Erano lì tutti in quella stanza ad aspettare il verdetto di quella piccola ma gran lunga storia di 9 mesi.

Sì la dolce Ginny era al suo primo parto e tra poco sarebbe nato il piccolo pargoletto che tanto avevano aspettato erano tutti emozionati, ma una persona in quella stanza non faceva altro che tormentarsi le mani, era una svolta nella sua vita n’aveva vissute di tutti i colori ma avere un figlio non è da tutti i giorni soprattutto per Harry Potter il bambino sopravissuto.

Si sentì una mano poggiarsi sulla spalla e si voltò, si trovò il volto sorridente di Hermione trasmetteva dolcezza, speranza e sicurezza dietro di lei Ron con sempre quel buffo sorriso sulle labbra che nessuno sapeva non guardare senza sorridere a sua volta.

-Harry andrà tutto bene ne sono certa-aveva appena detto Hermione.

-si non ti preoccupare mia sorella ha superato lotte più grandi di questa-disse Ron.

-lo so, ma non è questo che mi spaventa -il volto di Harry era confuso -allora cosa non va amico?- chiese Ron.

Harry lo guardò e poi rispose - credo di non essere pronto ad essere padre - Hermione rimase interdetta a quelle parole, come poteva il suo migliore amico il mitico Harry Potter che aveva superato le prove più ardue della vita a non credere di farcela a diventare padre.

-Harry tu stai scherzando vero?-chiese Ron con uno sguardo sbalordito dipinto sul volto, poi prese parola Hermione -Harry tu sei il mio migliore amico da parecchio tempo e con tutto quello che hai passato, da te questo proprio non me lo aspettavo, tu sarai splendido come padre tu adori Ginny e credo sarà lo stesso con tuo figlio tu sei il famoso Harry Potter non abbatterti così andrà tutto bene stanne certo-e gli fece un sorriso che avrebbe tirato su il morale alla persona più triste del mondo.

Harry riflette su quello che aveva detto Hermione  aveva ragione questa era un'altra prova della vita e n’era certo che questo piccolo pargolo avrebbe reso tutto il suo mondo migliore come aveva fatto Ginny non doveva preoccuparsi tutto doveva andare per il meglio, mentre Harry pensava ciò un dottore uscì dalla sala parto e si avvicinò alla famiglia Weasley al completo.

-la signora vorrebbe che suo marito entrasse a vedere il piccolo - e fece un gran sorriso, Harry era rimasto lì a guardare perplesso il medico ad un tratto si sentì una mano sulla spalla voltandosi vide Ron che gli sorrideva e gli faceva segno di dirigersi verso la sala, Harry s’incamminò, ma prima di entrare si volto a guardare tutta la famiglia Weasley per meglio dire tutta la sua nuova famiglia, fece un sorriso che fu ricambiato da tutti specialmente da Hermione e Ron, entrò nella sala e la vide lì la sua Ginny bella come sempre anche dopo una fatica del genere, gli sorrise uno di quei sorrisi che Harry tanto amava, poi vide un fagotto tra le braccia di Ginny si vedeva la piccola testolina era cosi tenero cosi piccolo e gli assomigliava tanto.

Si avvicinò piano con cautela per paura che qualunque suo gesto potesse far del male a quella creatura guardò Ginny negli occhi trasmetteva serenità e gioia tutto quello che aveva bisogno in quel momento poi guardò il bambino e si era un maschietto aveva gli stessi occhi di Ginny e suoi stessi capelli neri era cosi bello.

Harry porse una mano per accarezzarlo ma il bambino gli afferrò un dito stringendolo era un tocco cosi bello cosi piacevole, Harry sorrise era felice ne era sicuro quel piccoletto sarebbe stato una peste ma lo avrebbe fatto felice come padre, poi si sentì chiamare da Ginny e si voltò a guardarla lei gli sorrise e disse -ecco, il nostro piccolo James Sirius vuoi prenderlo in braccio?- Harry rimase a contemplare un po’ il viso di Ginny e poi rispose -certo amore - Ginny gli porse il bambino e Harry lo prese con delicatezza in braccio era una sensazione strana ma nello stesso tempo bella.

Si  Harry era diventato papà.