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Autore: Giulls    09/02/2009    12 recensioni
“Oh mio Dio! Ho Robert Pattinson davanti a me! QUEL Robert Pattinson! L’Edward Cullen di Twilight! Sto sognando, non è possibile! Non posso credere che Teo, mio fratello Teo, sia suo amico…eppure me l’ha appena presentato…" pensai rimanendo estasiata davanti a lui... *La storia di Giulia, una sedicenne italiana che andrà a trascorrere le vacanze estive a Londra, incurante che proprio lì imparerà davvero cosa vuol dire la parola AMORE...* °°°°°°°°°°°°°° Salve ragazze, sono tornata con la mia ultima storia, alla quale tengo moltissimo...spero di piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutte!
Bene ragazze, oggi è un giorno speciale per la nostra Giulia…in questo capitolo andrà finalmente al festino! E poi…è lungo! Contente? xD
Bene, grazie a:
1 - 0Crystal0
2 - ale90
3 - AlessandraMalfoy
4 - alice brendon cullen
5 - BellaCullen88
6 - birri
7 - cla61
8 - CriPattinson
9 - Dea1907
10 - debblovers
11 - dormigliona
12 - fedev82
13 - Gingerly
14 - Ginnylove
15 - giugiu182
16 - grilla
17 -grunKlee
18 - Ithil
19 - kiarab
20 - kikidabologna
21 - killerpilze
22 - kucchi
23 - LaPiccolaPrincess
24 - Lion E Lamb
25 - Marty314
26 - masychan
27 - memi16
28 - miky 483
29 - milly92
30 - Naoko
31 - nerry
32 - Oasis
33 - oOokikkaoOo
34 - pirilla88
35 - privi93
36 - Rosalie_Hale_Cullen
37 - sbadata93
38 - Sea89
39 - selina89
40 - shadowmoon
41 - Shiren
42 - simlyme
43 - Twilighter001
44 - violae
per aver messo la storia tra i preferiti, che aumentano sempre di più rendendo me sempre più felice, chi legge solo e chi commenta! :D

Ithil: Bea, tesorooooooo!! Oddio sono così contenta che tu stia iniziando a leggere anche questa storia, grazie!! Eheheh mi mancavano le tue recensioni *-* sei troppo carina, sono contenta che ti piaccia la storia e grazie dei complimenti! Eheheh sono arrossita! *-* tranquilla, te lo farò piacere Robert! Certo, non come con orlando Bloom e Jared Leto (tra i due io preferisco Jared invece…eheheh tu prendi Orlando e io Jared, ok? xD) Non ti prometto niente, però se vuoi posso chiedere se Teo può presentarti Orlando e poi vediamo se nascerà un amore… :D chissà, magari presto ti vedrò su efp con la storia UN AMORE BLOOMENIANO xD …Bea concordo con te…andiamo in Inghilterra? xD grazie 1000 ancora per i complimenti, sei stata gentilissima! Un baciooo ^^
alice brendon cullen: mon amourrrrrrrrrrrr!!! Scusa per sabato sera, ma mi si era surriscaldata la chiavetta e quindi non riuscivo più ad utilizzare internet :( comunque…come è andata la partita? Hai fatto i cori?? :) devi raccontarmi tutto, ricordati! :D allora…l’unico spoiler che ti dico è che ci sarà la festa e che…dai, pazienta a leggere e scoprirai tutto!!! xD un bacio teshoooooo
Oasis: eheheheh carini vero? :D grazie 1000 un bacio!
debblovers: tesorooo! Io ti adoro, posso? :D eheheh dai aspetta fino a lunedì poi leggerai il capitolo…e guarda per questa settimana ci sarà una sorpresa (precisamente mercoledì)ai, pazienta a leggere teso e scoprirai tutto!!! .a e quindi non riuscivo più ad utilizzare internet :(…quindi tieniti pronta ok? Tranquilla ti farò vedere la maglia che ho usato per prendere spunto per il vestito (che poi basta solo allungare un po’ la maglia ed ecco il vestito xD) bacio ti voglio bene caraaaa!
