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Autore: Hoshizora no yami    11/09/2015    20 recensioni
{Storia ad OC} {Shadowhunters!AU} {Iscrizioni aperte fino alla pubblicazione del terzo capitolo}
Questa volta nemmeno gli angeli vi salveranno, non ci sarà scampo per nessuno. Fuggite. Fuggite finché siete in tempo.
Dal testo:
“Nero per cacciare quando il sole muore
Bianco è il colore per lutto e dolore
Oro per l'abito che la sposa ha indosso
E per invocare l'incantesimo, rosso...”
[...]
“-Storm.- lo salutò con un cenno del capo Lui.
-Maestro.- rispose lui inginocchiandosi, -Io e altri sei cacciatori abbiamo perlustrato la zona, libera. Per ora quelli di Alicante non ci hanno trovato, ma ci sono dei movimenti verso Sud, qualcuno ci sta osservando, non so ancora se sia amico o nemico, ma sarà meglio se io e Red questa notte andiamo a dare un’occhiata.-
-Avete il mio consenso, - Lui si sistemò la cravatta, -ora andate, voglio quella Lancia il più velocemente possibile, chiaro?-
-Sì, signore.- fecero in coro entrambi i cacciatori, uscendo velocemente dalla stanza, non prima di aver lanciato un’occhiata infuocata a Light.
-E in quanto a te, Light.- continuò lui, -Voglio la chiave il prima possibile, capito?! Oppure…-
Light deglutì –Oppure sono fuori. Ho capito, Maestro.-“
Genere: Drammatico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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The Mortal Curse


Era una bellissima giornata di fine agosto. Nonostante l'estate fosse quasi finita fuori faceva ancora caldo e ogni tanto una leggera brezza rinfrescava i corpi accaldati delle persone che si trovavano fuori casa.
Nel giardino di una grande casa in vecchio stile due bambine stavano giocando allegramente. Erano sedute su due altalene, che a giudicare da come si presentavano, non parevano più vecchie che di qualche anno.
La più piccola, che non doveva avere più di cinque anni, si dondolava, o almeno ci provava, vista la piccola statura, con un espressione felice in volto. La più grande invece, la guardava sorridendo.
Ad un certo punto, spostò lo sguardo davanti a sé e dandosi una piccola spinta cominciò anche lei a dondolarsi, cantando una filastrocca:

Nero per cacciare quando il sole muore
Bianco è il colore per lutto e dolore
Oro per l'abito che la sposa ha indosso
E per invocare l'incantesimo, rosso...


L'altra voltò lo sguardo verso la sorella, e appena resasi conto di ciò che stava intonando cominciò a cantare anche lei:

...Bruciano i corpi nella seta bianca
Blu quando ritorna chi ci manca
Una nascita con fiamme celebriamo
O quando i nostri peccati confessiamo.
Grigio la conoscenza preserverà
Osso per chi mai invecchierà
Per una vittoria il giallo è adeguato
Verde consolerà un cuore spezzato.
Brillano d'argento le torri di Alicante
Mentre il bronzo attira un potere inquietante.


