Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower
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Autore: Mr_Mrs_Mellark    09/09/2015    3 recensioni
«Su ora andiamo a letto: è l’una passata e domani abbiamo una lunga giornata.»
Detto questo, si carica sulle spalle Lily facendole scappare un urletto di paura e ridendo se la trascina in camera, buttandola poi a peso morto sul letto.
«Ci aspetta una lunga notte Collins, sono settimane che aspetto di farti mia.» le dice con voce suadente Jamie.
«Sono già tua, da tanto tempo ormai.» Dice prima di iniziare a spogliarlo.
«Lo so, lo so.» Riprende quello che aveva cominciato, passando poi una lunghe notte…
{Jamie Campbell Bower~ Lily Jane Collins}
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jamie Campbell Bower, Lily Collins, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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- Questa storia fa parte della serie 'Love. Always and Forever. '
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[Come non ho detto nel secondo capitolo. Ora Lily è al quinto mese di gravidanza, perché sarebbe stato inutile descrivere tre mesi e mezzo di gravidanza completamente tranquilla, anche perché beh un po’ di pace dopo tante sfortune quei due se la merita]

«Lily. Per favore. Lo sai anche tu che sono cazzate.» Mormora il marito passandosi una mano tra i capelli.
«No.» Ribatte, velocemente, mentre cerca di trattenere le lacrime, cosa che non le riesce bene da cinque mesi a questa parte. Tutto è cominciato da una discussione nata dall’articolo di una rivista, però poi, la situazione è andata a degenerare, portando i due alla prima lite da sposati.
«Potresti benissimo averci fatto sesso,lei non è incinta e non ha continui sbalzi d’umore, ah e non è grassa!» Mormora, mentre le lacrime cominciano a scorrerle sulle guance,irritandola ancora di più.
Sente lo sguardo di Jamie alle sue spalle, poi delle mani che le accarezzano dolcemente le braccia per poi andare lungo la schiena, sorreggendola  ora che il peso della pancia si sta facendo sentire.«Prima di tutto non sei grassa ma incinta, seconda cosa, non ci ho fatto sesso né altro, e sta calma non ti fa bene agitarti.» La rassicura l’uomo. «Posso essere sicura che tu non hai fatto nulla con quella li?» Ridomanda ancora una volta la donna. «Sì» Le risponde, con tono deciso, continuando ha massaggiarle la schiena, facendola sedere sulle sue gambe, accorgendosi che, anche se è incinta Lily è rimasta il peso piuma che è sempre stata.  Mentre continua ad accarezzarle la schiena lascia che sua mente si perda nei ricordi fino ad arrivare al giorno del loro matrimonio.
Flashback
«Calmati, o avrai un infarto,e non credo che Lily ti voglia morto ancor prima di sposarti.» Gli dice sorridendo il suo testimone, Kevin con Zoe adagiata sul fianco. La paternità gli ha fatto sicuramente bene, è raggiante.
«Tu mi stai dicendo di calmarmi? Sei serio?!» Esclama cercando di non passarmi una mano fra i capelli, l’hair stylist ha impiegato una buona  mezzora per sistemarli. «Bower. Tu in questo
momento sei un miscuglio di emozioni e non te lo nego, infondo ti sposi, ma caro il mio ex collega, come ti ha già detto anche Kelin-» Dice una voce sconosciuta, femminile ma che, viene subito interrotta dal sopracitato Kelin.
«Kevin. Ragazzina. Kevin, non credo che tu non l’abbia mai sentito dire.» Esordisce, in tono stizzito il moro.
«Sì, sì è uguale e non chiamarmi più ragazzina, comunque stavo dicendo, che se non ti calmi il tuo matrimonio finirà in tragedia, e lascerai Lily vedova ancor prima di avere un marito, anche se devo dire che è bella e non le ci vorrà molto a trovarsene un altro dopo te, e lascerai anche tuo figlio o figlia senza un padre.» Finisce il suo discorso la ragazza.
«Cara!?» Esclama il futuro sposo. Sembra stia sudando freddo.
«Siamo ad Agosto e so che Londra è rinomata per il freddo, ma non si gela, si sta bene,
respira. Uh, poi molto probabilmente è già in macchina di un altro sexy uomo, diretti a Las Vegas, e-» La supermodella viene nuovamente interrotta, da Ronald questa volta.
«Cara!? Basta sta sbiancando, ci manca poco che inizia a tremare.» Dice ridendo Ronald.
«Vorrei vedere voi. Poi sarò io a ridere.» Dice, mentre prende un paio di respiri profondi.
Nel frattempo.. Casa della Sposa.
«Jaime, no, è troppo stretto e se poi comprime la pancia?» Mormora la giovane futura sposa.
