaito obiettano.
« Dottore che ci fa un' adulto oltre lei con noi? » Domanda Mitshuhiko un po' seccato che si mette vicino ad iAi.
«
Non preoccuparti, vado solo a casa di un ragazzo, e Agasa gentilmente mi ha offerto un passaggio. » Specifica Kaito senza guardarlo.
Agasa pensa. -
Gentilmente? Mi ci ha quasi costretto; che faccia tosta... - e dice. « Già. »
Poi arriva Ayumi che appena vede Kaito lo saluta con un abbraccio. «
Ciao Kaito, posso mettermi vicino a Conan, ti dispiace? » Domanda con occhi luminosi.
Il ragazzo annuisce. «
Prego »
Si sposta di lato schiacciando un po' gli altri alla sua sinistra compresa Ai che finisce a faccia sul finestrino. « Ehi vedi di dimagrire! »
IL mago spara  una carta che finisce conficcata sul finestrino lasciando la mogano di stucco.
- Ma se la prende per ogni cosa che dico? Che peperino. -
Intanto Kaito esclama.
« Tu Non offendermi!
Seconda cosa, io sono perfetto così come sono, non mi vado a mettere a digiuno per una critica da una come te. »
Mitshuhiko difende Ai.
« Ehi, non offenderla, è dolce, che ne sai tu di lei! »
Kaito mette via la pistola.
« Nessun offesa per te, ma fatti gli affari tuoi. »
Dopo questa Mithuhiko rivaluta Kaito
. « Sai che sei un' antipatico, te la prendi con le bambine, vedi di crescere, siamo più maturi noi di te! »
Kaito alza le spalle. « Fa niente, pochi sanno accettarmi. »
Ayumi borbotta. « Mitsuhiko, anche se lui è antipatico ci ha comunque salvato quel giorno, e ha salvato pure me al ca.... mmh...»
Kaito le tappa la bocca e bisbiglia. «
Me l'hai promesso, non dire nulla. »
La bambina si zittisce pensando. -
Ha ragione stavo per dirgli di quel giorno al castello blu. -
Ai curiosa domanda mentre guarda fuori. «
Quando è che ti ha salvato? »
Kaito specifica.
« Quel giorno quando Ayumi era sola in casa e c'e stato quel ladro. »
« Ah, sì certo. » e riflette. - Cosa mi nasconde Ayumi, parlava di altro ne sono sicura! -
Agasa preleva Genta che quando vede Kaito dice.
« Ma perché ci sei anche tu, sei come i bambini lo sai? »
Il mago rispiega tutto e il bimbo dice. «
Ah ora capisco, non ti va di camminare e quindi usi la macchina, sei come me, io odio correre. »
Kaito specifica.
« Veramente io amo la ginnastica così come la matematica, proprio come Lisa che ama la ginnastica artistica, dovresti vederla come salta in alto, ah è così sexy poi. » specifica arrossendo mentre fantastica.
Conan a sentirlo pensa. -
Ma non si vergogna nemmeno, e perchè ora ha gli occhi da maniaco, a che pensa? Mah... -
Genta domanda. «
Sexy? Ah intendi che è bella da vedere? »
Ai un po' ridacchia sotto i baffi, e Kaito dice. «
Ehm, sì, esatto... »
E pensa.
- Dimentico che sono in presenza di bimbi... pero' che combinerà Lisa, mi manca non c'è gusto a stare senza lei, anche se sono felice che ci sia Ayumi, pero' mi spiace per lei, è così contenta a stare appiccicata a Conan, ma come si può dirle che Conan ama alla follia Ran? -
mentre Agasa passa per l'autostrada i bambini annunciano. «
Guardate il monte Fuji! »
Mitsuhiko commenta. «
Mai visto niente di simile. »
Genta entusiastico esclama. «
È la montagna più bella di tutto il Giappone! »
Kaito guarda un po' a sinistra e vede un edificio altissimo.
- Che strana costruzione, chissà se ci tengono dei gioielli. - avverte un brivido di freddo e starnutisce. « Atchiu, ma come faccio ad avere freddo in estate? »
Ayumi nota l'edificio. «
Salute... Ehi ma cosa è quello? »
Agasa ci dà un occhiata.
« Ah quelle sono le due torri di West Tama City, sono state costruite di recente. Sono le torri più alte del Giappone, una misura trecentodiciannove metri e l'altra duecentonovantaquattro.
Kaito borbotta. «Sarà eppure è fin troppo evidente, toglie la visuale dele resto della città, meno male che abito da un' altra parte
e non ho questi problemi. Comunque ci tengono anche qualcosa dinestimabile premi o altro? » - In più è la seconda volta che ho un spiraglio d'aria, prima al bar ed ora qui, ma non sarà che quel posto metterà in pericolo me o Lisa vero?
No, non voglio pensarci, e poi ci vado d'ccordo con lei, quindi non può accadere nulla... -
Agasa dice. «
Veramente non saprei, ho sentito che tra due settimane sera ci sarà l'inaugurazione e che ci sarà un premio, proprio per questo molte delle famiglia più famose e ben messe si presenterà là per vedere di che premio si tratta, inoltre hanno pure uno spettaccolo riguardo l'arte, sarebbe interessante vederlo, potresti portarci Lisa, lei è una disegnatrice no? »
Kaito sorride.
« MMh, Lisa non me lo ha specificato, ma sono convinto che ormai vuole diventare la maghetta del secolo, peccato che lo sarò io, comunque gliene parlerò. »
Mituhiko chiede ad Agasa.«
Dottor Agasa perché non ci passiamo domani al ritorno dal campeggio? »
Kaito se la ride mentre pensa. -
Lui viene sfruttato peggio di Ji, kikiki. -
Agasa un po' in difficoltà. «
Ehm, non lo so ragazzi vedremo domani; sì ne varrebbe la pena. »
Conan intanto riflette. -
West tama City... Mi ricorda la sfida che mi aveva lanciato l'architteto Teiji Morya per risolvere il caso del sindaco Kamoto, che poi si è rivelato un pluriomicida, per fortuna che Ran si è salvata, anche se la questione dei fili rosso e oro, sono un vero mistero... perché cambiare il colore dei fili? Voleva forse rendere più complessa la disinscanazione?
E poi perché due bombe al plastico e non una?
Una sarebbe bastata per far esplodere tutto l'edificio, invece ne ha usate due, ma perché?
Secondo la polizia, Morya a ha specificato che la bomba era solo una non due, ma se è così, chi ha messo l'altra bomba?
Sono casi a cui non posso dare risposta, forse c'e stato uno che si è approfittato delle bombe per metterne un altra?
Ma se così fosse come avrebbe saputo del piano di Morya, ah, è troppo assurdo, pare magia, ma non esiste! -
Il mago osserva Conan che ha le mani fra i capelli. -
Ma che sta pensando? -
E domanda. « Che hai, sembri preso in qualcosa di assurdo. »
Conan domanda. «
Infatti, mi spieghi perché quel giorno al cinema di Beika, ci sono state due bombe con due fili : uno rosso e oro?! »
Kaito abbassa lo sguardo. «
Non lo so, perché pensi che lo sappia? »
« Perché tu sei un prestigiatore... »
Il ragazzo fa le spallucce. «
Non ha senso, comunque, rimetti ciò che ti ho detto quel giorno quando ti ho dato quel numero di targa e capirai molto. »
Conan ci riflette su e dice. «
La magia non esiste, lo sanno tutti. »
Il mago sbuffa. «
Esatto, eppure quello che per te è inspiegabile non ti pare magia? »
Ai entra in argomento. «
Quello che non è fondato sulla scienza e non è provato è solo fantasia, mi spiace Kuroba, ma io a questo proposito sono d'accordo con Conan. »
Il mago esclama.
« Pensatela come volete. Per me la magia esiste. »
Un po' i bambini lo prendono in giro e intanto pensa. -
Non mi aspettavo che Ai e Conan fossero così simili, evidentemente è normale in fondo chi era Ai nell' organizzazione? Quel' era il suo compito?
Conan non mi dice cosa fa Ai in camera, ma per me invia informazioni, non ci credo che sia davvero innocqua, ma non posso mettere pulci a Conan perché lo vedo ci si sta affezionando a lei e non posso che stare in allerta, spero solo che Conan non mi tradisca comunque è meglio che mi sbarazzi delle prove che ha Conan, sì, devo, non voglio rischiare. -
intanto i bimbi cantano e Conan esasperato pensa.
- Altro che sfide di magia, la vera sfida e sopportare loro. -
Agasa arriva alla villa Shirogane quidi Kaito scende dall' auto. «
Grazie professore, mi sdebiterò eh eh. »
Agasa risponde «
Basta che Kenosuke compri da me ancora ok? »
« Affare fatto! » S
Si volta e pensa. -
Mph... ed ora vediamo se saprà dirmi di no -
Si mette in un luogo sicuro e si traveste da Lisa, poi suona il campanello e gli apre Ryan che domanda.
« Lisa, ma che ci fai qui? »
La ragazza esclama.
« Beh, volevo vedere Lory, è in casa? »
Il biondo pensa. -
Certo che deve essere proprio sua amica se è venuta a trovarla, non è un male,almeno non sta sola. -
E dice. « Te la vado a chiamare. »
Kaito entra nella lussuosa villa. -
Caspita è pieno di quadri, Ryan è proprio come Suzuki, devo farcela! -
Arriva Lory che è vestita con un abito bianco e subito abbraccia Lisa. «
Che bello rivederti, mi mancavi così tanto al bar, scusami per come ho trattato Kaito, non volevo. »
Kaito ricorre al suo poker face per dire sventolando la mano.
« Figurati quel ragazzo non se la prende per cose simili, solo è rimasto deluso, comunque ti va di berci un thè? »
Lory con un sorriso gentile prende per mano Lisa e si muove rilasciando un odore alla menta che fa quasi lacrimare il ragazzo
. « Lory, usi un profumo molto potente, dovresti metterne poco. »
Lory spiega. «
Lo so, ma io amo la menta, perfino Ryan lo ama, sai Lisa sono successe tantissime cose tra me e lui, vuoi che te li racconti? » Domanda con occhi che pretendono il sì.
Kaito esasperato. -
Ma a me non importa, pero' Lisa acconsentirebbe. -
E annuisce con tono giocoso. «
Wow, certo che voglio sapere, lo sai amo spettegolare eh eh. »
Lory se la ride mentre ordina ad un cameriere del the. «
Sì infatti,ti ho vista sempre con Sonoko, e ho pensato di mancarti, ma a quanto pare ti manco se no non saresti venuta, sai avevo timore che mi avessi scordata, dopotutto non siamo mai uscite, quindi è normale. »
Kaito un po' comprende come Lory sia stata.
« Vedi ho molte cose per la testa, specie in questo periodo, ho gli esami e devo recuperare i brutti voti, ho dovuto chiudere l'amicizia con un mio caro amico che per me è come un fratello e... lo sai no, le voci che girano sul mio conto e di Kaito vero? »
Lory sostiene.
« Infatti, ma io so che tu sei stata costretta! Non sei la tipa che ama far invidiare la gente, lo dimostrano molti fattori che hai fatto notare mentre lavoravi: ad esempio non hai legato con i maschi, non ti facevi toccare; e parlo nel periodo in cui Kuroba-kun, era stato licenziato.
Sei stata lealissima e hai fatto il possibile per non preoccupare Kaito. »
Kaito un po' sorpreso sorride pensando. -
Sì, è una ragazza d'oro. -
E dice. «
Magari lo fossi, credo che Kaito non abbia compreso a fondo la mia indole buona, e come hai detto tu mi ha costretto, ma per difesa... » - E ho sbagliato, me ne pento! -
La verdolina prende le mani di Lisa. «V
oglio rivelarti che ho avuto una vita da sfigata fin da bambina: senza amici, con una madre che lavorava e negli anni stava sempre peggio, ero sola perché ho i capelli verdi, e sai tanti mi chiamavano fiore, prato verde, ed altri nomignoli, perfino siepe; guarda non è stato facile per questo poi mi chiusi in me e solo al lavoro mi sfogavo dicendo alle clienti ciò che pensavo.
Ti ricordi quel giorno in cui ho detto che Kaito sembrava tuo fratello? »
« S-Sì, mi avevi ferita molto che ho pianto e Kaito mi ha consolata. »
« Vedi ero appena stata presa di mira dalla mia scuola, le mie amiche mi avevano messa in imbarazzo verso un mio amico di classe: mi hanno teso uno scherzo... ho trovato un biglietto sotto il mio banco, ho letto il contenuto e mi sono presentata all' appuntamento rischiando di arrivare tardi al lavoro.
Ero pronta per rifiutare codesto ragazzo, ma poi mi ritrovai le mie compagne di classe a prendermi in giro che sono un illusa, allora ero corsa via in lacrime e ho lavorato.
Averti vista con un ragazzo così carino mi ha dato sui nervi, mi sono detta quel giorno “ perché una così che non è alta e bella come me ha amici ed è amata mentre io no? “ allora ho iniziato a infastidirti un po' per rivalità, non chiedermi che avevo, ma poi Ryan mi ha calmata e chissà come in quel giorno mi sentivo complice con lui.
Quindi so cosa passi. »
Kaito nei panni di Lisa, si arrabbia un po' pero' mantiene il suo autocontrollo.
- Non pensavo che avesse quel giorno tale sentimento, pero' è il passato e poi pare pentita, e il mio piano non lo rovino.. So che Lisa farebbe questo, ma a me non va, ma devo... maledizione spero di recitare bene. - l'abbraccia lasciando la verdolina confusa con gli occhioni verdi a ping pong. «L-Lisa ma che fai? »
La ragazza chiude gli occhi.
« Non sapevo che tu passassi ciò, ti perdono per quel giorno, anzi se vuoi la verità ti ringrazio, mi hai fatto capire che Kaito mi ama per come sono dentro anche se non sono bellissima, mi ama e mi basta ciò! Arigatou. » e gli dà un bacino a guancia facendola arrossire.
« Sono contenta che sia risolta. »
Il thè arriva e Lisa prende con il l'indice e il mignolo la tazza sorseggiando senza fare rumore.
Lory un po' ride. «
Ehi, puoi bere normalmente io ancora fatico a seguire le regole della classe aristocratica.
Kaito un po' stranito.
- Eh? Ma io è da sempre che prendo così le cose, ma Lisa non lo fa... - inizia a ridere con una mano sulle labbra. « Sì, hai ragione. »
Cambia gestualità e arriva al punto della visita.
« Lory, riguardo quel video cosa mi consigli di fare? »
La verdolina beve un altro sorso e risponde ad occhi chiusi. «
Dovresti far capire a tutti che tu e Kaito siete perfetti insieme, ma il problema è: come? »
Lisa propone appoggiando la tazza sul piattino.
« Avevo in mente di fare una dichiarazione pubblica, ma per farlo ho bisogno di testimonianze e chi può diciamo proteggerci da attacchi. Kaito anche se è un po' benestante non ha tale potere, e così la mia famiglia. Sonoko ci è dentro e mi aiuta ma vorrei che ci fossi anche tu. »
Lory fa un sorriso. «
Io non sono ricca, ho solo una madre idol, ma non chiederei mai nulla a lei, perché la mia mamma reale è solo chi mi ha cresciuta, quindi come posso aiutarti? »
Kaito riflette su come potrebbe fare Lisa quindi prende le manine e le congiunge facendole toccare mentre dice a tono pastoso e timido. «
E se Ryan mi aiutasse?
Sonoko non lo vuole e lo so, ma io vorrei una sua parola, alla fine è testimone del mio rapporto con Kaito no? Inoltre è assai potente per mettere in allarme molti. »
Lory ci riflette su. «
Non sono d'accordo, vedi Ryan non è il tipo da fare qualcosa solo perché gliela viene chiesta, eccetto se è dai suoi genitori. Inoltre tu e lui non avete mai avuto un vero rapporto confidenziale se non lavorativo, per cui non credo che lui possa aiutarti. »
Lisa domanda insistendo un po'.
« Eh nemmeno se tu glielo chiedi da parte tua? »
Lory un po' si secca e alza il tono. «
Puoi scordartelo, io non inganno chi mi ha offerto un posto dove stare! La questione è chiusa, se proprio vuoi che Ryan ti aiuti, parlarci. »
Kaito sbuffa pensando. -
Maledizione, è peggio della moralità di Lisa, e adesso che faccio? 
Nulla è persa, mi rifiuto di provarci con un ragazzo nei panni di Lory, e Seya non posso chiamarla dato che non ne sa nulla e so già che non vorrebbe. -
Tenta di ridersela anche se è parecchio infastidito. «
Ah, ha, ha, hai ragione, che idee insane che mi vengono in mente, pensavo solo che tu ci tenessi a me; insomma ho paura dei fan di Kaito, forse non lo sai ma mi tendono agguati, trappole, e senza il mio ragazzo io non posso difendermi, dopotutto lo sai che sono un angioletto no? »
Lory si dispiace molto che la guarda un po' con pena, si morde le labbra e riflette. -
Sì, lo so come sta, non sa difendersi, e nemmeno io, forse sto sbagliando?
Mi sta chiedendo un aiuto e lei con me è sempre stata dolce, gentile, non mi ha nemmeno una volta sgridata per come tratto Kaito, forse sono stata malvagia: ho pensato solo a Ryan e non a Lisa, dovrei vergognarmi, che razza di amica sono?!-
Sospira per poi dire.
« Scusami, non avrei dovuto dirti di arrangiarti sola... facciamo così, parlo con Ryan e vedo se ti aiuta, va bene? »
Kaito un po' stupito. -
Eh? Ma perché fa così, mah, questa qui è strana, come ogni ragazza. -
Scuote la testa. «
Ma non ti obbligo, hai detto cose vere, Ryan ed io non siamo amici. »
Lory insiste con occhi accesi pieno di volontà e voglia di aiutare il prossimo. «
Per me hai fatto molto, mi hai donato l'amicizia, non mi hai mai sgridato, e mi sei stata vicino quando ero sola, ricordi i giorni in cui non parlavo con Ryan per quel bacio? Beh, apprezzo che tu in chatt mi abbia fatto sentire bene, ti voglio molto bene, per questo insisto. »
Kaito a bocca spalancata. -
Ma cosa gli ho detto per farle cambiare idea?
Pero' ben venga, senza accorgermene riesco a fare Lisa a perfezione, del resto è facile basta rendermi insicuro, onesto, dolce, ed il gioco è fatto. -
Assume un sorriso. «
Lory, sei dolcissima, grazie, allora ci conto va bene? »
Lory annuisce e poi inizia a dire ciò che gli preme.
« Sai, vorrei parlarti di Ryan, tu cosa pensi di noi? »
Kaito si morde le labbra. -
Ehm, che?! E adesso che dico, non li ho mai notati. - e dice.- « Ehm, beh, siete affiatati, al bar ti aiuta sempre no? »
Lory arrossisce e si mette una mano al petto. «
Vedi lui mi ha dato un secondo bacio, secondo te che significa? Che mi ama o che sono un giocattolo? »  Stringe il pugnetto al suo petto e spiega ad occhi onesti molto insicuri. « Ho paura che mi prenda solo in giro, ed io non so come trattarlo, che dovrei fare? Siamo così diversi, lui è un principino, io sono una plebea, e se fossi solo un passatempo?»
Kaito a sentire Lory scoppia un po' a ridere con le mani sulle labbra cercando di imitare Lisa.
« Posso dirti che sei paranoica? »
Lory gonfia le guance. «
Sono seria, un bacio non è uno scherzo, non lo comprendi? »
« Dimmi in che circostanze Ryan ti ha baciata? » domanda lei tornando seria a poker face.
Lory si mette una mano sulla bocca diventando rossa fino alle orecchie e Kaito si morde la lingua per non ridere e intanto dice. «
I-Il giorno quando c'è stata la sparatoria, Ryan ha deciso di portarmi fuori dal Giappone per tenermi d'occhio, credo che fosse seccato alla fine avevo paura, comunque sia mentre eravamo in piscina sul suo yot privato, io ero scivolata e lui aveva iniziato a prendermi in giro, poi non ricordo bene mi aveva detto una frase stupenda che meglio essere come me che come Ichigo. »
« Ah di questo poco ma sicuro. »
Lei continua. «
Poi io essendo avventata l'avevo abbracciato, dovresti vedere che fisico ha, come faccio a non amarlo? e pensare che mesi fa manco ci ero attratta; era così bambino, mi trattava male, ma sempre in certe occasioni era un cavaliere, ed ora sono sicura di amarlo molto, ma vedi ho paura che per lui non sia lo stesso. »
Kaito non capendo i fatti. «
Ma perché ti ha baciata la prima volta? »
«
N-Non lo so, eravamo vicini, io sono alta come lui quindi non so che è successo, so solo che mi ha baciata, e poi stupidamente ho urlato quasi come se fossi stata molestata. E quindi gli ho detto di non baciarmi più in quel modo, e lui ha detto “ Non ti bacerò mai più scema, non capisci nulla! “ Era arrabbiato ma perchè? »
«
Mmh, se Lisa, ehm,... se Kaito me lo dicesse come minimo gli darei un calcio o peggio lo ingelosirei, credo che alla fine Ryan volesse che tu lo corrispondessi. »
« E perché non me lo dice? »
« Quel ragazzo è come Shinichi quindi non te lo dirà mai. »
« Ah proposito, lo sai Ryan mi ha portata a Londra, dovevi vedere, il posto io amo Londra. »
« Che fortuna, beh, pure io sono stata a Londra con papà, ma poi mi ha riportato in Francia. »
«Ma io credevo che fossi di Saint' Tail. »
Il mago s'inventa. «
G-Già, ma sai papà era un mago famoso quindi viaggiava. »- Oh, no, sto parlando della mia vita.
« Wow! La Francia devo visitarla, pero' tornando al discorso, adesso Ryan mi ha ribaciata e l'ha fatto mentre ero senza occhiali, cioè lui li ha tolti... che faccio? »
Kaito si mette una mano sul mento e riflette. «
Mmh, secondo me devi dirgli che ti piace. »
« Vuoi scherzare, non potrebbe nemmeno avere una relazione con me. »
« Ma non sei figlia di una cantante? »
« Ma io non ho classe, non amo questo mondo, per la sua famiglia non mi vede di buon auspicio, per non parlare delle sue pretendenti, mi snobbano, si credono chissà chi, e Ryan deve fare il carino con loro, e non immagini quanto m'ingelosisca. »
« Ma non devi, anche se è di buona famiglia devi tentare, credo che lui non s'importi di ciò che pensa la gente, insomma buttati e diglielo. »
« E se mi rifiutasse? »
« Non credo Ryan non bacia chiunque. »
« Pero' il tuo ragazzo l'ha fatto, ricordi Ichigo? »
« Ma io e lui ci eravamo lasciati. »
« Lo so, ma lo stesso ha baciato un' altra, e se a me Ryan lo facesse non agirei come Lisa, ma diverrei molto antipatica.»
« Del tipo? »
« Gli darei uno schiaffo e poi andrei via, per non parlargli più e al lavoro lo ignorerei! »
«Stai tranquilla, Ryan non bacia chiunque, quindi rivelagli ciò che provi, altro non posso dirti. »
« Vedrò cosa fare, ah, grazie per avermi ascoltata, sei un' amica. »
« Per così poco, ma non esagerare. »
Finito di mangiare i biscotti e il thè, Kaito decide di andarsene salutando la ragazza con un bacio a guancia. «
Ciao Lory, e grazie di tutto, ti voglio bene. »
La verdolina accompagna la ragazza alla porta e la saluta. «
Ciao Lisa, torna a trovarmi e chiedi scusa a Kaito per come l'ho trattato. »
Il mago risponde con il tono di Lisa
. « Sta tranquilla lo farò. »
E se ne va lontano pensando. -
Ora devo solo avere la conferma da Lory, per fortuna che ha il mio numero nuovo e non quello di Lisa. -
si toglie il travestimento, chiama Jii, lo aspetta e torna in città spiegando quello che è successo.

Nella serata Lisa termina di studiare e si lamenta. «
Ho mal di testa, non riesco più a studiare, ma dove è il mio Kid, voglio le coccole... AAH Kaito!!! »
Intanto Kaito che sta in strada sbadiglia. «
Uffa, uscire con Akito è bello ma anche stancante, aww voglio le coccole della mia Seya . » Corre verso la casa della maga e nota che le luci sono spente. - Oh... starà dormendo la signora Elison? -
Guarda in alto e fa un sorriso. -
Ah, mi è venuta un' idea. -
Lisa intanto brontola. « Perché
non riesco a disegnare, io non devo dormire, domani c'è l'esame preparatorio di matematica! »
Si sente un rumore sulla veranda e Lisa si volta per poi urlare. «
KIAAA KID!!»
Il ragazzo corre verso lei e le mette un dito sulle labbra « Shh... non vorrai svegliare il vicinato spero...
»
Lisa lo fissa mentre sente il suo cuore accellerare di colpo.
« Ma sono fusa, poi se ti vesti così come posso non esultare, del resto sei  il mio idolo. Come mai sei vestito così, sei andato a fare qualche furto?»
Il mago chiude gli occhi restando con il sorriso.
« Eh eh, forse? »
«
Tu avvisi a polizia, e il notiziario non ha detto nulla. »
«Ok, mi hai scoperto... volevo farti una sorpresa, ti piace? » domanda mettendo due mani alle spalle di lei e avvicinarsi.
Lisa resta ammirata da come lui possa con poche frasi rendere il momento magico e farle esplodere di sentimenti profondi che la spingono ad avvicinarsi.«
Ma non siamo il tredici giugno » contesta cercando di calmarlo
Lu si avvicina al suo orecchio e le bisbiglia con tono suadente. «
Non vedo l'ora che arrivi, saranno quattro mesi se non sbaglio. »
E intanto la riempie di baci alle orecchie lasciandole forti brividi che la fanno un po' gemere e ansimare.
A fatica resta lucida e dice «
Ah... ehm, già, ma il terzo mese non è stato festeggiato perché avevi avuto l'amnesia. »
il ragazzo un po' si ferma anche se non smette di darle mille attenzioni con le mani passando dalle labbra di lei «
Lo so, ma hai comunque avuto serate con me. »
Lei si morde delicatamente un labbro e senza volerlo il dito del ragazzo finisce sulla lingua di lei, e subito lui ne raccoglie un po' di saliva per mettergliela sulle labbra facendola trepidare di una voglia irrefrenabile di baciarlo e intanto lei pensa. -
Ma che vuole fare, lo detesto quando si fa desiderare, ed ora io sto impazzendo, lo fa apposta, ma non resisto... - e dice ignorando tutto ciò che prova. « Sì, ma mi vizzi, troppo. »
il ragazzo toglie il dito da quelle labbra per poi farle l'occhialino. «
Ma in quel contesto tu devi essere viziata mia principessa. »
Lisa con labbra tremanti si butta a capofitto sulle labbra del ragazzo per baciarlo con passione cosa che il mago gradisce con piacere mordendole un po'. «
Quindi torni a studiare? »
La ragazza senza pensarci ormai presa dall' incanto del mago. «
No, voglio stare con te . »
il giovane inizia a coccolarla fino a condurla verso il letto dove si mette sopra lei, ed ella ammette. «
Mi mancavi, stai sempre fuori, non mi vuoi più vicino? » domanda con un filo di tristezza.
Il ragazzo poggia le mani alla vita di lei mentre le mette un dito sulle labbra per zittirla.
« Che sciocchezze, lo sai che lavoro, e inoltre ho Akito come amico, in più tu studi e non voglio disturbarti, ma non nego che mi mancavi da impazzire, come va con lo studio? »
La ragazza un po' coccolata da quella dolcezza e affetto si gira un po' portando il ragazzo a fianco a lei e i loro sguardi si incontrano. «
Non so se va o meno, so solo che non riesco più a studiare,forse esagero, ma ho paura di non finire in classe con te. »
Il mago le accarezza la guancia.
«Fidati che ce la farai, devi solo staccare un po' dallo studio, hai gli occhi gonfi, dormi poco vero? » Domanda un po' in pensiero.
La maga chiude leggermene gli occhi. «
A scuola come sai mi addormento ed è merito tuo se non mi beccano, pero' ammetto che ho tanto sonno... »
Il mago gli fa appoggiare la testa sulla sua spalla e consiglia.
« Dai dormi, mi basta averti così per essere felice, quando starai meglio ti potrò coccolare meglio ok? »
La ragazza sorride per poi dargli tanti bacini sul viso. «
Grazie, allora notte, ma non ti cambi? »
« Oh... ah,ah, già dovrei, ma non preoccuparti, dormi tranquilla.»
La castana lo prende a braccetto e si addormenta sulla sua spalla restando con un sorriso che il mago rasserena molto e lentamente anche lui si addormenta con i vestiti in bianco.

Intanto Conan raggiunge il luogo del campeggio, e si diverte con i suoi amici poi arriva la sera e tutti vanno a dormire anche se Ai è sveglia per fare una chiamata.. «
Sì esatto, domani andremo a visitare le due torri di West Tama City...Proprio così, sì, ci sarà anche lui.
Genta la intravede ma non ascolta ciò che dice e se ne torna in tenda a dormire.