Quando la canzone finì l'ambiente si fece silenzioso, gli uccelli che fino a poco prima stavano cinguettando sugli alberi avevano smetto di intonare la loro melodia e anche il vento pareva essersi fermato. Il silenzio era assordante, come se tutti i rumori fossero scomparsi nel nulla.
A rompere il silenzio ci pensò la sorella minore, Natalia.
-Lexy...- disse chiamando la maggiore con il suo soprannome -quando siamo partite tu non hai notato nulla di strano in mamma e papà?-
-No. Che cosa avrei duvuto notare?- rispose Alexys.
-Non so, sembravano tristi, come se non avessero voluto che andassimo via-.
L'altra scosse la testa mentre un sorriso amaro le appariva sulle labbra -Ma se sono stati loro a mandarci dalla nonna! Nat, tu hai troppa fantastia-
La minore stava per ribattere quando due figure che si stavano muovendo nell'erba attirarono la sua attenzione e quella della sorella. Una era indubbiamente Charlotte, la loro nonna materna, con i capelli grigi raccolti in uno chignon e il vestito nero, l'altra era anch'essa una donna, doveva avere all'incirca trent'anni, con i capelli verde scuro e un tailleur beije come vestiario. Le due la guardarono avvicinarsi incuriosite mentre avanzava con un sorriso benevolo stampato in volto.
-Bambine vi presento Hitomiko Kira, la presidentessa dell'Istituto di Tokyo- cominciò la più anziana una volta arrivate di fronte alle sorelle.
-E' un vero piacere conoscervi, vostra nonna mi ha parlato molto bene di voi- continuò Kira cercando di essere gentile.
-Come mai siete venuta fino a qui? Il Giappone non è proprio dietro l'angolo.- disse Alexys diffidente.
-Alexys!- la rimproverò Charlotte rivolgendo poi uno sguardo di scuse all'altra donna.
Kira sorrise, quella ragazzina aveva carattere -Non si preoccupi, anzi è una domanda più che giusta. I vostri genitori mi hanno chiesto di venire qua in Francia per portarvi con me a Tokyo, per insegnarvi l'arte del combattimento e tutto ciò che ancora non sapete sul mondo dei Cacciatori-
-Quindi mamma e papà non verranno con noi?- chiese Natalia rattristendosi.
-Tesoro...-Charlotte l'abbracciò -i vostri genitori hanno ritenuto che per voi fosse meglio studiare in un Istituto, lì avrete tutto ciò di cui necessitate, insieme alla possibilità interagire con altri Shadowhunters.-
-Ma verranno a trovarci vero?- chiese la più piccola ormai sull'orlo delle lacrime.
-Certo- rispose la nonna con un sorriso triste ad incresparle le labbra.

Era notte ormai, le due bambine erano arrivate, grazie ad un portale, direttamente a Tokyo, dove avevano appreso che i loro bagagli erano già arrivati a destinazione.
La signorina Hitomiko, da perfetta padrona di casa, aveva mostrato loro tutti i vari saloni del grande Istituto: la biblioteca, la palestra, l'Armeria, la cucina e le altre varie stanze.
Alexys e Natalia avevamo ricevuto entrambe una stanza a testa, non diversa dalla sistemazione che avevano a casa, ma si capiva benissimo che, nonostante le grandi camere e la prospettiva di ciò che le aspettava da ora in poi, le due sorelle non erano felici. E la donna se ne era accorta.
Se solo avessero saputo. Ma era troppo presto, non erano ancora pronte per il grande fardello che la verità avrebbe consegnato loro e sinceramente non sapeva quando lo sarebbero mai state.

 
                                                                                                                  
10 anni dopo...
 
