Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Word_shaker    09/09/2015    3 recensioni
E se fosse stato George ad andarsene? Come avrebbe reagito Fred? Avrebbe avuto il coraggio di andare avanti?
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Molly, Weasley, Ron, Weasley
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano ormai passati tre giorni dalla fine della Battaglia di Hogwarts. Si era fatto un unico funerale per tutte le persone scomparse; la cerimonia non era stata granché, ma si doveva pur garantire una degna sepoltura a chi era morto per la pace.
Fred era rimasto rannicchiato sulla sedia per tutto il tempo, si era coperto le orecchie con le mani e aveva pianto, aveva urlato, aveva scosso la testa. Neanche Ginny era riuscita a calmarlo.
«Prima l'orecchio e poi tutto il corpo... Non è giusto!» aveva ripetuto incessantemente.
Il suo cuore faceva male, era come diviso in due; sentiva le due parti battere separatamente, con dei ritmi diversi... Fred sarebbe impazzito.
Una volta arrivato alla Tana, aveva provato a tirare su il morale della famiglia, a lanciare una Caccabomba e a sorridere, ma tutto quello che aveva ottenuto era stato uno sguardo di pietà. Era scoppiato in una risata amara, consapevole di quanto fosse stato patetico, e aveva ripulito tutto con un rapido movimento della bacchetta.
«Stavo solo cercando di rompere il ghiaccio» si era giustificato con un tono di voce molto debole. George era morto, e con lui era morto il suo sorriso. Doveva accettarlo.
«Fred» una voce l'aveva chiamato dietro di sé, ma sembrava così lontana, dietro quel velo di lacrime che stava minacciando di tornare a galla...
«Harry,» aveva risposto lui con un sospiro «che cosa c'è?».
«Tu e... George... Be', ecco, siete sempre stati i più forti tra i Weasley. Anche quando eravate nervosi avete sempre cercato di... Mantenere la serenità, almeno all'esterno. Il punto è che non puoi essere sempre forte. Puoi non farcela, per una volta. Sono sicuro che anche gli altri capiranno».
Fred aveva sorriso impercettibilmente e lo aveva abbracciato. No, Harry non aveva lo stesso calore di George. George aveva un calore insostituibile.
Dopo quell'abbraccio, era salito in camera sua e si era buttato sul letto di George. Nessuno l'aveva seguito, fortunatamente. Aveva chiuso gli occhi ed aveva pianto nonostante non possedesse più le forze per piangere.
Le lacrime si erano trasformate in singhiozzi, i singhiozzi in sospiri.

Fred era lì da tre giorni. Adesso sapeva davvero che cosa fosse il dolore. Lo sentiva sulle sue costole, un macigno che lo investiva con una forza sovrumana.
Con gli occhi socchiusi, scorse la porta che si apriva, la luce che entrava. Ron, con il naso arricciato dal disgusto, gli si avvicinò.
«Fred, sono tre giorni che non ti fai vedere, che non mangi... Che non ti lavi... Mamma è preoccupata. Tutti lo siamo» disse sedendosi sul letto. Il fratello apprezzò il suo tatto, anche se non lo diede a vedere.
«Mi manca» ammise mentre due lacrime solcavano le sue guance. Gli sembrava di avere due sorgenti al posto degli occhi.
«Lo so. Manca anche a me» sussurrò Ron guardando il pavimento.
«Guardami, Ron!» gridò Fred mentre cercava di riprendere fiato «Non riesco ad alzarmi!». Aveva paura, solo questo. Aveva paura che il macigno invisibile che albergava fra le sue costole gli impedisse di stare in piedi.
«Ti aiuto io» fece l'altro che, prontamente, si alzò dal letto, lo prese per i fianchi e non lo lasciò finché non vide che aveva smesso di barcollare.
Fred annuì, come per confermare che ce l'aveva fatta, ed esclamò: «Andiamo!».
Scendere le scale non fu facile, visto che la vista gli giocava brutti scherzi. Più volte Ron dovette correre in suo soccorso perché non inciampasse. Fortunatamente non commentò come era solito fare.
Quando arrivò in cucina, trovò un sacco di persone che sorridevano senza motivo. Hermione aveva le lacrime agli occhi ma sorrideva, Ginny sorrideva intenerita, Harry sembrava avere un sorriso apprensivo, come anche Molly e Arthur. Fleur stava trafficando con le pentole e Bill stava parlottando con Charlie, che sorrideva al nuovo arrivato. Solo Percy aveva un'espressione sconvolta, e tutti sapevano bene perché.
«Pourquoi non monsgi qualcosa, Fredì? Ho preparato le salsisce, come a voi piasce molto!».
Un piatto con due salsicce volò verso il rosso, che cominciò a tagliarle con la forchetta molto lentamente. Tutti lo stavano osservando con circospezione, come se da un momento all'altro si aspettassero un'esplosione, come se il loro familiare fosse diventato una bomba ad orologeria.
Fred guardava il cibo, masticava, ingoiava. Probabilmente dopo avrebbe vomitato, perché sentiva i succhi gastrici spingere con forza verso la sua gola. Il dolore avrebbe prosciugato tutte le sue energie.
Ogni tanto tossiva, cercava di mandare giù i bocconi con tutte le sue forze, di non pensare a quelli che lo guardavano.
Una volta finito, bevve un sorso d'acqua e, con lo sguardo basso, chiese: «C'è un asciugamano pulito o li avete finiti tutti voi? Devo farmi la doccia».
Hermione corse a prendere un asciugamano e Molly si avvicinò a Fred. Prese la testa del figlio e la accarezzò.
«Fred...» disse lei, in procinto di scoppiare in lacrime.
«Mamma...» borbottò lui con un sospiro. Le lacrime stavolta erano discrete, delicate. Forse neanche loro potevano combattere l'amore di una mamma.
«Mi mancate. Sì, mi mancate tutti e due» sussurrò baciandogli la fronte, una lacrima che scendeva lungo il suo naso.
«Anche a me, mamma» ammise Fred mentre stringeva Molly in uno speranzoso abbraccio.
Il macigno non se ne sarebbe mai andato, ma, in quel momento, lui capì che non era il solo a portarlo.
George gli sarebbe mancato per tutto il resto della sua esistenza... Perché ormai non si parlava più di vivere. Il tempo della vita, ormai, era lontano, irraggiungibile, e non sarebbe più tornato.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Word_shaker