La mattina seguente Lisa e Kaito vanno a scuola, là come sempre Lisa è vista male mentre Kaito ha addosso le sue fan , tuttavia il ragazzo non ci bada e resta appicicato a Lisa mettendola un po' in imbarazzo.
« Kaito, mi devi seguire anche in bagno? » Domanda la castana con una nota ironica.
« Mi travesto da ragazza e ci vengo kiki.» Ci scherza su con altra nota ironica che Lisa percepisce.
«
Ah, sei senza speranza, dai aspettami qui. » Ordina indicano il posto per poi entrare in bagno ed è là che sente parlare di lei alle spalle da alcune ragazze più piccole.
«
Avete saputo che Elison si diletta ora nei trucchi magici come Kuroba? »
« Sì, sono passata due giorni fa in centro e ho visto quella ragazza fare spettacolo gratuito in strada. »
« E beh, come ti sembra? »
« Kuroba è molto più bravo, non capisco perchè faccia coppia con Lisa, ci sono prestigiatori migliori. »
« Sarà, eppure quel trucco del essere sospesa in aria è stato sensazionale forse a livello d Kid-sama.»
« Per favore, ne ha fatto uno il resto è tutto poco sorprendente, ci credo che ha pochi che la guardano. »
« Già, poi quella pensa quasi di essere Seya, si muove come lei, solo che Seya fa magie più spettacolari. »
« Sì concordo, Elison dovrebbe rinunciarci alla magia, è negata. »
Lisa ascolta tutto con la frangia sugli occhi
. Stupide ragazzine, sono io Seya, come osano dirmi che non sono brava!?
Ora capisco perchè in strada se manca Kaito io vengo poco notata, non ho bravura, talento, ed io che pensavo di...- versa una lacrima per poi uscire dal bagno e intanto le ragazze che la vedono borbottano.
« Credete che ci abbia sentite? »
« Meglio, così la smette. »
Lisa si blocca per poi prendere cinque carte e lanciarle contro le ragazze riuscendo a spaventarle mentre le fissa con risentimento dipinto nei suoi occhi cielo tempestoso.
«Ma dico sei impazzita, quelle fanno male. » urla una di quelle ragazze.
« Non me ne importa nulla, mi... mi avete offeso tantissimo, io... io sono brava in magia, solo che non lo dimostro!! »
« Ma quale brava? Solo perché hai Kuroba vicino vieni notata, lui stupisce tu no. »
« N-non è vero...»
« Sì che lo è, credi che mostrandoti una bravina in prestigio noi possiamo dire che sei perfetta per lui, ma sogna, illusa. »
Lisa abbassa lo sguardo. -
Già, dovrei fare le cose alla Seya per zittire tutti, ma se lo faccio potrebbero collegarmi a lei o pensare che Seya mi insegni... - si volta ed apre la porta mentre sente alla spalle delle risate.
Kaito mentre l'aspetta sente ridere e domanda a Lisa che pare sul punto di un crollo psicologico. «
Ehi,cosa è quel muso lungo? »
Lisa risponde a tono mogio facendo preoccupare il mago. « S
to bene, tranquillo. »
Kaito guarda avanti a sé e domanda. «
Quelle primine ti hanno detto qualcosa? »
« No, non preoccuparti. »
« Lisa, la smetti di nascondermi il tuo male!? »
Lei un po' a tremando domanda.
« Io per te sono negata in magia? »
Lui resta in disappunto. - amore mio uanto sei influenzabile, perchè... perchè credi ad ogni critica, sciocca... - « Che sciocchezze dici? Sei la migliore maga che conosca, e ne ho incontrate di maghe. »
« Ma sempre nessuno mi osserva in strada, io non piaccio. »
« Tu piaci, ma essendo abituati a me, Kid,e prestigiatori di alto livello badano poco a te. »
« Quindi sono negata, dovrei lasciare la magia vero? »
«  Eh? Vuoi scherzare, tu rinunci alla magia per una stupida critica infondata!? SOno state quelle a farti pensare ciò!?»
« Io non sono brava, lo dicono tutti. »
Kaito sposta Lisa per poi entrare nel bagno delle ragazze lasciando un po' tutte stupite.
« U-Un maschio nel bagno delle ragazze?! »
Kaito non ci bada che punta a loro la sua pistola. « Primine
siete voi la causa della insicurezza della mia ragazza? »
Alcune tremano altre indietreggiano.«
Non vorrai farci male spero. »
Kaito svolta lo sguardo per poi guardarsi attorno. -
Devo aspettare, non posso a scuola, mamma mi spezza le manine se finisco nei guai. - abbassa l'arma. « Non sapete che non ci s fa nemici di chi è più grande di voi, specie me che sono tremendo! Non azzardatevi mai più a dire che Lisa non è brava, non la conoscete affatto, ha un talento straordinario quanto il mio! »
Lisa raggiunge il ragazzo e dice. «
Lascia stare, non fa nulla. »
Il mago esclama. «
Non fa nulla, mi vieni a dire che sei negata nel prestigio, la smetti di farti influenzare!?  »
Lisa insiste.
« Pero' forse è vero. »
Kaito le tira le orecchie
. «NON DIRLO! SE TE NE CONVINCI PEGGIORERAI! »
La supera e ammette arrossendo molto.
«tu non capisci... io ti stimo da sempre, fin dal giorno in cui hai mostrato la tua vera arte... quella nottata, il nostro incontro tu mi avevi lasciato senza parole,  e l'unico che davero stimo e che riusciva in ciò era solo mio padre, quindi se tu colpisci me significa che hai molto potenziale. »
Lisa resta ad occhi luccicanti a fissare il pavimento per poi pensare
. - Ogni cosa che dice, perchè mi fa scordare tutto il male che dicono gli altri, l'amore è così forte? -
Lo prende per mano e appoggia la testa sul suo braccio. «
Grazie, ti amo Kaito. »
Il giovane tenta di tornare con l'espressione sua da apatico anche se il rossore non svanisce.
« E non appiccicarti scema, sono arrabbiato, non capisci nulla... lasciami, sono quasi io offeso!»
La ragazza inizia a ridere.
« Ma io non voglio separarmi da te, mi hai resa orgogliosa di ciò che sono! »
Kaito s mette una mano sulla testa grattandosela.
« Ah, come se io avessi detto chissà cosa, ingigantisci tutto... » Fa finta di criticarla. « E guardati come sorridi, ma dico sembri una topolina, e torna seria scema. »Le tocca le guance dato che lei non smette di essere felice, anzi si diverte da come lui mascheri la sua contentezza. « E dai, smettila di ridere come una scema, non sto facendo nulla. »
La maga sospira per poi dire.
« Nulla? Mi stai facendo ridere come una pazza ahahaha, ti amo, dillo lo fai apposta vero? »
Il mago preme le labbra con i denti pensando. -
Quanto è magnifica, ci provo a non essere troppo sentimentale pero come resisto se lei è così solare ora, io non sono come Shinichi, non ci riesco... La tira a sé e le strappa un bacio a labbra lasciando senza parole chi li vede. « Sei bellissima, per favore regala solo a me tali sorrisi, sono solo miei. » ordina con un velo di possesività.
Lisa resta sempre più entusiasta.
« Non è facile, ma ci proverò, sai io credo di essere orgogliosa di te quanto lo sono io con il prestigio e il disegno. »
Il ragazzo bisbiglia al orecchio a tono basso con ovvietà.
« Devi in fondo stai con un ladro magico, ma fammi capire prima non lo eri?
Domanda uscendo dal bagno mentre tiene per mano la ragazza che risponde
. « Non è che non lo ero pero', ho da sempre stimato Kid, ma essere orgogliosa proprio di te, non credo di esserlo stata prima, o forse sì, ma non me ne rendevo conto. »
Il ragazzo a sentirla fa un gesto di mano per darle un fiore viola.
« Quanto sei meticolosa, devi viverla con semplicità, non serve che mi elenchi ogni sentimento che provi per me, lo so che fa parte della promessa, ma per me è scontato, so già tutto di te e tu di me... solo che non riesco a sopportare chi ti rende insicura, è più forte di me, se non fossiamo a scuola quelle primine le avrei fatto ogni scherzo; perchè sai un conto è dirti che non se per me, un altro è offenderti in ciò in cui tu credi,ma non puoi farti mangiare anche da le più piccole di te, sai benissimo che chi non studia il prestigio  non pu valutare,invece ti fai influenare, senza me ora tu piangeresti in un angolo e magari diresti addio a ciò che ami, perchè tu ami la magia, non puoi starci senza, sei come me, è più di un hobbie, è la nostra essenza, senza ciò tu non saresti così speciale e così io! 
voglio vedere loro alle prese con delle carte come le nostre se non si tagliano, quindi abbi più fiducia in te!»
Lisa soghigna un po' e prende il fiore mettendolo sulla tasca in alto. «
Come il giorno che non ricordavi come mescolarle e ti tagliavi i polpastrelli? Eri tu senza fiducia sai? »
Kaito si mette una mano in tasca.
« Non infierire, voglio vedere te se non ti ricordi nulla.... ma tu ci sei stata ugualmente. »
« Sì, ringrazia Ran, ero sul punto di abbandonarti, stavo malissimo. »
« Ma non l'hai fatto, nemmeno quando ti ho detto di andartene, tu mai mi hai lasciato con il cuore, al massimo solo parole.»
« Come potevo? Mi dicevi frasi al contrario di ciò che volevi.... avevo paura, sentivo che stavi pensando questioni molto deprimenti, non so cosa fosse, ma quando ho aperto la porta e ti ho visto in lacrime io ho sentito quanto avevi bisogno di credere in qualcosa. »
« Quel giorno volevo morire... mi dicevo che non aveva senso vivere perchè mancava il mio essere vivo, ero finito in depressione, e poi non te l'ho detto ma mi ero anche autolesionato... »
Lisa abbassa lo sguardo.
« Se io non fossi venuta tu che avresti fatto? »
Kaito ci riflette su per ammettere.
« Mi sarei arreso... non so cosa era ma sentivo che senza ricordi, senza una compagna, senza la magia, senza la mia memoria, era come se fossi un ragazzo senza meta, obiettivi; ricordo che credevo che nessuno mi volesse bene, che tutti ricercavano il vero me, quello che sono ora, ma tu no, e nonostnate ciò solo con te avevo la forza per ricordare il passato.
Se tu non ci fossi stata quel giorno , probabilmente avrei fatto una pazzia... »
« Ti saresti suicidato? »
« Forse... ma sarei morto? »
« Non lo so, ma io penso di sì; sarebbe stata una tua volontà. »
« Dipende... Nonostante tutto ho avuto tre ore di riflessione e se avessi voluto farla finita l'avrei fatto subito, ma non volevo... quando ero sul punto io visionavo questo bracciale. »
Alza la manica destra e gli mostra il regalo di Lisa.
« Dicevo che avrei dovuto aspettare, questa tua frase “ i sentimenti non si cancellano nemmeno con un incantesimo “ mi ha dato la forza per dirmi che i miei ricordi torneranno se io avrò sentimenti. »
Lisa resta senza parole e domanda.
« Ma in che senso? »
Il mago spiega arrossendo. «
Non lo so, aspettavo qualcuno, aspettavo chi mi avrebbe fatto ricordare tutto, poi dopo un po' sei apparsa tu e... mi hai ridato speranza, da là ho riavuto lievi ricordi di noi, poi quando ti sei sacrificata per me, mi sono proprio reinnamorato, e infine mi hai ricordato pure gli insegnamenti di mio padre. »
« I-Io, ma come? Quando? »
Il mago entra in classe e specifica.
« Quando eri bloccata dal dottore Kawazoo, mi hai detto di non mostrare emozioni di usare il poker-face, e poi ho ricordato mio padre e una nota di felicità mi era tornata a pulsare, poi mi sono ricordato che ero bravo con i fili fin da piccolo , ma erano pochi ricordi, e beh, poi ho ricordato tutto..»
« Ammetto che sei stato figo, non sapevo che facessi difesa personale. »
« Per la verità mia madre mi ha dato insegnamento ma io fin da piccolo ho praticato il kendo, se noti la pistola la uso come spada quando mi difendo, eh eh...»
Lisa assai stupita inizia a immaginarselo. «
E perché non continui quella disciplina? »
« Il Kendo impiega concentrazione, tempo, allenamento, ed io non ho tempo, specie ora che lavoro, per questo l'altro anno ho smesso. » spiega sedendosi al suo banco.
Lei presa dalla novità afferma.
« Io non lo sapevo, Aoko mai me ne ha parlato. »
Lui si volta, guarda Aoko parlare con Alan per poi chiudere gli occhi e fare spallucce.
« Ovvio, non lo sapeva, lo frequentavo di nascosto, te l'ho detto che ho molti segreti con lei,  » Si avvicina all' orecchio di Lisa. « Non sa nemmeno chi era mia madre, nè del fatto che Jii è mio complice, così come non sa che ho sfruttaato l'ingenuità di Nakamori per entrare nei luoghi dei furti senza destare sospetti, e non sa nemmeno della mia famiglia; lo vedi ho avuto troppi segreti, mentre con te no, perchè sei la mia alleata ed hai testa. »
La castana un po' rossa, cerca una sedie per mettersi vicino a lui, pero' le trova tutte occupate quindi senza pensarci si siede sulle gambe del ragazzo lasciandolo un po' sorpreso
. « Beh allora ti dico di me, come saprai sono molto leggera e veloce, questo perchè fin da bambina pratico la ginnastica. Mamma mi ha sempre detto chi è allora io per conto dei miei ideali, mi sono sempre tenuta in forma e infatti faccio salti molto alti. »
Kaito un po' a vederla così vicino si lascia amaliare dalla bellezza che intravede in lei, pero' risponde come se nulla fosse. « Sì, anche io, ma quindi facevi gare? »
« Avrei voluto ma non potevo, Rina mi rompeva. »
« Scusa, dato che tu sei di tuo fulminea e tutti sanno della tua bravura, perché prossimo anno non t'iscrivi al club di ginnastica artistica? »
« Mmh, dovrei? »
« Sì, io lavorerò quindi non avremmo molto tempo per noi due se non di sera, ma tu non lavori più e non hai tempo per le tue cose, stai a casa e fai le faccende domestiche; certo esci, ma non ti metti dentro in qualcosa in cui sei portata; secondo me dovresti, sei troppo nel tuo circolo, dovresti farti valere, se vedessero qunto sei di talento in ginnastica avresti fan come me. »
« Ma sarebbero maschi...»
« Ma tu almeno saresti apprezzata, e inoltre non solo i ragazzi ma anche ragazze, potrebbero pure scoprire quanto dolce sei, secondo me dovresti tentare. »
« Ma avevo in mente di fare karate con Ran. »
Kaito inizia a immaginarsi una Lisa con il karate e rabbrividisce.
- Fa paura solo con le carte, se diventa come Ran farebbe paura, anche se fisicamente doverebbe ancora più seducente, aww, magari! -« Ecco, usalo come seconda disciplina che ne pensi? Lisa devi solo sfogarti, tu ti sfoghi con il cibo lo sai? »
« Solo se sono furiosa. » specifica con altezzosità.
Lui alza gli occhi. -
ah, quanto si difende, manco gli avessi detto che è ingrassata, che poi non lo è...- « Esatto, ed io pure ma perché non faccio più ginnastica e devo re iniziare... »
« Mmh, forse hai ragione, beh, prossimo anno vedremo, ma dipende se passo l'anno »
« Lo passi sta sicura, t'impegni molto, vedrai che i professori ti daranno una mano, non sono tiranni, specie con te che sei una bella ragazza, soprattutora ora, da quando stai con me hai subito una trasformazione che non t'immagini. »
« Ma che stai a dire, io sono la solita bruttina, bassina, con la sfortuna in mano.»
« No tu sei la solita scema, paranoica che esagera sempre: Sei sexy, adulta, chi non ti guarderebbe? »
« Ma se le ragazze dicono che non sono per te! Non mentirmi, io non sono bella!»
« Tsk, fossero bone, Andiamo, tu sei uno schianto, capelli ramati, viso perfetto, occhi che sciolgono il cuore, aah, sei solo mia! » spiega abbracciandola mentre è in stato diaffettuosità.
« E non entusiasmarti, tu vedi solo ciò che credi, ma non sono così carina, sono bassa per te... »
« Mph, non ci contare Dai tempo qualche mesetto e diventi ancora più seducente, se poi inizi a fare ginnastica artistica e karate diventi come Ran, insomma Lisa, sei in piena crescita e dovresti iniziare ora a studiare un metodo per farle zittire tutte, hai mille potenzialità quindi, dacci dentro e fregatene di ciò che pensano gli altri! »
Lei appoggiando la testa sulla spalla di lui.. «
Anche tu, anche tu da quando stai con me sei più bello! »
« Eh? Ma che... io non credo, cioè sì un po' ma...». - Ah, ma che dico, perché non mi vanto? Sono scemo solo con lei. - « Io non mi sono alzato di centrimetri, quindi non ho subito nulla di strano. »
« Ma sei scemo? Se ti sei alzato, ma ti controlli? »
« Eh? N-No, non ci penso, perché? »
« Come perché?! Prima eri meno alto...»
« Ma se sono alto 1. 70, non posso essermi allungato, manco me ne sono accorto. »
« No aspetta era 1 65. »
« Sì, all' inizio anno! »
« E poi sei andato a 70? »
« Ma che ne so, io non sono come le ragazze... uhm, ammetto che i vestiti mi vanno corti, ma non è per l'eltezza è la lavatrice credo... » - Forse dovrei controllarmi, in effetti quanti abiti mi vanno piccoli e metto solo quelli più elastici?-
« Per me sei alto 1 75, perché non ti misuri? »
il mago esasperato cambia argomento. «
Lasciamo stare questo, comunque riguardo gli esami andrai bene, i professori se ne stanno accorgendo che t'impegni, e poi hai dalla tua il fascino femminile. »
« Ma che stai dicendo, i professori non sono come te! »
« Lo sono eccome! La prof d'inglese mi adora perché la tratto con i guanti, così quella di giapponese, diritto, insomma ogni femmina, i professori maschi mi detestano, a te adorano, basta vedere come ti parlano in modo gentile nelle interrogazioni mentre a me setteranno con cose mai fatte, ma sai io sono un genietto quindi li zittisco con nozioni universitarie studiate per elaborare i miei trucchi. »
« Sì da un po' di giorni fai così. »
« eh eh, i professori lo sanno che a fine anno li spiazzo tutti finendo nella classifica dei più bravi, secondo posto, mentre il primo è andato a Shinichi, non mi stupisco quello è un topo di biblioteca. »
« Ora che ci penso Conan come farà a scuola, si mostrarà uno bravo? »
« Presumo che si darà un limite, vedi chi sappiamo noi lo sospetta, se si mostrasse troppo intelligente finirebbe per peggiorare le cose, oltretutto essendo alle elementari i maestri potrebbero anche metterlo in una scuola speciale. »
Lisa si siede al suo banco e così anche Kaito.
La lezione inizia e cominciano a fare le verifiche preparatorie agli esami a cui i due maghi rispondono a memoria.
Terminati gli scritti, gli studenti sospirano di solivo e intanto Akito va da Kaito a parlare con lui mentre Sana resta ad osservare il biondo mentre pensa. -
Ma perché non smetto di fissarlo? Quanto vorrei che mi parlasse ora... invece sta sempre con Kaito, devo dire che sono gelosa, anche se è strana come gelosia, è più di tempo.. mah... -
Lisa dà uno sguardo a Kaito che si mette a ridere assieme ad Akito per chissà che argomenti e riflette.
- È raro, Kaito ci si è proprio afezionato e pure Akito a lui, sembrano così amici, chissà cosa si dicono, forse questioni da maschi, mah... pero' sono felice che abbia un' amico della sua età. -
Si alza e va da Rossana che appena vede Lisa si mette in difensiva inacidendosi.
« Che vuoi tu? Non ti ho perdonata lo sai? »
Lisa non ci bada che dice. «
Non m'importa, torniamo amiche? »
La rossa sbatte le palpebre per poi scoppiare a ridere. «
Ahahaha, amiche tu ed io? E perché dovrei? Hai detto a Kaito i miei segreti, posso fidarmi? »
Lisa un po' sbuffa pensando.
- Mph... quasi quasi glielo dico, si sta divertendo ed io no... - e dice. « Ma io ci tengo a te. »
« Mmh... forse, se mi ci fai riflettere...»
Lisa alza un sopracciglio. -
ma scherza, dopo ciò che ha fatto me mi fa queso!? Ora gioco.. - e spiega. « Dimmi è vero che mi hai rubato la Sd? »
Rossana resta a bocca aperta. -
Quel tipetto glil'ha detto!??? - e mente. « I-Io non so di cosa parli. »
Lisa prende il suo vecchio cellulare, prende la Sd contraffatta data tempo fa da Rossana e glielo lancia urlando.
« Ecco la mia SD!
Come hai osato fare una sostituzione alle mie spalle!? »
Rossana indietreggia con la sedia sentendosi strana a quello sguardo seccato della fanciulla. -
Oh cavolo, non l'ho mai vista arrabbiata. - e domanda. « Sei arrabbiata? »
Lisa sorride dolcemente. «
E perché mai dovrei infuriarmi se una estranea per ripicca mi mette le mani in tasca per poi rubarmi il cellulare e rubare la mia Sd lasciata da mio padre in purto di morte!!? »Domanda con nota di rabbia anche se il suo viso mostra apparente serenità, solo che ciò fa rabbrividire Rossana. - È peggio di Kaito, spaventosa, che sta pensando!!?-
Tenta di scamparla.
« M-magari ti sbagli, n-non ero io, era un' altra, insomma come potresti dire che la Sd tua l'avevo io? »
Lisa socchiude gli occhi riflettendo. «
Osi negarlo!? Quando io ho riacceso il cellulare ci sono stati dei ragnetti, ed io non ho mai installato nulla su quel cellulare! »
La rossa con le goccioline in testa.
« M-Magari quel virus lo avevi da tempo e uno te l'ha attivato... eh eh... non hai prove per dire che era la mia... »
«
Prove? Io le ho...»
Va da Kaito, lo prende per mano e lo trascina
« L-Lisa, aspetta stavo parlando ad Akito di una cosa importante. »
« Ciparli dopo, odio chi tenta di farmi fessa. »
« Ma se sempre ti fai fessa cpon la gente, sì coerente scemina.» - ma è arrabbiata? Aw, quanto è bella anche così. -
« Ok, forse con le sconosciute, e amiche mma non chi ruba le mie cose sotto il naso; cosa pensi che sia così clemente... no tesoro. »
« Ma chi è che ti ha fatto svegliare? »
« La rossa tonta. »
« Ah lei ahaha, te la mangi subito, non è difficile. » - Chissà che cosa l'ha fatta scattare -
« Mi serve la tua testimonianza appunto. »
« A scuola e in classe proprio? »
« Mph... siì perchè no, del resto ha rubato la Sd di papà. »
« Diabolica, io l'ho fatto in serata. » - Ma si accorge che mi sta elettrizzando?  -
« Ma io sono un angioletto, e lei che mi fa agire così. »
Arrivano da Rossana e l'interessata domanda.
« Che diavolo ci fa qui quel demonio! »
Kaito precisa. « Kikiki, così impari a darmi del tontolone, baka comunque
preferisco mago, e poi non ho fatto male a nessuno. »
« Stammi lontano, tu sei un divoratore di paura, non devi toccarmi, e poi sei un maniaco mi hai guardato il seno! »
« io cosa? Non so di che parli. » divaga guardando in alto.
Lisa domanda a Kaito. «
Tu che hai fatto a Sana?! »
Kaito si giustifica.
« Guarda il vestito di Rossana e capirai! »
Lisa arriccia le labbra per poi guardare il vestito di Rossana che è la divisa scolastica, e nota un ciondolo al collo che un po' gli cattura gli occhi e subito senza pensarci lo prende con le mani sentendosi le orecchie fischiare mentre il suo ciondolo oro si tinge di rosso, solo che non se ne accorge.
Kaito domanda. «
Quindi che mi dici? »
Lisa pensa.
- Che è stato? Forse Kaito ha ragione, ma non posso rubarglielo benché vorrei. -
Rossana confusa domanda. «
Perché hai toccato la mia pietra? »
Lisa domanda incuriosita.
« Dove l'hai trovata? »
Rossana inizia a mentire. «
Su internet, mi spieghi perché hai portato qui Kaito? »
La maga riprende il discorso precedente.
« Tu dici che la mia Sd non è stata sostituita, allora voglio chiederti perché non metti questa memory card sul tuo cellulare? Se è come dici tu ci troverò le mie cose no? »
Rossana domanda. «
E perché non usi il tuo cellulare? »
Kaito spiega. «
Ha la batteria scarica. »
Rossana incredula dice.
« Non ci credo! »
Poi fa il numero di Lisa quello vecchio inattivo e resta di stucco. « Come sarebbe a dire il numero è inesistente?! »
Lisa alza le spalle
. « Ah non ne ho idea, quindi testiamolo sul tuo cellulare vuoi? »
Rossana si tiene stretta a sé il telefonino riflettendo con disagio.
- Che faccio, io non voglio quel virus, Fanny ha la password ed io non voglio parlarle! -
La ragazza appoggia il cellulare.
« Non posso vedi non funziona la lettura delle Sd. »
Kaito resta a volto impassibile pensando. -
Ma le trova tutte, mi chiedo cosa farà Lisa mah... -
Lisa ci pensa su. «
mmh, capisco... beh, usiamo il cellulare di Akito eh eh. »
Kaito si volta verso l'amico e così fa anche Rossana. «
N-No, Akito no...»
Lisa ingenuamente resta a tono dolce.
« Ma scusami, come posso vedere il contenuto di questa Sd che sostieni che è mia se non posso testarla? »
Kaito resta a Poker face mentre ammira Lisa quando Sana indica la classe. «
Qui ci sono trenta cellulari chiedi ad altri o Kaito ok? »
kaito specifica. «
Il mio cellulare? L'ho scordato a casa, ma se non ci credi chiama il numero, ma se non sbaglio non lo possiedi quindi non puoi testarlo. » - Lisa, sei come me, solo che sei più spaventosa, sorride quando in testa pensa solo a vincere... sono proprio cotto non smetto di fissarla, che mi prende, amo seriamente quando è così subdola, forse perchè assomiglia a me? Non lo so ma farei tutto ora per lei. -
Lisa esclama. «
Inoltre Aoko non mi è amica, con Alan, è chiusa, Rina mi odia, la classe mi odia, l'unica sei tu. »
« E i tuoi stupidi fan?! » Domanda Rossana stavolta alzandosi per avere ragione.
Lisa un po' a disagio spiega con ottima recitazione.
« Ma io sono timida, ho paura di loro, Sono strani, al bar mi toccavano... eh, non voglio scomodarli. »
La rossa si spazienta . «
Paura, a me pare che tu sia una furba...»
La castana con un dito all' insù. «
No, io sono logica è diverso. »
« Logica!? Mi prendi in giro?! »
« Ehm, no... » poi chiede a Kaito. « Amore mi passi il cellulare di Akito? »
Kaito fa un sorriso.
« Sai che rischio che mi faccia male?» - tutto quello che desideri, pero' non posso dirglielo, ci voglio guadagnare... -
« E dai, fallo per me, stai con me stanotte va bene» Domanda accarezzandogli i capelli mentre lui è rossissimo con le salle alzate. - oh no, i capelli no...« Ah, sì vado »
Rossana resta di stucco. « Che hai fatto a quel ragazzo?! »
Lisa se la ride. « Nulla, è solo innamorato.» - Così impara a incantarmi di notte vestendosi in Kid, accidenti non voglio essere così, ma devo... -
Kaito va verso Akito che sta al pc a scrivere chissà cosa, e dice. «
Ehi tu hai internet sul cellulare?»
« Ovvio, perché? »
« Mi serve, è urgente, posso? »
Akito prende il cellulare. «
che devi...» subito se lo vede sparire dalle mani e intanto quel cellulare finisce in mano a Lisa che lo nasconde in tasca lasciando Rossana a bocca aperta mentre Akito chiede a Kaito. « Ehi, ridammi il telefonino! »
Kaito risponde.
« Dai vieni a prenderlo bakito ahaha »
E si mette a correre mentre Akito urla. «
Ridammi il cellulare prima che ti lanci fuori dalla finestra. »
« Non mi prendi sei lento! »
Intanto Rossana si alza dal banco e indica Lisa.
« Tu e lui come... ridagli il cellulare! »
Lisa prende il cellulare di Akito e dice. «
La Sd è messa ora vediamo che ha...»
Sta per premere il tasto di accensione ma Rossana urla. «
NON FARLO!! »
Lisa lascia il tasto. «
Come? Perché? »
« Hai vinto... c'è un virus, quella SD te l'ho data io... »
Lisa fa un piccolo ghigno a denti e dice.
« Ah ecco, e infatti pensavo non fosse mia, ma quindi, anche tu mi odi? »
« No, volevo solo che mi chiedessi di tornare tua amica...»
« ma se ora non hai voluto ciò. »
«Mentivo, a me piace vedere chi mi desidera...»
« Volevi del tipo che t'implorassi? »
« Sì...»
« Mph... Sei una tipetta simpatica, sai Sana mi piaci, certo sei immorale, incoerente, ma mi piace questo tuo modo di essere. »
« Come non ti spavento? »
« No, sei particolare. »
« Particolare? »
« Sì, pero' non credevo che tu fossi un hacker. »
« Già, pochi lo sanno. »
« beh, sono felice, è risolta, amiche? » Domanda porgendole la mano.
Rossana un po' titubante rfiflette. -
Sì, eppure mi sento come presa in giro, mi ha fatto sudare sette camicie Lisa è come Kaito, solo che lei fa paura stando con quella serentità in volto che non dice nulla, mentre kaito usa gli occhi ed è più lesivo... non posso crederci si completano a vicenda. 
ma poi perchè kaito è diventato così ubbidiente solo perchè lisa l'ha toccato?
Io non ci riesco con Akito, è per questo che non mi ama?
Eppure Kaito e Lisa sembrano diversi, non so, il loro rapporto è ambiguo, a volte sembrano una squadra. - E stringe la mano. «Va bene, ma ritorna ad Akito il cellulare. »
Lisa fa il giro del tavolo, prende la mano di Rossana.
« Meglio che sia un' altra. »
«
Eh? » Domanda lei per poi venire spinta a forza contro Akito che passa di li mentre insegue Kaito.
Rossana finisce addosso al biondo ed entrambi cadono. «
Ahi, »
Nota Akito sotto di lei, e lei arrossisce con la bocca spalancata. «
ah...ah... »
Akito resta di stucco che urla.
« Sana? Che hai? »
La rossa poi vede apparire il cellulare di Akito sulla sua mano mentre la rialza per rialzarsi.
« Ecco... ho trovato il tuo cellulare. »
Akito pensa. -
E come avrebbe fatto se lo aveva Kaito? -
Lisa intanto va da Kaito che sta sul suo banco ad ascoltare musica, e lei ci si siede sopra dicendo. «
È stato divertente, che ascolti? »
Il mago toglie una cuffia. « Lisa, ma la smetti di sederti su di me, mi rendi strano. »
« Che tipo, non ti sta bene che ti ho chiesto un favore. »
« No e che tu hai uno strano potere su di me... ecco...» Non termina la frase che si trova le labbra di Lisa sulle sue e lui corrisponde con altretanto sentimento.
« Dicevi? »
« Ah, eh, eh, ascolto musica epica, vuoi? » - Di che parlavo prima? Non ricordo, aww, Lisa, quanto mi fai impazzire. -
La maga prende una cuffia e ascolta un po'. «
Sì sono belle. »
Alan incrocia lo sguardo di Lisa e subito lo distoglie mentre si sente un po' solo. -
Lisa, perchè non vuoi essermi amica, io non ti amo più... allora perché? -
Aoko se ne accorge e cerca di rasserenarlo. «
Vedrai che si accorgerà dello sbaglio, io sto dalla tua. »
Alan credendole molto sorride pacatamente per poi sfiorarle il viso con le sue dita un po' maldestre e avvicinarsi a lei di labbra. «
Aoko, sei tutto ciò che mi è rimasto, ti amo. » esplicita per poi baciarla preso da un forte sentimento di unione che la bimba blu corrisponde con piacere.
Kaito e Lisa guardano la scena e non riescono ad essere felici a ciò.
« Lisa, io non l'avrei mai voluto dire, ma sono contrario che Aoko stia con Alan. »
La castana esclama. «
Sì anche io, ma non possiamo farci nulla. »
« Lo so, ma Aoko non merita uno come Alan, si vede che lo tiene lontano da tutti. »
« gìà, ma Alan un giorno si sveglierà e sarà allora che deciderà se stare con lei o meno. »
« Sappiamo tutti e due che quei due avranno una bimba. »
« Sì, lascia che il destino si compia, è inutile metterci in mezzo, potremmo solo alterare tutto. »
« Già, anche se spero che la figlia di aoko non sia come la madre, se lo fossi non gli permetterei di stare con mio figlio, che ne pensi? »
« Mph... sono d'accordo ma pensiamo al prsente ok? »
« ah senti, io oggi lavoro, quindi mi prepari la cena? »
« Sì, tranquillo, anche se non sono brava. »
« Scusa non posso portarti ogni giorno in ristorante, cioè potrei ma non mi va almeno finchè a chè non ricevo lo stipendio. Solo un consiglio non mettere il sale, lo aggiungo io ok? »
« ma è tanto salato? »
« Sì, termino il lavoro alle 18.00 quindi cucino con te ok, piccola? » domanda toccandole le orecchie che per lei è un punto debole.
« Ah, ok, se vuoi...»

Finiscono le lezioni e intanto i detective Boys stanno in macchina del dottore Agasa per il ritorno dal campeggio.
Genta decide di mettersi ai posti di dietro e quindi con tutti quanti al suo fianco che sono: Mithuhiko, Conan e Ayumi, lui si sente strettissimo, quindi chiede a tutti di farsi più in là, e Conan inavvertitamente si avvicina di molto ad Ayumi che si emoziona ed arrossisce con un forte batticuore. Il bimbo tuttavia non se ne accorge e pensa. -
Se ci penso oggi dovrei avere gli esami preparatori a scuola, mio Dio come passerò l'anno, io non voglio essere bocciato! -
Mithuhiko intanto propone di passare il tempo giocando ai “trenta secondi. “
« Si prende il cronometro si conta fino a trenta e si vede chi si avvicina di più. »
Mithuhiko inizia a contare con occhi chiusi mentre fa partire il cronometro. «
Ventisette, ventotto, ventinove e trenata! »
Stoppa il cronometro che indica quaranta secondi. « Il cronometro segna quaranta, ho sbagliato di dieci secondi »
Tocca il turno di Conan. «
Ventinove e trenta. »
Osserva il risultato.
« Guarda ventisette secondi. »
Mithuhiko esclama.
« Bravo ce l'hai quasi fatta. »
Tocca a Genta che conta fino a trenta ma vede che il risalutato è cinquanta secondi e inizia a insospettirsi. «
Un momento sei sicuro che il cronometro funzioni? »
Mitsuhiko lo prende un po' in giro
. « Scusami ma sei tu quello che non funziona. »
Adesso tocca ad Ayumi che stando vicino a Conan riesce ad essere calma e quindi riesce a contare perfettamente i secondi. «
Ventotto, ventinove, e trenta. »
Conan osserva il risultato. «
Trenta secondi esatti! »
Genta domanda.
« Hai un' orologio interno? »
Ayumi con gote rosse ed occhi felici abbassa il capo.
« È stata fortuna. » - In realtà è che Conan mi fa battere il cuore, mi piace così tanto, quanto vorrei dirglielo. -
Genta si rivolge verso Ai che sta ai sedili posteriori.
« A proposito Ai, a chi stavi telefonando ieri notte dal campeggio? »
Ai un po' sorpresa tiene il tono freddo. «
Ma che dici, non ho telefonato a nessuno, probabilmente stavi dormendo e l'hai sognato. »
Genta commenta. «
Non credo pero'...»
Conan osserva Ai e riflette. -
Genta dice di aver visto Ai chiamare mentre tutti noi dormivamo, e Kaito sostiene che lei possa non aver del tutto tradito la sua organizzazione passata... cosa devo pensare, sta facendo il doppio gioco, oppure c'è altro? Non posso fare domande, lei non parlerebbe mai. -
Agasa posteggia l'auto e fa scendere i bambini che vanno davanti al palazzo di Tama city.
Borbotta Genta stupito« Oh cavoli... ».
Commenta Mithuhiko entusiasta mentre guarda in alto.
« Non si vede fin dove finiscono. »
Esclama Ayumi con tono sognante mentre guarda in alto.
« Sembra che tocchi quasi il cielo. »
Arriva un Taxi che fa scendere Goro, Ran, Sonoko e Lisa.
Ran si volta e vede Conan.
« Conan che cosa ci fai qui? »
Conan vedendo Ran un po' diventa felice ma resta impassibile. «
Ehi, come è piccolo il mondo. » e corre da lei. « Ciao, come stai? »
Lisa a vedere i bambini esclama. «
Ah, ci sono tutti, e il mio Kaito manca. »
Goro intanto esclama. «
Ma ci siete proprio tutti, che piacere vedervi. »
Conan spiega a lui. «
Noi abbiamo deciso di visitare le due torri, arriviamo dal campeggio e voi quattro invece? »
Goro un po' con le gestualità da gran uomo
. « Io e Miyo Tokiwa, la proprietaria delle torri, abbiamo frequentato lo stesso seminario dei tempi dell' università, mi ha mandato un' invito per visitarle prima dell' inugurazione della prossima settimana. »
Lisa esclama. «
Ah, ecco perché Ran è tanto in pensiero. »
Ran con le mani per fermarla
. « Ma cosa dici Lisa? »
La ragazza fa un giro su se stessa e se la ride
. « Scusami, fai finta che non abbia detto nulla ok? »
Goro specifica. «
Ma che cosa vi siete messi in testa, sono affari miei questi. »
Conan esclama . «
Ho capito! Tu, Sonoko e Lisa, siete venute qui per tenerlo d'occhio vero? »
Sonoko con un dito all' insù.
« Dopotutto non dimentichiamo che Miwa Tokiwa è la figlia del gruppo finanziario Tokiwa ed è ancora single...»
Guarda Ran con una faccina che dice tutto.
« Ecco perché Ran era un po' in pensiero ed ha insistito per accompagnarla. »
Ran fa un risolino per farla tacere. «
eh,eh...» - Ma perché deve parlare sempre? -
Lisa sostiene. «
Beh, io sono venuta proprio per farle da spalla, dopotutto è la mia migliore amica, e poi mi ci voleva staccare dallo studio. »
Si sentono dei passi e si fa avanti la segretaria del presidente che li accompagna a fare un giro del palazzo.
Lisa affascinata chiede informazioni sul gruppo Tokiwa e Mitsuhiko spiega che loro si occupano di videogame, informatica e computer, quindi domanda. «
Perciò s'intendono anche di hacking? »
La segretaria risponde. «
No, noi progettiamo invenzioni a livello informatico, ma non siamo specializzati in virus od altro.
Prego da questa parte. » E li porta dentro una sala dove ci sono mille invenzioni che Lisa e i bambini restano affascinati. « Wow, fantastiche!»
Ayumi si ferma davanti a una specie di videogioco.
« Ehi, e questo che cosa è? »
Il presidente del gruppo Tokiwa si fa avanti e con disponibilità lo fa provare a tutti spiegando che è un'invenzione in grado di mostrare il proprio aspetto fra dieci anni.
Lisa resta colpita e dice con le mani alle guance. «
Quindi posso vedere di nuovo me stessa. »
Sonoko domanda. «
Scusa in che senso di nuovo te stessa? »
La castana inizia a ridere dal nervosismo. «
N-No, cosa hai capito, intendo che finalmente posso vedere il mio viso in forma più adulta e vedere me stessa, chiaro il gioco? »
Sonoko un po' dubbiosa. «
Sarà, eppure fai strane associazioni, un peccato che non ci sia Kuroba, vorrei proprio sapere come diventerà da adulto. »
Lisa fa un sospiro. -
Fiu, meno male, ci manca che scoprano che ho visto me da grande, che poi ricordo poco, ma come era Kaito da adulto? Mah.. sicuramente sarà affascinante se già così è bello. -
Ayumi e Agasa si siedono sul macchinario e il presidente lo aziona. Viene scattata una foto.
Agasa guarda la foto e nota che non cambierà di una virgola, mentre la foto di Ayumi è diversa più da ragazza e Lisa curiosa va a vederla.
« Ma sei bellissima, wha, piaceresti pure a Kaito lo sai? »
Genta e Mithuhiko curiosi vanno a vedere la foto e commentano arrossendo. «
Che carina! »
E Genta aggiunge. «
Di certo sarai cento volte più bella di Sonoko e Lisa. »
Sonoko se la prende e dice con altezzosità. «
Ah, i mocciosi non sono in grado di giudicare la bellezza femminile vero Lisa? »
Lisa prende lo specchio e dice.
« Ehm, certo se lo dici tu...'» e pensa. - E se invece fossi più brutta, Ayumi è così bella, e se io peggiorassi fra dieci anni? Oh no, kaito potrebbe non amarmi più... non voglio! -
Poi anche Mithuhiko e Genta vanno a provare la macchina ma non restano soddisfatti dei risultato e Sonoko sbeffeggia Genta .
« Come mai non ridi più? » Domanda alle spalle dei mitsuhiko e Genta.
Lisa va a vedere le foto ed esclama
. «Beh, non sono boni con Kaito, ma carini siete eh eh...»
Genta chiede un po' seccato. «
Ma perché lo tiri sempre in ballo? »
Lisa domanda arrossendo.
« Come? Io... Ma che dici, non è vero! »
Ran guarda le foto e spiega. «
Non badateci, quando vi innamorerete anche voi farete ciò, vero Conan? »
Conan arrossisce all' istante e si volta dicendo. «
C-Che vuoi che ne sappia io?! »
Ayumi guarda Conan e un po' si rattrista. -
Ecco, è di nuovo rosso, possibile che lui... lui abbia una cotta per Ran? No, è assurdo, Conan ha la mia età, non può amare una più grande, e per di più quella è fidanzata, che cosa faccio, ho così paura. -
Lisa Domanda. «
Posso provare la macchina vi prego! »
Sonoko la prende a braccetto. «
Sì, andiamo e poi tocca a Ran. »
Lisa si siede sul macchinario e così Sonoko. La foto viene scattata e Lisa guarda la foto restando a bocca spalancata. «
W-Wow!! Questa sarò io? »
Genta guarda la foto. «
Wow, ma tu sei meravigliosa, scusami per ciò che ti ho detto prima eh eh. »
Sonoko guarda la sua foto. «
Ma che... »
Genta la prende in giro.
« Così sembri una signora di mezza età. »
Lisa va a vedere e dice. «
Sonoko, io ti trovo bella, devi solo diminuire il trucco. »
Sonoko annuisce. «
Oh Lisa, tu si che ne capisci, non come dei pappanti! » e si riferisce a Genta.
E chiede. «
Mi mostri la tua foto Lisa? »
La castana gliela mostra e Sonoko riflette un po' con invidia. –
Mi chiedo se Kaito sappia davvero quanto Lisa è bella, fra dieci anni sarà da urlo, non come me, sono felice ma anche la invidio, senza contare che Kid gli ha messo anche gli occhi addosso se no perché lui le ha fatto da consulente in mattinata quando c'era Shinichi? E poi anche alla nave Kid ha dato a lei quel messaggio e sembrava una frase d'amore, possibile che quel ladro abbia una cota per Lisa? Forse ci vede Seya e non potendola avere s'impunta in Lisa?
Non capisco ma perché penso queste cose? - e intanto dice con un sorriso. « Sei molto carina, forse troppo per uno come Kaito. »
Lisa arrossisce.
« Ma no, Kaito fra dieci anni sarà più carino ed io non lo eguaglierò. »
« Ma non è vero, devi credere in te, non ascoltare quelle fan sue, ok? E poi credo che tu abbia un ammiratore segreto. »
« Ma cosa dici, io non ho ammiratori se non la mia classe ma non mi parlano mai. » - Anche perché Kaito li ha messi in riga. -
Sonoko si avvicina al suo orecchio. «
Per me Kid ti sta dietro, non sei felice.? »
La maga resta a bocca aperta. «
Ah, chi?! No, no, ma cosa dici, quello ama Seya non me, cosa...cosa te lo fa credere? » - Ovvio che mi ama è il mio Kaito, ma Sonoko come può arrivare a tali conclusioni, nessuno lo sospetta, e sono sicura che nei giornali non c'è scritto. -
«
Ti fa da consulente, e chissà come ti manda messaggi romantici mentre fa i furti. »
«
Aspetta io piangevo per via di Kaito, e alla nave è stata una coicidenza Kid sarà stato quel mago che era davanti a noi e ha lasciato a me e Kaito quel messaggio, non pensi? » - Dubito che possa smentirlo, non è una detective. -
« Potrebbe essere ma per me se lui vedesse questa foto ti verebbe a trovare di notte, insomma sei la gemella di Seya. »
« Io credo che lui non sia così disperato da cercare una comune ragazza… secondo me ti sei fatta aspettative sbagliate, sarà un ladro ma io amo solo kaito, per quel ladro io sprovo solo forte stima. » - Spero di averla convinta, dovrò parlare con kaito, ma guarda te come è puntigliosa, nemmeno mi avesse dato chissà che attenzioni quando eravamo contro. -
« Per me poi Kaito s'ingelosirebbe non credi? »
« Eh, eh, Sonoko, che ti salta in mente, mi spaventi. » - ma quale geloso... -
« Per me quel ladro ha una cotta per te, magari ti osserva e non lo sai. »
« eh, eh, ma per favore, credo che lui ami solo Seya o ci stia dietro, che ne so di cosa pensa un ladro simile...»
« Non dirmi che non aspiri a conoscere Kid, io aspetto solo quel momento per parlargli! »
« Ehm, ma io l'ho conosciuto e poi non ci sentiamo mai, non mi scrive nulla, mi basta Kaito per stare bene. » - anche perché è Kid, ma che ha Sonoko, adesso vuole che io mi metta con Kid? Mah, non la capiro mai; prima pare che lei abbia interesse per Kid, ed ora mi ci vuole assieme, ma non vorrà che lasci kaito? no, cosa penso non può avere un interesse, li ho separati, non si parlano, non può è mia amica, non farebbe mai qualcosa di così disonesto. -
« Tu sei uguale a Ran, per te esiste solo Kaito e per lei Shinichi, dimmi perché, non ti piacciono gli altri? Io se vedo uno bono lo conosco e poi testo se mi piace o no. »
« Beh Ran è fidanzata e io sono la promessa spos… ehm ragazza di Kaito quindi è normale che non faccia la scemina con altri, Kaito è come dire pericoloso, molto più di me. »
« pericoloso? Ma se è un bimbetto. »
« Se non gli pesti la coda...»
Ran intanto fa la foto e Tutti restano meravigliati.
Agasa commenta. «
Ran è troppo carina per Shinichi. »
La diretta interessata arrossisce e intanto Lisa mormora. «
Ran, devi mostrarla a Shinichi ti assicuro che ti potrebbe fare di tutto. »
Ran arrossisce e dice. «
M-Maniaca, cosa vai a pensare!? »
Conan arrossisce e s'imbarazza.
« Non ha tutti i torti. »
Lisa sogghigna. «
eh già... »
Goro domanda a Conan con sospetto. «
Cosa stai dicendo? E perché sei diventato tutto rosso? »
Ayumi guarda Conan pensando. -
Conan ma allora è così lei ti piace? Non è giusto... -
Mitsuhiko guarda Ayumi.
- Perchè non smetto di avere paura che Ayumi abbia interesse per Conan, che me lo immagini? -
Lisa cerca di calmare le acqua dicendo a Goro. «
Conan è un bambino, è normale che arrossisca per una donna che può essere come sua madre no? »
Il detective mormora. «
Sì, non hai torto... »
Conan sospira di sollievo. -
Fiu, Lisa mi ha salvato, certo che Ran è uno schianto, quanto l'amo, veramente se fossi stata nel mio corpo l'avrei baciata e non so che altro... Ah, voglio baciarla! -
Ran osserva Conan. -
Lisa non può sapere su Conan, è assurdo, non mi nasconderebbe nulla,allora perchè ha avuto tale comportamento, e poi anche Conan è arrossito, e se fosse davvero Shinichi?! -
Conan e Ai vengono costretti da Goro a provare la macchina pero' c'è un malfunzionamento e quindi
non si vede la loro trasformazione fra dieci anni e questo dà un po' fastidio a Lisa perchè voleva vedere il viso di Ai nel suo vero aspetto e così anche Ran che voleva vedere se Conan sarebbe stata la goccia d'acqua di Shinichi.

