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Autore: _MartyK_    12/09/2015    1 recensioni
I Tokio Hotel sono stanchi di condurre una vita frenetica fra concerti, interviste, tour e photoshoot, così il loro spietato manager David Jost regala loro una piccola ''vacanza'' a casa di sua cugina Mary, ma i ragazzi non avranno pace neppure lì...
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8

Il giorno era giunto, il sole spuntava appena e si sentivano gli uccellini cinguettare e ovviamente c'era il solito galletto che rompeva con il suo chicchirichì.
Stranamente fu Bill a svegliarsi per primo, fece per alzarsi ma si accorse che Lisa gli stava praticamente addosso, così si distese e cominciò a osservarla.
Era bellissima e angelica anche quando dormiva. Si intenerì e le accarezzò la guancia; qualcosa stava cambiando in Bill, ogni volta che stava con Lisa si sentiva in soggezione e non si spiegava il motivo. La ragazza sospirò e poi si svegliò. Si sentì osservata e quando spostò lo sguardo su Bill sgranò gli occhi e arrossì.

- Ben svegliata!- sussurrò Bill sorridendole. Lisa lo guardò ancora per un po'.

''Ma perchè deve imbarazzarmi di continuo?!?'' pensò.

- Buongiorno..- rispose con la voce ancora assonnata. Si staccò velocemente da Bill e si alzò dal letto.

- Già ti alzi?- chiese Bill dispiaciuto.

- Si, dobbiamo alzarci tutti- rispose Lisa ritornando la precisina di sempre. Bill sbuffò e poi si alzò.
Gli altri tre ragazzi dormivano come ghiri, per non parlare di Tom che dormiva così scomposto che mancava poco e cadeva dal letto.
Sul volto di Lisa comparve un sorrisetto malefico, si avvicinò al rasta e lo prese per il braccio facendolo cadere.

- Ahia!- si lamentò Tom.

- Buongiorno dormiglione!- dissero all'unisono Lisa e Bill.

- Buongiorno un corno!- rispose prontamente il rasta guardandoli male. Nel frattempo si sentirono dei passi molto vicini alla stanza, segno che Mary stava andando a svegliarli. Spalancò la porta di botto e urlò..

- SVEGLIAAAA E' TARDIII!!- Georg e Gustav sobbalzarono per lo spavento e si lasciarono scappare un gridolino.

- Mary potresti gentilmente abbassare il tono della voce? Giusto perchè sennò mi viene un attacco di tachicardia- disse Gustav toccandosi il petto all'altezza del cuore. Georg annuì a quello che il ragazzo aveva detto mentre Mary sorrise.

- Oh avanti! Le maniere buone non si capiscono così si usano quelle forti- rispose la donna facendo loro l'occhiolino. I due scossero la testa affranti.

- Vi aspetta la colazione!- aggiunse poi ritornando al piano di sotto. Tutti e cinque i ragazzi si fiondarono in cucina con l'acquolina in bocca e lo stomaco che brontolava. Chiacchierarono animatamente e mangiarono in fretta e furia. Per puro caso Lisa si trovava proprio seduta vicino a Bill ma non toccarono l'argomento ''bacio''.

- Ragazzi oggi niente lavoretti ingombranti!- esordì Lisa parlando seriamente. I ragazzi la fissarono per qualche secondo, mancava poco e si strozzavano con il cibo.

- Davvero?!?!?- chiesero basiti.

- Certo! Venite con me!- esclamò sorridendo per poi alzarsi da tavola. I ragazzi non persero tempo ed iniziarono a seguirla.

* * *

Si trovavano nella stessa stalla in cui Bill pochi giorni prima era stato costretto a lavare i cavalli, tra cui Jessie, il preferito di Lisa.

- Dobbiamo occuparci dei cavalli vero?- chiesero tristemente i quattro. Lisa scosse la testa in segno di negazione.

- Ci facciamo un giretto con loro, vi va?- chiese sorridendo. I ragazzi risposero di si.

- Però prima dovete imparare ad andare a cavallo- precisò Lisa.

- E' difficile?- chiese Georg assottigliando gli occhi.

- Un po' ma è tutta questione di abitudine e ricordate: mai apparire titubanti o nervosi di fronte ad un cavallo, in questo modo anche lui si innervosisce e non va bene!- spiegò Lisa. I ragazzi annuirono, si diressero verso il recinto dove Lisa spiegò come dovevano salire in sella e come cavalcare. Dopo vari minuti i ragazzi impararono e ci stavano prendendo la mano.

- Gustav ma sei proprio bravo!!- disse Lisa battendo le mani. Tra tutti Gustav sapeva cavalcare proprio bene. Gli altri se la cavavano ma il peggiore era Bill.

- Non mi piacciono i cavalli- disse mettendo il broncio.

- Ma non è difficile, sei tu che sei nervoso! Cosa ho detto prima?-

- Non sono nervoso, è il cavallo che va per i fatti suoi io non faccio proprio nulla- si lamentò Bill.

- Ho capito devo aiutarti- sbuffò Lisa per poi salire sul cavallo dov'era Bill. Il ragazzo arrossì appena se la ritrovò dietro di lui.

- Prendi le redini e tienile dritte di fronte a te, così- spiegò dolcemente Lisa prendendogli le mani. Il viso di Bill stava per prendere fuoco talmente era imbarazzato.
Il ragazzo fece come le aveva detto e Lisa sorrise per poi appoggiare la testa sulla sua schiena. Un brivido percorse Bill lungo il suo corpo mentre il cuore perse un battito. Nonostante tutto era un momento pacifico ma Bill voleva spiegazioni, tanto per non illudersi l'ennesima volta.