fedev82: U.U fortuna che ti sei corretta subito! Eheheh scherzo! Grazie 1000, veramente :D beh, mi dispiace ma non posso ancora fare spoiler su Ashley e Jackson…mi perdoni lo stesso? xD grazie ancora baciooo
kiarab: Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr! Eheheh ci stava xD tesoro…è arrivato il capitolo del festino!! Contenta? xD finalmente!! Eheheh spero però che non mi odierai per come lo faccio finire…muhaha! Baciiii
KikiCullen: sono teneri Giulia e Teo, vero? Eheheh mi dispiace per tuo fratello…ma hey, se sei la sorella maggiore hai il pieno diritto di rendergli la vita miserabile, mentre se sei quella minore…a maggior ragione hai il diritto di rendergli la vita miserabile! xD * Giulia si mi è proprio simpatica* *-* come sono contenta di questo!! * Che carino il taglio di capelli! Eh si i capelli " ingrifati" sono una maledizione* eheheh visto per cosa serviva il taglio? xD no vabbè, io quando li ho tagliati ero andata su di giri…e infatti in questo capitolo si vede (anche se si vede peggio in un’altra mia storia…ma vabbè xD) spero che la tua curiosità non ti lasci delusa! Un baciooo
milly92: una sola parola…GEOGRAFIA! *me bastarda, lo so* xD certo che anche te hai avuto sfiga, eh? Povera my dear…ma è stato grazie a quell’episodio che poi vi siete messi insieme? Grazie 1000 per i complimenti…Teo è un po’ stronzo, vero? Dispiace anche a me x Phil, ma come dici tu era meglio così…e poi se esce con Phil, dopo come la mette con Rob? xD spero ti piaccia il capitolo! Un bacioo!

Buona lettura, a mercoledì (in via del tutto eccezionale)! Ed ora vi lascio al fantomatico capitolo della festa :D

Baci Giulls

11. LA FESTA

Martedì mattina volò velocemente, così come il pomeriggio. Alle cinque poi mi feci una doccia e iniziai a prepararmi per la festa.
Rientrai in camera mia e tirai fuori il vestito e le scarpe dalle sportine; indossai tutto e infine mi guardai allo specchio, ma il risultato non fu soddisfacente: c’era qualcosa che non andava.
Adoravo quel vestito e quelle scarpe, solo che mi sembravano esagerate per un semplice festino, così mi cambiai nuovamente scegliendo d’indossare una mini in jeans con effetto sfilacciato, una canotta bianca con dei brillantini e le All Star bianche alte.
Mi guardai di nuovo allo specchio, questa volta entusiasta del look. Non eccedetti nemmeno con il trucco: giusto un po’ di matita, l’eyeliner con i brillantini, il mascara e un lucidalabbra. Mi misi anche il profumo che mi aveva regalato Jared, presi la borsa della Converse che avevo comprato il giorno prima, dove infilai il cellulare, le chiavi di casa, il portafoglio, un astuccio con dentro i miei trucchi e la macchina fotografica, che quella sera non poteva mancare, e scesi in sala ad aspettare Teo, che mi raggiunse poco dopo.
Lo squadrai allibita. Quella sera era a dir poco stupendo.
< Wow Teo sei supersexy! Non è che te la vuoi portare a letto questa ragazza stasera? >
< Giu piantala! E se anche fosse? Non sono affari tuoi! >
< Cavolo, sei stupendo! Se solo non fossi mio fratello… > gli dissi prendendolo in giro.
< Giulia piantala! > mi rispose Teo imbarazzato.
< No non ci credo! Per la prima volta dopo tre anni sono riuscita a mettere in imbarazzo mio fratello? Sento il coro dell’alleluia! >
< Ok d’accordo come non detto! Fila in macchina su! >
< Signor sì capitano! Ogni suo desiderio è un ordine! > risposi facendogli l’occhiolino e sorridendogli sensualmente.
Avevo scoperto che era divertente mettere in imbarazzo mio fratello; ma per tutta risposta ricevetti un pizzicotto sul braccio.
< Ahia! >
< Così impari stupida! >
Gli feci la lingua e, continuando a ridere e scherzare, entrammo in macchina.
Alle sei e tre quarti arrivammo davanti a casa di Robert, o meglio a quella specie di attico.
< Teo, ma la casa di Robert è enorme! > esclamai spalancando gli occhi.
< Carina, vero? >
< Carina? È favolosa! > esclamai.
La sua casa era una specie di villa a due piani e, a vedere da fuori, era molto ampia: aveva il porticato simile a quello di Teo, solo che le colonne bianche del porticato di Robert erano avvolte da piante rampicanti e aveva un dondolo bianco con dei cuscini colorati appoggiati sopra che davano un effetto casual.