-Dimmi. Mio piccolo soldatino, che hai scoperto?- la stanza dove si trovava era di un incredibile bianco accecante, l’ultima volta che era stato lì, il Suo studio aveva un pomposo stile vittoriano, con i drappi di velluto rosso che scendevano sulle balaustre ottocentesche che davano sull’Oceano, in quel momento, invece, sembrava più futuristico, con i mobili squadrati e le finestre piccole e incassate.
L’odore di incenso era talmente forte da fargli girare la testa, -Maestro.- fece il ragazzo accennando un inchino –La situazione è stabile, nessuna delle due sembra avere dei sospetti, loro si fidano di me.-
-Molto bene, Light. Molto bene.- disse l’uomo scandendo le parole, -Così stolte, eppure così sfuggenti. Tu che dici Red?- domandò.
Red fece un passo avanti e mostrò una fila di denti bianchissimi, -Stupide, ma pur sempre essenziali, è importante che Light non sbagli, se dovesse venire scoperto, l’operazione Alpha, salterebbe e noi non vogliamo che accada, vero?!- fece riservandogli uno sguardo di sfida.
-Red, non spaventare il novellino.- lo rimproverò Lui, sollevando gli occhi scuri dalle scartoffie che stava sfogliando con falso interesse.
-Non volevo spaventare nessuno, Maestro- ridacchiò Red.
Light odiava i suoi “colleghi”. Ma nel suo cuore Red occupava un posto speciale, quello di chi avrebbe sicuramente preso a pugni se solo ne avesse avuto l’occasione.
Ma era il preferito del capo, insieme al tanto fortunato Storm. L’altro tirapiedi del Maestro.
In quel momento la porta si spalancò e Storm avanzò con tutta la sua eleganza, aveva i capelli sporchi di sangue denso e scuro e tra le mani una spada lunga e pesante, anch’essa imbrattata.
Parli del diavolo e spuntano le corna, pensò Light infilando le mani nelle tasche della giacca nera.
-Oh. Oh. Oh. Chi abbiamo qui…- disse con tono canzonatorio il ragazzo, -Il novellino è tornato da papino.-
Light si limitò a scuotere le spalle, reprimendo la rabbia che gli montava dentro.
-Storm.- lo salutò con un cenno del capo Lui.
-Maestro.- rispose lui inginocchiandosi, -Io e altri sei cacciatori abbiamo perlustrato la zona, libera. Per ora quelli di Alicante non ci hanno trovato, ma ci sono dei movimenti verso Sud, qualcuno ci sta osservando, non so ancora se sia amico o nemico, ma sarà meglio se io e Red questa notte andiamo a dare un’occhiata.-
-Avete il mio consenso, - Lui si sistemò la cravatta, -ora andate, voglio quella Lancia il più velocemente possibile, chiaro?-
-Sì, signore.- fecero in coro entrambi i cacciatori, uscendo velocemente dalla stanza, non prima di aver lanciato un’occhiata infuocata a Light.
-E in quanto a te, Light.- continuò lui, -Voglio la chiave il prima possibile, capito?! Oppure…-
Light deglutì –Oppure sono fuori. Ho capito, Maestro.-
 

-Natalia… Non credo sia una buona idea.- le sussurrò all’orecchio il suo migliore amico, Afuro Terumi.
Quel fifone buono a nulla, non era capace di fare altro che spazzolarsi i setosi capelli biondi e vantarsi di quanto fosse bello e strepitoso, ogni tanto si dedicava allo sterminio di massa, anche se la maggior parte delle volte declinava l’invito, sparendo chissà dove,  ma era il suo Parabatai e doveva tenerselo. Doveva dire, però, che come arciere non se la cavava niente male, ed era ancora uno dei migliori Nephilim di Tokyo.
-Ti prego, Terumi.- rispose secca lei, -Mi meraviglio del fatto che tu sia ancora vivo, per quanto mi riguarda potevano ucciderti direttamente nel rastrellamento alla Tokyo Tower di ieri.-
-Nat, non fare così.- la punzecchiò lui pizzicandole la guancia, -Ti ho pure salvato la vita!- sbottò il biondo.
-Anzi, sai che ti dico?! Se non mi avessi salvata ieri, ti avrei ficcato questo, - e la ragazza indicò il tacco di uno dei suoi stivali, -su per il…- Natalia fece appena in tempo a sentire dei passi, che afferrando per il colletto della camicia il suo migliore amico, si nascose dietro una dei ripiani in metallo stracolmi di spade angeliche che si trovavano in Armeria.
La castana si portò lentamente un dito a metà labbra, -Shhhh…-  mentre dalla parte opposta della stanza, il portone dell’Armeria cigolò.
Clomp, clomp, clomp, i passi si avvicinavano sempre di più…Aspetta… Tacchi?!
Alexys odiava i tacchi!
Natalia si alzò repentinamente tendendo una mano –Nooo!- urlò, proprio quando, su Kira Hitomiko cadeva un secchio pieno di tuorli d’uovo, seguiti da un sacco strapieno di piume bianche.
Afuro affiancò l’amica deglutendo –Direi che siamo nella merda, Natalia.-
-Direi anch’io.-
 
