Anime & Manga > Doremi
Segui la storia  |       
Autore: mel55    08/09/2015    1 recensioni
le ex-streghette si rincontrano con nuove amiche, un'etsate fantastica ma anche con misteri. Le ragazze avranno nuovi incontri e nuovi poteri.
Spero che vi incuriosisce un pò e che vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ALLA RICERCA DELLE PIETRE
 
Daisuke
Mi sveglio nella mia nuova camera, che direi è proprio bella, è solo che mi manca anche la mia la mia vera camera dove tengo tutte le mie cose e i miei segreti. Scendo e trovo tutti quanti che stanno facendo colazione e così comincio anch’io, silenzio totale, a me non piace il silenzio anzi odio il silenzio
“ Ragazzi oggi cominciamo la ricerca ok?” dissi abbastanza felice, perché devo dire la verità un po’ mi piace questa missione anche se siamo nel mondo degli umani
“ D’accordo così possiamo vedere questo mondo” disse Jenissi molto felice, lui mi sa che è l’unico ad essere felice
“ C’è un piccolo problema da dove cominciamo?” disse Jasper
“ Semplice ….. beh ecco …. Partiamo …. Ok non lo so” gli dissi imbarazzato
“ Fantastico” mi disse Jasper arrabbiato
Posso pure dire che la giornata non è cominciata per niente bene anzi è un disastro pensavo fosse facile e invece, ad un tratto i miei pensieri vennero interrotti da Jenissi
“ Secondo me dobbiamo guardare in città” disse lui convinto anzi molto, Jenissi è molto intelligente anche se lui dice che non è vero noi sappiamo che lo è ogni volta che noi siamo in difficoltà arriva il nostro salvatore e secondo me lui sta zitto apposta perché lui è molto timido e quindi ha paura di sbagliare.
“ Come mai pensi questo?” disse suo fratello curioso
“ Semplice secondo me saranno caduti in città dove c’è molta gente, come ci ha detto la regina loro attirano le persone per controllarle e poi darle dei poteri, in pratica sono come delle persone scelgono l’umano e se non va potrebbe morire e se la persona scelta è quella che vogliono gli fanno avverare un desiderio. Quindi presumo che si trovano in città” disse lui talmente convinto da shockarci
“ Ha ragione sicuramente nel bosco non troverebbero nessuno mentre in città c’è una vasta scelta” dissi anch’io convinto
“ Ok, solo che è enorme possiamo chiedere aiuto anche agli altri” disse Jasper
Così uscimmo e andammo a casa degli Flats 5 , io suonai il campanello e aprì Seth
“ Buongiorno ragazzi venite gli altri sono fuori in giardino” ci disse Seth felice di vederci
Entrammo nella loro casa enorme grande quanto la nostra e direi anche uguale alla nostra, dal soffitto al pavimento è identica, allora presumo che anche le stanze siano uguali. Stavamo camminando in un corridoio lungo pieno di quadri senza senso, ad un tratto ci trovammo fuori in un giardino verdissimo ed enorme. Fujio e Toru erano seduti sul dondolo, Fujio stava leggendo, secondo me, un libro enorme mentre Toru stava guardando una rivista, Leon invece stava giocando a basket con un canestro che ieri non c’era, sicuramente l’avrà fatto apparire lui, e Akatsuki a quanto pare non stava facendo niente oltre che stare seduto su una sedia, si vede da un kilometro che ha qualcosa.
“ Buongiorno ragazzi!!” ci dissero tutti tranne Akatsuki
“ Aka ma che hai?”  gli dissi io preoccupato
“ Io niente” mi disse lui con gli occhi al cielo
“ Glielo abbiamo chiesto pure noi ma non ci ha ancora risposto” disse Leon
Così io andai da lui presi una sedia e mi misi di fianco
“ Forza parla che è successo?”
