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Autore: simobluprincess    07/02/2009    0 recensioni
Una sera particolare,un vortice misterioso e un angelo,da qui la vita di Alexis cambierà completamente,dovrà fare i conti con le proprie origini e capire qual'è il suo ruolo come angelo oscuro per risollevare le sorti di un regno in lotta con la luce,ma chi è dalla parte del male e chi del bene?
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alexis l'angelo oscuro ***
Canzone

E se Dio fosse uno di noi
Solo e perso come noi


E se Lui fosse qui
Seduto in fronte a te
Diresti sempre sì
O chiederesti:
"Perché mai ci hai messo qui
Con tutte queste illusioni
E tentazioni e delusioni ...
***
Questa canzone accompagnava le sere di Alexis da qualche giorno,già dalla prima volta in cui l'aveva ascoltata in inglese (one of us) se n'era innamorata,ma in italiano,cantata dal suo Ligabue...non ne poteva più fare a meno...
Mamma:Tesoro,scendi,c'è cena!
Alexis:subito!
Da qualche tempo Al si sentiva strana,una sensazione indescrivibile che si insinuava nella sua mente lasciandola confusa...
Scese le scale,si infilò in un lungo corridoio poi arrivò in cucina,la sua famiglia era radunata attorno al tavolo,su cui vide chiaramene un piatto di lasagne fumanti.
Alexis:le lasagne!Che buone!
Mamma:Be',che aspetti,siediti e mangia,o non le vuoi?
Alexis:scherzi?! Sì che le voglio!
Ogni volta che la famiglia era radunata Alexis si chiedeva da dove venisse il suo nome e perchè fosse così "diverso".Le sembrava un dubbio stupido ma i suoi genitori si chiamavano Francesco e Luisa e sua sorella minore Laura,ma lei era Alexis "colei che difende, protettrice".Chissà perchè l'avevan chiamata così,era solo un bel nome o aveva qualche significato? Lei però non l'aveva mai chiesto.
Finita la cena Alexis si ritirò come al solito in camera sua,le piaceva stare da sola,con una lampada accesa sul comodino in fondo alla camera ad osservare il cielo stellato.
Ma quella notte era diversa,il cielo faceva presagire una tempesta immininte,dal letto sentiva chiaramente il sibilare del vento.Decise di uscire sul balcone.Da lì si vedeva il mare infrangersi violentemente sulla scogliera.
Poi all'improvviso un fulmine illuminò il cielo a giorno e cadde talmente basso che le sembrò di poterlo sfiorare allungando solo un po' la mano.Il cuore le batteva forte nel petto,era strano,solitamente non si laciava impressionare così facilmente,anzi le piaceva guardare il mare gonfiarsi e illuminarsi coi fulmini,ma quella notte senza nè Luna nè stelle la lasciava perplessa.Decise che era meglio rientrare.La luce fioca della lampada illuminava appena la camera che le sembrava diversa dal solito.
"ma che mi succede,mi sento strana....questa sera è..è...è diversa,non so in cosa,non so come,ma sento che è diversa,sembra che stia per succedere qaulcosa...".

Alexis aveva sempre avuto uno spiccato 6° senso,e quella sera ne fu la conferma.
Infatti sdraiata sul letto stava ancora ascoltando quella canzone mentre guardava le lancette dell'orologio scandire lo scorrere lento e infinito del tempo quando esse si fermarono e la musica cessò.Tutto era come ghiacciato,immobile,anche il vento e il mare.Le si formò un groppo in gola,le mani le tremavano e iniziò a sudare freddo."non è possiblie sto sognando oppure ho le allucinazioni,ora vado ad aprire quella porta e tutto tornerà normale,i miei i cucina che parlano,mia sorella chiusa in bgno a truccarsi",ma appena fece per muoversi al centro della stanza apparve un turbine di energia scura e in mezzo a quel turbine si intravedeva una figura umana,o forse no...Appena il turbine si estinse si capì tutto,quello non era un umano,ma un angelo!
Ma non era biondo e vestito di bianco...bensì aveva lunghi capelli corvini che scivolavano sinuosi su una lunga giacca nera che si apriva dalla vita in giù lasciando vendere un paio di pantaloni neri.Alexis tremava visibilemente,si sentiva bloccata,il suo cuore le sembrava impazzire,poi alzò gli occhi e fissò i suoi...neri,del colore di quella notte senza luce,avevano alcune specie di scanalature binche e in alcune zone delle tonalità sul grigio.
Angelo:Sei tu l'umana che risponde al nome di Alexis?
Il sangue le sembrò gelare nelle vene,sentì un tonfo al cuore,perchè conosceva il suo nome e cosa voleva da lei?
-S-sì-rispose Alexis con voce tremante.
-Io mi chiamo Axel,e tu devi seguirmi,per riscoprire le tue origini da angelo dell'oscurità,io ti farò come guida nel tuo nuovo mondo.
Alexis strinse le coperte tra le mani,non capiva più niente.-ma,ma cosa intendi per riscoprire le tue origini da angelo?io,io non capisco!
-Seguimi e capirai
"e ora che faccio?Forse è meglio se seguo i suoi ordini,altrimenti chissà cosa potrebbe farmi"
-V-va bene
-perfetto.
All'improvviso tra le sue mani evocò la stessa energia di prima che trasformò in scettro.Lo puntò verso di lei e poi fu il buio...
  
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