 
Alexys sentì stridere le spade, mentre si abbassava tirando un calcio sugli stinchi di Hakuryuu Dousuke.
Il ragazzo indietreggiò e sorrise divertito, mentre lei, facendo leva con la gamba destra, gli sferrò l’ennesimo calcio, questa volta laterale, che lo fece cadere a terra.
Fulmineo Hakuryuu rotolò su un fianco evitando di striscio la lama di Yeratel.
Alexys imprecò, fulminando con lo sguardo il suo Parabatai, lei odiava sbagliare.
-Lexy. Ti vedo stanca, vuoi una camomilla?- la provocò l’albino rimettendosi in piedi.
-Dousuke.- la ragazza si lanciò all’attacco con Yeratel, tesa davanti a lei, -Vuoi.- le loro spade fremettero entrando in collisione, -Forse.- un altro colpo,-Scavarti.-
Hakuryuu provò un affondo, ma lei fece una giravolta su se stessa, evitandolo, -La fossa. -  mentre fermava Sitael, la spada del suo migliore amico -Da.- fecero scivolare le lame, producendo delle scintille bluastre, - Solo?!-, concluse la castana mentre puntava la spada alla giugulare del ragazzo.
-Morto.- sussurrò mentre prendeva fiato.
Solo dopo alcuni secondi la ragazza si accorse di avere anche lei una spada angelica che le sfiorava le clavicole, -Morta.-  ripetè lui sorridendo.
In quel momento si sentì l’urlo disumano della Hitomiko echeggiare per i corridoi dell’Istituto, -Natalia.- sussurrò Alexys, riponendo la spada nel fodero e uscendo dalla stanza seguita a ruota da Dousuke.


-Ci scusi signorina Hitomiko, promettiamo che non succederà mai più.- Natalia e Terumi non facevano altro che inchinarsi da mezzora, chiedendo perdono, ma era colpa di quella stupida di sua sorella che aveva deciso all’ultimo minuto di recarsi subito in palestra senza passare per l’Armeria, cosa che faceva tutte le volte.
-…e per questo verrete puniti severamente.- continuò la donna togliendosi una candida piuma dal tailleur grigio tortora, -Non parteciperete più a nessuno scontro fino alla fine del mese. Sono stata chiara?- si pronunciò severa la donna.
-Cosa?!- esplose Nat, spalancando gli occhi.
-Avete capito bene entrambi.- ripeté la donna, dura.
-Ma lei non può…- protestò Afuro increspando le labbra.
Quando Afuro Terumi faceva così, voleva dire che era arrabbiato e se c’era una cosa che la ragazza aveva imparato in tutti quegli anni, era che se il biondo vanitoso ce l’aveva con qualcuno, allora era meglio essere sempre, sempre, sempre dalla sua parte.
Sempre.
-Invece io posso, eccome se posso!- ribadì la donna sbattendo la mano sulla scrivania intarsiata. –Ed ora fuori, se non volete che la vostra sanzione aumenti a due, di mesi!- disse infine, indicando la porta.
Nat sospirò rumorosamente, non stava nemmeno ascoltando l’amico che criticava aspramente la donna, troppo presa dal fatto che probabilmente avrebbe ricordato quelle due settimane, come i quindici giorni più brutti della sua vita.
-Natalia.- sbottò infuriata una figura femminile scendendo da una delle travi sopra la sua testa, con un balzo felino.  –Non te l’ha mai detto nessuno che non si fa arrabbiare il capo dell’Istituto di Tokyo?- continuò in tono canzonatoria.
Sua sorella si ergeva in tutto il suo metro e settanta di altezza e la fissava divertita. Se c’era una cosa che Alexys Darkshadow aveva preso dal padre, quella era sicuramente l’altezza, per quanto riguardava Natalia, invece, la più piccola doveva accontentarsi del suo metro e cinquantacinque scarso.
-Molto divertente Lexy, ma potevi anche risparmiarti la battuta.- rispose con il morale sotto i tacchi la minore.
-Ciao Alexys.- la salutò con un sorriso Afuro, mentre raggiungeva Hakuryuu che le fissava poco più avanti con un sorrisetto strafottente sulle labbra.
-Ciao deficiente.- fece per tutta risposta la ragazza, alzando gli occhi al cielo (soffitto, per essere precisi).
Il biondo le fece la linguaccia e si spostò i suoi lunghi capelli tutti su una spalla, facendo l’offeso.
Nat e Alexys si guardarono per un millesimo di secondo e scoppiarono a ridere, -Guarda te che Parabatai del cavolo mi toccava avere.- fece la castana spintonandolo.
-Per fortuna ci sono io che compenso.- ridacchiò Dousuke, sorridendo malizioso.
-Se sei convinto  tu.- concluse Alexys, guardandolo scettica, -Comunque, Nat, stavo dicendo sul serio. Non metterti più nei guai, ragazzina incompetente.-
-Se, come se tu fossi un angelo, sentissi certe voci che girano.- sbottò lei offesa.
-Non ho mai detto di essere un angelo, Natalia, il fatto è che io non mi faccio beccare.-





