Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Alibanana97    11/09/2015    1 recensioni
Crossover scritto a quattro mani con claudd97.
Immaginate se i personaggi di Glee facessero parte del mondo magico: all'improvviso, si ritrovano a doversi trasferire per un intero anno ad Hogwarts, dove conoscono i personaggi di Harry Potter. Cosa succederà? Quali amori nasceranno?
Dal testo: "Gli studenti, a partire dal quinto anno, verranno divisi nei vari gruppi dei laboratori e saranno mandati in varie scuole da ogni parte del mondo. [...] Precisamente, voi verrete accompagnati alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts"
Buona lettura!
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Blaine Anderson, Hunter Clarington, Kurt Hummel, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo un lungo viaggio, durato tutta la notte e il giorno successivo, il pullman finalmente arrivò a destinazione, verso le sette di sera, e i ragazzi scesero, avviandosi con le proprie valigie verso il Castello. Al suo interno, trovarono subito la Professoressa McGrannit, che li attendeva per accompagnarli nella visita del Castello. “Wow, questo castello è tre volte il McKingley!” esclamò Sugar, mentre entravano. “Fai anche quattro volte …” sussurrò Mercedes meravigliata. “Benvenuti ragazzi! Io sono la Professoressa McGrannit e insegno Trasfigurazione. Vi illustrerò le parti del Castello che potete visitare e le vostre stanze. Dopodiché, vi sistemerete e raggiungerete gli altri studenti nella Sala Grande, dove il Cappello Parlante vi smisterà nelle nostre case e dove cenerete” disse la McGrannit, interrompendo i loro discorsi. “Ma che acida sta tipa!” esclamò Mike. “Secondo me questa vecchietta non scopa da almeno una ventina d’anni, ecco perché è così scontrosa!” sussurrò Puck, ridacchiando sotto i baffi e facendo l’occhiolino agli altri. Ad un certo punto, un colpo di tosse li destò dai loro pensieri. “E-ehm! Se volete seguirmi, da questa parte prego” concluse la McGrannit girandosi e guidandoli lungo le scale del corridoio principale di Hogwarts.

Poco dopo aver sistemato le loro valigie, i ragazzi vennero scortati fino all’enorme portone che li separava dalla Sala Grande, da cui arrivavano diversi schiamazzi degli studenti. Appena si avvicinarono, le porte si spalancarono e nella sala cadde il silenzio. Quest’ultimo fu interrotto pochi secondi dopo dalla voce di Silente. “Come vi ho preannunciato ieri, questi sono il gruppo di studenti stranieri che dovremo ospitare quest’anno. Come ciascuno di voi, verranno divisi nella varie casate, partecipando anche alla Coppa delle Case. Spero che possiate aiutarli a integrarsi bene!” disse, per poi risedersi. La sala ripiombò di nuovo nel silenzio precedente al discorso del Preside, mentre i ragazzi del McKingley si guardavano intorno. Il Preside, con un gesto della testa, li invitò ad avvicinarsi e, man mano che camminavano, si sentirono aumentare i sussurri degli altri studenti. “Bene ragazzi, mettetevi in fila e uno ad uno, in ordine alfabetico, verrete assegnati alla vostra casata” disse la McGrannit, che nel frattempo era andata a prendere il Cappello Parlante e uno sgabello, che aveva adagiato al centro del piccolo palco dove stavano i Professori. “Uhm, vediamo chi è il primo … Artie Abrams!” esclamò la donna, chiamando Artie, che salì sul palchetto aiutato da Finn e Sam, dato che era in carrozzina. A quel punto l’insegnante poggiò il cappello su Artie. “Interessante … C’è tanta intelligenza in questo cervello, ma anche tanta dolcezza e spirito d’animo! Ma credo che per te possa andar bene … Corvonero!” esclamò il Cappello, facendo partire un piccolo coro di applausi, tra cui quelli di Harry, Ron ed Hermione. “Bene, ora … Blaine Anderson!” Blaine avanzò verso il Cappello e si sedette sullo sgabello, pronto per il verdetto. “Oh, ma chi abbiamo qui … una bella testa intelligente … Vedo anche che hai uno spirito gentile, sempre disposto a mettersi in gioco per gli altri … Tassorosso!” “Rachel Berry!” chiamò la McGrannit a gran voce. Rachel con molta grazia si avvicinò al Cappello Parlante e se lo mise in testa da sola. “Uh, cosa abbiamo qui? Una ragazza intelligente e