Mikasa stava camminando a passo veloce verso l'ufficio di QUALCUNO che non aveva fatto il suo lavoro...La missione di quel giorno era andata malissimo...non erano riusciti a salvare Eren e Levi aveva ordinato di ritirarsi quando avevano una possibilità. Le fiaccole illuminavano il corridoio semi-buio così da permettere alla ragazza di identificare la porta del caporale.
Con un piede,diede un calcio alla porta,che si aprì mostrando il caporale comodamente seduto sulla sua sedia a scrivere su dei fogli e a sorseggiare del thé.
-E' inaccettabile,INACCETABILE-disse la ragazza sbattendo le mani sulla scrivania e facendo vibrare il vetro della tazzina che stava poggiata su un piattino dello stesso materiale
-Cosa c'è Ackerman?-
-Non mi chiami con il suo stesso cognome....non ci tengo ad essere considerata una possibile parente di un nano....da persone che non mi conoscono-disse incrociando le braccia
-La cosa è reciproca...-disse mantenendo la sua solita espressione da strafottente
-Come mai oggi avete annullato la missione?-
-Non ti devo spiegazioni...ho fatto quello che era giusto fare-
La ragazza sbatté di nuovo le mani sul tavolo,ma questa volta il the fuoriuscì leggermente,sporcando la scrivania
Il caporale guardò di sottecchi quella macchia e si alzò
-Vai a dormire,qua non hai diritto alla parola-disse avviandosi verso la porta.
Mikasa,cercò di fermarlo con un pugno,ma fu fermato da Levi.
-Cosa credi di fare,Mikasa?-chiese girandosi-Non riporterai Eren indietro se ti metti a fare a botte con un tuo superiore-
-Maledetto...-sibilò cercando di dargli un calcio,che fu nuovamente parato.
Piegandosi,Levi le diede un calcio alle caviglie e la fece cadere a terra
-Non dimenticare la tua posizione Ackerman-disse serio ritornando ad andare verso la porta
Mikasa in un lampo fu in piedi e lo sbatté contro il muro.
-Eren è in pericolo e lei pensa a tutt'altro!?-disse alzando la voce
-Non alzare la voce con me-
-Eren potrebbe morire!-
In un colpo veloce lui invertì la posizione
-Eren,Eren sempre Eren! Pensi solo a lui! Fatti una vita Mikasa! Non puoi per sempre pensare a lui-
-Perché sono sua sore-
-Eren non ha bisogno della baby-sitter di turno-disse interrompendola
-Non sono la sua baby-sitter-
-Tanto a te importa solo Eren-disse lasciandola libera
Mikasa giurò di aver visto negli occhi dell'uomo un riflesso di tristezza
-Io...se Eren morisse...non saprei che fare,per quello le chiedo di-
-Credi che sia facile?-chiese serio
-Eh?-
-Ho dovuto prendere una decisione....o mollavamo lì,o potevano esserci più morti del previsto-
-Ma Er-
-Era meglio perdere 20 uomini o solo 1...che probabilmente sarebbe di sicuro sopravvissuto?-
-Ma-
Fu un momento....
Levi si era fiondato sulle labbra della ragazza dandole un bacio...e lei...aveva ricambiato
Si staccarono per il bisogno di aria
-Non sai quanti morti ho visto...-disse in un soffio l'uomo
-Non è contro le regole tutto questo?-chiese Mikasa
-Fanculo le regole-
Questa volta fu Mikasa a prendere per il colletto Levi e stampagli un bacio sulle labbra
La coppia più forte dell'umanità,si è formata