Hunt

50 frasi ~ Victoria e James

#12 – Vita

Ha sempre pensato che la sua vita fosse quell’alternarsi tra sale da ballo e salottini, condito da chiacchiere al miele con un retrogusto amaro; poi è arrivato James.

#46 – Risposta

Alla sua domanda –cosa sei?- James si avvicina in quello che le sembra appena un battito di ciglia e le sfiora i capelli: “Corro di notte, do la caccia alle persone e poi bevo il loro sangue: perché non ti rispondi da sola, Victoria?”

#05 – Preghiera

“Non uccidermi” dice, con una voce esile e tremante e terrorizzata che in seguito la farà ridere, “Ti darò tutto quello che vuoi, ma per favore non uccidermi” e James ha sulle labbra un ghigno quando le risponde: “Ucciderti? Da parte mia sarebbe uno spreco imperdonabile”.

#24 – Nero

Il nero dell’oblio l’accerchia, fitto e invitante, e Victoria potrebbe annegarvi se il dolore non la trattenesse stretta tra le sue dita, impedendole di scappare.

#37 – Cellule

I pensieri sanno di fuoco e, in effetti, tutto è fuoco: le sue cellule stanno bruciando, ma invece di trasformarsi in cenere e scomparire oltre la finestra, si ricostruiscono.

#09 – Notte

Quando apre gli occhi, fuori è notte: il cielo ha mille sfumature tra il nero e il blu, la luna si perde tra manti di nubi grigie, ma l’unica cosa che riesce ad attirare lo sguardo della nuova Victoria è l’uomo seduto scompostamente di fianco al camino: “Ben svegliata”.

#30 – Lontano

Corrono per quelle che le paiono miglia e miglia, ma la stanchezza è un qualcosa che apparteneva alla sua vecchia vita –a quell’esserino esile immerso in vestiti di seta-, le resta però la curiosità: ma quando chiede a James dove stanno andando, lui piega solo la testa e alza gli occhi verso la luna: “Lontano”.

#11 – Fidanzamento

“Mio padre aveva la sciocca fissazione di promettermi in sposa a un qualche duca” dice e James alza appena un sopracciglio: “Dispiaciuto di aver rovinato i suoi piani”.

#06 – Padrone

Gli ordini di James, per quanto la divertano, non vengono mai completati perfettamente o in tutti i loro aspetti, Victoria torna sempre in uno scintillio di capelli rossi, annunciando che qualcosa è andato storto e che –anche se così non fosse stato- lui non è il suo padrone e quindi non ha alcun diritto di ordinarle cosa fare.

#18 – Limite

Non ci sono limiti alle sue capacità, e quando lo scopre, semplicemente Victoria decide di non fermarsi più.

#16 – Stelle

Una notte le stelle brillano sopra il bosco e James si domanda ad alta voce che sapore abbiano –Victoria si avvicina, gli appoggia le mani fredde contro il viso e lo bacia, “All’incirca questo” dice poi, ricominciando a correre.

#43 – Facile

“Lui” esclama pigramente James, indicando un ragazzo che cammina lungo la strada, Victoria gli lancia una lunga occhiata e poi sorride: “Troppo facile” –dieci minuti dopo lo sta guardando, chinato sul corpo della loro preda.

#42 – Volontà

“La caccia è un qualcosa di perfetto” le insegna James, facendo ghirigori distratti sul collo del ragazzo che hanno catturato, “E come tale va gustata lentamente, dominando l’istinto di uccidere subito con la forza di volontà, perché –vedi, Victoria- non è per il cibo che si caccia: è per il terrore che vedi brillare negli occhi della preda, quando capisce che è finita”.

#36 – Elettricità

A volte la caccia è l’unica cosa che importa, tra loro: l’elettricità che si viene a creare nell’aria quando correre è l’unica cosa che importa, quando l’odore della preda si diffonde nell’aria e quando, infine, il sangue scende giù lungo la gola –ecco- è per questo che vivono.

#07 – Attesa

E mentre i giorni si rincorrono e le cacce diventano di volta in volta più interessanti, da qualche parte in Victoria cresce la paura che un giorno James trovi un’altra donna più bella di lei, più intelligente di lei e che la morda, facendone la sua compagna –così, nell’attesa, Victoria si ripromette che sarà sempre più veloce di lui e la ucciderà, quella sgualdrina, prima che possa soffiargli l’unica cosa che conta davvero.

#14 – Indifferenza

Ma tutte le volte che gli occhi di James incrociano una ragazza, l’unica cosa che Victoria vi vede riflessa è un quieto disinteresse, la stessa indifferenza che si può avere davanti ad un pasto che si sa già verrà servito.