Kaito intanto stà a fare le prove di doppiaggio riuscendo a fare le tonalità di voce come devono essere fatte, poi finisce in team con quella ragazza che sempre lo scredita.
«Vedi di doppiare bene principiante. » mormora la ragazza con gli occhiali.
Kaito socchiude gli occhi pensando. -
Che antipatica, ma chi pensa di essere, ah, devo fare buon viso a cattivo gioco... - « Certo! »
Ed iniziano a doppiare ma la ragazza si lamenta trovando ogni difetto nel partner e l'interessato si innervosisce assai che alla fine dice fissandola in malo modo con le braccia incrociate in segno di freddezza e distacco.. «
Senta che diavolo ha contro me?! »
La ragazza mentre resta con il sorriso beffardo e si pulisce gli occhiali.
« Assolutamente nulla... » mente un po' cercando di risultare convincente senza degnarlo di uno sguardo.
Lui non le crede molto ma ugualmente la indica cercando di prendere il suo sguardo
« Mmh... Allora smetta di criticarmi, lei nemmeno aiuta, mi vuole far sentire un inetto. »
Lei alza le spalle sembrandosi una gran donna mentre infila gli occhiali.
« Il punto è che lo è… manca di molte cose, ed è giusto che si notino. »
Lui per difesa sbotta acidamente. «
Lavoro qui da due settimane, e secondo molti sto andando bene, stia nel suo e mi lasci stare! »
Lei alza le spalle con le mani al vento e lo fulmina ad occhi celeste
. « Se la prende pure se uno l aiuta!»
Lui risponde alla sua fulminata guardandola dall' alto in basso per poi fissarla in quegli occhi oceano mattina. «
Ma quale aiutare, lei mi vuole far sbagliare. »
La castana scoppia a ridere prendendolo in giro guardandolo con superiorità-
« ahahaha, per me dovrebbe tornare con i suoi trucchetti magici. » spiega cercando di metterlo sotto.
« E lei dovrebbe imparare a farsi simpatica, non andrà avanti senza collaboratori! » avvisa ormai seccato con un pizzico di arroganza.
Lei apre gli occhi e risponde con sfacciataggine la verità che da sempre vuole dirgli
. « Non mi serve nessuno! E vuole sapere La verità, lei non è di questo mondo, non ci mette passione, lo fa solo per i soldi. »
Lui non so bene come obiettare ma cerca di vincerla
. « E Lei non me la racconta giusta, si vede che mi detesta, ma perchè, le ho fatto qualche torto in passato?!
E non s'impicci sul perchè sono in questo lavoro, potrebbe anche essere per aiutare qualcuno, o per me stesso, a lei il dubbio! » esclama un po' esasperato a tale odio.
Ella muove le lenti con una mano al centro ed esse emettono un lieve scintilio
. « Ha rubato le parti ai miei colleghi, chiaro!? »
Lui stringe i pungi e cerca di farla ragionare mentre è senza rendersene conto con la sua espressività infantile e non posata come darebbe a tutti
. « Che colpa ne ho io se ho talento a modulare le voci come mi pare e piace?! »
Lei resta a fissarlo
. « Per questo la detesto! Ha tolto le parti a chi è più bravo di lei, è un ladruncolo ecco. »
Lui un po' si sente preso in pieno e per fargli cambiare idea diventa sempre paonazzo; detesta chi gli dà guerra per cose di cui io non ha colpa
. « La colpa è di chi decide per il doppiaggio, non mia, solo scelgono chi più si avvicina alla voce, e ripeto, io sono un mago che ho diversi talenti tra cui fare le voci che voglio, non può darmene la colpa! »
Tenta di chiudere il discorso
« E gliela do invece! »
Lui commenta ormai offeso per tale trattamento.
« Quanto è antipatica!! ».
« Lei è l'antipatico! » risponde con altrettanta offesa.
Il mago digrigna i denti pensando. -
Detesto questo lavoro, rivoglio la mia magia, rivoglio fare spettacoli, e non posso, e vengo pure odiato, e poi Lisa pensa che io non la capisco... ma non perderò questo lavoro, c'è troppo dietro... -
E comincia a lavorare tentando di dare il massimo mentre pensa. -
Non permetterò a nessuno di fermarmi, io lo faccio solo per me e Lisa, Non m'interessa se rubo le parti ad altri, non m'importa, da sempre rubo, da sempre Aoko mi scredita in Kid, ed ora non mi farò mettere sotto da una alla Pipicalzelunghe! Non esiste sono io il migliore e lo dimostrerò! - e in quel momento da sotto la sua manica una delle pietre rubate che porta con sè inizia a brillare livemente facendo quindi illuminare gli occhi del ragazzo .
La partner mentre doppia pensa. -
Certo che Kuroba ha carattere, lo voglio fermare eppure non smette mai di andare avanti...
Da dove prende tale determinazione?
Lo ammetto è interessante, mi piace parlargli, mi piace litigarci, non mi tratta male, anche se sa difendersi è simpatico. -
Kaito saluta dandogle le spalle.
« Arrivederci signorina. » e pensa. - Spero di non rivederla più sono nervoso... -
La ragazza lo segue e Kaito se ne accorge e domanda. «
Adesso che vuole da me?! »
La ragazza esclama.«
Tsk, ma chi ti cerca, sto andando al piano inferiore e sta facendo la strada! »
Il mago spazientito indica le scale. «
E allora le prenda senza starmi dietro come l'ombra! »
E se ne va a sedere pensando con le mani sulla testa.
- Babbo, come faccio a resistere in quest'inferno?
Avrei tanto voluto fare il tuo lavoro.... -
La ragazza scende al piano inferiore, va al distributore e prende una bibita per poi trovarne due. «
Ma che? E adesso? »
Prende la prima bibita e passeggia pensando. -
A chi do questa?-
Sale le scale e vede Kaito leggere i copioni mentre prova la dizione nelle parole semplici. - imperpetuo..
. no, mi va l'accento nella vocale sbagliata, ma come faccio io non ho l'accento di Osaka! ... -
Avverte sulla testa qualcosa di freddo.
D'istinto alza il gomito e sente un oggetto a forma cilindrica mentre preme con le mani . «
Ma cosa? » Alza lo sguardo e vede a ragazza di prima che tiene in mano la bibita, e lui seccato domanda ad occhi glaciali. « Che vuole ?
Perché mi fa gli scherzi? »
La ragazza non lo ascolta che si mette difronte a lui e dice a tono antipatico. «
Tsk... è accaduto che sono cadute due bibite e così te ne ho ceduta una, non creda che sia gentilezza o altro. »
Kaito con sospetto prende la bibita e controlla che non ci siano fori od altro e la fanciulla urla. «
NON C'È DEL CIANURO DI POTASSIO, IDIOTA! »
Kaito fa un sorriso verso un lato per poi dire.
« Eh, non sarebbe nemmeno facile uccidermi. »
e torna al suo allenamento per poi finire in una frase complessa e la ragazza dalle trecce lo ascolta per poi dire. «
Non ci riesci vero? »
Kaito seccato esclama. «
Cosa c'è? Vuole prendermi in giro?
Non mi arrendo tanto non è difficile serve solo una lingua sciolta. »
La ragazza sospira avvicinandosi a lui e lui di conseguenza va un po' lontano perché non gli va di essere toccato da lei e intanto ella commenta con frettolosità. «
Sei proprio un principiante… »
Poi lo guarda negli occhi pensando.
- Che stupido, non sa nemmeno dire una frase a sciogli lingua, meglio che gli insegni qualcosa altrimenti non finiremo più il lavoro. - « Le insegno un trucchetto. »
Il mago sbotta acidamente. «
Non ho bisogno che si faccia beffe di me, non sono stupido, ce la faccio bene da solo. »
« Ah sì, coraggio voglio vedere. » Lo sfida con arroganza e Kaito ci casca che accetta la sfida.
Nei dieci minuti che passano la collega sbeffeggia sfacciatamente il lavoro di Kaito e lui sentendosi sempre più innervosito resiste a non farle uno scherzo perché sapendo che sta in un lavoro collettivo deve farsi più simpatico possibile. -
La detesto, ma chi pensa di essere!!? Ma devo stare calmao, non mi tradirò qui… - « Maledizione se una rompi con i fiocchi, bene m'insegni il suo trucchetto! »
Lui l'ascolta per poi commentare. «
E crede che basti? »
Lei mentre sorseggia la bibita
« Si fidi, l'ho imparato sola. »
Kaito comincia a provare ciò che gli è stato detto e riesce a fare la sua battuta. «
Assurdo come ha... »
La ragazza si alza e si cestina la bibita bevuta
. « Vede quante cose deve imparare, ma se vuole posso darle qualche dritta. »
Lui la guarda un po' con furbizia. - Oh trucchi per andare bene al lavoro, non posso farmeli sfuggire... - fa un lieve ghigno, si alza e va da lei cercando di farsi più simpatico. «
Beh, grazie mille, sarà anche insopportabile, ma ora è stata gentile quindi, la ringrazio. » spiega con un leggero sorriso.
La ragazza fa una smorfia restando ad occhi chiusi mentre si sente un po' voluta bene.
« Non pensi chissà che cosa, lo faccio perché mi fa pena, ha capito!? »
E pensa. -
Cavolo quanto è carino con quel sorriso poi… -
Kaito un po' se la prende e sbraita tornando il solito di prima . «
Sì ho capito, è proprio antipatica, ed io che sono stato gentile... baka!! » - Nulla non ci andrò mai d'accordo, è troppo acida per me. -
Si volta e va in bagno, e si appoggia al lavandino dando di spalle agli specchi -
Lisa, mi manchi tremendamente. -
Poi dà un occhiata al suo braccialetto con le pietre magiche e nota che quella verde brilla
. - Ma che ha questa pietra, perché brilla? Mah... - Si sciacqua la faccia e torna a lavoro.

Intanto alle due torri di West tama City Lisa e tutti gli altri prendono l'ascensore che li conduce ai piani alti e Goro si tiene attaccato al muro per quanto sia spaventato mentre Lisa mormora. «
Accidenti sarebbe bello buttarsi da qui. »
Ayumi domanda.
« Come, vuoi suicidarti? »
Lisa si corregge. «
No, volevo dire con l'aereo, sarebbe bello poter volare con l'aereo. »
Raggiungono il piano settantacinquesimo e subito Goro rivede la sua amica Miyo Tokiwa che presenta a sua volta altre persone
. « Hoisui Kisaragi, il mio professore d'arte ovvero un grande artista del disegno giapponese. »
Lisa subito inizia a pensare se mostrare i suoi disegni o meno, e tiene stretto il suo block-notes mtre pensa
- Non ci riesco, e se mi dicesse che sono negata? -
Miyo continua le presentazioni. «
Il signor Hiwamatsu Hoki, assessore di West Tama City, ci ha fornito un aiuto prezioso di quando abbia instaurato quest' edificio è stato indispensabile. »
Si volta e presenta un altro. « E alle mie spalle c'è l'architetto che l'ha progettato Hideiko Kazama, un genio dell' architettura moderna. »
Quast'ultimo asserisce. «
In effetti il detective ed io abbiamo un legame anche se lo ignora: sono stato un allievo del famoso architetto Teiji Morya ; ma non deve preoccuparsi, al contrario del mio maestro io non ho alcuna intenzione di bombardare quest' edificio. »
Lisa indietreggia un po' pensando. -
Morya? Ma non è quello che ha creato le due bombe? E lui è un allievo? Pero' non avverto nulla, forse è buono? Pero' mi trovo davanti a disegnatori, , progettisti, e che cosa faccio mostro le mie opere oppure no?
Sono una codarda! -
Intanto i bambini guardano il monete fuji e Miyo si lascia sfuggire. «
E lo spettacolo che si ammira di notte e ancora più bello. »
Lisa e Ran domandano.
« Di notte? »
Conan pensa. -
Che cosa intende dire? Non credo che s' illumini...-
Lisa un po' si avvicina alla finestra e riflette. -
Il monete Fuji, quanto vorrei vederlo con Kaito, mi manca tantissimo, chissà come procede il suo lavoro, spero bene. -
Intanto che lei pensa, i bambini notano la torre difronte più bassa e Myo spiega. «
È la torre B ed è perfettamente commerciale. Nei piani più bassi ci sono dei negozi e nei più alti ci sono delle camere d' albergo.
All' attico c'è una piscina olimpionica stupenda, e la cupola si può aprire e chiudere a seconda della stagione . »
Il signor Hiwamatsu Hoki chiede a Myo di dargli una stanza d'albergo, la donna accetta, poi l'uomo nota la spilla a cui Lisa si avvicina e dice. «
Wow, che bella, ha una pietra particolare, posso vedere signorina? »
Riesce a toccarla ma subito la donna la distanzia dicendo. «
No non si tocca, è una spilla comprata nei negozi. »
Lisa un po' sospettosa pensa. -
Sarà ,comunque non mi attrae, probabilmente non è ciò che cerco. -
Dopo un po' Ayumi va dritta da Lisa e con timidezza le dice. «
Lisa, scusami, lo so che mai ci parliamo ma posso parlarti domani in privato? »
La ragazza con un sorriso. «
Ma sì, certo. »
Ayumi sorride e chiede. «
Grazie, sei un' amica. »
« Ehm sì, di nulla. » - Chissà che vorrà. »
Mitshuhiko invece va da Ran a chiedere lo stesso favore e Ran accetta.
Dal ascensore si sentono due uomini parlare tra loro e Conan ascolta un pezzo del loro dialogo. «
Già, fa sempre piacere vedere un' automobile così bella. Era un' ultimo modello vero? »
« Sì una porge 356A. » [ NA: nel film la chiamano 911 ]
Conan si volta di scatto e corre da loro a domandare con tono agitato .
« Scusate dove avete visto quell' auto, di che colore era? »
« Era parcheggiata difronte all' edificio ed era di colore nera. » Risponde uno di quei due uomini con in mano dei pacchi.
Conan ricordandosi della descrizione fatta da Kaito pensa. -
Che sia quell auto di cui mi ha parlato kaito? Devo scoprirlo. -

FLASHBAcK-

« Il giorno in cui è stato uccisa la guardia giurata, io ero presente! » Spiega Kaito che prende un altro biscotto e ci mette un po' di marmellata.
Conan rimane ad occhi fissi pensando. -
Che cosa!?- E domanda. « Come eri presente, hai visto chi è stato?
Perché non lo dici alla polizia? »
Kaito beve un sorso di caffè ad occhi chiusi e riprende il discorso.
« Perché si presume che quel testimone sia morto... Ti racconto la dinamica dei fatti. Quando dovevo dare a Seya il contratto creato da Jii, ero passato per una strada secondaria in piena corsa, là avevo visto la guardia, complice dei due rapinatori venire uccisa da Gin e Vodka! Insomma gli uomini che ti hanno rimpicciolito.
Loro mi hanno visto, ma è stato talmente buio che non sono riusciti a guardare il mio viso, anche perché era nascosto come sempre da un capellino a visiera. Costoro per non correre rischi, hanno tentato di assassinarmi! Solo che io previdente come sono, ho usato un trucco, e al posto di prendere me, hanno colpito il mio fantoccio, quello che uso per ingannare Nakamori e gli altri sciocchi agenti.
Quei due uomini sono convinti che ogni testimonianza sia stata taciuta, ma se io adesso dicessi alla polizia ciò, potrebbero cercarmi! »
Conan afferma. «
Posso capire la preoccupazione, ma almeno aiuteresti le indagini, inoltre ci sarebbe la privacy. »
« Non credo... non so chi c'è nella polizia, ma se ci fossero degli infiltrati?
Se scoprissero che io so qualcosa e uno di quegli uomini lo sapesse? Intendo il mio nome e cognome, io sarei in serio pericolo, cioè sarebbe così... ehm, ma non solo, anche per chi mi conosce o che ha saputo di questa faccenda. Perciò io non vado a dire nulla alla polizia! »
Conan si mette le mani sul mento. « Credi che un' organizzazione simile possa avere degli ASC? »
« Beh, è possibile. Jii è il mio ASC, può' entrare anche nella polizia se vuole, e se ci riesce lui, perché gli altri no? Per entrare in quelle forze dell' ordine bastano certificati, patenti ed esperienza, quindi chiunque potrebbe entrarci anche chi è dentro un' organizzazione criminale. »
«
Devo ammettere che il tuo ragionamento non fa una grinza, ma hai solo visto quei due, o hai altre informazioni? » Chiede stavolta anche lui prendendo un biscotto.
«
Sì, ho le pallottole della pistola usata contro il mio pupazzo e ho il numero della targa dell' auto! »
Conan rimane a bocca aperta mentre viene superato dagli occhi affini di Kaito che scrivono un numero.- 356A- Il bimbo prende il biglietto e lo analizza a voce.
« 3-5-6-A ? »
Kaito continua la sua spiegazione
. « Dal numero di serie capirai che è un' auto antica per via delle poche cifre, infatti si tratta di una Porsche nera. »
Conan domanda
. « Nera? Quindi erano proprio loro!?»
« Esatto... questo significa che quel' organizzazione ha un circolo di soldi perché mantenere un' auto d'epoca non tutti posso permettersela. Ora sono supposizioni, ma è possibile che questa organizzazione abbia dentro anche personaggi famosi, un caso è Henry che è un famoso attore. »
Conan chiede. « E quindi non ci resta che rintracciare la macchina giusto? »
« Come ti ho spiegato se noi dessimo queste informazioni alla polizia potremmo venire uccisi se girasse la voce a loro. È meglio fare finta che noi non ne sappiamo nulla finché uno di noi non ritroverà l'auto, a quel punto, basterebbe piazzarci una microspia e un microfono e potremmo sentire e vedere dove vanno! »
Conan fa un sorriso.
« Così potremmo sapere anche a chi rivolgerci per farmi tornare normale, poi una volta tornato in Shinichi rivelerò a tutti ciò che so! »
FINE FLASH BACK
Corre dentro l'ascensore e preme il tasto terra.
Gli sportelli dell' ascensore si chiudono e lui guarda in basso mentre l'ascensore scende. -
Muoviti più veloce... -
Arriva una seconda mano sul finestrino. «
Conan, sei sospettoso che ti è preso? »
Il bimbo si volta e vede Lisa dietro di lui.
« L-lisa, perché sei qui? »
«
Come dire, hai fatto una faccia di chi ha scoperto un crimine, allora ti ho seguito, beh, mi spieghi. »
Conan mentre guarda la macchina nera. dalla finestra dell' ascensore che scende.
« I giorni precedenti alla morte di Akemi, Kaito ha visto un automobile d'epoca nera sparare a un guardiano complice del furto organizzato da Akemi.
Kaito sostiene che questa persona abbia tentato di ucciderlo per togliere le testimonianze, ma si sa lui è Kid, e prenderlo in sorpresa è molto difficile quindi si è salvato... Lui avendo una memoria infallibile mi ha detto il numero di targa, e sospettiamo che questa auto sia dei membri che cerchiamo; non ci sono prove Ai una volta mi ha dato la conferma che Gin usava una poge nera anche se mai l'abbiamo vista. »
Lisa domanda. «
E la polizia, potreste chiedere a loro no? »
Conan vedendo che l'auto se ne va sbatte un pugno sul parabrezza. «
Non possiamo, sospettiamo che ci siano degli infiltrati! »
« Già, come ci sono in quel organizzazione...» borbotta lei a bassa voce.
« Come ? Che intendi dire? »
La ragazza si zittisce e invent
a. « Nulla è un' ipotesi stupida. » - Non posso dirglielo, è una cosa top secret che nemmeno io dovrei sapere. -
L'ascensore tocca il piano terra e Conan sfreccia fuori cercando l'auto ma non la trova.
- Erano loro o no? Maledizione! E poi che cosa ci facevano qui davanti? -
Lisa raggiunge Conan.
« Ascolta forse è meglio tornare dove eravamo con gli altri. »
Conan domanda.
« So che ti pare assurdo ma tu ti senti strana a stare qui? »
« Eh? » - Mi pare ovvio, ma non posso dirglielo… sto facendo di tutto per sembrare calma, allora perché mi fa domande simili?
« È da tempo che ci rifletto... tu e Kaito non sembrate proprio normali, vorrei capire il perché? »
«
Ma che stai dicendo, siamo solo prestigiatori che si avvicinano alla magia, ma mica siamo magici o chissà che altro , eh eh... » - Ma che gli prende? E poi come saprebbe ciò, non è che Kaito gli ha detto tutto vero? -
Conan riflette. -
No, è impossibile... - e inizia a ridere. « Scherzavo, non badarci e torniamo dagli altri ahaha. » e pensa. - Pero' che ci facevano quelli qui? E se avessero mire in questo palazzo?-
[…]

Kaito torna a casa di Lisa e subito appena la vede l'abbraccia forte dicendo. «
Amore mio è tremendo stare là, mi mancavi da impazzire. »
Lisa stupita gli dà un po di coccole e domanda.
« Che è successo.?»
Kaito inizia a spiegargli della sua collega di come lo tratta e lei chiede.
« E ti fa stare nervoso? »
Il ragazzo risponde.
« Come pensi che stia? mi tratta male, ovvio che mi fa stare nervoso! »
Lisa con un sorriso apparente cerca di dirsi che è normale che tutto va bene
. « Dalle tempo, solo deve abituarsi a te, non badarci. »
Kaito poi spiega.
« Il problema è che devo fare con lei troppi episodi e mi dà sui nervi! »
« Certo, capisco... » - Non accadrà nulla , smettila di avere paura. -
Kaito poi domanda. «
Raccontami come sono le due torri? » - e adesso che ha, è preoccupata o cosa? Va beh, me lo dirà, tanto quando si stuferà mi racconterà tutto. -
Intanto Lisa specifica con euforia
« Sono bellissime, la vista è da mozzare il fiato: a lato sinistro c'è il monte Fuji, e al destro l'affaciata della seconda torre che è più bassa, ma se vuoi la vrità quando ho visto la torre mi sono sentita un po' tesa »
« Ora che ci penso, io ho avuto dei brividi, che sia pericoloso? »
« No, non credo anche se c'è gente che non mi piace, comunque ho parlato con la signora Myoo e mi ha detto che tra due settimane ci sarà l'inaugurazione, io vorrei che tu venissi, quindi ci andiamo insieme? »
« Ma se abbiamo queste sensazioni è meglio di no, non credi? »
« Ma o ci tengo, per favore vieni? » domanda congiungendo le mani guardandolo con implorazione.
« Ah.. ehm, d'accordo se insisti verrò. »Sì, volentieri! »
« Ah, Lo sapevi, l'architetto di questa torre è un allievo di Teiji Morya, ma ha detto che non vuole bombardare il posto… e poi c'è un' altra cosa strana...»
Kaito curioso si siede sul divano con lei e si toglie la camicia dato che ha caldo. «
E cosa? »
Lisa si mette con i gomiti sullo schienale del divano e lo guarda dall' alto in basso.
« Beh, oggi c'era un auto nera da una targa a tre cifre, Conan si è allarmato ed ha pensato che fosse l'organizzazione che l'ha rimpicciolito, quindi mi sono fatta dire come mai lo pensa... e il punto è: se erano loro che ci facevano là? »
Lui alza lo sguardo.
« Non penserai che vogliano uccidere qualcuno? »
La ragazza ci riflette e gli sale un dubbio
. « Non lo so, ma quella torre è un magazzino di informatica, ora non voglio andare nella fantasia, ma forse tra quei dati c'è qualcosa che a loro importa. »
Kaito si mette una mano sul mento.
« Forse, non dimentichiamo che Henry è un Hacker, forse là ci sono informazioni segrete, pero' senza prove è un azzardo pensarlo.
C'era Ai con te? »
Lei annuisce.
« Sì, era con Conan, ammetto che ha un comportamento sinistro, strano, associale, è veramente sospettosa. »
Lui fa un lieve cenno di sorriso complice.
« Sì esatto, ma Conan l'ha presa in simpatia comunque cosa ti turba? » domanda stavolta mettendosi con le ginocchia sul divano mentre sta al livello di viso della ragazza.
Lisa a quel contatto abbassa lo sguardo e ammette
. « Conan poi mi ha chiesto se io e te siamo normali. »
« Normali? Lo siamo fino un certo punto, mentalmente credo... . » specifica un po' confuso.
La fanciulla ritorna a guardare il bel faccino del ragazzo
. « No nemmeno mentalmente siamo normali, renditi conto che siamo cleptomani: rubiamo, certo con cautela ma il rubare comunque è una malattia, ma non è questo... Conan ha quasi detto che non siamo umani, ma perché fare un simile accorgimento?
Gli hai detto qualcosa.?» Domanda con tono sospettoso.
Kaito resta ad occhi spalancati pensando. -
In effetti io... -

FLASHBACK.
Kaito mentre parla con Conan a casa di Shinichi.
. « Pandora non è una gemma che si trova in giro, la si cerca con altre pietre, e Lisa è l'unica che ha la pietra per localizzarle! Abbiamo la pietra “ Rugiada della fantasia” Adesso dobbiamo testare questa! » Prende il braccialetto che ha soffiato ad Aoko. « Questa è una gemma speciale dotata di un potere, proprio come la pietra dei sentimenti! »
Conan si mette a ridere.
« Per favore, lo sanno tutti che la magia non esiste, così il sovrannaturale! Vorresti farmi credere che Lisa ha una pietra magica?
Il mago pensa.
- Ma è vero, ma come glielo faccio capire? - « Voglio rivelartelo so che mi prenderai per fanatico ma è la verità e dato che siamo amici e ormai tra me e te ci sono solo segreti che nascondiamo a tutti, te lo racconto. »
Il bimbo guarda distrattamente a destra pensando
. - Non vorrà raccontarmi la favoletta che la magia esiste, per favore... lo credevo più materialista. - Tossisce specificando « Se non c'entra con il caso, risparmiamelo. »
Kaito non l'ascolta e comincia a spiegare. «
Io e Lisa siamo entrati nel sopranaturale fin da bambini, lo sai avevamo in mano quella pietra che tanto cerchiamo, ma eravamo così piccoli che per colpa di un' incidente per metà mortale abbiamo scordato tutto. Crescendo pero' le nostre ambizioni non sono cambiate, e quando ci siamo rivisti è stato tutto un susseguirsi tra amore e inganni.
Lisa aveva paura di Aoko e di esserle nemica, ed io cercavo di scoprire la sua identità, pero' Seya era già cotta di Kid per poi passare a me come studente. Ha perso suo padre per colpa di Pandora, perché lui proprio come il mio la cercava e aveva continuato le ricerche dopo che lui aveva scoperto che mio padre non era più in vita.
Quando mi sono messo per la prima volta con Lisa e ci ho fatto anche l'amore, ma il giorno seguente mi ha lasciato e da allora tutto è stato stravolto con la magia: a S. valentino, Emily ha imposto un incantesimo su di me facendomi cadere nell' anima in una prigione dove il corpo non lo comandavo più. Lisa per salvarmi ha stretto un patto con un' amica che è una strega. Ho saputo che la mia ragazza ha dovuto versare il suo sangue su un foglio di carta e così ha fatto pure l'altra. Lisa così è entrata di nuovo in collegamento con la magia che io temo molto: quella rossa.
Emily ormai mi aveva soggiogato e così Lisa nei panni di Seya, aveva fatto una lotta contro di lei e si era scoperto che i poteri di Emily non sono efficaci contro Lisa, proprio come io lo sono per Akako, ma nelle questioni per manovrare i sentimenti, perché in altro quelle ci fanno patire dolori con il vu du, senza sfiorare la morte...
Lisa oltrepassò la soglia tra la vita e la morte, ed ho saputo che ha parlato con un essere di cui ancora mi chiedo se fosse la morte stessa o solo un sogno, beh... se Lisa ha detto il vero, questa entità ci sta perseguitando in una vendetta lentissima nel tempo e ho paura che colpirà presto Lisa e me...
Lisa poi, grazie a delle lacrime d'amore versate da me ha avuto la pietra dei sentimenti. All' inizio pensavo che fosse una pietra qualunque ma invece è magica, essa cambia colori e parla dei sentimenti che proviamo entrambi verso l'un l'altro.
Quando eravamo depressi era verso il viola scuro, marrone ed altro, molto vicini al nero...
Akako ha detto che se la pietra diventasse nera senza il bianco allora io e Lisa avremmo rischiato di morire...
Quella pietra è il fulcro non solo dei sentimenti incanalati e armonizzati in me e lei, ma è anche la chiave per Pandora!
Se messa contro la luna la pietra che rubiamo e il fascio di essa tocca il ciondolo di Lisa e manifestasse un fascio magico, allora sarebbe parte per trovare Pandora. Insomma ricordi alla crociera Suzuki che accade.
Quando io e Lisa ci siamo lasciati per la seconda volta il ciondolo era nero, e ti ricorderai come ero molto irrequieto e stavo male, beh anche Lisa provava ciò, ma eravamo troppo orgogliosi e non pensavamo che nel giorno della metà del mese dopo che ci fummo lasciati, il ciondolo ci facesse quel brutto tiro. Te lo ricordi il caso di Morya che fece esplodere e incendiare case da lui costruite? Beh, una volta mi hai detto che non capivi come mai Lisa avesse nella sua bomba trovato un filo diverso da quello di Ran, la risposta è... perché quel ciondolo voleva testare l'amore di Lisa e anche i miei sentimenti. Lisa mi chiese che colore mi piacesse, io gli dissi blu e lei rispose “ Allora lo taglio” avevo pensato che intendesse l'oro, e infatti avevo capito bene... ma poi alla fine lei aveva detto...
“ Amore mio, tu che colori ami il blu o l'oro? “
io risposi “ Il blu a me piace molto!”
“ Allora lo taglio...”
Prese uno dei fili e mi ha avvisata che stava per tagliare poi mi ha spiegato che è stato Syo a baciarla e non lei a lui, e quindi io gli avevo promesso che se ci fossimo salvati avremo chiarito tutto, poi ha detto la frase “ allora ho capito cosa fare.
Chiaro no? Aveva capito che il colore da tenere era l'oro non il blu, infatti mi aveva detto” Perché è il colore oro che indica il nostro amore! Il nostro ciondolo... se avessi tagliato l'oro avrei dato spazio al odio, invece dopo quelle tue parole ho sentito in me che la scelta migliore era quello oro! Ecco perché non ti ho ascoltato! “
Io e te siamo speciali, il nostro filo è oro! Ecco perché non volevo distruggerlo perché il nostro amore c'è ancora! “
E poi non ti nascondo che alla nave salpata con Suzuki per rubare la perla nera, io e Lisa abbiamo affrontato una avventura sovrannaturale che mi ha portato con Lisa ad una capacità di empatia che non ha precedenti... comprendo tutto di lei, e poi ci sono quelle gemme che influenzano me e lei se sono colpite... ad esempio questa pietra blu... è da quando l'ho che sono diventato più sincero del solito, e mi sto stancando, anche adesso agisce e mi fa dire più di ciò che vorrei dire!
Se vuoi credimi o meno, ma è così! » Termina il discorso mentre Conan rimane scioccato.
Il piccolo agita le mani scuotendo la testa.
« No, No, ma scherzi, non può' esistere nulla di simile! Tu e Lisa siete come dire empatici?? Ma ti senti bene? E ora vuoi farmi credere che una gemma è l'artefice del vostro “ Destino d'amore” Ma ti rendi conto che non ha senso, ed è fantasia pura?! E poi questa pietra dove l'hai presa, non l'hanno mai esposta. »
« L'ho rubata ad un' amica. »
« Come?! Adesso rubi a scuola?! »
« Questa gemma ha catturato l'interesse mio e di Lisa, quindi dato che mi faceva tormentare che fosse componente per Pandora l'abbiamo rubata, e mi spiace perché questo era un regalo di fidanzamento. »
« Tu hai rubato un oggetto simile?! Restituiscilo! »
« Te lo scordi, lei ha un oggetto uguale ma falso, e non se ne è accorta!¼»
« Ma hai rubato un oggetto comprato! E stavolta non l'hai restituito, io ti ho detto che ti avrei aiutato ma per le gemme che vengono esposte nei musei, non di gente che compra qualcosa... »
Kaito ridacchia un po'« Lo capisci che rubo per uno scopo?! Se vedo una ragazza che ha qualcosa di luccicante, io lo rubo e lo testo, se questa gemma non è ciò che cerco la restituirò, ma dubito dato il come mi fa stare!»
« Kaito, sei solo suggestionato, chi ti mette in testa sciocchezze simili? »
« Lascia stare non crederesti nemmeno che sono stato pugnalato a morte ma non sono morto... ci credi? »
« Assolutamente no! È illogico, quindi non sta in piedi! »
« Eh e se ti dico che le due streghe hanno rivelato che siamo immortali che mi dici? »
« Per me sei un' ingenuo?! Ecco, credi a tutto ma hai prove?! Non ci credo nemmeno un po', è confutato che la magia non esiste! »
Il ragazzo sbuffa seccato pensando. - Basta io ci rinuncio, non mi crede faccia pure mi risparmia molti problemi - Recita un po' di risate. « Prove? Non ne ho, hai ragione è tutta fantasia ti ho fatto uno scherzo... Baka! Ma sai piccino è un po' come il tuo rimpicciolimento, nessuno crederebbe che tu sia Shinichi senza vere prove in mano...
Siamo diversi, io credo a tutto purché abbia logica o lo testi a mia pelle, ma tu mio caro detective, hai ancora molto da scoprire di questo mondo... ciò che tu non vedi potrebbe esserci, ciò che la tua ottusità ti dice impossibile magari è possibile. Hai accettato di essere un bambino nonostante Emily ti avesse predetto che sarebbe accaduto. Non ci hai creduto ed eccoti in Conan, quindi alla fine tu anche se avessi difronte l'impossibile tenteresti ogni due per tre di smentirlo con la logica. Mi spiace per te. »
FINE FLASH BACK

«
Sì ok, gli ho detto un po' troppo, ma ero sotto l'effetto della pietra blu, non potevo ancora controllarlo, scusa.... »esplicita cercando di farle capire come era vulnerabile.
Lei riesce a capirlo eppure non comprende perché Conan glielo abbia chiesto. «
Mi ha chiesto se avvertivo qualcosa dimmi perché!? »
Lui sbuffa un po' per come deve dirgli tutto.
« Probabilmente si riferisce a ciò che gli ho detto io quando ho visto il cinema di Beika... ricordo che gli aveva detto che non mi sentivo tranquillo... magari lui voleva capire se lo dicevi anche tu dopo aver visto quell' auto. »
Lei conserte le braccia toccandosi la pelle. «Sì c'è qualcosa, ma non voglio pensarci.
Non capisco perché chiederlo a me e non a te? »
« Perchè gli ho detto che siamo empatici. » conclude arrossendo un po'
Lievemente lei si irita . «
Ma sei scemo, cosa vai a raccontare di questo ciondolo!? »
Lui si giustifica con una risatina.
« Ma su dai, si tratta di Shinichi, non ci crederà mai, stai calma. »
Lisa sospira; ormai il latte è versato.
« Senti, so che tu tieni molto a Conan come io Ran ed altri, ma non puoi spiegare questa storia, io non l'ho detta nemmeno a Ran o Sonoko, perché tu la dici? »
« Perché io mi fido molto di Conan, non so,e di grazie a quella pietra blu! Ah senti la pietra verde oggi ha iniziato a brillare da solo.»
Lei Ascolta interessata.
« Come? E perché? »
« Non ne ho idea, so solo che mi hanno detto che ho mostrato una recitazione migliore, ah sì eccetto per quella so tutto io insopportabile. » Alza la manica e gli mostra il ciondolo.
Lisa lo tocca e vene presa da quel brillare.
« wow, pare magica, tremo solo a toccarla, senti mettiamola sotto la luna, ci siamo scordati di testarla. »
Kaito toglie il bracciale e glilo passa, quindi Lisa si mette alla finestra e posiziona la gemma verde davanti alla luna.
Pochi secondi ed essa aumenta il suo scintillio color verde bosco che si riflette e si emerge nel ciondolo di Lisa che da oro passa a verde e che senza rendersene conto pure l'anello inizia ad avere una striscia verde più brillante tra i colori suoi.
« Ah, … adesso chissà che ti combinerà. »Borbotta Kaito con le mani sulle guance mentre sta seduto a osservare come il ciondolo di Lisa torni normale.
« Ma dai, sono sempre me stessa. »
« Io so che dona il talento, è la tradizione di famiglia, poi non so su te che combinerà, potresti avere nove potenzialità ora, comunque mi ridai la pietra, l'hai attivata sicuramente. »
« Sei geloso? »
« Direi, è un regalo di mamma. »
La castana ridacchia per poi dare un lieve ordine.
« Ascolta da ora non diciamo più nulla su questo ciondolo e il fatto che siamo un po' magici. »
« Ok, va bene, mi tapperò la bocca e negherò tutto. »
Lisa si mette a preparare la cena e i due maghi dopo altre chiacchiere si buttano al letto e stavolta e Lisa che inizia a coccolare il ragazzo.
« Amore senti, io mi fido alla follia di te, ma non sono molto tranquilla. »
Lui domanda baciandole i lobi, il collo fino alla spalla. « D
i che ti preoccupi? »
Lisa anche se rabbrividita da quelle attenzioni che il calore corporei del ragazzo riesce a trasmetterle, risponde. «
Della tua collega, se ho ben capito ci litighi, ma tu ti affezioni proprio così. »
Kaito scende con le mani verso il basso. «
No, non credo, è troppo perfettina e so tutto io per avere simpatia con me, la tengo buona per darmi dritte su ciò che ha studiato, non preoccuparti, non ci sono affezionato. »
La ragazza si morde le labbra per poi alzare la maglietta di Kaito. «
Sì ma a lungo andare potresti affezionarti. »
Kaito fa la stessa cosa a lei. «
Ti assicuro che anche se avesse amicizia da me, io amerei solo te, è così, quindi non preoccuparti, e poi te lo dico tu sei molto più attraente di lei, mi piaci solo tu, sia fisicamente che caratterialmente »
La castana fidandosi delle parole del ragazzo si lascia andare e toccare.
« Mi fido, scusami se ho avuto un dubbio simile. »
Il mago si mette sopra lei e la bacia appassionatamente.
« A me piace, mi indichi quanto hai paura di perdermi, seriamente  non potrà mai nessuna sostituirti. » specifica dandole carezze sui capelli mentre gli sorride ad occhi.
« Anche tu per me! »Ammette per poi andare a fondo con lui.
[…]

