Una notte movimentata

-E dai Ace, è solo per una notte?-
Disse il più piccolo fra i due, mentre cercava di convincere il maggiore ad accontentarlo.
-No Rufy, non ci tengo a dormire in salotto perché vuoi fare tipo campeggio solo per un tuo capriccio!-
gli rispose il ragazzo con le lentiggini, l' idea lo stuzzicava per vedere felice il più giovane, ma vedendo il broncio sul viso dell'altro acconsentì al bizzarro campeggio.
Questo provocò un urlo sentito tutto il palazzo da parte di Rufy e l' inizio dei preparativi dell' avventura notturna dei due fratelli.
Per rendere la serata più movimentata, scelsero di vedere un film horror "Non aprite quella porta" con una marea di pop corn e patatine.
Inutile dire che Rufy si era spaventato per tutta la durata del film, mentre Ace cercava di vederlo visto che il minore era in collo a lui dalla paura.
-Menomale è finito non ne potevo più-
-Hey Ru, sul primo c' è un' altro film di paura che ne dici?-
-Ok va bene, ma posso nascondermi dietro di te se ho paura?-
-Come sempre d' altronde-
Dopo la maratona della paura era ora di andare a dormire, uno sul divano e uno sulla poltrona e Ace decise che avrebbe dovuto dormire lui sulla poltrona e il fratellino sul divano.
I due si addormentarono in fretta, erano stanchi  dopo una giornata molto stancante di duro lavoro, dato che Ace lavora come detective privato e Rufy come pompiere.
In piena notte non si sentiva nessun rumore, solamente il russare dei due che dormivano in salotto e sembrava che facessero la gara a chi russa più forte.
Era tutto tranquillo, nessuno dei fratelli si muoveva ma qualcosa volle interrompere la calma di quella notte che presto si sarebbe trasformata in una notte movimentata.
Rufy rischiava di cadere dal divano mentre si girava nel sonno e Ace non si muoveva per niente, ad un certo punto accadde ciò che cambiò la notte di sonno in una di divertimento di sicuro per uno dei due.
Ace si girò mettendosi tutto da una parte della poltrona, quest' ultima non ha retto tutto il peso in un solo punto e sfrattò il lentigginoso da sopra di essa.
La scena come si presentava era esilarante, Ace mezzo sveglio seduto per terra e la poltrona capovolta sopra di lui per non parlare del rumore che fece la caduta.
Svegliò perfino il sonno pesante di Rufy, che prima era un po' intontito dal sonno e poi capendo che il maggiore aveva fatto un capitombolo gli scoppiò inevitabilmente a ridere in faccia.
Dopo essersi ripreso il ragazzo con le lentiggini si arrabbiò con la poltrona e con il fratellino.
-Ti stai divertendo Ru? IO ASSOLUTAMENTE NO!-
-Ahah dovresti ahah vedere la scena Ace ahah, una cosa divertentissima!-
Disse il minore mentre rideva ignorando che il maggiore lo guardava furente con l 'dea di appenderlo al soffitto.
-Monkey D. Rufy se ti prendo sono guai!-
-Prima mi devi prendere fratellone!-
I due si rincorsero ridendo fino all' alba, menomale avevano il giorno di riposo e risero fino ad addormentarsi tutti e due sul pavimento.



Angolo autrice:
Ciao a tutte/i, grazie per essere arrivate fino infondo alla storia ^_^
Spero vi piaccia, la storia è tratta in parte da una cosa che mi è successa veramente ma non sono caduta io dalla poltrona ma la mia mamma.
Solo la caduta è un fatto successo veramente, il resto è inventato, compresi i lavori che fanno Ace che l' ho inventato io e quello di Rufy lo ha detto Oda nelle SBS del volume 76.
Vi chiedo solamente una piccola recensione, anche le negative o le critiche vanno bene e se la mettete tra le preferite/seguite/ricordate mi fate stracontenta.
A presto,


-Ace