“ Niente” mi disse lui guardando il cielo
“ Come no! Parla” gli dissi io abbastanza arrabbiato
“ Ieri ho incontrato Doremi”
“ Che cosa?!” urlarono tutti (Leon,Fujio e Toru)
“ Si può sapere perché non c’è l’hai detto?” disse Toru arrabbiato
“ Com’è andata?” chiese Fujio tranquillo
“ Bene solo che c’era Tetsuya” disse lui felice, solo che quando disse il nome s’incupì
“ Abbiamo cominciato a litigare davanti a lei e dopo quando se ne andata” continuò lui un po’ arrabbiato, quando ha detto che la ragazza se ne andata mi sono preoccupato, infatti tutti lo guardarono un po’ preoccupati e lui se ne accorse
“ Tranquilli non ci siamo picchiati” disse lui ridendo
“ Beh continua” gli dissi curioso
“ Beh appena se ne andata Tetsuya mi ha detto che non mi dovevo avvicinare per non farla più soffrire e allora io gli ho detto che non può comandarmi lui e che potevo fare quello che volevo” continuò lui un po’ arrabbiato
“ E poi sei tornato ha casa ho no?” gli chiesi
“ Esatto tornai a casa ferito, in pratica lui mi ha detto che non potevo avvicinarmi a Doremi che non vedo da quando lei ha rinunciato hai poteri mentre lui l’ha vista tutti i giorni” disse Akatsuki molto arrabbiato
“ Ci dovevi chiamare che ti aiutavamo, gli tiravamo qualche pugno in faccia” disse Leon con i pugni facendo finta di picchiare, a quel punto tutti cominciarono a ridere.
“ Comunque, come mai qui?” chiese Fujio
“ Ah! Giusto, beh ecco ci dovreste aiutare con la missione”gli dissi
“ Cosa dobbiamo fare?” chiese Leon
“ Ci dobbiamo dividere e cercare le pietre in città” disse Jasper
“ Eh?! Ma come facciamo scusa dobbiamo guardare in tutti i negozi di gioielleria?” chiese Toru shockato
“ no! Semplice queste pietre sono molto potenti e quindi emanano un’aura più potente e come sapete basta concentrarsi e la vediamo” disse Jasper
“ Beh solo che con queste pietre è un po’ più complicato bisogna restare concentrati se no non la si vede, loro utilizzano uno scudo molto potente, quando invece la pietra viene indossata da una persona è possibile avere dei presentimenti come essere attirati dalla persona ma dopo un po’ sparisce e quindi non si avranno più tracce della pietra” disse Jenissi
“ Wow! Sembra complicato!” disse Fujio
“ Beh più è complicato più è divertente!” parlò Leon con un sorriso.
“ Ha! Mi sono dimenticato di dirvi che sono loro che scelgono la persona, e se ne trovano una che potrebbe rispecchiare la persona che cercano potrebbero farla morire, mentre alla persona giusta le fanno avverare un desiderio” dissi io
“ Ho mio dio sono proprio pericolose, ma fanno avverare proprio qualunque desiderio?” chiese Toru
“ Si qualunque desiderio” disse Seth
Uscimmo dalla casa pronti per partire c’era solo un piccolo problema noi non sappiamo orientarci mentre gli Flat si
“ Ragazzi c’è un piccolo problema noi non sappiamo orientarci” dissi io
“ Allora stiamo insieme, anche se ci impieghiamo di più” disse Fujio
Così partimmo tutti insieme per la città.
Dopo un po’…
Eravamo in città e direi che c’è molta gente, anzi troppa, ci impiegheremo tutto il giorno uffa.
“ Cominciamo in un negozio di gioielleria e poi vediamo, ok?” disse  Aka
Così entrammo in un negozio di gioielleria, era pieno di gioielli scintillanti che solo i ricchi potevano comprarseli. Ce ne erano moltissimi che mi piacevano però non eravamo qui per fare compere, ad un tratto arrivò una signora che ci disse
“ Buongiorno vi serve qualcosa?”
“ Eh?! No stiamo solo guardando, grazie” disse Fujio con eleganza
“ D’accordo se vi serve qualcosa chiamate!”
“ Aspetti!! Stiamo cercando delle pietre” disse Jenissi
“ Ha! Le dovete regalare alle vostre ragazze?” ci disse la signora
“ CHEEE?! NO!!” urlammo tutti quanti rossi in volto
“ Ha ok seguitemi” così la signora ci portò vicino a uno scaffale pieno di pietre luccicanti, “Daisuke tu controlla noi la distraiamo” mi disse Akatsuki nella mente, così io lo feci ma niente.
Così continuammo in questo modo per ben 2 ore, almeno a me è sembrato così, senza toccare cibo, io ebbi la bella idea di fermarci e mangiare un boccone e infatti dopo aver mangiato ci siamo sentiti molto meglio.