scaltra, decisamente una mente astuta … direi Serpeverde!” Rachel sorrise a quel verdetto e si avviò verso il tavolo dei Serpeverde, contenta. “Ora … Mike Chang!” Mike si avviò velocemente verso lo sgabello, cercando di non inciampare negli scalini. “Oh! Abbiamo un’ottima testa qui, bravo, premuroso, intelligente … Corvonero!” “Hunter Clarington!” Hunter, dopo essere salito sul palco, fece un passo verso lo sgabello e non riuscì neanche a mettersi in testa il Cappello, che questo esclamò “Serpeverde!” facendo sorridere maliziosamente Hunter. Dopo, Hunter toccò a Tina, che si avvicinò titubante al Cappello. “Uhm, abbiamo una ragazza dolce, ma anche una mente brillante … Corvonero!” Tina sorrise a quella rivelazione e raggiunse il suo ragazzo Mike al tavolo dei Corvonero. “Nick Duvall!” Nick avanzò piano verso il Cappello Parlante. “Allora, cosa abbiamo qui? Una bella testa, non c’è che dire! Sei un ragazzo con l’animo molto gentile, potresti stare bene a Tassorosso … Ma hai anche una mente brillante, quindi per me staresti meglio a … Corvonero!” Poi toccò a Sam. “Sam Evans, eh? Sei un ragazzo coraggioso, non è così? Ma hai un animo dolce e altruista … Tassorosso!” Appena raggiunse il tavolo dei Tassorosso, Blaine gli batté il cinque, contento. “Quinn Fabray!” Appena si avvicinò al Cappello, questo esclamò: “Bene bene, vedo una ragazza ambiziosa, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, molto scaltra e furba … Serpeverde!” “Thad Harwood!” Thad camminò lentamente in direzione del Cappello e si sedette delicatamente sullo sgabello, leggermente nervoso. “Vediamo po’… Sembri un ragazzo intelligente, ma anche molto altruista e diligente … per te, credo vada bene Tassorosso!” “Finn Hudson! … Finn Hudson!” “Eh, arrivo!” esclamò il ragazzo, correndo sulle scale, facendo ridacchiare gli altri studenti. “Oh … ecco qui una mente leggera, dominata dall’amore e dalla tenerezza … Sei anche molto forte, vedo … Tassorosso!” Finn si alzò subito dopo aver sentito la sua casata e raggiunse i suoi amici. Fu finalmente il turno di Kurt. “Uhm, Kurt Hummel … una mente veloce, scattante, brillante … ma anche un animo determinato e fermo … Grifondoro!” “Mercedes Jones!” Mercedes avanzò sicura di sé e si sedette sullo sgabello. “Oh! Una mente decisa e temeraria … Grifondoro!” Era il turno di Santana, che procedette convinta verso il Cappello Parlante. “Serpeverde!” esclamò quest’ultimo appena si fu posato sulla testa della latina, che sorrise, raggiungendo Rachel e Hunter. “Sugar Motta!” Sugar si diresse verso lo sgabello con passo agile e tranquillo. “Uhm … tu sei veramente facile … Sei agile e dolce: Tassorosso!” “Trent Nixon!” Trent avanzò titubante e dubbioso. “Ciao Trent, spaventato? Io non lo sarei al tuo posto … Sei un ragazzo intelligente e altruista … Tassorosso!” Trent sospirò di sollievo e si alzò, raggiungendo gli altri. “Brittany Pierce! ... Brittany S. Pierce! Brittany Susan Pierce!” urlò la McGrannit, per farsi sentire. “Ehm, Brittany … ti hanno chiamato” la ammonì Jeff. Brittany si risvegliò dal suo stato di stupore e poi distrattamente avanzò trotterellando verso il Cappello. “… Tassorosso!” esclamò questo e Brittany si rialzò, riutilizzando lo stesso tipo di passo precedente per andare a sedersi. Fu la volta di Puck. “Ehm … Noah Puckerman!” Il ragazzo si accostò all’oggetto. “Interessante … sei un ragazzo atletico e sicuramente hai una mente geniale, ma anche singolare … Serpeverde!” Alla fine rimasero solo Sebastian e Jeff. Sebastian camminò scocciato verso il palchetto. “Sebastian Smythe … Una testa piuttosto brillante, acuta e ingegnosa … Saresti un ottimo Corvonero, ma direi che sei perfetto per … Serpeverde!” “Bene … infine Jeff Sterling!” Jeff si sedette piano sullo sgabello. “Oh … Una testa intelligente e originale, ma anche un’anima interessante e sincera … Tassorosso!” concluse il Cappello. Appena anche Jeff si fu seduto al tavolo della sua casata e la Professoressa ebbe messo via il Cappello e lo sgabello per poi sedersi, Silente parlò. “Bene, ora che tutti i nuovi alunni sono stati smistati, spero che li tratterete con rispetto e vi auguro una buona serata!” esclamò, per poi far comparire il cibo sui tavoli.

