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Autore: Black___Dream    11/09/2015    2 recensioni
E se Rufy dovesse affronatre delle sfide mortali per arrivare ad un tesoro disperso milioni di anni fa? E se i suoi amici, la sua ciurma fossero i suoi nemici? Come si comporterebbe?
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Mamma mia, che dolore- mi massaggio la testa freneticamente, sento come se qualcuno mi avesse dato un pugnazzo.
-Ma... dove mi trovo EHI C'E' QUALCUNOOO- a rispondermi è solo il mio eco.
Mi guardo introno, diamine sono in un cimitero, chissà se ci sono i morti viventi? Una luce azzura mi compare davanti gli occhi, quasi mi acceca, quando tutto è finito una ragazza molto carina con i capelli raccoli azzurri mi guarda -e tu chi sei? Sei per caso un fantasma? Che figata!- cerco di toccarla ma il mio dito la trapassa -così non vale però!- metto il broncio.
-Salve Monkey D. Rufy mi chiamo Bibi, sono la tua guardiana, colei che sosterrà se hai passato o meno le prove...-.
-Eh? Ma di che prove stai parlando?- lei mi guarda interdetta -ma come non ti hanno detto? Devi affrontare delle prove per arrivare ad un tesoro dimeticato secoli fa- la guardo storta -e se io non volessi?- la sfido. Lei mi prende per un orecchio allungandolo a dismisura -ehi! NON VALE!- mi lamento, ma lei non se ne accorge -tu DEVI prendere quel tesoro che ti piaccia o meno- io bofonchio un "va bene" e ascolto indispettito.
-La prima prova consiste nell'attraversare questo cimitero infestato, vedi questa luce bianca? Bene, è un portale, ti porterà alla prossima sfida, la prova inizierà tra 3, 2, 1 VIA e non farti mangiare miraccomando-.
Detto ciò l'azzurra se ne va via lasciandomi solo come un cane.
-Bene! Andiamo a sistemare qualche zombie!-.

Dopo un quarto d'ora stavo giarando ancora per questo bosco immenso fino a quando non vedo delle lapidi diposte ordinatamente sui due lati: destra e sinistra, c'è così silenzio che sento il mio cuore battere a ritmo regolare.
-EHI ZOMBIEE! Venite fuori così vi concio per le feste- mi schiocco le dita delle mani per scaldarmi un pò. Nulla, neanche uno starnuto.
Siamo sicuri che questo sia un cimitero infestato? Scorgo il portale dietro un arco di pietra sgangherato con sopra un'altare con posato sopra un violino.
Comincio a correre verso il portale fino a quando non cado per terra -ehi! Lasciami andare le gambe brutto...- la frase mi muore in gola, un paio di mani mi stanno stritolando i polpacci, faccio l'unica cosa che mi sembra da fare: mordo.
Il mio piano funziona e le mani decomposte mi lasciano andare finalmente, ma quando alzo gli occhi verso il portale, non lo vedo più perchè orde di zombie mi stanno guardando con gli occhi famelici. Allungo la gamba e gli scaravento di lato verso le lapidi, comincio a prendere a mitragliate un paio di dozzine alla mia sinistra e altri li schiaccio sotto il pallone che sono diventato, quando mi sembra che me ne sia sbarazzato sotto l'arco compare una figura scura e allampanata.
-Ehi tu! Spostati ho una missione da compiere!- il mostro si gira lentamente, sembra che passi un'eternità, finalmente riesco a vedere il mio prossimo avversario, non è come tutti gli altri, non è nemmeno uno zombie: è uno scheletro con i capelli afro.
-Mi dispiace ragazzo, ma non posso lasciarti passare- si siede su una sedia lì vicino e si versa una tazza di te.
-Ma...- mi blocco perchè un sonoro rutto proviene dalla sua bocca -senti mi dispiace per te, ma io devo attraversare quel portale, costi quel che costi- e mi catapulto verso il buco bianco.
Non mi ricordo di essere caduto per terra, ne tantomeno di avere portato uno zaino con me, giro la testa e mi ritrovo lo scheletro che mi fissa - cos'hai da guardare?. domando indignato la sua risposta mi spiazza -ragazzo, ma se io gli occhi neanche c'è li ho?- e parte a ridere da solo, non è una brutta risata, anzi è quasi amichevole.
-Ehi scheletro, finiscila di ridere alla tue stesse battute- lo rimprovero.
Tira fuori il violino, lo stesso di quello sull'altare e comincia a suonare una melodia che quasi... quasi...mi... fa...venire...sonno. Ma un dolore lancinante al fianco sinistro mi fa riscuotere dalla sonnolenza, me lo ritrovo insanguinato e dolorante.
-Ehi tu! Hai barato!- lui per tutta risposta rinfodera lo spadino.
Mi sale una tale rabbia che comicio a prenderlo a pugni solo che lui li evita tutti, dannazione è davvero bravo.
-Stai sprecando energie ragazzo- mi ammonisce lui.
-Chiudi il becco- sbuffo.
Qui ci vuole uno stratagemma, questo tizio non è stupido, uso una tecnica infallibile. Il vapore comincia ad uscirmi da tutto il corpo e mi sento molto accaldato, come ogni volta che la uso.
Come se avessi usato il teletrasporto mi ritrovo ad un palmo dal naso (anche se non c'è l'ha) dello scheletro e gli sferro un pugno alla madibola mandandolo al tappeto, ma prima che si rialzi lo comincio a prendere a pungi (non così forti dai) per sicurezza. Quando sono sicuro che non mi darà più noia comincio a correre vero il portale, dove ad accogliermi è una luce bianca.
   
 
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