«Kevin mi ha inviato un messaggio, Jamie è nervoso e rischia un infarto, siamo in ritardo, tu sei pronta, ma se non c’è la sposa è impossibile cominciare, che dici andiamo, c’è tuo padre fuori-» La donna viene interrotta dalla stessa Lily.
«Fallo entrare, e uscite tutte.» Ordina, perentoria.
«Nervosa?»Esordisce una voce, che Lily conosce bene. La voce del padre, del musicista Phill Collins, l’uomo che le leggeva le favole da bambina.
«Sì, cioè non lo so. Solo qualunque cosa accada tu non lasciarmi, non farmi cadere, che ho paura di inciampare su questi tacchi.» Dice, con voce tremante dall’emozione.
«Mai. Ma ora andiamo, su, si che la sposa deve farsi attendere ma siamo in ritardo di venti minuti.» Ordina il padre, prendendola sotto braccio, e conducendola dentro la ferrari rossa[1] .
Le damigelle le prendono il vestito evitando così all’abito di sporcarsi, appena sono fuori dal portone del palazzo, i due vengono investiti da miriadi di flash, ma subito le guardie del corpo li scortano nell’auto con i finestrini oscurati, per evitare paparazzate inadeguate al momento alquanto delicato. Durante il tragitto verso la chiesa, il silenzio, nell’auto,o regna sovrano, ma è proprio la futura sposa a romperlo.
«Papà, e se non mi volesse più?» Domanda Lily, evitando il suo sguardo.
«Ti ama, glielo si legge nel modo in cui ti guarda, non lo farebbe mai.» Rassicura la figlia. «E comunque siamo arrivati a destinazione andiamo?» Le dice, mentre scenda dall’auto e fa il giro per aprire la portiera ed aiutarla ad uscire.
«Si.—Sono pronta.» Lo dice più a se stessa che al padre.
Mr Bower rischia il collasso, come se la passa?
La marcia nuziale comincia, e davanti a lui passano una sfilza di damigelle, osserva Jaime  andarsi a sedere vicino al marito prendendo in braccio la figlia, poi,però davanti a lui si staglia una figura minuta, piccola, l’unica cosa che la distingue sono se sopracciglia ner,folte e il leggero pancino appena accennato.
Calmati Bower, è la stessa di sempre, solo che stai per sposarla. Pensa Jamie , mentre l’osserva mordersi il labbro nervosamente , si guarda intorno, osservando tutti gli invitati che si sono alzati per guardarla attraversare la navata al braccio del padre, da donna, ancora nubile, che ben presto sarebbe diventata sposata. Sarebbe divenuta sua moglie, SUA, solo ed elusivamente sua ancora non ci credeva. La osserva quando finalmente è davanti a lui, mentre lascia un bacio sulla guancia del padre, per poi prendere la mano che Jamie le porge. È ancora più bella da vicino, solare nel suo abito bianco, sobrio, elegante, e con li suo che di affascinante alla Audrey Hepburn l’icona di stile che lei ha sempre stimato.
«Sei bellissima.» Mormora, ammaliato da tanta bellezza.
«Anche tu non sei male, l’ammetto.»
«Grazie.»
«Moccioso come sta?» Le chiede apprensivo.
«Bene.» Risponde, mentre l’osserva chinarsi per baciarle il ventre.
«Siamo qui riuniti oggi per celebrare il matrimonio di Lily Jane Collins e James Metcalfe Campbell Bower. Se qualcuno non è d’accordo a questa unione parli ora o taccia per sempre…» […]
«Vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa.» Esclama il parroco ad alta voce.
Ed eccolo,il momento che entrambi attendo da tutto il giorno. Le alza delicatamente il velo che le copre il viso, scoprendo i lineamenti delicati del viso, leggermente truccato, che mantiene la sua naturalezza.
«Sei mia.» Mormora, prima di poggiare delicatamente le labbra su quelle di lei.Sente le braccia di Lily cingergli il collo, e le sue mani che stringono i fianchi della Moglie.
Sentono gli applausi scroscianti degli invitati, fischi e quant’altro, ma ora ci sono solo loro. Solo i nuovi signori Bower.
«Bene ora che avete finito di limonare, che ne dite di firmare le solite scartoffie matrimoniale e venire fuori?» Domanda una voce inconfondibile, Dan.
«Voi andate fuori, noi dopo vi raggiungiamo.» Ribatte divertito il NeoSposo.
*** Mezzora dopo.***
«Su, che dici, passiamo?» Sussurra Jamie nell’orecchio della moglie, intrecciando le loro dita.
«Usciamo.» Risponde sorridendo radiosa, Lily
Appena escono vengono travolti da tutto il riso lanciato, e da petali di rose, ci sono delle colombe che volano sopra i neo sposi, che ti tengono per mano, sorridendo radiosi.