Nel pomeriggio seguente Lisa s'incontra con Ayumi al bar Nya Nya neko e d' ordinano da mangiare.
Ayumi una volta ordinato decide di dire ciò che gli preme.
« Lisa, io non so come dirtelo ma credo di essermi innamorata di Conan! »
La ragazza che beve il succo per poco si soffoca e tossisce sporcando il tavolo.
« Come... cosa!!? »
Ayumi arrossisce e insiste. «
A me piace Conan!! »
La ragazza sbarra gli occhi. -
Oh no, e ora che le dico, Conan è Shinichi , ama Ran non potrebbe mai amare una vera bambina. -
Ayumi poi dice. «
Ma sono arciconvinta che a lui piaccia un' altra. »
Lisa mentre si asciuga le labbra. «
Ah , dici Ai? Ma no, figurati se possa nascere qualcosa eh eh...»
Ayumi scuote la testa. «
Quella ragazza è Ran! Conan non fa che osservarla, la vede e perde il nesso di ciò che ha attorno e... Sono certa che Conan si è preso una cotta pazzesca per Ran, te lo assicuro! Per questo vorrei che tu dicessi a Ran di dire a Conan che ha già un ragazzo fisso e che non ha nessuna speranza; lo farei io pero... Ran mi tratta in modo strano, non lo so, mi vede con Conan e mi dà delle fulminate ad occhi che mi spaventano, secondo te a Ran piace Conan? »
Lisa un po' in difficoltà riflette su cosa dire finchè non spiega. «
Credo che Ran veda Shinichi in Conan perché hanno lo stesso viso, ma comprendila non vede Shinichi da mesi, inoltre tu dici che Conan ha una cotta per Ran, ma non credo... forse è solo affetto fraterno, magari vede Ran come una mamma ecco. » - Ho la capacità di dire cavolate, figuriamoci se ci crede. -
Ayumi domanda. «
Una mamma? Sarebbe per questo che Conan diventa felice, arrossisce e la guarda con occhi innamorati? »
« S-Sì!» - Vuoi vedere che ci ha creduto? -
« Wha, Lisa, grazie sto molto meglio! Credi che ho speranza con Conan, vorrei tanto che mi corrispondesse. »
Lisa abbassa lo sguardo e mente a poker face. «
C-Certo andrà tutto bene, tu solo restagli amica e aspetta che il tempo faccia il suo dovere. »
Ayumi scende dal sedile.
« Grazie Lisa, sei dolcissima! »
E se ne va salutandola mentre Lisa prende un sospiro di solivo. « A
ccidenti, perché devo mentire a una bambina? »
Lory si presenta e gli porta il conto e lei lo paga poi Lory esplicita. «
Ah Lisa, dimenticavo, Ryan ha accettato a fare la dichiarazione; non voleva, ma l'ho convinto, sei contenta? »
Lisa la guarda con stranezza. «
Ma di cosa stai parlando? »
« Pochi giorni fa mi hai chiesto che volevi Ryan a testimoniare che Kaito ti ama no? Ed io l'ho fatto. »
« Scusa e quando è che ti ho chiesto tale favore? »
« Quando sei venuta a casa di Ryan, ma ti ricordi? »
Lisa socchiude gli occhi. -
Vuoi vedere che quel furbastro ha preso le mie sembianze? - e inventa. « Ah sì, certo... quindi io ti ho chiesto una dichiarazione pubblica perché? »
« Per togliere le voci contro te, ma stai bene? »
« Certo sto bene ahahh... scusa ora vado. » Le da un bacio guancia e va dritta negli studi televisivi. « KAITO SEI MORTO!! »
Il ragazzo che lavora sbarra gli occhi sentendo un brivido.-
Ma hanno l'aria condizionata qui? -
Intanto la sua parner dice.
« Oi, imbranato dovrebbe dire la frase in tempo non dopo. »
« la smetta, mi sono distratto un secondo! »
« È a lavoro non deve distrarsi. »
« ma vuole stare zitta pipicalzelunghe!? » si mette una mano sulle labbra e si corregge. « Scusi io non...»
La ragazza si arrabbia assai che urla. «
C-COME -COME HA OSATO CHIAMARMI!?! »
E subito pensa. -
Nessuno mi hai mai chiamato così, nessuno!! -
Kaito ordina
. « Lei mi offende e io lo faccio a lei, e che cavolo ieri mi ha seccato ed oggi pure...»
« La detesto! » sbotta interrompendolo.
« Io no, non c'è odio per lei solo... antipatia. »
E continua il suo lavoro mentre cerca di finire le sue parti.
Intanto Lisa cammina cercando Kaito. -
Dove è finito!? Se lo becco lo spiaccico sul muro, come osa spacciarsi in me alle mie spalle!!?- E urla. « KAITO SE NON TI TROVO TI ROVINO! »
Il mago termina di lavorare ed esce dalla sala di doppiaggio mentre risponde alla sua rivale.
« Io non sono imbranato a parlare ragazza schematica! »
« Stia zitto sa solo offendermi, per la cronaca io non sono Pippicalzelunghe, mi chiamo Sissi. »
« Ahahaha, la principessa Sissi, signorina ha un nome con una storia reale, non le si adisce, comunque dato che mi ha detto il suo nome faccio la mia presentazione, Kaito Kuroba, e smettila di criticarmi, ti rende insopportabile. »
La ragazza lo fissa in malomodo accorgendosi di come dal “lei “ siano passati al tu quindi risponde a tono più confidenziale. « Sta zitto sei solo uno che dovrebbe implorarmi ad insegnare il lavoro. »
Lui resta con il sorriso per poi dire con insolenza. « Semmai tu dovresti cadere come tutte in mio potere, kikiki, ma fai pure così a me non fai né caldo né freddo. »
« Sai te la cavi qui solo perchè sei uguale a quel ladro non per talento, non scordarlo. »
« Per favore, io sono meglio di quel ladro, lo batterei ad occhi chiusi. » si pavoneggia sapendo di dire il vero.
Lei che stima un po' quel ladro di nascosto, esclama.
« Ma zitto che quello ti mangerebbe, lui si che saprebbe doppiare, non come te che non vali. »
Kaito seccato –
oh adesso basta, devo fare qualcosa che non m'indentifichi in un bambino o come Kid… - Fa un sorriso a denti. - Kikiki, non è da me, ma chiseneimporta. - e le fa lo sgambetto. « Oh scusa, non l'ho fatto apposta, sai hai i piedi lunghi e non li ho notati kikiki. »
La ragazza digrigna i denti per poi pestandogli un piede con il tacco. lasciandolo di stucco mentre urla. «
Ahi!!! Piccola… io… io non ho i tacchi stupida bambina! »
mentre lei dice. «
Così impari, sei uno violento lo sai! »
Il ragazzo con una vena pulsante.
« Come hai osato pestarmi il piede, io ti ..ti...»
« Tu cosa bambinetto!? »
« STA ZITTA!! NON TI SOPPORTO!»
« La cosa è reciproca ahahah. »
Lisa rifa i piani finché non vede Kaito che è preso da Sissi.
« Sai una cosa, ci sono doppiatori emergenti eppure te la prendi solo con me, non ti ho fatto nulla, e poi non siamo amici, perchè non la smetti di starmi addosso, io non posso tornare a casa con il nervoso, vuoi farmi lasciare il lavoro vero? »
« No, queste sono conclusioni tue. »
« Tu sta scherzando con il fuoco, Sappi che se sono qui lo faccio solo per Lisa, io odio questo lavoro, non mi piace, rivoglio gli spettacoli ma non posso... e poi arrivi tu a rompermi le scatole! Stammi lontana! »
Lisa riflette con il cuore in gola. - C
hi è quella, perché Kaito è così presa da lei, mi ricorda quando litigava con Ichigo pero... non può accadere, ma ho paura, non sarà la collega che Kaito sempre si lamenta a casa spero. - fa qualche passo e va verso kaito. « C-Ciao! »
Kaito si volta e vede Lisa. «
A-Amore, ma cosa ci fai tu qui? »
« I-Io? Non lo so, forse mi mancavi, ma sei molto preso a parlare con lei. »
Sissi domanda.
« Non sarà mica la tua ragazza vero? »
Kaito non la bada che chiede a Lisa.
« Stai bene, mi sembri spaventata, che hai, »
La maga osserva Sissi pensando che sia davvero carina dopodiché gli giunge un film mentale in testa che la rende insicura.
« Eh? Cosa? Ma no , sei scemo, non vedi sorriso e... forse è meglio che vada, devi lavorare . » spiega a sorriso sforzato mentre ha un po' disagio
Kaito chiede.
« Non ti stai preoccupando vero? »
« E-E di cosa? » Domanda senza guardarlo.
« Dimmelo tu, e guardami negli occhi scema!» - non di nuovo come quel giorno, è tornata misteriosa, e ora come la comprendo! -
«Vuoi ciò, perché non lo capisci solo... Io non mi preoccupo, mi fido molto... »
Sissi chiede.
« Allora è la tua ragazza? »
Kaito risponde acidamente. «
Mi lasci stare, adesso anche se vedi Lisa mi rompi; sì è la mia ragazza obbiezioni? »
« Tsk, una così bella dovrebbe avere un ragazzo migliore. »
« Adesso tu sei nei guai. » Prende la sua pistola spara carte e inizia a lanciarne alcune solo che la ragazza un po' ne schiva. « Non si lanciano carte. »
« Maledetta, tu sei veloce! »
« Modestamente gioco a tennis. »
« E che diavolo! »
« L'ho detto non vali. »
Lisa rifltte.
- No non piangere, solo si è scordata di te, ma è ok... - e dice. « Vado ciao! » Poi corre via lasciando Kaito indeciso, fa un passo verso Lisa ma sente da dietro. « Guarda la fai piangere , non sai nemmeno come si tratta una ragazza. »
Kaito abbassa gli occhi. -
Piangere? Lisa ha pianto per colpa mia? - « La colpa è tua che hai detto quelle cose...»
« La verità è che non sai come trattatore le ragazze, ed è normale sei così imbranato. »
« ma che ne sai tu di me!? »
« Nulla ma non piaceresti a nessuno ahaha. »
« Piaccio a tutte sei solo tu l'unica a non innamorarti di me, che se accadesse ti rifiuterei dato che a me tu non piaci! »
« I-Innamorarmi di te? Ahahaha, quanto sei scemo, ho dicianove anni, non quattordici come te. » - Ma che mi prende, me la sono presa? -
« Dicianove? Scusa io pensavo ne avessi venticinque, seconda cosa io tra poco ho diciottoanni, non sono così piccolino. »
« Come osi darmi così tanti anni!? »
« Mph... guarda che se ti arrabbi ti vengono più rughe, quindi siamo quasi coetanei, non lo sembri ahaha,. »
«Nemmeno tu, ti credevo uno di tredici anni. »
« Ma la smetta di mentirmi che si vede che sei attratta da me,, normale sono troppo bello, comunque io questo lavoro non lo lascio, tormentatami quanto ti pare, tanto non ti ascolto. ammettilo mi vuoi far lasciare questo lavoro, se no perchè mi rendi il lavoro un incubo? »
«
Ahahah, in effetti ci hai preso. » - Non proprio ma mi diverte. -
« Spiacente ma io non lascerò il lavoro per una come te, quindi prendi di mira altri! »
« TU sei certe volte sfacciato, arrogante, ed hai un autostima che non riesco a smontartela. »
« Non puoi, solo la mia ragazza ci potrebbe riuscire. »
« Mph, andiamo quella ragazza può avere di meglio che te non pensi? »
« Ma finchè non appare e non parla con lei, io non me ne preoccupo kiki, ritenta con altro, nessuna ragazza sa farmi stare male se non chi è nel mio cuore, e tu non ne fai parte. »
La ragazza inizia a sentirsi esclusa. -
Che impertinente, mi ha praticamente detto che non gli interesso, ma perché mi ha ferito così, stupido ragazzo, non ho mai incontrato nessuno che sapesse rispondermi -
Kaito intanto guarda l'orario. -
Manca ancora un ora e posso andarmene, comunque Sissì è antipatica, ma chi pensa di essere per prendermi in giro in quel modo?
E poi cosa aveva Lisa, non può ingannarmi era in ansia, ma per cosa? -
Si mette a correre le scale verso i piani inferiori facendo un lieve rumore con le scarpe.
- No, non va, non voglio, che aveva, sono in pensiero quella è pazza potrebbe compromettere tutto con i suoi pensieri.-
Lisa intanto scende le scale a rallento pensando. -
Kaito è preso da questo lavoro, e ogni sera torna nervoso, ed ora perché mi sento così male, non posso essere gelosa, io mi fido di lui, ma se mi fido perché mi ha ignorata, Kaito non dimenticarmi per lei, ti prego... - e comincia a piangere sedendosi sulla grandinata.
Kaito in corsa la vede e dice. «
Lisa!! »
La ragazza si alza a di scatto. «
Hai terminato il lavoro? »
«
No, sono in pausa, senti io… »
Si accorge che lei ha gli occhi un po' rossi, quindi si spaventa assai che l'abbraccia cercando di calmarla mentre le dona carezza sui capelli un po' arruffati. «
Ehi, su va tutto bene, non piangere, non è successo nulla ok? »
Lisa annuisce stando ad occhi aperti premuta sulla maglia del ragazzo. «
Ci vai così d'accordo… tu non te ne accorgi eppure, non voglio che divento come la tua ex. » spiega un po' tremando all' idea che possa essere dimenticata facilmente.
Kaito decide di prenderle la mano e di metterla sul cuore. « L
'unica che mi fa battere il cuore e che vive nei miei pensieri sei solo tu,. Con quella ragazza c'è un insopportazione, bisticciamo, ma non c'è chissà che rapporto. Non so cosa pensi ora, e non voglio saperlo, ma fidati di me, non ti posso lasciare, c'è troppo che amo di te. »
Lisa un po' rasserenata alza gli occhi . -
eppure sento che potrebbe compromettersi tutto. - e dice con un filo di voce serio, particolare e dolce. « Mi fido delle tue parole. »
IL mago si lascia andare a un lieve sorriso per poi darle un bacio a labbra pensando. -
Vorrei dirtelo che tra amore e piacere c'è una grande differenza; come posso rivelarti ancora una volta che solo tu mi rendi placato, sorridente, che senza di te io non ci starei più, come faccio a dimostrarti che non è facile farmi innamorare, al contrario sei tu facile da incantare per questo non ti faccio parlare con nessun ragazzo, sarò come Aoko ma finché non te ne accorgi è un bene. - e intanto il bacio dura mentre poggia una mano sul viso un po' umido di lei, e lei di di conseguenza gli accarezza i capelli. - Se potessi dirgli che senza di lui mi sento il nulla, ma non ci riesco sono troppo orgogliosa. Io lo conosco, come in passato il litigio mi ha fatto affezionare a lui e lui a me, potrebbe riaccadere, e lui non se ne accorge, non voglio che veda altre, mi sono fatta fregare già di Ichigo, e ho paura che la collega, anche se non è bella come ichigo, alta, ma una comune, possa piacere a lui; è una sensazione, ma non posso proibirgli nulla, sono diversa da Aoko per questo io osserverò… - Si stacca lentamente per poi lasciare un sorriso amorevole « Non preoccuparti, solo non scordarlo mai… senza te io tornerei cupa. ».
Kaito si mette le mani in tasca e specifica.
«Quella vuole solo che lasci il lavoro per questo mi stà addosso, ma non c'è altro, non finisce come Ichigo se questo pensi, anzi, sono certo che lo pensi! »
La maga non rivela nulla. -
Già, e se ti dicessi che non te l'ho perdonata per aver amato Ichigo quei giorni? - Resta a poker face .« Così tale che addirittura ti scordi che esisto. »
Il giovane un po' comprende la battuta.
« Mph… ascolta che ne dici se aspetti che finisco di lavorare? » propone cercando di farle vedere che si sbaglia.
Lei aggrotta gli occhi.
« Posso davvero aspettarti? »
Lui annuisce indicando il piano superiore.
« Ma sì,ovvio, metto una parola e ti faccio entrare in sala ma tu non devi fare rumore ok? »
La castana annuisce ad occhi chiusi e torna solare come prima. «
Che bello, così vedo che lavoro fai! »
Il mago la prende per mano e la conduce al piano superiore. . -
Caspita è fragilissima basta che una mi stia addosso e subito si fa un film mentale, meno male che l'ho presa in tempo, spero solo che Sissi non dica nulla a Lisa, alla fine a me infastidisce, e poi sono sicurissimo che quella ragazza non miri a me, è troppo antipatica e offensiva e non arrossisce , quindi non è innamorata, il chè è strano, so di certo che o vengono attratte dal mio corpo o dal mio carattere, chissà magari quella ama uno così tanto che non gli faccio effetto; che sia come Ran che aspetta il suo amato? -
Lisa segue Kaito, arrivano nella sala che pare quella di una casa discografica: si vede il panello di controllo per il mixaggio e i superiori che dirigono come si devono dire le battute ai doppiatori.
Per Lisa è un nuovo mondo e non vede l'ora di vedere Kaito a lavoro; un po' si elettrizza pensando.
- Wow, deve essere stupendo dare vita a un personaggio con la propria voce, chissà se è così bravo -
Si siede su una sedia e tifa. «
Kaito per me sei il migliore. »
Il mago un po' si emoziona anche se resta a volto impassibile mentre pensa. -
magari lo fossi, a me basta solo avere quello stipendio, anche se è una tortura stare con Sissi. -
Si mette le cuffie, e subito dopo arriva la sua collega che a vedere Lisa un po' la ignora pensando. - Ma che ci fa qui una che potrebbe distrarre Kaito nel suo lavoro,?
Ah mi stupisco di come sia entrata, come ha fatto quello a convincerli?
Ma cosa devo aspettarmi da uno che usa la sua popolarità per rubare il lavoro alla gente… Non lo sopporto, perché non se ne va!? -
Il mago mentre legge le battute viene sfiorato dal gomito della collega, quindi lui freddamente avvisa a bassa voce.
« Senti io non piaccio a te come tu a me, pero' stavolta eviti di farmi fare pessima figura davanti a Lisa?, te lo chiedo come favore. » chiede cercando un po' di clemenza in quello sguardo dal colore azzurro come il ghiaccio.
La castana alza le spalle. «
Tsk, dipende come reciti, non mi va che comprometti l'episodio. »
Lui le scocca un occhiata irritata anche se resta a volto impassibile. «
Certo che fiducia in me non ne hai proprio. »
La ragazza mette le mani alla vita guardandolo con sfida.
«Quando potrebbero esserci migliori? No, non avrai mai fiducia da me se prima non impari l'arte, pensa quanto mi peno per te per non far andare male l'episodio. »
Kaito mugolisce infastidito. -
E tu pensa quanto sono paziente per non metterti in ridicolo difronte a tutti… se fossi immaturo come un tempo già l'avrei fatta scappare o avrei distrutto quella sua presunzione di sapere tutto; sarebbe divertente, ma non sono a scuola e non ho voglia di farmi nemici, ne ho già troppi in città. -
Il lavoro inizia e il prestigiatore recita le sue battute mettendoci tutto se stesso sopratutto per piacere alla sua ragazza.
Lisa che lo ascolta osserva quanto lui sia perseverante e questo per lei è una nota d'orgoglio verso lui. -
Non ci credo ma è fantastico, wow, dà pure le voci a personaggi come bambini, e fa tre parti, Kid è mitico! -
Finito il turno, Kaito prende il fascicoli con le battute da dire e si dirige verso Lisa chiedendo un po' con timidezza perché pensa di non essere portato. . «
Uhm, come sono per te? »
La ragazza gesticola come i bambini.
« Tu sei fantastico!! »
Kaito arrossisce lievemente. « U
hm, nel prestigio avrei stupito di più. »Ammette sentendo una nota nostalgica verso la sua arte.
Lisa schiocca le dita e gli fa apparire un pacchettino con un minuscolo paracadute che scoppia lasciando il ragazzo con viso sorpreso e i coriandoli che finiscono sulla testa.
« Mph. Ahahaha, ti restituisco il favore. »
Spiega per poi iniziare a fare un conto all' arrovescia e fargli apparire da un filo tirato un fiore viola. «
ti piace mia principessa?»
la ragazza con le mani al cuore. «
Wow, ne trovi tutte per sorprendermi, quel'è il trucco? »
Kaito le fa un occhialino. «
Lo sai no, io non faccio due volte lo stesso trucco, è una regola basilare le conosci no?»
«Ovvio, papà me le ha insegnate, se noti infatti io mai ti faccio gli stessi trucchi. »
Arriva la collega che critica guardando il pavimento.
« Ma cosa avete combinato, è cosparso di coriandoli, ma lo capite che non è un prco giochi? »
Lisa risponde acidamente.
« E tu sei una che non sa divertirsi, che male c'è nemmeno avessi inondato il posto eh! »
La ragazza alza le spalle chiudendo gli occhi per poi rivolgersi a Kaito. «
Sei bravo a fare le voci, ma manchi di passione, grinta, spirito! »
Kaito la guarda con superiorità mentre trattiene i suoi sorrisini. «
Mph... Per chi ha registrato sono andato bene quindi la tua parola non conta! »
« Solo perché gli avrai corrotti, da un tipo come te non posso che aspettarmi altro. »
« Corrotti?
Ehi!? Io non corrompo la gente, specie in un ambito simile! La smetti di credermi così, io sono onesto, agisco solo con furbizia, ciò che tu non possiedi! »
« No, il tuo è vantarsi, vieni qui, e chissà come riesci a fare assistere alle prove alla tua ragazza, mentre io non posso portarci la mia famiglia; spiegami come fai?! »
«
Beh, come dire, sono un mago, posso fare molto, so come parlare, forse questo mi distingue da te, » Sbeffeggia con arroganza. « poi sei antipatica a tutti, e l'unico che ti parla sono solo, io dovresti sentirti onorata no? »
La occhialuta digrigna i denti alzando la voce per l'insolenza. «
Onorata!?
Semmai il contrario, guarda che il tuo bel faccino a me non conquista, non ti sopporto! »
Lui la guarda sempre con viso accondiscendente cercando di non mostrare le sue emozioni
« La stessa cosa vale per me, signorina so tutto io! »
« Sai una cosa dovresti rispettare chi è più grande di te! I tuoi non ti hanno insegnato nulla vero!? »
« I miei? Evita di metterli in un discorso, soprattutto da te. »
« Oh scusa, ho toccato un tasto dolente, non li hai i genitori? »
« Fatti gli affari tuoi! »
« Ho indovinato, beh certo sei un caso perso. »
« Ma come ti permetti!? Il caso perso sei tu!! » Sbotta arrossito per la rabbia.
«No dato che io sono amata dai miei., al contrario di te, se non sbaglio vivi solo no? »
«E con questo, è comunque non è più così! »
« Ma quindi i tuoi non ti vogliono bene no? »
« Vuoi startene zitta!? Che ne sai tu di cosa spinge mia madre a lasciarmi solo ogni giorno, non è colpa sua se lei pensa più a divertirsi e non a me! » Sbotta sentendosi un po' ferito. - Non voglio pensarci, mamma la vedo poco, certo mi manca, e se penso poi che mi ha fatto quello scherzo con Lupin, forse è arrabbiata con me? Si spiegherebbe perché mi ha guardato male il giorno che l'ho sentita… pero' mi ama, lo so, del resto sono suo figlio, e lei ci vede in me un po' mio padre -
Lisa un po' si sente in disparte ma resta con il sorriso finché non vede proprio quei due litigare. -
Certo che a vederli sono proprio carini... Sono stata di nuovo dimenticata... non capisco cosa è questa depressione, arriva lei ed è come se il mio mondo di luce finisse nel nero… Non voglio credere che quella ragazza sia così pericolosa...-
Si allontana un po' senza farsi vedere mentre Kaito e Sissi litigano sempre più fino a manifestare la loro rabbia con viso paonazzi poiché si stanno surclassando a vicenda. E Lisa in silenzio con viso preoccupato, ansioso li osserva -
Non è ciò che vedo, è un' illusione della mia testa. -
Dopo un' ora Kaito va da Lisa. «
Ehi, andiamo? »
La ragazza con un sorriso apparente. « Sì, sono le 19.00 , andiamo a casa e prepariamo da mangiare. »
Kaito un po' insicuro sorride pensando.
- E adesso perché è triste, lo capisce che a me non può mentire? -
Arrivano a casa in silenzio e Lisa va ai forrnelli a cucinare mentre resta con lo sguardo vuoto fa le azioni. -
Vorrei capire perché non mi ha parlato, non pensava a quella, è solo fantasia. Devo fidarmi – Sente al cuore una spina per poi asciugarsi una lacrima e iniziare a cantare una canzone mentre mescola l'impasto.
Kaito intanto apparecchia la tavola. -
Ma che razza di canzone deprimente sta cantando? E poi dice che sta bene, vorrei capire che cosa pensa, è successo tutto dopo che ha visto Sissi, che sia gelosa? Ma no, lo sa che mai la tradirei, e poi chi la pensa, manco è bella come Lisa, ma sì, è solo suggestione, Lisa non può essere gelosa solo perché ci litigo un po'.; sarebbe stupido... ma Lisa è stupida in amore, proprio come me! -
« Lisa ma che canzone è? » domanda mettendo i piatti sul tavolo.
Lei mentre mette il sale. «
Si chiama piccoli problemi di cuore. »
Kaito mormora.
« Ah, e perché il ritmo è funebre? »
«
Per particolarizzarla! » spiega a tono enfatico mentre ha occhi vicini a una crisi isterica perché vorrebbe dire tutto ma non ci riesce.
«
E perché dici frasi come “ sono piccoli problemi di cuori nati dal un litigio che profuma d'amore? » Domanda mentre mette la tovaglia sul tavolo.
« Te lo sei inventato… » e spera di convincerlo
«
No era quella, fidati. » - ma perché omette ciò che dice? -pensa lui mentre sbuffa un po' seccato per come lei tenti di prenderlo in giro.
«Tu ci senti male! » insiste mentre mescola l'impasto.
« Ho una memoria inattaccabile non puoi fregarmi. »
Lei ordine acidamente. «
Sta zitto!! e lasciami cantare! »
« Sei sicura che stai bene?» domanda a tono ansioso e preoccupato pensando a cosa pensi; un po' se lo immagina ma vuole più accertamenti.
Lei a tono più grave .
« Sto benissimo, perché non impari ciò che t'insegna quella so tutto io, figurati se io sono furiosa, ma di cosa poi per una nuova arrivata che si mette in mezzo, non Seya! Bene ora che ho chiarito, non interrompermi mentre canto mi sono spiegata!!? »
Kaito resta a bocca aperta.
« Tesoro ti preoccupi per il nulla… » ascolta il resto delle canzoni e pensa. - Indubbiamente è gelosa solo che lo mostra con atteggiamenti adulti e infantili, ma perché lo è se Sissi manco mi sta dietro, mah… -

Qualche ora più tardi nella suitte dell' albergo di West tama City, Hirumatsu Oki viene assassinato.

Il giorno seguente Lisa e tutti quelli che lo hanno conosciuto compreso i detective Boys vengono convocati dalla polizia nel pomeriggio nel dipertimento di polizia.
« Bene signori il motivo per cui vi ho convocati qui oggi è perché in una suite delle due torri è stato ritrovato il corpo di un uomo. »
Un agente di polizia attacca la foto della vittima sulla lavagna e Goro conoscendolo esclama. « È Hirumatsu Oki l'assessore di West Tama City. »
Megure asserisce. «
So che eravate presenti quando ha chiesto alla signora Tokiwa di poter passare la notte nella suitte dell' albergo. »
Guarda l'agente Chiba che ha un libro. Che continua. «
L'ora presunta del decesso è da collocarsi tra le 22.00 e le 24.00 di stanotte.
L'arma usata dovrebbe essere un pugnale che pero' non è stato ritrovato; l'unico particolare, la vittima stringeva in mano una tazzina da sakè rotta a metà. »
Shiratori la mostra e tutti la guardano mentre Megure spiega. «
È una porcellana di qualità molto pregiata, è molto probabile che il signor Oki che amava il caffè, l'avesse portata da casa, e secondo noi il fatto di averla stretta fino a frantumarla è un chiaro messaggio che ci ha lasciato. »
Goro domanda vedendo che vengono messe altre foto di sospettati.
« A che conclusione siete arrivati oltre a sospettare che l'assassinio potrebbe essere una di quelle cinque persone. »
Lisa ascolta riguardo il fatto di come tutti quelli conosciuti alle due torri possano essere sospettati e lei pensa. -
Ammeto che quell anziano a me non piace, ma non posso dire nulla, non capisco il perché dovrebbe uccidere qualcuno e poi potrebbe essere stata l'organizzazione…
No, loro sono più intelligenti, per ammazzare mio padre hanno agito senza lasciare prove, qui ce ne sono e molte, è chiaro che il colpevole non fa parte di quegli uomini che cerchiamo... Va beh, se ne occuperà la polizia, io devo solo fare da testimone. -
Mentre la polizia parla i bambini farfugliano.
« Siamo d'accordo...»
Ayumi bisbiglia ai due.
« Acqua in bocca. »
Lisa pensa. -
Ma che confabulano quei due?
Se vogliono fare le cose segretamente dovrebbero essere più indiscreti, ah,nemmeno io ero così sgammabile, ah beh, affari loro, io spero solo che Kaito non leghi con quella ragazza, mi ha depresso. -
Quando la riunione termina Conan e Lisa seguono i bambini e si scopre che vanno a West Tama city per parlare ad uno dei sospettati.

intanto Ai è al cinema e là ci si trova pure Kaito che guarda il film doppiato con noia mentre prende appunti e pensa –
Quella pipicalzelunghe dice che devo metterci passione e per farlo devo imitare i film, ah, che noia... -
Si siede e trova accanto a lei Ai.
« Ma guarda come è piccolo il mondo, che ci fai qui tutta sola? » Domanda il mago mentre ascolta il filmato.
Ai mentre fissa lo schermo che illustra il film. «
Avevi detto che non mi avresti parlato, sei incoerente. »
Il mago socchiude gli occhi.
« Già... » - che acida.. -
Il film inizia a e Ai resta a guardarlo fino il finale che parla di tradimento di un uomo e Kaito mormora dopo aver ascoltato le battute e averle registrate. «
Questo film non ti fa pensare un po' alla tua situazione? »
Ai discosta lo sguardo. «
Fatti gli affari tuoi. »
Kaito pensa. -
Che antipatica, ah non mi arrendo! - e sbuffa. « Come mai non sei con i bimbi? »
Ai ripete.
« Fatti gli affari tuoi. »
Kaito la guarda male. «
Ah certo, magari devi vederti con qualcuno,? »
Ai seccata sbotta. «
Si può sapere che diavolo vuoi da me? »
Kaito un po' si zittisce. -
Ma si sta arrabbiando? - « Nulla, mi annoio ecco. »
« E se ti annoi esci che il film è più interessante di te. »
« Che caratterino. »
« Al contrario di te io non mi scaldo come i bambinetti dell' asilo. »
« Sei noiosa. »
« La cosa non mi riguarda, adesso gradirei che tu mi lasciassi guardare il film in pace. »
Kaito sbuffa pensando. -
Che tipa, io cercavo solo un aprocio per capirla, ma è così chiusa, come fa Conan a trovarla simpatica? Mah... Comunque nonostante gli stia vicino, non sento qualcosa in lei, forse è davvero buona?
Ah, ma cosa perdo tempo con lei?! Devo lavorare se no quella tiranna mi rompe le scatole. -
Si alza e torna in ufficio dove Sissi domanda. «
Allora fatto? »
IL mago con faccina seccata. «
sì, è registrato, adesso che devo fare? »
La castana si siede accanto a lui e gli passa delle cuffie. «
Ascoltala e tenta di sentire quanta passione ci ha messo il doppiatore, devi trasmettere ciò la passione. »
Kaito ascolta le battute e chiude gli occhi. -
Io non ho talento per queste cose... - « Mmh, ok, sì credo di aver capito. »
La castana fa un sorriso. «V
edi, se mi ascolti diverrai bravo. »
Kaito lievemente sorride.
« Certe volte sei gentile... »
La ragazza si alza di scatto e gli da le spalle arrossendo un po'. «
Sei solo un principiante, hai detto che dovrei aiutare e quindi lo sto facendo. »
Kaito prende appunti sulla registrazione e dice.
« Beh, ti ringrazio. »
Si alza e le dà una rosa bianca. «
Ecco a te, in segno di gratitudine. »
Poi guarda l'orario.
« Ah devo andare, ciao. » e corre via lasciando la ragazza con quelf iore bianco pensare. - Come è galante... io non capisco perché ci sto incantata? È solo uno che si è comprato il posto , non lo sopporto, eppure è così maturo, infantile, è espressivo, determinato, simpatico, antipatico, e anche galante, inoltre è davvero bello, ma che mi succede? Ho sempre detestato Kuroba, eppure sento di volergli bene, ma lui me ne vorrà? -

Intanto la squadra dei giovani detective e Lisa, sono andati a trovare il signor Kazama per fare delle indagini sul omicidio del signor Hoki.
Lisa è là per parlare all' archietteto delle sue opere pero' non trova mai il coraggio e quindi se ne sta zitta tutto il tempo ad ascoltare le domande di Mithuhiko che domanda «
Che cosa ne pensava del signor Hoki? »
Kazama risponde stando seduto su una poltrona mentre ha una mano sul mento per pensare.
« Era un uomo grezzo di mezza età, ma grazie a lui è stato possibile costruire il palazzo e quindi ho avuto un incarico importante; per cui gli ero molto grato da questo punto di vista. »
Mitsuhiko prosegue con la seconda domanda.
« Avete mai avuto una qualsiasi discussione mentre stavate progettando l'edificio? »
« No, con lui no, non ho mai avuto un litigi. »
Conan domanda. «
Ha avuto dei diverbi con qualcun'altro? »
« Non è quello che intendevo , mi sono espresso male. »
Ayumi vede Lisa stringere il suo block notes
« Ehi Lisa, perché non gli mostri i tuoi disegni? »
La castana scuote la testa per timidezza e nasconde il quadernino.
« Non serve, sono banali. »
Kazama si offre e domanda.
« Lei disegna? »
La ragazza annuisce e aggiunge.
« Pero' non sono molto brava. »
« Posso dare un' occhiata? »
Lisa con mano tremante passa il suo block notes pensando.
- Non voglio sentire, lo so mi dirà che sono negata come quelle ragazze in magia. -
L'architteto resta sorpreso e esclama. «
Complimenti lei ha un vero talento, dovrebbe fare l'università di arte, sono certo che sarebbe una grande disegnatrice. »
La castana ad occhi a ping pong arrossisce entusiasmandosi. «
Sta dicendo che... che sono brava?! »
l'uomo continua a sfogliare rapito un po' dalle rappresentazioni piene di fantasia e colori.
« Sì, me ne intendo e sei veramente molto brava, hai una tecnica tua e traspari le emozioni, sei molto precisa nel campo della geometria; mi piace! »
La ragazza riprende il suo block notes. «
L-La ringrazio dei complimenti! »
Successivamente il gruppo di detective più Lisa vanno alla villa Kisaragi dove trovano l'architettato disegnare su tela cheè posta sopra il pavimento, e Lisa lo osserva notando come le vetrate siano nascoste però' non fa domanda dato che quel uomo non gli ispira fiducia anche se non smette di essere affascinata da tale arte., ed aspetta con impazienza di vedere il risultato, mentre i bambini si annoiano.
Mitshuhiko si fa coraggio per investigare ma l'uomo gli sgrida e Lisa un po' soghigna per poi alzarsi e vedere quel dipinto.
« Wow, il monte Fuji, è stupendo, sembra reale, lo sa anche io disegno. »
L'uomo domanda.
« Perciò? »
«
Potrebbe darmi un parere? » Domanda un po' con sicurezza.
L'uomo guarda i disegni della ragazza per poi dire.
« Indubbiamente sei brava, pero' manchi di molte cose, hai talento ma in alcune cose sei imprecisa, specie nel colorare, dovresti studiare prima di cimentarti in quest'arte. Beh, adesso spero ve ne andrete, vi lascerò un pensiero. »
E da a tutti una caricatura del gruppetto e Lisa borbotta. «Ch
e antipatico, io non ho gli occhi a “ D” in stile logo di Kid. »
Mithuhiko borbotta. «
Sono contento che ci abbia regalato una caricatura pero...»
Genta continua «
Non ha voluto rispondere alle nostre domande. »
Ayumi delucida.
« Forse è compito della polizia indagare su questo caso. »
Conan annuisce. «
Sì, Ayumi ha ragione. »
Guarda l'orario. «
Sono quasi le 18.00 direi che può bastare. »
Lisa abbassa il capo. «
Le 18... »
Ayumi domanda. Vedendo che lei è con occhi preoccupati che fissano il vuoto. «
Ehi che hai, non ti senti bene? »
La castana con un lieve sorriso le dà uno sguardo per tranquillizzarla «
No sai è che di solito a quest'ora Kaito litiga con Sissi e... sì beh, mi chiedo se tornerà entro un ora...»
Conan domanda.
« E chi è questa Sissi? »
Lisa spiega.
« Una strega... »
Genta ingenuamente domanda. «
E fa male? »
« No, intendo che è una che ruba le attenzioni di Kaito verso me e...»
Conan si mette la mani sulla testa
. « Fammi indovinare hai paura che lei possa soffiarti Kaito; per me sei troppo sospettosa, fidati quel mago ti ama, non potrebbe mai tradirti. »
« Ma tu non hai visto come ieri mi ha ignorato, voglio vedere te se Ran non... ehm nulla. » Si zittisce. - Non posso ci sono dei bambini, stupida pietra della sincerità. -
Genta propone.
« Senti perché non vai a prendere Kaito? Sono sicuro che sarà felice. »
Lisa un po' titubante chiede «
Chi mi accompagna? »
I quatro bimbi. «
Cosa? »
« Ecco non posso andarci sola, avrei bisogno di una spalla e... Conan, vieni? »
«
Che c'entro io?! »
Lisa non ci bada che lo prende in braccio e lui urla
. « Lasciami!! Non voglio, fammi tornare a casa!»
Lei saluta i bambini «
Ci sentiamo bimbi, ora vado ciao! » P oi usare un trucco magico ma
Ayumi urla. «
Aspetta lascia Conan!»
Troppo tardi la maga con un po' di fumo si è volatilizzata nel nulla per poi andare con Conan che cerca di liberarsi alla sala doppiaggio
« Lisa perché devo accompagnarti, io voglio vedere Ran! »
« Ah senti lo sai che Ayumi è cotta di te? »
« Cosa?! Ma che sciocchezze dici, è una bambina! »
« Beh, me l'ha rivelato, e dice che devi smetterla di guardare Ran. »
« Ma se è la mia ragazza! »
« Devi comunque capire che devi sembrare più impassibile difronte a Ran se sei con Ayumi, lei ti osserva. »
« Qquello che prova Ayumi non è amore, sono sciocche cotte infantili. »
« Ma per favore, io scommetto che tu amavi Ran anche a otto anni. »
« Q-Questi sono affari miei! »
« sì, beh, non m'importa, ascolta tu ora spii Kaito ok? »
« Perchè non lo fai tu? »
« Kaito mi scopre, a te no, sei piccino. »
« Io non voglio problemi! Sei una scema, non penserai davvero che lui ti tradisca, non ti fidi? »
« Io non mi fido di quella con le trecce, lo distrae fidati che se la vedi anche tu capirai..»
« è così bella? »
« Ovvio, è più bella di me, come tutte. »
« Ci scommetto che non supera Ran. »
La castana spazientita lo spinge e il bimbo inizia a camminare guardandosi attorno pensando. -
Adesso pare che sia il suo cagnolino, ma di che ha paura figuriamoci se Kaito si fa scemo per un' altra,. -