#35 – Braccia

“A volte dimentico che sei ancora una sciocca ragazzina” sussurra James vicino al suo orecchio e Victoria probabilmente si sentirebbe punta nell’orgoglio, se solo le braccia di James non l’abbracciassero e le sue labbra non le sfiorassero il cuore con delicatezza –e l’orgoglio, per quanto la riguarda, può andare anche a farsi un giro.

#15 – Letto

Sono baci, morsi, abbracci e il crack del letto che si rompe.

#45 – Fuoco

Victoria s’inarca e geme e urla e James la stringe a sé e non c’è spazio per nient’altro in questo momento –neanche per la sete che graffia loro la gola come fuoco liquido.

#03 – Uomo

Quello che James le lascia intravedere a volte tra le pieghe del suo sarcasmo e della sua crudeltà è l’uomo che era –e non è che Victoria lo tema, ma nei rari momenti in cui divide il vampiro dall’uomo ricorda quello che è stata e che non vuole tornare ad essere, così chiude gli occhi e li riapre molto più tardi, quando James ha ragione dell’uomo e lo richiude infondo a se stesso.

#08 – Migliore amico

La prima cosa che Victoria ha pensato di James –dopo aver esaurito i ringraziamenti- è che lui sarebbe diventato il suo migliore amico, perché era riuscito a comprendere con uno sguardo quello che tutti, al castello, avevano sempre preso per eccentricità; adesso ride, riflettendo su quanto si sbagliava: James è tutto.

#20 – Fede

“Pensi mai che questo possa finire?” chiede Victoria, pulendosi il viso dal sangue della sua preda; James piega le labbra in un sorriso soddisfatto: “Finire? Fidati, Victoria, non credo che al mondo esista davvero qualcosa che possa farci finire”.

#21 – Estate

La spiaggia è buia e calda e Victoria si rilassa nella brezza estiva, lasciando che la bocca di James baci le sue labbra ancora sporche della cena.

#28 – Posto

Questo è il loro posto, non importa quanto tempo passi tra una visita e l’altra: l’acqua è sempre agitata e rumorosa, la spiaggia è sconfinata, il cielo scuro e i cespugli in lontananza irti e spinosi –e a volte Victoria pensa di amarlo così tanto perché assomiglia a James.

#45 – Promessa

Le fiamme scoppiettano, riflettendosi negli occhi di James, mentre parla di cacce spericolate e prede intelligenti che non si faranno prendere subito, ma alla fine loro due vinceranno, perché così che deve essere, sono la miglior coppia di cacciatori di sempre e non c’è nessuno al mondo che possa sconfiggerli nel loro elemento –e Victoria semplicemente ci crede.

#29 - Credere

“Non ti farò niente di male, credimi” sussurra James, baciando la giugulare della sua prossima vittima –e Victoria può quasi udirlo, il sangue, mentre si agita sotto la pelle- e poi lui affonda i denti in quel collo bianco e la ragazzina non fa nemmeno in tempo ad urlare, riesce solo ad aprire la bocca e a spalancare quegli occhi blu che Victoria osserva appannarsi sorridendo.

#47 – Chiaro

Dopo due secoli passati a osservare ogni espressione di James, ogni suo gesto e ogni sua parola tutto si fa chiaro e Victoria non ha più dubbi.

#01 – Anima

Dove finisce James inizia Victoria e non c’è spazio per nient’altro: è come se fossero un’anima sola in due individui diversi, destinati a completarsi per l’eternità.

*

#13 – Noia

“Mi annoio” butta lì Victoria in un afoso pomeriggio in cui il cielo è troppo blu e l’aria ferma e bollente, James guarda verso l’orizzonte e annusa –poi improvvisamente i suoi occhi cambiano sfumatura e le sopracciglia s’irrigidoscono e: “Che ne dici di andare a caccia?”

#31 – Barca

Lo incontrano sulla barca che li sta riportando in America: Laurent è alto, intelligente e ha un accetto disgustosamente francese, a Victoria sono sempre piaciute le cose stravaganti –l’unica cosa che James dice è: “Cacciare in tre è più divertente che in due”.

#17 – Minuto

Ci mette più di un minuto a scorgerla, perché è piccola e insignificante, ma poi l’odore della paura le arriva alle narici e non ha nemmeno bisogno di guardare James per sapere che hanno trovato la loro fonte di divertimento.