Angolo Autrici (?)
Ma buonsalvino a tutti!
Chi sono io?
No, aspetta, meglio… chi siamo noi!
Hoshizora no yami, o meglio Oscurità Stellata sono due pazze (la cara Cari (?) e l’altrettanto cara _En_ -ex. LolaKastle22-) che tentano di scrivere insieme senza far collassare la dimensione.
Houston, abbiamo un problema!
En: La vedo male, Cari _-_
Cari: Sta zitta, che io può! *^*
En: *offesa*
Cari: Nuo! OuO *la insegue*
*coff…cof*
Perché facciamo una storia insieme? Molto semplicemente perché entrambe siamo follemente, morbosamente, ignoramente (?), moltemente (?#2) innamorate di Sebastian TMI.
Quindi perché non fare una storia ad OC cross-over con The Mortal Instrument? Perché non ucciderci da sole?
Abbiamo una tendenza suicida *scuotono le spalle arrese* che volete farci?
Speriamo davvero che questo prologo vi sia piaciuto, anche perché abbiamo presentato le nostre OC, vediamo chi indovina di chi sono? Natalia sarà di Cari o di En? Oppure… Alexys tenterà di uccidere Cari o En, per le troppe sofferenze impartite dalla creatrice….?
Lo scoprirete nella prossimo puntata!
…..no?
Comunque andiamo con le spiegazioni!
Let’s Go! *yuppi-ahi-eh*
Allora non sapremo quante OC prenderemo, ma le iscrizioni saranno aperte per un’intera settimana! Quindi *^*
Per il momento sia Hiroto, che Nagumo, che Afuro sono occupati –sorry- ma non temete perché si potrà scegliere tra tutti i ragazzi di tutte le serie.
Le schede OC sono abbastanza farcite, ma per qualunque cosa potrete chiedere a noi ù.ù siamo più che disponibili!
Inoltre un ringraziamento speciale va per rie, che ci ha fatto questo fantastico banner *si inchinano d’innanzi alla grande rie*
Ti adoriamo. Letteralmente. Anche perché se non ce lo avessi fatto tu…
Cari: Ce lo avrebbe fatto En… e la vedrei male io, ora.
En: *da una gomitata a Cari* Capra!
Cari: T^T
Si potrà scegliere di essere Nephilim, Licantropo, Vampiro o Stregono, ovviamente sentitevi liberi di scegliere, poichè tutti avranno un ruolo decisivo! Mi dispiace comunicarvi che ci saranno le selezioni per cui, non ha molta importanza il ragazzo prentato via recensione, se ne perlerà chiaramente nel prossimo capitolo. Perchè le selezioni?
Semplicemente non abbiamo voglia di star dietro ad OC brutti, che non ci piacciono e per di più Mary Sue, quindi IMPEGNATEVI!
Hakuryuu non avendo un cognome, ce le siamo dovute inventare... sorry ù.ù
Bon, prima di lasciarvi alla fantastigliosa scheda che ha fatto Cari (En: Colpa sua se non ci capite qualcosa!) che andrà ovviamente spedita per MP con la sigla “OC per TMI” o qualcosa del genere, vi vorremmo fare qualche domanda :D
  • Secondo voi, chi sono questi misteriosi cattivi? Red, Storm e Light… che nomi paurosi (?)… Che ne pensate?
  • E cosa sarà questa misteriosa Lancia?
  • Siamo o non siamo dei fucking genius?
Bene e con questo vi lasciamo alle schede!
3
2
1
Go!
Schede OC
**Nephilim**
Nome::
Cognome::(due nomi composti, es.: Death/shadow)
Età:: (minimo 16)
Nazionalità:: (non tutti giapponesi)
Istituto::
Aspetto Fisico:: (coerente con la nazionalità!)
Prestavolto::
Carattere:: (stupiteci!)
Arma:: (se è una spada, ci va anche il nome –vi avverto, di stare molto attenti con il nome, soprattutto perché DEVE essere un nome angelico-)
Stilo:: (descrizione)
Abbigliamento::
Segni particolari::
Cotta:: (potete scegliere fra tutti i ragazzi possibili e immaginabili, IE normale, Go, Chrono Stone, Galaxy)
Avanzamento coppia::
Stile di Combattimento::
Cose che ama::
Cose che odia::
Punto debole:: (nel combattimento)
Storia::
Tic/paure:
Altro::
Può morire?