Kaito esce da una porta assieme alla sua collega e domanda a lei. «
Senti ma come insceno una voce piangente, giuro che non mi viene. »
la ragazza lo guarda con superiorità. «
ovvio, lo vedi non sai recitare, devi pensare alla situazione del personaggio e viverla. »
Il mago con una mano sulla testa.
« Fosse facile, io non so piangere. »
« cosa c'è sei senza cuore? »
« Non in quel senso! »
« Sese, scommetto che non sai colpire al cuore nessuna ahahah, inetto. »
Kaito gonfia le guance.
« Ma stai zitta treciolina! Io almeno so fare mille voci tu no tsk. »
« meglio un personaggio che mille fatti male no? »
« Non faccio male i personaggi, sono bravino, me la cavo! »
« Sì a livello delle medie. »
Conan osserva la scena e pensa. -
Ma che fa? Litiga con quella, pero' sta perdendo le staffe, che strano pensavo che solo con Lisa ci riuscisse. -
Kaito guarda l'orario. «
Ah cavolo sono le 18.30, se non torno Lisa mi uccide! »
la fanciulla lo supera.
« E magari ti lascia perché sei ritardatario. »
« Non potrebbe mai, sono irripetibile e poi mi ama! »
« Lo sai che la sicurezza se è troppa crolla prima? »
« Guarda che Lisa si fida di me, e poi tu come mai non torni a casa? » domanda un po' con sospetto.
« Non mi va, ecco...»
« Capisco...» guarda l'orario. - Accidenti sono quasi le 19.00- pensa mordendosi le labbra.
Intanto Lisa aspetta sul sedile del piano inferiore. -
Ecco... di nuovo... quella tipa mi ruba Kaito -
Conan torna giù e l avvisa.
« Beh, Kaito è uno stupido...»
« Che vorresti dirmi? » Chiede sentendo che le sue paranoie sono veritiere.
« La tratta come amica eppure sono con un bel affiatamento. »
Lisa si sente spaventata con gli occhi tremanti. «
Affiatamento? »
«
Sì, un po' come me con Ran quando litighiamo. »
i zittisce pensando.
- Forse non dovevo dirglielo... - e scappa via verso casa di Ran.
Kaito scende le scale assieme a Sissi e continua il discorso che è su ciò che piacciono a entrambi.
« Ma a te non piacciono gli animali domestici? »
la collega esclama. «
Io non posso, sono allergica al pelo. »
Kaito se la ride. «
Ah, io invece amo i gatti, poi i cuccioli, una volta con Lisa ci abbiamo giocato, dovevi vederla sembrava più lei cucciola che quei gattini. » spiega con un lieve rossore sulle gote mentre ha gli occhi illuminati a ricordare quel giorno che per lui è indimenticabile.
Lei un po' seccata.
« Lisa? Ah la tua ragazza, che rapposrto hai con lei? »
« Lei è la mia mogliettina pensa che ci convivo. » esclama gesticolando come i bambini mentre le soride pensando al suo futuro.
«
Ah... Come tu convivi? » domanda sorpresa con una mano cinque dita sulle labbra.
Lui Si mette le mani dietro la testa e guarda avant
i. « Certo, dopotutto lei è la mia futura sposa eh eh, diverrà la donna più bella di tutte, famosa grazie a me e avremo due splendidi bambini o più, io sono sicuro che la mia vita con lei sarà sempre speciale proprio come lo è ora! »
la collega lo guarda con incredulità e tenta di svegliarlo
. « Che sciocchezza nessuno sa il proprio futuro, sono solo sogni, e poi a me non pare che quella ragazza sia così piena di talento, se non sbaglio nemmeno in TV è al contrario di te. »
«Lisa potrebbe anche finirci ma non gli va, sai è molto modesta, virile, preferisce fare le scalinate piuttosto che usare le sue doti per avere ciò che vuole, è il contrario di me per questo l'amo, se fosse identica mi annoierei eh eh. » Spiega sempre con nota d'orgoglio.
« Mmh, che ci trova in te non capirò mai comunque dovresti restare con i piedi per terra, dici che la sposerai ma che ne sai tu che non amerai altre?» domanda sperando di non ferirlo troppo  « Come lo so, mph… e perché dovrei svelarti i miei segreti? »
« C-Come? »
« Beh, adesso dimmi di te, che sogno hai nella vita?, » Domanda per cambiare argomento.
«
Che domande, è ovvio, essere una doppiatrice riconosciuta da molti! » spiega con nota di determinazione nella voce. « Mentre tu che lavoro farai? »
« Beh, io sarò il mago del secolo, ma credo che si sia capito. »
Lei scoppia a ridere e a lui ciò irita ma se ne sta zitto mentre lei commenta.
« Tu? Mi spiace, solo Kid può avere quel titolo. »
Il mago resta con il sorriso.
- Ma se sono io… - e dice. «Nah, io lo supero. »
« Come no, non equivali quel ladro, te lo dico io. »
« Sbagli trecciolina. »
« Non chiamarmi trecciolina, arruffino. »
« Mph. Ahahaha, che razza di nome mi hai dato? »
Lisa resta appoaggiata al muro mentre ascolta il loro dialogo. -
Vanno d'accordo ora, ma non accadrà nulla, insomma il ciondolo lo posseggo io non lei, e... non accadrà nulla, vero? -
intanto Sissi scende le scale, ma mette male il piede quindi perde lequilibrio pero' Kaito la prende per mano e la tira a sé.
« Ma guarda dove cammini, sei imbranata lo sai? »
La ragazza un po' stupita sorride lievemente senza farsi vedere. «
Colpa tua che mi distrai! »
« Ah questo è il grazie per averti impedito di farti male, che ingrata. »
La ragazza si volta e dice distogliendo lo sguardo. «
G-Grazie. »
Kaito fa un sorriso.
« Figurati. »
Quando lui vede Lisa il suo cuore inizia a ribattere di felicità ma tutto si stoppa nel momento che lei distoglie lo sguardo da lui e domanda. «
Lisa da quanto mi aspetti? »
La ragazza risponde con un lieve sorriso. «
Beh, da due minuti. » - Due ore... -
Kaito con le mani congiunte in segno di preghiera. «
Scusami non lo sapevo, potevi avvisarmi! »
Lisa indietreggia e fa altri sorrisi poco convincenti per il ragazzo. «
Ma figurati, in fondo devi lavorare...e poi c'è la tua nuova amica che ti aiuta così tanto e... sì beh io non ho importanza. »
Kaito sbatte le palpebre e si avvicina per sfiorarla ma lei indietreggia quindi domanda sentendosi quasi diviso.
« Lisa, perché non vuoi che ti tocchi? »
« Ehm, non mi vanno le coccole tutto qui. »
Il mago la fissa con sospetto.
« Lo sai che non serve che tu sia gelosa , insomma calmati. »
Lisa lo guarda pensando.
- Allora perché ritardi? - poi scoppia a ridere dal nervosismo un po' come Rossana. « Ahahaha, perchè mai dovrei essere gelosa di chi ti fa ritardare di due ore il rientro a casa? »
Lui stringe i pugni chiamandola per il nome d'arte.
« Seya...Ehm, Lisa, senti non è colpa mia è che la mia amica, collega mi ha...»
Lei termina di sorridere e per poi di scatto abbassare lo sguardo e domandare con nota di rabbia
. « Amica?!
E domani cosa mi vieni a dire che è ti piace? »
Lui guarda a destra negli occhi di Sissi per cercare da lei un appoggio ma ciò che vede è solo una ragazza che sta zitta a gustarsi il litigio
. « Ma la smetti, non è bello che diffidi di me, cosa devo fare per farti capire che esageri come al tuo solito; per carita mi piace se sei gelosa ma so cosa sento per te e lei, e non c'è ciò che pensi! »
La ragazza scuote la testa
« Per ora… ma credi che non comprenda come sei… Lo vuoi capire che sei un libro aperto!? »
Il mago mette una mano in tasca
. - Mi sta facendo innervosire ancora… -
La prende per le spalle e la gira
verso di lui «meldizione la smetti di fare la bimba, non ti tradisco togliti quelle stupide fisse, solo perché vado daccordo con qualcuno non ti permetto di farti così sospettosa; non pensi che mi… offenda!? »
La maga oscchiude gli occhi con sofferenza per poi superarlo.
« Senti, ora è meglio che vada. »
Sissi domanda. «
Centro io per caso? »
Kaito risponde.
« No figurati...»
Lisa esclama. «
Sì...sei tu. » poi torna sorridente. « Ma tieniti Kaito quanto vuoi a me mica importa eh eh...»
Sissi non comprende che abbia Lisa e pensa. -
Ma è normale questa? - « Senti non so che ti sei messa in testa ma è solo un collega, nulla di più. »
Lisa borbotta. «
Sparisce Ichigo e appari tu! Ma... maledetto questo ciondolo!! »
Kaito tenta di calmarla.
« Lisa, dai sta calma, non è come pensi... non è cotta di me stai calma, ok? »
La ragazza torna a sorridere lievemente finagnedo. «
Io sono forte, tu divertiti con chi vuoi, mi fido di te. »
Fa un giro su se stessa e sparisce mentre Kaito pensa. -
Non l'ho mai vista così ammattita, ma io non sento nulla per Sissi, e nemmeno lei per me quindi può essermi amica. - « Scusa non badarci Lisa è solo spaventata che tu possa separarmi da lei. »
La ragazza domanda.
« Ma chi ti vuole? Tsk...»
Kaito fa un lieve sorriso. «
Infatti, ma credo che veda in te un po' ciò che ha passato con Ichigo, ma tu non sei infatuata di me vero? »
La ragazza discosta lo sguardo a alza le spalle chiudendo gli occhi. «
Non so amare i bimbetti come te. » - Amore? No, non posso essermi innamorata, anche se mi piace stargli vicino, ma non glielo dirò mai. -
«
Già... beh, è un bene, sai se notassi solo che tu hai una cotta per me ti allontanerei all' istante. » e pensa. - Ora come rinsano Lisa? -
Lisa va a casa sua e si chiude in stanza per poi prendere il suo riccio Ruby. «
Ruby, io sono matta, ma non posso fare come Aoko, ma ho tanta paura di quella ragazza... che devo fare? »
Intanto Kaito torna a casa di Lisa e va in camera da lei e nota che dorme solo che il mago non le crede e cerca di svegliarla finché non decide di abbracciarla stando sdraiato con lei.
« Amore, per quanto vuoi fingere di dormire? »
La ragazza apre gli occhi. «
Fin quando non sarò calma. »
Il ragazzo la scavalca e si mette di fronte al viso di lei. «
Scema, non devi piangere, ti assicuro che amo solo te, ma ora torni in te? »
« Se è così, perchè ogni giorno ritardi due ore o tre dal lavoro per tornare a casa? » domanda mettendogli una mano sul fianco.
Lui si avvicina un po' in cerca del suo calore e ammette incrociando quelle iridi che lo mettono in soggezione.
« Lo ammetto, quando Sissi mi parla il tempo passa così velocemente che non mi accorgo che l'ora passa... »
Gli occhi di Lisa si riempiono di lacrime trattenute e domanda cercando di restare a poker face.
« Ti piace? Non hai motivo di mentirmi, può accadere che ti piace un' altra. »
Lui non mette in dubbio che possa accadere ma si chiede se mai quella ragazza possa fare ciò
« Non credo che altre possano piacermi, ma non ti fidi proprio di me. »
Lei gli dà due carezze sul viso e lui chiude un po' gli occhi mentre lei rivela « Sai chi ti vede con lei, dice che siete affiatatati, ed vero, con lei tu sembri espressivo, ma perchè? »
Lui riapre gli occhi stavolta mettendo una mano dietro la schiena di lei.
« Non me ne accorgo semplicemente mi sono abituato a risponderle.»
« Ma tu fai il carino con lei. »
Kaito ci riflette su con dubbio. -
Non nego che la tratto un po' con dolcezza ma è perché mi aiuta al lavoro non per altro. -
Decide di fare una mossa che per lui si chiama astuzia. «
Ascolta Lisa, facciamo così, se anche la prossima volta ritardo di ore, potrai darmi un' ordine ci stai? »
Lisa domanda
. « Cioè che smetti di parlare con lei? »
« Sì, farò ciò che vorrai, ma solo se ritarderò ancora ok? »
« Promesso? »
Il ragazzo le dà un bacio dolce a labbra.
« Promesso, adesso torni in te? »
Lisa annuisce e Kaito inizia a coccolarla per farla calmare finchè non cenano e se ne vanno a dormire.

Agasa nella nottata si sveglia e vede Ai che è sveglia con il telefono in mano mentre parla con qualcuno.
« Sì, capisco in effetti quella prova è stata fondamentale… senti credo che qualcuno voglia uccidermi… beh, potresti dirmi dove si terrà questo gioco mortale… come non lo sai, tu sai tuttto, devo saperlo e se ci finissi dentro?
Lo so ma non puoi tenermi così… no, non puoi pensare che io davver lo stia facendo, per favore non farlo!
Davvero? Ascolta c'è una cosa… »
Agasa non ha sentito nulla perché Ai parla molto piano perciò se ne torna a dormire.
- Ma a chi telefona a quest'ora di notte? -

Kaito in mattinata esce per andare a fare un po' di corsa giusto per tenersi in forza per il furto che farà, mentre corre incrocia Akito che anche lui fa la sua stessa cosa.
«
Ehi Akito, come stai? » Saluta Kaito raggiungendolo in corsa.
Il biondo gli dà uno sguardo mentre corre «
Ciao, sto bene te? »
«
Starei bene se Lisa non facesse la paranoica, ma ci credi che è ipergelosa di me per una collega? »
« Ahahaha, poverino, difficile gestire la popolarità vero? »
« Ma questa ragazza a me non piace, e poi manco è bella come Lisa, per non parlare che litiga sempre con me, ma Lisa la vede un pericolo, ma perché? »
« Scusa se tu vedessi uno che litiga con Lisa ogni due per te che faresti? »
« Eh, lo allontanerei da lei a trucchi magici. »
« Non pensi che senta questo lei?. »
« Ma non provo nulla per quelle e lei per me. »
« Sei sicuro? Senza offesa tu sei un mago fai innamorare chi vuoi. »
« ma se Sana mi odia. »
« Ti ammazzo se ti avvicini a lei! »
« Ah senti ma quella pietra rossa perché glil'hai comprata se non ci stai assieme? »
« Ah quella, sai glil'ho chiesto, ha detto che è appartenuta a una sua amica, dice che quella pietra doni il coraggio, ed è strano assomiglia a ciò che ho io. »
«E cosa avresti? » domanda incuriosito. - No non può avere qualcosa di simile, non è di famiglia ricca… -
« Una gemma comprata da mamma. »
« Mmh, posso vederla? »
« Scordatelo ci sono gelosissimo, nemmeno a Nelly la passo. »
« Ah, come sta tua sorella? »
« bene, ieri ha trovato Rin, dice che è perfetto, ma so già che lo scorderà come tutti. »
« Eh eh... comunque che dovrei fare con Lisa, io non voglio che soffra. »
« Sbarazzati della nuova. »
« Ma mi spiega i trucchi del lavoro, e poi è sempre con me facciamo gli stessi episodi quindi non posso proprio sbarazzarmene. »
« Allora non dargli corda se ti stuzzica. »
« Dici? »
« Sì, e stai attenta a Lisa, credo che sia molto possessiva sotto sotto. »
« Lo è, ma a differenza di Aoko lei inizia a dire il contrario di ciò che vuole, solo che so cosa vuole, ma non voglio io. »
« Beh, io ora svolto, ciao Kaito! »
Kaito svolta l'angolo opposto e vede Conan con il cellulare in mano che sta a parlare con Agasa. «
Parlava al telefono a mezzanotte? » Domanda Conan stranito.
Agasa spiega. «
Già, e ti ricordi quello che Genta disse il giorno dopo il campeggio? Secondo me aveva ragione, era al telefono anche quella notte. »
« Che strano non ha nessuno con cui telefonare a quell' ora non crede? »
« A me dispiace dubitare di lei, pero' ultimamente la vedo inquieta, ho paura che la paura di quegli uomini possano indurla ad accettare qualche proposta spiacevole »
« No, andrà tutto bene, non si preoccupi ci sentiamo presto. »
Conan poi incontra i suoi amici dove ci sta anche Ai che ha deciso di accompagnarli e vanno a casa del signor Ara.
Quando arrivano all' abitazione Mitsuhiko si accorge che la porta è aperta e davanti ad essa in una stanza più avanti si trova il corpo senza vita del signor Ara.
Conan corre da lui per analizzare il corpo e trova a terra un bicchiere di sakè rotto a metà, da questo deduce che l'assassinio sia la stessa persona che ha ucciso l'altro architetto.

Lisa in mattinata si sveglia e si mette a studiare pero' non ci riesce e giocherella con il suo ciondolo che è ancora oro.
- Adesso Kaito lavorerà con quella, non posso intromettermi pero' vorrei capire che cosa mira quella ragazza, Kaito mi ama ancora e lo so, ed io mi sto facendo forza per lasciare correre tutto, per non deprimermi, meno male che eri lui mi ha coccolata, è davvero premuroso, non voglio che quella abbia ciò, Kaito se si affeziona è tonto, non riesce a vedere il male, sempre che non si attivi la parte sua malvagia, ma dubito che possa dato che accade solo se vengo sfiorata io o le informazioni per Pandora. -
Prende le sue cose e va alla stazione di Beika per vedersi con Fanny.
Arrivata là decide di portare Fanny a Beika fino al caffè Nya Nya neko.
« Lisa, che posto è questo, sembra di alta classe. » Specifica Fanny con un po' di timidezza mentre si mette i capelli sugli occhi per non farsi vedere.
Lisa le ferma le mani e usa una forcina per farglieli stare su.
« Tu non preoccuparti, come va con la scuola? »
La ragazza un po' arrossisce. «
Ecco, ho superato il primo esame preparatorio con un sei stirato, e Camilla sta faticando a passare, forse davvero non è un genio, comunque mi sta lasciando in pace, ma parla malissimo di te. »
Lisa resta a sguardo dolce. «
L'importante è che non ti tocchi, Sai Fanny credo di avere una nuova rivale. »
« Davvero? E chi, ma perché rivale? » Domanda mentre legge il menù.
« Non so, è una che si sta prendendo lentamente le attenzioni del mio ragazzo, per te dovrei fare qualcosa o aspettare che lui si svegli? »
Fanny ci pensa su e dice. «
Vedi io non so, quando David parla con Camilla li osservo, ma non faccio nulla; sono codarda. »
«Ma che ti piace di quel biondino senza cervello, mah...»
« è così carino, mi piace. »
« Ma quale carino, oh si fisicamente è bono, ma non ha ciò che potrebbe conquistare me; Kaito ha tutto invece. »
« Ma esiste solo David nel mio mondo come ragazzo eh eh. »
« Già, ti volevo far conoscere un mio amico, pero' non lo vedo in giro. »
« ma io ho paura dei ragazzi non serve. »
« Mph... non mi conosci, Kaito dice che sono geniale, fidati per me vi piacerete! »
« ma chi io e David? Magari. »
« Non tu e lui, ma un' altro. »
« Ma io non voglio...»
« Fidati che lo vuoi, comunque che ordini? »

Kaito mentre va a lavoro incontra Conan per strada e lo ferma. «
Ehi mini detective, che ci fai sveglio a quest' ora? »
Conan fa una smorfia. « passeggiavo.
» 
Kaito pensa. -
E non studia per gli esami, va beh... - « Senti, come va a scuola? »
« Ah, tutto bene, sai sono in dubbio... Vedi, Ai... si comporta in maniera sempre più strana, chiede di te e Kid, chiede informazioni e non lo so, è strana, adesso poi chiama pure di notte. »
«forse è una spia? »
« Se fosse perché non mi hanno ancora trovato? »
« magari ti osserva »
« Non ha senso, Ai mi ha detto tutto e... ah nulla. »
« Senti a me Ai non piace pero'... se bado a ciò che sento in lei direi che è buona. »
« Cosa sei un sensitivo ora? »
« No, è un modo di dire che mi pare buona, anche se... ha odio da me. »
« Senti, io ti ho detto tutto su di lei, tu perché non mi dici ciò che ti lega a lei? »
Il mago ci riflette su. -
Non è bello, ma forse potrebbe stare più in allerta, anche se io non capisco odio Ai, eppure sotto sotto, penso che sia onesta, ma perché? -
Si mette le mani in tasca ed entra nel bar di Jii.
« qui possiamo parlare in tranquillità, è il bar di jii, quindi offre la casa.»
Il bimbo legge il menù ed ordina qualcosa di semplice un panino. «
Come sei gentile, lo sai che a me non incanti? »
Il mago discosta lo sguardo.
« Devi sembrare mio fratellino no? E comunque siamo amici... volevi sapere di Ai, sei sicuro, potresti odiarla o rivalutarla. »
Conan si mette una mano sulla guancia e guarda fuori. «
Certe vorrei comprenderla è distaccata da tutti, parla poco ed ha un velo di mistero.; sarò sincero le sono amico, ma ora Agasa mi ha chiamato per dirmi che telefona di notte, ma non ha nessuno, chi chiamerebbe? »
Jii porta ciò che hanno ordinato i due e Kaito risponde a Conan. «
Uno di quelli, magari è sotto copertura. »
Conan scuote la testa. «
No, non ci credo! Ai non è così, lei è spaventata nel farsi riconoscere. »
Il mago mentre mangia il suo panino. «
Ah sì, secondo me potrebbe essere una farsa, ricordi quando piangeva? »
Conan annuisce e lo fa continuare.
« Beh, tu non c'eri in quel momento, ma lei non aveva versato lacrime, è una brava attrice. »
Conan commenta mentre mangia. «
Non è un fattore che possa identificarla come spia. »
Il mago sospira. «
Quel giorno Ai è stata crudissima con me, ha parlato alla leggera di mio... padre, e di quel maledetto “incidente” e sai, lei è stata la causa. »
Conan resta impietrito che domanda. «
Non può, certo è fredda, un po' cinica, ma non credo che lei possa seriamente uccidere. »
Kaito un po' trema per come Conan obietti ma resta a tono calmo. «
TI assicuro che mi ha gelato il sangue, senti lei e sua sorella Akemi quando ero bambino hanno ucciso mi padre con un dispositivo a distanza. »
Conan domanda. «
E hai prove? Forse Ai ti ha fatto uno scherzo mentendoti »
Kaito stavolta alza il tono.
« E tu pensi che si possa scherzare su un atto simile!? L'ha fatto seriamente, ho le prove! »
Conan tenta di calmarlo. «
O-ok, calmati, non arrabbiarti, le miei sono solo supposizioni... » - Comprendo l'emozione, ma Ai potrebbe essere cambiata, io non dico che mi fido tantissimo, ma non posso sospettarla senza uno straccio di prova, Kaito la sospetta, eppure prima per un attimo l'ha protteta; che cosa passa nella mente di un mago simile?
Non capirò mai il cuore di kaito, è come se fosse Ran, ma perché? -
Kaito termina il suo pasto e prende il portafoglio.
« Io ti ho detto ciò che dovevo, al resto ci pensi tu.... Pero' sai invidio un po' la tua vita, Ran non ti lascia mai, mentre a me Lisa mi fa impazzire, ed ho paura che possa agire male... cosa dovrei fare? »
Conan lo osserva. -
Lui pensa solo a Lisa, ma non vede che c'è altro attorno a lui, mah, prima pare serio adulto e ora innamorato; chi lo capisce è un vero genio. -
E dice. « Sai Lisa mi ha costretto a vedere il tuo rapporto che hai con quella tua collega, e posso dirti che sei uno scemo!
Ti sei accorto di quanto sei espressivo con quella ragazza? »
Kaito discosta lo sguardo.
« Per niente, io sempre recito. » - Pero' ammetto che mi arrabbio subito... -
«
Ma nonostante ciò non le fai dispetti, nemmeno la tocchi, Lisa ed io ce ne siamo accorti specie lei; non è stupida, è furba, non è Ran, è più spaventosa specie con te che ne rimani vittima sempre. »
Lui si mette due mani alla testa.
« Lo so che non come Ran, ma ha una peculiarità lei trattiene tutto fino ad esplodere, Io non posso non parlare a Sissi, all' inizio non la sopportavo, ma poi mi ha iniziato a dare dritte su come fare bene il lavoro, e in più non ha mire su di me, per questo la tengo amica, e un po' la uso, ma non c'è chissà che rapporto. »
« Ma se la tratti come facevi con Lisa quando non andavate d'accordo. »
« Ma... io non sono attratto da pipicalzelunghe, ehm Sissi. »
« E gli dai i nomignoli, senti io lo dico per te, stai attento, Lisa è furba, scaltra, insomma ti ricordo che ha messo Ran a scoprire il mio segreto! Credi che quella tua collega possa fare qualcosa a Lisa se si incontrassero? »
« Nah, quella parla ma non sa fare male, è insicura, vuole solo attenzioni, non mi è stato difficile comprenderla, ma non diventa mai rossa nemmeno se sorrido quindi, non mi ama, e poi lo sa che sono fidanzato quindi...»
« Kaito, sei più stupido di me, Lisa non è Ran, lei è vendicativa, se ha fatto quello spettacolino facendoti quasi piangere, potrebbe fare molto altro, non scherzare con la sua pazienza, lei ti mangia come fai a giocare con lei, io se solo lo facessi a Ran tremerei, hai idea di quanto fanno male i suoi calci e pugni se si arrabbia?!»
Il mago si morde le labbra. - I
n effetti Lisa è pericolosa se perde il senno potrebbe anche fare male, proprio come me, ma non capisco perchè si preoccupi, sono sicurissimo che Sissi non ha amore per me, quindi può essermi amica. - « Ok, senti me la sbrigo solo, io ti ho detto ciò che dovevo. »
guarda l'orario.
« Ecco, devo andare a lavoro, sono le 1500, sai lavoro pure il sabato, ci sentiamo. »
Si alza, lascia i soldi e se ne va.
Entra in sala di doppiaggio e vede la sua collega subito risponde.
« Buon giorno trecciolina. »
L'altra risponde con freddezza.
« buon giorno arruffino. »
Kaito prende il copione. «
Non mi chiamo arruffino ma Kaito, treciolina! »
La ragazza legge le battute.
« Mph, allora smettila di chiamarmi trecciolina. »
«
E va bene,! » Poi la osserva. - Manco mi guarda quindi non mi ama, allora perché Lisa ha così paura? Comunque certe volte è simpatica, mah... -
Iniziano a lavorare e lui comincia a metterci un po' di passione specie nelle battute comiche con la sua collega.
«
Allora come sono andato? » Domanda sperando di essere migliorato.
«Beh, sei migliorato, ma puoi fare di meglio. » Specifica lei con nota di sbeffeggiane.
Il mago arriccia le labbra. «
Perché non mi dici che sono bravo, io m'impegno cosa credi! »
La ragazza arrotatola il copione e lo appoggia alla sua spalla dandogli un colpetto.
« Lo dirò quando sarai professionale, chiaro!? »
Kaito se la prende e fa una smorfia. «
Ma sei cattiva, che ti costa darmi un complimento!? »
La ragazza ridacchia. «
Che buffo, di un po' quanti complimenti ricevevi con le magie? »
« Mmh.. mille e più da tutti, e dai dimmi che sono bravo!! Io lo sono dai dimmelo, nessuno me lo dice! »
« Ahahaha, se ti vedesse la tua ragazza, scommetto che riderebbe.»
« No, mi coccolerebbe eh eh.... pero' è strana, senti perchè non parli con lei e non gli dici che tra noi c'è solo un legame lavorativo? »
« E perché dovrei? »
« Perché così la smette di impensierirsi. »
« Scusami ma non ti pare insicura, se pensa che tra noi c'è qualcosa magari non si fida di te. »
« Che sciocchezze dici?
Si fida di me al cento per cento è solo un po' paranoica, per questo vorrei che gli mettessi in chiaro tutto, così si calma. »
« No, non la conosco e non m'interessa. »
Kaito sbuffa. -
E ora come la convinco, io non voglio fare il carino e se poi facessi male? Pero' l'unica soluzione è questa, così la smette di preoccuparsi... ah e va bene... - La prende per mano e la porta lontano da tutti e lei domanda. « Ma dove mi porti? »
Kaito apre una porta e ci si infila dentro con lei per poi dire.
« Io ci tengo a Lisa, non voglio che smetta di studiare per sue sciocche fantasie, quindi per favore gli dici che non c'è nulla tra noi? »
La ragazza indietreggia pensando. - M
a la smette di parlare di quella così, io non voglio. - e dice. « Io non faccio nulla, non mi convincerai mai, se la tua ragazza ha paura di me, che mi cerchi. »
« Voglio evitare che inizi a cercarti, Lisa è pericolosa quanto me, per favore se creo un appuntamento a tre vi parlate? »
« Non ci uscirei mai con te! » - E a due no? -
« lo so ma... faccio te con Lisa e vi controllo ok? »
« Ma se mancoi siamo amiche!»
« Sissì per favore, ma che devo fare per farti dire sì!? »
« Nulla, non potresti mai, e ora lasciami stare, io non dirò nulla alla tua ragazza- »
Kaito strizza gli occhi per poi dire. «
Faccio ciò che vuoi in cambio! »
La ragazza si blocca. «
No mi serve nulla da un bimbo come te. » - Non ci riesco, non ci riesco... -
« Dimmi che vuoi e cerco di dartelo, ma i cambio chiarisci con Lisa! »
La ragazza si volta e domanda. «
Qualunque cosa? »
« Sì, sempre in amicizia ovviamente. » - Ma perchè ora mi guarda così, ha degli occhioni strani, mi rendono irrequieto perché? -
«
Vieni al cinema con me, è per il lavoro sia chiaro, devo insegnarti altro, allora vuoi? »
Kaito indietreggia un attimo. -
Cinema? Ma nemmeno Lisa ci porto al cinema, e poi perchè là e non prende un film in Dvd? Non capisco pero' se è la prassi... -
«E tu parli a Lisa e gli dici che tra me e te non c'è nulla ok?! »
« Affare fatto, ma solo se esci con me e mi porti al cinema! » - Ma perché glil'ho detto!? -
« E va bene, avrai quest'uscita con me... quando? »
« Il giorno che verrà il film se non sbaglio coincide con l'inaugurazione delle due torri. »
« N-No , mi ammazza Lisa se non vado con lei a vedere il posto! »
« Ah, ma ormai hai accettato. »
« Non quel giorno, scegline un' altro. »
« Mi spiace ma quel giorno è pure il mio compleanno quindi dev farmi un regalo. »
« Pure!??! Sei nata in giugno?! »
« già tu? »
« Anche, ma io non posso... insomma Lisa mi rovina il faccino se sto con te. »
« beh, la prassi è ciò se vuoi che chiarisca. »
« Giurami che terminata l'uscita tu non farai nulla tra me e Lisa, promettimelo! » - Oh cavolo sono disperato, non riesco a ragionare più, ho così paura di Lisa'? -
« Io non prometto, è già tanto se ho accettato. Ma se vuoi che Lisa resti con le sue fisse, fai pure a me non riguarda. »
« Guarda che Lisa potrebbe farti del male, è pericolosa se diventa ciò che è. Vorrei evitare...»
« Che scemo, mi vuoi proteggere' » - Wow, ma che fa, non capisco sembra così ometto ora. -
«
Mi pare ovvio mi ci sono affezionato a te... ah, ehm...» - Ma che ho detto? Perchè sono così protettivo? Non capisco ma allora Conan ha ragione? -
«
Ma... ma chi vuole avere protezioni da te, io so difendermi sola. » - Cuore la smetti di battere, non sono infatuata, è solo un collega. -
« Lo so, che non mi vuoi bene, ma è colpa mia se mi affezionano a tipette come te?0 Sei simpatica ecco... adesso cambi data per la nostra uscita, non voglio che accada altro. »
« Cosa vuoi che accada, a me manco piaci, o pensavi il contrario tsk.. illuso! » - E il punto è che mi piace, ma non funzionerebbe... -
« Ma per questo dico che lo devi dire a Lisa, così la smette! »
« Facciamo così, io glielo dico se tu esci con me il giorno del mio compleanno! »
« ma Lisa poi...»
« Allora fai come vuoi. »
Kaito chiude gli occhi. -
ma che cosa sto facendo, non capisco più nulla, ragiono con il cuore e non con la testa, che fine ha fatto la mia furbizia, perchè ho paura a toccare Sissi, io non voglio che abbia una cotta per me, ma non voglio nemmeno uscirci, eppure per Lisa io sto rischiando troppo.... stupido, ripigliati, cosa è un altro incantesimo, no sono sempre me, e stavolta non ho la coscienza a parlarmi, ma perchè in amore sono così tonto, stupido e infantile, non potevo essere diverso, mi ci sono afezionato a Sissi, in poco tempo come ha fatto non lo so, ma adesso che faccio... Basta agisci da furbo smettila di pensare con il cuore. -
Prende il celllare e fa un numero e Sissi domanda.
« E ora chi chiami? »
Kaito risponde. «La mia ragazza...»

Lisa appena vede Sought entrare subito induce Fanny a camminare, solo che la maga con un suo trucco, riesce a far inciampare Funny addosso a Sought e lui dice mettendole me mani alle spalle. « Signorina sta bene? »
Funny resta immobile a pensare. -
Chi è lui, sono morta, vedo gli angeli? - e dice. « Ehm, credo di essere morta »
« EH? »
« Ecco, tu devi essere un angelo bianco che è venuto per portarmi in cielo vero? »
Sought la guarda con stupore per poi ridere d gusto. «
Mph... ahahaha, no ma seriamente sei seria? »
Fanny domanda confusa. «
Perchè ridi, ho detto qualcosa di buffo? »
Il ragazzo si alza e risponde. «
Direi, è raro che qualcuno mi faccia ridere di gusto con frasi alla poetica, come ti chiami? »
La ragazza risponde. «
Ah, quindi non sono in cielo, scusa ma non ho mai visto tale luminosità in una persona. »
« Luminosità? Ah che sono carino? » -
Ecco la solita che mi dice che sono bello, mai una volta che capissero altro...-
« No, i tuoi occhi sono luminosi, ecco. »
« Io direi vivi. » - Che bizzarra, dice cose ovvie, mah... -
« Pero' quella luminosità è offuscata da molte nubi, sai posso capirti, io ho una vita piena di problemi, anche tu? »
IL ragazzo discosta lo sguardo riflettendo. -
Ma. chi è questa ragazza come ha capito in solo poco che ho mille problemi, e mi ha colpito, è davvero dolce, sembra diversa dalle altre. -Credo che tu ti sbagli. »
Funny si avvicina al suo viso e osserva gli occhi e lui indietreggia. «
Che- che vuoi fare? » - mai nessuna si è avvicinata così tanto, scansala, ma che aspetti? »
Funny dice. «
Eppure a me sembri triste,anche se ora spaventato, perchè lo so di essere brutta, ma sta tranquillo non esisti nel mio mondo, quindi non m'interessi. » Si alza e torna da Lisa. « Ehi Lisa, pensavo di averti persa. » spiega abbracciandola.
Laltra domanda.
« Ma che sciocchezze vai a dire, non mi puoi perdere, siamo amiche! »
« Ho visto un angelo quindi pensavo di essere morta. »
La maga si mette a ridere.
« Ma tu a volte dici cose assurde!»
« Sono strana scusami... »
« Ehm, tranquilla. » - Spero che Sought non la pensi strana, non ho valutato questo fattore. -
Sente il cellulare squillare e risponde. «
Pronto? »
kaito dall' altro capo dice con tono un po' incerto. «
Ehm, Lisa, ricordi quel giorno che volevi che venissi con te? »
Lisa un po' s'impensierisce a quel tono ma fa finta di nulla.
« Sì, ci divertiremo tanto, pensa c'è pure il monte fuji e poi voglio farti vedere degli artisti! E lo sai il bello, il giorno coincide con il nostro terzo mese , ci divertiremo tanto!»
lui abbassa lo sguardo e scalcia a terra con una mano in tasca.- No, non posso crederci cosa è una maledizione, Lisa ci iene troppo ed anche io, non voglio crederci perché proprio quel giorno!!
Scusami, scusami… -
« Sai quel giorno io avrò un impegno.... »
Lisa all' istante entra in uno stato di angoscia, deglutisce e stringe il cellulare
. « Come mai? » e pensa - Calmati... -
il mago sempre con difficoltà.
- Cosa gli dico, se scopre che esco con un' altra mi potrebbe lasciare, ma se scopre la bugia potrebbe lasciarmi… speriamo che non mi scopra. - « Ecco, ho del lavoro da sbrigare e...»
La maga tenta di superare il nodo in gola.
« Certo, non preoccuparti, posso comprenderlo, devi lavorare… ho la batteria scarica, devo andare mi chiamano… »
Kaito con tono assai mortificato cerca di tranquillizzarla
. « Mi dispiace, io...»
« E di cosa ti dispiaci, io sto bene, quindi dai il meglio di te, va bene? »
« Lisa, ti amo tanto. » - Scusami… -
« mmh, ora chiudo, c'è altro? »
« Sì,» Da il telefonino a Sissi e dice. « Avanti chiarisci! »
Sissi esclama.
« Ciao ascolta sono Sissi, volevo dire che a me Kaito non piace, quindi smettila di farti fisse mentali che lo distrai nel lavoro, bene chiuso. » Poi ridà il telefonino mentre Kaito esclama « Potevi essere più carina no'! »
Lisa sta in silenzio e ascolta ciò che dicono.
« Sono stata carinissima, è già tanto se ti ho fatto un favore! »
« Io l'ho fatto per non metterti contro lei, ma sei scema! »
« ma stammi lontano, figurati se una ragazza per amore attacca qualcuno. »
« ma Lisa lo farebbe lei è Se...ecco è matta certe volte. »
« Senti, a me importa solo che tu diventi bravo, non m'importa cosa pensa la tua ragazza di noi, anche perchè a me mai potresti interessare. »
« Ecco perché volevo riappacificarla con sé stessa. »
Lisa pensa mentre guarda il vuoto -
Basta, ha scordato anche di chiudere la chiamata! Sto malissimo... - Fanny domanda mentre vede Lisa in lacrime . « Ehi che ti prende, il dolce non ti piace? »
Lisa esclama.
« Kaito, mi sta facendo stare male, ecco cosa!! »
Lory che la sente va da lei. «
Lisa, che ti prende, non piangere, su. »
Lisa si asciuga gli occhi. «
Lory? »
Si alza e labbraccia. «
Lory, non capisco che succede, Kaito è strano... che faccio? »
La verdolina tenta di aiutarla. « Su
, calmati, è per via di quel video? »
La castana scuote la testa
. « No, Ho paura di quella, ho paura che a lungo andare Kaito se ne infatui, ho paura, pochi giorni fa erano nemici ed ora sono amici stretti, non me lo dice ma la vuole proteggere da me e... che faccio Lory?! »
Un po' le ragazze che odiano Lisa si avvicinano per filmare quella dichiarazione, poi arriva Ichigo che dice. «
Kaito che ha occhi per un' altra, eh, si è svegliato, e dimmi è bella quanto me? »
Lisa che crede che tutte siano più carine di lei annuisce.
«Sì è tanto bella più di me e... quello ci fa lo scemo, che faccio Ichigo? »
Ichigo alza le spalle.
« beh, fai come faccio io, te ne trovi un' altro eh eh. »
Funny guarda Ichigo e dice. «
Ma come ti permetti a infierire? Non vedi che sta male, bambina vizziata! »
ichigo domanda. « E
tu chi sei ragazzina? dico solo il vero, Kaito è uno scemo con le ragazze, per questo l'ho rifiutato, è così ingenuo poi...»
Funny esclama. « I
o non so come è Kuroba, ma non è giusto che dici a Lisa di lasciare quel ragazzo,lui l'ama seriamente, lo so perché me lo ha dimostrato, e tu non hai il diritto di influenzare il cuore di Lisa! »
Sought un po' l'ascolta e pensa.
- Assurdo, io per capire come è ichigo ci ho messo due giorni, mentre Funny solo uno sguardo, deve essere molto sensibile, ed è anche protettiva, sarebbe utile conoscerla, ma perché ha un accento diverso? Che sia straniera? Mah... -
Lory cerca di allontanare Ichigo. «
Senti tu non sei mai stata amica di Lisa, quindi sta zitta, non so che è accaduto, ma se Lisa piange significa che non ne può più, lei non fa la vittima come te, lei tenta di essere forte e poi scoppia, sta resistendo da settimane alle voci, a tutti che la trattano male, e ora forse si sente sola, quindi torna a lavoro e non intrometterti.
Quanto a te Lisa, digli a Kaito ciò che senti, ti assicuro che ci deve essere una spiegazione, non puoi farti battere da una nuova arrivata ok? »
Ichigo esclama. «
E perchè no, tanto tu mi hai soffiato Ryan, lo sai no che a me lui piaceva molto!? »
Arriva Ryan che seccato dice. «
Ichigo non dare colpe a Lory, devo pure qui allontanarti?! Mi spiace se tu sei una psicopatica assasina che fa male alla gente, ma Lory non me la fai piangere! E poi a me tu piacevi da sempre ma... che devo dirti c'è chi ti supera in molte cose . »
« Dillo che sei cotto di lory, lo sanno tutti, lei è l'unica a non averlo compreso! »
Lory abbassa lo sguardo. -
Non è che non l'ho compreso, solo mi è difficile crederlo. -
Ryan per orgoglio esclama.
« Io non sono innamorato, e fatti gli affari tuoi! !»
Ichigo gira i tacchi. «
Sei uno stupido, come tutti gli uomini, Sought almeno ha più intelligenza. »
L'interessato mentre mangia risponde. «
Ovvio dato che non sono infatuato di nessuna. Non agisco con il cuore ma con il cervello, quindi sono assai pragmatico. »
Funny commenta. «
Praticamente vorresti vivere l'amore e dimenticare i tuoi problemi? »
Sought si blocca pensando. -
Sì, ma come lo sa? - e dice. « per niente, sei stranissima ragazza. »
« Non so che dire, a me basta che Lisa mi stia vicino e che David un giorno mi ami eh eh. »
Sought si mette una mano sulla guancia. «
Ah, dovresti farti avanti e dichiararti, comunque la questione non mi riguarda, vivi in un tuo modo ed escludi altri, hai così paura del prossimo? »
Funny lo guarda pensando. -
Voglio vedere lui avere una vita come la mia. - « Sì, ma dovresti vedere la mia vita da sfigata come è, e capiresti. »
Sought delucida. « M
eglio te che la mia situazione no? Comunque ora vado, ciao. » va a pagare il conto e se ne va riflettendo. - Quella castana chissà se la rivedrò... -
Intanto Kaito termina di lavorare e pensa. -
Quanto sono stato idiota, ma perchè? Ho perfino scordato di chiudere la chiamata, che mi sta facendo quella trecciolina? Mah...
Almeno Lisa non ha pianto, eppure la sua voce era strana, forse sbaglio? Ma come glilo dico che devo uscire con Sissi? Ma lo sa che l'amo, non può credere che io mi stia attaccando a Sissi, non mi attrae, anche se è con un caratterino, è stucchevolezze, ma non c'è altro, non ho quell' emozione che provo per Lisa, anche se leggermente sono teso se sto con Sissi, che a me non dispiaccia?
Ma no, è assurdo, io non sono così stupido- guarda l'orario. « Meglio che vada prima di fare un altro ritardo. »
scende le scale di corsa e vede Sissi parlare con un collega, lui incuriosito ascolta la conversazione.
« Senti verresti con me e Kaito al cinema, io non ci riesco ad andare fuori con lui. »
Il ragazzo dai capelli mori un po' più grande con gli occhiali esclama.. «
Ma se mi screditi sempre, e adesso mi vuoi con te, sogna, io ho la ragazza credi che rinunci a lei per te, non ne vale la pena, è una tipa ipergelosa se solo vedesse che le mento è capace di prendere il mio rivale, e non mi va, quindi ciao! »
La ragazza ci rimane male e pensa. -
Adesso che faccio , io non riesco a stare vicino a Kaito ma tutti i colleghi mi hanno voltato le spalle, ma nonostante ciò ci tengo che esca con me lui, che faccio?
Kaito si mette dietro di lei e la prende in giro. «
Lo vedi non hai nemmeno un amico comunque se non vuoi uscire con me, va benissimo, mi togli un fardello. »
la supera, ma subito Sissi lo prende per la camicia dicendo.
« No, a me va bene uscire con uno come te. »
Lui resta un po' a fissarla. «
Che scema, e tu mi credi? Quando prometto non rimangio la parola. »
« Dovresti, perché non mi allontani come tutti? »
« Perché mi aiuti a lavoro, certo se una rompi, ma alla fine sei simpatica, ma non capisco che ti prende. »
« Io sono da sempre vista antipatica, al mio compleanno di solito sto in famiglia, mai nessuno viene a vedermi, ma è solo perché non so esternare i miei sentimenti. »
« Beh, non tutti sono espressive, pero' è questo che particolarizza qualcuno. Dovresti solo essere te, e solo chi ti accetterà potrà avere da te la sincerità; io con Aoko... ho subito ciò. »
« Aoko, chi è? »
« La mia ex, era tutto per me, ma poi mi sono innamorato di Lisa, e credo di ricascarci di nuovo. Ma tu non hai colpe, sono io che... credo di non essere poi così bravo. »
« Hai problemi con Lisa per colpa mia? »
« Credo di aver sbagliato a mentirle, e stavolta potrei davvero compromettere anche il colore del ciondolo... pero' io mi fido della pazienza di Lisa, confido che lei sia sana e non faccia pazzie... sono innamorato non pensi? »
« Sei maturo, vedi quella ragazza ormai come inestimabile e... sai è fortunata. »
« Credo che non lo sia, sono io fortunato ad averla, è la ragazza migliore, non potrei mai starne senza. »
« Tu mi reputi malvagia, intendo credi che per colpa mia vi lascerete? »
« No, perchè tu non sei innamorata di me, quindi non accadrebbe nulla. »
« E se sbagliassi? »
« Se sbagliassi significa che hai un buon poker facee che sai ingannarmi, e non tutti ci riescono… ma se vuoi posso testarlo, vuoi? »
« No… a me tu non interessi. »
Lei lascia la camicia di lui e lo supera con due mani dietro la schiena
. « Che faccia, sta tranquillo tu a me non piaci, beh, ci sentiamo, sono già le 18.20. »
E corre via ensando
. - Ma che cosa mi è successo -
Kaito guarda l'orario. « OH NO!!! » Subito corre a perdifiato verso casa di Lisa pensando. - No, non voglio crederci ancora una volta io sono in ritardo!! -

