10/09/2015
1 recensioniA green wool cap
Lily Evans si era sempre vantata del proprio senso di equilibrio, quella misura che la teneva in bilico tra giusto e sbagliato, ma quel giorno, quel gelido pomeriggio invernale faticava a tener alto il proprio onore e i propri ideali.
Più volte, quella settimana, aveva pensato di andare dritta da Potter e declinare il suo invito ad Hogsmeade, accontanando scuse su scuse. Nessuna delle tante le era sembrata adeguata o abbastanza credibile, quindi finiva sempre col decidere di ripensarci e se ne tornava nel proprio dormitorio con un sorriso beota sul volto e con i pensieri già indirizzati al sabato seguente.
La ragazza trovò a sorprendersi di se stessa all'ennesimo attacco di risa da cui era scossa alle battute di James, il quale si stava egregiamente esibendo-nel più tenero dei modi- in un interminabile sproloquio sulle avventure di lui e quell'idiota del suo miglior amico, Black.
"E poi, ci fu quella volta, a tavola in cui Sirius disse a mia madre che aveva preso un Troll in Pozioni e lei lo aveva rincorso per tutta casa, brandendo una padella come se fosse stata una clava. Mai visto Sirius correre più veloce." narrava il ragazzo con le lacrime agli occhi ad una Lily che non era da meno. Continuava a sghignazzare, incurante delle persone che nel locale la guardava sconcertato e con tanto d'occhi.
James, intanto, continuava ad osservarla di sottecchi da sopra il proprio boccale di Burrobirra, sorridendo felice.
Pensava che fosse proprio bella, quando rideva, soprattutto poi se era lui a farla ridere.
Poco tempo dopo, a fronte della manciata di minuti rimasti ai ragazzi prima che scattasse il coprifuoco, uscirono dai Tre Manici di Scopa.
Faceva veramente freddo, ed un vento gelido andò a scompigliare i capelli di Lily, la quale si era dimenticata di portare con se un cappello- cosa che adesso si ritrovava a rimpiangere con nostalgia.
Cercò di portare dunque il colletto della giacca in prossimità delle orecchie, per cercare di coprire almeno quelle, ma non vi riuscii.
Tutti quei vani tentativi di scaldarsi furono notati da James, il quale le passò gentilmente il proprio e non volle sentire ragioni, quando lei si rifiutò.
"Stai congelando, Lils, tienilo." E a queste parole, si sfilò il cappello dalla testa, passandolo alla ragazza.
Grata, Lily lo prese e subito si sentì meglio.
"Che buon odore ha" si trovò scioccamente a pensare, mentre arrossiva e rivolgeva la propria attenzione a colui che gliene aveva concesse già tante.
"Sei proprio buffo, sai, Jam?" lo canzonò la ragazza, passandogli una mano tra i capelli-già di loro- scompigliati, che il vento indirizzava a suo piacere da tutte le direzioni.
Quello era il miglior appuntamento della sua vita, pensò la ragazza, mentre tornava al castello mano per mano con James.
"Lily, su, vieni a scartare i regali! È Natale!"
Fu così che venne svegliata la ragazza quella mattina che già si preannunciava essere magica.
Sarebbe inutile e scontato dirvi quale regalo le fu indirizzato da James, non credete?
Già, lo penso anch'io, e lo pensò Lily stessa quando, scartando quel piccolo involucro, si ritrovò tra le mani un delizioso cappello di lana di color verde.
Prongs's Corner
Ehy, ragazzi, vi sono mancato, dite la verità?
Beh, anche voi, deliziose e succulenti bocconcini...
"Ehy, Lils, amore mio, stavo solo ingraziando il pubblico... "
"Non chiamarmi amore mio, stupido di un Potter!"
"Lily, non vorrei interferire nello scuoiamento, ma sai... adesso che sei una Potter anche tu, beh, non dovresti, ecco, insomma... "
"Si, continua Black, sono ansiosa di ascoltare il tuo parere..."
Beh, ragazzi, mi scuso per il disagio.
Prometto che risponderò a tutte le vostre recensioni- a patto che ne scrivano alcune, si dispera la lettrice.
Adesso devo correre in aiuto del mio migliore amico.
"Mi fai passare per una pazza omicida, Jam!"
"Ehyy, quella è la mia parte, Evans!!"
"POTTER, Black, Potter..."
"Jamie, non ringhiare, sei inquietante!"
"Chi parla di ringhio, cagnacci?"
"Nessuno, Moony..."
Bene, gente, lo spettacolo è finito, chiudo l' Ipond.
*iPod, James, iPod e poi si dice spengo..."
"Per le mutande di Morgana, Evans, pubblica la storia e facciamoli finita! Un bacio grande, belle donzelle, vostro Black, quello bello...