«Bene, riso lanciato, colombe volate, saluti fatti, su, ora voi andate a fare le foto e gli invitati al ristornate!» Una voce sicura sovrasta le urla, e la voce sicura è proprio quella della super modella britannica, Cara Delevingne, perché, è stata proprio lei ad occuparsi dell’organizzazione e gli abiti di tutte le damigelle, testimoni, sposo e sposa.
«Quindi ora sei mia moglie.» Esordisce il biondo,baciando la moglie sulle labbra, una mano saldamente depositata sulla pancia della sposa.
«Sì, ma non osare iniziare a fare il possessivo o chiedo il divorzio immediato.» Risponde sempre sorridendo la donna.
«Io non dovrei fare il possessivo?! Ma hai visto quanto sbavano oggi per te, vogliono ciò che è mio, e non condivido ciò che è mio, lo sai bene Lil.» Finisce il suo poetico discorso, prima di ribaciarla, e ribaciarla ancora, sperando che quel momento non finisca mai più.
«Mi spiace disturbarvi sposini, ma.
1 Lì fuori ci sono centinai di persone che aspettano voi per non so cosa fare.
2 Avete un ORA precisa per le foto, non voglio ritrovarmi nella lista nera della signorina Delevingne.» Detto questo l’autista chiama la security per farli scortare dentro il giardino londinese.
***Quaranta minuti dopo***
«E con questa è l’ultima! Potete andare.» Esclama il fotografo, dando vita ad un forte accento francese.
«Avete fatto prima di venti minuti, sono stupito!?» Dice aprendo la portiera della Ferrari. , e facendoli entrare.
«Claus, come sei sorpreso?» Dice, ridendo Jamie.
«Siete due modelli, e tu, ti ammiri allo specchio più di Narciso stesso, quindi credevo che solo per farti una foto, ci mettessero almeno tre ore.» Spiega, Claus, guardandolo attraverso lo specchietto retrovisore.
«Ora scendete, e ci vediamo stasera! E ancora congratulazioni!» Continua, fermando l’auto e scendendo dall’auto per aiutare la donna a scendervi.
«Te l’ho già detto che sei meravigliosa con quest’abito addosso?»Mormora il biondo, prendendola tra le braccia e baciandola.
«Sarà tipo la decima volta che me lo dici.» Riesce a dire Lily prima di essere ri-baciata.
«E non mi stancherò mai di dirlo.»
«Approvo Biondino da quattro soldi effettivamente ho fatto un bel lavoro , ma, dentro.Ora.Subito.In questo esatto momento.C’è il pranzo.E se non avete inteso correttamente. DENTRO.»Dice, la solito voce autoritaria,Cara.
«Non hai altro da fare, tipo qualche sfilata, invece che dare ordini dalla mattina alla sera qui?» La ribecca Jamie sorridendo divertito.
«No. Ora. Dentro.»Risponde sbrigativa la bionda, mentre gira i tacchi e rientra dentro il ristorante.
«D’accordo, andiamo Narciso.» Dice Lily, mentre lo afferra per una manica della giacca e lo trascina all’interno del lussuoso ristorante.
Appena entrano della sala vengono accolti  da uno scrosciare di mani.
I camerieri eleganti subito si dirigono verso di loro e gli porgono un bicchiere di champagne[2] dicono due parole, brindano e tutti vanno a sedersi.
***
È ormai sera, i due sposi sono dentro un aereo, sorride Jamie, mentre osserva Lily che lo scruta attentamente, infatti, solo lui sa la destinazione della luna di miele, di una cosa però può essere sicura, il volo non durerà più 10 ore.
«Ora mi dirai dove andiamo?» Domanda, la donna, mentre gli scosta una ciocca di capelli biondi dal viso.
«In camera Signora Bower, mi pare ovvio?» Mormora con voce suadente.  Le sue mani scorrono sulla schiena, trovando la cerniera del vestito e facendola aprire.
«No intendo il viaggi-» Prova a dire, ma subito interrotta dalla bocca del marito sulla sua.
«Zitta.» Pronunciate quelle parola la trascina in una camera da letto.
***
«Siamo alle Barbados. Tu mi hai portato alle isole Barbados.»Sussurra stupita.
«Io l’ho sempre dei detto che sei facile da stupire!—si ferma un secondo, per poi continuare con fare teatrale—cioè, proprio non te l’aspettavi?!» Domanda, fintamente sorpreso.
«Rimaniamo qui, a discutere su chi ha più inventiva o andiamo non so dove?!» Lo zittisce, la donna, mentre si passa una mano fra i capelli da folletto, scompigliandoli.
«La macchina è lì» Le indica una macchina nera con i vetri oscurati, dove dietro, sostano delle ragazzine che parlano fra di loro, facendo finta di non notare i due attori.
«Guarda la delle ragazzine fanno finta di non vederci.» Le dice Jamie in un orecchio, mentre le prende la mano.
«Loro sapevano del-»
«Impara non esiste solo Instangram, ma anche Twitter, mogliettina cara.» Mentre parla, porta una mano sulla schiena della donna e la trascina, letteralmente, in auto, dando inizio al viaggio di nozze.