“ Visto bisognava mangiare” dissi contento
“ Forza è meglio che continuiamo” disse Jasper
“ Ci stai prendendo in giro per caso? Io mi sono stufato” disse Leon stufo
“ Lo sai cosa potrebbe succedere se non li troviamo in tempo? Visto che poi gli umani non sono degli angeli non voglio che cadino in mani sbagliate altrimenti puoi dire addio a questo mondo” disse Jasper furioso, anzi infuriato e quando Jasper è arrabbiato fa una paura pazzesca e vi consiglio di non averlo come nemico altrimenti finite o all’ospedale o all’obitorio. Comunque Leon e gli altri erano sia spaventati che shockati
“ Facciamo così continuiamo ancora, quando vediamo che sta per fare sera torniamo a casa ok?” disse Jenissi, e così tutti annuirono e ripartimmo che pizza!!.
Leon
Continuavo a fissarlo non riuscivo a crederci quando noi litigavamo dopo un po’ ci perdoniamo e poi lui non si arrabbierebbe per una cosa del genere se poi centrano pure gli umani. Mi pento per quello che ho detto però è vero non possiamo starci qui tutto il giorno e lo sa bene anche lui.
Mi ricordo quando abbiamo litigato non ci siamo parlati per 3 giorni, adesso che ci penso era proprio una sciocchezza, dovevamo catturare uno stregone c’e la stavamo facendo quando qualcosa  che non so spiegare è andato storto e durante il combattimento abbiamo per caso preso una persona che aveva solo un graffio, ma alla fine abbiamo catturato lo stregone e Jasper si è arrabbiato perché dovevo fare attenzione e così ho cominciato pure io stavamo pure per arrivare alle mani quando ci hanno fermato gli altri. Alla fine del terzo giorno abbiamo fatto pace grazie al cielo. Comunque sta per farsi tardi quando entrammo di nuovo in un altro negozio che direi non aveva niente e infatti non c’era niente neanche qui, quando uscimmo c’era un gruppetto di ragazze che, a quanto pare notano sempre noi, ci notarono cominciarono a venire verso di noi e noi abbiamo cominciato a correre all’impazzata anche se non sapevamo dove stavamo andando. Era difficile correre con tutta la gente così cercammo di approfittarne nascondendoci attraverso le persone e infatti ci riuscimmo, il gruppetto se ne andò triste.
“ Grazie al cielo pensavo che ci avevano visto” disse Toru stanco della corsa
“ Ragazzi si è fatto tardi è meglio tornare ha casa” disse Akatsuki
“ Ok, finalmente riposo” disse Daisuke felice
“ Io vi raggiungo dopo” disse Jasper, che guardandolo si capisce che è un po’ arrabbiato
“ Io vengo con te” gli dissi
“ No grazie, e comunque scusa per prima” disse lui sincero
“ Scusa lo dovrei direi io e comunque non per dire però ti perdi”
“ Fa niente per tornare a casa basta che uso la magia, voglio stare da solo ciao” detto questo se ne andò mentre noi ce ne tornammo a casa e io tutto felice che abbiamo fatto pace.
Jasper
Leon aveva ragione gli ho fatto perdere tempo a tutti quanti è solo che io non voglio che quelle pietre finiscano nelle mani degli umani dopo l’ultima volta non voglio che facciano altri disastri, come distruggere il mondo soltanto perché qualcuno gli ha offesi oppure creare una guerra soltanto perché vogliono più territorio o per i soldi. Se gli umani scoprono la magia la utilizzerebbero per arricchirsi sicuramente, gli umani pensano solo a questo, ok forse, no non forse, lo facciamo anche noi perché visto che abbiamo i poteri ci crediamo i più forti e quindi distruggiamo le cose, da quando nasciamo ci crediamo invincibili e vogliamo dominare tutti.
Sono stufo di tutte queste persone ma non ci posso fare niente non li posso uccidere perché chissà forse lo sono pure io. I mie pensieri vennero interrotti da un’ombra ,solo adesso mi ero accorto che si stava facendo buio, da quell’ombra uscì una ragazza che mi sembrava famigliare, direi che era davvero bella ma tanto io non le guardo più le ragazze. Quella ragazza aveva i capelli neri con una frangia bianca e nera portava quattro sacchetti della spesa all’improvviso alzò la testa e mi vide.
“ Oh! Che bella sorpresa tu sei un amico dei Flat se non mi sbaglio?” disse lei guardandomi
“ Intendi i Flats 5?”
“ Eh si proprio quelli” detto questo se prova a saltarmi addosso le spacco le ossa perché di solito quando una ragazza mi chiede se sono loro amico mi saltano addosso e dicono che era ovvio data la mia bellezza, che stupidaggine
“ Come mai qui solo soletto?” mi chiese
“ Affari miei” gli dissi un po’ infastidito della domanda, lei subito s’incupì e si vede che si è offesa
“ Oh! scusa signorino non volevo intromettermi, idiota” detto questo se ne andò e io offeso anzi arrabbiato la afferrai dal braccio e la fermai.