- Lisa..- la chiamò.

- Si?-

- ... perchè ieri sera mi hai baciato?- chiese lui diretto. Lisa arrossì violentemente a quella domanda.

- Beh ecco io...- cercò di dire ma alla fine non concluse nulla.

- Mi sa che eri stanca.. non fa niente non preoccuparti, non è successo nulla- rise Bill. Lisa tirò un sospiro di sollievo anche se non era affatto sollevata.
Era chiaro: Bill non ricambiava i suoi sentimenti. Appoggiò la fronte sulla sua schiena mentre una lacrima le rigò il viso, per fortuna Bill non se ne accorse.
Dopo aver passeggiato per un po', i ragazzi scesero dai cavalli e si diressero verso casa. Avevano passato un'intera mattinata con i cavalli ed era ora di pranzo.
Bill era totalmente assente e non toccava cibo e la stessa cosa Lisa.

- C'è qualche problema?- bisbigliò Tom al fratello. Bill non rispose, non lo aveva neanche sentito.

- Pronto? Terra chiama Bill, terra chiama..- Tom non finì di prenderlo in giro perchè Bill lo bloccò.

- Ho capito che vuoi?!- chiese irritato.

- Niente è che sei così assente..- rispose vago il rasta. Bill continuò a stare zitto e a sospirare. Tom intuì che c'era qualcosa che non andava, e forse sapeva anche cosa, d'altronde erano gemelli e si capivano anche senza parole.

- Lisa ti piace ma dato le tue paranoie hai paura che lei non ricambi, non è così?- chiese di botto a bassa voce. Bill si girò velocemente verso di lui.

- Che ne sai?-

- Bibi, siamo gemelli e ti capisco più di quanto pensi- rispose Tom. Bill annuì.

-Le piaci stai tranquillo- bisbigliò Tom ricevendo una spintarella alla spalla da parte di Bill.

- Hey vi va se dopo mangiato andiamo al mare?- chiese Lisa indifferente.

- Come mai tutto questo relax?- chiese Georg.

- Perchè ne ho voglia- rispose prontamente Lisa con un sorrisetto strafottente.

- A noi sta bene- risposero in coro tutti.

* * *

Il mare era pulito e limpido e la spiaggia era a dir poco meravigliosa e non c'era neanche tanta gente il che era perfetto. I ragazzi si stavano divertendo in acqua mentre Lisa stava sdraiata sul lettino e leggeva una rivista. All'improvviso si ritrovò bagnata fradicia e la colpa era di Tom che rideva a crepapelle.

- Che ti ridi idiota?!? Scappa o ti prendooo!!- urlò Lisa fintamente arrabbiata. Tom iniziò a correre seguito da Lisa che gli stava dietro. La corsa non durò molto poichè Bill prese la ragazza per le braccia e Georg per le gambe e la buttarono in acqua.

- Voi siete pazzi!- urlò Lisa.

- Ti vogliamo bene anche noi!- risposero i due. Tom vide la scena e rise di gusto.

- Ragà vi va se giochiamo a pallavolo?- propose il rasta.

- Si!- urlarono Georg e Gustav ma Bill scosse la testa.

- A me non piace la pallavolo-

- Quanto rompi fratellino. E tu Lisa?- chiese Tom.

- Beh ad essere sincera nemmeno a me piace tanto- rispose.

- Oh beh, allora trovatevi qualcosa di divertente da fare- disse Tom per poi dirigersi verso la rete ed iniziare a giocare.

- Allora che..- Bill non finì di parlare perchè Lisa iniziò a fargli il solletico ai fianchi per vendicarsi. Bill stava ridendo come non mai e si dimenava come poteva ma senza risultati.

- Smettila ahahahah ti prego aiutoooo!- urlò Bill.

- Ben ti sta stronzetto!- disse Lisa continuando a fargli il solletico. Bill utilizzò le poche forze per ribaltare la situazione ed essere lui a fare il solletico alla ragazza.
Stava ridendo così tanto che si accasciò a terra dalle risate mentre Bill continuava.

- Ti prego smettila.. non respiro- disse Lisa con un filo di voce. Bill smise e Lisa riprese a respirare regolarmente.

- Va meglio?- chiese Bill un po' preoccupato.

- Vaffanculo- rispose Lisa ridendo. Bill sorrise. Si trovavano uno sopra l'altro ma l'imbarazzo sparì in un batter d'occhio. Bill era vicinissimo alle labbra di Lisa.

- Bill tu... mi piaci- sussurrò Lisa chiudendo gli occhi. Non voleva sentire risposte negative anche se si era preparata al peggio. Bill non rispose, si avvicinò ancora di più e unì le labbra a quelle della ragazza in un casto bacio.


***
Helloo everyone!!! Sono tornaataaaa ma tanto non frega a nessuno u.u :) beeene e anche questo capitolo si conclude con un bel bacino fra Bill e Lisa (non so voi ma io li shippo XD)  as always ringrazio tremilionitrecentomilasettecentosessantacinque volte (ho scritto un numero a cavolo LOL) Happy_Moon che recensisce qualsiasi cosa e ovviamente i lettori silenziosi U_U siete vita grazieee !!! *_* mi dileguo, alla prossima !!!! _MartyK_ <3
   
 
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