Finito lo smistamento, Harry si girò verso i nuovi arrivati salutandoli con un sorriso: "Ciao ragazzi! Sono contento che siate stati assegnati alla nostra casata! Io sono..." incominciò lui, per poi essere bloccato. "Oh mio Dio, tu sei Harry Potter! Era da anni che sognavo di conoscerti!" lo interruppe Kurt, con un grido eccitato. "Si sono io" gli rispose Harry imbarazzato. "Non credevo di essere famoso anche dall'altra parte dell'oceano" continuò. “Come potremmo non conoscerti? Hai sconfitto il mago oscuro più potente del mondo! Se non fossi intervenuto tu, probabilmente la guerra avrebbe avuto proporzioni gigantesche!" continuò Kurt senza quasi riprendere fiato. "Frena l'entusiasmo Kurt se continui così li farai scappare! Comunque voi due dovreste essere Ron Weasley e Hermione Granger!" disse Mercedes indicando i due ragazzi. “Esatto voi invece siete?"domandò Hermione, curiosa di conoscere i loro nomi. “Io sono Mercedes Jones e questo pazzo di fianco a me è Kurt Hummel!” spiegò la nera. “Scusate l'entusiasmo, ma ancora non riesco a credere di avere davanti persone così famose!" disse Kurt, arrossendo. "Tranquillo amico!" disse Ron, mentre si abbuffava. "Ronald, quante volte ti ho detto di non mangiare con la bocca piena?!" lo ammonì Hermione facendo una smorfia. “Comunque la vostra scuola deve essere fantastica! Ho letto che fate un sacco di attività interessanti nelle ore libere!" continuò la ragazza, rivolgendosi ai nuovi arrivati. “Oh si! Noi, per esempio, facciamo parte del Glee club!" rispose Mercedes, sorridendo. "Cos'è un Glee club?" domandò Ron, confuso. "Come fai a non saperlo? Non ne avete uno qua? Da noi ogni scuola ne ha uno!" domandò Kurt sorpreso, ma vedendo le facce confuse dei ragazzi continuò “Il Glee club è un gruppo di canto e ballo! Ogni settimana abbiamo un tema o un cantante da utilizzare come ispirazione e ognuno di noi porta una canzone in base a quello. Ognuna delle persone che sono venute con noi ne fa parte" spiegò orgoglioso. “Che bello! Ho sempre amato ballare; da piccolo mi avevano iscritto a un corso di ballo" disse Neville sorprendendo tutti. "Davvero? non lo sapevamo!" rispose Dean girandosi curioso verso l’amico. "Io si! Al ballo del ceppo è stato bravissimo!" si intromise Ginny. "Beh ragazzi che ne dite di andare al dormitorio? Non so voi ma io sono stanco morto" disse Ron con uno sbadiglio. “Sono d'accordo, seguitimi!” disse Hermione, parlando a Kurt e Mercedes, per poi condurli alla torre.

Nel frattempo, nel Tavolo dei Tassorosso, anche Finn e gli altri stavano facendo conoscenza con i loro nuovi compagni di Casa. “Ciao ragazzi! Io sono Ernie Macmillan! E loro sono Hannah Abbott e Justin Finch-Fletchley!” incominciò Ernie, salutandoli cordialmente. “Siamo felici che siate capitati con noi! Io sono Susan Bones! Voi come vi chiamate?” si intromise Susan, sorridendo ospitale. “Ehm, io sono Finn Hudson e loro sono Sugar Motta, Brittany Pierce e Sam Evans!” disse, indicando i tre che gli stavano vicino. “E io sono Blaine Anderson, mentre loro sono Jeff, Thad e Trent!” esclamò Blaine. “È un piacere conoscervi! Sappiamo che nella vostra scuola ci sono un sacco di laboratori! Diteci: voi cosa fate?” chiese Hannah, guardandoli incuriosita. “Noi tutti facciamo parte del Glee club!” esclamò Sam. “Il Glee Club? E che roba è?” domandò Ernie. “È un club in cui cantiamo e balliamo e ogni settimana abbiamo un compito diverso da svolgere!” spiegò velocemente Thad. “Sembra bello!” esclamò Justin. “Sì, è molto bello e inoltre siamo tutti molto uniti!” commentò Finn, sorridendo loro. “Beh, ora sarà meglio andare in dormitorio! Venite, vi facciamo vedere la strada!” disse Ernie, alzandosi e guidando i nuovi arrivati. “Ma qui da voi ci sono gli unicorni?” domandò Brittany, mentre si avviavano verso il loro dormitorio, facendo ridere tutti.