“ Come hai detto scusa?” gli chiesi arrabbiato a quel punto un sacchetto si staccò dalla sua presa e cadde tutto per terra. C’era per terra tutta la frutta così lei si abbassò per raccoglierla e io feci lo stesso quando stavamo per prendere la frutta, non credevo sarebbe mai successo, ci toccammo, io toccai la sua mano morbida e con quel contatto mi sentì strano, ci guardammo e lei dopo distolse lo sguardo per terra e tolse la mano sulla pesca e io feci lo stesso.
“ Scusa non volevo” le dissi
“ Non importa prevedevo che sarebbe successo” mi disse lei con un splendido sorriso, no aspetta cosa cavolo penso? Jasper fermati.
“ Aspetta ti aiuto!” così raccolsi tutto e presi due sacchetti pesanti
“ Grazie!” disse lei sorridendo, così ci incamminammo a casa sua lei con due sacchetti e io pure. A quanto pare mi sono rimbecillito non ho mai fatto una cosa del genere soprattutto con una ragazza.
Per tutto il tragitto non abbiamo aperto bocca tranne adesso perché infatti lei parlò
“ Com’è che ti chiami scusa non mi ricordo?” mi chiese guardandomi
“ Mi chiamo Jasper e tu?” gli chiesi
“ Io mi chiamo Chocola, sei andato a fare compere?”
“ No! Come fai a sapere che sono andato in giro?” gli dissi curioso
“ Semplice una mia amica ha detto di  aver visto un gruppetto di ragazzi molto carini andare avanti e indietro nei negozi e me li ha descritti, ovviamente con l’aiuto di Sinfony visto che c’era anche lei.”
“ Wow ha quanto pare siamo stati spiati”
“ Un sacco di ragazze vi stavano guardando, almeno come mi ha detto la mia amica”disse guardando il cielo
“ Siamo pure stati inseguiti da un gruppo di ragazze” dissi io sorpreso
Lei cominciò a ridere e ad un tratto si fermò e disse
“ Siamo arrivati questa è casa mia” disse lei indicando una casa con due piani e un balcone visto che era buio non la vedevo molto bene, andammo dentro e vidi un giardino molto bello e mi accorsi che anche lei aveva un dondolo. Aprì la porta e appena entrai vidi una casa molto vivace con le luci accese a sinistra c’era la cucina con il tavolo, appoggiamo le cose per terra, ad un tratto saltò sul tavolo un gatto nero che a quanto ho sentito si chiama Liquirizia.
“ Sei stato molto gentile grazie” disse lei dandomi un altro sorriso
“ Ha prego” gli dissi con il gatto che mi fissava
“ Sorellina sono ha casa” urlò lei
Sulle pareti c’erano molte foto e una mi colpì moltissimo lei con una ragazza che gli assomigliava moltissimo ,mi sa che è la sorella, insieme a una donna con i capelli neri e una ciocca bianca, quella donna era davvero bella così gli chiesi
“ Lei è tua madre?”
“ Esatto e quella di fianco a me è mia sorella, Vanilla”mi disse lei ma il padre? Dov’era? Era meglio non chiederlo visto che sono affari suoi forse sua madre e il padre si erano lasciati, sicuramente, ad un tratto sentì qualcuno scendere le scale e apparse un’altra ragazza, cioè sua sorella che dall’espressione era sorpresa della mia presenza.
“ Ho ciao” disse lei sorpresa
“Forse è meglio che vada, ciao!”le dissi e lei di scatto si girò, era stata talmente veloce che me la ritrovai davanti
“ Aspetta portati via una pesca queste sono le migliori” mi disse lei porgendomi una pesca, così io la presi.
“ Grazie, ciao” dissi io salutando e appena uscì sentì un ciao lieve a quanto pare sono stato talmente veloce da non averlo neanche sentito. Comunque quando ero fuori cominciai  a mangiare la pesca e Chocola aveva ragione era buonissima.
Angolo autrice
Fine!! Grazie per aver letto siete sati fantastici anche per quelli che anno letto fino a un certo punto. Mi sono allungata molto perché devo dire la verità quando ho cominciato ha scrivere non credevo di arrivare ha tanto, comunque spero vi sia piaciuta a me moltissimo ( ovvio) chissà cosa succederà nel prossimo capitolo ma spero che vi piaccia veramente, grazie ancora!!! Bye     
 By Mel55
 
 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Doremi / Vai alla pagina dell'autore: mel55