Ritornai indietro in macchina per cercare un la custodia dei miei occhiali da sole, mentre Teo si era avviato verso la casa del suo amico. Suonò alla porta e Robert andò ad aprirlo poco dopo.
< Hey Teo, che eleganza! >
< Ciao Rob! Ti do il libro e poi scappo perché sono in ritardo per l’appuntamento con Jessica >
< Oh d’accordo. Sei sicuro di non voler entrare? >
< Sì ti ringrazio ma è veramente tardi… >
< Ma se non sono neanche le sette! >
< Sì ma ho bisogno di fare qualche giro prima dell’appuntamento… >
< Ok…ma dov’è Giulia? > domandò notando finalmente la mia assenza.
< Qui! Scusatemi ma stavo cercando una cosa nella macchina. Ciao Teo allora ci vediamo dopo! > gli dissi baciandolo sulla guancia.
< Sì ciao piccola! >
< Buona serata > disse Robert.
< Anche a voi! Salutatemi tutti! >
< Senz’altro >
< Ciao Teo! Fai il bravo! >
< Anche tu piccola! Rob mi raccomando è sotto la tua protezione! >
< Tranquillo amico nessuno si avvicinerà a lei senza il mio consenso, è sotto la mia protezione! > esclamò sorridendogli e cingendomi il collo con il braccio.
E che cavolo, vuoi proprio vedermi morire stasera eh?” pensai rivolta a Robert mentre salutavo Teo con la mano, il quale notando la mia espressione scoppiò a ridere.
< Ciao piccioncini fate i bravi! > esclamò Teo in italiano, ma finsi di non sentirlo ed entrai in casa con Robert.
< Cavolo Giulia, sei uno schianto! Stai benissimo con i capelli così! > mi disse Robert iniziando a girarmi intorno per guardarmi meglio.
< Ehm…grazie > risposi sorridendogli e mi sentii morire quando lui fece lo stesso.
Quella sera era visione paradisiaca: indossava una camicia azzurra con dei pantaloni neri e con i capelli a spazzola come sempre.
Il forno a microonde in quel momento iniziò a suonare.
< Cosa hai cucinato? >
< Beh veramente ho messo a scaldare una salsa che ho comprato tempo fa…solo l’avevo congelata e pochi minuti fa l’ho fatta scongelare e quindi non so come sia venuta… >
< La sento io per te se ti fidi del mio giudizio > ipotizzai sorridendogli.
< Ma certo! Prego di qua > rispose ricambiando al mio sorriso.
Arrivati in cucina tirò fuori la salsa dal microonde e me la fece assaggiare intingendola in un nachos.
< Robert? > lo chiamai.
< Sì? >
< Posso farti una domanda? >
< Ma certo… >
< A che ora arrivano gli ospiti? >
< Alle nove perché? >
< Perfetto! Abbiamo tempo per andare a fare la spesa! Scusa ma questa salsa è disgustosa! > dissi ridendo.
Mi guardò dispiaciuto e poi l’assaggiò pure lui, rischiando di farmi morire dal ridere nel vedere la sua faccia disgustata.
Robert si camuffò come meglio poté ed andammo a fare la spesa in un market vicino a casa sua. Prendemmo tre tipi di salse, altre buste di nachos, popcorn, patatine e birra.
< Scusa Rob, ma non avevi comprato le altre cose prima? >
< Sì ma oggi non sapendo cosa fare mi sono mangiato un pacchetto di nachos e poi è venuta mia madre a trovarmi con i miei nipoti…e si sono mangiati un sacco di roba… >
< Hai dei nipoti? >
< Sì, sono i figli di mia sorella Lizzy. Il più grande, Brian, ha cinque anni e mezzo mentre la più piccola, Samantha, ne ha quattro… >
< Che carini! Io adoro i bambini! >
< Oltre a Teo hai qualche sorella o fratello? >
< Sì, ho una sorella. Si chiama Emma. È la figlia di mia mamma e del suo attuale compagno >
< Quanto ha? >
< Quasi tre mesi >
< È piccola! Le sei affezionata? >
< Moltissimo > risposi sinceramente.
Una volta tornati a casa di Robert, mi accompagnò in cucina, dove preparammo le scodelle con le patatine, le salse e tutto il resto.
Portammo un minifrigorifero in cucina dal garage e poi mettemmo dentro le birre.
< Certo che hai fatto una grande scorta di birra… >
< Beh…sì, sai com’è saremo in tanti a bere… >
< Prevedo un’ubriacatura stasera? > domandai divertita, sperando però che mi dicesse di no.