Lisa che è rimasta a studiare dopo essersi fatta calmare al bar pensa guardando l'orario.
- venti minuti, ci sarà il traffico?
Ma sì, non può aver ancora una volta... o forse sì... -
Kaito arriva a casa di Lisa verso le 18.40 e suona al campanello che gli apre la madre di Lisa. Lui la saluta e va in camera della castana e la trova che sta sul letto a dormire.
« Lisa, scusa...»
La ragazza apre gli occhi e guarda il soffito.
« Non preoccuparti, il lavoro è importante, non sono arrabbiata. »
Kaito assai a disagio si avvicina.
« Mi dispiace, non me ne sono accorto parlavo con una collega eh...»
« Indovino, Sissi?
Dai su non mentirmi, ti ha trattenuto, stavolta cosa ti ha insegnato a mettere enfasi nella voce, oppure ti ha detto di non lasciarla sola, no guarda, sei adulto e quindi fai come vuoi. »
« Non dire così, lo sai che amo solo te. »
« Talmente mi ami che ti scordi di avere la chiamata accesa!? » Sbotta di colpo lanciandogli addosso una carta ad asso di picche. E continua lanciando il due . « Mi ami così tanto che m'ignori se vedi quella!? »
Kaito resta di sasso e si guarda a destra vedendo le carte conficcate nel muro che lo fa deglutire
. - Aiuto, è furiosa. . « Non è vero... ci sono solo amico. Lisa, seriamente non c'è nulla. »
« Ma parliamo del fatto che rinunci a un mio appuntamento con me che cade proprio al terzo mese nostro!
Sei un bugiardo! Ho già capito che hai fatto, non sono una stupida, non sono così timida quando ci sei di mezzo tu! Smettila di trattarmi come le tue stupide fan!
Puoi ingannarmi ma se il gioco te lo scopro tu ci soffri!
Ti ho avvisato quante volte deve andare avanti eh?! Prima Caroline, poi Rina, Ichigo, Haruka, e adesso questa!?
Ascoltami, io non ho solo te chiaro!? Per quanto tu ne sappia ho già chi mi ha messo gli occhi solo che io non ci bado, a diferenza di te io non mi faccio carino, io non uso la gente,; mi dicevi che hai paura che un giorno ti lascio per un altro… e beh, se mi fai stare così mi pare ovvio! Hai la fortuna che sono paziente, che mi fido di te, ma ti avviso fa un altro passo falso e potresti seriamente non vedermi più! Mando anche in malora la nostra missione se continui! »
Il giovane resta scioccato alla sfuriata che si sente con il cuore che perde i battiti pieno di angoscia e paura.e comincia a tremare con gli occhi « N.No, non farmi questo... ci starei male, non sarei più me stesso...»
La maga sbotta acidamente.
« E a me ci pensi idiota!? »
« Sì ci penso a ...»
E risponde tenendosi composto. « ­
La fanciulla che sta sdraiata si gira di scatto dandogli una fulminata ad occhi che zittisce il ragazzo facendolo pensare. - Non l'ho mai vista così furiosa con me, possibile che abbia davvero esagerato? Tempo fa non era così, forse è per come Ichigo mi aveva soffiato da lei?
Forse lei ha paura che possa amare altre, ma se ora mi sta facendo sentire fragile, nessuna donna potrebbe oltre lei, sono sotto di lei e non riesco a vincerla ora… -
Intanto Lisa urla. « Tu pensi solo a quella, tu la proteggi da me, tu la reputi importante, ma fai come ti pare, sei libero di scegliere chi vuoi, io non farò come Aoko, esci con chi ti pare! »
« Lisa, seriamente non c'è nulla, ma perché non mi credi?! »
« Perchè!? Tu osi chiedermi perché non mi fido di un ladro!?
Senti Kuroba tu menti a chi vuoi ma non a me, cosa ci facevi in chiamata assieme alla tua amica eh?! Che patto gli hai fatto?! Ti conosco, e tu se si tratta di ragazze che vuoi bene agisci da stupido, non hai capito proprio nulla che sei tu la causa del nostro litigio! Un conto è per paranoie, un altro se inizia a mentirmi!
Mi va bene che tu lasci la sospance per i furti, ok, che ci provi e baci qualcuno per obbligo, ma non che tu mi menta spudoratamente, credi che aver presoin giro: Akito, Sana, Syo, Ichigo, e tanti altri possa farti prendere in giro me che sono una ladra che hai la sfiga che siamo un po' collegati di mente, che siamo anche dentro in una maledizione…
Non dovevi, stavolta hai sbagliato tu! »
« Non ho mai pensato di mentirti solo che quel giorno io non posso stare con te è per un furto...» - Cosa ho ma sono così codardo, sto tremando difronte a lei, e perché mento, non ci capisco nulla, ho paura! -
Lisa si volta dall' altra parte pensando. - perché devo essere così insicura, non voglio farlo star e così. - e dice. « Vorresti farmi credere che questa ha una pietra che vuoi rubarle? Che rinunci al mio appuntamento per rubarle questa gemma?
Ti ho avvisato che nel litigio ti ci afezioni, e guarda caso quella che mi dicevi che è tua nemica magicamente è tua amica, poi scopro pure che la proteggi da me! Perchè lo sai come sono se qualcuno mi fa arrabbiare, ma al contrario di te che mi tieni distante da ogni ragazzo, io do la scelta!
Mi hai fatto una promessa, hai anche oggi ritardato dal lavoro e ora io ti dico ciò che devi fare… Ti aspetto per tutta la serata alle due torri, a te la scelta di cosa succederà se non ci sarai, sei un ladro, e agisci come farebbe Alan? Dillo che quella sotto sotto non ti dispiace, se ci stai bene puoi anche stare con lei! »
« Ma… io non amo quella, te lo assicuro! E poi non è vero che ci esco io… è solo per un furto che non verrò là… » - Temo più Lisa per me o per Sissi? -
« Senza avvisi? Sì, certo… senti io dormo! »
la madre di lLisa resta dietro la porta. ad ascoltarli mentre la porta viene aperta e si vede Kaito assai distrutto che si chiude in bagno pensando.
- Che faccio? Sto di nuovo male, non ci sto senza Lisa, lei è troppo importange per me. - E resiste nel non piangere mentre si sfoga a trucchi magici.
Lisa invece resta sdraiata piangendo un po' mentre Ruby la consola e dice
. « Ruby, sono una pessima ragazza, pero'... è così lui vede solo lei se manco io! »
Il riccio cerca di consolarla mentre Kaito va verso la finestra del bagno e chiama le sue colombe per dargli da mangiare
. « Scusatemi, non vi ho scordate, ma non sto bene,semplicemente se si tratta di Lisa io non ci capisco più nulla, e lei mi tratta così, ma non ho scelta, Sissi mi ha fatto una promessa e non è colpa sua se fa gli anni il tredici giugno… non credevo che l'inaugurazione entrasse in quel giorno, se lo sapevo non avrei mai accttato, ed ora come me ne tiro fuori? » spiega con tono sofferente mentre sii siede su uno sgabello cercando una soluzione.

Intanto che i due riflettono, Megure e l'agente Shiratori del dipartimento di polizia raggiunge l'agenzia di Goro e avvisano i presenti: Goro, Conan e Ran che è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Ara e che la conclusione è che sia stato ucciso tra le 17.00 e le 18.00 di ieri pomeriggio.
Shiratori spiega inoltre che i dati del computer della vittima sono stati cancellati.
Alla fine Megure delucida che i sospettati dell' omicidio sono: la signorina Myo, Kazama e la segretaria e aggiunge.
« E come se non bastasse l'assassino sta per commettere un' altro omicidio. »
Shiratori spiega
. « Per questo motivo l'ispettore Megure ha persuaso la signora Tokiwa a rimandare il party di sabato, ma lei non vuole sentire ragioni. »
« Già pero' in compenso mi ha consegnato questa busta. » Spiega Megure che dà a Goro una busta bianca che ha al suo interno un invito ufficiale per il party dell' inaugurazione delle due torri.
Ran asserisce. «
Pazzesco, c'è anche il mio nome, quello di Conan, Lisa e degli altri ragazzi, in più quello di Kaito, ma come mai se non lo conosce? »
Conan spiega.
« Evidentemente Lisa ha messo dentro il suo nome alla signor Myo, se non sbaglio diceva che voleva vedere il posto con Kaito, quindi lei è andata dalla signora e le ha chiesto d'invitarlo ; forse ha usato il suo nome mettendo dentro il suo prestigio dato che ci sarà un palco e l'intrattenimento in un party serve. »
Ran lo osserva.
« Ora si spiega, in effetti Lisa era molto contenta di vedere l'inaugurazione, ma credo che non sapesse che serviva un invito. »
Goro asserisce.
« Se non sbaglio dopo che Lisa è tornata in sala ricevitoria, l'ho vista parlare con Myo privatamente, ma non so cosa si sono detti, forse ha chiesto di venire all' inaugurazione.»
Megure asserisce. « Sì forse per quei due, ma per voi altri perché mai invitarvi? Non so proprio cosa gli sia saltato in mente. »
Ran riceve una chiamata
. « Oh, scusatemi. » prende il cellulare e legge il nominativo di Lisa e subito si allontana.
« Ehi Lisa, come mai mi chiami a ques'ora? »
Lisa che sta seduta sul letto con le gambe tirate a sé. « Ran, tu cosa faresti se shinichi si scordasse di te per un' altra? »
Ran resta senza parole.
« Non saprei, cercherei spiegazioni, ma perché me lo chiedi? »
« Vedi... io ho fiducia in Kaito, eppure sento che se non faccio qualcosa quella sua collega me lo soffia. »
« Collega? Credi che Kaito abbia una cotta per questa ragazza? »
« Tu lo sai come io e Kaito ci siamo amati vero? »
« Beh, litigavi, ma è normale, anche io e Shinichi litigavamo anche se è nato molto altro. »
« Ecco, sai come Kaito per Aoko ha trasformato l'amore in fratellanza e così io per Alan... E non lo so, anche se siamo legati, le scelte di Kaito non sono dettate da un incantesimo... quindi potrebbe amare un' altra! »
« Ehi, non trarre conclusioni simili, cosa te lo fa pensare? »
« beh, ho chiesto a Myo di invitare me e Kaito all' inaugurazione, ancora non ho l'invito, per questo volevo andare da lei domani, ma a che serve se Kaito non verrà? »
« dai sarà per lavoro non ci sarà un' altra. »
« ma se mi mente solo! Ha detto che è per lavoro ma lui non lavora il sabato sera mai! Ho chiamato prima l'ufficio di dove lavora, mi sono spacciata per Kaito e ho scoperto che non ha impegni in serata quindi puoi capire che mi sta nascondendo un' uscita e capita il giorno del mio mesiversario con lui, capisci la gravità?
Aveva già l'impegno con me, ma oggi mi ha chiamato per dirmi che non potrà venire, e poi non vado a dirti cosa fa Kaito con quella tipa. ... adesso cosa dovrei fare? »
Ran non sa proprio cosa dirgli e tenta di metterla sul piano logico
. « Su tu non ti arrendi per così poco, è già testato che vi amate, e scommetto che Kaito non se ne accorge dell' errore che fa, stagli accanto e tutto si risolverà. »
« Tu sei sempre così saggia, ma se fosse a te ciò credo che impazziresti. »
« Oppure farei la gelosa, ma tu non sei me, tu hai autocontrollo, fidati di Kaito, sarà stato costretto, forse per non ferirti mente, ma lo sai che lo fa per proteggere no? »
« Pero' lui protegge quella ragazza da me, quindi... »
« Capisco... ascolta vieni al party così ti divertirai va bene? »
« Divertirmi? »
« Sì, sei stata invitata, e così anche io, Goro e Conan, ti starò accanto e vedremo di far venire là Kaito ci stai? »

Lisa sorride flebilmente.
« oh Ran, grazie di cuore!»
« Di nulla, ci sentiamo, ciao. »
Intanto kaito chiama Conan e gli dice. « Senti che faresti se Ran non si fidasse più se la ami? »
Conan arrossisce e chiede. « Che ne so, mi sentirei male credo... perchè? »
« Lisa è matta, mi ha fatto una strigliata con i fiocchi, forse me lo merito, pero', non è così grave se continuo ad amarla no? »
« Che diavolo hai fatto per farti sgridare da Lisa, mi pare che mai ti abbia fatto ciò no? »
« Esatto di solito è sempre calma e dà avvisi, o si comporta da ragazzina e bisticcia con me, ma stavolta proprio è stata con polso fermo e mi ha sgammato in tutto, come ci riesca è un mistero, non posso dirle nemmeno una bugia che chissà come intuisce già che ho fatto. Sospetto che questo pomeriggio abbia chiamato in ufficio spacciandosi per me e che abbia saputo che il sabato sera io non ho impegni, perciò credo che aver saputo ciò l'abbia imbestialita a tal punto da riuscire a farmi stare così. »
« Caspita se è così si può sapere che diavolo hai combinato?! ! »
« Sissi non mi ama e va bene, allora le ho chiesto di dirlo a Lisa, lei si è rifiutata perciò mi conosci gli ho messo dentro che avrei fatto ciò che avrebbe voluto nei limiti dell' amicizia, lei allora mi ha chiesto di uscire, il problema è che ha scelto il giorno dell'inaugurazione che coicide con il mio mesiversario. Lisa mi ha detto che ci tiene a mostrarmi quel luogo, e mi ha messo con lei in appuntamento, il problema è che Sissi quel giorno compie gli anni, e quindi io...»
« Dimmi che non hai rimandato lapuntamento con Lisa per questa ragazza; tu sei pazzo ma cosa ti è saltato in mente! »
« ma dovevo se no non la tranquillizzava, ma giuro che non pensavo che quel giorno sarebbe stato il tredici, adesso che faccio? »
« Ma quanto sei stupido! E ci credo che Lisa sta male, ha fatto bene a sgridarti, te la meriti, devi smetterla di fare il play boy, se fosse successo a me avrei detto di no a quella e sarei stato con Ran! Ma lo usi il cervello? »
« Cosa posso farci se voglio bene a Sissi? »
«
Ma... siete amici? »
« Sì, e io per lei sono un' amico, per questo Lisa esagera. »
« Sei peggio di Ehiji... non so, cerca di fare pace con lei. »
« Ma mi ha lanciato un assodi picche e un due di picche, sai che significa? »
« Ehm... »
« Che pensa che a tradirò, ma non potrei... per questo ti ho chiamato, che faccio? »
« Non posso... devi tu capirlo... scusa ma questi sono affari tra te, Lisa e Sissi, io posso solo dirti di pensare con astuzia. »
« Non ci riesco, con Lisa e Sissi io ragiono come uno scemo e non ci capisco nulla..»
« Allora Sissi ti interessa? »
« N-No... cioè, è carina, simpatica, mi ci trovo bene, il tempo passa in un attimo, ma non c'è altro. »
« Ecco, hai una simpatia... da quanto? »
« Forse qualche settimana... »
« Stavolta non posso aiutarti, sai il giorno in cui cercavi il prestigio e non ci riuscivi, io ho chiamato Lisa e l'ho fatta ragionare spacciandomi per Ran.
Capirai che è molto insicura quella ragazza e che senza di te crolla proprio come tu croli senza lei, se voi due vi separate credo che diventereste insicuri, stai rischiando kaito, svegliati, Lisa perdona ma non dimentica! Valuta ciò che ti accade attorno, non dare per scontato nulla; io te l'ho detto che ho una paura folle che Ran ami un altro, tu no, tu sei convinto che Lisa mai ti lascerà, che mai potrebbe vedere altri, ma non è così, i sentimenti cambiano con le azioni! Se tu sei così stupido da fartela sfuggire di mano, allora sarò schietto non la meriti, quella ragazza subisce molto anche se non lo mostra!
Io non posso aiuarti, non posso! Sono cose tue! »
« Shinichi.... Lisa non può seriamente lasciarmi, non reggerei lo shock, non può è assurdo sa che poi quel ciondolo... ehm »
« Io ti ho avvisato, poi credi ciò che vuoi, ciao! »
Kaito mette via il cellulare. -
Non può seriamente lasciarmi, poi quel ciondolo potrebbe di nuovo creare una sfida.... - Va in camera di Lisa e la vede che sta a leggere un libro
Si avvicina piano con molta incertezza e chied e a tono mogio. .« Ehi, disturbo. »
« No, fa pure...» Dice continuando a leggere il libro cercando di dargli un avviso a corpo.
Kaito la guarda con occhi abbassati, alza le spalle e dice sperando sperando di togliere il suo orgoglio. « Lisa lo sai che per me sei importantissima vero? »
« Certo...» -
Ma anche quella ti è nel cuore scemo! -
« E nessuna mi potrebbe fare provare ciò che provo per te lo sai vero? »
« Ovvio...» -
peccato che mi scordi in un attimo se vedi quella. -
« Quindi sai che per me Sissi è solo un' amica? » si avvicina di qualche passo verso la ragazza e intanto lei annuisce senza degnarlo di uno sguardo.
« e sai che mai potrei sostituirla a te vero? » domanda sperando di avere gli occhi su di lui.
« già...» -
ma se lo stai facendo. -
Lui alza un po' la mano per sfiorarla e chiede
« Almeno posso coccolarti? »
« Non serve...» asserisce lei girandosi dall' altra parte chiudendo gli occhi mentre si sente di essere troppo cattiva, e si detesta per questo.
Il mago sentosi perso e diviso da un muro invisibile domanda. «
Mi detesti? » - Non voglio crederci è impenetrabile ora.-
« No... ma non mi va... »
« Posso almeno starti accanto? »
« basta che non mi baci, non mi va oggi. »
Kaito si avvicina e si sdraia accanto a lei mentre lei sta di spalle girata.
« Non vuoi proprio vedermi? »
« mmh.... meglio che ci vediamo domani. »
Kaito sfiora la mano di Lisa ma lei subito la tira a e questo per Kaito è una lama nel cuore.
- Non vuole nemmeno farsi toccare da me, non vorrà dirmi che mi lascerà spero -
si inizia a sentire sempre più fragile e la chiude in un abbraccio solo che Lisa tenta di liberarsi ma Kaito non vuole e dice quasi in lacrime.
« Non voglio, stai qui. »
Lisa si volta e vede esclama. « Ma che fai stupido, io piango non tu, scemo! »
« Ma tu mi fai morire con questo comportamento come posso non piangere, sei l'unica ragazza in grado di farmi questo. »
«Kaito… » Lo chiude in un abbraccio pensando. - Ho esagerato, è così fragile lui, solo a me lo mostra , quanto detesto fargli del male, ma anche lui me ne ha fatto. -
« Stai meglio. »
Il mago annuisce in silenzio finché non si addormenta.

Nella nottata un auto nera si apposta davanti a un' abitazione disabitata anche se ha uno spiraglio di luce in quanto là c'è un uomo dal manto nero che fruga tra i libri mettendo a soqquadro l'appartamento.
Qualcuno sale le scale, arriva alla porta e vede Vodka che lo saluta. «
Salve capo. »
Gin si mostra e intanto Vodka specifica che la stanza è giusta e Gin commenta con freddezza. «
Se penso che viveva in una toppaia del genere; è pazzesco come nascondiglio non è un granché»
« So che l'affitto è stato pagato con un anno di anticipo, e che il telefono è collegato alla segreteria.
In base a ciò che mi ha detto il vicino, pare che ogni tanto senta qualcuno che telefona e lascia un messaggio, ma quando ho controllato la cassetta della segreteria telefonica...»
« Scommetto che non hai trovato nessun messaggio giusto? »asserisce Gin con in mano un libro aperto.
« Sì esatto, si può sapere che razza di scherzo è questo? »
Gin assume un ghigno diabolico. «
A volte le donne sono proprio impenetrabili » chiude il libro. « Vai a prendermi il computer che c'è in macchina, ora vedrai! » tira fuori dalla tasca interna della giacca nera un cd specificando. « il programma di rintracciamento elaborato dall' organizzazione più da quel ragazzino Thompson; grazie a questo ci impiegheremo venti secondi a scoprire la verità! »
Vodka prende il pc dall' auto e intanto Ai verso mezzanotte fa una chiamata.
« Ciao Akemy sono io hai presente la festa dell' inaugurazione che ci sarà domani alle due torri? »
Il computer collegato da Gin e vodka al telefono di casa di Akemi inizia a rivelare il numero telefonico del mittente, ma subito s'interrompe perché Conan stacca il collegamento dicendo alla bimba.
«
E a casa di tua sorella che telefoni sempre vero? Ti alzi in piena notte e chiami di nascosto il numero dell' appartamento che aveva in affitto quando era ancora viva. »
Agasa asserisce. «
Noi ti capiamo, lo fai perché sentire la sua voce alla segreteria ti fa star meglio. »
Ai abbassa leggermente lo sguardo pensando che non venga capita e intanto Conan l'avvisa.
« Non ti devi vergognare, ma quello che fai è troppo pericoloso!»
Ai urla. «
NON POTETE CAPIRE COME MI SENTO NESSUNO LO SA! »
Corre via e torna in camera pensando mentre piange -
Credevo di poterlo fare, lo so che l'organizzazione potrebbe rintracciarmi, ma mi manca mia sorella, dopotutto è stata la mia insegnante di vita, è grazie a lei se sono andata avanti pero'è una fortuna che Conan abbia visto solo questa chiamata... Inoltre mi manca anche lui, Gin...-
E continua a riflettere fino a chiudere gli occhi.
Intanto Gin e Vodka ricevono da quel telefono nel appartamento una seconda chiamata pero' nessuno parla perché il messaggio che è stato registrato viene cancellato, perciò Gin dice con voce gelante. « E comunque la strada verso il paradiso l'ha imboccata. »
Vodka sogghigna. « Alle due torri domani sera al party, una coicidenza dato che faremo esplodere il posto. »
« Ci siamo, finalmente metterò le mani su di te Sherry, e vedrò il tuo visino impallidire e diventare tetro come la morte. »

Il giorno seguente Lisa si sveglia e si veste per andare fuori nota come Kaito dorma beatamente e un lieve sorriso appare sulle labbra della castana. -
Kaito , scusami per ieri, ti amo da impazzire, non dimenticarmi. - Gli dà un bacio a labbra chiudendo gli occhi e bisbiglia. « Dai svegliati. »
Il mago alza le braccia e la chiude in un abbraccio dicendo ad occhi chiusi.
« No, non voglio, io sono bravo vero? »
« Ma cosa dici scemo? »
« io m'impegno tanto perché non mi dici bravo Sissi...»
« come?! » - No, ma allora gli piace, ma ieri lui ha quasi pianto e forse devo dargli l'ultimo messaggio… perdonami Kaito, ma spero che tu capisca che non posso andare avanti se tu non decidi chi vuoi, perché l'ho capito Sissi ti piace. . -
Prende il suo anello color arcobaleno e glielo mette su un dito.
« Te l'avevo detto... non posso tenere un qualcosa che è segno del tuo amore se non mi ami... ma lo capirai solo. »
Si alza e va a fare colazione mentre ha gli occhi molto tristi e la madre domanda. «
Lisa non svegli Kaito? »
« No...senti io vado da Sonoko, avvisa tu Kaito.... »
« Capisco, sai mi sembri pallida, sei sicura di stare bene? »
« sì! Non preoccuparti. »


Intanto Ai va a scuola e raggiunge Conan per chiedergli scusa.
« Mi dispiace per ieri notte, lo sapevo che stavo facendo una cosa molto pericolosa e sapevo anche che avrei dovuto smettere un giorno o l'altro.
Il fatto è che quando mi sento sola o soprafatta dalla paura avverto un bisogno insoprimibile di prendere il telefono e di sentire la sua voce: anche se per pochi secondi mi aiuti e succede sempre di notte. »
« Non dire così, tu non sei sola ricordatelo... perfino quel mago ci tiene a te. »
« Chi Kuroba, ma se mi detesta. »
« No, non ti detesta, solo non si fida di chi lo fa stare male, è fatto così, comunque Kaito ti crede buona, e anche io penso che tu sia una brava ragazza.
Non sei sola, hai tanti che ti vogliono bene: me, Agasa, Ayumi, i tuoi compagni di classe. »
Ai sorpresa chiude gli occhi e cammina verso la classe con il bimbo.
« TI prometto che non lo farò più e comunque avevo già deciso di smettere, ho cancellato tuti i miei messaggi non ti preoccupare.»
Appoggia la cartella sul banco e ammette.
« A volte ho la strana sensazione di non sapere esattamente chi sono, sì a volte mi chiedo chi sono veramente e soprattuto a quale luogo appartengo... mi manca poi una persona e credo che mi detesti e mi voglia morta, ma il solo pensarlo mi fa sentire insicura, perchè lui era molto per me... » si zittisce di colpo per poi sedersi lasciando Conan pensare. - Cosa sta dicendo, a chi si riferisce? Mah... -
intanto Ayumi, Genta Mitshuhiko si siedono ai loro posti che stanno attorno a quello di Ai e Conan.


Kaito si svegli cadendo dal leto e si sveglia mugolendo. «
Ah... ma che ore sono? » Guarda lorario e urla. « COSA LE 10.00 !?» subito si alza di corsa e urla alla signora Elison. « PER QUALE MOTIVO NON MI AVETE SVEGLIATO?! »
La donna che legge il giornale al piano inferiore risponde. « LISA MI HA DETTO DI FARTI UNO SCHERZO, MA A QUANTO PARE SEI IN TEMPO PER IL LAVORO. »
Lui mentre mette la camicia. « MA è IMPAZITA SE RITARDO Là FINISCE CHE MI LICENZIANO! E POI COME FACCIO CON I SOLDI? »
« NON LO SO, FORSE COSì IMPARI QUALCOSA CHE LISA è DISPETTOSA COME LA SUA MAMMA. »
« DIAVOLETTE, DEVO ANDARE! ALMENO MI Dà UN PASSAGGIO? »
« NON SONO OBBLIGATA! »
Kaito prende il cellulare e dice a Jii. «
Jii, vieni a prendermi a casa di Lisa ora! »
L'uomo annuisce.
« Mi dia un attimo e arrivo signorino! »
Kaito intanto va in bagno, si lava i denti e si fa la barba creandosi un taglio.
« Ahia!!! »
la signora Elison se la ride mentre guarda fuori dalla finestra che arriva l'auto di Jii. «
Oh il tuo servitore è arrivato. »
Kaito esce con un cerotto sul viso.
« Maledizione, il mio splendido faccino! Adesso Sissi mi prenderà in giro tutto il giorno! »
La signora Elison fa una smorifa e dice. «
Io mi preoccuparei per Lisa, sappi che ti aspetta alle due torri, l'orario quando vuoi tu, ha aggunto che se non verrai la tua vità sarà rovinata, non so altro. »
kaito esclama. «
Ma c'è l'uscita con Sissi non posso andare con Lisa, glil'ho promesso! »
La donna spinge via kaito da casa sua urlando. «
SAPPI CHE SE TRADISCI MIA FIGLIA TU HAI CHIUSO CON ME E LEI! »
Kaito urla. «
NON TRADIRò MAI LISA, CHE VI SIETE MESSI IN TESTA VOI DUE!? »
poi entra in auto e dice «
Jii la signora Elison mi guarda male ma perchè? »
«
Lei sa che starò sempre dalla sua, ma i suoi comportamenti sono sbagliati. »
« Non sto facendo nulla, è un' uscita con un' amica! » kaito si guarda allo specchio e nota su un dito un anello. - Cosa ma questo è... che ci fa sul mio dito?
Una volta mi ha detto che non porta un anello perchè non gli sembra giusto portare qualcosa del mio amore, ma non sarà che significa che rifiuta di sposarmi?!!- Resta con un po' di nausea al solo pensiero e fissa il vuoto. - No, non può, non può farmi questo alle spalle senza dirmelo, non può, non ci credo... calmati, non lo fa, non è ciò che credo! Credevo che avesse capito ieri notte... -
Jii si ferma e avvisa. «
siamo arrivati signorino. »
Kaito scende a volta di chi pare che abbia perso qualcosa, entra, sale le scale e si mette al lavoro assieme alla sua collega che lo critica.
« Sei un ritardatario, lo sai!? »
« Scusa...» dice per poi mettersi le cuffie e fare le sue battute solo che non riesce a lavorare come vorrebbe e dopo un po' gli danno una pausa quindi Sissi va da lui e gli dice. « Cosa c'è non hai dormito, non spicci parola...»
« Perchè dovrei parlare se lei mi rifiuta? » Domanda con ovviettà mentre pensa. - Che farà Lisa, mi pensa, ma mi ha davvero lasciato? -
« lei chi? » Domanda non capendolo. - Come pare morto, ma gli è morto qualcuno in casa? -
« La mia ragazza...» sbotta con tono esausto. - Ma è ancora la mia ragazza no? Sto male, Non può averlo fatto… Ora capisco che voleva dirmi Conan che lei è furba, infatti mi ha dato un avviso evidentissimo… e ieri mi ha pure sgridato. -
« Ah, che ha fatto? » Domanda un po' scuotendolo per risvegliarlo.
Lui risponde ad occhi persi
« Mi ha ritornato l'anello che indica una nostra promessa..»
Lei cerca di calmarlo.
« mmh, magari l'ha scordato, non è detto che lei..»
Lui stanco di quelle scuse mentali urla serrando gli occhi mentre trema
« Invece l'ha fatto!! E non capisco di cosa abbia paura, capirei se tu mi amassi o io a te, ma non c'è allora perché?
Non ci riesco se lei non c'è io… non riesco a reagire, come fa a non capire che amo solo lei? »
La castana gli mette due mani alle spalle e tenta di consolarlo.
« Dalle tempo lo sai le ragazze vanno e vengono gli amici no, ed io ti sono amica. ». - Non credevo che fosse così fragile, un po' mi sento in colpa, devo farlo tornare come prima, comprometterebbe anche la sua cariera e non voglio, gli voglio bene. -
Si avvicina e gli da un bacino a guancia. « Adesso cerca di farti adulto, togli i tuoi problemi sentimentali e cerca di lavorare ok? »
Kaito a quel bacio a guancia lievemente sorride sentendosi un po' meglio. -
Come è affettuosa, pero' ha ragione devo riuscire nel lavoro, io lo faccio per Lisa e sua madre che è malata, se fosse per me smetterei questo lavoro, anche se non voglio separarmi da Sissi… - e ammette a tono dolce. « Anche io, ti voglio bene, sei una amica! » e gli dà un bacio a guancia.
Lei sorride un po' e indica la porta della sala doppiaggio « ecco ora torni a lavorare come prima? »
Lui annuisce un po' «
Tu ci tieni a me? »
« un po'... »- Molto… -
« Anche io, grazie sto meglio, mi rissoleva sapere che non provi amore per me, ti voglio bene! »
La ragazza arrossisce. «S
ì, anche tu, » - Proprio non riesce a capire che mi piace, sono così fredda? -
Il ragazzo con un dito sulle labbra. «
Ah senti auguri di compleanno! »
La ragazza un po' si commuove e domanda.
« Come fai a ricordartelo? »
Kaito si alza e fa qualche magia per lei corspargendola di coriandoli, e la prende per mano. 
« Ho una magia speciale per te, vieni? »
La ragazza lo segue pensando
. - Perchè mi fa impazzire ogni suo gesto... io non devo innamorarmene, lui è solo un' amico. -
La porta presso la terrazza e indica il cielo.
« Su alza gli occhi al cielo! » - Non posso mostrare il mio dolore a chi mi vuole bene, ne tanto meno in un ambito lavorativo, Lisa, non so cosa tu pensi, ma non ti perderò, riuscirò a ricatturarti in qualche modo! Solo lasciami stare oggi con questa ragazza che mi sta aiutando… -
Il mago poi fa un fischio con le dita e subito le sue colombe volando formano un messaggio di auguri poi il mago con un trucco magico crea un mini arcobaleno
. « Ecco fatto, ti piace? »
Sissi resta senza parole che esclama a voce emozionata.
« Non posso crederci, per me hai organizzato ciò? »
« Sì, ti piace? » - organizzato, io direi improvvisato eh eh… -
La castana arrossisce pensando.
- mai nessun uomo mi ha regalato tale felicità. - « Grazie è il più bel regalo di compleanno che potessero farmi. -
« meno male, sono contento! »