**Licantropi**
Nome::
Cognome::
Età:: (minimo 16)
Nazionalità:: (non tutti giapponesi)
Nome del branco::
Aspetto Fisico:: (coerenza con la nazionalità!)
Prestavolto::
Carattere:: (stupiteci!)
Posizione nel branco::
Aspetto da lupo::
Abbigliamento::
Segni particolari::
Cotta:: (potete scegliere fra tutti i ragazzi possibili e immaginabili, IE normale, Go, Chrono Stone, Galaxy)
Avanzamento coppia::
Stile di Combattimento::
Cose che ama::
Cose che odia::
Punto debole:: (nel combattimento)
Storia::(soprattutto come viene morso)
Tic/paure:
Altro::
Può morire?

**Vampiri**
Nome::
Cognome::
Età:: (minimo 16)
Nazionalità:: (non tutti giapponesi)
Aspetto Fisico:: (coerenza con la nazionalità!)
Nome del Clan::
Prestavolto::
Carattere:: (stupiteci!)
Posizione nel clan::
Abbigliamento::
Segni particolari::
Cotta:: (potete scegliere fra tutti i ragazzi possibili e immaginabili, IE normale, Go, Chrono Stone, Galaxy)
Avanzamento coppia::
Stile di Combattimento::
Cose che ama::
Cose che odia::
Punto debole:: (nel combattimento)
Storia:: (come è stato trasformato, soprattutto)
Tic/paure:
Altro::
Può morire?
P.S. Ci possono essere solo vampiri notturni.

**Stregoni** -di stregoni non ce ne potranno essere molti, se va bene due-
Nome::
Cognome::
Età:: (non troppo vecchi :”D)
Nazionalità:: (non tutti giapponesi)
Nome del padre/madre:: (uno dei due deve essere un demone)
Aspetto Fisico:: (Coerenza con la nazionalità, ma potete sbizzarirrvi!)
Prestavolto::
Carattere:: (stupiteci!)
Abbigliamento::
Segni particolari::
Cotta:: (potete scegliere fra tutti i ragazzi possibili e immaginabili, IE normale, Go, Chrono Stone, Galaxy)
Avanzamento coppia::
Stile di Combattimento::
Cose che ama::
Cose che odia::
Punto debole:: (nel combattimento)
Storia::
Tic/paure:
Altro::
Può morire?

Bacioni Cari & En <3
   
 
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