Robert sorrise.
< No, non penso proprio… >
Test superato!” pensai felicissima.
< Senti mi fai fare un giro della casa? > domandai cambiando discorso.
< Ma certo! Prego mi segua miss… >
Scoppiai a ridere.
< Miss? Sei un maggiordomo per caso? >
< Sì miss, sono il maggiordomo di casa Pattinson >
< Mamma mia che maggiordomo figo! > esclamai in italiano.
< Cosa? > domandò divertito.
< No niente, tranquillo > risposi sorridendogli innocentemente.
< Certo che non è giusto! Tu potresti dirmi di tutto che io non capisco… >
< Eh beh, mi dispiace! Tu impara l’italiano che poi capisci i miei discorsi >
<  Perché no, potrei sorprenderti… > disse sorridendo maliziosamente.
Oddio! Che cosa vuole intendere con quello che ha appena detto?” pensai ignorando che mi stesse dicendo altro.
< Cosa? >
< Ho chiesto se sei pronta a cominciare il tour della casa… >
< Certamente Ambrogio! >
< Ambrogio? > domandò confuso.
< Sì, Ambrogio il maggiordomo di casa Pattinson > risposi ridendo.
< Ahahah spiritosa Giulia > disse dandomi un buffetto sul naso.
< Potrei ucciderti per questo, lo sai? > domandai fingendomi minacciosa.
< Sì certo, non aspetto altro! Forza seguimi > disse allontanandosi dalla cucina < allora, cominciamo! Questa è la sala… >
< È  enorme! > esclamai sgranando gli occhi.
< Beh… > disse mettendosi una mano tra i capelli < prima qui c’erano sia la sala da pranzo che la sala; poi ho fatto abbattere i muri della sala da pranzo per ampliare la sala e ho spostato il tavolo per il pranzo in cucina… >
< Comodo! >
< Molto! Poi vieni…beh questo è il bagno > mi disse mostrandomi un bagno che era quattro volte il mio: i servizi igienici erano appesi al muro, sopra il lavandino c’era uno specchio e quasi al centro del bagno c’era una vasca idromassaggio.
< Wow…il tuo bagno è a dir poco enorme! > esclamai sempre più sorpresa: mi resi conto che al signorino piaceva fare le cose in grande.
< E non hai ancora visto niente! > mi disse.
Andammo al piano di sopra. Mi mostrò le tre camere da letto: una sua, una per gli ospiti e una per i suoi nipoti quando vanno a dormire da lui. Appeso nel muro della stanza dei bambini c’era una fotografia di grande dimensioni con lui e i bambini.
< Sei molto affezionato a loro vero? > domandai mentre mi avvicinavo alla fotografia.
< Sì, tantissimo >
< Sì vede… > dissi voltandomi e sorridendogli e lui contraccambiò subito.
< Vieni, voglio mostrarti un ultimo posto… >  disse prendendomi per mano ed ebbi un fremito.
Mi portò nella biblioteca e da lì accedemmo al balcone.
< Oh mio dio è stupendo… > sussurrai: il balcone dava la vista al suo giardino sul retro, mostrando la piscina e un po’ di giardino che aveva e, dietro il recinto della casa, si estendeva un prato fiorito con un sacco di ciliegi.
< Sai, questo è il mio posto preferito. Tutte le volte che sono triste vengo qui… >
< Davvero? > domandai appoggiandomi con le braccia alla ringhiera e voltandomi verso di lui.
< Sì e sei la prima a cui lo confido. Neanche Teo e gli altri sanno che questo è il mio posto preferito… > confessò.
< Davvero? > domandai sconcertata.
< Sì, davvero > rispose mettendosi davanti a me.
< Beh tranquillo, di me puoi fidarti. Non lo dirò ad anima viva… >
< Sì, lo so > rispose sorridendomi.
In quel preciso istante, non so come, i nostri visi si avvicinarono sempre di più, fino a che non sentii il suo respiro sul mio viso. Da vicino era ancora più bello: i suoi bellissimi occhi verdi brillavano come non mai e potei scommettere che le mie guance erano diventate bordeaux perché lo vidi sorridere. No, precisiamo…fece quel sorriso, il suo famosissimo e bellissimo sorriso sghembo.
No, tutto ma non il sorriso sghembo!“ pensai “Ora o mi viene un infarto a vedere il suo sorriso sghembo così da vicino o gli salto addosso…non ci sono altre vie di mezzo“ Avvicinò la sua mano alla mia guancia e l’accarezzò dolcemente, mentre quel tocco sembrava portarmi in paradiso.