Lisa va da Sonoko che porta Lisa a farsi un taglio moderno assieme a lei.
« Ma dai e quindi Kaito sogna un' altra, che play boy! »
« il punto è che gli ho lasciato l'anello che ha racchiuso una nostra promessa pero'... forse ho sbagliato. »
« Sei troppo buona dovresti dire a lui “ sei solo mio e sta con me” »
« Se lo facessi mi andrebbe contro, lo conosco Kaito, so fargli male, ma mi chiedo se non abbia esagerato. »
« Devi essere più bastarda mia cara. »
« Non voglio, non con lui... senti Sonoko io oggi non mi sento molto bene, forse non vado all' inaugurazione. »
« Eh no, ci vieni, tu pensi che ti lascio sola a deprimerti, no tu vieni e ti divertirai »
« Sei un' amica. »
« sì lo so! »

Kaito torna al lavoro riuscendo a dare espressività alla voce fino a finire il primo turno.
« te la sei cavata. » commenta lei.
« Mph... già è stato divertente, mi piace doppiare anche se preferisco la mia magia. » ammette guardandola.
Lei a pupille un po' gentili ammette un suo desiderio. « Io vorrei che tu fossi in coppia con me sempre. »
Lui si indica
« Mi stai dicendo che sono bravo a doppiare? »
Lei discosta lo sguardo e precisa.
« Sì, certo, e poi se l'unico che mi parla e mi sopporta »
Lui sospira facendo le spallucce
.« Sai all' inizio sei una rompi, ma hai una tecnica tua per avere amici, sei fortunata, non è facile avere amicizia da me, pensa che ho rifiutato molte ragazze. »
Lei agrotta gli occhi azzurro per poi allargare il sorriso diventando un po' carina agli occhi di Kaito. « Per me pure, nessuno sa entrare nelle mie amicizie, non pensi che sia una cosa in comune con te?»
Lui a vederla pensa.
- non credo di averla mai vista così sorridente, è carina, assomiglia tanto a Lisa… - sente una freccia che colpisce il suo umore. - Lisa? Già, mi ero dimenticato per un attimo di lei. -
Sissi gli dà pacche sulla spalla
. «Scherzavo, non ero seria, mica m'importa se hai qualcosa di simile a me! »
Il mago scuote la testa. -
Nono, non devo pensarci, sono con un' amica non posso preoccuparla. - « ma dai sei tu quella che si fa problemi, a me non cambia se hai qualcosa in comune con me; a ma te lo chiedo tu hai mai rubato qualcosa? » - Ma perché faccio lo scemo, figuriamoci se lei è come Seya.. -
« Mmh… sì da bambina. »
« E cosa era un gioiello, soldi? »
« Ma chè, una matita era così colorata, mi piaceva, la volevo, ma era dell' insegnante, quindi quando gli è caduta, l'ho trovata a terra e l'ho tenuta. »
« Quelli sono furti infantili, non rubi nulla quindi. »
« No, io sono contraria al rubare, anche se stimo Kid, lo sai uno dei miei desideri è parlarci, pero' lo stimo perché fa tante magie! »
« Ah, ma io sono meglio, so fare magie più spettacolari. »
« Ho visto il notiziario di te contro Kid e Lisa contro Seya, ma Kid era un figo con quelle mosse, e il mantello aww, lo adoro troppo! »
Kaito lievemente arrossisce e si volta di scatto
.« È solo un' immagine, non capisco perché voi siete così facili. »
La ragazza si mete in ordine i capelli e rivela.«
Sarà un immagine ma io credo che sia un ragazzo che ha uno scopo, nessuno ruberebbe anni solo per popolarità, e forse chi lo impersonifica è un ragazzo che vorrebbe solo essere al centro dell' attenzione e che nella vita reale non riesce. »
Kaito ci riflette su.
- Da una parte non ha torto, due anni fa esattamente io non ero popolare e cercavo attenzioni da tutti, ma da Aoko anche… ora invece lo sono e ho mille problemi… -
« Chi lo sa, forse hai ragione… comunque non mi hai ancora detto che genere di film vedremo. »
« Romantico, amore, sentimentale voglio vedere se poi sai fare quelle battute romantiche! »
« Non per dire ma sono assai portato a colpire il cuore con frasi, beh, eccetto per te, tu sei l'unica che non s'innamora. »
« già, avessi particolarità...»
« Infatti, ma nessuno ti piace, forse posso aiutarti, lo sai Lisa vuole unire due ragazzi, mi ha detto il suo piano, ma io non so se ci riuscirà, allora se lei può farlo, io posso farlo con altre persone, che ne pensi?»
La ragazza un po' abbassa lo sguardo.
« Non potresti mai fare una magia simile.. ma forse puoi consigliarmi vuoi? » Domanda guardandolo con interesse. - Forse così so come muovermi senza dargli fastidio… -
Il ragazzo non si sente molto bravo nell' argomento
. « Non so molto, ma hai molti metodi se fai come Lisa conquisteresti molto quella persona, oppure ti valuterebbe stupida; ad esempio Lisa per me è intelligente ma anche stupida, un controsenso non pensi? »
« Già… »  - Ma sa togliere il nome della sua ragazza per cinque minuti? Non ci sta a male a pensarla? Non capisco a volte sembra un robot… -
e domanda « E come farebbe la tua ragazza? »
« Lei ecco… si sacrificherebbe per la felicità degli altri. »
« Eh? Ma è stupida? Io non credo proprio che lo farei. »
« Per questo l'amo, poi sai è così bella, furba, intrigante, mi tiene appeso ad un filo, ed è l'unica che mi fa sentire vivo, a te questo ragazzo fa sentire così? »
« Ecco… lui… lui mi fa sentire amata, protetta, capita, mi piace perché è solare, ed è pieno di sorprese, è paziente, ha una forte autostima, ma pare che ami alla follia un' altra, per questo non so come fare… » - Oh cavolo mi sono dichiarata'?!
« Beh, sai che sembra la mia descrizione parziale, beh, vediamo secondo me basta che tu sia te stessa, ad esempio Lisa conquista con la sua semplicità, anche se sembra complicata è semplice, anche tu sei semplice, anche se tenti di complicare ciò che hai attorno, ma non devi, cerca di viverla senza muri e difese; sei la tipica ragazza che vuole attenzioni e per farlo istighi gli altri al litigio, ma guarda che così facendo otterrai l'opposto, sono rari i ragazzzi che resistono, io sono tra questi perché ho alle spalle esperienza con ragazze di ogni tipo, quindi il metodo migliore per piacere è essere se stessi, se poi a questo ragazzo non piacerai allora significa che non è per te.»
Sissi resta folgorata da tale rivelazione che lo guarda con occhi blu cielo un po' colpiti ed emozionati mentre si avvicina a lui e lo fissa intensamente.
« Tu sei così profondo, credi che a un ragazzo con il tuo carattere io abbia qualche speranza? »
Lui guarda in alto e riflette per poi dire
« Non lo so, se mostrassi questo carattere a tutti piaceresti, a me tipo non dispiaci, sei simpatica, ehm, come amica s'intende… » - Ma perché ha degli occhioni dal colore di Lisa, mi piacciono mi pare di vedere lei, oh cavolo ma che penso!? -
Intanto lei domanda a voce curiosa.
« E come rubo un ragazzo alla sua ragazza? »
Il mago un po' preso si mode le labbra. - Non so cosa sia ma ci sono attratto perché, è così carina ora proprio come Lisa, - « Te l'ho detto devi essere solo te stessa…ecco, non lo so Sey..ehm Lisa mi baciava spesso, mi seduceva, e mi ha salvato spesso… tutto qui, è solo stata se stessa, poi l'ho scelta. »
« Mettiamo caso che io baci questo ragazzo, che reazione potrebbe avere? »
Lui sbarra gli occhi incredulo. -
Come vuole baciare questo ragazzo, non ci dovrei dare peso ma chi è che le piace, sembro io, ma non è possibile siamo solo amici, e poi non è rossa anche se i suoi occhi mi dicono altro,; no non voglio testarla, mi rifiuto di credere a ciò, vediamo come reagisce. -
« Mmh, parlo per ciò che farei io, spezzerei l'amicizia per sempre senza via di ritorno! » spiega con freddezza per poi ridere alla faccia scioccata della ragazza. « Che faccia, ho detto qualcosa di male? » - dimmi che non ti sei offesa, non puoi amarmi, siamo solo amici no? -
La ragazza abbassa lo sguardo. -
Mi ha ferita! - e sbotta mentre ha una lacrima. « Allora non lo bacerò mai, beh vado ciao. » e se ne va mentre Kaito pensa. -Meno male non parlava di me. - va alla finestra e guarda fuori. - Oh Lisa, spero che tu un po' mi pensi, sto tentando di non pensarti ma non ci riesco, ma sai credo che a me Sissi non dispiaccia, forse per questo mi hai dato quest'anello, ma che significato c'è sotto? Come se non bastasse ho una pessima sensazione, spero che non ti succeda nulla, -

Nel pomeriggio Goro aspetta che arrivino Lisa e Sonoko, intanto Conan dice ad Ai.
« Ascolta io pensavo a una cosa: è possibile che il programmatore, il signor Ara facesse parte dell' organizzazione? »
« A essere sincera l'ho pensato anche io, è già da tempo che cercano di attirare all' interno giovani promettenti nel campo della finanza, medicina e sopratutto della scienza.»
« e l'assessore il signor Hoki? »
« Anche se non era certo molto brillante probabilmente ne faceva parte, pero' una cosa è certa: una volta entrati nell' organizzazione se si cerca di uscirne o di tradirla si finisce per fare una brutta fine, si ha il destino segnato; per questo cercano sempre di uccidermi. »
Agasa asserisce.
« Se l'assassino che ha compiuto i due omicidi fosse uno di quelle quattro persone...»
continua Conan
« È probabile che quella persona sia a sua volta collegata all' organizzazione giusto? »
Arriva Sonoko con una nuova pettinatura identica a quella di Ai, e Lisa con i capelli a caschetto un po' con la frangia arruffata
Tutti a vederli restano di sasso specie per i capelli di Sonoko.
Lisa asserisce.
« Ecco, secondo voi sono caruccia, piacerò a Kaito? »
Ran domanda.
« Sì, sei stupenda. »
Conan osserva Sonoko e pensa che assomigli troppo a ad Ai, pero' genta e Mithuhiko lo prendono in giro che lui sia stato colpito da quella pettinatura, quindi Ayumi gelosa borotta. «
Forse devo anche io cambiare pettinatura. »
Tutti vanno alla festa e Lisa controlla l'orologio pensando. -
Io non credo che verrà, scommetto che è a fare lo scemo con quella... ma forse me lo merito, sono così antipatica. -

Kaito intanto termina di lavorare e guarda lorario. « Dai andiamo, se no al cinema non ci arriviamo più- »
Sissi lo insegue con il sorriso. «
Sì, ci divertiremo. »
«
Mmh, non credo dato che devo studiarmi il film..»
« ah ,già, ah ah ah...» -Non posso crederci ho un appuntamento con lui, come devo comportarmi? Lui mi vede come amica, ed io sono cotta a puntino. -
Il ragazzo che cammina verso la sala riflette. -
Non capisco sono teso a stare con lei, ma possibile che a me piaccia, sì ok, forse ma io amo Lisa, ne sono pienamente sicuro! -
Entrano in sala dopo aver pagato il biglietto e si siedono uno accanto all' altro e il mago inizia a guardare il video e intanto prende appunti.
Sissi al contrario si fa travolgere dal film e certe volte congiunge le mani un po' come farebbe Lisa quindi Kaito sorride lievemente pensando. -
Anche ora assomiglia a Lisa, mi piace... - si avvina alla ragazza e le dà un bacio a guancia. « Sei dolcissima lo sai? »
La ragazza stupita lo guarda stranita per poi arrossire solo che il mago non se ne accorge per via delle luci abbassate. «
C-Coontinua a prendere gli appunti e non distrarmi! » e pensa con il cuore a mille. - Ma che cosa gli è preso? Anzi cosa mi ha fatto?
Possibile che sto passando un compleanno indimenticabile, sono così felice, anche se è un bacio a guancia io sono felice… A me lui piace davvero. -
Kaito sospira di sollievo. -
Infatti non prova nulla per me, un po' mi rende triste ma anche felice… chissà Lisa come avrebbe reagito… Adesso sarà al party, il film dura molto, spero di arrivare in tempo. -

Lisa intanto è al' ultimo piano della torre ad ammirare con Sonoko, e Ran il monte Fuji visto nel tramonto e Ran mormora. «È meraviglioso vero? »
Sonoko esclama. «
Ah, scommetto che stai pensando: come sarebbe bello se Shinichi fosse qui con me ad ammirare questo bel tramonto. »
Ran s'imbarazza e arrossisce. «
Ma smettila di dire sciocchezze! »
Lisa poggia una mano sulla vetrata mentre lascia scivolare qualche lacrima. -
Io ci tenevo tantissimo a mostrargli questo, invece lui se la spassa con un' altra...pero' mi fido, anche se il ciondolo ormai è cambiato... è rosso/ oro , che significa, che lui non mi ama più? -
Sonoko abbraccia Lisa e dice.
« Non piangere, su vedrai che Kaito arriverà, non può' ignorarti, ti ama quindi abbi fiducia »
«
Sì! »

Al cinema Kaito guarda il film annoiandosi e fa uno sbadiglio subito Sissi sospira e prende a braccetto Kaito lasciandolo senza parole e in imbarazzo mentre non sa come muoversi. -
Fosse stata un' altra la scanserei ma io le voglio bene, che faccio il film non termina... - Prende il cellulare e scrive. - Lisa, sono Kaito, forse ritardo mi aspetti? -

Intanto alla festa Lisa decide di non partecipare al gioco a premi che consiste nel contare trenta secondi.
Mangia qualcosa poi riceve il messaggio sul cellulare da Kaito e scrive. - Non preoccuparti, divertiti... - e intanto mangia mettendosi in un angolo mentre pensa ormai convinta. -
Tanto non verrà, per me lui ha scelto quella... -
Mentre le luci si spengono vengono rappresentate delle opere disegnate sul monte Fuji e proprio quando si dovrebbe ammirare un nuovo capolavoro si assiste a una scena raccapricciante: la signora Myo appesa ad un filo morta per soffocamento.
Lisa alza lo sguardo e urla in sala come tutti che sono rimasti scioccati e intanto lei si guarda attorno tremando per poi correre via dalla sala senza farsi vedere.
- Devo andarmene da qui prima che sia troppo tardi, ho paura, tanto Kaito non verrà, il ciondolo ha cambiato colore da rosso a marrone, devo scappare prima che accada l'inevitabile qui. -
Pensa correndo per i corridoi pensando. - Dove trovo le scale? -

Kaito guarda l'orario e inizia a sentirsi molto nervoso. -
Ma quanto dura il film, lo farei saltare, non mi sento tranquillo, ho una pessima sensazione e più passa il tempo più aumenta... - guarda Sissi e nota che è ancora attaccata a lui. - Ma perché la fisso sempre, non puoi piacermi, e poi sono in tremendo ritardo non posso non andare alle due torri, Lisa potrebbe lasciarmi, no l'ha già fatto… - Guarda l'anello e nota che una striscia color nero tra i sette colori. - nero!? Ma se non c'è mai stato il nero qui… non sarà collegato a Lisa spero, mi amazo se quel ciondolo è nero allora lei è in pericolo?! - Guarda Sissi e riflette. - Che cosa faccio, non è stupida se ne accorgerebbe di un mio trucco magico, dovrò fare altro. -  Fa una mossa e senza farsi vedere ruba il bicchiere di Sissi per poi metterci un sonnifero però subito arriva la fine del primo tempo, le luci si accendno e lui ha la bevanda in mano.
«
Ah...»
Sissi lo guarda e domanda. «
Che ci fai con la mia bibita? »
Il ragazzo a poker face se la ride. «
Mi hai beccato ho bevuto un sorso! »
La ragazza arrossisce. «
D-Dalla mia cannuccia? »
Il mago socchiude gli occhi cercando di farsi innocente. . « Sì , ho sbagliato? »
La ragazza gli prende la bibita. «
Dammela, e non rubarmi più nulla, ti sei accorto che hai avuto un bacio indiretto? »
« Ah? Ehm, e dai sono leggende metropolitane, non ci crederai mica vero? »
La ragazza pensa. -
Kaito ci ha messo le sue labbra, pero' non voglio che lo capisca. - « Tsk, come se a me importasse...»
« Non è che tu vuoi un bacio da me giusto? »
« Non mi piaci idiota! »
il mago un po' ci rimane male, abbassa lo sguardo e prende una decisione. -
Perchè mi dà fastidio, non è Lisa... Basta devo fare l'ultimo test… -
Si avvicina alla ragazza e incorocia il suo sguardo. « Quel ragazzo che ti piace, ti va di fare finta che sia io? »
La ragazza resta senza parole e indietreggia con il busto.
« N-No, ma che dici? »
Il ragazzo la ferma e la tira verso sé mentre con un dito le tocca il viso.
« Sono geloso di codesto ragazzo,  Dai fai finta che sia io quel ragazzo, che faresti ora?  » domanda con note accativanti ma doli  che sbalordiscono la ragazza.
La ragazza sentendosi presa da una irresistibile dolcezza e sentimento d'amore ammette non controllandosi. « Io… solo un bacio ecco… ma ama un' altra come sai. »
Kaito un po' arrossisce e chiude gli occhi per poi esaudire quel desiderio.

In quel preciso istante mentre Lisa cerca le scale due bombe del quarantesimo piano esplodono e Lisa cade a terra per il terremoto e frastuono sentito mentre si mette a guardarsi attorno per poi pensare. -
Ma che cosa è successo!? -
Intanto tutti alla sala della festa tutti vanno verso la finestra a vedere cosa è successo.
«
Un esplosione? E dove? » domanda uno degli architteti.
«
Nella sala dei comandi elettrici, dei generatori e della sala computer del quarantesimo piano.»
« Cosa anche nella sala de, coputer? »
La segretaria spiega.
« Signor Kazama il computer principale che controlla tutti i dati è li dentro e quelle informazioni non possono andare perse. »

Kaito si alza ma Sissi lo ferma.
« Perchè mi hai dato un bacio? »
Kaito rivela. «
Beh, semplice mi piaci! »
La ragazza sorride per ammettere. «
Anche tu...»
Kaito aggrotta gli occhi per poi chiuderli con pentimento.
« Sai, il bacio te l'ho dato per mettere alla prova me e te… ho compreso che mi piaci ma non ti amo, la differenza c'è, mi rendi felice ma non quanto riesce Lisa, inoltre non c'è quello che ho con lei , non c'è la magia che mi circonda con lei, mi piaci ma non ti amo.»
La ragazza sentitasi quasi presa in giro domanda.
« Mi hai ingannata!? »
Il mago si mette una mano in tasca per poi dire con semplicità e pizzico di delizia.
« Sì con quel bacio ho ingannato te, ma comprendimi ero confuso, avevo sentimenti contrastanti, ma non smettevo di pensare a Lisa, avevo anche l'impulso di chiamarti come lei, forse perché l'amore è cieco, posso capire perché Ran mi confonda in Shinichi, e infatti tu hai i capelli simili a Lisa, gli occhi cielo come i suoi non sei bella come lei ma le assomigli e vedevo Lisa in te...»
« Non è amore ma una malattia. »
« Allora sono ammalato, e comunque è amore solo un po' più insano rispetto al normale, ma non mi stupisco io e Lisa non siamo proprio normali basta vedere che cosa facciamo... non posso farci nulla, quella ragazza ha troppo con me, ed io con lei, mi piaci ma non posso amarti. » rispiega con tono dispiaciuto.
La ragazza esclama in lacrime. «
Mi hai trattato come un giocattolo, hai usato i miei sentimenti!? »
Lui le dà un fiore bianco.
« Non sono così meschino da giocare con il cuore di qualcuno, ma non sono così buono da non ingannare qualcuno per un mio torna conto personale… te l'ho detto oggi, mi conosci parzialmente, per questo non puoi seriamente amarmi perché tu non potresti mai accettare ciò che so fare e come sono realmente…
Dovevi capirlo stamattina, se manca Lisa do il peggio di me stesso a chi mi sta attorno, tu sei riuscita a farmi entrare nella psicologia di non mostrarmi apatico al lavoro, ma in ogni secondo libero da te il mio pensiero è andato a lei. »
« Se è così perché sei uscito con me? »
« Credimi avrei voluto prendere Lisa, chiarire, ma non potevo, ho il difetto di essere un uomo di parola e come ho detto volevo testare i miei sentimenti verso te.
Lo ripeto mi piaci ma non ti amo! »
« Ma che significa, se ti piaccio mi ami no? »
« Mi piace il tuo modo di essere, mi piace che mi parli, mi diverto sì pero'… se manca Lisa tutto ciò manca; te la spiego in modo semplice: finché Lisa mi tiene con sé io sono me stesso, espressivo, freddo, simpatico, insomma quello che conosci, senza accorgermene un po' mi sono allontanato da lei perché ero presa da te e dal tuo “insegnamento per migliorarmi”
Se mancasse Lisa o solo mi trattasse male io crollerei, come lei crollerebbe senza me.
Non ci siamo proprio lasciati ma Lisa mi ha dato tre avvisi uno verbale, uno a carta, e mi ha restituito la promessa; è un codice suo femminile per dirmi che se non rigo dritto mi lascia su due piedi, e non mi piacerebbe nemmeno vederla alle prese con un altro, perché lei può avere ogni ragazzo che gli va, se piace a me piace a chiunque infatti ho troppi rivali!
Ma lei non è come me, le avevo promesso che non ci avrei provato con altre, ma io e te siamo nello stesso lavoro, attaccati nei turni ed è inevitabile che ci parliamo e qualcosa nasca anche solo amicizia; poi sono un tipetto dolce, romantico se uno mi tratta bene la rendo felice, e infatti l'ho fatto, ma dopo giorni… avevo paura di farti per un istante infatuare di me, come so farlo è un mistero ma tutte ci cadono se mostro un po' di gentilezza.. »
« Perchè sei particolare, fai magie, sorprendi, per questo piaci! E sei anche bello… »
« Sì, lo so che non è solo per il fisico che mi stai dietro, all' inizio mi guardavi con astio, ma poi da questa settimana hai iniziato ad avere occhi più dolci verrso me, credevo che fosse per amicizia, ma quando sfioravo l'argomento della mia ragazza spesso t'incupivi, e perché? Un' amica non dovrebbe rattristarsi se nel mio cuore c'è un' altra, quindi ho iniziato a testarti, ma tu mi ingannavi, hai un perfetto poker face, per questo poi ti ho detto di dire a Lisa che non provi nulla per me, ma ammetto che era una prova per vedere se avevi il coraggio di sfidarla come fece Ichigo, ma tu sei più intelligente di quella e mi hai incastrato in questo appuntamento, alla fine che ti costava dire a Lisa come stavano le cose? Ci volevi guadagnare, e quindi capendoti ti ho fatto quella proposta, un po' ero disperato per me contava risanare Lisa e proteggere te da lei, ma sai, quando sono tornato a casa Lisa mi ha sempre più distaccato, mi ha addirittura sgridato mi ha messo quasi in castigo come se fossi suo figlio, e nemmeno mia madre ha tale potere su di me, e così tu, e le altre, l'unica che riesce è solo quella ladra del mio cuore… non mi parlava, credevo che ieri avesse capito quanto l'amo invece oggi mi ha dato indietro la proposta per sposarla, il motivo voglio capirlo, e sospetto che abbia avuto paura, ma è successo in mattinata quindi come è possibile, tu non hai il suo numero e di certo non potresti fare come Ichigo a metterla contro di me, sei fin troppo onesta anche se intelligente,.
La colpa non era sua ma mia che facevo lo scemo con te e lei… Ho tirato la corda e chissà per ché motivi Lisa mi ha ridato l'anello… lo sai vero che Lisa teoricamente è la mia fidanzata ufficiale?!
Sai che quest'anello per lei è come ogni ogetto dato da me un simbolo?
Per lei è presumo il nostro futuro matrimonio . »
« E mi dai la colpa?
Potevi non venire, e poi mi hai fatto un regalo di compleanno fuori dai precedenti,mi volevi far innamorare o cosa? »
« Se mi avevi aiutato, è il minimo poi fare un regalo di compleanno ad una amica, seccome non ti avevo comprato nulla ho usato un po' d'immaginazione e ti ho realizzato quello spettacolo, non mi ci è voluto molto alla fine le mie colombe sono sveglie. »
« Dimmelo mi hai usata vero? »
« No, l'itenzione era quella ma come ti ho detto mi piaci quindi sono sincero!»
« Ma se ti piaccio mettiti con me no? »
« Come tutte le ragazze vorrebbero, ma non posso, non siamo compatibili, manchi di certe peculiarità che mi affascinano,  non sei tu la ragazza per me, ti ho chiesto se rubi e hai detto di no, sei un po' troppo fragile, certo come Lisa, ma vedi lei ha una caratteristica che se sta male poi reagisce e tira fuori un energia, determinazione che nessuna ha. Come oggi ha deciso di ridarmi indietro la proposta che gli ho fatto, è per rifiutarmi ce ne ha voluto di coraggio dopo come ha patito per avermi perché sai l'ho rifiutata per un mese intero, ogni suo gesto regalo, ma lei mai si è arresa, ed io ero affascinato, da tale forza che a S.valentino l'ho baciata...
Con te è stato un dejavù, la storia si ripete, litigavo con Lisa che in questa scena la chiamo Aoko, e tu diventi Lisa.. accadde che litigandoci mi ci ero  infatuato nonsotante amassi Aoko, e poi Lisa mi ha stregato con quella sua maledetta capacità di rapire i ragazzi solo con poche gesta, mi seduceva, mi baciava e mi confondeva tra due entità...;  ma Lisa è Lisa tu sei tu!
Non può riaccadere quella storia perchè ho già la ragazza perfetta,  certo paranoica, un po' bambina, insicura...
tu rispecchi il suo contrario: sei all' inizio antipatica, litighi per farti avere attenzioni, e poi nel tempo dimostri intelligenza, simpatia e diventi sorridente uando ti fidi.
E questo non mi basta per amare un' altra, per carità mi piaci per uscire, parlare, insomma ci sto bene, ma reggeresti le mie bugie? Non sapresti nemmeno farmi piangere, o vendicarti, o farmi sentire sotto di te, questo ti manca e Lisa ha tutto.
Non sono facile all' amore, puoi piacermi, attraermi fisicamente ma non puoi rubare i miei sentimenti e nemmeno sostituire chi amo!
Poi io sono stato stupido, ma quando viene toccata Lisa o la sua vita mi sveglio e agisco...
Ti ho osservata, ogni comportamento e Non credere che sia così scemo, l'ho compreso che t'interesso fin da quando mi hai messo l'odio addosso; non è normale che solo a me prendevi in giro, sembravi Rina e Ichigo, ma poi mi hai dato qualcosa per il lavoro e ho deciso di lasciarti fare, poi è accaduto che Lisa si è ingelosita, non capivo il perché mi sembrava stupido, ma più passavo il tempo con te più ho capito di cosa avesse paura Lisa, e ci ha azzeccato, lei è previdente conosce fin troppo il mio cuore, meglio di quanto io possa comprendere me stesso e così io per lei, chiamala magia, comunque Lisa mi ha detto di fare una scelta, ed ora l'ho fatta! »
« Senti forse questo tuo piacere per me può divenire amore. »
« L'amore, no non potrebbe esserci più di una semplice cotta infantile. »
« Ma l'amore nasce con il piacersi! »
«beh, certo funziona così, ma non potresti mai sostituire Lisa, è troppo particolare come ragazza! »
« E ch te lo dice? »
« Ma ci tieni proprio eh, sono bastardo se voglio, non farmi agire di conseguenza... »
« Sei ofensivo a non quel genere di ragazzo. »
« uffa, mi annoi... bene te lo chiedo... sai fare prestigio? »
« N-no...»
« Sai disegnare? »
« N-No… »
« Sai sacrificare la tua vita per chi ami? »
« Che ne so! »
« Sai prendere una ragazza malandata con problemi sociali e fregartene di ciò che dice la gente? ╗
« N-No, ho una dignitià! »
« Sai prendere in giro le persone in modo furbo senza che se ne possa accorgere con falsi sorrisi? »
« Ehm, no...»
« Sei un genio in matematica? »
« Me la cavo...»
« Sai fare salti in alto, sei agile, scattante? »
« beh faccio tennis, veloce sono. »
« Usi le carte come difesa? Sai spaventare un ragazzo? »
« No...»
« Vedi,potrei andare avanti con altro ma tu mi drai sempre no, non puoi sosttuirla è inutile che ci speri a metterti con me!. »
« Ma mi hai baciata, il mio primo bacio se non lo sai! »
« beh , io posso baciare purché non sia amore,… sai Lisa è furba, ed io pure, non ci ho perso molto con questo bacio. »
« Che tipo…e osi dirmi che ti piaccio, mi stai ferendo! Ci stai bene con me, non puoi avermi mentito tutto il pomeriggio! »
«Vorresti farmi credere che non hai compreso come stavo male?
Ho parlato di Lisa tutto il giorno secondo te perché?
Io non riesco a non paragonarla con ciò che abbiamo passato,e poi tu non sei innamorata ne sono sicuro, è solo una cotta, »
« Invece non è una cotta a me tu piaci seriamente! »
« Beh, anche tu mi piaci, ma non ti amo. »
« Smettila se ti piaccio sono nel tuo cuore no! »
« ci tengo, mi piaci ma non mi fai impazzire quanto riesce la mia ragazza eh eh, . »
« E ci scherzi pure!? »
« Beh, sì, non ho voglia di fare quel tipo adulto; comunque credo che l'appuntamento sia terminato! »
« No mi devi ritornarmi il bacio! »
« Ah sì vuoi un bacio se ci tieni. » Si avvicina a lei e gli da un bacio veloce a labbra per poi dirgli. « Sei contenta ora? »
« Non puoi metterti con me? »
« Kikiki, non sta negli accordi con Lisa, mi amazza se ho una ragazza nascosta, pero' possiamo essere amici. »
« Ma come faccio se mi piaci? »
« Sì mi piaci anche tu ma non ti amo kikiki. »
« La smetti di ripeterlo , è un contro senso. »
« ha senso per me, beh mia bella signorina, ora devo andare prima che Lisa finisca nei guai. »
« Aspetta ma il film? »
« Ah già» si siede sul sedile e inizia il secondo tempo poi guarda Sissi pensando. - M
i dispiace ma non ho avuto scelta… ora devo farlo. - Si mette una mascherina sulla faccia, e lascia a terra una bomboletta con dentro un gas trasparente che lievvement fa addormentare chi lo inspira, e Kaito si alza pensando mentre la guarda. - Mi dispiace, ma non posso tradire la mia amata per te, spero che tu capisca la diferenza che ti ho evidenziato. -
Corre via e va verso l'uscita del cinema dove trova il suo assistente che gli passa i vestiti per la festa. «
Signorino, non è vestito per la festa, le ho portato qualcosa. »
Il mago stupito prende gli abiti, entra in auto e ordina. « Forza, muoviti, ho una pessima sensazione »
« si regga forte! » e l'uomo inizia a guidare a tutta velocità mentre Kaito viene sbalzato qua e là. « dico non sterzare se no come mi cambio!? »
Jii Poi parcheggia. «
c'è la polizia. »
« e perchè qui c'è la polizia!? » termina di cambiarsi con abiti in nero e si mette un capellino. « Vado ciao !»
mentre corre si ferma perchè nota che ci sono dei vigili del fuoco. « Scusi che è successo, perché ci siete voi? »
Il vigile del fuoco esclama. « Pare che al quarantesimo piano siano state piazzate delle bombe che sono già esplose…
Il mago sbarra gli occhi mormorando. « Bombe… come quel giorno… » Sfreccia dentro la torre B, corre alla porta, l'apre e percorre le scale a tutta velcità. -
Lo so, è colpa mia, Lisa ha tentato di avvisarmi, ed io non l'ho compresa, aveva forse paura del ciondolo, già probabilmente, spero solo che non sia diventato nero, io non voglio ripassare qul momento di paura nel perderla, L'amo seriamente non voglio perderla in nessun modo! -

Lisa cammina per i corridoi alla cieca dato che non ha torcie. « Quello è l'ascensore, meno male. » preme il pulsante ma nota che non si accende. «
Cavolo è guasto! Probabilmente qui attorno ci saranno le scale, se solo ci fosse la luna piena… »

Megure che sta ai piani di sopra con gli altri guarda l'ascensore alimentato da un alimentazione e ordina a tutti. «
Attenzione gli anziani, donne e bambini sono autorizzate ad usare l'ascensore tutti gli altri useranno le scale di emergenza. »
Genta, Ai, Mitshuhiko entrano nell' ascensore assieme ad anziani e bambini, pero' Conan decide di saltare il turno e Ayumi si preoccupa ma lo ascolta.
Nei piani inferiori gli sportelli si aprono e si vede una donna con in grembro un bambino che fanno salire sull ascensore al posto di Ayumi, Genta, Mitsuhiko, Ai per loro spontanea volontà.
Ai prende il comando della situazione e ordina ai suoi amici i scendere fino al sessantesimo piano con Ai che gli fa la luce dato che è l'unica del gruppo ad aver l'orologio con la lampadina poiché non ha partecipato al gioco a premi.
Intanto i vigili del fuoco entrano con l'ascensore della torre B al quarantacinquesimo piano per domare le fiamme nei luoghi colpiti dalle bombe.
Kaito se ne accorge e pensa. -
Quel ascensore funziona, forse posso usarlo, ma non credo che Lisa sia qui…-
Aspetta che i vigili del fuoco entrino nelle sale prese dalle fiamme e Kaito entra nell' ascensore. - F
ortunatamente ho i miei trucchi magici, ma sono sprovvisto del mio aliante, è ancora in riparazione per quello scherzo fatto da quei bimbi… -
Intanto Conan che aspetta il prossimo ascensore assieme agli altri riflette.
- A giudicare dall tipo di esplosione curato nei minimi particolari mi chiedo se non sia l'opera dell' organizzazione; se fosse così, credo di aver capito perché hanno preso di mira la sala computer, ma come mai anche quella dei comandi elettrici? -
L'ascensore davanti a lui si apre, e quindi Ran e tutti entrano, ma Ran esclama. « Aspettate un secondo, dove è Lisa? »
Tutti si guardano attorno e anche Sonoko si preoccupa. « Forse ha preso le scale.»
Ran con una mano al petto. « Ma Lisa non conosce il posto… Senti, io vado a cercarla. »
Sonoko tenta di fermarla. « Ma potresti perderti, non si vede nulla e non hai nemmeno una lampada. »
Conan asserisce. « Ran, non preoccuparti, Lisa è in gamba, sono certo che è già alla torre B e che avrà trovato le scale d'emergenza, non preoccuparti ok? »
Ran un po' lo guarda pensando. -
Shinichi sa che Lisa è Seya, Conan no, e se lui fosse Shinichi, pero' ha ragione, sa cavarsela è una ladra, è abituata a queste cose…- Annuisce. « Hai ragione »
Conan entra nell ascensore con Ran, sonoko e gli altri, e mentre scendono lui riflette mieticolosamente. -
L'avranno fatto per impedire il funzionamento degli istintori o forse avevano qualche altro motivo?»
Sonoko che ha la pettinatura di Ai commenta a Ran facendo girare Conan verso lei.
« Sono contenta che abbiano avuto un' ascensore indipendente altrimenti t'immagini che fatica farsi tutti questi piani a piedi? »
Conan vedendo bene Sonoko intravede un po' Ai e subito gli viene il sospetto che qualcuno abbia teso una trappola quindi con i suoi occhiali riesce a intravedernel tetto difronte a loro di un edificio qualcuno armato. -
Quello è Gin! -
Gin tiene un fucile a precisione mentre prende la mira contro Sonoko che la scambia per Shiho. -
riposa in pace Sherry… Addio. - pensa per poi premere il grilletto.
Conan urla verso Sonoko per salvarla.
« Sonoko attenta ti si è slacciata la gonna! »
Sonoko si abbassa per controllare, e la pallottola colpisce il panello elettrico dell' ascensore che fa bloccare l'ascensore.
Sonoko spaventata per questo guasto inizia a fare una sceneggiata così facendo Gin comprende di aver sbagliato persona.
Il fuoco raggiunge il piano dove loro sono bloccati e Conan ordina a Ran di farlo salire sulle spalle quindi raggiunge il dispositivo dell' ascensore per poi vedere che ci sono gli sportelli che conducono al piano.
Ran raggiunge Conan e a due mani cerca di aprili con forza fino a riuscirci per poi trovare Trovando Lisa che esclama. «
Ran! Conan!! »
«
Lisa per fortuna sei qui. »
Lisa abbraccia Ran e dice. «
Ho avuto paura, qui crolla tutto! »
Tutti escono dal ascensore e percorrono il corridoio mentre Lisa tiene per mano Ran dicendo
. « Ran, Kaito credo che mi abbia lasciata, non si è presentato. »
Ran cerca di calmarla.
« Non dire così, probabilmente ti sta cercando, non pensare male di lui, abbi fiducia. »
La segretaria avvisa guardandosi alle spalle.
« C''è del fumo...»
Conan ordina. «
Attraversiamo il ponte e andiamo all' altra torre.»
Kaito con l'ascensore raggiunge il sessantesimo piano e cammina per l'atrio del ponte . « Ecco il ponte, probabilmente Lisa è la! Se non sbaglio il party si teneva nella torre A. »
Si mette a correre verso il ponte ma si accorge che ci sono altri quindi si nasconde e aspetta che vadano avanti. -
Non posso farmi vedere, probabilmente è la polizia, ma non posso nemmeno confondermi con loro, si saranno contati, e non posso spacciarmi per uno di loro, è pericoloso questo posto… devo stare all' ombra maledizione…-
Nella Torre A tutti quanti di corsa cercano di raggiungere il ponte ma Vodka nascosto fa saltare con un dispositivo a distanza il collegamento e quindi tutti restano bloccati nella torre A, mentre Kaito resta bloccato nella torre B. - C
he diavolo, eh no, non mi farai perdere Lisa!
Non avrò il deltaplano ma ho mille risorse… -
Chiama subito Jii e ordina. «
Jii, per favore appostati in un luogo alto e fammi sapere dove stanno tutti. » poi dà altre direttive.
Lisa quando vede dall' alto assieme agli altri che il ponte sopra di loro crolla corre indietro per urlare. «
Scappate!! »
Ran e Conan corrono indietro mentre Sonoko e tutti gli altri raggiungono per un pelo la torre A
Lisa guarda in basso. « Siamo in una bella trappola, ci hanno bloccato! »
Sonoko intanto urla dall' altra parte. «
Ran, Lisa, state bene?! »
Ran che sta a terra urla. « Sì stiamo bene!! »
Lisa si guarda attorno. « Ragazzi siamo in pericolo, senza via di fuga e… io non posso fare nulla. »
Ran domanda. « Non puoi usare i tuoi palloncini? »
Lisa guarda in basso.
« No, rischio che scoprano chi sono, inoltre non può Seya trovarsi qui, farei saltare l'inganno creato da me e Kaito per salvarci dai sospetti… Senza offesa, ma l'unico che può salvarci sarebbe Kid, ma lui sta con quella ragazza...»
Ran propone. « Non puoi chiamarlo? »
Lisa prende il cellulare.
« Potrei ma non può fare l'eroe se manca un furto, e se si vedesse Kaito finirebbe con l'essere scoperto… come ho detto non posso fare nulla… l'unica sarebbe andare in un altro piano, ma nemmeno io che sono con dei salti altissimi posso arrivare all' altra sponda senza un ausilio...»
Ran esclama. « Lisa cosa è importante per te, la tua vita o il sospetto? »
« Non preoccuparti, non morirò, almeno spero… sentite lstare qui ucciderà tutti, i gas ci addormentranno e le fiamme anche, quindi posso salvarvi con un mio trucco magico ero' dovrai tenere Conan aggrappato a te. »
« E tu Lisa? »
« Io Non lo so, , fidati di me… »
Lisa prende il suo cilindro per poi attorcigliare delle corde al busto di Ran mentre ha enormi palloncini che la sollevano, poi gli dà una pistola e infine solleva Conan per farlo tenere in braccio alla karateka.
« Quando vedi di salire troppo tu devi usare questa pistola e mirare ai palloncini, ha dentro le carte, l'ho creata imitando il mio amato… »
Ran con le lacrime. «
Lisa come ti salvi tu? se uso questo tu sarai bloccata qui! »
Conan esclama con la paura di perdere un' amica. «Perché ti sacrifichi potresti scappare no?! »
Lisa asserisce con un sorriso. « Sai come è, Kaito dice che sono stupida, ma io sono una paladina della giustizia, e poi tu hai un ragazzo che ti aspetta, io invece sono stata dimenticata da una collega, non è la prima volta che faccio questo, Ran anche tu lo faresti e così tu Conan, siete buoni, capitemi… » Lisa senza indugi prende Ran che è sollevata in aria e la lancia verso il vuoto dove vola raggiungendo grazie al controllo della levitazione poiché Ran fa scoppiare alcuni palloncini, Sonoko esulta. « Fantastica!! Lisa sei la nostra eroina! Adesso vieni tu! »
Ran avvisa Sonoko con tono di arresa mentre appoggia Conan a terra. « Non può, non ha metodo per salvarsi. »
Sonoko con un tonfo al cuore inizia ad agitarsi « NO NON PUÒ, DEVE AVERE UN METODO… NON PUÒ SERIAMENTE ESSERSI SACRIFICATA PER VOI, NON VOGLIO… »
Conan sta in silenzio e guarda la ragazza nel luogo che presto raggiungerà la sua postazione e pensa con sofferenza. - Non avrei mai creduto che perfino per Lisa io potessi sentirmi in debito.. dove è Kaito, perché non è venuto, razza di idiota, dove la trovi una come Lisa, stupido, play boy, ladro, dove sei finito, lasci così Lisa? -
Kaito con il cannocchiale ha visto Ran volare con i palloncini, quindi ha guardato verso il piano dove sta Lisa che tossisce per via del fumo. - C
he diavolo fa, perché non scappa… un momento Ran ha usato i palloncini di Lisa, non avrà mica...deciso di sacrificarsi? E dove è Jii?! Non c'è la farà mai a raggiungerla deve esserci un modo, sì c'è… è rischioso ma per Lisa…-
Prende i suoi pattini, li indossa e sfreccia giu a salti per le scale pensando. -
Lo so che è difficile ucciderla deve resistere, non può morire, lo so che serve un sacrificio ma si è sacrificata quindi forse si è salvata; no sono troppo ingenuo, tra pochi minuti quel piano sarà invaso dalla fiamme e devo arrivare da lei, non m'importa se ci resto io vittima basta che lei si salvi… ma come ho potuto ignorare le mie sensazioni per una promessa fatta ad una amica, quanto sono stupido in amore! -
Raggiunge il piano dove vede il ponte crollato e vede Lisa accasciata a terra mentre tossisce con le lacrime agli occhi e riflette chiudendo gli occhi per via del fumo. -
Non so come salvarmi, forse me lo merito, non avrei dovuto lasciare Kaito uscir e con quella ragazza, mi chiedo se mi stia pensando, mi manca ma almeno so che c'è una che può sostituirmi, certo non è una ladra o maga ma se piace a Kaito sono certa che andrà bene.
Sono morta una volta per l'incantesimo di Emily, forse se morissi davvero farei un favore a molti, del resto i fan di Kaito gioirebbero e sarei ricordata come la stupida che si sacrifica per gli altri… Kaito ha ragione sono una sciocca, ma come potevo lasciare qui Ran e Conan, non potevo, mi spiace solo che non rivedrò mai più Sara, e mia madre che farà senza me?
Tra quattro anni lei forse morirà quindi ci rivedremo no… almeno non avrò più preoccupazioni, anche se sono felice, vedrò papà… - Lentamente si addormenta mentre le fiamme illuminano il luogo.
Il mago che sta con i roller a turbo sfreccia verso il vuoto urlando. «
LISA SVEGLIATI!! »
Raggiunge la sponda lasciando a bocca aperta Shiratori che sta con il binocolo. «
Ma quello è Kaito Kuroba ! Ed ha raggiunto la torre B'!?ma come diavolo ha fatto?!»
Conane Ran che raggiungono la strada sentono cosa dice lui. « C
ome Kaito, che ci fa là?! » Alza gli occhi al cielo e Ran mormora. « Si dirige presso il piano in fiamme dove sta Lisa. »
Conan urla. «
Ma è pazzo, come scapperà poi!? »
Ran sconvolta da tutto
. « Deve avere il deltaplano non può rischiare così tanto! »
Sonoko domanda.
« Deltaplano? »
Ran si cuce la bocca guardandola
. - Non posso dirglielo…-

