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Autore: loscaffaledeilibri    10/09/2015    1 recensioni
S: *La sua espressione non era delle migliori, di sicuro avrebbe preferito che ci sosse stato Potter al mio posto. Guardai per un attimo la porta del treno, aperta. Avrei voluto entrarci, ma sarebbe stato scontroso nei confronti di Lily, quindi rimasi li', ma con la mano appoggiata a una maniglia, pronto a salire all'evenienza. Il capotreno fischio', dovevamo salire. Mi affrettai a guardare intorno a me, per vedere se ci fosse Potter, poi afferrai la mano di Lily, che si trovava a un metro da me, e la incitai a salire.* Non vorrai mica aspettare Potter per salire, no? Dai, entra.
L: *Annuii e salì sul treno* Sei cambiato, Severus. *Mormorai e feci scivolare la mia mano lontano dalla sua. Non ero più una bambina, ed avevo appena salutato mia madre.* Forse James è già sul treno, no so nemmeno io. Ed io e lui non stiamo insieme..*Era così terrificato dall'idea di James?*
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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|| Angolo autrice:
Ho scritto questa storia parecchi anni fa, e ho deciso di non riadattarla al mio stile attuale. In quel momento utilizzavo ancora parecchio i *POV* senza concentrarmi di scrivere un libro vero e proprio, raccontato in terza persona e non da i personaggi, come faccio ora. 
Questa storia inoltre, non ha una fine vera e propria, e non so se avrò voglia di riprenderla in mano e continuarla seriamente.
Detto questo, buona lettura!



L: *Un nuovo anno stava per iniziare, e la stazione era sovraffollata di babbani e maghi come ogni anno.* Va bene, mamma. *Lily baciò la guancia della madre dopo l'ennesima raccomandazione* ti scrivo appena arrivo! *Detto questo si incamminò al treno e riconobbe un viso amico* Ciao, Severus!  *Sperava che l'avrebbe salutata, e forse questo era una speranza per migliorare il loro rapporto durante il nuovo anno, facendo chiarezza sugli anni passati*‎ 


S: *Entrai velocemente nel binario 9 e tre quarti, poi mi avvicinai al treno. Tornare dalle vacanze invernali era sempre un problema per me, tornare da qualsiasi vacanza lo era. Dover rivedere Lily, che da ormai sei anni era ai piedi di Potter, era una tortura. Scossi leggermente la testa, cercando di mandare via quei brutti pensieri. Mia madre e mio babbo erano gia andati, non mi bastava che salire sul treno, quando una voce, mi chiamo' a se. Mi voltai con 'noschalanse', i miei capelli voltteggiarono nell'aria e mentre fantasticavo su quei capelli, mi accorsi che la voce era di Lily. Cosa voleva? Di sicuro sarebbe arrivato a momenti Potter, a portarla via dalla conversazione, non valeva la pena iniziare a parlare con lei come quando eravamo piccoli. La guardai negli occhi, si vedeva che aspettava una risposta, e come voleva lei gliela diedi. Un'unica parola, che fece trapelare mille emozioni, a mio discapito, perche' quel nome era tanto per me, e mentre le mi ascoltava, mi feci scappare un piccolo sorriso contento.* Lily     
 
L: *Avrei voluto iniziare a camminare e parlare con il mio migliore amico.. .quello che era stato il mio migliore amico proprio come avevamo fatto il primo anno..prima di fare nuove conoscenze.* Ciao..*Mormorai,ma avrei voluto chiedergli molte altre cose.Cose che nessuno dei due avrebbe mai chiesto.*
 
S: *La sua espressione non era delle migliori, di sicuro avrebbe preferito che ci sosse stato Potter al mio posto. Guardai per un attimo la porta del treno, aperta. Avrei voluto entrarci, ma sarebbe stato scontroso nei confronti di Lily, quindi rimasi li', ma con la mano appoggiata a una maniglia, pronto a salire all'evenienza. Il capotreno fischio', dovevamo salire. Mi affrettai a guardare intorno a me, per vedere se ci fosse Potter, poi afferrai la mano di Lily, che si trovava a un metro da me, e la incitai a salire.* Non vorrai mica aspettare Potter per salire, no? Dai, entra.
 