Chiusi gli occhi sospirando e aspettando che le nostre labbra s’incontrassero e si sarebbero incontrate se in quel momento il telefono non fosse squillato riportandoci alla realtà.
< Dovrei andare a rispondere… >
< Sì, dovresti… > riuscii solamente a dire con gli occhi ancora chiusi: la sua mano mi stava ancora accarezzando la guancia.
Al quinto squillo Robert scese velocemente le scale per rispondere ed io feci lo stesso. Uscii dalla porta sul retro della cucina e andai nel suo giardino: era bello come vederlo da sopra.
Robert mi raggiunse poco dopo.
< Era Kristen, arriverà tra poco con Michael >
< Fantastico, così finalmente lo conoscerò! >
Evitai di stargli vicina finché non arrivarono Kristen e Michael.
< Oh mio dio Giu! Che cavolo hai fatto ai capelli? > esclamò Kristen, che quella sera era semplicemente stupenda: indossava il vestito marrone, con lo scollo a V, a maniche corte e corto che si era comprata domenica con me ed Emma e ai piedi portava un paio di normalissime decolté che la facevano ancora più alta.
< Beh mi ero stancata così ieri sono andata a tagliarli. Sto male? >
< Male? Ma sei scema? Sei una bomba! >
< Grazie Kris! >
< E di che? Di aver detto la verità? A proposito! Giulia, Michael, Michael, Giulia > disse presentandomi il suo ragazzo, che aveva un’aria molto simpatica: era molto alto, muscoloso e magro, aveva i capelli corti e castani, come gli occhi.
< Ciao Michael, molto piacere! Finalmente ci conosciamo! > lo salutai allungando la mano.
< Piacere mio! Sono contento di conoscerti, Kris mi ha parlato tanto di te! > rispose sorridendo stringendo la mano.
< Spero in bene! > dissi ridendo.
< No, in realtà mi diceva di quanto tu sia acida e antipatica! >
< Michael! > risposte Kristen tirandogli uno scappellotto in testa, per poi voltarsi verso di me e aggiungere < Giu ti prego non credergli! È solo uno stupido! >
< Ok vedrò di perdonarti! > risposi trattenendo a stento le risate.
< Grazie…hey voi due uomini! Intanto che voi andate ad addobbare fuori in giardino io e Giulia chiacchieriamo un attimo ok? >
< Sì certo! > dissero in coro.
Prima che si allontanassero però Robert mi lanciò un’occhiata dispiaciuta.
< Allora? > domandò una volta rimaste sole.
< Allora cosa? > domandai sgranando gli occhi, temendo che avesse capito qualcosa dallo sguardo che Robert mi aveva appena lanciato.
< Che ne pensi di Michael? >
< Oh beh, per quel poco che c’ho parlato sembra simpatico… > risposi sollevata.
< Sì! È un amore! >
< Ma tu sei di parte Kris! Non posso ascoltare quello che dici tu! >
< Beh forse è vero…senti una cosa! Perché non ti sei messa il vestito? > mi chiese dispiaciuta.
< Perché non mi sentivo a mio agio con quello stasera… >
< Come mai? >
< Non lo so…mi sono guardata e non mi sono sembrata io; per questo ho deciso di mettere qualcos’altro. Sono accettabile comunque? >
< Ma sì tesoro! Sei bellissima in ogni caso tranquilla! Ma lo metterai il vestito vero? >
< Assolutamente! Solo non stasera… >
In quel momento entrarono i ragazzi a chiederci aiuto per appendere le ultime decorazioni e fui eternamente grata a loro, perché non sapevo se sarei riuscita a non dire niente a Kristen riguardo al mio quasi bacio con Robert.
Uscimmo fuori e finimmo di appendere le decorazioni in pochi minuti e poi passammo al momento preferito da tutti, ossia: scattare foto in attesa dell’arrivo degli invitati.
Facemmo un sacco di foto, specialmente io e Kristen. Feci inoltre un po’ di foto con Robert, per la precisione quattro: dalle più stupide a quelle più dolci.
L’ultima mia e sua che Kristen ci scattò l’avevamo fatta a bordo piscina e, mentre eravamo in posa, lo sentii circondarmi la vita con un braccio; in quel preciso istante mi sentii le farfalle nello stomaco, ma se non lo diedi a vedere e ricambiai la stretta con entrambe le braccia.
