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Autore: michy15lol    09/09/2015    0 recensioni
Ciao a tutti sono nuova e spero di ricevere tante recensioni costruttive! -avete mai paragonato la vita al mare? che a volte è calmo mentre altre è in tempesta e mentre pensate che ci sia calma nella vostra vita succede qualcosa che la stravolge radicalmente? a me è successo e quello che ho fatto non è stato solo per amore o vendetta o voglia di avventura, l'ho fatto per essere libera e inseguire un sogno e se il mare, quel vascello o i pirati possono darmi questo allora è con loro che devo stare...e poi tra di loro c'è anche lui- disse isabelle con voce ferma.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 2
La casa del Sindaco è molto grande e luminosa ed è a solo una via dalla nostra, per fortuna, perché credo che con questo corsetto e le scarpe alte non riuscirei a fare un altro metro prima di cadere a terra svenuta. Appena arriviamo sua moglie ci accoglie a braccia aperte; prima di entrare la mamma mi sistema dietro l’orecchio il boccolo che mi è caduto dall’acconciatura.
   -Benvenuti!!!- dice con voce squillante.
   -grazie dell’invito, avete una casa veramente bellissima- le risponde mia madre.
   - Entrate! Entrate! non vedo l’ora che sia il momento dell’annuncio- bisbiglia all’orecchio di mia madre la signora lasciandomi con la curiosità di quale annuncio stia parlando.
Appena la porta d’ingresso si chiude ci avviamo verso il salotto passando per il corridoio illuminato dalle grandi finestre e ci accomodiamo alla lunga tavola in mogano che ha quelle morbidissime sedie rivestite con fodera rossa.
Piano piano prendiamo tutti posto io i miei genitori e le mie sorelle insieme al sindaco la moglie e i due figli; uno di loro ha ricevuto la stessa promozione di mio padre per questo si sono trasferiti anche loro da Londra  insieme a noi.
Per tutta la sera non faccio altro che pensare a quello che avevo visto quel pomeriggio a quella bandiera nera sventolare all’orizzonte ma non do molto peso a questo, sono troppo concentrata a guardare di sfuggita il ragazzo dall’altra parte del tavolo Brian ho sempre avuto una cotta per lui sin da ragazzina e per un periodo anche lui ricambiava ma poi crescendo si è decisamente montato la testa ma non so i miei sentimenti per lui a volte tornano in superficie per caso. È uno di quei ragazzi veramente belli con i cappelli castano scurissimo gli occhi nocciola con delle chiazze arancioni e diciamo anche abbastanza muscoloso.                                                                                                                                                                                                                                                                     Mangiamo deliziosi pesci e frutti di mare sorseggiando vino rosso quando a metà della cena il padrone di casa batte con il coltello sul bicchiere e tutti si girano a guardarlo mentre si alza goffamente in piedi e si mette ritto per un annuncio:                                                                             
   - Alziamo tutti i calici per brindare a questo imminente lieto evento, in accordo tra le nostre due famiglie annuncio il futuro matrimonio tra mio figlio Brien David Morris e la bella Mary Isabelle Wilson e ora      brindiamo- sono confusa...la testa mi gira e il panico incomincia a salire, ma sta parlando di me? No è impossibile come hanno potuto farmi questo sposarmi con un uomo che non amo! No aspettate lui mi piace invece e una gioia repressa mi sale e a tal punto che un sorriso mi si stampa in viso tanto che quando riaffioro nella realtà mi rendo conto che lui mi sta osservando così fingendo indifferenza giro leggermente la testa di lato per vedere la sua espressione, ma non riesco a decifrarla, se devo indovinare direi che è un misto tra sorpresa felicità e frustrazione probabilmente dovuta al fatto che non aveva nessuna voglia di impegnarsi e di rinunciate alle mille ragazze che gli vengono dietro. Sono sicura se ci sposiamo mi metterà le corna.
Dopo cena tutti si congratulano e mi faccio un appunto mentale di chiedere spiegazioni ai miei genitori sul perché io non sapevo niente di questo matrimonio; sto a debita distanza da lui almeno fino a ora di tornare a casa quando, come dicono le buone maniere, cono costretta a salutarlo
   -Ciao- gli dico, che cosa stupida non poteva venirmi in mente altro!
   - Ciao dolcezza- sussurra lui...così giro i tacchi e me ne vado; il tragitto fino a casa è confuso e quando mi butto a letto la testa mi gira e i pensieri continuano a vorticare fino a che non mi addormento.
   
 
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