#27 – Uccidere

“La caccia si preannuncia divertente” biascica Laurent, appoggiato allo stipite della porta, James ringhia e Victoria gli accarezza piano una guancia: “Pensa solo alla faccia di quel vampiro, Jamie, pensa solo alla sua faccia quando la uccideremo”.

#26 – Parole

“Non essere stupida, Victoria. Tornerò, torno sempre, non basterà un vampiro addomesticato perché tu riesca a liberarti di me”.

#41 – Rivelazione

È Laurent a dirglielo – e l’unica cosa a cui Victoria riesce a pensare è che tutto è finito senza che lei potesse nemmeno dirgli addio.

#04 – Denaro

Victoria pagherebbe tutto il denaro di questo mondo per riavere James accanto a lei –James con le labbra sporche di sangue, James con i capelli scompigliati per il vento, James che la bacia con quel ghigno strano disperso tra labbra e occhi, James.

#44 – Terrore

Quando Victoria riapre gli occhi, ci sono solo lei e Laurent e per la prima volta da quando tutto è iniziato il terrore la prende tra le sue braccia e la stritola, piano.

*

#22 – Pioggia

I vampiri non piangono; per quanto il dolore e la paura siano forti non può succedere –ma adesso sta piovendo e le gocce di pioggia bagnano le guance di Victoria, mentre osserva lui e lei ballare al centro della pista.

#40 – Buco

A un certo punto Laurent scompare e lei si ritrova con un buco dove prima c’era James –attorno, semplicemente, il niente.

#10 – Pazzia

L’unico rumore sono le urla dentro la sua testa –e sono così forti e fanno così male- e Victoria è quasi sollevata quando comprende di stare impazzendo: vuole solo che tutto questo male si assorba in qualche modo, che si confonda con il bianco e il niente, lasciandola in pace.

#32 – Ricordi

Quando pensa che finalmente tutto stia finendo, la fame la fa strisciare fuori dal suo nascondiglio ed è solo quando affonda i denti nel collo di un cacciatore che ricorda –e d’improvviso James è dappertutto, in ogni dove, il suo sorriso, le sue parole e persino quella stupida promessa, James, James, James-, così Victoria capisce che non può semplicemente lasciar perdere.

#02 – Seconda Volta

La vampira ha i capelli biondi e quegli occhi, però tra le pieghe del miele c’è il suo stesso barluginio di follia e probabilmente è per quello che Victoria la lascia parlare: “Laurent... loro l’hanno ucciso”.

# 34 – Peggio

Da piccola pensava che la cosa peggiore fosse osservare i suoi fratelli partire per una battuta di caccia, sapendo che l’unica cosa che l’aspettava quel pomeriggio era il ricamo; con James pensava che il peggio fosse farsi scappare una preda e dopo James, beh, cosa poteva esserci di peggio?; ma adesso quelli hanno ucciso anche Laurent.

#19 – Cuore

Victoria osserva Bella Swan venire rianimata dal ragazzo-lupo e l’unica cosa che riesce a pensare è che il suo cuore non merita di ricominciare a battere.

#25 – Mente

Il piano ha incominciato a crearsi nella sua mente quando ha visto il branco dei lupi per la prima volta.

#25 – Medico

Niente potrà mai curare la ferità che le hanno inferto i Cullen, nemmeno il migliore tra tutti i medici –e certamente non il piccolo Riley, e Victoria vorrebbe dirglielo, buttandogli addosso tutta la sua rabbia, ma non fa, perché Riley è funzionale, Riley sarà la base del suo esercito, per questo gli sussurra all’orecchio sciocchezze romantiche e lo bacia.

#39 – Speranza

“Spero che vada tutto bene, così resteremo assieme per sempre” sussurra piano Riley contro la sua pelle e Victoria pensa che la speranza sia una cosa sciocca e senza importanza, l’unica cosa di cui ha bisogno lei è la sua vendetta.

#33 – Morte

Riley crolla nella neve e Victoria non prova niente –c’è solo Bella Swan che è così vicina, basta allungare un dito per toccarla, e davvero, sul serio, non può lasciarla uscire viva da qui, non può.

#23 – Cielo

Quando sente i denti di Cullen sul suo collo capisce che è finita, e ha solo il tempo di pensare a quanto la vita sia stupidamente circolare: il cielo è identico a quello di quella notte.

#50 – Strada

La strada per tornare da James è schifosamente veloce e Victoria non ha nemmeno il tempo di provare dolore, perché la sua testa sta già rotolando nella neve.

#48 – Insieme

Muore nel freddo inverno dello stato di Washington e il momento dopo James è lì a stringerle la mano.