Mi fece uno strano effetto stare vicino a lui, specialmente dopo quello che stavamo per fare prima e, nonostante cercassi di nasconderlo a me stessa, non servii a nulla: Robert mi piaceva, e anche molto.
Poco dopo arrivarono Stephenie Meyer e Catherine Hardwicke e fui molto emozionata
quando mi trovai davanti a loro, specialmente davanti a Stephenie, che stimavo molto per il suo modo di scrivere.
< Tu devi essere la sorella di Matteo… > disse Stephenie sorridendomi.
< Esatto…piacere sono Giulia > le risposi offrendole la mano.
< Finalmente ci conosciamo! Ho sentito parlare tantissimo di te, sia da Kris che da Rob! > disse stringendomi la mano.
< Spero che le abbiano detto cose positive e, in caso contrario, quello che hanno detto non è assolutamente vero! > esclamai ridendo < sono veramente onorata di conoscerla Mrs. Meyer… > aggiunsi immediatamente.
< Tesoro chiamami Stephenie e dammi pure del tu… >
< Ok, grazie Stephenie > dissi sorridendole.
< Wow come siete carine insieme! Bando alle ciance…ciao Giulia io sono Catherine >
< Ciao Catherine, tanto piacere! > risposi ridendo.
< Ragazze…voi tre siete troppo carine insieme…posso farvi una foto? > ci chiese Kristen.

< Beh… > dissi guardando Stephenie e Catherine < per me non ci sono problemi…per voi? >
< Direi di no! >
< Assolutamente no! >
< Bene! In posa ragazze! > disse Kristen scattandoci la foto < ok, fatto! >
Un paio di minuti dopo arrivarono gli altri membri del cast:
Elizabeth Reaser, Peter Facinelli, Ashley Greene, Jackson Rathbone, Nikki Reed, Kellan Lutz, Cam Gigandet, Rachelle Lefèvre, Taylor Lautner e Edi Gathegi.
O mio dio! Ho il cast di Twilight davanti ai miei occhi! Io mio fratello me lo sposo lo giuro! Non mi interessa se lo sposassi solo per convenienza. Lo faccio lo stesso!“ pensai contentissima ed emozionantissima allo stesso tempo.

Infine, alle nove e tre quarti, Max, Sam, Jared, Tom, Rupert, Daniel ed Emma si degnarono di presentarsi alla festa: corey non era potuto venire quella sera perché non stava molto bene.
Suonarono ed io, essendo vicina alla porta, andai a fare gli onori di casa, sperando che Robert non ne avesse male.
< Oh mio dio bimba! Ma cos’è questo nuovo look? Sei da urlo! > esclamò Jared per poi entrare in casa ed abbracciarmi.
< Grazie papi! >
Gli altri erano imbambolati, specialmente Daniel e Tom.
< Beh? Entrate o no? > chiesi prendendoli in giro.
Appena entrati salutai tutti e ricevetti gli ultimi complimenti per il nuovo look.
Ora che c’erano tutti, la festa poteva iniziare. Quella sera ballai con tutti e feci amicizia con in fretta; trascorsi molto tempo a chiacchierare con Kellan e Cam, scoprendo che erano dei veri e propri miti: mi divertivo tantissimo a chiacchierare con loro e oltretutto erano molto carini.
Feci anche tantissime foto da mostrare agli amici una volta tornata a casa.
Mentre stavo bevendo un’aranciata in cucina, trovata per miracolo dentro il frigorifero,
Taylor Lautner mi si avvicinò.
< Scusa, ce n’è anche per me? > mi chiese gentilmente.

E ora? Che gli rispondo? No guarda non divido con te la MIA aranciata perché odio il personaggio che interpreti…suonerei meschina…anche se avrei una voglia matta di dirgli di no…magari potrei berla tutta e dirgli: spiacente, è finita…“ pensai perfidamente, per poi rispondere a malincuore:
< Sì certo, ecco… >
< Grazie, mi hai salvato! Odio la birra, ma non avevo voglia di morire disidratato… > disse sorridendomi.
< Una nuova morte! Non è male… > dissi in italiano.
< Come scusa? > mi chiese.
< Eh? Ah! No niente tranquillo! > gli dissi facendo la finta tonta.
Restammo a parlare in cucina per una decina di minuti, mentre tutti gli altri erano in giardino a ballare. Nonostante odiassi il suo personaggio, dovetti ammettere che lui era veramente simpatico. Quando gli dissi che eravamo nati lo stesso giorno scoppiò a ridere.