Anche nel tavolo dei Corvonero si stavano facendo nuove conoscenze. “Ehi, è un piacere avervi qui con noi! Io sono Padma Patil e lui è Zacharias Smith! Voi siete?” domandò la ragazza, sorridendo ai nuovi. “Ehm, io sono Artie Abrams e loro sono Mike Chang, Tina Cohen-Chang e Nick Duvall! È un piacere anche per noi!” rispose il ragazzo sulla sedia a rotelle, girandosi verso di loro, sorridente. “Mike Chang! Wow, hai il mio stesso cognome! Comunque io sono Cho Chang e lei è la mia amica Marietta” intervenì Cho, indicando sé e la sua amica che ridacchiava dietro di lei. “Davvero? Beh, io sono Tina e lui è il mio ragazzo!” esclamò Tina, prendendo sotto braccio Mike e guardando male Cho, che si risedette, delusa. “Ciao ragazzi, io sono Luna, Luna Lovegood. Wow, siete pieni di Nargilli nelle vostre teste!” esclamò all’improvviso Luna, per poi distrarsi. “Questa andrebbe bene con Brittany …” sussurrò Nick ad Artie, guardando strano la povera Luna. “Ok, forza mangiamo adesso! Dopo vi faremo vedere il nostro dormitorio!” concluse Zachary, per poi rigirarsi verso la cena.

Intanto, nell’ultimo tavolo della Sala, le Serpi stavano cenando, ma non stavano esattamente facendo “conoscenza”. Infatti, Draco stava guardando male i nuovi “arrivi”. “E così voi sareste le nuove reclute dei Serperverde?” disse il ragazzo, scrutandoli attentamente, con uno sguardo di superiorità. “Ma tu ti sei visto? Che senza il tuo paparino non riesci a fare un passo ...” commentò acido Hunter, guardandolo supponente. “Beh, almeno io sono qualcuno, tu invece non sei neanche degno di essere ricordato.” Hunter stava per controbattere, incazzato, ma Blaise fu più veloce e li interruppe. “Non fate caso a lui, è sempre diffidente con le persone che non conosce” disse, fermando la lite tra i due. “Devo ammettere però che in questa scuola ci sono proprio dei bei bocconcini” sussurrò Sebastian, guardandosi intorno, leccandosi le labbra. Appena sentì queste parole, Draco si girò verso il francese e lo incenerì con lo sguardo. “Che vuoi? Sei carino anche tu, ma non sei un granchè; preferisco decisamente i mori!” esclamò Sebastian, girandosi verso Blaise e facendogli l'occhiolino. “Mi spiace caro, ma sono etero” rispose Blaise, ridendo. All'improvviso Rachel si fece avanti e si presentò. “Io sono Rachel, Rachel Berry!  È un piacere conoscervi!” esclamò, sorridendo a 32 denti. “Sta zitta Berry, nessuno ha chiesto il tuo parere!” intervenne Santana. “Oh finalmente qualcuno che parla la mia lingua!” disse Draco, guardando curioso la latina. “Comunque, io sono Santana Lopez. Voi siete?” “Io sono Pansy Parkinson! E loro sono Draco Malfoy e Blaise Zabini! Questi due qui, invece, sono Tiger e Goyle!” rispose Pansy, sorridendo. “Io sono Quinn Fabray, e loro sono Sebastian, Hunter e Noah Puckerman” continuò la bionda. “Puoi chiamarmi Puck, dolcezza” intervenne il ragazzo, rivolgendosi a Pansy con un occhiolino. “Non credo possa essere interessata a uno come te!” lo fulminò Blaise, con un'occhiataccia. “Credo sia meglio finire di mangiare, così dopo possiamo andare in dormitorio” concluse Rachel, sedendosi con gli altri.

Angolo dell'autrice:
Scusate per il "leggero" ritardo nel pubblicare, purtroppo dovuto a diversi impegni. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Alibanana97