***
Fine Flashback

«Ehy?! Sei nel mondo dei vivi?!» Domanda interrogativa la mora, mentre gli schiocca le dita davanti alla faccia.
«Sì.» Le risponde, mentre porta entrambi le mani sulla pancia della moglie.
«A cosa stavi pensando?» Domanda, curiosa.
«Matrimonio. Il nostro.»
«Okay»  Risponde semplicemente, mentre torna a rivolgere lo sguardo verso il plasma, dove, fino a dieci secondi prima trasmettevano una sopopera vecchia cent’anni, quando improvvisamente mandano in onda dei video del lontano 2013 l’anno in cui si sono conosciuti e poi quelle del loro matrimonio, Lily in abito da sposa e Jamie elegantissimo, senza la solita canottiera sgualcita e gli skinny neri.
«Jay?!» Esordisce, scuotendolo per la spalla.
«Ho gli occhi chiusi, vorrei dormire. Comunque. Cosa vuoi?!» Domanda, mentre si passa una mano sul viso.
«Lì, come sono arrivate quelle riprese in televisione?» Osserva, la ragazza, mentre con una mano si massaggia la pancia.
«Come tutte le altre riprese, qualcuno che è riuscito ad infiltrarsi ha fatto delle riprese e poi le ha vendute.—Dice mentre chiude nuovamente gli occhi--«Jamie?» Sussurra,  visibilmente emozionata. «Sto cercando di dormire Lily.» Borbotta irritato.
«Si è mossa, l’ho sentita muoversi.» Sussurra, con gli occhi lucidi.
«Jamie, tua figlia si è mossa.» Esclama, indignata la futura mamma.
«L’ho sentita, Lily. L’ho sentita.» Sussurra stupefatto il marito, non ancora del tutto conscio che sua figlia ha iniziato a fare i suoi primi movimenti.
Dovremmo scegliere il nome. Pensa Lily, mentre Jamie, le alza la maglietta per scoprirle la pancia.
«Ora sono io che chiedo a te cosa pensi Lil.» Le dice, mentre poggia le labbra sopra la pelle nuda del ventre.
«Sappiamo il sesso, abbiamo ordinato il corredo per la nursery,  ma non abbiamo scelto il nome—Quindi, credo che dovremmo decide un nome.» Spiega, con ancora gli occhi lucidi la donna.
«Uhm, uhm. In effetti hai ragione.»  Risponde semplice, portandosi una mano sotto il mento, concentrato a pensare.
Dopo all’incirca mezzora di silenzio da parte di entrambi, Lily aveva riportato lo sguardo alla televisione; e Jamie che era rinchiuso nel suo silenzio intellettivo.
«Rosie.» Esordisce all’improvviso—Rosie,Cassandra, Bower» Finisce da dire improvvisamente.
«Rosie come in Love—comincia a dire ma subito interrotta.
«Sì. Love Rosie (#ScrivimiAncora.) È lì che ho capito di essere ancora innamorato di te.»  Mormora imbarazzato il biondo.
«Quindi sai ancora cosa significa arrossire, l’ultima volta che ti ho visto era all’anteprima del primo singolo della  tua band; quando quella fan ti chiese quella cosa su di noi e sul sesso e tu molto gentilmente hai spifferato la nostra vita sessuale a tutta Londra, anzi no, al mondo.» Risponde ridacchiando la modella.
«Ma ricordati che io ti amo, Darling, di cosa ti lamenti, ma non mi hai ancora detto se il nome ti piace?»
«Mi piace, ma perché Cassandra?» Domanda, perplessa.
«Proprio non ci arrivi piccola Collins?» La stuzzica, Jamie, con il suo solito fare molto British.
«No, su dimmelo.» Chiede, impaziente.
«Grazie a Cassandra Clare ci siamo conosciuti, senza di  lei ora noi non saremmo qui.» Spiega, senza staccare le mani dal ventre della donna.
«Ah—Sono già passati quasi tre anni da quel film, ora fanno la serie tv,  hai già conosciuto gli attori, ci hanno mandato l’invito per la premierè.» Gli spiega, mentre sussulta, sentendo la bambina muoversi dentro di sé.
«No, è a gennaio quella ufficiale la fanno qui, a Londra, vuoi andare?» Le domanda, mentre le bacia la fronte.
«Non so lo, a gennaio sono all’ottavo mese e non so se sarò nelle giuste condizioni per andarci, forse a marzo, sempre se la fanno.» Spiega ancora.
«Continuano la promozione fino a Maggio.» La rassicura, Jamie.
«Okay.»