< No, non ci credo! >
< Beh perché no? >
< Perché non hai la faccia da una che compie gli anni l’11 Febbraio! >
< Ah sì? E quando dovrei compierli secondo te? >
< Mmm…il 24 Luglio? >
< No mio caro ti sbagli di grosso! > dissi andando a prendere la mia carta d’identità dentro il portafoglio.
< Ok, ti credo… > disse ridendo dopo che gliela porsi.
< E fai bene! >
< Bella foto! >
< Grazie > dissi sorridendogli.
< Posso farti una domanda? >
< Spara!
>
< Edward Cullen o Jacob Black?
>
< E me lo chiedi? Edward ovviamente! Io odio Jacob… >
< Davvero? > mi chiese con un’espressione divertita.
< Sì! Si è messo in mezzo tra Bella ed Edward, anche se ha aiutato Bella ad uscire dalla depressione…però, nonostante ciò, si credeva chissà chi! Ad esempio in New Moon a San Valentino: lui le regala una scatola di cioccolatini e se la prende perché lei non gli ha fatto niente…ma scusa, fino a prova contraria solo gli innamorati si fanno i regali… >
< Effettivamente… >
< E poi un’altra cosa scusa…sempre in New Moon quando va al cinema con Bella e Mike, fa lo spaccone con Bella deridendo senza ritegno il povero Mike…e quando Edward torna lui cosa fa? Ha avuto il coraggio di andare da Charlie a spifferare tutto sulle moto? Si presenta a scuola da Bella facendo soffrire Edward visto che pensava a come stava Bella quando lui l’ha lasciata? Bacia Bella con l’inganno? No, fidati io lo detesto Jacob… > gli dissi risoluta.
< Wow…fortuna che è solo finzione… > disse fingendo di non essere preoccupato.
< Ti dirò…fino a ieri detestavo anche te solo per il ruolo di Jake…o meglio…non è che ti detestassi…è solo che… >
< …mi detestavi! >
< No! Semplicemente non mi andavi a genio… >
< E stasera è cambiato qualcosa? >
< È ancora un po’ presto per dirlo… > dissi facendogli l’occhiolino.
< Forse cambierai idea su Jacob in Breaking Dawn… >
< Non credo proprio…sai che ho inventato una fanfiction su di lui? In ogni capitolo lo uccido in un modo diverso ed originale. Prendo spunto dalla mia povera mente malata, da quello che le ragazze che seguono la storia mi suggeriscono e da vari film…mi diverto tantissimo a scriverle! > dissi sghignazzando.
< Beh ci credo! Povero ragazzo…non è che me le faresti leggere queste storie? Sono veramente curioso… >
< Ma certo! Facciamo che le stampo e appena ci vediamo te le traduco ok? >
< Sì certo! > disse tirando fuori il cellulare < facciamo che ti chiamo in questi giorni ok? Mi lasci il tuo numero? >
< Certo! > risposi e glielo dettai.
Tornammo subito dagli altri e li vidi tutti ballare, fatta eccezione per Kellan che stava seduto in disparte vicino al bordo piscina tutto solo. Mi avvicinai a lui.
< Hey Kellan! Perché non balli? >
< Per il semplice motivo che non mi piace ballare… >
Sbiancai.
< No, non ci posso credere! Ma come no? >
< Beh…non è che io sia un così bravo ballerino… >
< Quindi non balli con gli altri? >
< No… >
< E con me ci balleresti? > chiesi facendogli uno sguardo dolce.
< Beh…con quello sguardo lì non posso dirti di no! > disse alzandosi.
< Forza in pista! > urlai trascinandolo dagli altri.
Ballammo quattro canzoni poi, con i piedi che chiedevano pietà per i pestoni subiti, mi allontanai dalla zona ballo per prendere il cellulare e chiamare Kellan con me.
< Kellan scusa…mi faresti un favore? >
< Certo, tutto quello che vuoi! > disse sorridendomi con quegl’occhioni azzurro cielo.
< C’è una mia amica che stravede per te…non è che se la chiamassi tu le faresti un saluto? > chiesi implorante.
< Ma certo! >
< Grazie! Sei un angelo! >
< Per così poco? Tranquilla! Come si chiama la tua amica? >
< Veronica >
< Perfetto! >
Provai a chiamarla sul cellulare e a casa: a casa mi rispose Giacomo, suo fratello, che mi disse che era uscita con Alice e che aveva dimenticato il cellulare a casa.