 L: *Annuii e salì sul treno* Sei cambiato, Severus. *Mormorai e feci scivolare la mia mano lontano dalla sua. Non ero più una bambina, ed avevo appena salutato mia madre.* Forse James è già sul treno, no so nemmeno io. Ed io e lui non stiamo insieme..*Era così terrificato dall'idea di James?*

S: *Ascoltai le sue parole, mentre le lasciavo la sua mano, molto lentamente. Cambiato, io? Si ero solo deluso da parecchi anni. La guardai, sembrava non volesse lasciarmi la mano, l'aveva rirpesa e l'aveva stretta. C'erano molte cose che avrei voluto dirli su quella cosa, ma non potevo. 'Potter gia sul treno?' pensai. Si forse poteva gia esserci, ma lontano da noi, e deveva rimanerci. Lei non sapeva dove fosse, questo era strano. Era strano anche che lui non l'avesse gia cercata, ma non ci pensai molto, poiche' non volevo rovinarmi il viaggio con quei pensieri strani. Aprii la porta di uno scompartimento da sei posti che era vuoto, e ci entrai dentro. Mi sedetti accanto al finestrino, poi degnai Lily, che fino al primo anno era la mia migliore amica, di uno sguardo.* Non state insieme, ma qualcosa c'e. *'E fa male.' pensai tra me e me, cose che sinceramente non avrei mai potuto dire a Lily, perche' si sarebbe scatenato il finimondo, e Potter avrebbe potuto cercare di uccidermi, di sicuro. Guardai Lily per qualche secondo nei suoi splendidi occhi verdi, poi li levai verso il finestrino.*

L: *Lo guardai mentre si mise a sedere, non sapevo che fare*P-posso sedermi? *Bisbigliai e scossi la testa alla sua affermazione*Ma figurati, è solo lui che ci prova con me per fare lo sbruffone*Guardai in basso, come potevo negare che lui aveva ragione?*

S: Perche? *Fu solo quello che dissi, senza nemmeno ascoltare gran parte delle parole. Sapevo anche il motivo per cui Potter ci provava con lei, ovvio era cosi bella e dolce. Ma se non ci provavo io, non poteva farlo nemmeno lui. Io che la conoscevo da tantissimi anni ormai, non la conoscevo nemmeno piu' pero', era cambiata lei, o io? Posai lentamente la mano sui miei pantaloni, e ripensando alle sue parole annuii leggermente, sperando che capisse che poteva sedersi, mentre la guardavo, sperando che rispondesse alla mia domanda in modo sensato, aprendosi con me.*

L: *Mi misi a sedere di fronte a lui, in modo da poter osservare il panorama che si vedeva dal finestrino* Perché....perché è immaturo. Parla senza riflettere. E poi.. basta. *Mi fermai lì. E poi James mi piaceva, ma non volevo ammetterlo. No, non potevo ammetterlo. No, assolutamente no.*

S: E poi il fatto che ti piaccia e' risaputo. *Dissi quelle parole come se gli avessi sputato in faccia. Parole dure da ammettere, che mi facevano stare male, anche se non lo davo a vedere più di tanto. Avevo una faccia schifata. Cosa ci trovava in quel Potter? Era un buonannulla, un maiale. Ci provava in modo spudorato e villano. Avevo anche io i miei difetti, ma mai così grandi. Devo dire che un po' ero pure geloso, perché in tanti anni non avevo mai ricevuto attenzioni simili a quelli che Lily riportava a Potter. Ma odiavo Potter, e lui me quindi non potevo dire nulla sul fatto, perché l'avrebbe usati contro di me. Avere Lily tra le mie braccia e' sempre stato il mio sogno, che mai potrò rivelare. Tornai a guardarla negli occhi, sperando che non avesse intuito a quello che stessi pensando, per poi aspettare la risposta della ragazza, che di sicuro non sarebbe stata una delle migliori.*

L: Lui. Non. Mi. Piace! *Disse nervosamente, ed a lui che importava comunque? Si morse il labbro e guardò fuori dal finestrino.* Tu invece esci con qualcuno? *Sospirò e fece finta di disegnare dei cerchi sul vetro.* Hai passato delle belle vacanze?

S:Non esco con nessuno Lily, lo dovresti sapere. E le mie vacanze, come sempre vanno male visto che i miei litigano per il fatto di appartenere a due razze diverse. Dove hai vissuto in tutti questi anni? Non mi sembra accanto a me perchè non ti ricordi quasi più nulla di me. *Dissi con un velo di disprezzo nella frase appena pronunciata. Non mi importava? No, certo che no. Non si ricordava di tutti i pomeriggi passati a fantasticare con me mentre i miei litigavano a casa? Io me li ricordavo eccome. E quando tornavo a casa stavo malissimo. E non era cambiato nulla trai miei in tutti quegli anni. Levai lo sguardo su di lei, sospirando poi; arrabbiarmi con lei era impossibile, soprattutto se incrociavo il suo sguardo con quei suoi occhi verdi che mi facevano vedere il paradiso.* Scusami.. *Riuscii solo a dire, mentre mi alzavo e mi dirigevo in uno degli scorpartimenti dei serpeverde. Litigare con lily non  i piaceva per niente.*
 
  
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