***
[Notte]

«Jamie!» Esclama una voce vispa.
«Stai male!» Esclama anche lui, agitato.
«Ho fame.» Sussurra, imbarazzata.
«Gesù Lily avvisa prima di svegliarmi così.» La rimprovera il marito portandosi una mano sulla fronte.
«Comunque sia. Cosa vuoi?» Chiede, mentre si passa tra i capelli.
«Mango!—Voglio un mango» Esclama felice della sua scelta, mentre Jamie  fa una faccia scioccata.
«Non ne abbiamo.»
«Beh, io lo voglio quindi. Trovalo. Vai, ci vediamo dopo. »
«A dopo.» Dice, scorbuto mentre si alza dal letto, e comincia a vestirsi.

***
[Giorno]

«Lily, l’ho trovato.» Esulta Jamie, rientrato in casa, dopo aver passato l’intera notte fuori a cercare il prezioso Mango.
«Uhm, ora non mi va, poi mi sono fatta un panino.» Gli risponde, mentre l’osserva cambiare tutti i colori possibili in faccia.
«Vado a dormire.»  Dice, con una voce incrinata, come se si stia trattenendo dall’urlarle contro.
«Comunque ti amo anch’io» Lo saluta con una mano, mentre l’osserva dirigersi, incavolato nero, verso la camera da letto.
«Anche io!» Dette quelle parole entra nella stanza, dove si sente solo il rumore di lui che si butta sul letto.
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VOI CHE SIETE ARRIVATI FIN QUI,  VI PREGO DI LASCIARE UNA RECENSIONE, ANCHE PICCOLA PICCOLA.

Note dell’autrice -->   Mr_Mrs_Mellark
Scusate, lo so che ho aggiornato a luglio, ma ero in vacanza…
Comunque, questo è un capitolo molto dolce, con il matrimonio, e i primo movimenti del feto.
Beh non ho altro da dire.
1 Fin da piccola adoro le ferrari, e forse Lily quando si sposerà non vorrà una ferrari, ma è una mia scelta.
2 è vero, una donna in gravidanza non può bere, ma piccole quantità di alcol può ingerirle (senza esagerare, ovvio)
Ringrazio Federica che mi ha dato una ispirazione per una piccola parte del capitolo.
Se scorrete in basso trovate le immagini del matrimonio
E via alle recensioni, plese.
1 Servizio fotografico

Lily col papà alla festa
Abito Lily (è una mia scelta, poi fate voi)
Abito da sposo Jamie (è una mia scelta, poi fate voi)




  
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