Kaito raggiunge l'altra sponda toccando a terra facendo capriola per attutire la caduta.
Si alza di scatto e va da Lisa che è con i sensi perduti e la prende in braccio pensando. -
E adesso come scappo, una corda, sì, deve avere Lisa qualcosa. -
Cerca tra le cose di Lisa e trova un diario. - E questo cosa è? - Se lo intasca per poi trovare una corda. E lega lei e lui per la vita mentre fissa l'altra estremità su un pezzo stabile e fermo ma vicino alle fiamme. - Secondo i calcoli ho solo un minuto di tempo prima che le fiamme tocchino la corda, contando la lunghezza della corda salteremo di quattro piani, quindi avrò solo due spinte prima che la corda s'incendi. -
Si dirige verso il vuoto tenendo in braccio Lisa.«
Non ho mai avuto paura del vuoto, ma stavolta ho paura… Pero' ci sei tu con me.»
Kaito mette una maschera d'ossigeno a Lisa mentre lui resiste a non perdere i sensi. -
Devo muovermi… ma ho paura. -
Lisa lentamente riapre gli occhi e vede Kaito dicendo. « S
ei venuto...sono felice. »
il mago sorride lievemente ed esclama dandole un sbuffetto sulla guncia
. « Dubitavi che non ti salvassi? »
Lei lo ammira per come nell pericolo lui resti sempre sé stesso, il solito spiritoso, arrogante, sicuro e fiero.
«Ma non l'hai fatto, stavolta sei tu che non mi hai lasciata sola.. »
Il giovane mentre ha dietro di sé lo sfondo arancio. «
Non posso, ti proteggerò sempre, anche se altre mi piaceranno sarai sempre tu la mia scelta, quindi fidati ora di me ok? »
Lisa chiude un po' gli occhi ed ammette con tono molto dolce .
« Sì, ora l'ho capito… »
Il mago guarda in basso e stringe la ragazza.
« Vuoi la verità, abbiamo pochissima probabilità di non cadere nel vuoto, e ho davvero paura a buttarmi… »
La maga gli mette le braccia al collo e nota come siano con la fune e che le fiamme si avvicinino. «
Tenta, non preoccuparti, nel caso muoriamo assieme, ma non accadrà, tu sei in gamba e sai anche tu tirare fuori un coraggio da leoni. Le fiamme sono ancora lontane dalla corda, ma hai solo trenta secondi a partire da ora, quindi muoviti, non indugiare e salvami come sempre sai fare! »
Il mago a quelle parole si sente il cuore acceso di adrenalina e spicca un salto nel vuoto fino a scendere di piani.
Il vento, la forza di gravita loro la sentono ma non urlano poiché sono abituati.
D'untratto si fermano e Kaito prende con una mano la sua pistola spara carte mentre Lisa prende le sue carte ed entrambi li manciano contro la vetrata buia davanti a loro cercando di scalfirla un po'.
« Amore sono spesse! » esclama Lisa.
Kaito guarda in alto e decide di dondolarsi cercando di frantumare il vetro.
Chi li osserva resta con il fiato sospeso specie Ran che prega che quei due ci riescano, e così Sonoko e tutti gli altri.
La corda che tiene i due  viene presa dalle fiamme.
Kaito da una seconda spinta e il vetro si frantuma leggermente, quindi Lisa prende un congegno a timer e lo programma per due secondi, poi lo lancia verso la finestra, nel momento che la tocca esplode e i due ragazzi vengono graffiati da cocci di vetro poi per forza d'inerzia vengono sbalzati all' indietro e kaito strizzando gli occhi mette il suo peso in avanti tenendo salda la ragazza raggiunge il piano mentre Lisa finisce sotto di lui un po' premuta e intanto la corda viene spezzata,ma i due sono salvi. «
Lisa, ti sei fatta male? »
La ragazza si alza e si nota come abbia graffi a sangue sulla pelle causati dai pezzi di vetro a terra, pure Kaito ha ferite ma sul suo faccino poiché Lisa si è protteta con le mani il suo viso.
Intanto Ran urla esultando . « Quel ragazzo è un eroe! »
Sonoko incredula pensa. -
Kaito ha salvato Lisa e… perché mi sento sia felice e triste? Lui mi interessa seriamente? -

Intanto la squadra dei giovani detective resta bloccata al piano e Conan li raggiunge usando il suo skate dal ponte crollato.

Intanto Kaito raggiunge la strada mentre Lisa viene tenuta in braccio.
Sonoko lo raggiunge e domanda in pensiero. « Lisa sta bene? »
Il ragazzo l'appoggia a terra dicendo. « Sta bene è solo svenuta per lo shock. La porto a casa così si rimetterà. »
Ran ferma Kaito prima che possa andare, e gli chiede. « Kaito, Conan è andato dai bambini che sono bloccati alle torri, per favore lo raggiungeresti, solo tu puoi...»
Kaito guarda gli occhi di Ran e comprende che voglia che Conan si salvi quindi propone un patto.«  A patto che tu tenga d'occhio Lisa, va bene? »
Ran annuisce con il sorriso, quindi Kaito sfreccia verso laltra torre ma Sonoko lo insegue. « Fermati dove stai andando!? »
« A salvare Conan! » spiega con semplicità mentre si medica il viso.
La bionda scuote la testa e cerca di farlo ragionare. « Come puoi pensare di salvarli, lascia che se ne occupi la polizia. » ed ammette stringendo il braccio del ragazzo. « io..i. o non voglio perderti! »
Kaito la guarda con disappunto mentre nota qualcosa in quegli occhi e tenta di rasicurarla con un occhialino. « Fidati andrà tutto bene, non serve che ti preoccupi, la visita l'avrai quindi non stare in pena. »
Sonoko lo osserva con dei punti di domanda chiedendosi che intenda dire e insiste. « Kaito ti farai amazzare, lascia che faccia la polizia! »
« Mi spiace Suzuki, ma ho fatto una promessa a Ran, e poi non muoio facilmente, ci sentiamo mia bella signorina. » E corre via mentre la bionda pensa guardandolo entrare nell' edificio. -
Kaito, non lo fare io ti voglio bene… -
Kaito prende l'ascensore e con lo stesso metodo di Conan solo usando i pattini raggiunge la sponda e si toglie i pattini. «
Eccomi qui. »
Ayumi felice di vederlo. «
Kaito, sei venuto a salvarci di nuovo! »
Conane sclama. «
Che diavolo stai facendo, perché non sei con Lisa!? »
Ai borbotta. «
Lascia stare, ama fare l'eroe, come possa aiutarci è un mistero. »
Conan delucida accendendo la sua orica. «
Sai Conan la tua sorellina ci tiene a te e quindi ha voluto che ti tenessi d'occhio e poi sei mio parente...»
Conan lo lascia fare pensando. - I
o non sono tuo parente… - e dice. « Sì fratellone...»
Poi ordina a tutti. «
Saliamo fino all' ultimo piano e aspettiamo che ci prenda l'elicottero. »
Kaito con in mano il telefono. «
Jii, hai preso ciò che ti ho detto? »
Il ragazzo fa un ghigno. «
Ottimo famelo trovare al ultimo piano della torre B! »
Ai lo osserva pensando. -
Che cosa ha in mente? -
Perfino i bambini non capiscono che succeda pero' continuano a salire le scale finché Conan non si ferma presso il settatancinquesimo piano e Kaito domanda.
« Guarda che il terrazzo è all' ultimo piano! »
Conan con aria serie avvisa. «
Kaito conducili all' ultimo piano. »
Kaito sbarra gli occhi.
« Ehi e tu, dove vai? »
Conan non risponde che entra nel piano settancinquesimo quindi il mago borbotta. «
Quel bimbo… forza andiamo. »
I bambini e Ai un po' esitano ma decidono di seguire il mago che pensa. -
Non so, è troppo facile, ma chi diavolo ha piazzato le bombe? Vorrei scoprirlo, per fortuna che Lisa è sana e salva, -
Intanto Conan raggiunge il salone delle feste e trova sul palco l'assasino che altri non è che Kisaragi l'anziano architteto.
Conan spiega come si sono svolti i fatti per l'assasinio del primo e terzo delitto perché il secondo è stato compiuto da Gin specificando che Ara era uno dell' organizzazione e che hanno cancellato i dati del suo computer più di questa torre.
Kisaragi una volta che Conan indica la prova contro di lui decide di togliersi la vita con un veleno, ma Conan glilo impedisce.
Intanto tutti gli altri raggiungono la piscina posta all' ultimo piano della torre B e notano un elicottero, quindi i bambini esultano per far
si vedere e Kaito pensa. - Sono stati messi fuori uso gli ascensori, i piani, le scale, , i ponti, e lascerebbero stare il terazzo? No, non credo, questo è un piano ben archittetato, sarebbe stupido lasciare uno spazio simile… -
Prende il cellualre e dice.
« Jii, lancia le cose a terra verso le scale e poi allontanati subito, non avvicinarti troppo non posso rischiare che facciano saltare questo posto.»
Jii che manovra l'elicottero lancia gli oggetti che finiscono sulle scale dove sta Kaito.

Intanto Vodka che osserva tutto a distanza mormora. « Quel elicottero ha lanciato a terra qualcosa, capo che si fa? »
Gin ordina. « Non possiamo di certo sparargli, aspettiamo, e vediamo se tenta di avvicinarsi...»
Kaito prende le sue cose lasciando Ai sospettosa
. - Cosa è quel sacco nero? Ma chi è quello all' elicottero un suo complice? E perché sta sempre al cellulare? -
Kaito con sangue freddo mette le sue cose in tasca.
- Spero che Ai non abbia capito chi sono, ma non può ho cose in nero non bianco. -
« Ma di chi è quel elicottero? » Domanda Megure sorpreso.
« Ha lanciato un sacco nero verso le scale, ma non capisco il perché! » Mormora Shiratori che osserva tutto.
« E il nostro elicottero dove è? »
Shiratori fa una chiamata e avvisa. «
Sta arrivando! »
Ran indica l'altro elicottero
. « Guardate, l'elicottero se ne sta andando, ma perché non li ha salvati? »
Megure deduce
. « Forse è uno che ha bombardato il posto… è meglio fermarlo. »
Shiratori specific
a. « Ma si è accorto che è un elicottero dei nostri? »
« Che cosa!? Significa che è stato rubato? »
« Pare di sì, ora mi informo in centrale. »

Kaito termina di mettere le sue cose in tasca più una cintura che l'allaccia alla vita.
« Bene, ho tutto. »
Arriva poco più tardi l'elicottero della polizia che si avvicina eKkaito prende i bambini dicendo. «
Bambini non andate al centro! »
I bambini non lo ascoltano quindi Kaito sale le scale. -
Speriamo solo che le mie premonizioni siano sbagliate! -
Quando l'elicottero pare atterrare senza problemi, giunge un' esplosione provocata da un telecomando a distanza tenuto da Vodka per impedire così tutti di scappare.
L'esplosione fa saltare un contenitore con dentro della benzina che si rovescia a terra provocando un incendio date le scintille vicine dell' esplosione.
I bambini indietreggiano assieme a Kaito che resta stupito di quanto sempre abbia ragione. « Ma
perché ho sempre ragione?»
Conan raggiunge la scalinata.
« Ehi, tornate qua giù muovetevi! »
Tutti e quattro scendono di corsa le scale spaventati.

Goro che vede le fiamme sul tetto.
« ma- Ma insomma chi è questo pazzo criminale.»
Ran con una mano al petto.
- Shinichi… stai attento. -
Sonoko domanda.
« Credete che Kaito stia bene? »
Ran la guarda e domanda. «
Kaito? Sei preoccupata? »
Sonoko ammette.
« È più che ovvio, gli voglio bene, gli sono amica… anche se lui mi reputa una da usare… ma sono in pensiero e… Ran credi che sbaglio? »
L'amica si avvicina a lei e la conforta
. « Su, anche io sono preoccupata per Kaito e Conan, ma non preoccuparti, lui è in gamba, vedrai che si salverà, in fondo ha salvato Lisa! »
« Già, gli sono grata pero...» Si zittisce guardandola. - Come glielo dico che sono stata gelosa? Anche se mi piace Makoto, il non vederlo mi fa attaccare a kaito, è da tempo che ci penso, ma credo che lui m''interessi… -

Vodka specifica a Gin stando vicino all' auto nera di Gin.
« l'elicottero non potrà avvicinarsi per un bel pezzo, e se invece aspetteranno che l'incendio si spenga da solo faranno una brutta fine.»
Gin guarda l'orario
. « Bene… tempo scaduto. »

Kaito, e gli altri entrano nella sala della festa e domanda.
« Conan, dovremmo aspettare che le fiamme vengano spente. »
Ai asserisce alle spalle ai con la tovaglia del tavolo alzata.
« Non credo che ci resti molto tempo! »
Kaito guarda la vetrata pensando
. - Non so, c'è troppa gente che guarda la sotto, compresa la polizia, già si saranno insospettiti per come Jii sia intervenuto, spero non si faccia beccare. -
Conan urla mentre guarda sotto il tavolo.
« Una bomba! »
« E c'è ne una sotto ogni tavolo… il timer dice quattro minuti. » specifica Ai.
Kaito che ascolta tutto urla.
« COSA!? »
Conan riflette con spavento
. - Oh no, vogliono far saltare l'edificio per evitare la loro identificazione… - Va verso la finestra e vede come Ran guardi in alto. - Ran…-
Kaito strizza gli occhi
. - Ma perché a me, non potevo tenere Lisa a casa mia, maledizione! Deve esserci un modo per scappare, e c'è Ai, come diavolo faccio se scopre che so scappare potrebbe tradirmi… c'è un auto, ben venga possono usarla ma non arriverebbero mai sempre che non sfruttino l'impatto dell' esplosione, ma la macchina ha quattro posti, significa che devo stare in disparte… -
mentre Ai termina di spiegare quanta è la velocità per salvarsi Conan asserisce.
« Ma io ho un piano migliore. »
Kaito si mette vicino ai bambini per poi dire.
« Sentite siamo in cinque, lasciate me indietro e pensate voi a salvarvi! »
Ai si gira.
« E tu come farai? »
Kaito alza le spalle
. « Non preoccuparti, pensa a te piuttosto. »
Ai spiega
. « Sarà una lotta contro il tempo per te, non credo che ti butterai nel vuoto! »
« Mph… chi lo sa, potrei stupire. »
Conan esclama
. « Se usi i pattini finirai con latterare con una distanza di venti metri, se non hai ausili finirai per morire a causa dell' impatto con il terreno, senza contare che la non avresti metodo per salvarti! »
« Conan, dimentichi un po' di cose, primo sono un mago, secondo, sono adulto, terzo, sono imprevedibile! Più stiamo a parlare più il tempo passa, fidati di me non mi faccio amazzare quando c'è la mia principessa ad aspettarmi! »
Ai un po' dubbiosa
. « Sarà la scelta dei tempi a determinare il successo.
Le bombe dovranno esplodere proprio quando la macchina è in accelerazione e si lancerà attraverso il vetro, altrimenti perderemo velocità e precipiteremo »
Conan esclama
. « Ho capito, pultroppo dalla macchina non si riesce a vedre il timer e per di più il mio orologio ha la batteria scarica… ma c'è Kaito, tu hai il timer nel cellulare o orologio vero? »
Kaito prende il telefonino e indica la batteria
. « Abbiamo il rischio che si spenga mentre contiamo e saremo fregati, il mio orologio si è rotto mentre ero con Lisa, in parole povere siamo senza orologi, l'unico è quella delle bombe, ma per farlo serve uno che stia vicino ai tavoli. »
Mitshuhiko guarda Ai.
« Ehi ho un idea! Ci penserà la nostra Ayumi, lei sa calcolare trenta secondi esatti senza cronometro. »
Genta commenta.
« Ehm, pero' l'ultima volta ha sbagliato di parecchi secondi. »
Conan domanda
. « Allora Ayumi te la senti, rispondi? »
Ayumi abbassa lo sguardo un po' incerta
. « beh ecco in effetti non mi sento molto sicura ,ma con te vicino ci riuscirò! »
Kaito soghigna un po'
. « Eh Eh Eh, Conan colpisce kikiki. »
Genta e Mithuhiko ci rimangono male mentre Conan la osserva. - Che sta dicendo, perché devo stargli vicino? Non capisco, e perché Kaito mi prende in giro, Ayumi non può seriamente amarmi è una bambina, anche se io Ran l'amo fin da bimbo… -
Ayumi arrossisce e usa una voce acuta. «
Lo posso fare soltanto se tu mi prometti di starmi vicino! »

Conan accetta e chiama Megure avvisando di aprire la cupola della piscina, quindi viene aperta, ma Ran prende il telefono e domanda a Conan.
« Aspetta che cosa vuoi fare? »
Conan con occhi amorevoli. «
Sta tranquilla sarò li con te. »
La ragazza arrossisce. -
Shinichi…. - « Conan io… tu non sei lui vero? Ti prego, dimmi che non sei lui. »
« CI sentiamo! »
« No aspetta Conan! »

Genta prende il corpo di Kisaragi e lo mette in macchina mentre Kaito sta a lato.
« Siamo in sette, io non ci posso stare! »
Ai delucida. «
Facciamo così tu conti i secondi e appena siamo a trenta secondi ti tieni sopra la macchina. »
Kaito spiega. «
Ma vi farei da ulteriore peso, l'unica sarebbe vol...»
« Sì? »
« Nulla… sentite, non preoccupatevi per ma, parto con i miei pattini, so quello che faccio! »
Conan sbotta. «
Adesso basta non c'è tempo. Ai tu entri in auto, mentre tu Kaito fai come credi! »
Il mago sorride e si mette a fare il conto all'arrovescia fino ai trenta secondi poi si mette a lanciare delle carte sulla vetrata mentre Conan prende la mano di Ayumi e la stringe così lei fa il conto all' arrovescia seguendo i battiti del suo cuore innamorato.
Kaito mette una mano sulla macchina e specifica. « Quando è il momento accellera io vi faccio da coda. »
Mithuhiko chiede.
« Ma rischi di cadere di sotto, sali in auto! »
Il mago fa un occhialino.
« Fidati ho tutto sotto controllo! »
Ai lo osserva non capendo bene che abbia in mente.
«
4, 3,» conta Ayumi ad o cchi chiusi mentre le tiene la mano.
Conan accellera con l'auto a massima velocità e Kaito viene trascinato prendendo velocità mentre resta con un sorriso divertito.
Avviene l'asplosione sui tavoli che rilasciano un grande polverone e Kaito viene sbalzato in avanti quindi aziona il suo deltaplano che è di colore nero mentre Ai viene sbalzata in aria per la levitazione cadendo di sotto però Kaito che è più basso la prende in tempo dicendo. «
Ma ti sai tenere, non mi piace salvare chi è colpevole dell' omicidio di mio padre. »
Ai sbarra gli occhi.
« Kaito ma tu mi hai salvato la vita… grazie! »
Il mago se la ride. «
non lo sai sono un gentil uomo »
Mithuhiko sospira di sollievo a vedere Ai sana e salva, e la macchina finisce per atterrare nella piscina
mentre kaito atterra con in braccio Ai e la fa scendere.
I bambini raggiungono Ai e Genta fa le sue congratuzioni a Kaito quindi anche Mitsuhiko e soprattuto Ai. « Noi ti ringraziamo per averla salvata! »
Il mago arrossisce dall' imbarazzo
. « Eh eh, ma figurativi per così poco. » - Non è la prima volta che salvo qualcuno eh eh. -
Kaito poi va verso Ran e domanda.
« Dove è Lisa? »
La karateka indica il muro dove Lisa sta appoggiata mentre dorme e Kaito si avvicina guardandola con amore per poi abbassarsi e darle un bacio a labbra dicendo
. « Ora non ti lascio più sola, qualunque appuntamento vorrai, avrai tu la precedenza,. »
Prende poi una scatolina pensando.
- forse così spezzo la maledizione. -
Sonoko si avvicina e domanda.
« Kaito ma quelle sono per caso degli anelli di fidanzamento? »
Kaito si volta e dice mentre mette al dito di lisa un anello d'oro.
« Sì, e stavolta anche io ne porterò uno. »
Sonoko abbassa lo sguardo pensando
. - L'ama, e credo che voglia anche sposarla, dovrei essere felice eppure, non ci riesco, perché… -
Kaito non accorgendosi dei sentimenti di Sonoko per lui desta Lisa che dopo un po' si
sveglia con un sbadiglio e e vede come prima cosa un palmo di mano con unito che ha addosso un anello. « Un anello? »
Kaito poi toglie la mano e fa vedere il suo viso a lei quindi lei di conseguenza si preoccupa per come è pieno di tagli
. « Amore mio il tuo bel faccino è pieno di tagli, forza dobbiamo disinfettare. » Spiega cercando un fazzoletto ma il mago le blocca la mano per dire. « Non preoccuparti vanno via, su so che tra poco è mezzanotte, ma te lo dico ora buon mesiversario mia splendida principessa. »
Lisa arrossisce di botto e sorride per poi abbracciarlo
. « Anche a te, grazie. »
Si alza e si guarda attorno mentre Kaito ascolta un messaggio con una cuffia e urla a tutti i presenti
. « Signori e signori, questo è un regalo per Lisa Elison, ma anche per tutte le giovani coppie innamorati… 3,2, 1. »
Lui indica il cielo e subito appaiono dei fuochi d'artificio che rilasciano un messaggio per Lisa dove Ran legge.
- mille potranno piacermi ma solo te amerò come nessun' altra,
Lo so di essermi comportato da play boy ma te lo richiedo, finita la scuola, e compiuti i nostri ventun'anni, mi vuoi sposare?
Kaito Kuroba. -
Lisa comossa inizia a piangere con le mani alle labbra
. « kaito? Ma così è pubblica! »
Il mago esclama
. « E con questo? Non vuoi una dichierazione pubblica e allora ho pensato a un messaggio pubblico, cosa mi rispondi?»
Lisa risponde con felicità. « Certo che lo voglio, come potrei, ti amo sempre più!! » poi kaito le prende la mano e le bacia il palmo con demozione e Lisa non può non notare un anello all' anulare. « Ma questo è un anello? »
Kaito asserisce. « Vedi, ti ho sempre dato un anello solo per te, ma mai ho voluto portare uno con me, questo perché mi ritengo uno spirito libero, ma in verità sei tu che mi dai questa libertà, allora ho pensato di regalarti un vero anello di fidanzamento così chi mi vede comprenderà che sono serio con te, e spero di spezzare così la nostra maledizione. »
« Ah, Kaito, sei sempre così originale, ma l'anello della proposta chi lo tiene? »
« lo terrò io! Sai Lisa è un po' come il tuo ciondolo, è grazie ad esso che ho compreso che eri in pericolo, quindi lo terrò io! E poi mi piace molto, non è nemmeno femminile. »
« va bene! »
Poi Ayumi va da Conan. « Conan anche tu un giorno ti sposerai vero? »
Il detective la guarda confuso. « Sì, probabile perché? »
« A me piacerebbe tanto! »
Conan resta scioccato e dice ridendo. « eh, eh, ma cosa dici,sogni ad occhi aperti lo sai? »
Ran esclama poi. « E poi sei ancora piccolina, Conan è come Shinichi quindi non si sposerà mai. »
Conan guarda Ran pensando. - Invece lo farei per te Ran lo farei, e non credo che me ne pentirei, perché sei la ragazza che amo più di tutte. - e dice. « Non so, Shinichi non ha tutto quel coraggio, ma credo che per te lo farebbe, so di certo che per lui sei molto importante. »
Ran arrossisce per poi abbracciare Conan. « Ah, lo so, grazie per avermi dettoqueste splendide parole. »
« ah… eh eh, ma cosa dici Ran. »
La karateka lgli dà un bacino a guancia e Ayumi pensa. - Cosa è questa sensazione di fastidio… Conan perché ti piace Lei, ed io no? Che ha più di me, non è giusto. -
Ai guarda Ayumi. « Non te la prendere, Conan non è il tipo dall' amore facile, restagli amica e basta. »
« si,… »
Intanto Ai guarda il messaggio scritto in cielo seguito da meravigliosi fuochi d'artificio, poi vede come Lisa e Kaito si divertano a parlare e festeggino a loro modo. - Eppure, kaito ha gli oggetti di Kid… -
Si avvicina a loro due e chiama Kaito dicendo. « Ehi, devo parlarti! »
Il mago guarda in basso. « Cosa c'è? »
Ai passa un biglietto a Kaito e lui legge mentalmente. - Voglio vederti sola senza Conan devo avvisarti di una cosa importante. -
Kaito s'intasca il biglietto. « Alle due fatti trovare fuori di casa. »
Poi torna a parlare con Lisa
Goro guarda la pascina e si accorge che c'è la macchina che ha vinto e per poco sviene.
Tutti tornano alle loro abitazioni e Kaito e Lisa decidono di cenare verso mezzanotte dato che hanno mangiato pochissimo e intanto Kaito nella serata a lume di candella avvisa. « Vuoi sapere con chi dovrò provarci al furto? »
La ragazza agrotta gli occhi e domanda.« Da quando mi riveli tutto? »
« Da oggi, mi hai fatto morire di paura prima con quel incendio, ma perché ti sacrifichi sempre, avevi una corda potevi fare ciò che ho fatto io no? »
Lisa specifica. « Stavo male, ricordi giorni fa mi hai detto che senza di me ti sentivi morto, ecco io pure, senza di te… stavo desiderando di morire. »
Kaito si alza e l'abbracia dicendo. « Non lo pensare più, stupida, se solo accadesse non so come andrei avanti, mi è stata dura per papà, e per te non ne ho idea, sono seriamente dipendente da te. »
Lisa sorride lievemente e cerca di cambiare argomento. « Dai dimmi a chi punterai il giorno del furto? »
« Alla tua amica Ran, mi spaccerò in Shinichi, ed io ho assoluto bisogno che tu ti fidI di me, e che non mi tradiscI ok? »
Lisa un po' non ci sta ma domanda. « Lo fai per salvare Conan giusto? »
« Sì, il piano è perfetto ed oltre ad aiutarlo anche per il furto mi sarà utile, quindi capisci ho bisogno di alleati. »
« Beh, se è per Conan va bene, ma ti dico subito che Ran potrebbe strapparti un capello.»
« Mi darà fastidio ma se serve che lo faccia, anche se gli unici che posono toccare i miei capelli siete tu,e mamma. »
Lisa gli sfrega i capelli e lui viene spettinato sembrando più pazzoide con la pettinatura. « Scema, comunque credo che Ai possa esserci utile. »
« Ma se la odiavi. »
« Sai come è, le ho salvato la vita e sai che sono bravo ad accalappiarmi la fiducia di qualcuno no? »
« Continua. »
« Forse lei può farci da spia dell' organizzazione. »
« No aspetta, è pericolosissimo, non sai nemmeno se ci sta in collegamento, e se ti tradisse? O ti prendesse in giro? »
« Lo so, ma è un rischio da correre, ci darebbe piste… »
« N-No, se scopre poi che siamo quei due ladri finiamo nei guai, non farlo. »
« Ma potremmo avantaggiarci. »
« Kaito per una volta ascoltami, non farlo! »
Il mago sospira annuendo. « Se ci tieni non lo farò, comunque ho appuntamento con lei tra due ore. »
Lisa prende le sue cose. « Forza andiamo prima che fai tardi. »
Il giovane si alza e mette la giacchetta per poi uscire dal locale dopo aver pagato.

Ai si sveglia alle 1.30 di notte ed esce di casa per fare una chiamata per poi spegnerla e pensare. - ma devo proprio? -
aspetta le due e quando scocca l'ora intravede kaito scavalcare il portone
« Lo sai ti comporti come un ladro. »
Il mago scende. « Grazie, beh cosa volevi dirmi? »
Ai lo fissa per poi dire. « Voglio ringraziarti per avermi salvato la vita. »
Il mago resta a poker face. « Ah, figurati, beh, allora vado se volevi questo. »
Ai lo ferma.
« Kaito, ti sono debitrice. »
« Ah, sì beh, per cose da nulla… » - Perchè si fa gentile?, che sia il debito?.-
« Beh, sei stato coraggioso, alla fine tu sei meglio di quel ladro… »
« Ah te ne sei accorta, ma mi chiedo chi abbia appicato queste esplosioni. » - Perchè parla di Kid se sa che non sono lui? -
« Non l'hai ancora capito? »
« No, tu lo sai? »
« Sì, l'organizzazione, ora non so se è perché sapevano che fossi là o per via di Ara. »
« Ara? Chi è? e di che organizzazione parli?  »
«Beh so solo  che  un membro dell' organizzazione, ma è stato ucciso mentre sono andate distrutte tutte le informazioni su di loro, presumo che siano stati loro a fare questo spettacolo, come a impedirci ogni via di fuga,, è stato un piano ben elaborato. »
Il mago si abbassa all' altezza degli occhi della ragazza e domanda. «ma a me che deve importare?»
Ai resta a fissarlo. -Non gli interessa ma perchè? - «Volevo parlarti un po' di queste notizie che nessuno sa ecco. »
« Ma come sai tutto questo, non capisco sei dentro qualche gruppo delinquente? »
« Chi lo sa potrei essere o no, a te il dubbio…mi dispiace per la fine che ha fatto, ma voglio che tu sappia che siamo stati costretti! Ma ti prego Kaito non cercarli non fare come tuo padre e nemmeno come quello di Lisa… io l'ho visto. »
« Tu hai visto chi?! » - Che diavolo dice, ma è scema, perché mi sta dicendo tutto… no, non mi piace,non riesco più a fidarmi… -
« Il giorno che Elison è stato rintracciato alla base, io ho visto lui aggirarsi per i corridoi, sono stata zitta, dovevo pensare a me e al mio ragazzo e quindi ho fatto finta di non averlo visto, ma qualcuno l'ha scoperto, e lui non era come Kid o Seya quindi l'avevamo rintracciato… poi altri componenti esterni alla nostra organizzazione hanno avuto la brillante idea di minacciarlo, ma della sua uccisione noi non siamo responsabili, i causatori sono quelli che ricercano pandora! »
« Pandora?mai sentita nominare, cosa è? » - Sa di Pandora, cosa lo va a dire così a uno studente, cosa vuole farmi parlare, no non me...  . -
« Al contrario di molti loro io non ci credo, ma uno ha sostenuto che Seya possegga una pietra chiamata pietra dei sentimenti… Non so altro. »
« Mai sentita nominare… senti ma come mai mi dici tutto questo?. »
« Perché… è il pagamento del mio debito ti basta? »
«e perché lontano da Conan me lo dici? »
« Lui non deve saperlo!»
« E perché io sì?.»
« Mi hai salvato la vita, chiaro? »
« Tutto qui, Ai senza offesa ma chi pensi di prendere in giro, non è che tu cerchi di farti carina con me per sapere qualcosa? »
« Ma che sciocchezze dici, ho solo pensato che fosse carino avvisarti! »
« Per il debito? Beh, grazie ma non sono interessato a questa organizzazione o chissà che altro, non mi hanno fatto nulla eccetto aver ucciso mio padre ma non cerco mica vendetta, quindi me ne vado. »
Ai lo osserva andarsene pensando. -sfuggente, non gli importa sapere nulla proprio ma allora lui non cerca loro… -
Kaito intanto va da Lisa che la trova sul letto a dormire e la sveglia. « Ehi piccola. »
La ragazza lentamente si sveglia. « Che c'è hai parlato con Ai? »
Il ragazzo mentre si cambia dice. « Quella ha tentato di farsi mia amica, ma ci credi che non mi piace? »
« Quindi non la usi? »
« No, quella ha iniziato a spiferarmi informazioni passate sul suo gruppo, credo che volesse testarmi, perché raccontare a me uno studente di loro? Io non dovrei saperne nulla no, invece ha iniziato a dire, e ha parlato pure di tuo padre. »
« mio padre? »
« Si ha detto che l'ha visto mentre li cercava ma che della morte loro non centrano ma solo per chi cerca pandora. »
« Ti ha parlato di Pandora?!»
« Sì e sanno pure della pietra dei sentimenti, mia cara tu quel ciondolo lo nascondi da ora, se lo scoprono avrebbero una chiave. »
« hai ragione… ma non posso separarmene. »
« La metti sotto la maglia e ci metti qualcosa sopra per non farle riconoscere. »
« Va bene , conclusinone pcosa pensi su quella bimba? »
« Che è amica di Conan ma nemica di Kid e Seya, ha sospetti su di me, co scommetto che ha voluto testare se io fossi Ki, si sarà resa conto che ho i suoi oggetti, e meno male che erano in nero... »
« nero? »
« Sai non potevo usare il bianco che mi avrebbe smascherato quindi ho usato il nero. Ho chiesto a Jii di prendere il deltaplano nero che stavo progettando nel caso servisse, e me lo ha lanciato, più altri oggetti, comunque Ai ha visto che qualcno mi ha lasciato le cose, e probabilmente si è insospettita, ma non avevo scelta, perchè senza esso non mi sarei salvato dalla caduta di venti metri. »
« Almeno sappiamo di non fidarci di lei. »
« Già, ho lasciato Ai con mille dubbi ma non ho fatto nulla per tradirmi, comunque io sono distrutto. » Si mette sul letto e abbraccia Lisa per poi darle la buona notte. con un bacio.

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Angolo autrice: spero il capitolo sia piaciuto^^ ho modificato molte parti e scusatemi se ho tolto il gesto epico di Ran con Conan ma c'è già nel filmato, qui ho dato spazio ai Lisa e Kaito, alla fine la storia è su loro non fatemene una colpa u.u
Allora vorrei dei pareri, che ne pensate di Ai? Per ora sono molto indecisa su che parte farla stare, per ora metto i dubbi così vedrò di scegliere, ma se mi date voi un suggerimento ben venga^^
ci vediamo con il prossimo capitolo a presto. - 
diamo con il prossimo capitolo a presto. -


   
 
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