È sempre la solita…quando ho bisogno di lei, lascia sempre il telefono dall’altra parte del mondo…“ pensai sorridendo.
< Niente, non mi risponde…non è che potrei provare con un’altra mia amica? >
< Sicuro! Come si chiama questa? >
< Martina > risposi.
Provai a chiamarla e mi rispose al quarto squillo.
< Pronto? >
< Marti! Ciao sono tua adorata cognatina! >
< Cognatì ciao! Come stai? Com’è Londra? >
< Semplicemente favolosa…oltretutto mi sto divertendo tantissimo, solo che mi manca non parlare con te come un tempo…è che mi connetto pochissimo su msn in questo periodo >
< Già lo vedo…però dai non preoccuparti, ci rifaremo quando torni! >
< Sì, esatto! A proposito cognatì! C’è una persona che vorrebbe parlare con te. Posso passartela? >
< Sì certo! Chi è? >
< Aspetta… > le dissi e passai il cellulare a Kellan.
< Ciao Martina, sono Kellan Lutz! > disse Kellan nel miglior Italiano possibile.
< O mio dio…ehm…hi Kellan! > sentii rispondere Martina.
Poi la loro conversazione proseguì in Inglese. Non so cosa si fossero detti, ma quando Kellan mi ripassò il cellulare sorridendo, Martina era felicissima.
< Giu mamma mia è il regalo più bello che potessi farmi! Grazie ti adoro tantissimo! Ora scusa ma devo scappare… >
Risi.
< Certo cognatì non preoccuparti! Quando ci vediamo su msn mi racconti tutto però vero? Nei minimi dettagli prego! >
< Senz’altro! Grazie ancora, veramente! Un bacio! >
< Ciao tesoro! Buona serata! > le dissi.
Mi voltai verso Kellan.
< Grazie mille! Sei stato un angelo, veramente! > esclamai mettendomi in punta di piedi e baciandogli una guancia.
In quel momento Jared ci scattò una foto con la mia macchina fotografica.
< Bimba non provarci con Kellan mi raccomando! > esclamò e poi aggiunse guardando la foto < hey siete teneri! >
< Papi smettila di fare il cretino! > esclamai ridendo.
< Ma guarda che io ho fatto solo una constatazione… >
< Sì, come no… >
< Kellan non è che faresti una foto a me e alla mia bimba? >
< Sicuro! >
Jared gli lanciò la macchina fotografica.
< Jared ma sei matto!? Se fosse caduta sarei andata nei guai! Non è mia… >
< Pensa positivo: non è successo niente no? Avanti bimba! vieni a fare la foto! >
Mi avvicinai a Jared e Kellan ci scattò un paio di foto insieme.
Una volta tornata dagli altri, fui richiesta da Taylor, Cam e Jackson per ballare e accettai immediatamente. Mi fecero ballare al centro, circondata da loro e Peter poco dopo si unì a loro, mentre Ashley e Nikki si fecero spazio per venire a ballare con me.
Ci scatenammo a ritmo di una musica rock e gli altri ci osservavano divertiti, fatta eccezione per Kristen e Michael che erano spariti da un paio di minuti; ma non mi era difficile pensare dove fossero e cosa stessero facendo: dopotutto era da quasi un mese che non si vedevano.
Finita la musica ballai il ballo seguente solo con Cam e poi quello dopo con Jared.
Solo dopo dieci minuti riuscii a smettere di ballare e ad avvicinarmi al gruppetto delle ragazze e restai a chiacchierare con loro per una mezz’oretta: raccontai quanti anni avevo, cosa studiavo e cosa mi piaceva fare e loro fecero lo stesso con me.
Ogni tanto c’era Catherine che se ne usciva con una battuta ed io sistematicamente scoppiavo a ridere: adoravo quella donna, era uno troppo simpatica.
Con la scusa del bagno, mi allontanai dalla festa. Presi la macchina fotografica e mi diressi verso la terrazza dove ero stata qualche ora prima con Robert; scattai qualche foto ai ragazzi senza farmi vedere e poi sentii una voce dietro di me.
< Cosa ci fai qui tutta sola? >
Sobbalzai e mi voltai immediatamente.

FINE PRIMA PARTE

°°°Sondaggio del giorno: di chi sarà la voce? Aspetto molte risposte!°°°

   
 
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